venerdì 30 settembre 2022

STILATA LA PRIMA LISTA DI SALVAGUARDIA MOTO DI ACI STORICO

ACI Storico conferma la propria attenzione anche nei confronti delle due ruote, con la Lista di Salvaguardia stilata dal noto storico, scrittore e collezionista Giorgio Sarti con il supporto degli esperti di ACI Storico, per le moto prodotte nel periodo che va dal 1990 al 2000. Come avviene per la Lista di Salvaguardia delle automobili con età compresa tra i 20 e i 29 anni, Il Club ACI Storico rimane fisso sull’obiettivo, che è quello di stabilire quali modelli abbiano un reale interesse storico e possano quindi meritare una particolare tutela ricevendo un’attestazione di storicità. Attualmente in Italia il parco circolante delle due ruote (esclusi i ciclomotori), è di circa 964.000 unità con età compresa tra i 20 e i 29 anni, un numero troppo elevato per poter essere considerato indistintamente di potenziale rilevanza storica. È necessaria quindi una selezione, basata sugli stessi principi oggettivi che caratterizzano la Lista di Salvaguardia Auto che sono: l’importanza e l’innovatività delle caratteristiche tecniche e stilistiche rappresentate dal modello, la significatività dei numeri di produzione (anche in relazione agli esemplari superstiti in circolazione), le peculiarità commerciali che ne hanno contraddistinto la storia e l’eventuale passato sportivo. La storicità è quindi al centro della scrematura effettuata da ACI Storico che, come avviene per le automobili, non prenderà in considerazione le molte moto “anziane” presenti in circolazione che vengono impiegate come veicoli da utilizzo quotidiano, senza alcun obiettivo collezionistico. All’interno della lista sono state prese in considerazione esclusivamente cilindrate superiori a 250 centimetri cubici, sono stati esclusi i motoveicoli appartenenti alla categoria degli scooter e non sono state prese in considerazione le moto da enduro e da fuoristrada. Tali categorie saranno oggetto di analisi successiva da parte della Commissione Tecnica di ACI Storico. Attualmente la Lista comprende modelli di produzione italiana ed europea, oltre a quelli prodotti negli Stati Uniti e in Giappone. La suddetta Lista di Salvaguardia è soltanto una prima elencazione, che verrà progressivamente implementata nei prossimi mesi, anche con l’aiuto dei Soci di ACI Storico e degli appassionati. Infatti, i collezionisti che possiedono una moto prodotta nel periodo indicato che non è compresa nella Lista, saranno invitati a sottoporre la candidatura di quel modello di moto alla Commissione Tecnica di ACI Storico (indirizzo mail: clubacistorico@aci.it), che valuterà ogni singolo caso ed esprimerà un parere positivo o negativo per l’eventuale integrazione e per l’ammissione alle verifiche tecniche.

TUTTO PRONTO PER LA MARCA CLASSICA

Scorre veloce il conto alla rovescia verso il primo fine settimana di ottobre quando a Treviso si svolgerà la quinta edizione de La Marca Classica, gara di regolarità classica titolata per il Campionato Italiano della specialità con abbinata quella nella formula turistica. Organizzata dall’Automobile Club Treviso, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso, per il terzo anno la “classica” vedrà al via i protagonisti del Tricolore impegnati nel terz’ultimo appuntamento, il primo dei tre conclusivi valorizzati dal coefficiente 1,5. Numerose le novità assieme a conferme quali il quartier generale al BHR Treviso Hotel, sede anche della partenza e arrivo della gara. A catalizzare l’attenzione sarà anche la Power Stage del sabato pomeriggio: un primo breve impegno che porterà la carovana dei concorrenti a cimentarsi in una sfida seguita e documentata anche dalle telecamere di ACI Sport. Dopo la cena di gala del sabato sera sempre presso il BHR Hotel, la gara riprenderà domenica mattina alle 9 puntando verso Castelfranco Veneto per salire poi a nord in direzione Asolo e successivamente virando per Cavaso del Tomba e Pederobba transitati poi per la famosa prova speciale “Ca’ Mostaccin”, gli equipaggi saranno ospitati presso Villa Razzolini Loredan ad Asolo per la pausa pranzo. L’ultimo settore, presenta un’altra delle novità con la disputa di una serie di prove cronometrate presso lo Zadra Ring di Bigolino di Valdobbiadene, un circuito privato che più volte ha ospitato la prova spettacolo del Rally della Marca, prima di fare rientro a Treviso alle 15.30 superata la sessantacinquesima delle prove in programma. Al seguito della gara titolata, la regolarità turistica per auto storiche e moderne che, come da regolamento, seguirà un percorso ridotto e con meno prove cronometrate. Sarà infine la cerimonia delle premiazioni nuovamente presso il BHR Hotel a chiudere la manifestazione con la consegna dei premi e l’arrivederci all’edizione successiva.

LOMBARDO ALLUNGA NEL MEMORY FORNACA

Quarto successo su cinque gare del Memory Fornaca per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio i quali, con i trenta punti acquisiti all’Elba allungano nella classifica assoluta e nella classe “oltre 2000”. A due gare dal termine dell’undicesima edizione del trofeo, e con La Grande Corsa dal doppio coefficiente, i giochi sono ancora aperti anche se il duo siciliano della Porsche 911 RS conduce la generale con 22 punti di vantaggio su Lorenzo Delladio e Claudia Musti su Porsche 911 e 26 su Tiziano Nerobutto, che all’Elba era affiancato da Franco Battisti sull’Opel Ascona 400. Balzo in avanti anche per Ermanno Sordi e Maurizio Barone, autori di un’ottima gara con la Porsche 911 Gruppo B, ora quarti scavalcando Luca Delle Coste che rimane fermo a quota 67 raggiunto anche dai detentori del titolo 2021 Alberto Salvini e Davide Tagliaferri anch’essi con la coupé tedesca. Nelle classi, invariate la 1150 e la 1300, è la 1600 a registrare delle variazioni alle spalle del leader Delle Coste con Annoni, Espen e Perrone che risalgono di qualche posizione senza però impensierire il capoclassifica. Nella 2000 Palmieri rosicchia due punti a Porta che ora conduce per sole sei lunghezze per passare alla “oltre 2000” che rispecchia la top-five dell’assoluta. Nuovo allungo per il Team Bassano tra le scuderie mentre nella femminile è Claudia Musti a far bottino pieno ed avvicinarsi a Lucia Zambiasi, al comando con 17 punti di vantaggio. Nuovamente chiamati in causa i primi due della classifica generale visto che Lombardo è passato al comando nella “under 40” e Delladio conduce nella “over 60” tirandosi in scia Nerobutto e Sordi. Il Memory si avvia ora verso la fase finale con i due appuntamenti nel Nord Ovest entrambi valevoli anche per il T.R.Z. della Prima Zona col Giro dei Monti Savonesi nel primo fine settimana di novembre e, venti giorni più tardi la gara clou, organizzata dagli stessi promotori del Trofeo, che per l’edizione ha già in serbo diverse novità prima tra tutte il luogo di svolgimento che sarà a Riva presso Chieri. Il calendario del Memory Fornaca 2022 – 11-12 marzo: Rally Vallate Aretine; 29-30 aprile Valsugana Rally; 27-28 maggio: Rally Campagnolo; 17-18 giugno: Rally Lana Storico; 22-24 settembre: Rallye Elba Storico; 5-6 novembre: Giro Monti Savonesi; 25-26 novembre La Grande Corsa (coeff. 2) Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it

mercoledì 28 settembre 2022

FIRENZE-FIESOLE, TORNA IL CLASSICO CONCORSO DI ELEGANZA PER AUTO STORICHE

La strada che congiunge Firenze con Fiesole, da piazza Edison a piazza Mino, è piuttosto breve, appena 4 chilometri, ma è uno dei tragitti più panoramici e suggestivi al mondo da percorrere a piedi o in motocicletta, in bicicletta o in automobile. Si costeggiano parchi di olivi, pini e cipressi, ville storiche magari progettate dal Brunelleschi e chiese romaniche, giardini fioriti e vedute incredibili su Firenze dietro ogni curva. Insomma un percorso che da solo varrebbe il viaggio. Se non ché su questi 4 chilometri nel 1938 e poi dal 1948 al 1952 si è disputata una crono scalata che l’Automobile Club Firenze, con il supporto operativo della Scuderia Clemente Biondetti, hanno riproposto fino dal 2006 con la forma della “parata” che si può definire come un ”concorso di eleganza dinamico”. Niente di agonistico dunque, ma una rievocazione per auto storiche destinata a rinverdire i fasti di una corsa fiorentina che vedeva ogni anno alla partenza i più bei nomi del motorismo cittadino e toscano come Pasquale Ermini, Siro Sbraci, Attilio Brandi, Ilfo Minzoni ed il grande Clemente Biondetti, recordman imbattuto. E ciò per gli appassionati è un ulteriore motivo di grande attrazione. Quest’anno la manifestazione si svolgerà nei giorni 1 e 2 ottobre 2022 con logistica nel panoramico Piazzale Michelangelo, dove le vetture potranno essere ammirate ed esaminate dai giudici del concorso di eleganza. Sabato 1 ottobre le verifiche amministrative dalle ore 14.00 ed alle ore 16.00 le vetture partecipanti saranno scortate dalla polizia municipale in un tragitto personalizzato nel centro storico Unesco di Firenze, con rientro al piazzale. Presso le “Terrazze Michelangelo” sarà offerto l’apericena di benvenuto. Domenica 2 ottobre, sempre scortati, si partirà dal piazzale alla volta di Piazza Edison. Le vetture saranno messe in mostra lungo la San Domenico ed a seguire la rievocazione della storica salita fiorentina. Fiesole e i suoi spazi comunali accoglieranno i partecipanti per un’emozionante premiazione davanti al Comune ed il pranzo, che per l’occasione, sarà allestito nella Piazza principale Mino da Fiesole. Se il tempo non sarà clemente, ad accoglierli sarà invece la sala comunale antistante del Basolato.

ELBA BOCCIATO DAL CLUB 91 SQUADRA CORSE

Risultati positivi ed altri un po' meno ma il denominatore comune, in casa Club 91 Squadra Corse, è che questa trasferta elbana ha scontentato tutti. A farsi portavoce di questo sentimento è stato il presidente della scuderia di Rubano, buon dodicesimo assoluto e secondo in Raggruppamento 8 al termine di una lotta tutta in casa. Il patron del sodalizio patavino, nell'ambito dell'Historic Regularity Sport tenutosi dal 22 al 24 Settembre, era della partita con una Fiat Ritmo 130 TC, assieme a Nicola Zennaro. “L'organizzazione di entrambe gli eventi di regolarità, sport ed a media, è stata deprecabile” – racconta Martinello (presidente Club 91 Squadra Corse) – “in quanto le prove erano differenti e noi, quasi tutte le volte, ci trovavamo ad arrivare ai controlli orari prima della prova, con le vetture del rally storico che dovevano ancora partire. Poi si doveva spostare ambulanza, carro attrezzi e cronometristi e ci trovavamo sempre in ritardo. Dal nostro canto ho commesso un errore alla prima prova, per questi disagi, ed ho pagato un trecento. La nostra gara si è conclusa in quel momento, nonostante lo zero fatto al Sabato. Per il resto una gara mediocre.” Un malumore che ha spinto Francesco Turatello, in coppia con Flavio Ravazzolo, a ritirare la sua Fiat 131 Racing all'inizio della seconda giornata, stanco delle lunghe attese e dei pochi chilometri effettivi da percorrere, preferendo interrompere la sofferenza personale in anticipo. Il primo sorriso, a denti stretti, è arrivato da Alberto Ferrara, affiancato da Matteo Manni sull'Opel Kadett GT/E, vincitore del Raggruppamento 8 e buon undicesimo assoluto. “Isola bellissima e prove stupende” – racconta Ferrara – “in grado di far passare in secondo piano alcune criticità dell'organizzazione. Noi siamo andati un po' in confusione con il cronometro ma, grazie ad una vettura perfetta e ad un Matteo bravissimo, abbiamo vinto.” Continua la rincorsa ai vertici del Trofeo Tre Regioni da parte di Fabio Sorgato, alla sua destra Andrea Paccagnella sulla Porsche 911 S, sesto assoluto e terzo in Raggruppamento 7. Il pilota di Padova, deluso della gestione dell'evento da parte dell'organizzazione, ha firmato una quarta piazza nella rinomata serie dedicata alla regolarità sport, confermando il gradino più basso del podio e preannunciando un finale di stagione tutto all'insegna dell'attacco. Nuovo navigatore, Nicolò Munegato, ed un autentico dominio quello di Roberto Rossetto e della sua Fiat 124 Sport Spider, il numero uno in Raggruppamento 6 e buon settimo nella generale. “L'esperienza con il nuovo naviga è stata positiva” – racconta Rossetto – “e siamo stati assecondati da una vettura che non ci ha mai dato nessun tipo di problema.” Elba Graffiti da dimenticare invece per Dario Converso, costretto a parcheggiare la propria Fiat Ritmo Abarth 125, condivisa con Federica Ameglio, a fine prima tappa per problemi ai freni.

martedì 27 settembre 2022

TRIONFANO I SICILIANI LOMBARDO/CONSIGLIO AL XXXIV RALLYE ELBA STORICO IL 22-24 SETTEMBRE


Sono arrivati primi sotto forti scrosci di pioggia Lombardo/Consiglio su Porsche 911 RD davanti ai favoriti Salvini/Mannino, anche loro su Porsche, alla XXXIV° edizione del Rally Elba storico.Terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. La competizione, che ha toccato quest'anno, insieme alla regolarità sport ed all'Elba Graffiti,competizione a media imposta, il record di iscritti, (183), era valida quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth. Quartier generale a Capoliveri, dall'alto del paese, per questo appuntamento storico che ha conservato il fascino delle gare d'altri tempi. Dieci le prove speciali, spalmate su tre giorni, e su una distanza complessiva di quasi 450 chilometri, con un percorso che ha attraversato tutta l'isola per dare continuità alla bellezza delle sfide che il rallye elbano ha sempre espresso. La macchina oerganizzativa si è spesa al massimo, anche se con qualche lacuna, soprattutto  per lentezze e disagi ai CO ed alle partenze delle prove, che hanno particolarmente penalizzato soprattutto i concorrenti della regolarità sport e della regolarità a media. Tutto è iniziato per il rallye con una splendida prova notturna "cittadina" per le vie del centro storico di Capoliveri, ed è proseguita nei giorni successivi nelle classiche di Morcone, Pareti, Innamorata, le più famose, tutte entusiasmanti ed insidiose, soprattutto nell'ultimo giorno di gara,  dapprima su tracciato bagnato da una pioggerellina sottile, che ha reso le curve particolarmente insidiose,  poi  con violenti temporali. 
 Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, anche con il Trofeo A112 Abarth conclusosi con la vittoria dell'aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero, davanti a Maurizio Chochis con Milva Manganone; vittoria per Marani/Varotto (Porsche 911 RS) alla IX Historic Regularity sport, disputata in due giorni su nove prove differenti ma non meno insidiose di quelle del rally. Mentre al “GRAFFITI” , competizione a media, vittorioso l'equipaggio Concari/Frascaroli su Lancia Delta 4WD. 
 Il Rallye Elba Storico ha segnato, oltre al record di adesioni, anche un folto numero di presenze straniere: 14 le Nazioni rappresentate, confermando quindi la crescita e l'interesse per queste particolari competizioni dal fascino d'altri tempi.

TROFEO A112 ABARTH YOHOKAMA: DROANDI TRIONFA ALL'ELBA

Anche all’Isola d’Elba il Trofeo A112 Abarth Yokohama non si è smentito, grazie ai tanti colpi di scena che ne hanno caratterizzato le due tappe che, come da tradizione, hanno validità come due distinte gare. Imponendosi in entrambe, Ivo Droandi e Carlo Fornasiero hanno anche conquistato matematicamente la vittoria assoluta dell’edizione 2022 della Serie organizzata dal Team Bassano. Restano però in ballo le posizioni d’onore, con quattro piloti che alla Grande Corsa di fine novembre si giocheranno il tutto podio finale oltre alle classifiche speciali tra le quali lo “over 60”, la più combattuta tra esse. GARA 1 - Diciotto sono stati gli equipaggi che giovedì sera si sono schierati al via e già dalla “Capoliveri” in notturna sono arrivati i primi colpi di scena: Marco Gentile e Vincenzo Torricelli si fermano col cambio rotto e poco dopo Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati toccano duramente. La gara riprende al venerdì col terzetto tutto aretino a menar le danze: Droandi e Fornasiero conducono su Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras e al terzo posto si collocano Francesco Mearini con Massimo Acciai alle note. La rottura del motore ferma però Dall’Avo ed esce di strada anche Enrico Zuccarini. Gara 1 si chiude dopo le cinque prove in programma con la vittoria di Droandi che va a mettere una seria ipoteca anche sulla vittoria finale; posizione d’onore per Mearini e podio completato da Maurizio Cochis e Milva Manganone. In quarta posizione si mettono in evidenza Cristiano De Rossi ed Alessandro Forni che precedono di soli 3”5 Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza; sesti, a 0”8 dal quinto posto chiudono Nicola Tonetti e Giovanni Guerzoni mentre la posizione numero 7 va agli esordienti Lorenzo Carabellese e Lorenzo Caldarera, primi degli “under 28” proprio davanti al rivale Nicolò De Rosa con Micaela Nosenzo alle note. Giancarlo Nardi e Paola Costa chiudono noni e a completare la top-ten tocca a Andrea Ballerini e Fabio Pierulivo. Gradino numero 11 per Giampaolo Cresci e Andrea Castellani seguiti da Andrea Quercioli e Ilario Pellegrino e da Maurizio Ribaldone e Guido Zanone a chiudere la classifica di Gara 1. GARA 2 – Gentile, grazie ai pezzi del cambio “cannibalizzati” dalla vettura di Bartoloni, riparte ma si deve fermare poco dopo lo start della prima prova dando l’addio alle possibilità di vittoria. Riparte anche Dall’Avo ma la sorte non gli è amica visto che dovrà alzare bandiera bianca dopo una prova, con la seconda – la lunga e decisiva Volterraio Cavo – che viene annullata. Droandi battaglia con Cochis ed uno scatenato Mearini che infila due scratch, ma viene tradito dalla frizione proprio sull’ultima prova e scivola nelle retrovie. All’arrivo di Capoliveri Droandi piazza il bis che gli dà la vittoria matematica di Trofeo, seguito da Tonetti e da Cochis nuovamente terzo. Un ottimo De Rosa chiude al quarto posto precedendo De Rossi e Cazziolato; settimo chiude Mearini che precede Quercioli, Ribaldone e Cresci a chiudere la top-ten con Faraci che chiude la gara di esordio nel trofeo all’undicesimo posto. Il verdetto dell’Elba proclama quindi vincitori assoluti Ivo Droandi e Carlo Fornasiero che avevano iniziato la corsa al titolo nel migliore dei modi con le vittorie al Vallate Aretine e al Costa Smeralda; sarà la Grande Corsa di fine novembre a completare il podio assoluto dando a Dall’Avo, Gentile, Cazziolato e Mearini la possibilità di giocarsi il tutto per tutto. Altrettanto dicasi per la classifiche “over 60” che tra le speciali è quella con la situazione ancora da definire. Classifica assoluta dopo il Rallye Elba: 1. Droandi I. 84, 2. Dall’Avo 57, 3. Gentile55,5 4. Cazziolato 53, 5. Cochis 44. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Cazziolato. Gruppo 1: Labirinti Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

TOINE HEZEMANS ALLA TARGA FLORIO CLASSICA 2022

A meno di un mese dal via della Targa Florio Classica (13 - 16 ottobre), grandi nomi del motorismo internazionale sono pronti a prendere parte ad un’edizione che entrerà nella storia della corsa più antica del mondo. Sotto i riflettori la partecipazione di un pilota che ha scritto pagine importanti del motorsport degli anni ‘60 e ‘70: Toine Hezemans. Il pluricampione olandese, vincitore del campionato ETCC nel 1970 e 1973, vanta sei partecipazioni alla 24 Ore di Le Mans, oltre al successo dell’edizione del 1971 della Targa Florio insieme a Nino Vaccarella su un’Alfa Romeo 33/3. Il pilota di Eindhoven quest’anno prenderà parte alla gara di regolarità sotto i colori della Scuderia Real Art on Wheels al volante di una vettura altrettanto importante, la Porsche 911 T che ha trionfato nel 1969 tra le Gran Turismo con Ostini - “Nomex”, anno in cui la Casa di Stoccarda festeggiò un poker di successi consecutivi nella gara madonita. Alla Targa Florio ha trionfato nel 1971, portando al successo sul Piccolo Circuito delle Madonie una vettura iconica come l'Alfa Romeo 33/3 assieme all'idolo locale Nino Vaccarella, battendo lo squadrone Porsche. L'anno seguente ha conquistato, sempre con l'Alfa, un terzo posto salendo nuovamente sul podio. Che effetto le fa ritornare sugli stessi luoghi che le hanno dato accesso all’albo d’oro di una delle competizioni più importanti del mondo? Sono un amante della Sicilia e della Targa Florio, che regala sempre emozioni uniche, come è avvenuto circa dieci anni a quando sono tornato a correre nell’iconica gara isolana, al volante di una vettura storica. Questa volta grazie ad un amico avrò la possibilità di gareggiare con una Porsche importante che ha vinto la categoria GT 2.0 dell’edizione del 69 con Gianpiero Moretti, fondatore della MOMO. Quali sono i suoi ricordi del pubblico siciliano, che all'epoca del Mondiale Sport era stimato in circa un milione di spettatori? In quegli anni si respirava un’aria davvero unica, con gli appassionati che iniziavano a popolare il percorso dalle prime ore del mattino. Ricordo con molto affetto il grande supporto che hanno dato a me e Nino nel 1971, non solo facendo il tifo per noi, ma anche aiutandoci quando la nostra vettura finiva fuori strada spingendoci fino a permetterci di ripartire. Cosa che non si verificava assolutamente quando era il turno di una Porsche… Lo scorso anno è venuto a mancare Vaccarella, il “preside volante” tanto amato dalla gente della sua terra ed anche in tutto il mondo. Che cosa le ha lasciato la sua immagine. Vaccarella era davvero speciale e alla Targa Florio, davanti a quello che era il suo pubblico, ha dimostrato di avere una marcia in più. Ricordo quando era al volante, che con la squadra non riuscivamo a capacitarci di quanto fosse veloce. Sentivamo sfilare il rombo del motore della nostra vettura e dopo per più di un minuto il silenzio assoluto… Tolto il casco era un vero signore, mentre io all’epoca ero una sorta di cowboy. La Targa Florio all'epoca attraversava diversi centri abitati. Si ricorda quale era il tratto più difficile, affascinante di quei 72 chilometri? Ricordo che il tracciato inizialmente era molto sporco e difficile da percorrere, poi con il passaggio delle tantissime vetture presenti le traiettorie tendevano a pulirsi e quindi si riusciva a guidare meglio. I centri abitati erano più semplici, mentre in quelli aperti si doveva prestare molta attenzione. All’epoca Vaccarella teneva un ritmo altissimo ovunque, mentre io in alcuni tratti tendevo ad essere più conservativo. Lei ha corso con tanti tipi e modelli di vetture. Di quale di queste riecheggia ancora il suono del motore nelle sue orecchie? Sono un grande estimatore dei motori a 8 e 12 cilindri come quello Ferrari, ma una delle squadre che mi è rimasta più nel cuore è l’Alfa Romeo, con cui ho condiviso momenti che rimarranno per sempre nella mia memoria. Con quale spirito affronterà l’edizione 2022? Non tornerò alla Targa Florio per far segnare un nuovo record (ha affermato sorridendo), ma per divertirmi e godermi le bellezze di un territorio unico. Sarà bello essere in equipaggio con Mark Koense, che oltre ad aver lavorato in Formula 1 ed aver fondato un importante team olandese, oggi è autore di diversi libri sul motorsport, di cui uno sulla mia carriera.

lunedì 26 settembre 2022

A MARANI-VAROTTO (PORSCHE 911) L'HISTORIC REGURARITY SPORT ALL'ELBA

La consuetudine, la tradizione, è stata rispettata anche quest’anno, con il XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), che ha offerto la “Regolarità” in due sfide distinte, il “Graffiti” e la “Sport”.Il successo delle adesioni alla gara è dunque passato anche dalle due sfide di regolarità, che hanno permesso ai concorrenti di apprezzare i paesaggi mozzafiato che l’isola napoleonica offre in ogni suo angolo. Il celeberrimo “Elba Graffiti”, per la regolarità “tricolore” a media è stata appannaggio della Lancia Delta 4WD di Paolo Concari e Marco Frascaroli, con un computo totale di 245 penalità, con Marco Gandino e Danilo Scarcella, anche loro su una Lancia Delta Integrale secondi con 297 penalità. Podio completato dall’equipaggio italo-svizzero composto da Christian Pierre e Elena Bonnet, su una Alfa romeo Giulietta Ti (303 penalità), a completare dunque un podio tutto marchiato italiano, come autovetture. La competizione di “Regolarità Sport” è stata appannaggio di Andrea Marani e Andrea Varotto, che in totale hanno espresso 16 penalità, con la loro Porsche 911 RS per i colori del Racing Team Le Fonti. Sono invece 25, le penalità di Leonardo Fabbri e Tomas Sartore, secondi assoluti con una Volvo 144 S, portacolori del Profetto Mite. Terzo gradino del podio per Barbara Zazzeri e Cristiano Androvandi, con la A112 Abarth, in rappresentanza del prestigioso nome della Scuderia “del Grifone” di Genova. Si sono fermati vicini a Fabbri, con una sola penalità in più, 26 ed a loro volta hanno sopravanzato i quarti in classifica, Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini, con la affascinante Porsche 911 RSr, per un solo punto. www.rallyelbastorico.net

IL RALLYE ELBA STORICO VA A LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE)

Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, i vincitori del XXXIV Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, l’edizione che ha segnato il record di iscritti (183), valido quale ottava prova del cammino 2022 del FIA European Historic Rally Championship (EHRC) e penultimo degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), offrendo anche il Trofeo A 112 Abarth e la “Regolarità” in due sfide distinte.Dopo un attacco vibrante ad inizio prima tappa del locale Bettini, poi fermatosi per uscita di strada, dalla terza prova la classifica l’aveva presa in mano Lombardo, bravo a terminare poi la prima tappa al comando arginando con decisione ed anche lucidità, gli attacchi soprattutto del senese Alberto Savini (Porsche 911 RS) e del siciliano “Totò” Riolo, con la Subaru Legacy, in quella che quest’anno, per il pilota di Cerda è stata ben la ventesima partecipazione del all’Elba.Nella seconda tappa, peraltro condizionata dalla pioggia nella parte finale, determinante per gli equilibri di alta classifica è stata la mitica prova “Volterraio-Cavo”, di oltre ventisei chilometri, dove Lombardo ha compiuto un allungo deciso lasciando gli altri due in bagarre a giocarsi il resto del podio assoluto, divisi da solo 1”4. Ma il dualismo non ha avuto seguito, in quanto Riolo è stato poi costretto a gettare la spugna a causa di noie elettriche alla rombante vettura boxer della Casa “delle Pleiadi” affidatagli proprio dopo questo impegno. A quel punto, con Lombardo che si è involato verso il traguardo da vincitore con grande merito, per Salvini, finito poi secondo, è stata un finale di gara più tranquillo, visto l’ampio divario con il terzo assoluto, il palermitano Natale Mannino, con al fianco Giacomo Giannone su una Porsche 911 SC. Anche questi ultimi hanno disputato un “Elba” d’effetto, venendo premiati con il gradino più basso del podio. Nel primo raggruppamento vittoria sicura per Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo, con la Posche 911 S, su Carlo Fiorito e Marina Bertonasco (BMW 2002 Ti), entrambi rientrati in gara nella seconda tappa dopo essersi fermati per noie meccaniche sulla prima. Il secondo raggruppamento, vede prime le due Porsche 911 di Lombardo e Salvini, mentre terzo è l’inglese James Potter, con Caroline McCormack, su una meno potente Ford Escort RS 1800. Questa classifica rispecchia quella che era al termine della prima tappa, con quarti gli inglesi Ernie e Karen Graham (Ford Escort RS), presenza costante e piacevole negli anni all’Elba. Nel terzo raggruppamento, ritirato l’austriaco Karl Wagner, per rottura del cambio alla sua gialla Porsche 911 SC dopo l’arrivo della prima tappa (sino ad allora il meglio piazzato degli stranieri nella classifica top ten assoluta) è stato proprio Natale Mannino a prevalere, davanti all’austriaco Georg Reitsperger con al fianco Lana Sutlovic, con una VolksWagen Golf GTi, terzi sono giunti Siegfried e Renate Mayr, su Volvo 244 GL.Nel quarto raggruppamento, con Riolo ritirato quando era al comando e con anche il senese di Montalcino Valter Pierangioli non ripartito per la seconda tappa causa problemi di pressione olio alla sua Ford Sierra Cosworth, la vittoria è stata per lo svizzero Erwin Keller, con la BMW M3, costantemente nelle posizioni di vertice con una prestazione estremamente regolare e prova di errori. La seconda posizione sino all’ultimo era per il sardo Sergio Farris (Porsche), sempre competitivo ad ogni appuntamento con il cronometro, poi affondato in classifica sino al quinto posto a causa di un problema al piantone di sterzo. La seconda moneta l’ha quindi fatta sua il finlandese Mats Myrsell, su una Ford Sierra Cosworth pure lui e con la stessa vettura ha chiuso sul gradino più basso del podio l’ungherese Erdi Jr, autore di un esaltante rush finale, con le ultime due “piesse” nelle quali ha siglato il miglior tempo assoluto. Grandi prestazioni, inserito però solo nella parte riservata al “tricolore”, per il lucchese Giovanni Mori, al suo debutto sulle strade elbane con la BMW M3 autopreparata, protagonista di primo piano nella top ten appunto della corsa CIRAS oltre che di raggruppamento. Sua la cristallina sesta posizione finale nella classifica appunto riservata al campionato Italiano. Dopo il ritiro di ieri per noie alla trasmissione, è rientrato poi nella seconda tappa il valtellinese Lucio Da Zanche il quale, con la sua Porsche 911 RS del secondo raggruppamento, si è sempre espresso su riscontri cronometrici di alto livello, a conferma del suo valore e del notevole feeling con le strade elbane, che lo hanno visto più volte trionfare in passato. Spettacolo e adrenalina assicurati, poi, con il Trofeo A112 Abarth che come consuetudine ogni tappa al Rallye Elba, anche quest’anno sono stati due rallies distinti. Entrambe le giornate sono state una copia carbone, con la doppia vittoria per l’aretino Ivo Droandi, in coppia con Fornasiero. Il Rallye Elba Storico targato duemilaventidue saluta la stagione agonistica con dati significativi, oltre al record di adesioni: 14 le Nazioni diverse rappresentate, confermando il rallye ideale strumento di immagine per il territorio in un respiro internazionale. Sono stati poi 31, gli elbani al via, tra equipaggi completi e singoli a conferma dell’amore del tessuto sportivo locale per la competizione (sotto la bandiera a scacchi i migliori sono stati poi Marco Galullo e Simona Calandriello, Peugeot 205 GTi, sfiorando la top ten assoluta nella classifica “tricolore”) ed infine, tantissime le presenze registrate al seguito dell’evento tra addetti ai lavori ed appassionati, una splendida cornice all’evento ed anche un sostegno notevole all’indotto “incoming” isolano. www.rallyelbastorico.net

IL 27 NOVEMBRE TORNA IL COLLI E TERME

Domenica 27 novembre torna l’appuntamento con la Colli e Terme, la gara di Regolarità Turistica firmata Fava Autostoriche. La quinta edizione della manifestazione, che vede il suo percorso snodarsi fra le strade dipinte d’autunno dei Colli Euganei, sposa, come d’abitudine, gastronomia e motorismo storico con l’aggiunta di alcune novità di rilievo pensate per regalare agli equipaggi un giusto mix di motori, cronometri e buon cucina del territorio. Tutto in un giorno. Per agevolare la partecipazione degli equipaggi, lo staff organizzatore, capitanato dal Presidente Fabio Barison e dal Direttore Sportivo Massimiliano Corso, ha pensato di concentrare in un'unica giornata l’intera scaletta della manifestazione, verifiche tecniche comprese. Ritrovo a Torreglia dalle ore 7:30 per le verifiche sportive nelle strutture adiacenti l’ampia Piazza Mercato di Via Vittorio Veneto messe a disposizione dal Comune; l’inizio della gara è previsto per le ore 11:00. Il controllo orario intermedio si terrà alle Osterie Meccaniche di Abano Terme, locale ormai noto nel territorio sia per la spiccata connotazione motoristica della location sia per la qualità dei piatti che propone. Durante la sosta gli equipaggi potranno gustare il pranzo, pensato ed offerto dallo Staff di Osterie Meccaniche per poi riprendere la gara fino all’arrivo in Piazza Mercato a Torreglia. Dopo il taglio del traguardo, sempre in Piazza Mercato a Torreglia, il “Superaperitivo post gara” che accompagnerà piloti e navigatori alle premiazioni. A livello tecnico, la gara riassume le competenze che i ragazzi del Fava hanno acquisito ed affinato in quasi 10 anni di regolarità: sarà un susseguirsi di 28 Prove Cronometrate di varie lunghezze, tipologie e difficoltà incorniciate da paesaggi autunnali, borghi storici e saliscendi dei magnifici Colli Euganei. Il noto marchio di cosmesi per l’auto Mafra premierà il primo equipaggio di una classifica dedicata risultante dal box di prove “Mafra arena”. Il FAVA rinnova la collaborazione con Garestoriche.com, nota testata web dedicata alla regolarità, che curerà la classifica delle prove cronometrate “Garestoriche Legend”. Apripista d’eccezione la BMW M3 E30 del funambolico Marcello Bernardi. Per gli equipaggi che volessero coniugare la partecipazione alla gara al relax delle Terme si ricorda che il FAVA è convenzionato con le migliori strutture ricettive termali della zona e sarà lieto fornire le soluzioni più adatte alle singole esigenze. L’organizzazione desidera ringraziare fin d’ora il Comune di Torreglia, che patrocina l’evento, i Comuni di Abano Terme, Cervarese Santa Croce, Rovolon, Saccolongo, Teolo e tutti gli enti che hanno fornito supporto e collaborazione per la realizzazione della manifestazione. Tutti gli aggiornamenti sul sito www.favautostoriche.com e sulle pagine Facebook ed Instagram del Fava Autostoriche.

mercoledì 21 settembre 2022

AD OTTOBRE IL DRIVER'S RALLY BOLGHERI

"Driver's Rally Bolgheri" 2022 è una nuova manifestazione che avrà luogo in Toscana dal 26 al 29 ottobre Da Sassicaia e Ornellaia, questo rallye conviviale proseguira per Volterra, Montalcino, Chiusdino (coronamento del Rallye Sanremo !), ma anche all'isola d'Elba. Per info ed iscrizioni https://driversrally.cmail19.com/t/ViewEmail/i/B0214B893137599A2540EF23F30FEDED/B06415D47D717C124415EB25BE999822

AL VIA IL XXXIV RALLYE ELBA STORICO

Si avvia verso il suo epilogo il Campionato Italiano Rally Auto Storiche 2022 con il primo dei due appuntamenti validi per il FIA European Historic Rally Championship. A fare da sfondo al settimo e penultimo atto della serie riservata alle storiche sarà lo splendido paesaggio dell’Isola d’Elba, allestito ad hoc per ospitare il XXXIV Rallye Elba Storico. Una gara dal sapore internazionale organizzata dall’AC Livorno, con il patrocinio della Regione Toscana, e che sarà affiancata, oltre dagli equipaggi iscritti all’Europeo, anche dai partecipanti al Trofeo A112 Abarth Yokohama giunto al suo sesto round, a cui si aggiungono anche le validità del Trofeo Memorial Nino Fornaca e della Michelin Historic Rally Cup, nonché la XXXIV edizione del Rallye Elba Graffiti (regolarità a media) e la IX Regularity Sport (regolarità sport). TUTTI I PROTAGONISTI | Saranno in 108, tra Italiano ed Europeo, ad aderire al rally storico, con 14 nazioni rappresentate: Italia, Finlandia, Austria, Ungheria, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Svezia, Belgio, Svizzera, Repubblica Ceca, Croazia, Slovacchia e Spagna. 108 equipaggi pronti a sfidarsi nei rispettivi Raggruppamenti, Gruppi e Classi lungo i 135,25 chilometri cronometrati, spalmati su dieci prove speciali da percorrere nelle due tappe in programma tra venerdì 23 e sabato 24 settembre. Tra questi alcuni dei nostri del Campionato Italiano si metteranno in lizza per il confronto valido per la classifica dell’Europeo. 4°RAGGRUPPAMENTO | Tra le fila del “quarto” ritroviamo Sergio Emanuele Farris al volante della sua Porsche 911, nuovamente affiancato dal suo fidato navigatore Giuseppe Pirisinu. Dopo il successo ottenuto allo scorso Rally Alpi Orientali Historic, dove ha conquistato la terza piazza assoluta e il primo posto nel Raggruppamento, proverà ad agganciare Matteo Luise, attualmente in piazza d’onore. Il pilota di Adria sarà infatti ai nastri di partenza della gara elbana sulla sua Fiat Ritmo 130 Abarth, navigato come sempre da Melissa Ferro. Occhi puntati sulla Porsche 911 SCRS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, reduci da un’ottima prova in terra friulana, oltre ai locali Andrea Volpi, affiancato da Michele Maffoni con cui è salito sul gradino più alto del podio di Raggruppamento nella scorsa edizione, e all’equipaggio formato da Francesco Giovanni Bettini e Luca Acri, entrambi su Lancia Delta Integrale. Al via anche la Porsche 911 SC di Maurizio Pagella e Francesco Zambelli, in cerca di riscatto dopo la delusione incassata alle Alpi Orientali lo scorso 3 settembre, mentre il toscano Valter Pierangioli e Francesco Magrini tornano ad accendere i motori della loro Ford Sierra Cosworth 4X4 dopo il Rally Lana Storico dello scorso giugno. 3°RAGGRUPPAMENTO | Ritorna la lotta nel 3°Raggruppamento che vedrà ancora una volta sfidarsi le Porsche 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone e di Beniamino Lo Presti e Nicolò Gonella, che a Cividale del Friuli si sono aggiudicati rispettivamente primo e secondo piazzamento. Rientra Tiziano Nerobutto su Opel Ascona 400 con Francesca Nerobutto sul sedile di destra, assenti nella gara precedente a causa di un infortunio che ha fermato il driver varesino. Pronta a tornare in scena anche la Volkswagen Polo GTI di Giuseppe Massimo Giudicelli e Andrea Calandroni dopo la loro partecipazione al rally biellese. 2°RAGGRUPPAMENTO | Tanti i nomi anche nel “secondo”, dove a dettare il passo è sempre la Porsche 911 Carrera RS di Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, in cerca del sesto successo stagionale. L’equipaggio della RO Racing, ancora una volta, sfiderà lungo gli asfalti elbani l’altra Porsche curata da Pentacar di Lucio Da Zanche e Paolo Lizzi, alla loro seconda apparizione stagionale dopo un anno di stop dalle corse, e la 911 RS di Lorenzo Delladio e Claudia Musti. Immancabile al via della corsa elbana anche Alberto Salvini (Porsche 911 RS), navigato da Davide Tagliaferri, dopo la sua partecipazione al Rally Storico Campagnolo alla fine di maggio. Il vincitore assoluto nelle ultime tre edizioni di fila (2019- 2020-2021) oltre alle affermazioni di raggruppamento lo pongono tra i principali indiziati di questa 34esima edizione. Presente anche l’equipaggio costituito dal bolognese Sergio Galletti e Mirco Gabrielli su altra Porsche. Riflettori puntati sulla BMW 2002 TI di Pietro Corredig, che con Sonia Borghese alle note ha sigillato il quinto miglior crono nella gara di casa. 1°RAGGRUPPAMENTO | Nel 1°Raggruppamento Giuliano Palmieri su Porsche 911, guidato da Lucia Zambiasi, tenterà di mettere al sicuro la piazza d’onore nella classifica del “primo”, approfittando del vantaggio su Antonio Parisi, pronto a tornare in azione all’Elba al volante della vettura gemella, con Giuseppe D’Angelo alle note, in corsa per la gara di validità europea. L’equipaggio della scuderia Rododendri Historic Rally non ha infatti preso parte al rally friulano. Ritroviamo allo start le due Lancia Fulvia Coupé del bresciano Massimo Giuliani, affiancato da Claudia Sora, e del duo composto da Fabrizio Pardi e Anna Canale, che all’Elba cercheranno di confermare la piazza di bronzo. Trofeo A112 Abarth Yokohama | Riflettori anche sulla sfida che vede coinvolte le 19 vetture iscritte al Trofeo A112 Abarth Yokohama, in pausa dal Rally Lana Storico. A battagliare per il vertice della classifica troveremo i due equipaggi di Dall’Avo-Piras, pronti a riscattarsi dopo la delusione della gara biellese, e Droandi-Fornasiero a un solo punto di distacco. Attenzione anche alla corsa di Gentile-Torricelli, anch’egli in lizza per la vittoria finale, anche grazie alla piazza di bronzo siglata a Biella. PROGRAMMA XXXIV RALLYE ELBA STORICO | La trentaquattresima edizione del rally elbano sarà quindi divisa in due tappe e avrà inizio giovedì 22 settembre con le consuete ricognizioni e verifiche tecniche antecedenti la partenza che avrà luogo davanti al Palazzo Comunale di Capoliveri a partire dalle 20:00. Farà dunque seguito la prima prova speciale in notturna, “Capoliveri”, alle ore 21:20 per poi rientrare in vista del riordino notturno. La prima tappa proseguirà per tutta la giornata di venerdì con le prove di “Monumento” (PS2 9:55; PS4 13:55 – 12,52 km), “Colle Palombaia” (PS3 10:30 – 16,31 km) e “Due Mari” (PS5 14:30 – 22,34 km). La seconda tappa, invece, scatterà al via alle ore 9:50 di sabato 24 settembre con la sesta prova speciale “Innamorata”, con i suoi 6,63 chilometri da percorrere due volte (PS8 ore 14:00), “Volterraio-Cavo” (PS7 10:40 – 26,94 km), “Volterraio” (PS9 14:50 – 5,68 km) e “Bagnaia-Cavo” (PS10 15:08 – 18,44 km). L’arrivo è previsto per le ore 16:20 nel centro storico di Capoliveri.

CUNICO AL VOLANTE DI UNA RITMO 75 AL VALPANTENA

La notizia era nell’aria ed è stata confermata ieri con la pubblicazione dell’ultimo numero di Grace. Gianfranco Cunico sarà al via del 20° Revival Rally Club Valpantena al volante di una Ritmo 75 Abarth Gruppo 2 in livrea Olio Fiat. L’inedito abbinamento ripercorre la gloriosa carriera del pilota vicentino, da sempre amico del Rally Club Valpantena, che non ha potuto rinunciare all’invito per prendere parte alla storica 20ma edizione del Revival. Cunico guiderà la Fiat Ritmo 75 Abarth Gruppo 2 di Stefano Menegolli, vettura replica riportata così come fu l’esemplare al tempo. Cunico ha un trascorso con questo modello, che guidò durante la stagione 1982, prima di passare alla Ritmo Abarth 125 TC. Con le effigi della Scuderia Grifone, in livrea bianca Fiat Abarth, prese parte alla Targa Florio, al Costa Smeralda e al Rally Isola d’Elba, un trittico da far tremare i polsi se si pensa che al suo fianco sedette l’indimenticato Sergio Cresto. Furono tre gare difficili per Cunico, salito su quella vettura a due ruote motrici anteriore in quella che fu la sua porta di ingresso verso la Lancia 037 Rally che guidò dall’anno successivo. La Targa Florio, unica gara su asfalto delle tre, resta anche il miglior risultato ottenuto con la Ritmo 75 Abarth Gruppo 2, con un ottavo assoluto e primo di Gruppo 2. Sulle strade della “Cursa” fu il primo con una vettura a trazione anteriore in una gara con ben 28 prove speciali e 483 chilometri cronometrati. Sempre quell’anno però partecipò alla 24 Ore del Sestriere, in solitaria, con la vettura in livrea Olio Fiat, targata TOU22645 che i più esperti riconosceranno come la vettura che Bettega portò al successo sul Turini nel 1980. Cunico è salito in Valpantena lo scorso 6 settembre per prendere un primo contatto con la vettura. Grance in edicola da domenica 18 settembre, ha dedicato un importante approfondimento a questa iniziativa sportiva, tanto che in copertina spicca la vettura giallo-blu con il campione vicentino. “Sarà sicuramente una bella festa - ha commentato Cunico - sono tornato indietro di tanti anni guidando questa vettura ed ora la prepareremo al meglio per il 20° Revival Rally Club Valpantena. Un grazie agli amici del Rally Club per questo invito, a Stefano Menegolli per aver messo a disposizione la macchina e fin da subito un grazie ai tantissimi appassionati che hanno già accolto con entusiasmo questa avventura”. “Per noi è un onore avere Franco ancora una volta al Revival - ha commentato Roberto “Bob” Brunelli, presidente del Rally Club Valpantena - è sempre stato un grande amico e poter riunire questo binomio con la Ritmo 75 Abarth Gruppo 2 quarant’anni dopo l’ultima volta sarà sicuramente un momento bellissimo. Grazie a Franco, a Stefano Menegolli, a Grace per l’ampia copertura e a tutti quelli che stanno lavorando per i dettagli dell’operazione”.

IL TEAM BASSANO ALLA CONQUISTA DELL'ELBA

Quello in programma nei prossimi giorni sarà un Rally Elba Storico una volta di più caratterizzato dalla partecipazione in massa da parte degli equipaggi del Team Bassano: ben trentanove saranno infatti i portacolori dell’ovale azzurro schierati nel rally e nella regolarità sport. Dieci sono quelli in lizza nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato; dei restanti, uno compare nel primo elenco, quello degli iscritti alla gara FIA, ed è formato da Paolo Pasutti che assieme a Giovanni Campeis sulla Porsche 911 RSR si gioca le ultime chances di vittoria nella classifica continentale del 2° Raggruppamento. Si passa poi all’elenco nazionale che propone subito un tris di equipaggi del Team Bassano iniziando con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto, seguita dalla Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro, completato dalla Porsche 911 SC/RS di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, tutti in lizza per le classifiche tricolori. Seguono altre due coupé di Stoccarda: la SC del 3° Raggruppamento dei tedeschi Michael e Matthias Stock e la S del 1° di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi alla ricerca dei punti per chiudere con una gara d’anticipo il Campionato; tra di loro, la Volkswagen Golf GTi di Massimo Giudicelli, immancabile alla gara di casa, in coppia con Andrea Calandroni. Toccherà in seguito ad un’altra Golf, ma in versione Gruppo 4, con Tommaso Fantei e Francesco Riterini seguiti da Marco Galullo e Simona Calandriello con la Peugeot 205 Rallye. Subito dietro partiranno Giacomo Questi e Giovanni Morina con l’Opel Ascona SR a loro volta tallonati da Gianfranco e Fabrizio Pierulivo su Renault 5 Gt Turbo. Atteso al debutto con la Porsche 911 RS, in versione Gruppo 3, è Nicola Tricomi con Luigi Aliberto alle note e debutta coi colori del Team Bassano la Fiat Uno Turbo di Alberto Anselmi e Gabriele Gentini. Tante, come sempre, le Porsche 911 anche per il Team Bassano che ne schiera un altro paio: la SC di Alessandro Russo e Marcello Senestraro e la RS di Roberto Giovannelli con Isabella Rovere sul sedile di destra. Pronto a riprendere il volante dell’Alfa Romeo Alfetta GTV6 è anche Fausto Fantei affiancato da Daniele Grechi, mentre per Giulio Pes di San Vittorio e Marco Pala è pronta la Peugeot 205 GTi 1,9. Altro equipaggio che non manca mai la presenza all’Elba è quello composto da Maurizio Amanti e Rita Masi su Triumph TR7 e si rivede anche Fabrizio Vaccani con la fida Lancia Fulvia HF condivisa con Walter Rapetti e impegnati nell’ipotetico derby con la gemella di Francesco Espen e Gabriella Guglielmo. A seguire, un’accoppiata di Fiat 128: la Sport Coupè di Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani opposta alla Rally di Davide Marchi e Alessio Parrini. Altro equipaggio che arriva da Oltralpe, ma che è sempre più presente nelle gare italiane è quello composto da Peter ed Elke Goechel su Opel Kadett SR, mentre dalla Sardegna arriveranno, con la Ford Sierra Cosworth, Leopoldo Di Lauro e Giovanni Nuvoli; si chiude la lunga lista con un’altra Porsche 911 S, per Alfredo Gippetto e Carmelo Cappello prima dell’epilogo affidato alla Fiat 125 Special di Pietro Turchi e Francesco Donati. Spazio anche alla regolarità sport con tre equipaggi chiamati a difendere i colori del Team Bassano a partire da quello composto da Damiano Pasetto e Matteo Zanini con l’Opel Kadett GT/e, cui seguiranno Gino Fumagalli ed Emilio Burlando su Fiat 124 Abarth e a completare il trio sono Mauro Paccagnella e Andrea Pasqualotto su Lancia Fulvia Coupé S. Dieci le prove speciali in programma, ed altrettante quelle di precisione per i regolaristi, ad iniziare dalla “Capoliveri” in notturna al giovedì fino a concludere la corsa nel pomeriggio di sabato 24 settembre; partenza, arrivo e quartier generale a Capoliveri. Nello scorso fine settimana due piloti del Team Bassano si sono cimentati per la prima volta in uno slalom, quello dei Colli Euganei che si è svolto ad Este (PD); Filippo Viola su Alfa Romeo 33si è classificato al nono posto tra le auto storiche, precedendo di due posizioni Gianluca Testi su BMW 318 Is. Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

ILTROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA RIPARTE DALL'ELBA

Tre mesi. Tanto è durata la pausa estiva del Trofeo A112 Abarth Yokohama dopo l’abbuffata delle prime cinque gare stagionali in altrettanto spazio temporale. Diciannove sono gli equipaggi che hanno risposto al richiamo di uno degli appuntamenti più sentiti, quello col Rallye Elba Storico in programma a Capoliveri da giovedì 22 a sabato 24 prossimi. Sulle dieci prove speciali in programma si preannuncia una nuova sfida tra il trio che si trova al comando della classifica assoluta, racchiuso nello spazio di 1,5 punti. Ad aprire l’elenco sono Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras, seguiti da Ivo Droandi con Carlo Fornasiero alle note e, subito dietro, Marco Gentile affiancato da Vincenzo Torricelli. Immancabile la presenza all’Elba per Giuseppe Cazziolato con Stefano Piazza sul sedile di destra e, dopo il forfait del Lana, torna anche Stefano Bartoloni navigato da Giorgio Leporati. Presenza di rito anche per Francesco Mearini e Massimo Acciai seguiti da Cristiano De Rossi con Alessandro Forni alle note. Toccherà poi ad Enrico Zuccarini e Giancarlo Nardi, navigati rispettivamente da Giancarlo Nolfi e Paola Costa e, a seguire, il debuttante nel Trofeo Filippo Bordignon, già presidente dell’Hawk Racing Club, navigato da Roberto Meda. Dopo il buon esito del Lana, tornano in gara anche Maurizio Cochis e Milva Manganone seguiti da Nicola Tonetti con Giovanni Guerzoni alle note e da Maurizio Ribaldone assieme a Guido Zanone. Tocca poi ad un trio di piloti toscani, nell’ordine Giampaolo Cresci, Andrea Quercioli e Andrea Ballerini affiancati da Andrea Castellani, Ilario Pellegrino e Fabio Pierulivo e a seguire sono altri due piloti al loro primo impegno nella Serie: Claudio Faraci con Walter Morando e il giovane locale, poco più che ventenne, Lorenzo Carabellese con Lorenzo Caldarera alle note, che si troverà a sfidare l’altro “under 28” ed attuale leader della classifica Nicolò De Rosa affiancato da Micaela Nosenzo. Dieci le prove speciali da affrontare, cinque nella prima tappa tra cui la “Capoliveri” alla luce dei fari supplementari, ed altrettante nella seconda, quest’ultima nella giornata di sabato 24. Poco più di 135 i chilometri cronometrati; partenza ed arrivo a Capoliveri. Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

martedì 20 settembre 2022

IL 16 OTTOBRE TORNA IL TROFEO LAGO E COLLINE

Domenica 16 ottobre 2022 in provincia di Verona si svolgerà l’11°Trofeo Lago e Colline,manifestazione di autostoriche con partenza dal meraviglioso lungolago Regina Adelaide di Garda dove come di consuetudine ci sarà la colazione offerta dal Club HCC a tutti i partecipanti presso “ASTORIA BOUTIQUE HOTEL”per poi proseguire tra i Comuni di Costermano sul Garda,Rivoli Veronese, (dove faremo una sosta/rinfresco di un’ora a metà mattina)Affi,Caprino Veronese dove percorreremo la celebre cronoscalata”CAPRINO/SPIAZZI” (rispettando tassativamente il codice della strada)che ci porterà nel caratteristico Comune di Ferrara di Monte Baldo dove ci aspetta un piccolo aperitivo,infine direzione verso il ristorante “Stella Alpina” per un lauto pranzo con premiazioni. In tutto questo durante il percorso ci saranno circa 45 prove di abilità(facoltative)alcune classiche,alcune inedite. Si ringraziano i Comuni di Rivoli Veronese,Caprino Veronese,Garda, Ferrara di Monte Baldo,Affi,la sezione AVIS di Rivoli Veronese,la sezione AVIS di Caprino Veronese,per la loro disponibilità e collaborazione. Un grazie particolare va al Gruppo Automoto Storiche dell’Arma Pastrengo-GASAP per la loro partecipazione con alcune loro mitiche auto storiche dell’Arma.

SCUDERIA PALLADIO HISTORIC ALL'ELBA CON SALVINI PUNTA AL POKER

Dopo l’esaltante tris con le vittorie del 2019, 2020 e 2021, per la Scuderia Palladio Historic sta per scattare l’ora di uno degli appuntamenti più attesi della stagione sportiva: quello col Rallye Elba Storico in programma a Capoliveri da giovedì 22 a sabato 24 settembre e al via del quale saranno tre i portacolori della scuderia vicentina, due nel rally ed un terzo nella gara di regolarità sport. Nella gara della quale si può definire un vero e proprio testimonial, Alberto Salvini si prepara a staccare il ventunesimo cartellino di presenza in una lunga serie iniziata nel 2002 nella quale spiccano i tre successi delle ultime edizioni, ai quali si va ad aggiungere quello firmato nel 2011. Per il pilota senese assieme a Davide Tagliaferri sulla Porsche 911 RSR Gruppo 4 curata dalla Balletti Motorsport e coi colori del “gatto col casco”, si tratta del ritorno in gara dopo quasi quattro mesi dalla partecipazione al Rally Campagnolo, per ritrovarsi a duellare con una rosa di pretendenti alla vittoria, di tutto rispetto. Fuori dai giochi per il Tricolore con due sole gare disputate, e libero dall’obbligo di seguire strategie in ottica campionato, per il duo della Palladio Historic l’obiettivo unico sarà quello di puntare al massimo risultato per tentare di siglare quel poker di vittorie consecutive che porterebbe loro, e alla scuderia, un risultato di grande prestigio. L’Elba avrà notevole importanza anche per Massimo Giuliani e Claudia Sora, anch’essi al rientro con la Lancia Fulvia HF 1.3 dopo una lunga pausa; per il duo bresciano è ancora aperta la sfida per il titolo di classe e, nonostante un gap significativo dovuto anche ad un risultato in meno rispetto al rivale Pardi, nell’isola Napoleonica si giocheranno il tutto per tutto prima del round finale, a coefficiente maggiorato, a Sanremo. Se per i due equipaggi in gara nel rally ci sono obiettivi ed aspettative di rilievo, altrettanto dicasi per quello che difenderà i colori biancorossi nella gara di regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni, obiettivo stagionale di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni pronti a gettarsi nella sfida con la loro Toyota Celica ST 185. A due gare dal termine della Serie, il duo emiliano si trova al comando della classifica in perfetta parità col temibile Fabbri col quale si preannuncia una nuova avvincente sfida, con ancor più stimoli visto il coefficiente 1,5 assegnato all’appuntamento elbano. Tre le giornate dedicate all’evento, con inizio nella mattinata di giovedì 22 dedicata alle verifiche e con la successiva disputa della tradizionale prova speciali in notturna col passaggio nel centro di Capoliveri; l’indomani, le altre quattro prove che completeranno la prima tappa. Cinque quelle in programma nella seconda di sabato 24, con l’epilogo alle 16.40 dopo aver percorso 135,25 chilometri cronometrati. In chiusura, menzione per Giuliano Ongaro che domenica scorsa allo Slalom Colli Euganei si è classificato quarto di classe e decimo assoluto con la Peugeot 205 Rallye.

lunedì 19 settembre 2022

ALIVERTI-VALENTE (BMW 328) CONQUISTANO IL GP NUVOLARI


Si è conclusa domenica 18 settembre la 32ª edizione del Gran Premio Nuvolari, con la vittoria dell’equipaggio n.7 formato dalla coppia Alberto Aliverti - Stefano Valente, alla guida di una splendida BMW 328 Roadster del 1937. I top driver si sono distinti sin dalle prime prove, dimostrando particolare concentrazione, competenza tecnica e grande spirito, in quella che è stata una gara combattuta a fianco dei migliori regolaristi italiani e stranieri e caratterizzata da situazioni estreme a causa delle condizioni meteo avverse incontrate nel corso della seconda tappa in terra toscana. Si tratta del loro primo successo al Gran Premio Nuvolari, nell’anno in cui si festeggia l’importante ricorrenza del 130° anniversario della nascita del Mantovano Volante. “E’ stata una gara molto impegnativa, ma già dal primo giorno ci siamo sentiti a nostro agio e sicuri delle nostre capacità che sono state confermate poi dal risultato finale. Nella seconda giornata le difficoltà dal punto di vista atmosferico non ci hanno abbattuti, siamo partiti concentrati e siamo riusciti a mantenere il vantaggio guadagnato fino alle ultime battute” dichiara Alberto Aliverti. “Vincere il Gran Premio Nuvolari rappresenta per noi il coronamento di tanti sforzi e sacrifici e di un lavoro durato anni; la vittoria infatti non arriva per caso ma è sempre il risultato di un impegno costante - aggiunge Stefano Valente. La mia passione è nata quando avevo 14 anni ed ha a che fare con una vecchia Porsche di mio padre che stava inutilizzata in un garage e mi è stata poi regalata ufficialmente il giorno della mia laurea. Da quel giorno non mi ha mai lasciato”. Secondo posto occupato dall’equipaggio n.99 di Vesco-Vesco, al volante di una BMW 328 del 1939 con cui avevano precedentemente trionfato nell’edizione del 2017, in quello che è stato uno dei testa a testa più avvincente della gara. Terzo classificato l’equipaggio n.94 a bordo di una Fiat 508 C del 1938 composto dalla coppia Barcella-Ghidotti, piloti di grande esperienza. Al quarto posto la coppia Riboldi-Riboldi (n.58), su una Fiat 508 S del 1933 e quinti classificati Fontanella-Covelli, equipaggio n.4 alla guida di una Lancia Lambda Spyder del 1927, entrambi gli equipaggi autori di un’importante rimonta nel finale. L’evento ha registrato un numero di presenze record: sono stati infatti 312 gli equipaggi provenienti dai cinque continenti e selezionati da un’apposita commissione, a testimonianza dell’entusiasmo generato da quella che è considerata una delle gare più belle al mondo. Il mito del Grande Tazio rivive grazie ai numerosi gentlemen drivers che condividono i valori del Mantovano Volante quali la sportività, il coraggio e la passione e le emozioni di un viaggio straordinario a bordo di veri e propri capolavori di storia, meccanica e design. Numerosi i paesi in rappresentanza di tutti i continenti (Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Stati Uniti, Lituania, Gran Bretagna, Russia, Austria, Belgio, Uruguay, Argentina, Giappone, Colombia, Polonia, Libano, Montecarlo, San Marino) e 48 le case automobilistiche in gara, dalle italiane Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Ferrari e Fiat, alle inglesi Jaguar, Aston Martin, Bentley e Triumph, dalle tedesche Mercedes, BMW e Porsche fino alle pursang francesi firmate Ettore Bugatti. Quest’anno sono state più di 100 le vetture anteguerra (fabbricate dal 1932 al 1939) che si sono contese il titolo. Significativa anche la presenza di numerose auto degli anni ’50; sono stati infatti 150 i partecipanti che hanno corso il Gran Premio con vetture dei marchi Ferrari, Jaguar e Porsche. La 32ª edizione ha visto confermati i partner Red Bull, Tag Heuer e Finservice, insieme al ritorno di Banca Generali, grazie ai quali il “Nuvolari” ha ribadito alcune delle proprie caratteristiche fondamentali: la competizione sportiva, la celebrazione storica ed il turismo itinerante. Sensibili alle tematiche inerenti la salvaguardia dell’ambiente, la gara ha visto riproposta anche quest’anno l’iniziativa “Gran Premio Nuvolari Green”, un’importante azione di ecologizzazione realizzata con il patrocinio del Comune di Mantova. L’impatto ambientale provocato dalla circolazione delle auto storiche partecipanti all’evento verrà compensato dalla piantumazione, in aree selezionate, di un numero tale di alberi ad alto fusto da bilanciare l’emissione totale di CO2. 

venerdì 16 settembre 2022

GRANDE MOSTRA FERRARI AD AUTO E MOTO D'EPOCA

Una grande mostra Ferrari ad Auto e Moto d'Epoca di Padova. Organizzata dal Salone in collaborazione con il Museo Enzo Ferrari di Modena, la Mostra Ferrari Classiche sarà visitabile in fiera tra il 20 e il 23 ottobre 2022. Era il 12 marzo del 1947 quando Enzo Ferrari mise in moto la 125 S, la prima vettura a portare il suo nome. L’inizio di una tradizione che non è si è mai fermata. A Padova per la prima volta, saranno in mostra l’artigianalità, la dedizione, la tradizione e l’innovazione Ferrari, per celebrare un mito senza tempo che si rinnova e vive grazie anche al prezioso lavoro di certificazione, manutenzione e restauro portato avanti dal Dipartimento Ferrari Classiche

giovedì 15 settembre 2022

LA X° WINTERACE SI SVOLGERA' DAL 9 ALL'11 MARZO 2023

la X^ edizione della “WinteRace”, evento di regolarità classica iscritta a Calendario ASI, si svolgerà nelle Dolomiti ed in Austria, con partenza ed arrivo a Cortina d’Ampezzo dal 9 al 11 Marzo 2023 e sarà dedicata a 50 vetture costruite entro il 1976. Sarà inoltre prevista la partecipazione di un massimo di 20 auto alla “WinteRace ICON” riservata a vetturestoriche costruite dal 1977 al 1990 e moderne costruite dal 1991 ad oggi, con classifica e premi dedicati.Le iscrizioni sono aperte dal 1 Settembre 2022 e chiuderanno il 31 Gennaio 2023. Per ulteriori informazioni potrete visitare il sito www.winterace.it, o contattarci telefonicamente al numero 0422 1572626.

mercoledì 14 settembre 2022

ACI STORICO A MODENA MOTOR GALLERY 2022

Sulla scia del successo ottenuto nel 2021 in cui sono stati registrati 13.500 visitatori, Modena Motor Gallery riapre i battenti per la decima edizione nelle date del 24 e 25 settembre. A non mancare anche quest’anno sarà lo stand nel padiglione “C” di ACI Storico, che punta nuovamente sulla manifestazione modenese rivolta agli appassionati di auto e moto d’epoca. Tante le attività e le iniziative previste, a partire dalla mostra intitolata “Il campione di ieri: Nuvolari 130 anni”, realizzata in collaborazione con la Scuderia Tazio Nuvolari Italia e ACI Mantova, volta a far rivivere al grande pubblico le imprese del mantovano volante grazie ad una scenografia coinvolgente, con filmati d’epoca e gigantografie, oltre ad essere esposti alcuni modelli significativi di moto e auto con le quali Nuvolari ha gareggiato, accessori e cimeli che ne testimoniano la vita e la carriera. Ad una prestigiosa proposta rivolta al passato come la mostra su Nuvolari si affianca un suggestivo allestimento tutto dedicato al presente e al futuro: la galleria centrale della fiera offrirà uno straordinario colpo d’occhio di bellezza ed emozioni, ospitando una ricca esposizione di supercar moderne spider e cabriolet prodotte nella Motor Valley. Come consuetudine la manifestazione riserverà un ruolo da protagonista anche alle due ruote, con un’area appositamente dedicata alle moto che racconta un periodo della storia del nostro Paese, attraverso quello che fu un vero e proprio fenomeno di costume degli anni ‘70; con la mostra “50 cinquantini” i visitatori potranno rivivere, o i più giovani scoprire, l’epopea dei motorini da 50cc. Tra gli eventi in programma, in questo scenario di storia e bellezza, sono previste sfilate di moda e performance tra le auto. I visitatori potranno assistere a numerosi talk show con ospiti e protagonisti del motorismo nazionale, interviste e rassegne di spezzoni di film famosi e amati dal pubblico con le spider come protagoniste. Tanti i club ed i registri storici presenti, oltre ad una sezione dedicata ai temi dell’innovazione, della mobilità sostenibile e della ricerca. Due giornate all’insegna della passione a due e quattroruote, che i soci del Club ACI Storico potranno vivere usufruendo di un apposito sconto, che gli permetterà di accedere al polo fieristico con soli sei euro presentando la propria tessera, oppure il certificato di associazione, unitamente a un documento di identità.

giovedì 8 settembre 2022

TORNA MONTAGNE D'ARGENTO IL 1° OTTOBRE PER LA SUA UNDICESIMA EDIZIONE


Un imperdibile appuntamento a Cavalese, in Valle di Fiemme, che come oramai da undici anni riunisce sulle Dolomiti, patrimonio mondiale UNESCO, le più belle auto storiche per due giorni è Montagne d’Argento, evento premiato con l’ambito riconoscimento La Manovella d’Oro 2011, valido per la finale A.S.I. Grazie al patrocinio del Comune di Cavalese e dell’Azienda Turismo della Valle di Fiemme e col sostegno di alcune realtà economiche della zona i concorrenti potranno godere di un programma interessante sia per gli appassionati del cronometro sia per chi apprezza i panorami e l’ospitalità che contraddistinguono da sempre le gare degli organizzatori della Scuderia trentina storica-. Appuntamento sabato 1 ottobre nel primo pomeriggio per la consegna della documentazioni di gara nella stube del Lagorai Alpin Resort e poi subito la prima tappa. A sequire la sfida di regolarità ad eliminazione diretta fra due ali di folla sulla centrale via Bronzetti per aggiudicarsi il Trofeo del Comune di Cavalese. La cena con piatti tipici preparati dagli chef dell’Hotel la Stua concluderà la giornata. Domenica mattina la seconda tappa in un tour Dolomitico attraverso gli incantevoli paesaggi, passi, laghetti e suggestivi borghi ladini con arrivo a Cavalese per il pranzo al Lagorai Alpine Resort & Spa al termine del quale si saprà chi avrà vinto questa undicesima edizione di Montagne d’Argento.

TEAM BASSANO CON 10 EQUIPAGGI AL SAN MARTINO

Altro tris di gare per il Team Bassano nell’imminente fine settimana dove spicca tra tutti il Rallye San Martino Historique che nell’elenco iscritti conta ben dieci equipaggi dall’ovale azzurro. La lista inizia con la Lancia Stratos del plurivincitore Giorgio Costenaro che, assieme a Lucia Zambiasi, cercherà d’incrementare il bottino di punti nel Trofeo Rally ACI Vicenza; tocca poi ad un’altra vettura di Chivasso, la Rally 037 di Enrico Bonaso e Flavio Zanella per scorrere poi l’elenco fino a trovare l’Opel Kadett GT/e di Michele Costola con Sofia Lorenzi tallonata dall’Alfa Romeo Alfetta GTV di Gianluigi Baghin affiancato da Veronica Modolo. A San Martino di Castrozza va anche ad iniziare la stagione sportiva di Lorenzo Scaffidi che ritrova Natascia Freschi sulla Fiat Uno Turbo con la quale rinnoverà la sfida con l’amico – rivale Nicola Randon su Fiat Ritmo 130 Tc e Martina Bonvecchio alle note. Con l’abituale Porsche 911 RSR non manca alla gara di casa Antonio Orsolin in coppia con la figlia Eva e idem dicasi per Egidio Lucian e Andrea Marcon su Fiat 131 Racing; la terza Lancia al via, sarà la Stratos di Olindo Deserti e Giovanni Somenzi e completano la decina Franco Beccherle e Roberto Benedetti su Autobianchi A112 Abarth. Sette le prove da disputare, la prima al venerdì sera alla luce dei fari supplementari e le restanti nella giornata di sabato 10 settembre. In contemporanea col San Martino si correrà la dodicesima edizione del Città di Torino Storico valevole per il T.R.Z. della Prima Zona il cui elenco è aperto proprio da due equipaggi del Team Bassano, entrambi su Porsche 911; con la SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio seguita dalla RSR di Pietro Tirone con Vincenzo Torricelli alle note. Sei le prove speciali in programma tutte nella giornata di sabato. Per il terzo appuntamento a calendario ci si sposta in Sicilia e precisamente nel trapanese dove si correrà la Cronoscalata Monte Erice al via della quale si assisterà al debutto sulla nuova Porsche 911 Gruppo 3 di Nicola Tricomi e il ritorno al volante della BMW 635 di Giuseppe Savoca. Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

mercoledì 7 settembre 2022

BALLETTI MOTORSPORT DALL'ALPI ORIENTALI AL SAN MARTINO

Per la Balletti Motorsport, il recente Rally delle Alpi Orientali è stata una gara con un unico obiettivo da perseguire per la Porsche 911 S del 1° Raggruppamento schierata in gara con l’equipaggio formato da Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi. Unico al via nella categoria delle auto più datate, l’equipaggio del Team Bassano aveva il compito di concludere la gara ed acquisire i punti in palio, sebbene fossero pochi ma comunque preziosi per continuare la rincorsa al titolo, oltre alla mancanza di quello stimolo in più dato dal confronto diretto con gli avversari di Raggruppamento. Nonostante una divagazione nel corso della terza prova speciale dove più di un equipaggio ha pagato le conseguenze a causa di una perdita d’olio sul manto stradale, il duo emiliano – veneto è riuscito a proseguire e tagliare il traguardo dopo le otto prove regolarmente disputate e centrando così l’obiettivo in vista delle ultime due sfide all’Isola d’Elba e successivamente a Sanremo. Archiviato l’appuntamento friulano per l’azienda dei fratelli Balletti si prepara una nuova trasferta, stavolta in direzione San Martino di Castrozza dove torneranno a schierare la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A affidata nuovamente a Paolo e Giulio Nodari, per puntare al bis dopo la vittoria dello scorso anno che potrebbe diventare un tris per entrambi, contando anche il successo del 2020 ottenuto dall’accoppiata vicentina alla guida della Porsche 911. Sette le prove speciali in programma con un prologo serale venerdì prossimo e le restanti nella giornata di sabato 10 settembre. Ulteriori informazioni sull’attività dell’azienda al sito web www.ballettimotorsport.it

martedì 6 settembre 2022

RINVIATA LA COPPA CITTA' DI RECOARO

Cambio di data forzato per la quarta edizione della Coppa Città di Recoaro – gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne – che dalla data di sabato 10 settembre, viene rinviata a domenica 9 ottobre. A darne la notizia è Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team Isola Vicentina ed organizzatore della manifestazione valevole per il Trofeo Tre Regioni, il quale si è trovato di fronte ad un insormontabile problema col servizio di cronometraggio, che lo ha costretto a prendere l'unica decisione possibile a pochi giorni dallo svolgimento della manifestazione. Lo spostamento di data della Coppa Città di Recoaro ne genera un secondo, visto che va a prendere quella della Coppa dei Castelli che a sua volta slitterà, presumibilmente, di tre settimane andando a collocarsi nell'ultima domenica di ottobre. Il programma della Coppa Città di Recoaro rimane invariato, con lo svolgimento della manfestazione tutto in una giornata, domenica 9 ottobre, con le verifiche sportive dalle 8.30 alle 10.30 presso l’Istituto Statale Floriani in via Pozza. Successivamente, alle 11.30, sarà dato il via alla prima vettura che seguirà un percorso di circa 127 chilometri che andrà a solcare anche il tracciato della prova speciale “Recoaro 1000” punto fermo del Rally Campagnolo, lungo il quale saranno ben trentaquattro le prove di precisione al centesimo di secondo. Il tutto da svolgersi nel tempo di cinque ore, con una sosta prevista a metà gara presso il Ristorante Castiglieri a Recoaro 1000 con un ristoro per i partecipanti e l’arrivo in Via Leila programmato per le 16.30. Un’ora più tardi, l’epilogo della manifestazione con la cerimonia delle premiazioni sempre presso l’Istituto Floriani che ospiterà anche la direzione gara. Alla duplice gara, come da regolamento sono ammesse le vetture storiche costruite entro il 31 dicembre 1990 e le moderne dal primo gennaio 1991.

lunedì 5 settembre 2022

UN GRANDE SUCCESSO PER LA "PONTI E ARGINI 2022"


Ha riscosso un grande successo la manifestazione "Ponti e Argini", organizzata da Ruote del Passato, club federato ASI, il 3-4 settembre. Un percorso indimenticabile, un'accoglienza studiata con stile, ed una formula nuova di competizione, con i concorrenti impegnati nella sfida di "contare" i numerosi ponti attraversati lungo il percorso che, partendo da Pordenone, arrivava fino al mare per strade poco conosciute, argini sinuosi che corrono sopra campagne coltivate, paesi immersi nel silenzio fino ad arrivare al mare. Caorle, le sue case dai colori vivaci, le chiese antiche e il lungomare ancora affollato di turisti, la meta per l'ultimo controllo a timbro, e poi Duna Verde per il pranzo ed i festeggiamenti, con l'ottimo menu a base di pesce del Ristorante "Il Carro". Felicissimi i piloti ed i navigatori che hanno potuto riprovare il piacere della guida delle loro auto storiche dopo la pausa di agosto, fra le quali si distinguevano molte Joungtimer, oltre ai classici, bellissimi esemplari degli anni '60. Fra le marche più rappresentate le Lancia, le Porsche e le Mini Cooper, oltre alle meno frequenti Saab.

LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE 911) SVETTANO AL RALLY ALPI ORIENTALI

Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche al 26^Rally Alpi Orientali Historic ha vissuto il suo sesto appuntamento stagionale e ha messo in scena una gara dominata dal dall’inizio da Angelo Lombardo insieme a Roberto Consiglio sulla rossa Porsche 911 Carrera RS. Nulla da aggiungere sulla impeccabile corsa degli alfieri della scuderia RO Racing che hanno messo la propria firma su sette delle otto prove speciali in programma e chiudendo con il tempo complessivo di 1:07'06.1. Un traguardo eccellente per il cefaludese Lombardo che porta a cinque le vittorie ottenute in campionato consolidando anche la vetta per il 2°Raggruppamento. Seconda piazza d’argento a +1'13.5 dai vincitori concludono Lucio Da Zanche e Paolo Lizzi su Porsche 911 sempre con i colori della Scuderia Ro Racing. Una gara incentrata “a togliersi un po’ di ruggine”, dopo un anno di stop, a detta dello stesso pilota di Bormio che ha testato la nuova vettura seguita come sempre da Pentacar. Il quattro volte vincitore delle Alpi Orientali Da Zanche ha comunque dimostrato feeling soprattutto nelle prove del pomeriggio, terminando con uno scratch sul finale, con un passo che lo candidano tra i più attesi nei prossimi due appuntamenti tricolore sull’Isola d’Elba e a Sanremo. Terzo gradino del podio assoluto e successo nel 4° Raggruppamento, per Sergio Emanuele Farris, insieme a Massimiliano Frau, su Porsche 911. A metà gara il driver sardo è stato limitato e deconcentrato dalla rottura dell’interfono dei caschi, ma un colpo di reni proprio sull’ultima prova gli ha dato accesso al “bronzo”, sopravanzando sia nell’assoluta che nel raggruppamento, il bravo locale Andrea Romano, in coppia con Revelant, sulla BMW M3. Da segnalare l’ottima prestazione del friulano che non correva da tre stagioni, quindi si è riscattato del ritiro del 2019 proprio alle Alpi Orientali. Soddisfazione anche tra le fila del “quarto” per Matteo Luise. Una bella gara per il principale portacolori del Team Bassano con Melissa Ferro sul sedile di destra al volante della fidata Fiat Ritmo 130 Abarth con ottimi tempi ha concluso la gara friulana con il quinto posto e il terzo di raggruppamento. Successo nel 3°Raggruppamento e sesti assoluti i palermitani Natale Mannino e Giacomo Giannone sulla Porsche 911 Carrera SC. Nonostante un testacoda sulla prova di “Erbezzo” l’equipaggio palermitano della RO Racing ha mantenuto il vantaggio sul diretto avversario in Campionato Beniamino Lo Presti su altra Porsche 911. Prima volta per Lo Presti sulle prove friulane e una prima volta affiancato da Nicolò Gonella ha che è arrivato al traguardo a Cividale in decima posizione e secondi del 3°Raggruppamento. Nella top ten virtuale si sono poi qualificati la Peugeot 205 Rally di Mauro Lenci e Nicola Angiletta; la Porsche 911 SCRS curata dal Team Bassano di Ermanno Sordi e Maurizio Barone, l’acclamato locale Rino Muradore e Andrea Trevisani su Ford RS 1800. Subito fuori i primi dieci, un debutto faticoso ma comunque portato fino in fondo per un altro protagonista della serie tricolore il trentino Lorenzo Delladio insieme a Claudia Musti su Porsche 911 Carrera RS. Obiettivo raggiunto anche nel 1°Raggruppamento per Giuliano Palmieri in coppia con Lucia Zambiasi (Porsche 911 S) che hanno portato a traguardo e quindi a punti la trasferta friulana. La gara organizzata dalla Scuderia Friuli ACU con il patrocinio del Comune di Cividale del Friuli, insieme al Rally del Friuli-Venezia Giulia è stato il round conclusivo per la Coppa Rally di 4^ Zona dove la vittoria è andata ad Andrea Crugnola su Citroen C3 Rally2 per la seconda edizione di fila Secondo miglior crono complessivo per Marco Signor, su Skoda Fabia che si aggiudica il titolo di Zona. Piazza di bronzo per l’Under 25 Edoardo De Antoni su altra Skoda. CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA RALLY ALPI ORIENTALI: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 1:07'06.1; 2. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911) a 1'13.5; 3. Farris-Frau (Porsche 911) a 2'22.9; 4. Romano-Revelant (BMW M3 E30) a 2'44.3; 5. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a 2'57.4; 6. Mannino-Giannone (Porsche 911 Carrera SC) a 4'22.8; 7. Lenci-Angilletta (Peugeot 205 Rallye) a 5'07.4; 8. Sordi-Barone (Porsche 911 SC RS) a 5'49.1; 9. Muradore-Trevisani (Ford Escort Rs 1800) a 5'51.4; 10. Lo Presti-Gonella (Porsche 911 SC) a 6'40.8 CLASSIFICA TOP3 4°Raggr.: 1. Farris-Frau (Porsche 911) in 1:09’29.0; 2. Romano-Revelant (BMW M3 E30) a +21.4; 3. Luise-Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth) a +34.5 CLASSIFICA TOP3 3°Raggr.: 1. Mannino-Giannone (Porsche 911 Carrera SC) in 1:11'28.9; 2. Lo Presti-Gonella (Porsche 911 SC) a + 2'18.0; 3. Gandolfo-Mondino (Fiat 127 Sport 70 Hp) a + 7'43.0 CLASSIFICA TOP3 2°Raggr.: 1. Lombardo-Consiglio (Porsche 911 Carrera RS) in 1:07'06.1; 2. Da Zanche-Lizzi (Porsche 911) a + 1'13.5; 3. Muradore-Trevisani (Ford Escort RS 1800) a +5’51.4 CLASSIFICA TOP3 1°Raggr.: 1. Palmieri-Zambiasi (Porsche 911 S) in 1:25'59.5 CALENDARIO CIR AUTO STORICHE 2022: 12-13 marzo 12° Historic Rally delle Vallate Aretine | 9-10 aprile 5° Rally Storico Costa Smeralda | 7-8 maggio Targa Florio Historic Rally 2022 | 28-29 maggio 17° Rally Storico Campagnolo | 18-19 giugno 11° Rally Lana Storico | 2-3 settembre 26° Rally Alpi Orientali Historic | 23-25 settembre XXXIV Rally Elba Storico | 15-16 ottobre 37° Rally Sanremo Storico. Maggiori informazioni sul CIRAS e sulle gare titolate sono disponibili nella pagina dedicata al Campionato tramite i vari canali social del Campionato [Pagina Facebook Rally Auto Storiche] e sul sito acisport.it.

venerdì 2 settembre 2022

LA WINTER MARATHON COMPIE 35 ANNI

1989-2023: la Winter Marathon compie 35 anni! Diverse le novità previste dagli organizzatori a partire dal percorso rivisto e perfezionato e riproposto su 2 tappe: la prima nella serata di giovedì 19 al termine delle verifiche ante gara, la seconda venerdì 20 attraverso le strade e i passi più affascinanti del Trentino-Alto Adige e le Dolomiti a fare da sfondo. Per concludere in bellezza non mancherà ovviamente il tradizionale show fuori classifica di sabato 21 sul lago ghiacciato con la disputa degli appassionanti trofei a eliminazione diretta. Alla gara potranno partecipare tutte le vetture costruite entro il 1968 a trazione anteriore o posteriore alle quali si aggiungeranno una selezione di vetture di particolare interesse storico e collezionistico prodotte fino al 1976 e, dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche un ristretto numero di auto prodotte dal 1977 al 1990 queste ultime in una speciale lista fuori classifica. A far da cornice all'evento sarà come sempre Madonna di Campiglio, che ospiterà tutte le fasi salienti a partire dalle verifiche ante gara, la partenza e l'arrivo di entrambe le tappe, i trofei speciali sul lago ghiacciato del sabato pomeriggio e le premiazioni finali. Le iscrizioni apriranno sabato 1 ottobre (con il consueto sconto del 10% per coloro che le completeranno entro il 31 ottobre) e termineranno domenica 18 dicembre.L'appuntamento è dunque per giovedì 19 gennaio 2023 quando a Madonna di Campiglio scatterà la 35ª edizione. Restate sintonizzati sul sito internet e sui canali social di Facebook, Instagram e Twitter per scoprire tutte le novità della #WinterMarathon2023.