Nelle gare di regolarità, esistono due diverse tipologie di prove speciali: quellea media e quelle a tempo imposto (o a tubi). La differenza fondamentale fra le due specialità (la prima molto comune nei paesi stranieri, care a tedeschi e francesi soprattutto), deriva dalle prime regolamentazioni previste nelle gare di auto della storia, quelle appunto che imponevano di percorrere un determinato percorso chilometrico mantenendo o un'andatura "media", solitamente assai elevata, oppure di compiere un percorso in un tempo specifico. L'evoluzione delle gare su strada, come poi sappiamo, portò al nascere e differenziarsi di due ben distinte forme di competizione, le gare di regolarità (quelle appunto che hanno conservato l'originale impostazione "a media" o a "tempo imposto") e le gare di rally, in cui conta la velocità pura ed il minor tempo realizzato per classe di vettura sul medesimo percorso. Oggi le gare a "media", non molto comuni in Italia, consistono solitamente nella percorrenza di un lungo tatto di strada alla velocità imposta dagli organizzatori, di regola non superiore ai 35-40 km./h.
Le prove a "tempo imposto" consistono invece nel percorrere uno o più tratti di strada (solitamente, ma non sempre, assai brevi) passando al centesimo di secondo sul rilevatore di tempo, solitamente pressostati o "tubi".
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