venerdì 29 giugno 2018

A META' OTTOBRE TORNANO LE 'CENTOMIGLIA SULLA STRADA DEL PROSECCO 2018'


Il fascino dal cuore antico è una delle caratteristiche del territorio del Conegliano Valdobbiadene. Se a questo aggiungiamo anche il fascino senza tempo di splendide auto storiche, ecco descritta la Centomiglia sulla Strada del Prosecco Superiore.
Giunta alla sua tredicesima edizione, la manifestazione – in programma venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2018 – è un vero e proprio viaggio con auto d’epoca sulle tracce della prima arteria enologica italiana, avvolti in uno scenario paesaggistico unico tra colline, vigneti, borghi storici, castelli.
L’evento è organizzato da Associazione Strada del Prosecco e Consorzio Tutela Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg con la collaborazione tecnica del Club Serenissima Storico.
Diverse cantine apriranno le loro porte per accogliere le prestigiose auto, i ristoratori daranno il meglio di sé per proporre la cucina del territorio. Conosceremo da vicino inoltre la Dama Castellana, associazione di carattere storico-culturale, che affonda le proprie radici nel Rinascimento Italiano. Ci emozioneremo davanti ai preziosi dipinti del XV-XII sec. conservati presso il Duomo di Conegliano.
Programma

Venerdì 12 ottobre

Ore 13,00-16,00 Follina. Piazza Cavalieri del Tempio: raduno delle auto d’epoca. Corte di Palazzo Barberis (XVII sec.): aperitivo di accoglienza e consegna materiali gara.

Ore 16,30-17,00 Follina. Partenza prologo Centomiglia 2018

Ore 20,00 Solighetto. Cena di Benvenuto presso Locanda da Lino

Sabato 13 ottobre

Ore 08,30 Valdobbiadene, raduno delle auto presso Piazza Marconi

Ore 09,30 Valdobbiadene, partenza primo concorrente

Ore 12,30 San Michele di Feletto. Buffet con prodotti tipici presso Relais Cà Milone

Ore 16,30-17,00 Conegliano, via XX Settembre, arrivo della auto, visita guidata alla Sala dei Battuti del Duomo di Conegliano, esibizione dei figuranti, tamburi e sbandieratori della Dama Castellana

Ore 20,30 Valdobbiadene, Cena Finale con premiazioni presso Ristorante Casa Caldart

Domenica 14 ottobre

Ore 10,00 visita ad una cantina della Docg Conegliano Valdobbiadene (facoltativa)
Sono previsti 6 controlli timbro ed alcune prove di abilità.

Il regolamento prevede l’utilizzo di cronometri esclusivamente meccanici.

Info:
Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene
Tel. (+39) 0423 974019
info@coneglianovaldobbiadene.it
www.coneglianovaldobbiadene.it

TUTTO PRONTO PER 'LA MARCA CLASSICA'



La Marca Classica", gara di regolarità classica e turistica che scatterà nella mattinata di domenica 1 luglio dall'Asolo Golf Club; abbinata alla duplice gara di regolarità, la tappa trevigiana di "Ruote nella Storia" l'iniziativa promossa da Aci Storico che abbina le auto storiche alle località riconosciute tra i "Borghi più belli d'Italia".
Sedici nella Classica e quindici nella Turistica le adesioni alla gara organizzata dall'Automobile Club Treviso che ha voluto proporre una manifestazione di alto livello, sia per la scelta del percorso, quanto per l'ospitalità; elenchi nei quali si leggono nomi ben noti - e tra questi diversi Driver "A" "B" e "TOP" - a chi frequenta il mondo della regolarità e del Campionato Italiano di specialità con una rosa ampia di pretendenti alla vittoria sia nella Classica che nella Turistica.

Altrettanto interessante è il parco vetture, con una presenza che va a coprire un vasto arco temporale dal 1937 della Fiat 508 C, al 1990 della Maserati 222; il 1990 è l'anno limite per l'ammissione delle auto storiche, ma come previsto dal regolamento, sono iscritti alcuni equipaggi con le auto moderne, ovvero quelle costruite dal primo gennaio 1991, ai giorni nostri.

Superate le operazioni di verifica dei documenti e delle vetture che si svolgeranno sabato 30 giugno con inizio alle 14, gli equipaggi si ritroveranno alle 20 per l'aperitivo e la cena di gala offerti presso la struttura del Golf Club. Domenica mattina alle 9.30 la partenza dell'equipaggio numero 1 che si avvierà ad affrontare le cinquantotto prove di precisione più due di media a controllo segreto; a seguire le partenze degli equipaggi della regolarità turistica per i quali, i rilevamenti al centesimo di secondo saranno 35, numero massimo ammesso dal regolamento federale. Dalle 11 la partenza degli equipaggi di "Ruote nella Storia" i quali affronteranno un percorso appositamente studiato per loro, finalizzato al piacere della guida e alla scoperta delle bellezze della zona che gravita attorno all'incantevole località di Asolo.
La prestigiosa ed elegante location di Villa Razzolini Loredan, ospiterà gli equipaggi che vi faranno sosta per il pranzo, terminata la quale riprenderanno per la seconda parte di gara che, alle 16.15 vedrà l'epilogo sempre all'Asolo Golf Club. L'esposizione delle classifiche e la successiva cerimonia di premiazione, indicativamente verso le 17.45, porteranno all'epilogo della manifestazione.

 
Sono stati da poco svelati gli elenchi iscritti de "
Le informazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito web www.treviso.aci.it all'apposito link.



mercoledì 27 giugno 2018

RONDE HISTORIQUE NISSA-CONI TROFEO NORD OVEST: IL GEMELLAGGIO DA’ I SUOI FRUTTI



Con i cugini francesi della regolarità l’intesa c’è, e se ne vedono i risultati. Sconfina oltralpe, infatti, il Trofeo Nord Ovest Auto Storiche 2018, con la sua Ronde Historique Nizza-Cuneo (Nissa – Cuni in dialetto nizzardo), gara di regolarità a media organizzata dalla Scuderia Veltro con i colleghi della A.E.V. (Autos d’Epoque de la Vesubie) il 23-24 giugno con partenza da Nizza ed arrivo in Italia.
650 km di percorso affascinante con 14 prove a media dallo stile un po’ inusuale per noi italiani, ma che stanno sempre più prendendo campo anche nelle nostre specialità, perché decisamente più coinvolgenti sia per chi guida che per chi naviga. E difatti primi al traguardo sono arrivati tre equipaggi specialisti di queste prove: Sergio Arravecchia con Carlo Merenda, su FIAT 128 Rally, seguiti da Alain Cornelli e Svend Albertsen su Porsche 944 e da Gianni Borghi con Dario Bernini su Lancia Beta MC. I primi tre hanno fermato il calcolo delle penalità ad un massimo di 100 sugli oltre sessanta rilevamenti effettuati con il metodo della Balise (rilevatori di cronometraggio elettronici posizionati lungo il percorso e transponder posizionato su ogni vettura) sicuramente molto più precisi ed incontestabili di qualunque altro metodo di rilevamento.  Addirittura sono risultate meno di cinquanta le penalità registrate dalla coppia vincitrice, segno di una grande capacità e precisione in tutto lo svolgimento della gara. Capacità e precisione che non devono mancare in questa specialità né al pilota né al navigatore: le prove, infatti, si sviluppano su percorsi lunghi con frequenti cambiamenti di medie e parecchie deviazioni sul percorso. Navigazione impegnativa, dunque, ma anche forte impegno alla guida: le medie, in questa specialità, sono sì inferiori ai 50 km/h, ma comunque sempre su strade difficili e deserte.
Grande divertimento e tanta adrenalina, dunque, per i venti equipaggi italiani e stranieri che si sono cimentati su questo bellissimo percorso, che non ha tralasciato, nè in Francia nè in Italia, luoghi di grande bellezza paesaggistica: dalle gole rocciose ed i canyon rosso fuoco nel parco nazionale del Mercantour o le vette dei passi che portano a Isola e poi in Italia attraverso il Colle della Lombarda, fino alle dolci colline delle Langhe, tappezzate di vigneti.
L'evento aveva una valenza anche per l'apertura internazionale che rappresenta, sia come 2° tappa del Trofeo Nord Ovest 2018, sia per l'apertura alle gare in cui si possono confrontare i diversi stili di competizione, italiani e stranieri, che sono rappresentati nel grande campo della regolarità per auto storiche, una congiunzione che la Scuderia veltro di Cuneo ha saputo in modo impeccabile sintetizzare.

martedì 26 giugno 2018

IL 13/15 LUGLIO TORNA IL PIANCAVALLO REVIVAL




Anche quest’anno la sedicesima edizione di “Piancavallo Revival” sta per prendere il via: da venerdì 13 luglio, con le verifiche, sabato la partenza dal centro storico di Pordenone per concludersi con il pranzo e le premiazioni al ristorante “Fossa Mala” di Fiume Veneto.
Nonostante i molteplici impegni che ultimamente ha visto tutto il direttivo del Club Ruote del Passato ed i soci impegnati in varie manifestazioni, la macchina dell’organizzazione per il “Pianca 2018” sta girando a regimi elevati per offrire ai partecipanti una edizione competitiva, con belle strade, ottima ospitalità e gastronomia tipica friulana.

Dopo i due anni precedenti, in cui si sono percorse bellissime strade della provincia di Belluno, il giro è tornato sui vecchi percorsi, alcuni inediti, di grande fascino e pieni di storia rallistica.

Sabato mattina si parte dal centro storico davanti il palazzo municipale di Pordenone e passando da via Riviera del Pordenone,costeggiando il fiume Noncello, si raggiunge la prima serie di prove cronometrate in zona commerciale di Roveredo in Piano, poi si procede in salita al Piancavallo con una prova di media imposta (non fa classifica ma è dedicata all’amico Fabio). A seguire una lunga serie di prove che partono da Castaldia, piazza Pertini e Sauc ed ultimo tubo in piazzale Della Puppa dove poi seguirà una sosta caffè.

Ripartenza alla volta di Barcis, passaggio sulla passerella di legno sul lago e consueto controllo timbro con degustazione di arrosticini a cura degli amici Oriana ed Emidio dell’enoteca Aquila Nera. Passaggio per Pala Barzana con prove fino a Poffabro, poi Navarons, lago di Redona, Campone, Pradis, Clauzetto ed ancora prove a San Francesco prima di arrivare a Sella Chianzutan per breve sosta e controllo timbro. Si scende a Verzegnis ed imboccando la SS 512 si arriva nell’abitato di Cesclans dove i concorrenti troveranno una splendida stradina con una serie di tubi infinita che porterà a concludere la mattinata con il pranzo a base di specialità carniche proposte da Alessandro e la sua troupe alla trattoria “al Pescatore”.

Dopo la siesta la gara riprende con le prove a Bordano, un passaggio per Gemona, Artegna, Tarcent , Attimis, Nimis, Faedis, per raggiungere Cividale per altra serie di prove e breve sosta al parcheggio alberato della vecchia stazione. Le prove conclusive della giornata sono state predisposte in prossimità dell’hotel Meditur dove la compagnia pernotterà.

Gli ospiti saranno accompagnati in pullman a Tricesimo per la cena nell’elegante e rinomato ristorante Belvedere.
Domenica mattina si ricomincia con le prove in uscita dall’hotel ed ancora prove nella suggestiva cornice del Castello di Rive d’Arcano. Gli amici di Sedegliano (Euroracing) si sono fatti carico di organizzare una serie di prove e si sono prodigati per poter percorrere la strada vicinale sull’argine del fiume Tagliamento, dove i tubi aspettano il passaggio delle vetture. Si esce sulla SS 13 per imboccare il ponte Delizia sul Tagliamento e proseguire in direzione Valvasone, dove le auto sfileranno nel borgo medioevale. Un impegnativo e polveroso guado sul Meduna aspetterà le auto più lucide che poi dovranno affrontare un’altra prova cronometrata in prossimità della caserma De Carli di Cordenons ed ancora in direzione Roveredo in Piano per l’ultima serie di tubi in piazza, sosta ed aperitivo.

Prima del pranzo e delle premiazioni la carovana si presenterà in centro a Pordenone per la presentazione dei concorrenti e la passerella finale sopra la pedana situata in centralissima piazza XX Settembre.

Vi aspettiamo numerosi al Piancavallo Revival 2018.

giovedì 21 giugno 2018

La 33ª edizione della Stella Alpina al via il 6 luglio - tre giornate di gara fra le Dolomiti di Fassa



Chi affronta le gare di regolarità per vetture storiche, le ama perché ha la possibilità di mettersi al volante di gioielli meccanici che hanno fatto la storia dell'automobile, perché offrono l'opportunità di confrontarsi con il cronometro, ma soprattutto perché permettono di solcare le strade italiane più belle e godersi scorci di grande suggestione. È anche e soprattutto per questo che la «Stella Alpina» storica rimane fra le più prestigiose e attese competizioni nel calendario annuale della disciplina. La 33ª edizione, in programma dal 6 all'8 luglio, non fa eccezione, a giudicare dal ritmo sostenuto con il quale le iscrizioni giungono sul tavolo della segreteria della Scuderia Trentina.
 Questa volta il baricentro della manifestazione sarà posizionato a Moena, mentre per quanto riguarda le date sono state scelte le tre giornate comprese fra il 6 e l'8 luglio, che propongono tre itinerari attraverso le Dolomiti patrimonio dell'umanità, caratterizzate da 99 prove a cronometro e 6 prove di media. Anche quest'anno la «Stella Alpina» storica è parte del nuovo Trofeo Italiano «Super Classiche», promosso da ACI Sport e riservato a sette tra le più importanti gare di regolarità italiane.
 Venerdì 6, dopo le verifiche e la punzonatura presso le Cantine Ferrari, i settanta equipaggi si raduneranno nel centro storico di Trento, dove, dalle ore 16, si avvieranno verso la Val di Fassa, non prima di essere state presentate al pubblico. Toccheranno Sover, i passi Lavazè e Costalunga e dalle 19,30 giungeranno a Pozza di Fassa, dove li attenderà una festa di benvenuto. Dopo la cena i concorrenti si dirigeranno a Moena. Sabato faranno il "pieno" di passi dolomitici, visto che transiteranno sul Pordoi, Campolongo, Gardena, Sella, Fedaia e Valles, con soste a Corvara, Canazei e Agordo, mentre il pranzo sarà servito sul lago di Alleghe. Dopo l'arrivo a Moena, la cena sarà servita in quota allo Chalet Valbona. Domenica mattina start alle ore 9 da Vigo di Fassa, per scendere in Valle di Fiemme verso Predazzo e Cavalese, e poi in Valle dell'Adige, toccando Egna, Passo Lugano, percorrendo la Strada del vino della Valle dell’Adige, e chiudendo l'avventura a Lavis. Premiazioni e cena finale sono state organizzate alle Cantine Ferrari.
 L'edizione 2018 propone anche una novità: giovedì 5 luglio dalle 14,30 alle 18,30 è in programma un corso di regolarità per i primi equipaggi che si iscriveranno, tenuto da uno dei big della specialità, quale Giordano Mozzi, campione italiano e vincitore per tre volte della «Stella Alpina» e per due volte della «Mille Miglia».
Va ricordato che anche quest'anno sarà stilata una classifica riservata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove. La «Stella Alpina» storica è infatti parte del calendario del Trofeo Regolarità del Ferrari Club Italia.
 L'evento, organizzato dalla Scuderia Trentina in collaborazione con il team di Canossa Events, trova anche il fondamentale contributo di sponsor quali Azimut Wealth Management, Cuervo y Sobrinos, Cantine Ferrari, Banca Galileo, Fassi, Tridentum Concessionaria Maserati, Zuccari e la rivista Gare d’Epoca.

TROFEO DELLA SERENISSIMA 2018

L’ HORNET CORSE in collaborazione con Automobile Club Treviso, Bassano Rally Racing, Gu Gu Corse, Padova Autostoriche, Scuderia Ruote Storiche Solesino indice e organizza il TROFEO DELLA SERENISSIMA per l’anno 2018.
Queste le gare:
1) 01 luglio 1° LA MARCA CLASSICA - TV (Automobile Club Treviso)
2) 07 luglio 9° COPPA CITTA’ DI BASSANO - VI (Bassano Rally Racing)
3) 08 luglio 4° REGOLARITA’ CITTA’ DI ESTE - PD (Hornet Corse)
4) 06 ottobre 11° COPPA MONTE VENDA - PD (Gu Gu corse)
5) 28 ottobre 6° CITTA’ DI SOLESINO – PD (Scuderia Ruote Storiche Solesino)
6) 02 dicembre 5° TROFEO DELL’IMMACOLATA – PD (Padova Autostoriche)


eventuali variazioni di date saranno desumibili dai siti degli organizzatori

MEETING INTERNAZIONALE FIAT 500 CLUB ITALIA A GARLENDA




Dal 6 all' 8 luglio si terrà a Garlenda (SV) la 35^ edizione del Meeting più atteso per ogni appassionato della mitica 500 Storica: tre giorni ricchi di incontri culturali, tecnici, escursioni e spettacoli per festeggiare l'auto più amata di sempre della quale il Fiat 500 Club Italia, organizzatore dell'evento, è riferimento a livello mondiale.
Il Fiat 500 Club Italia, ha sede in un piccolo paese dell’entroterra Ligure, Garlenda (SV), conta oltre 21.000 soci e sin dal 1984 si occupa a 360 gradi del mondo "cinquino": dalla cura del veicolo, oggetto vintage mai sorpassato, al suo significato storico e culturale, rappresentante di un periodo, quello del boom economico, al quale gli italiani sono particolarmente legati. Ma anche e soprattutto alle sue connotazioni più recenti, quali auto simbolo del miglior Made in Italy e strumento di aggregazione tra persone di ogni età e luogo.
Tra gli oltre 250 eventi organizzati in tal senso ogni anno, il Meeting Internazionale di Garlenda è il più rappresentativo: sono attesi 1.000 equipaggi da tutto il pianeta che giungeranno a Garlenda per festeggiare assieme  dal 6 al 8 luglio l’auto più amata di sempre.
Il programma è stato studiato in modo da coinvolgere ampiamente le realtà territoriali tramite escursioni , visite guidate e passeggiate eno-gastronomiche alla scoperta di peculiarità, gusti, panorami e le bellezze dei Borghi più Belli d’Italia.  “La chiave vincente di questa manifestazione è la sinergia tra gli enti coinvolti e l’entusiasmo, indispensabili per creare un’accoglienza adeguata alle aspettative dei 5.000 turisti che il meeting richiama nella Val Lerrone durante il lungo Weekend” spiega il direttore del Meeting Alessandro Scarpa. Sono sempre più numerosi i turisti, molti stranieri, che organizzano le proprie vacanze in Liguria per partecipare alla kermesse.
In quest’ottica, per la prima volta, l’organizzazione ha ampliato la manifestazione creando anche degli eventi “Aspettando il Meeting” a partire da lunedì 5 luglio, portando così l’evento ad una intera settimana. La 500 diventa così simbolo di un turismo di qualità, in stile #SlowDrive, ovvero dotato di quella lentezza e tranquillità necessaria per godersi le splendide opportunità turistiche che il nostro Bel Paese offre.

mercoledì 20 giugno 2018

8° LANA STORICO: 174 ISCRITI NUOVO TRAGUARDO




 E' un elenco di prim'ordine quello dell'ottavo Rally Lana Storico, che si correrà Biella sabato 23 e domenica 24 giugno. Al rally valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche, oltre che per Trofeo A112 Abarth Yokohama, Trofeo Rally 1^ Zona, Michelin Historic Rally Cup e Memorial Fornaca, sono 109 gli equipaggi iscritti, 15 dei quali con le A112 Abarth; un numero importante che va a premiare il buon lavoro di Veglio 4x4 e BMT Eventi e le scelte fatte per l'edizione 2018, volute per andare incontro alle esigenze dei partecipanti, grazie soprattutto alla  diminuzione dei tempi della manifestazione e dall'altro lato; il tutto ha reso anche più avvincente la parte sportiva, sia per l'allungamento dei tratti cronometrati quanto per la novità della prima giornata che si chiuderà alla luce dei fari supplementari.

martedì 19 giugno 2018

Dal 19 al 22 luglio a Cortina torna la Coppa d'Oro delle Dolomiti




Al suo 71esimo anno d’età, la competizione organizzata da ACI Belluno in collaborazione con l’Automobile Club D’Italia, si svolge nel terzo weekend di luglio come da tradizione del periodo
storico (1947/1956) della corsa. Dal 1947, sulle “montagne più belle del mondo” (Patrimonio Mondiale dell’Umanità – Unesco), la Coppa d’Oro delle Dolomiti è un’affascinante competizione che vede i migliori driver sfidarsi su prestigiose auto, protagoniste della storia dell’automobilismo internazionale.
Da corsa di velocità dei primi dieci anni, fino al 1956, l’evento si è trasformato in gara di regolarità classica per auto d’epoca; quest’anno è la prima prova del Campionato Italiano Grandi Eventi
2018. Nei due giorni di competizione il percorso si snoda, all’interno della regione Veneto, in due tappe con diversi tragitti che attraversano, con molte variazioni di altitudine, sia la parte alta del
Cadore - fino ad arrivare vicino al confine con l’Austria, tornando a Cortina lungo la Val d’Ansiei - sia la parte bassa toccando Alleghe, Agordo e Belluno. Nel capoluogo è prevista sabato nel primo
pomeriggio una passerella in Piazza Martiri della Libertà di fronte alla sede dell’ACI Belluno.
Giovedì 19 luglio sono in programma le verifiche tecniche e sportive al’Hotel Savoia di Cortina, venerdì e sabato le due tappe (con partenze e arrivi a Cortina), domenica 22 luglio la premiazione a
Piazza Di Bona. Sono ammesse le vetture costruite fino al 1971 compreso. Il percorso di gara avrà una lunghezza complessiva di Km. 388,70. Sono previste: 60 Prove Cronometrate (P.C.), 8
Prove di Media (P.M.) con un totale di 22 rilevamenti, 10 Controlli Orari (C.O.), 4 Controlli Timbro (C.T.).
Le località attraversate dal percorso: Venerdì 20 luglio Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Giau, Selva di Cadore, Forcella Staulanza, Forno di Zoldo, Forcella Cibiana, Venas di Cadore, Tai di
Cadore, Pieve di Cadore, Domegge di Cadore, Lorenzago di Cadore, S. Stefano di Cadore, S. Pietro di Cadore, Danta di Cadore, Passo S. Antonio, Auronzo di Cadore, Passo Tre Croci, Cortina
D’Ampezzo. Sabato 21 luglio Cortina D’Ampezzo, Pocol, Passo Falzarego, Digonera, Alleghe, Taibon Agordino, Agordo, Forcella Aurine, Mas, Belluno, Sagrogna, Soverzene, Longarone, Termine
di Cadore, Perarolo di Cadore, Tai di Cadore, Venas di Cadore, Borca di Cadore, San Vito di Cadore, Cortina D’Ampezzo.
Quest’anno ricorre il 70° anniversario della vittoria nel 1948, alla seconda edizione, di Giovanni Bracco con la Maserati A6 GCS “monofaro”, stesso modello del secondo assoluto il grande Gigi
Villoresi (quell’anno campione italiano assoluto). Terzo, Soave Besana con la Ferrari 166 Inter prodotta nello stesso anno; la prima autovettura realizzata dal Cavallino rampante destinata
prevalentemente ad un uso stradale.


ISCRIZIONI APERTE FINO AL 10 LUGLIO!

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA BOBBIO PENICE



Si sono aperte le iscrizioni alla “Bobbio - Penice 2018",  Gara per Auto Storiche organizzata da ACI Sport con l’associazione BOBBIO AUTOSPORT A.s.d.
Svelato anche il percorso della gara, che si snoderà nei territori dei comuni di Bobbio, Coli, Farini d’Olmo, Ferriere e Corte Brugnatella, per una lunghezza totale di circa 140 km.
Saranno previsti nr. 6 Controlli Orari, nr. 2 Controlli a Timbro e nr. 64 Prove Cronometrate.
Le prove in linea al centesimo di secondo si svolgeranno su vie o piazze cittadine, e su strade a traffico ridotto, non saranno ripetute, e non in piazzali. Un concatenarsi di prove brevi (fino a un
centinaio di metri), alternate da prove lunghe (fino a diversi chilometri), permetterà di attraversare luoghi davvero incantevoli, con paesaggi entusiasmanti e mozzafiato.
La Gara di regolarità classica per auto storiche ACI Sport, titolata per il Trofeo Nazionale Regolarità Auto Storiche Centro, sarà valida anche per il 1° Criterium dell’Appennino, in collaborazione
con la Scuderia Nettuno di Bologna.
Per la Gara per Auto Storiche ACI Sport, il numero massimo di iscrizioni ammissibili è di 90 (novanta).
Si ricorda che le vetture devono essere state costruite entro il 31/12/1990.
Al termine della Gara nella serata di sabato si terrà anche una Esposizione e Sfilata di Eleganza di auto ante anni ‘30.
Ed il giorno successivo avrà luogo la manifestazione XX Trofeo Antonio Renati.
Per informazioni consultare il sito web:
http://www.bobbiopenice.it/attuale/

VITTORIA DI DI PIETRA-DI PIETRA ALLA VII° SUMMER MARATHON 2018




L'equipaggio Francesco Di Pietra e Giuseppe Di Pietra su Fiat 508 C del 1938 si è aggiudicato la vittoria alla settima edizione della Summer Marathon. Al secondo posto Gianmaria Aghem e
Rossella Conti (Equipaggio n° 14) con la loro splendida BMW 328 Roadster del 1938. Terzo piazzamento per un’altra Fiat 508 C (questo esemplare è del 1937), guidata da Alberto Aliverti e
Caterina Vagliani (Equipaggio n° 6). Trionfa tra le scuderie la Loro Piana Classic con: Aghem-Conti (secondi classificati), Belometti-Putelli (quarti classificati), Canè-Galliani (quinti classificati),
D’Antinone-Perego (decimi classificati), Raimondi-Adorni (dodicesimi classificati), Massara-Schira (tredicesimi classificati).
Al via gli equipaggi di questo prestigioso team erano otto, con loro anche Cavalleri-Meini su Lancia Aprilia del 1938 e Cristina-Baroli su Porsche 911 T del 1972.
La Coppa delle Dame è stata vinta dall’Equipaggio italo-canadese n° 56 Silvia Claudia Barberi ed Elena Mancinelli su Porsche 356 B del 1962.
Per loro, oltre al Trofeo, il Brand svizzero Dwiss ha messo in palio due prestigiosi orologi.
Gli anglo-tedeschi Bernd Dannenmaier-Christiane Dannenmaier, si classificano primi tra gli equipaggi stranieri, con la loro splendida Allard J2 Le Mans, vincitrice tra l’altro della 24 Ore di Le Mans nel 1950.
Nelle prove di media trionfa l’Equipaggio Lussemburghese Robert Kieffer e Michele Thiry su Porsche 912 del 1967.
Si aggiudica la Coppa Gozzini Auto per le vetture moderne l’Equipaggio n° 77 Graziano Mancinelli e Federico Mancinelli su Toyota Celica Turbo 4WD del 1992.
Molto apprezzati anche i Concorsi d’Eleganza, i quali si sono rivelati un’occasione per premiare le vetture, valutandole non solo dal punto di vista regolaristico, ma anche sotto l’aspetto delle
proprie qualità tecniche ed estetiche.
I vincitori dei Concorsi d’Eleganza sono:
·         Malé: Equipaggio n° 20 Filippo Gazza ed Amalia Nocco su Bentley 3.5 Litre Tourer by Vanden Plas del 1934.
·         Dimaro: Equipaggio n° 22 Alessandro Virdis e Silvia Giordo su Porsche 356 A Speedster del 1956.
·         Lovere: Equipaggio n° 14 Gianmaria Aghem e Rossella Conti su BMW 328 Roadster del 1938.
 Per il secondo anno consecutivo l’Equipaggio n° 108 Nicola Massei-Francesca Galgani su Fiat Abarth 695 SS si aggiudica la Targa Ma-Fra quale “Regina della VII° Summer Marathon 2018”,
eletti dal popolo di Facebook.Anche i fratelli Marco e Massimiliano Mattioli, titolari di MAFRA, erano presenti, riprendendo così la loro personale sfida con il cronometro.
tante le prove da affrontare, ben  67 quelle cronometrate che si sono svolte lungo un affascinante e impegnativo percorso alpino di questa Summer Marathon, che è inserita anche nel prestigioso
ACI Sport "Trofeo SuperClassic Cup 2018".
L’apprezzata organizzazione logistica e l’incredibile itinerario con panorami mozzafiato anche quest’anno non hanno deluso le aspettative, mostrandosi nel pieno del proprio splendore, in tre
giorni di sole, cielo azzurro e prati fioriti, che hanno lasciato tutti a bocca aperta.
Tra i più graditi il passaggio sul leggendario Passo Gavia. Un ricco montepremi ha soddisfatto tutti gli arrivati, al primo classificato l’ambitissimo pacchetto completo di partecipazione a La Gran
Carrera Argentina 2019.
Arrivederci all’edizione 2019!

DOMENICA 24 GIUGNO PARTE IL 2° MEETING LANCIA FULVIA




Domenica 24 giugno alle ore 9:00 il  Club Gorizia Automoto Storiche - G.A.S. Club organizza a Mossa il secondo Meeting Lancia Fulvia
PROGRAMMA:
Ore 9.00 ritrovo partecipanti presso la sede sociale del G.A.S. CLUB via Camposanto 12 a Mossa 
Ore 9,30 Quattro chiacchiere con la sig. ra Mannucci, che ci racconterà le avventure del celebre pilota e navigatore di Sandro Munari, il grande alfiere e portacolori della Lancia, vittorioso proprio con la Fulvia al Rally di Montecarlo ...
E poi via!

Firmato l'accordo fra Asi e Fiva: Torino diventa Capitale mondiale del motorismo storico



Il 14 giugno nella prestigiosa Sala delle Colonne del Comune di Torino è stato firmato l’accordo tra l’Asi (Automotoclub Storico Italiano) e la FIVA (Federation Internazionale des Vehicules Anciens) che prevede il trasferimento della Segreteria Generale di quest’ultima da Bruxelles  a Torino.
Hanno firmato l’importante accordo il Presidente dell’Asi Maurizio Speziali ed il Presidente di Fiva Patrick Rollet.
Si tratta di risultato molto significativo sia per il motorismo storico italiano rappresentato da Asi che ha così attribuito alla città di Torino  il ruolo a pieno diritto di Capitale mondiale del motorismo storico. Sede degli uffici di Fiva sarà Villa Rey, la prestigiosa  e storica villa del 1700 progettata e realizzata da Ludovico Quarini e di proprietà del Comune di Torino,   ubicata sulle colline torinesi e sede da diversi anni  del’’Automotoclub Storico Italiano.
“L’arrivo degli uffici della FIVA nella nostra sede di Villa Rey – ha detto il presidente dell’Asi Maurizio Speziali - riempie di orgoglio tutti i Club e i tesserati Asi e apre a tutto il movimento degli appassionati di motorismo storico nuove prospettive e opportunità. Intendo ringraziare il presidente della FIVA, Patrick Rollet e tutto il Consiglio per la fiducia accordata all’Asi in questa scelta, fatta con la consapevolezza che il nostro Paese può rappresentare il valore della storia, testimoniata da migliaia di opere d’arte e di costruzioni di gran pregio. Mi auguro che a Torino la FIVA possa trovare il modo di continuare ad affermarsi come riferimento per tutti gli appassionati di motorismo storico del mondo.  Con l’arrivo della FIVA Torino raggiunge il suo ruolo di Capitale mondiale del motorismo storico”.
Di concerto il presidente di FIVA Patrick Rollet: “Non c’è dubbio che questo nuovo ufficio sarà il simbolo di un’ulteriore fruttuosa cooperazione tra Asi e FIVA. Entrambi gli Enti rimarranno certamente indipendenti l’uno dall’altro ma la vicinanza sia geografica che filosofica potrà certamente favorire ulteriori sinergie.
 Inoltre – ha detto ancora Rollet -  il lungo rapporto  della FIVA con UNESCO si è anche concretizzato con il riconoscimento da parte di quest’ultima di Torino come Capitale mondiale del design motoristico”.

2° CONCORSO D'ELEGANZA COPPA GIANNI BERTI





Sabato 16 giugno 2018, nella cornice della bella Piazza Filopanti di Budrio, grazie alla disponibilità ed accoglienza dell'Amministrazione Comunale con in testa il Sindaco Maurizio Mazzanti, sì è
svolto il 2° CONCORSO D'ELEGANZA COPPA GIANNI BERTI riservato a vetture storiche fino al 1979 organizzato dalla Associazione Manuela Ghini per raccogliere fondi in favore del reparto
Oncologico Santa Maria Scaletta di Imola.
31 splendide vetture iscritte sono state valutate da una selezionata giuria esperta in base a vari criteri che hanno stabilito le vincitrici delle varie categorie.
Al termine delle valutazioni sono state premiati le seguenti vetture:
LA DEA APERTA - JAGUAR XK 120 DROP HEAD COUPE' del 1953 di Andrea Scagliarini
LA DEA CHIUSA - LANCIA APPIA III SERIE del 1961 di Massimo Bilancieri
LA DEA ITALIANA - FIAT 508 BALILLA 3 MARCE del 1933 di Lorenzo Masetti
LA DEA STRANIERA - CITROEN TRACTION AVANT 11 BL del 1954 di Bruno Godino
LA DEA SPORTIVA - RILEY BROOKLAND del 1929 di Andrea Scagliarini
LA DEA SENZA TEMPO - ROLLS ROYCE WRITHE del 1938 di Gianfranco Rubini
LA DEA CONSERVATA - FIAT 500 TOPOLINO A APERTA del 1947 di Guido Lenzi Calisti
LA DEA RIFATTA - LANCIA FULVIA GT del 1968 di Francesco Fini
Menzioni speciali della giuria:
LA DEA DELLA CRITICA - SAVIO 1100 SPORT del 1953 (esemplare unico) di Graziano Malini
LA DEA DELL'OLIMPO COPPA GIANNI BERTI - FIAT BALILLA M.M. AERODINAMICA del 1935 di Massimo Cecchi.
Al termine della Manifestazione è stato consegnato da Fausto Governato, Presidente dell'Associazione Manuela Ghini organizzatore dell'evento, alla dott.ssa Rosalba Poggi presente in rappresentanza del Reparto Oncologico guidato dal dott. Antonio Maestri, un fac-simile dell'assegno dei € 5.000,00 raccolti.
Il successo di partecipanti, di pubblico e soprattutto il raggiungimento dell'obiettivo primario prefissato, sprona l'Organizzatore ad impegnarsi per il futuro con la 3.a edizione del Concorso
d'Eleganza intitolato all'amico Gianni Berti, già responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.





RADUNO DI PARETO


PER INFO: vintagemotorsclubsv.blogspot.com


I tanti motivi dell'8° Rally Lana Storico

Tante le novità al Rally Lana Storico, dalla prova di notte, passando per il contest fotografico, fino alle note di Piero Liatti, e grande attesa per la regolarità a media.
Da qualche giorno hanno già doppiato quota cento, le iscrizioni all'8° Rally Lana Storico e regolarità sport e  al 1° Rally Lana Storico regolarità a media, ed altre decine ne stanno arrivando alla segreteria dell'organizzazione della triplice manifestazione organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi. Per perfezionare la partecipazione alla gara biellese resta ancora qualche giorno di tempo visto che, come da programma, le iscrizioni chiuderanno alle ore 18 di lunedì 18 giugno.
Molte le conferme già pervenute da parte dei protagonisti del Campionato Italiano Auto Storiche, che si sfideranno per il quinto degli otto appuntamenti, sulle dieci prove speciali in programma sabato 23 e domenica 24 giugno; oltre a loro anche i contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, della Michelin Historic Rally Cup e del Memory Fornaca, serie riconosciute Aci Sport che a Biella marcheranno il quarto sigillo della stagione. A questi si aggiungeranno gli equipaggi in gara per il solo Trofeo di Zona che concentreranno gli sforzi sulle sei speciali del sabato.
Attesa anche per i protagonisti del neonato, anche se purtroppo ancora poco visibile, Campionato Italiano Regolarità a Media che sbarca in Piemonte per il quinto dei sei impegni stagionali di questa nuova disciplina che offre tanti spunti d'interesse soprattutto a chi vuole utilizzare una vettura di produzione.
Non mancherà di coinvolgere il pubblico, il 3° concorso fotografico "SCATTA, CONDIVIDI E VINCI" organizzato dal gruppo Nuova Assauto SPA, concessionaria dei marchi Ford e Hyundai, come non mancherà la possibilità, per gli equipaggi in questo caso, di avere copia delle note delle cinque prove speciali, stilate da Piero Liatti.
Parlando di rally "storici" doveroso, infine, ricordare i quarant'anni trascorsi dall'edizione del 1978, la prima ad avere validità internazionale e per il Campionato Italiano: allora vinse Federico Ormezzano  che è anche l'unico pilota ad aver vinto sia il rally moderno di allora alla guida di un'Opel Kadett Gt/e, quanto lo storico grazie al successo della prima edizione del 2011 su Porsche 911; gli fa eco tra i navigatori, Fabrizia Pons la quale, dopo il successo del 2000 navigando Piero Liatti su Subaru Impreza, ha completato l'opera con la vittoria dell'edizione 2017 del Rally Storico al fianco di "Lucky".
Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it

DOLOMITI IRA CLASSIC 2018



Sabato 22 settembre 2018 si svolgerà la sesta edizione della “Dolomiti Ira Classic”; prove di abilità per auto storiche immatricolate fino al 1997 ed iscritte al calendario ASI (Automoto Club Storico Italiano) come prova del Campionato Nazionale.
Giunti alla sesta edizione vorremmo bissare il successo degli anni passati arricchendo il numero delle 50 prove aggiungendo alle 50 vetture anche qualche equipaggio proveniente da altre regioni quali: Germania e Austria, per dare un carattere di internazionalità a questa simpatica gara.
Ma non solo, da quest’anno alcune prove si svolgeranno anche a Villa di Egna su un percorso cittadino chiuso al traffico e, anche domenica 23 settembre, sulla strada che porta da Santa Cristina Val Gardena a Monte Pana, ben due chilometri di strada per l’occasione anche questa chiusa al traffico.
50 prove speciali con tutto il sapore di una vera gara di regolarità per auto storiche, dal road-book ai numeri grandi sulle portiere delle auto, ai cronometristi ufficiali ASI, agli Ufficiali di gara della Associazione Alto Adige Karl Kleewein, un nuovo percorso panoramico e molto apprezzato da Terlano attraverso Cornaiano, per un controllo timbro nella piazza principale del paese per raggiungere come già detto Egna (uno dei Borghi più belli d’Italia), che accoglierà le storiche vetture proprio sotto i suoi Portici.
Come di consueto il Comune di Renon ci concederà in esclusiva l’Arena Ritten dopo aver percorso più di 100 km. Da sottolineare che alla partenza a Bolzano in Piazza Walther, le vetture verranno presentate una per una prima di partire alla volta di Terlano. In definitiva la prima gara “low-cost” iscritta a calendario ASI per promuovere sul territorio questo genere di manifestazioni e per avvicinare i giovani; sarà proprio un successo.
Giovani studenti del “Polo Scolastico Galileo Galilei” ex ITI anche quest’anno grazie all’aiuto del Preside Rino Arcieri potranno redigere ed impaginare il Road-Book e partecipare alla manifestazione attraverso un interessante percorso di formazione scolastica.
Pertanto questa sesta edizione della “Dolomiti Ira Classic” sarà un evento imperdibile, organizzato dal Veteran Car Team in collaborazione con il Comune di Bolzano, Santa Cristina, Selva Gardena, Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, Santa Cristina e Selva Gardena.

RALLY CAMPAGNOLO: FORMULA CHE VINCE NON SI CAMBIA



Il presidente Renzo De Tomasi si dichiara assolutamente soddisfatto per le scelte attuate nell’edizione che si è da poco conclusa del Rally Campagnolo. C’è voglia di continuare a fare bene Sono passati poco più di dieci giorni dall’edizione numero 14 del Rally Campagnolo in versione storica e il presidente del Rally Club Isola Vicentina che ha organizzato l’evento ha dichiarato tutta la sua soddisfazione per un evento che ancora una volta si è svolto nella massima serenità con, alla fine, equipaggi e pubblico decisamente soddisfatti per la formula di gara scelta. Renzo De Tomasi si è affidato alla pluridecennale esperienza di Rudy Dalpozzo, il quale è passato dal ruolo di copilota in squadre ufficiali, negli anni ’70 e ’80, a quelli di consulente nell’organizzazione di eventi, soprattutto per quanto riguarda la scelta dei percorsi. Si tratta di una fase molto delicata nella progettazione di una gara perché vanno tenute in debita considerazione alcune variabili importanti, prima tra tutte l’impatto sulla viabilità ordinaria. Anche sulla scelta di far disputare la gara con orari alternati, tanto che alcune prove speciali si sono svolte in notturna, Renzo De Tomasi è convinto della bontà della scelta in quanto la ritiene un elemento che lega l’evento alla storia, quando le corse su strada come il Rally Campagnolo vivevano delle notti molto intense. Insomma, il futuro della gara è nelle stesse valutazioni e orientamenti che lo hanno oggi portato ad essere un appuntamento irrinunciabile per molti equipaggi. Non a caso la gara vicentina ha avuto una buona risposta di partecipazione messa a confronto con le altre gare di campionato italiano di rally storici. Il risultato finale, ricordiamo, ha visto la vittoria di Lucky, alias Luigi Battistolli, il quale per la prima volta ha corso la gara di casa in veste di presidente dell’Automobile Club di Vicenza. Anche questo è un elemento che garantirà al Rally Storico Campagnolo un buon rapporto con l’autorità sportiva.





lunedì 18 giugno 2018

AL CAR AND GOLF TROFEO CITTA' DI PADOVA VINCONO BIASIN-GENNARO








E’ stata l’abbinata della coppia Biasin Gennaro su Aurelia B20 con i golfisti Lucia Zanettin a Fabrizio Marconati ad aggiudicarsi la coppa del 17° Car&Golf, manifestazione benefica che abbina ad una gara di auto storiche una di golf, disputata sulle 18 buche del Golf della Montecchia. Secondi classificati l’equipaggio Minussi su Giulietta Spider, assieme ai golfisti Aldo Toninello e Alessandro Fligheddu, terzi la Sprint di Dario Converso in abbinata con i golfisti Roberto Lorenzi e Walter Rigoni. Il Trofeo Città di Padova, riservato alle auto, ha visto ancora sul gradino più alto del podio, al termine delle undici prove di regolarità, tutte disputate in spazi privati, l’equipaggio Gennaro/Biasin su Aurelia B 20 con 170 penalità, seconda la Giulietta Spider di Minussi, penalità a pari merito con l’equipaggio Gazzola/Graziotto su Jaguar E 4.2 Spider. La classifica donne è guidata dall’equipaggio Scibetta/Scibetta,su Porsche 911 S 2.7, seconda la coppia Ghedini/Ghedini su Jaguar E Type, terzi Randi/Randi su Giulietta TI. Accolto molto positivamente anche dal pubblico la prima edizione del Trofeo Giovani, che ha visto in gara 16 equipaggi, molti dei quali all’esordio nelle prove di regolarità. Un pubblico ammirato e curioso ha applaudito il corteo delle 100 auto storiche, con esemplari rarissimi e molte anteguerra, soprattutto italiane, lungo il percorso partito da Piazza del Santo, attraversando la zona pedonale di Padova fino a Due Carrare, a Villa Capodaglio, al Dominio di Bagnoli, ed ancora a Villa Cà Orologio di Baone, e a Villa Fogazzaro Colbacchini a Montegaldella per concludersi, dopo l’ultima prova al Golf della Montecchia, all’hotel Bellavista di Montegrotto Terme per la cena di gala.  La classifica del Trofeo Giovani è guidata dall’equipaggio Busetto/Risi, su Triumph Italia con 610 penalità, secondi Busetto/Busetto su Abarth Monomille a 754, terzi Andrighetti Sortino su Fiat 500.

Sul green della Montecchia invece primo netto alla coppia Simone Franchini e Marco Tognon, secondo netto Alberto Moro e Tommaso Domenichelli, terzo netto Min Hyeok Im e Min Sook Park; nearest to the pin Lorenzo Lorenzi, driving contest a Lorenzo Bernardi.
Premi assegnati durante l’elegante cena di gala all’Hotel Bellavista di Montegrotto Terme , a favore delle due associazioni beneficiarie della manifestazione, la Cooperativa Sociale Peter Pan di Rovigo e l’associazione Angeli Berici per la Chirurgia Pediatrica, impegnate in due progetti. Il primo riguarda il sostegno a bambini e ragazzi vittima di violenza fisica o psicologica, con un percorso che li guiderà a superare i traumi e guardare al futuro con maggiore positività, il secondo è rivolto all’acquisto di una apparecchiatura medica per la Chirurgia Pedriatrica dell’Ospedale San Bortolo di Vicenza, eccellenza sanitaria a livello europeo. Si tratta di una attrezzatura laser che permetterà di trattare importanti malformazioni linfatiche e vascolari nei piccoli pazienti affetti da angiomi giganti, linfangiomi, malformazioni vascolari complesse, ma anche piccole patologie cutanee come cicatrici deturpanti. A questo scopo, oltre al ricavato delle iscrizioni alla gara delle auto storiche e dei green fit per l’iscrizione al torneo di Golf, la manifestazione si affida ad una serie di sponsor privati, ma anche alla generosità dei partecipanti alla serata di gala, durante la quale sono stati assegnati in un’asta benefica, una Vespa degli anni 60, due orologi Eberard d’epoca, e una bellissima e fiammante affettatrice Berkel. Sono invece rimaste da destinare tre Lambretta d’epoca perfettamente restaurate e due orologi d’epoca, Rolex e Omega.
L'obiettivo dell'associazione che organizza la manifestazione, IdiS Iniziative di Solidarietà, è quindi quasi raggiunto, e nelle prossime settimane continuerà la ricerca di sponsor per sostenere i due progetti di quest'anno. In 17 anni sono stati raccolti e destinati a progetti sempre legati a piccole associazioni che si occupano di bambini in difficoltà, 700 mila euro. Non resta che darsi appuntamento alla prossima edizione, la numero 18 di Car&Golf.

domenica 17 giugno 2018

RULLI DI TAMBURO PER LA RUOTA D'ORO




Forte del successo ottenuto lo scorso anno, con il Premio Speciale ASI Manovella d’Oro attribuito alla manifestazione, anche quest’anno la XXII edizione della Ruota d’Oro storica si prepara ad accogliere gli appassionati di auto storiche sulle strade del Piemonte. Uguagliando la formula tanto apprezzata lo scorso anno, anche questa XXII° Ruota d’Oro storica si terrà in un solo giorno, nella giornata di sabato 15 settembre 2018.
Quest’anno la locandina è stata disegnata da uno studente dello IED (Istituto Europeo di Design), Andrea Mazzone, che frequenta il secondo anno del corso Trasportation Design a Torino, il quale ha disegnato magistralmente la Renault 8 Gordini. Il giovane, che lo scorso anno si era prestato a disegnare le auto dei partecipanti alla Strada Royale, quest’anno si è candidato alla realizzazione della locandina della Ruota d’Oro, gesto molto apprezzato che fa ben sperare nell’interesse che i giovani hanno verso le auto storiche.
La manifestazione iscritta a calendario nazionale come Formula ASI, potrà ancora una volta vantare un percorso completamente nuovo che si sonderà ai piedi del Monviso, con partenza dal “salotto buono della città”, ossia piazza Galimberti, per puntare verso nord-ovest attraversando un tratto della fertile pianura, imboccare la Valle Maira e poi scollinare in valle Varaita per giungere a Rossana dove ci sarà una breve visita alla bellissima chiesa gotica posta al centro del piccolo, ma grazioso paese, rinomato per i funghi e le castagne che crescono sulle sui pendici, ritorno in pianura direzione nord per arrivare in tarda mattinata sul Mombracco, la montagna di Leonardo, dove si potrà ammirare una Certosa gotica, con annesso l’ex convento femminile, a circa 1.000 m s.l.m. Nel pomeriggio si ridiscende nella valle Infernotto ed affrontare la colletta di Paesana 620 m, per immettersi in valle Po e raggiungere Ostana, uno dei borghi più belli d’Italia a 1.250 m. Dopo una breve sosta si riparte per raggiungere Crissolo, centro sciistico e punto di partenza per le escursioni sul Monviso dove si arriverà a toccare quota 1.400 m. Ritorno in pianura percorrendo la valle Po, dove prima di Sanfront si potrà intravedere Balma Boves, una borgata museo posta sotto una sporgenza rocciosa sulle pendici sud del Mombracco, parte opposta della tappa del mattino. Arrivati all’imbocco della pianura entriamo a Saluzzo capitale dell’omonimo Marchesato per poi dirigersi a Cuneo per l’arrivo in serata sempre su piazza Galimberti.
Oltre al percorso accattivante ci saranno una sessantina di pressostati disseminati lungo il percorso che potranno impegnare e divertire i concorrenti per poter così premiare chi sarà stato il più regolare e preciso.
Per chi vorrà la serata terminerà con una cena di gala nella sede della Scuderia Veltro con degustazione di piatti tipici locali e vino selezionato delle Langhe.
Per ulteriori informazioni www.ruotadoro.it; www.scuderiaveltro.it


8° Historic Track Day - 8 giugno 2017- Varano De’ Melegari



Si è svolto, in una giornata che ha alternato nuvoloso e minaccia di pioggia ad un sole da calda estate, all’autodromo Riccardo Paletti di Varano De’ Melegari, in provincia di Parma, venerdì 8 giugno, l’Historic Track Day. Giunto alla 8^ edizione questo atteso evento dedicato alle Abarth Storiche, è stato organizzato, come di consueto, dalla Berny Motori di Maleo (LO) e dalla Franzoni Auto Divisione Classic di Brescia permettendo a 40 selezionati appassionati, provenienti dall’Italia, Svizzera e Germania, di vivere una giornata in pista con la propria vettura. Anima e corpo organizzativo dell’evento Anthony Berni e Pierangelo Pasini con i loro Staff.

Presenti esemplari variegati della produzione Abarth, dalla “semplice” 1000 su base Fiat 850 coupè 1^ serie alle 1000 TC, 1000 TCRadiale, le OT 1300, Abarth Simca 1000, per arrivare alle formule S - Sport e Prototipi come la 1300 Periscopio, la SP 2000 od una ricostruzione della TC 140 dotata di motore 12 cilindri a V di 6000 di cilindrata, oltre alle più giovani, ma sempre divertenti Formula Abarth. Presenti anche due desiderabili Zagato 850 SS Record Monza, sia nella versione monoalbero che bialbero.

Presente anche in questa edizione, con alcune delle sue vetture il più grande e noto collezionista di Abarth, Leo Aumüller dalla Germania. Fu proprio visitando la Collezione Aumüller che Tony Berny ebbe l’ispirazione per dedicarsi alla ricambistica e restauro delle vetture Abarth. Come è risaputo l’evento non ha carattere competitivo, ma si presta ad essere una sessione di prova delle proprie vetture con la presenza di storici meccanici, carburatoristi, motoristi di un tempo, che per una giornata, ritornano alla loro gioventù, registrando qualche anticipo, una messa a livello dei carburatori, in quella commistione di aromi di benzina ed olio. Le nuove generazioni invece si riconoscono per l’utilizzo dei tablet e dispositivi di misurazione con i quali tarano, ad esempio la centralina del motore a 12 cilindri della TC 140. Anche questo è un segno dell’evoluzione dei tempi. Ma tutto si svolge in un clima di serenità e di collaborazione anche se ad ogni partenza delle sessioni, l’atmosfera si tinge di “prove speciali” come se la giornata non avesse una conclusione e la partenza per una vera competizione fosse di li a poche ore. A portare i suoi complimenti anche il famoso pilota Andrea de Adamich che ha sollecitato gli organizzatori, affinchè l’Historic Track Day, possa essere un evento che si rinnovi più spesso rispetto alla sua cadenza annuale.

L’iniziativa è rientrata negli eventi di carattere culturale e sportivo promossi dalla Franzoni Auto Divisione Classic, nuovo brand della Franzoni Auto Srl, dedicato alle vetture di interesse storico e collezionistico, alla presenza del Project Manager, Carlo Carugati .

Alle ore 18,00, ai box, a conclusione della giornata brindisi con "Bollicine della Franciacorta" e torta rigorosamente marchiata Abarth, Berny Motori e Franzoni Auto Divisione Classic, con un arrivederci alla prossima edizione!

venerdì 15 giugno 2018

TUTTO PRONTO A PADOVA PER LA CAR AND GOLF

Tutto pronto a Padova per la consueta Car&Golf-Trofeo Città di Padova, la gara di solidarietà per auto d'epoca e golfisti che è nel cuore di tanti appassionati.
Si partirà Sabato 16 giugno dalla Basilica di Sant'Antonio alle 10 e si proseguirà con una lunga sfilata di auto bellissime lungo il Liston, passando davanti al celebre Caffè Pedrocchi, mentre i golfisti inizieranno al Golf Club della Montecchia la sfida per la solidarietà.
Quest'anno la raccolta fondi premierà a sostenere un'iniziativa in Mali, la Cooperativa Peter Pan di Rovigo e l'Angeli Berici, staff dedito alla chirurgia pediatrica.
Il percorso delle auto storiche proseguirà in alcune ville private a Due Carrare dove si terranno le prove a cronometro, sui Colli Euganei, a Montegalda nella celebre Villa Fogazzaro-Colbacchini per terminare all'Hotel Bellavista di Montegrotto con la cena di gala e le premiazioni.
Più di 100 le auto storiche attese, conalcuni splendidi esemplari che hanno corso la Mille Miglia e le consuete e sempre bellissime Porsche 356 e 911 nel settantesimo della casa automobilistica tedesca.

LA XXII RUOTA d'ORO STORICA “SCALDA I MOTORI” E PRESENTA LA LOCANDINA



Fiera del successo ottenuto lo scorso anno, con il conferimento del Premio Speciale ASI, anche quest’anno la XXII edizione della Ruota d’Oro STrica si terrà in un solo giorno nella giornata di sabato 15 settembre 2018.
La manifestazione iscritta a calendario nazionale come Formula ASI, potrà ancora una volta vantare un percorso completamente nuovo che si sonderà ai piedi del Monviso, con prove cadenzate e strade accattivanti dove si potranno godere paesaggi bellissimi, borghi e città da scoprire in questo territorio ancora troppo poco conosciuto ed apprezzato. Non mancherà infine l’attenzione agli aspetti enogastronomici che hanno sempre caratterizzato i momenti conviviali.
Quest’anno la locandina è stata disegnata da uno studente dello IED (Istituto Europeo di Design), Andrea Mazzone, che frequenta il secondo anno del corso Trasportation Design a Torino che ha interpretato la Renault 8 Gordini. Il giovane, che lo scorso anno si era prestato a disegnare le auto dei partecipanti alla Strada Royale, quest’anno si è candidato alla realizzazione della locandina della Ruota d’Oro, e volentieri il direttivo della Veltro ha concesso la realizzazione, che negli anni passati era stata realizzata, sempre impeccabilmente dal socio Remy Camilla.
A breve verrà svelato il percorso al momento solo genericamente indicato.
Per ulteriori informazioni www.ruotadoro.it; www.scuderiaveltro.it

mercoledì 13 giugno 2018

LA NISSA-CONI: UN'ESPERIENZA DA PROVARE!




L’Autos d’Epoque de la Vésubie in collaborazione con la Scuderia Veltro presentano una manifestazione di regolarità per auto storiche a media. Una due giorni di oltre 500 km con 250 km di prove a media, 18 zone di regolarità, su strade aperte al traffico, e 60 rilevamenti del tempo a velocità inferiore a 50 km/h.
 Il precorso si articolerà tra Italia e Francia partendo da Nizza nella zona antistante il Palais Nikaïa (Saint Isidore) alle ore 09:00 di sabato 23 giugno, per poi dirigersi verso le Alpi Marittime con prove di regolarità in territorio francese sino ad Isola 2000. Dopo un veloce pranzo si entra in Italia dal Colle della Lombarda per affrontare due prove nelle vallate cuneesi, ed arrivare a Cuneo in serata, con cena nella sede della Scuderia Veltro. Domenica partenza alle 09:00 per il monregalese e la Langa per poi tornare a Cuneo a metà pomeriggio. Ancora un passaggio alla sede della Veltro per le premiazioni ed un veloce aperitivo intorno alle 17:00. trofeo nord ovest Per mettere tutti sullo stesso piano il road book, ad eccezione delle zone di etallonage (tratto per la taratura degli strumenti), sarà consegnato solo un’ora e mezza prima di ognuna delle due tappe, per cui il precorso rimarrà segreto.
 Le iscrizioni si aprono dal 4 aprile ed il prezzo per equipaggio sino al 20 maggio sarà di 430,00 € comprensivo di colazione pranzo del sabato, cena sempre di sabato presso i locali della Scuderia Veltro, pranzo della domenica e aperitivo alle premiazioni. I pernottamenti non sono compresi ma si potrà beneficiare di prezzi di favore presso alcuni Hotel di Cuneo (contattare la segreteria). Dal 20 maggio al 20 giugno la quota passerà a 480,00 €.



La manifestazione fa parte del Trofeo Nord Ovest, manifestazione di regolarità a medie.
Perché partecipare al Trofeo con una gara a medie? Perché è un modo per far conoscere questa specialità praticata in tutta Europa, e non solo,  ad eccezione che da noi. Poco proficui erano stati i tentativi sperimentati alcuni anni or sono con la Ruota d'Oro. Ma i tempi cambiano e le prove a pressostato hanno raggiunto livelli di precisione inavvicinabili per molti se non con allenamenti costanti.  La media  invece offre a tutti maggiori chance di ben figurare per cui questa avventura con gli amici dell'AEV Auto d'epoca del Vesubie, che sono esperti nell'organizzare questo tipo di manifestazioni, va tentata, partecipando al TNO sicuri di dare un tocco di novità e "sparigliare le carte" rispetto alle classiche prove a pressostato. Il rilevamento dei tempi sarà al decimo di secondo con sistema a transponder
Itinerari di scuro interesse sia tecnico che turistico, a cavallo tra le Alpi Marittime, in un ambiente sereno ed conviviale che previlegia il divertimento e l'amicizia al puro ed esasperato agonismo.
 Per info www.scuderiaveltro.it
posta@scuderiaveltro.it; tel. +39 338 6262815

COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI: C'E' ANCORA TEMPO PER ISCRIVERSI!

Un itinerario tutto di montagna e tanta adrenalina per la Coppa d'Oro delle Dolomiti, che si presenta quest'anno con un itinerario nuovo. Si parte il 19 luglio da Cortina d'Ampezzo, la perla delle Dolomiti, per quattro giorni indimenticabili.
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 luglio.

lunedì 11 giugno 2018

La Scuderia Tricolore festeggia la conclusione della Modena Cento Ore



Con la premiazione di sabato sera, anche l’edizione 2018 della Modena Cento Ore si è conclusa.
E’ stato bello, durante le premiazioni, vedere come, terminate le sfide, i partecipanti abbiano festeggiato insieme celebrando i successi di alcuni e la sconfitta degli altri D'altronde, se bisogna trovare un unico difetto alla Modena Cento Ore, l’unica cosa che viene in mente è che alla fine, purtroppo, è solo uno che può vincere.
Quest’anno, e non è una novità, come primi si sono classificati gli inglesi Philip Walker - Miles Griffiths a bordo della loro Jaguar E-Type del 1964, ormai habitué al podio.
Tra le dame, ha sbaragliato la concorrenza, l’equipaggio di Daniela Ellerbrock - Jackie Rohwer su Alfa Romeo Giulia Sprint GTA del 1965, mentre per la regolarità ha prevalso l’equipaggio di Joelle Housseau - Aude Moreau con la Ferrari Dino 246 GT del 1972.
Sul primo gradino del podio, per la sezione regolarità, è salito l’equipaggio 104: Ernst Schroeder - Philipp Ruppell su Porsche 356 B, 1961.
Sempre per quanto riguarda la regolarità, il primo team classificato è quello della AC Owners Club, capitananto dalla AC ACE Bristol del 1959, di proprietà di Bertie Gilbart-Smith - Simon Kelly. Una bellissima storia ha fatto da cornice a questo vincitore: la macchina, infatti, è di proprietà Bertie Gilbart Smith dal 1964, quando ha lasciato l’officina scozzese dove ne veniva fatta la manutenzione da parte di un giovane meccanico che lavorava nel garage di famiglia, Sir Jackie Stewart. Da sottolineare, che questa vettura è arrivata su strada dall’Inghilterra, totalizzando 1.600 Km prima della gara, e a cui si aggiungeranno quelli del ritorno nei prossimi giorni.
Come sempre è interessante osservare “l’index of performance”, cioè la classifica compensata, che ha visto incredibilmente al terzo posto una delle vetture più belle iscritte alla Modena Cento Ore 2018: la Ferrari 212 Export berlinetta Touring del 1952 di Martin Halusa e Susanne Halusa.
E’ stata un’edizione incredibile, che ha confermato ancora una volta come la Modena Cento Ore sia una manifestazione relativamente giovane, ma già importantissima.
Il livello delle auto che hanno partecipato è degno di uno dei più importanti concorsi d’eleganza del mondo, con un’unica differenza: la Modena Cento Ore permette a queste meravigliose vetture di essere mostrate in movimento, e di portare in giro per i luoghi più belli d’Italia un perfetto museo automobilistico.
Vi sono emozioni che è difficile trasferire, ma l’applauso durante la proiezione del filmato girato durante il passaggio sulla sopraelevata di Monza, ha chiaramente mostrato come il simbolo di questa diciassettesima edizione possa proprio essere Monza e la sua sopraelevata.
La classifica finale dimostra anche che non c’è stato un modello favorito rispetto agli altri: certe piste hanno privilegiato le vetture più potenti, certe altre quelle più agili, mentre le prove speciali in salita hanno permesso ad altri modelli di primeggiare.
Esemplare il fatto che, dopo quattro giorni di gare, all’ingresso dell’ultima prova in circuito, il distacco tra il primo e il secondo fosse di soli 0.4 secondi.
Da domani la Ferrari 250 SWB “SEFAC”, una delle sole sei Shelby Cobra Daytona Coupé prodotte (tra l’altro acquistata direttamente dallo stesso Carrol Shelby), la Jaguar E Type Lightweight o la Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Gruppo 4, ex Ecurie Francorchamp, assieme alle
amatissime e spettacolari barchette sport, rappresentate nella loro produzione da due Maserati 250S del 1957 torneranno nel silenzio dei loro garage.
Per noi e per il pubblico che ha potuto assistere al loro passaggio, resterà la visione della velocità e il suono dei motori di queste straordinaria vetture…

Inaugurata la mostra speciale “70 anni di auto sportive Porsche”




L’anno del 70° anniversario di Porsche sta giungendo al suo culmine: oggi, venerdì (8 giugno), il Museo Porsche, alla presenza di ospiti del calibro del Ministro Presidente del Baden-Württemberg, Winfried Kretschmann, del sindaco di Stoccarda, Fritz Kuhn, del Sottosegretario di Stato parlamentare presso il Ministero Federale dei Trasporti e delle Infrastrutture digitali, Steffen Bilger, e di numerosi rappresentanti del mondo politico, economico e sociale, inaugura la mostra speciale intitolata “70 anni di auto sportive Porsche”. Wolfgang Porsche, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Porsche AG, Oliver Blume, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AG e Uwe Hück, Vice Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Porsche AG, ripercorreranno insieme la storia della nascita del marchio Porsche. Nel 1948, in questo stesso giorno, 8 giugno, la Porsche 356 “Numero 1” Roadster ottenne il certificato di omologazione. Da allora, la Casa ha prodotto molto più che semplici vetture sportive: il marchio Porsche è infatti diventato sinonimo di un’esperienza di guida e di un modo di pensare all’insegna della sportività, oltre che di innovazione, design e funzionalità in ambito automobilistico.
 Attraverso questa mostra speciale, Porsche presenta le numerose storie e pietre miliari che hanno fatto sì che la Casa Automobilistica riuscisse a plasmare e indirizzare lo sviluppo delle automobili sportive dal 1948 fino ai giorni nostri. L’obiettivo della mostra è quello di mettere in risalto gli eccezionali sviluppi realizzati da Porsche negli ultimi settant’anni. Più di 75 modelli esposti – dalla leggendaria Porsche 356 “Numero 1” Roadster del 1948 alla Porsche Mission E esclusivamente elettrica – offrono un’esauriente panoramica del passato del marchio e di quello che sarà il suo futuro.
“Scegliendo di organizzare questa mostra per festeggiare l’anniversario del nostro marchio abbiamo voluto aprire un nuovo capitolo”, ha sottolineato Achim Stejskal, Direttore del Museo Porsche. “Per la prima volta abbiamo inoltre ridisegnato completamente la nostra intera area espositiva, che occupa più di 5.600 metri quadrati”.
In quanto “punto d’origine dell’auto sportiva”, la settantenne 356 “Numero 1” Roadster sarà la prima cosa che i visitatori si troveranno di fronte alla mostra. Questo modello unico fa di Porsche uno dei pochi costruttori automobilistici al mondo ancora in possesso del primo esemplare originale del marchio mai realizzato.
 Gli sport motoristici hanno svolto un ruolo importante in ciascun decennio. Nel corso di tutta la sua storia, fino ad oggi, Porsche ha sviluppato e collaudato le nuove tecnologie su vetture da corsa destinate a diventare leggende. Questo principio è stato applicato anche al “futuro dell’auto sportiva” rappresentato dalla Mission E, la cui versione di serie verrà introdotta sul mercato nel 2019 come prima Porsche a propulsione esclusivamente elettrica, traendo vantaggio dalle esperienze fatte con la 919 Hybrid vincitrice di Le Mans. Saranno inoltre presenti i progetti condotti nell’ambito delle tecnologie digitali, come ad esempio la connessione in rete tramite Porsche Connect e la sicurezza dei dati nelle vetture sportive attraverso la blockchain. La mostra prevede anche una serie di esperienze interattive, fra cui figura l’applicazione di realtà aumentata per la Mission E: mentre i visitatori seguono le fasi della progettazione del prototipo, vengono fornite loro informazioni aggiuntive sulla tecnologia alla base della Mission E che sono visualizzabili attraverso appositi occhiali per la realtà aumentata.
 L’attrattiva particolare di questa mostra speciale è data dall’abbinamento di auto Porsche di varie epoche a quelli che sono i valori cui si è sempre ispirata la Casa Automobilistica: spirito pionieristico, passione, sportività e famiglia. L’esposizione dà inoltre particolare risalto alle persone che stanno dietro all’Azienda e che fino ad oggi hanno contribuito al suo successo in qualità di dipendenti, collaboratori, piloti da corsa o semplicemente sostenitori del marchio. Senza la passione leggendaria dei dipendenti di Porsche e l’entusiasmo della comunità Porsche in tutto il mondo, una storia di successo del genere sarebbe stata impensabile per la Casa specializzata in vetture sportive.
La Casa Automobilistica allestirà anche una mostra speciale nel Padiglione Porsche presso l’Autostadt di Wolfsburg per celebrare l’importante anniversario. Qui verranno esposti i primi quattro esemplari di 356 Speedster, tutti risalenti al 1954, come esempio della maestria ingegneristica di Porsche. Un’altra esposizione speciale è in programma durante la ‘giornata per le famiglie’ che si terrà domani allo stabilimento Porsche di Lipsia.
 La Casa ha previsto numerose iniziative in tutto il mondo per festeggiare questo anniversario nel corso del 2018: domani (9 giugno), Porsche invita tutti gli appassionati allo “Sports Car Together Day” organizzato presso tutte le sue sedi nel mondo. Domenica, (10 giugno), Porsche terrà una grande festa nell’area del Cannstatter Wasen. Nel weekend del 16–17 giugno, Porsche inviterà i suoi dipendenti, i residenti di Zuffenhausen e gli appassionati del marchio a un pubblico festeggiamento all’interno del e intorno allo stabilimento che si trova in Porscheplatz, a Stoccarda. La festa prevede attività interattive per i visitatori grandi e piccoli, brevi visite allo stabilimento, gruppi musicali, vendita di cibo e bevande, trasmissione in diretta della 24 Ore di Le Mans e della partita di Coppa del Mondo fra Germania e Messico. L’entrata al museo e a tutti gli eventi è gratuita nel fine settimana.
 Altre occasioni per celebrare l’anniversario sono rappresentate dal “Festival della velocità”, in programma dal 12 al 15 luglio presso il circuito di gara di Goodwood, nel Regno Unito, e dalla “Rennsport Reunion”, che si terrà in California dal 27 al 30 settembre. I festeggiamenti per l’anniversario si concluderanno con l’evento “Notte dei suoni”, che si terrà per la prima volta alla Porsche Arena di Stoccarda il prossimo 13 ottobre.
 La mostra speciale “70 anni di auto sportive Porsche” resterà aperta fino al 6 gennaio 2019. Il Museo Porsche Museum è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.00. E’ possibile avere maggiori informazioni visitando il sito web https://www.porsche.com/museum/en/, oppure cliccando sul seguente link: https://presskit.porsche.de/anniversaries/en/70-years-porsche-sports-cars/index.html.

CON 99 ISCRITTI PARTE LA SUMMER MARATHON



La data fissata è dal 14 al 17 GIUGNO 2018, i luoghi prescelti l'incantevole Lago d'Iseo e le Alpi Trentine, per questa Summer Marathon 2018!.
Raggiunti i 99 iscritti, la VII° SUMMER MARATHON 2018 può festeggiare. Questi i numeri fella manifestazione ceh è in procinto di partire:
·         n° 77 vetture concorrenti alla gara ed ai concorsi d’eleganza
·         n° 22 vetture partecipanti al seguito ufficiale ed ai concorsi d’eleganza
ACI Sport, Ente nazionale preposto alla Direzione ed ufficialità delle competizioni sportive automobilistiche, valutata l’importanza dell’evento Summer Marathon, l’ha inserita nell’ambìto e prestigioso Trofeo SuperClassic Cup 2018.

Trofeo A112 Abarth Yokohama: Battistel bis al Rally Campagnolo


E' stato un Rally Campagnolo combattuto dal primo all'ultimo chilometro, quello che hanno affrontato i ventidue equipaggi in lizza nel terzo dei sei rally del calendario della nona edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Due giornate intense nelle quali anche la temperatura ha messo alla prova gli equipaggi e nel finale ci si è messa anche la pioggia a tentare di stravolgere il risultato.
La gara parte nel segno di Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato che firmano la prima speciale, ma la loro gara viene compromessa subito dopo dalla rottura della terza marcia che li costringerà a proseguire con difficoltà; Luigi Battistel e Denis Rech reagiscono sulla successiva terza prova (la seconda è stata annullata) e prendono il comando dell'assoluta. La prima frazione di gara si chiude con lo scratch dei neo-iscritti Nicola e Federico Casa che s'inseriscono nella lotta per il podio alle spalle di Battistel e Rech, di Giorgio Sisani con Marsha Zanet e di Filippo Fiora con Carola Beretta che chiudono nell'ordine.
La gara riprende con la seconda lunga frazione del sabato e Battistel che controlla gli avversari impegnati in una bagarre per il podio tra i quali Sisani che però abbandona dopo una prova per problemi ai freni. Fiora vince due prove, come Battistel, e Casa ne firma un'altra prima di arrivare all'ultima decisiva speciale: la situazione vede il campione in carica in vantaggio di 18"6 sul piemontese, con l'ultima lunga "Passo Xomo" da disputare e i giochi ancora aperti tra i due; il trevigiano si esalta sul percorso bagnato dalla pioggia e con un tempo che sarebbe stato il decimo nell'assoluta del rally, incamera la seconda vittoria stagionale infliggendo pesanti distacchi agli avversari. Il podio viene completato da un ottimo Filippo Fiora ben navigato da Carola Beretta e da Nicola e Federico Casa, padre e figlio, ottimi terzi alla prima esperienza in un rally storico. Con una gara di spessore, Manuel Oriella e Simone Minuzzo chiudono al quarto posto precedendo Marco Galullo e Roberto Pellegrini, quinti; Scalabrin e Fantinato, penalizzati dal problema al cambio sono sesti e riescono a conservare la vetta della classifica, mentre in settima posizione si insediano Franco e Luca Beccherle che si lasciano alle spalle Enrico Canetti con Marcello Senestraro. Nona posizione finale per Pietro Baldo e Davide Marcolini rallentati da un problema ad un semiasse prima, e da un duplice afflosciamento di pneumatico, poi; la top ten viene chiusa da Nicola Cazzaro con Nicola Rizzotto alle note. Gradino numero undici per Manuel Gasparini e Gabriele Marzocchi che si lasciano alle spalle i Pellizzari, Nico e Riccardo, e in tredicesima posizione terminano Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli che la spuntano di una manciata di secondi su Giacomo Domenighini e Andrea Piano rallentati anche dalla rottura della leva del cambio. Remo Castellan e Thomas Ceron sono quindicesimi davanti a Marco Gentile e Luca Mengon; diciassettesimi concludono Andrea Quercioli e Giorgio Severino e la classifica si chiude con Damiano Almici e Roberto Francinelli fermi nella prima giornata ma ripartiti grazie al "super-rally". Oltre ai già citati Sisani e Zanet, non hanno concluso la gara Giuseppe Cazziolato con Daniele Pasqualetto e Giancarlo Nardi con Paola Costa, entrambi gli equipaggi per problemi meccanici.
Il Rally Campagnolo aveva anche messo in palio un premio speciale consistente in un soggiorno in una capitale europea: avendo realizzato uno scarto di un solo decimo nei due passaggi sulla "Ignago", il premio è stato assegnato a Nicola Cazzaro e Nicola Rizzotto.
Giunto al giro di boa, il Trofeo 2018 organizzato dal Team Bassano propone una classifica che vede i primi cinque dell'assoluta racchiusi in una decina di punti e tra poco meno di venti giorni, un nuovo importante impegno attende i trofeisti: il 23 e 24 giugno si correrà infatti il Rally Lana Storico su altre dieci tecniche e spettacolari prove speciali.
La classifica assoluta dopo il Rally Campagnolo: 1. Scalabrin 33, 2. Battistel 31, 3. Galullo 24, 4. Baldo e Fiora 22. Under 28: 1. Scalabrin. Gruppo 1: 1. Labirinti

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venerdì 8 giugno 2018

MODENA CENTO ORE: LA SECONDA GIORNATA A VARANO DE MELEGARI

Si sono accesi i motori sulla seconda giornata di gara.
La Modena Cento Ore 2018 entra nel vivo con la seconda sfida sulla piccola, ma tecnicamente molto interessante pista di Varano de Melegari che, con i sui 2350 metri di lunghezza consente al pubblico di vedere lo svolgimento della gara nel suo complesso.
Oggi, dopo la velocissima Monza, ci si aspettava la rivincita delle macchine più piccole, leggere ed agili, tecnicamente più adatte alle S strette di Varano. Lotus, MG V8, Porsche 911 e Lancia Stratos, assieme alle Ford Escort erano sulla carta avvantaggiate e, infatti, si sono comportate egregiamente, senza riuscire, però, ad arrestare la cavalcata vincente della Cobra Daytona Coupè del 1964, dell’equipaggio 6: Olivier Ellerbrock – Klaus Rohwer.
Dopo la giornata di ieri, oggi è stato possibile vedere qualche segno sulle carrozzerie, a riprova che la competizione è dura, difficile, impegnativa e che anche il più piccolo errore, si paga… ma ne vale la pena!
Il pensiero va sempre ai team di meccanici, capaci di riportare la maggior parte delle volte le macchine in condizioni tali da poter rimanere in gara.
 

mercoledì 6 giugno 2018

MITTELEUROPEAN RACE: UNA GARA CHE VALE PER DUE


Un fine settimana di piena estate, con tanto sole ed un nutrita serie di prove cronometrate e di chilometri, ha coinvolto tutti i partecipanti della Mitteleuropean Race, partita da Trieste nel primo fine settimana di giugno. E’ stata una gara impegnativa fino all’ultimo pressostato e fino all’ultima media, che tutti i concorrenti hanno portato a termine con tanta fatica ed una punta di orgoglio, perché era dura.
Alla fine la la Mitteleuropean Race si è conclusa con il successo dell’equipaggio formato da Luca Patron di Vicenza e da Massimo Casale di Romano d’Ezzelino, in gara con un Mg L Type del 1933 con i colori del Loro Piana Classic Car Team. Staccati di 172,50 penalità hanno terminato al secondo posto Marco Gatta e Eugenio Piccinelli, entrambi della provincia di Brescia, i quali erano al via con una Amilcar CGS S del 1926 con i colori della Brescia Corse. Terzo gradino del podio per Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi, rispettivamente della provincia di Brescia e di Mantova, che hanno corso con la Fiat 514 MM del 1930 con la quale la coppia bresciana Vesco-Guerini, quest’anno assente, aveva già vinto alla Mitteleuropean Race. Il primo pilota friulano è il quarto classificato, Tiziano Baldissera di Pordenone, che con il padovano Edoardo Covaz su una Fiat 1100/103 TV ha terminato in quarta posizione.
Oltre alle auto storiche (trenta quelle ammesse alla partenza), si sono aggregati alla gara anche i driver di un raduno di Alfa Romeo 4C, che hanno portato in alto i colori dell’Alfa Romeo, sponsor, fra i tanti altri, di questa manifestazione triestina, che quest’anno è giunta alla sua terza edizione.
C’erano in gara, oltre agli italiani, driver di Argentina, Austria, Germania, Slovenia, Svizzera, a sottolineare il carattere sempre più internazionale della Mitteleuropean Race, che è, fra l’altro, prova titolata del Trofeo Super Classic Cup Aci Sport.

Tanti i meriti di questa manifestazione, dunque, a cominciare dalla scelta del percorso, con tante strade che sembravano create apposta per la regolarità: perfette e deserte, ben asfaltate. Poi l’accoglienza, con la cura dei particolari ed una cortesia mescolata al piacere di condividere la stessa passione. Ed infine gli splendidi scorci di viaggio, che rimarranno impressi per tutti quelli che hanno vissuto questa edizione della Mitteleuropean Race. Dalla interessante visita alla tenuta di Lipiza, con i suoi spettacoli equestri e l’antico sapore asburgico delle sue stalle, alla raffinata accoglienza di Trieste, con le sue piazze ed i palazzi monumentali, per poi passare alla competizione più pura, su percorsi di prova duri ed insidiosi, sia nelle 87 prove a cronometro che nelle sei prove a media, ma tutte studiate nei minimi particolari per non dare adito a contestazioni. Passaggi complessi, ma con lunghi momenti di relax per apprezzare la guida e il paesaggio sulle salite carsiche, fra i vigneti del Collio, sulle Alpi Giulie a cavallo fra Italia e Slovenia, con affascinanti vedute sulle coste dell’Istria e sul Golfo di Trieste. E ancora soste ben studiate per dare modo di conoscere ed apprezzare gusti e profumi di un territorio in sé non molto esteso, ma ricco di tesori: prosciutti saporosi, cotti e crudi, con creme alla senape e al cren, il pregio dei vini friulani, bianchi e rossi, la cucina di ristoranti di pregio.
Un mix sapientemente unito in collage dagli organizzatori, che sono riusciti a dare una connotazione tutta particolare a questo evento, distinto da altri non solo nel nome ma soprattutto nell’impronta, decisamente mitteleuropea. E anche gli itinerari scelti hanno evocato, cosa di solito difficile oggigiorno, uno scorcio di storia e di tempi passati: dalle strade deserte e tortuose, perdute nel verde, di una Slovenia poco frequentata dai turisti, dai passaggi per piccoli borghi immersi in un tempo sempre uguale, ai grandi vigneti e piccole cantine del Collio, un territorio tutto da scoprire, ai grandi monumenti storici: la splendida Cividale, il Castello di Gorizia, i bastioni di San Giusto a Trieste, alle più attuali e frequentatissime località di mare, Pirano e Portorose. Fino alla cerimonia finale di premiazione, svolta nello storico salone dello Starhotel Savoia Excelsior Ralace, affacciato sulle Rive triestine.
Tanti i positivi commenti raccolti nel fine gara. A cominciare dal vincitore, Luca Patron, 45 anni e un’industria che recupera materie prime alle spalle, che ha dichiarato che sarà sicuramente al via nel 2019, data la bellezza dei luoghi e la estrema tecnicità del percorso ideato da Maurizio De Marco che, con Riccardo Novacco e Susanna Serri, è stato tra i promotori fin dalla prima edizione dell’evento. Ed anche il plauso di tutti i partecipanti e degli sponsor, che hanno omaggiato tutti i concorrenti. E ancora quelli del comasco Arturo Merzario, fra vip alla partenza, pilota ufficiale della Ferrari F1 fino al 1973 e vincitore, sempre con la scuderia di Maranello, del Mondiale Marche. Merzario alla premiazione ha avuto parole di elogio per la bellezza di Trieste e dintorni e per la gara, e si è già detto pronto a tornare nel 2019. “La mia vita - ha detto - sono le auto”. Sempre fra le star, presente nella giornata di sabato anche la coppia veneto-friulana formata da Tonino Tognana e Max De Antoni, vincitori del Campionato Italiano Rally nel 1982 con la Lancia, che hanno fatto da apripista su una Renault Alpine A110. 

Ora la Mitteleuropea Race guarda già avanti, all’edizione del 2019, sempre più proiettata a farsi conoscere sulla ribalta internazionale.