venerdì 20 settembre 2013

G. P. di Modena, sulle strade di Enzo

Un’idea vincente, che gli amici dello storico e glorioso ‘Circolo della Biella’ sono riusciti a organizzare con tanta passione ed entusiasmo. L’idea era quella di riportare le auto storiche sulle strade dove Enzo Ferrari collaudava le sue auto da corsa. E il risultato e’ stato una lunga, entusiasmante, e impegnativa cavalcata lungo i luoghi che videro protagonista il Costruttore modenese. Si chiama G. P. di Modena e si è svota lo scorso fine settimana, 13 settembre, e la partenza e’ stata data dal nuovo Museo Casa Enzo Ferrari, con tanto di visita alla mostra sulle auto da Gran Prix, poi le prime prove cronometrate nel centro cittadino di Modena e lungo stradine di campagna fino a Maranello, prima di salire e scendere lungo le colline e le montagne che circondano la citta’: 170 chilometri mozzafiato con passaggi per Serramazzoni, Sestola, Pavullo, San Dalmazio fino all’arrivo a Castelvetro nel pomeriggio con la cena nella storica Corte Cleto Charli, e la tipica ospitalita’ emiliana, con le specialita’ enogastronomiche locali piu’ che apprezzate dai concorrenti…. Auto davvero importanti e rare al via: dalla splendida Ferrari 166, alla Ford Interceptor della Polizia Usa, in puro stile ‘Blues Brothers’. Oltre alle classiche: Porsche 356 e 911, Triumph Tr3 e Tr4, Mercedes 190 e Pagoda. E non mancavano auto che hanno fatto la storia dei rally: dalla Lancia Stratos Marlboro ex corsa, alle Fiat 124 Abarth ex ufficiali, alla Lancia Fulvia Hf fanalona del Jolly Club, alla Lancia Delta Martini, alla Porche 930, e via via: A112 Abarth, Porsche 911, Lancia Fulvia, Fiat 124 St, Innocenti Mini Cooper. Insomma, un parterre che nulla aveva da inviare a gare ben piu’ titolate. Auto che hanno fatto tutte bella mostra di se’ nella corte di Cleto Chiarli dove in serata si sono svolte le affollate e applaudite premiazioni. Ai primi classificati delle varie categorie e della classifica assoluta sono andati degli originali e bellissimi volanti in metallo, riproduzioni autentiche di quelli che venivano utilizzati dai piloti sulle auto da corsa degli anni Trenta. Pezzi resi unici dall’autografo autentico su ognuno di essi del mitico ingegnere della Ferrari, Mauro Forghieri. La vittoria assoluta e’ andata ai favoriti della vigilia: Marani-Colfi su Bmw M3, seguiti quasi a ruota da Galavotti-Vezzelli su Lancia Beta Coupe’. Terzi sul podio Ferrari-Amadessi su A112 Abarth, davanti a Gualtieri-Arcangioli su A112 Abarth e Converso-Polato (Fiat Ritmo), e Falcone-Falcone su Triumph T34). La giornata si e’ conclusa con un grande brindisi ed un arrivederci al Gran Premio di Modena…sulle strade di Enzo 2014.

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