mercoledì 2 ottobre 2019

LA CORSA IN SALITA BOLOGNA LOIANO

E' una rievocazione storica di quelle originali ed uniche nel suo genere, questa Corsa in Salita Bologna-Loiano. Prima di tutto perchè nel suo percorso tocca con uno spirito che accomuna competitività, amore per la storia e per i veicoli d'epoca e turismo. E poi per il fatto di avere un valore automobilistico molto particolare: la corsa in salita Bologna-Loiano è stata infatti la gara vinta, il 3 ottobre 1926, da Ernesto Maserati.
Non poteva mancare quindi, il 3 ottobre, alla rievocazione storica che ricorda  le 25 edizioni di questa gara in salita, una discendente di Maserati stesso, Paola e, fra le auto storiche,a onorare la memoria del grande costruttore emiliano , una splendida Maserati AC 6.
A rendere poi più affascinante questa manifestazione, organizzata dal Team San Luca sotto l'egida dell'ASI, il percorso scelto, che ha toccato alcuni luoghi naturalistici e storici poco conosciuti del territorio bolognese, ma ricchi di grande attrattiva: i calanchi dell'Abbadessa, una  zona di canyon naturali ritagliati fra le colline del basso Appennino, accompagnata dai Gessi Bolognesi, formazioni argillose di grande bellezza nascoste fra i boschi della zona di Varignano, ed il museo Fantini di Monterenzio,  con le sue ricchissime testimonianze di ritrovamenti etruschi e celtici di cui si è dimostrata inaspettatamente rigoglio9sa la zona intorno a Monterenzio. Bellissime spade  celtiche in bronzo, elmi finemente decorati, che facevano parte delle sepolture trovate intorno al Monte Bibele, vasellame e oggetti sacri di origine etrusca, fra cui un misterioso quadrante solare usato per i riti sacerdotali, tutti ritrovati a Pianella di Monte San Savino,  luogo conosciuto sin dai tempi passati come "area dei fulmini", e perciò considerata sacra.
Il bel paese di Loiano con la sua aria fresca di borgo rustico dove si vive  bene e si mangia ancor meglio. Questo per gli aspetti turistici ed eno-gastronomici (gli assaggi delle specialità di Loiano offerti come aperitivo e la cucina di Palazzo Loup  scelti per il pranzo finale sono stati veramente apprezzati).


L'organizzazione della gara, come nelle passate edizioni, è stata ineccepibile, per questo sono stati ben trenta i concorrenti di questa quarta rievocazione storica della Corsa in salita Bologna -Loiano, che dopo la partenza dal centro di San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna e il passaggio su due serie di prove (con utilizzo per i concorrenti Asi, dei soli cronometri meccanici, come è giutsto per una rievocazione storica...) si sono inerpicati per le prime rampe in salita fino a Monterenzio  e poi ancora sulle salite impegnative e più che divertenti fino all'arrivo a Loiano con grande accoglienza dell'amministrazione locale, prima dell'arrivo finale al Palazzo Loup per il pranzo e  le premiazioni finali.
La classifica Asi si è tinta di rosa con la vittoria, quasi a sorpresa  di Rita Magagnini su Lancia Fulvia, davanti al favorito della vigilia il sardo Alessio Bellisai (Triumph Tr3), e Paolo Guitti su Porsche 911. Ovviamente la Magagnini ha conquistato anche la classifica femminile, mentre Gomiero su Renault R5 ha primeggiato nella classifica riservata alle auto non ASI e con i cronometri digitali, davanti alla bravissima Chillemi all'esordio alla guida su Mini Cooper, e Tugnoli su Porsche.

Nel corso delle premiazioni, l 'assessore al turismo del Comune di Loiano, Corrado Bartolomei, dopo aver ringraziato i concorrenti per la partecipazione, ha dato appuntamento a tutti per l''edizione 2020 della rievocazione storica della corsa in salita Bologna-Loiano.

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