lunedì 30 aprile 2018

HISTORIC MINARDI DAY


Tutto pronto all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari per ospitare l’Historic Minardi Day, giunto quest’anno alla sua terza edizione.
Due giorni di puro spettacolo e dalle forte emozioni con i propulsori della vetture storiche di Formula 1, Formula 2, F3000 Gran Turismo e Prototipi che si accenderanno a partire dalle 9,00 per spegnersi domenica 6 alle ore 18,30 per un evento assolutamente imperdibile.
Si partirà dalla Cooper T51 degli anni ’60 per arrivare fino alla Formula E, con la presenza dell’ex-pilota di F1 Nick Heidfeld e della Mahindra nella giornata di domenica, passando per i decenni successivi attraverso le monoposto più importanti come Ferrari, Benetton, Jordan, Arrows, Tecno, Fittipaldi, Fondmetal, Dallara, Osella, Toro Rosso e, naturalmente, laMinardi M185, che debuttò nel Gran Premio del Brasile sul Circuito di Jacarepaguà con Pierluigi Martini insieme alle “sorelle” M186, M189, M193 e PS04.

 

RITORNA 'TARGA AC BOLOGNA', IL 27 MAGGIO IL 27 MAGGIO LA SESTA EDIZIONE



219 km da percorrere, 76 prove cronometrate, 5 controlli orari, sono questi i numeri che riassumono Targa Ac Bologna  6^ edizione della gara di Campionato Italiano per la categoria regolarità classica organizzata da Automobile Club Bologna e che richiamerà sul territorio equipaggi partecipanti provenienti da tutta Italia.
Continua l’impegno di AC Bologna nella promozione dello sport automobilistico legato alle auto storiche che porta le “vecchie signore” a correre nella Terra dei Motori.
Targa AC Bologna è infatti l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. 
Con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Motorvalley, della Città Metropolitana di Bologna e dei diversi Comuni della provincia che accolgono l'evento, Targa AC Bologna ritorna anche quest’anno in una formula tutta nuova.
“Sono tante le novità di questa edizione, a partire dalla gara che sarà realizzata in unica giornata. Anche la nuova collocazione nel calendario CIREAS permetterà al percorso di gara di esprimersi al meglio, anche in termini paesaggistici offrendo scorci “da cartolina” ai concorrenti. Riconfermiamo anche l’assenza  di piazzali, zone industriali e ripetizioni. ma solo percorsi su strada per mostrare agli equipaggi di quali percorsi è capace l’Appennino Bolognese”.

La gara prenderà il via DOMENICA 27 MAGGIO 2018 dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, attraverso le colline di  Sasso Marconi giungerà fino a Monghidoro. Percorrendo anche la mitica “Salita degli Dei” fino  a Monzuno, le vetture giungeranno fino a Riola di Vergato per poi ridiscendere fino a Savigno di Valsamoggia prima di far ritorno in albergo dove avverranno le premiazioni dei vincitori della gara.


giovedì 26 aprile 2018

COLLI GORIZIANI HISTORIC: DIVERTIMENTO ASSICURATO




La quattordicesima edizione dei Colli Goriziani Historic ha riportano ancora una volta le auto a Gorizia, nei bellissimi paesaggi del Collio (le colline Orientali del Friuli ricche di vigneti) e nelle selvagge vallate del Natisone, dove la manifestazione, organizzata dagli appassionati ragazzi del Gas Club capitanati da Massimo Skubin, ha proposto un programma affascinante sia dal punto di vista sportivo che da quello turistico. La gara, a calendario Nazionale A.S.I., ha potuto anche quest’anno fregiarsi del titolo di Evento F.I.V.A.
valido per l'Alpe Adria Classic Challenge 2018, un campionato transnazionale che coinvolge Italia, Austria, Slovenia e Croazia. Anche il Comune di Gorizia ha riconosciuto e sostenuto la valida iniziativa, la cui rilevanza cresce di anno in anno, attribuendo ai Colli Goriziani Historic l’inserimento tra i 'Grandi eventi del Comune di Gorizia'.
Una cinquantina di equipaggi provenienti non solo dalla regione, ma anche da Slovenia, Austria e Croazia si sono così ritrovati la mattina di sabato 21 aprile all'Azienda Agricola Borgo Conventi a Villanova di Farra, alle porte del capoluogo, per le verifiche, svoltesi tra uno spuntino e l'altro di specialità goriziane e ottimi vini, e per la partenza.
Impegnativa la prima tappa di gara, di oltre 130 chilometri con le salite sui tre 'passi' del Collio, che hanno costretto i concorrenti ad inerpicarsi su strade che nulla hanno da invidiare a quelle ben più titolate delle Dolomiti. L’impegno era tutto sulla guida e sui cronometri, anche se il paesaggio offriva vedute spettacolari. Dopo le prime prove nelle campagne deserte fra Italia e Slovenia, tutte su strade chiuse al traffico ma soprattutto caratterizzate, nonostante le zone impervie, da un asfalto perfetto, è arrivato il momento clou, la prova che caratterizza tutta la gara: quella del Monte Calvario. Un tracciato in salita e discesa (con dieci tratti cronometrati ed una prova a media immediatamente a seguire) che rappresenta da sempre il momento più impegnativo e divertente di questa gara. Qui alcuni concorrenti che puntavano soprattutto a ben figurare nel Trofeo riservato appunto a questa prova si sono giocati tutte le chances. Quindi l'arrivo finale in centro storico a Gorizia, con tanto pubblico a far da ala alla passerella dei concorrenti in sfoggio per le vie della città: davvero un bell'abbraccio di tutta la città agli equipaggi dei Colli Goriziani, prima della cena in un ristorante tipico del centro, e il giusto riposo in vista della domenica.
Il via della seconda tappa è stato dato il 22 Aprile di prima mattina, sempre dal centro storico di Gorizia. Altri cento chilometri intorno al capoluogo, con lo svolgimento di ben due tornate di prove sul Monte Calvario, una sfida che ha di fatto determinato la classifica finale prima dell’arrivo a Vencò-Dolegna del Collio.
Festa grande per le premiazioni, svoltesi nel fresco ritrovo della cantina del Ristorante-Vineria Vencò, dove si era svolto il pranzo d’arrivo. E ancora una volta, a due settimane di distanza dalla vittoria nella Trieste Opicina Historic, la coppia formata da Amedeo Cicuttini e Lia Castellano dei Regolaristi Friulani con la loro Fiat 1100 non ha avuto avversari, anche grazie al subitaneo ritiro dei favoriti della vigilia: Rimondi –Fava, a causa di problemi al motore della loro Mini Cooper. Davvero sfortunata la trasferta della coppia bolognese, che alla partenza da Bologna, sotto casa, si era ritrovata appiedata con la consueta Porsche 911 a causa della rottura della pompa della benzina, e aveva dovuto cambiare al volo l'auto. Arrivati fino a Gorizia con la loro piccola Mini Cooper, si sono ritrovati poco dopo il via penalizzati da grossi problemi al supporto motore, dovendo così dire addio a tutti i sogni di gloria. Questa volta invece è andata meglio alla coppia Converso-Ameglio del Circolo Patavino Autostoriche su Lancia Fulvia HF 1300, arrivati secondi, se pur a distanza dai vincitori, ma che si sono così rifatti della sfortunata prestazione della Trieste Opicina Historic, durante la quale erano stati “traditi”, nella seconda tappa, dalla loro Fulvia HF a causa della rottura del cavo dell’acceleratore quando erano, anche lì, secondi assoluti dietro a Cicuttini Castellano.
Distanziato, al terzo posto l'altro equipaggio della scuderia Regolaristi Friulani Rugo-Varaschini su Porsche 356, seguiti da Dagnelut-Scrigner su Alfa Romeo Giulietta TI al quarto posto e da Baldissera-Covaz su Fiat 1100, quinti assoluti, mentre la Scuderia Regolaristi Friuliani ha conquistano l'ennesima vittoria tra i Club. L'ambito trofeo Monte Calvario è stato conquistato invece da Gomiero-Perissinotto su Ford Escort XR31, mentre Grava-Iogna Prat su Lancia Fulvia Coupé hanno conquistato il trofeo Aacc Alpe Adria 2018.
A conclusione delle affollate e premiazioni, il delegato Asi, Luciano Olivieri si è complimentato "per lo spirito di sportività dimostrato dai concorrenti", mentre il vicesindaco di Gorizia, Stefano Ceretta, che ha partecipato come navigatore alla gara con una Mini Cooper, si è detto "entusiasta per questa esperienza, davvero una gran bella manifestazione che vedremo di valorizzare ancor di più fin dal prossimo anno, magari proponendo qualche interessante novità”. infine , stanco ma più che soddisfatto per come è andata questa quattordicesima edizione del Colli Goriziani Historic, l'organizzatore massimo Skubin ha dato appuntamento a tutti per il Colli Goriziani Historic n. 15 in programma il 27 e 28 aprile 2019.

martedì 24 aprile 2018

8° VALSUGANA HISTORC - GIACOPPO SVETTA NELLA SPORT


Dopo la vittoria del 2016, Andrea Giacoppo sale nuovamente sul gradino più alto del podio al Valsugana Historic Classic, gara di regolarità sport che si è svolta per l'ottava edizione in abbinata con l'omonimo rally storico confermando la validità per il Trofeo Tre Regioni. Il forte regolarista vicentino ben coadiuvato da Andrea Tecchio, è stato autore di una gara notevole con la Lancia Fulvia HF 1.6 grazie alla precisione con la quale è passato sui pressostati, totalizzando solo 19 penalità sulle sette prove cronometrate. Nulla da fare per gli inseguitori contro un Giacoppo in stato di grazia e lo conferma lo score totalizzato dal secondo equipaggio classificato: Giordano Mozzi e Oscar Savoldelli, secondi assoluti su Opel Kadett G/te hanno infatti sommato 38 punti, esattamente il doppio dei vincitori, nove in meno dei terzi classificati, i regolari Mauro Argenti e Roberta Amorosa su Porsche 911 S. Ai piedi del podio concludono Maurizio Senna ed Emanuele Suardi su BMW 2002 Ti che precedono Adriano Pilastro ed Elisabetta Russo su Autobianchi A112 Abarth. Scorrendo la classifica finale, in sesta posizione si trova la Fiat 128 berlina di Giacomo Turri e Natascia Biancolin che la spuntano grazie alla discriminante su Alberto Ferrara e Filippo Viola, settimi su Opel Kadett Gt/e.Gradino numero 8 per la Lancia Beta Montecarlo di Enzo Scapin ed Ivan Morandi seguiti sul nono da Sandro Martini ed Elisa Moscato con la Fiat Uno 70S; chiudono la top ten Pietro Iula e Willliam Cocconcelli su Opel Kadett Gt/e.

Al Progetto M.I.T.E. la classifica delle Scuderie davanti alla Palladio Historic e al Team Bassano.

Hanno concluso la gara ventotto dei trentacinque equipaggi partiti.



A BRISIGHELLA RUOTE NELLA STORIA E MINARDI DAY



Il 6 maggio p.v. si svolgerà a Brisighella in provincia di Ravenna il secondo appuntamento dell'iniziativa "Ruote  nella  Storia”  organizzata da  ACI Storico in collaborazione con l’associazione “I Borghi più belli d’Italia”. In quell'occasione si svolgerà anche il Minardi Day, con la partecipazione di tante auto di F1 e D3 storiche della Minardi e tanti piloti degli anni ruggenti della squadra di Faenza.

AUTOMOTO COLLECTION


Tante le presenze ad Automoto Collection, la Mostra  Scambio organizzata presso il Parco Esposizioni di Novegro, sabato 21 e  domenica 22 aprile.  In occasione della quarta edizione della manifestazione, il CMAE era presente con uno stand dedicato alla mitica Alfa Romeo Spider "Duetto". Ma tante altre le sorprese della mostra: auto, moto e cicli d'epoca, giocattoli e ricambi, memorabilia, manifesti del passato e ... tanta passione!
La Mostra-Scambio di Auto, Moto e Ciclo d’Epoca è una delle più importanti Rassegne che si svolgono nel Parco Esposizioni Novegro ed è stabilmente collocata ai vertici della classifica degli eventi di questo genere a livello nazionale.
Molto conosciuta dagli stranieri, in particolare tedeschi e francesi, il cui numero aumenta di anno in anno conferendo alla Rassegna un profilo decisamente europeo, la Mostra-Scambio racchiude nel modo più composito e colorato le tradizioni motoristiche, ormai più che trentennali, del Parco Esposizioni.
Quando, infatti, dopo la stagione “da bere” degli anni ’80 in cui l’auto “finita” d’epoca, restaurata e scintillante, aveva un suo ampio mercato di “investitori”, alimentato dai successi della Borsa e dal denaro “facile” in circolazione, i più severi decenni successivi hanno visto non certo scomparire la passione per le quattro e due ruote d’antan, ma indirizzarsi gli amatori verso forme più semplici ed economiche di approccio puntando sulla ricambistica e, soprattutto, sulle moto, più facili da conservare anche a motivo di spazio.
Da questo insieme di ragioni, che allargavano la base popolare dell’amatorialità, è esploso il successo di Novegro quale appuntamento-kermesse complessivo di tutto quanto serve a tenere in vita gli splendidi esemplari del passato, anche i più piccoli, recuperati con amorevole cura.
La felice ubicazione del Centro fieristico in un’area strategica come quella milanese e la comodità degli spazi inseriti in una gradevole cornice di verde hanno fatto il resto.
Oggi sono più di 600 gli espositori che stabilmente frequentano la Mostra-Scambio e più di 30.000 persone quelle che ogni volta la visitano.
Della Mostra-Scambio di Auto, Moto e Ciclo d’Epoca si tengono all’anno tre edizioni: due, a febbraio e a novembre, maggiormente rivolte alla moto e una, a maggio, in concomitanza con Autocollection, prevalentemente indirizzata all’auto.
Quanto alla bicicletta, che si è conquistata uno spazio significativo a febbraio, sta crescendo in attenzione ed interesse di edizione in edizione.
Nell’ambito della Mostra-Scambio, che ogni volta occupa una superficie di 15.000mq. al coperto e più di 60.000 mq. all’aperto, viene tradizionalmente allestita una tematica di grande richiamo storico avente oggetto i miti del passato.

VERONA LEGEND CARS


E' oramai prossima l'apertura di VERONA LEGEND CARS. Si inizia il 4 maggio, ore 10.30 con una “sfida” sul circuito dove si disputerà anche la Gara dei Campioni, con la presenza di alcuni piloti professionisti, tra cui anche Miki Biasion.

ITALIAN CLASSIC PARADE: IL MEGLIO DEI MOTORI ITALIANI IN MOSTRA A BARDOLINO



Un weekend ricco di colori quello che sta per arrivare a Bardolino, sul Lago di Garda. Domenica 29 aprile a partire dalle 9.30, accanto ai circa 32 mila tulipani in fiore nel pieno del loro splendore, lungolago Cornicello ospiterà la quindicesima edizione dell’Italian Classic Parade, appuntamento dedicato ai motori che richiama centinaia di auto d’epoca in esposizione sulla riva del lago. Organizzato dalle associazioni Benaco Auto Classiche e Marinai d’Italia, l’appuntamento è ormai una tappa fissa nell’ultimo fine settimana di aprile per tutti gli appassionati del settore. Tra le aiuole fiorite troveranno spazio auto rigorosamente italiane costruite entro il 31 dicembre 1998, ma anche vetture di particolare interesse tecnico. Quindi Alfa Romeo, Fiat, Innocenti, Ferrari, Lancia e tutti gli altri costruttori che hanno fatto la storia dei motori del Belpaese saranno protagonisti a Bardolino, per una giornata all’insegna dei colori dei tulipani e dell’eleganza del design tricolore.

lunedì 23 aprile 2018

TERRE DI CANOSSA CONCLUDE UN’EDIZIONE SPETTACOLARE



Grande successo per l’ottava edizione del Terre di Canossa che, con 105 equipaggi al via, di cui oltre due terzi stranieri, segna un record storico. Come di consueto, anche il 2018 è stata un’edizione ‘rosa’, con il 40% di partecipanti donne, e ‘verde’, perché attenta all’ambiente. Un’edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall’entusiasmo di tutti i partecipanti.16 le nazioni rappresentate, 28 le case automobilistiche e 32 le scuderie.
L'edizione 2018 si è tenuta dal 19 al 22 aprile fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, con ben 60 prove a cronometro e 6 prove di media. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: su strada e in pista, in salita e in discesa, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Passo Cento Croci, altre ancora uniche e suggestive. Impegnativi anche il “Trofeo Forte dei Marmi” nell’anello di Piazza Marconi e il “Trofeo Tricolore – Cuervo y Sobrinos” con le prove disputate sui Ponti di Calatrava.
La lunga opera di ricerca e le tante ricognizioni hanno portato a tracciare, anche dal punto di vista turistico, un percorso nuovo e vario, lungo strade panoramiche e ogni paesaggio tipico dell'Italia, dalla pianura fino al mare, attraverso verdi colline e spettacolari montagne. La bellezza dell’Italia è infatti lo scenario che tradizionalmente accompagna le splendide ‘opere d’arte a quattro ruote’ del Gran Premio Terre di Canossa. Molto apprezzati la partenza da Salsomaggiore Terme, i passaggi sulle cinquecentesche Mura di Lucca, in Piazza dei Cavalieri a Pisa, oltre all’arrivo nel cuore di Reggio Emilia.
Graditissima anche le principali novità di quest’anno: l’aperitivo in una location unica all’ombra della Torre pendente,  e la sosta al Castello di Lerici.
Le premiazioni hanno avuto luogo a Reggio Emilia, presso la sede del main partner Ruote da Sogno.
Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio 10, John Houtkamp e Chelly Houtkamp, su Lancia Lambda Tipo 223 corto spider del 1928, secondo posto all’equipaggio 3, Fabio Salvinelli e Guido Ceccardi, su Fiat 514 MM del 1930, mentre si  la vittoria, per il sesto anno consecutivo, è andata al campione Italiano in carica, Andrea Vesco navigato da Manuela Tanghetti su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, che porta a casa due prestigiosi orologi Cuervo y Sobrinos e si aggiudica anche la coppa riservata alle ante guerra e la classifica speciale per le prove di media.
Il Team The Houtkamp Collection si aggiudica la prima posizione nella classifica delle scuderie.
La Coppa delle Dame va all’equipaggio 69, Daniela Guaita e Milena Guaita, su Lancia Appia 3° serie del 1961, che vince due splendidi orologi della collezione femminile Cuervo y Sobrinos.
La classifica riservata alle Ferrari moderne vede primo l’equipaggio 110, Serventi Franco e Daniela Maccini, su una Ferrari 458 Speciale A, seguito dagli equipaggi 111 Serventi-Bercelli e 109 Carabelli-Carabelli.
Il premio speciale per l’equipaggio più giovane va all’equipaggio 59: Miguel Timmermans e Olivier Lenaerts.
La folta presenza straniera accende la sfida per le coppe internazionali che viene vinta dall’equipaggio olandese numero 10, Houtkamp-Houtkamp, che si aggiudica così due orologi del main sponsor.
Grande sfida anche per i due trofei riservati ai piloti non prioritari, caratteristici del Terre di Canossa: il Trofeo Forte dei Marmi, vinto dagli olandesi Houtkamp-Houtkamp, e il Trofeo Tricolore che va all’equipaggio 11 Bazenin-Bazenina che vincono anche due orologi.
Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna hanno fatto da scenario ad un evento tra i più importanti nel panorama internazionale per auto storiche. La gara si è svolta su un percorso di circa 600 km e ha visto i concorrenti sfidarsi su prove impegnative. Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti stata magistralmente intervallata da momenti conviviali. L'organizzazione quest’anno ha dovuto fare più di uno strappo alla regola dei 100 equipaggi, per accontentare qualcuna in più delle tantissime richieste di partecipazione giunte.
Alle auto storiche si sono aggiunte anche 7 Ferrari moderne.
Un tributo al cavallino rampante e una bella contrapposizione con le auto più vecchie in gara: una OM 665 Superba del 1925, una Fiat 509 del 1926, una Amilcar GCSS del 1926… Sono sfilate così per le strade oltre 90 anni di storia dell'automobile.
Del resto sono state molte le auto davvero particolari che hanno partecipato a questa edizione del al Terre di Canossa 2018. Tra tutte vogliamo citare in particolare la Triumph TR3 utilizzata nelle riprese del famoso film “La Dolce Vita”, che ha fatto la sua prima uscita pubblica dopo un lungo lavoro di restauro.
E poi rari esemplari rari come una splendida barchetta Maserati 200Si, una coppia di  Delahaye 135, due Jagar C-Type, due Lancia Lambda degli anni ’20, un’Alfa Romeo 6C 1750, una Ferrari Daytona seguita da tre “piccole” Dino 246…

UN GRANDE SUCCESSO IL RALLY DI SANREMO DEL ... CORSO!




 E' ritornato il 14 aprile il Rally di Sanremo, prova valevole per il Campionato Italiano Rally Autostoriche. Al via anche la Balletti Motorsport, che era presente per assistere la Subaru Legacy 4x4 Gruppo A affidata nuovamente all'equipaggio corso formato da Mathieu Martinetti in coppia con Fabrice Gordon. Partito cauto nelle prime prove speciali con le strade rese insidiose dalle piogge dei giorni precedenti, Martinetti ha via via aumentato la confidenza con la trazione integrale giapponese chiudendo in decima posizione la prima frazione di gara dopo sei prove speciali. Buono anche il passo tenuto nella seconda tappa e al termine dei quasi 150 chilometri cronometrati è arrivata una soddisfacente ottava posizione assoluta e la soddisfazione della coppa per il terzo di classe grazie anche all'affidabilità del mezzo che nei due giorni di gara ha girato senza accusare problemi.
Dopo la parentesi del Sanremo, si ritorna a parlare di cronoscalate con l'imminente  Lago - Montefiascone che si svolgerà sulla strada che collega il Lago di Bolsena alla cittadina viterbese; al via la Porsche 911 RSR Gruppo 4 di Matteo Adragna il quale, dopo il buon inizio di stagione a Camucia, prosegue il cammino nel Campionato Italiano Velocità Autostoriche Salita.

martedì 17 aprile 2018

TERRE DI CANOSSA 2018: AL VIA L'OTTAVA EDIZIONE


19-22 Aprile 2018: queste le imperdibili date della VIII°edizione del Terre di Canossa che percorrerà le incantevoli strade di Emilia Romagna, Liguria e Toscana e sarà come sempre caratterizzato dall’inconfondibile miscela di sport, passione, paesaggi, cultura e serate indimenticabili, il tutto nel rispetto dell’ambiente.
L'organizzazione ha dovuto fare più di uno strappo alla regola dei 100 equipaggi, per accontentare qualcuna in più delle tantissime richieste di partecipazione giunte quest'anno.
Alle 104 auto storiche si aggiungono anche 7 Ferrari moderne. Un tributo al cavallino rampante e una bella contrapposizione con le auto più vecchie in gara: una OM 665 Superba del 1925, una Fiat 509 del 1926, una Amilcar GCSS del 1926…Sfileranno così per le strade oltre 90 anni di storia dell'automobile.

Del resto sono molte le auto davvero particolari che parteciperanno al Terre di Canossa 2018. Tra tutte vogliamo citare in particolare la Triumph TR3 utilizzata nelle riprese del famoso film “La Dolce Vita”, che farà la sua prima uscita pubblica dopo un lungo lavoro di restauro.
E poi rari esemplari rari come una splendida barchetta Maserati 200Si, una coppia di Delahaye 135, due Jagar C-Type, due Lancia Lambda degli anni ’20, un’Alfa Romeo 6C 1750, una Ferrari Daytona seguita da tre “piccole” Dino 246…
In gara anche il Campione Italiano in carica, Andrea Vesco su Fiat 508S Balilla Sport del 1934, navigato come sempre dall'amico Andrea Guerini.
Nella competizione sono rappresentate 32 scuderie, di cui “Amici senza Frontiere”è la più numerosa.
Sempre in crescita gli stranieri che approfittano della manifestazione per visitare l’Italia e che quest’anno arrivano a ben due terzi degli iscritti, collocando così Terre di Canossa come la gara Italiana con la percentuale più alta di stranieri, al pari della Mille Miglia.
Terre di Canossa 2018

Città d’arte, paesaggi meravigliosi, antichi castelli, dolci colline e impegnativi passi di montagna fanno da scenario ad un evento tra i più importanti nel panorama internazionale per auto storiche.
La gara si svolge su un percorso di circa 600 km e prevede 6 prove di media e 60 prove a cronometro.
Il Terre di Canossa non è però solo gara, ma è soprattutto una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per questa opportunità unica di vivere l’Italia in un modo speciale combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati dal percorso. La fatica della guida è infatti magistralmente intervallata da momenti conviviali.
Confermate per questa ottava edizione alcune delle proposte più gradite delle edizioni passate:il passaggio sulle antiche mura di Lucca, il Trofeo Forte dei Marmi e il Trofeo Tricolore, riservati ai piloti non “professionisti”, che sono sempre i benvenuti a questa splendida gara, la “Pre-War Cup” dedicata alle auto anteguerra, la cena di mare a Bocca di Magra e l’imperdibile beach party al tramonto a Forte dei Marmi, perla della Versilia.
Il percorso e il programma
Tra le novità dell’edizione 2018, il pranzo nell’incantevole borgo marittimo di Portovenere, la partenza dalla affascinante Salsomaggiore Terme e la sfilata all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia, dove i grandi alberi dell’Amerigo Vespucci attendonole vetture per un saluto tra “gioielli” d’epoca.
Giovedì 19 aprile, nel pomeriggio,le auto saranno esposte nelle vie di Salsomaggiore e potranno essere ammirate dal pubblico. La Serata di Galasi svolgerà all’interno della prestigiosa cornice liberty del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore, con una cena firmata da Massimo Spigaroli, chef stellato, eccellente “portavoce” della cucina parmense e indiscusso “re” del culatello.
Il via alla gara verrà dato venerdì 20 aprile alle 9.00 dinnanzi alle bellissime Terme Berzieri, gioiello cittadino in stile liberty decò.Le auto si dirigeranno quindi verso l’Autodromo di Varano de’ Melegari per una prima sfida in circuito. Da lì, lungo le strade dell’Appennino, giungeranno a Borgo Val di Taro, “capitale” del fungo porcino e, attraverso il Passo di Cento Croci, al Golfo della Spezia.
Dopo una sosta ristoratrice nell’incantevole borgo marittimo di Portovenere,al cospetto dell’isola Palmaria, gli equipaggi sfileranno all’interno dell’Arsenale Militare Marittimo di La Spezia. L’Arsenale fufatto costruire da Camillo Benso Conte di Cavour tra il 1861 e il 1869 e rappresenta ancora oggi una delle principali basi della Marina Militare, oltre che un centro di eccellenza nella manutenzione dei vascelli.
Il percorso costeggerà poi il Golfo dei Poeti per giungere a Lerici. Dopo una breve visita al castello, si ripartirà quindi con le adrenaliniche prove a cronometro di Montemarcello, da Lerici ad Ameglia, e con la cena a Bocca di Magra alla Capannina da Ciccio, ristorante ben noto ai navigatori della zona.
Il percorso del sabato sarà dedicato come di consueto alla Toscana, con gli spettacolari passaggi in alcune delle città d’arte più famose d’Italia. Dopo la partenza sul viale a mare di Forte dei Marmi, il percorso proseguirà attraverso le Alpi Apuane e la galleria del Cipollaio in direzione Castelnuovo di Garfagnana, per una sfilata nell’antico borgo fortificato.A seguire il passaggio accanto al Ponte del Diavolo, per giungere poi a Lucca, che darà il benvenuto ai tanti partecipanti con una emozionante sfilata sulle antiche mura e con il pranzo al Real Collegio.
Dopo Lucca, le auto proseguiranno in direzione di Pisa, dove sfileranno nel centro storico della splendida città, con un controllo di passaggio in Piazza dei Cavalieri.
Arrivo di tappa a Forte dei Marmi, con le consuete prove a cronometro in Piazza Marconi valide per il “Trofeo Forte dei Marmi”, riservato ai piloti non prioritari. La serata avrà come sempre il suo culmine all’imperdibile Beach Party con musica dal vivo sulla spiaggia del Bambaissa, per una notte indimenticabile.
Domenica 22Il percorso prevede un passaggio nel centro storico di Sarzana, e prosegue attraverso il Passo del Cerreto, all'interno del Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
Si proseguirà poi verso Reggio Emilia dove, sugli spettacolari Ponti di Calatrava, i partecipanti si sfideranno per il Trofeo Tricolore. L’arrivo finale è previsto a partire dalle 13.15 in Piazza del Duomo, dove le auto verranno presentate al pubblico. Dopo l’arrivo, il pranzo e la cerimonia di premiazioni si svolgeranno quest’anno presso la sede di Ruote da Sogno, main sponsor dell’evento.

I numeri del Terre di Canossa 2018 Quest’anno i numeri dell’evento sono da record:

111 gli equipaggi al via, che hanno fatto registrare il tutto esaurito all’evento ben prima della chiusura delle iscrizioni, 16 le Nazioni rappresentate, tra cui molti paesi europei, ma anche paesi lontani come Stati Uniti, Argentina, Australia,Russia,...28 le case automobilistiche presenti, tra cui 15 Alfa Romeo, 13 Ferrari, 12 Jaguar e 12 Porsche, 79 le auto costruite entro il 1965, tra cui 20 anteguerra, 60 prove a cronometro e 6 prove di media, 2 i Trofei riservati ai Piloti ‘non prioritari’67% la percentuale di partecipanti stranieri

300 le persone coinvolte a vario titolo nella gestione della gara: dai soci della Scuderia Tricolore al team organizzativo di Canossa Events, al personale sportivo, ai cronometristi,fotografi e cameraman, agenti della Polizia Stradale, ecc.

Un’edizione ‘rosa’. Un numero in particolare spicca su tutti: quasi il 40% dei partecipanti sono donne, e senza bisogno di ‘quote rosa’!Terre di Canossa realizza infatti il sogno di essere allo stesso tempo una gara impegnativa e un’occasione di piacevole turismo, apprezzata sia dai più agguerriti piloti, sia da chi è in cerca di una vacanza un po’ speciale.
Un’edizione ‘verde’ Confermata l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione, che anche quest’anno ha adottato volontariamente il protocollo CarbonZero e compenserà completamente le emissioni residue di CO2 mediante piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.Il Terre di Canossa si riconferma l’unico evento del settore a ‘emissioni zero’.
“Il Terre di Canossa si è ormai stabilmente affermato come una delle più importanti gare di regolarità nel mondo e come un punto di ritrovo per gli appassionati del settore”, afferma Luigi Orlandini, presidente della Scuderia Tricolore e visionario fondatore di Canossa Events. “E’ un piacere sentire i partecipanti dire: “Ci rivediamo a Canossa!”. Un successo dovuto all’entusiasmo sincero dei partecipanti, all’ospitalità delle città protagoniste del percorso e alla passione dell’affiatato team che ogni anno, per 12 mesi, lavora sodo per costruire un evento sempre più bello. Ovviamente tutto questo è possibile anche grazie al coinvolgimento di partner d'eccellenza come Ruote da Sogno e Cuervo y Sobrinos”.
Per maggiori informazioni clicca su www.gpcanossa.it








MITTELEUROPEAN RACE: TRA TERRE DI FRONTIERA E L’INCANTO DEL PASSATO




Tre giorni di alta intensità emozionale. Questa è la Mitteleuropean Race nelle intenzioni dei suoi, ormai storici, tre ideatori: Maurizio De Marco, Riccardo Novacco e Susanna Serri.
 Nel 2016 è venuta loro l’idea, nell’ambito dell’Asd Adrenalinika, di dare vita a qualcosa che mancava a Nord-Est ed in particolar modo a Trieste, città di rara bellezza e dal fascino asburgico, che si affaccia sul Mare Adriatico e che è un’autentica “porta” sul Mediterraneo e luogo d’inesauribile vocazione transfrontaliera. E così, dopo le due edizioni di avvio, ecco che per la terza volta il Friuli-Venezia Giulia si appresta ad ospitare l’evento del 2018, con molte novità nel suo programma.
Intanto, si cambia data e da ottobre si anticipa a giugno, precisamente l’1-2-3.
Il programma inizia in Slovenia, nella Tenuta di Lipizza, presso il celebre allevamento equino, dove il 1° giugno dalle 14.00 alle 19.00 sono previste le verifiche tecniche e sportive. Alle 18.30 ci sarà lo spettacolo equestre dedicato ai partecipanti e a tutti gli ospiti: uno show che si tiene in soli due luoghi: a Lipizza e a Vienna. Poi il briefing con il direttore di gara, alle 19.45, e successivamente il Dinner Party, al termine del quale la comitiva dei partecipanti farà ritorno a Trieste per il pernottamento all’Hotel Savoia Excelsior Palace.
La partenza della prima tappa avverrà sabato 2 giugno alle 10.30 da Trieste, per passare al Castello
di Spessa per un coffee break. Si passerà tra i sali e scendi delle verdi colline del Collio, tra le
fantastiche geometrie dei vigneti per arrivare alle 13.30 alla sosta “Venica Time” a Dolegna del Collio presso le Cantine Venica & Venica. L’arrivo del primo concorrente nuovamente a Trieste è previsto alle 19.30, passando nel tardo pomeriggio dalla città di Gorizia con sosta al Castello, dove il Comune ospiterà tutti gli equipaggio per un Coffee Break e per la visita dello stesso.
Si annuncia spettacolare per la bellezza del percorso anche la seconda tappa, quella di domenica 3
giugno, che scatta alle 8.30 e che ha come destinazione Portorose e Pirano, le belle località costiere slovene, sede di un aeroporto e di una pista di karting, dove ci saranno alcune delle 86 prove speciali di regolarità classica alle quali si aggiungono i 16 rilevamenti di tempo nelle prove a media. E, in materia di prove speciali, va dato atto al progetto, andato a buon fine, con il quale gli organizzatori della Mitteleuropean Race del 2018 hanno inserito nel percorso, nella giornata di sabato 2 giugno, il tracciato della cronoscalata Cividale-Castelmonte, una gara che affonda le sue radici nel passato.
A Cividale si correrà dunque il 2 giugno.
Tra le novità del 2018, anche l’ingresso della Mitteleuropean Race nel calendario del Trofeo
SuperClassiche Cup” a cura di Aci Sport. Ma non si tratta dell’unico ingresso dato che, fatta la
premessa che si deve bere responsabilmente, anche nel 2018 la Mitteleuropean Race sposerà le
proprie peculiarità regolaristiche a percorsi che conducono nella terra dei vini bianchi friulani, capaci in pochi decenni di scalare le classifiche mondiali di gradimento. Così, assieme alla rinnovata partnership con Venica & Venica, ecco l’ingresso dell’evento automobilistico nel progetto chiamato “Enjoy Collio Experience”.
Come nel 2017 al seguito delle autovetture storiche, sfileranno le Supersportive Alfa Romeo 4C –
8C – Giulia Quadrigolio con la “Mitrace Cup”
per un raduno dedicato al marchio Alfa Romeo, Main Sponsor della manifestazione.
Un’ulteriore novità è sicuramente la presenza di un equipaggio del Progetto M.I.T.E. l’acronimo della parola “insieme” in quattro diverse lingue: tedesco, italiano, inglese e francese (Miteinander, Insieme, Together, Ensemble), che dona l’opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori, a gare di rally internazionali, nazionali ed a gare di regolarità.
Per informazioni info@mitteleuropeanrace.it
Seguite anche il sito www.mitteleuropeanrace.it e Facebook per tutti gli aggiornamenti, altre novità potrebbero arrivare a breve.

TANTI GLI ISCRITTI AL VALSUGANA HISTORIC RALLY



Numeri importanti negli elenchi iscritti dell'ottava edizione del Valsugana Historic Rally e Classic: sono ben centotrentatrè gli equipaggi che si sfideranno nel rally e nella regolarità sport in programma sabato 21 prossimo dopo le fasi preliminari delle verifiche da svolgersi nel pomeriggio di venerdì 20.
Ai venticinque equipaggi del Trofeo A112 per il quale è già stato emesso il comunicato dedicato, se ne sommano altri settantatrè che portano così a novantotto il numero degli iscritti nel rally, che promette una nuova interessante sfida sportiva sui 90 chilometri delle sette prove speciali in programma.
Forti delle tre vittorie consecutive nelle ultime edizioni, "Lucky" e Luigi Cazzaro sula Lancia Delta Integrale, si presentano una volta di più col ruolo di favoriti, ma dovranno vedersela con più di qualche equipaggio che tenterà di render loro la vita difficile a partire da Riccardo Bianco e Maurizio Scaramuzza con la Ford Sierra Cosworth 4x4, stessa vettura che utilizzeranno per la prima volta Giorgio Costenaro e Sergio Marchi. Ad inserirsi nella sfida, sempre su Delta Integrale, ci saranno anche Simone Romagna e Dino Lamonato, ma anche Dino Tolfo al debutto con la Lancia Rally 037 e Alberto Bordin alle note, vorrà dire la sua. Non mancano le Porsche 911 che punteranno alle parti alte della classifica a partire dalle SC di Luca Ambrosoli e Corrado Viviani, di Lorenzo Delladio e Pietro Ometto, passando per le RS di Giampaolo Basso e Francesco Zannoni, Agostino Iccolti e Chiara Corso, Graziano Muccioli e Luisa Zumelli, del rientrante Oreste Pasetto con Carlo Salvo alle note. Numerose anche le BMW M3 iscritte tra le quali spiccano quelle degli equipaggi veronesi Dennis Tezza e Federico Righetti e Raffaele Bombieri con Michele Falezza. Notevole anche la presenza delle "due litri" sia di Gruppo 2 quanto di Gruppo A con le Opel Kadett Gt/e di Luca Cattilino e Mauro Grassi e l'Ascona SR di Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco o la Ford Escort RS di Rino Righi e Mauro Iacolutti; la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro e l'Opel Kadett GSI di Andrea Montemezzo e Andrea Fiorin; da tener d'occhio sarà anche la Talbot Sunbeam Lotus di Manuel Magistro e Marco Ancillotti che ritroveranno sulle sue strade quel Tiziano Nerobutto col quale duellarono più volte lo scorso anno con le Kadett Gt/e; il veloce pilota locale, in coppia con la figlia Francesca, tornerà alla guida della Volkswagen Golf Gti e dovrà vedersela anche con una nutrita concorrenza in classe a partire dalla Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Nicolas Caberlon.
Tra le piccoline, da seguire sicuramente sono la Fiat 128 Rally di James Bardini e Paolo Zonta, oltre alla Fiat 127 Sport di Luciano e Lorena Chivelli. Nel 1° Raggruppamento, quello delle vetture più datate i favori del pronostico vanno alla Renault Alpine A110 di Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi ma c'è curiosità anche per il debutto assoluto della Ford Escort Twin Cam di Valter Canzian e Simone Franchi.
Promette una nuova sfida sul filo dei centesimi di secondo anche l'elenco del "Classic" di regolarità sport con almeno sei-sette equipaggi che possono puntare alla vittoria e tra questi i primi sei classificati al Lessinia Sport di due settimane fa.

Al 23° Trofeo Primavera – 50 p.c. e uno chef stellato


Erano in trenta le vetture d’epoca che si si sono presentate il 24 marzo alla Cantina Toblino, loc. Sarche di Calavino, nel Comune di Madruzzo per partecipare alla 23esima edizione del Trofeo Primavera, manifestazioni di regolarità formula ASI valida per le finali, organizzata dalla Scuderia Trentina Storica del neopresidente arch. Giuseppe Gorfer.
La manifestazione raccoglie da anni sempre più successo nella sua nuova formula “one day run”, una gara veloce ma nutrita da tante prove su pressostato con strumentazione libera ed un percorso affascinante dal punto di vista turistico, valorizzato da soste culinarie molto curate.
Le verifiche sono state ospitate nel punto vendita dell’Hosteria Toblino, mentre nel piazzale della Cantina la partenza.
Il percorso di 110 km ha fatto ammirare ai concorrenti la piana delle Sarche con i vigneti autoctoni di Nosiola e Rebo , poi una splendida visione del Lago Garda visto dalla strada che sale fino al suggestivo Lago di Tenno e poi la piana del Lomaso, detto anche sul granaio del Trentino.
Le 50 P.C. erano suddivise in 3 gruppi da ripetersi 2 volte, 5 nel piazzale della cantina, 10 tutte in salita sulla tortuosa via san Siro che collega Pergolese con Lasino e 10 nel pianeggiante ferro di cavallo della Valle Lomasona, intervallate da una sosta nel suggestivo Borgo di Rango per un ristoro volante.
Grande entusiasmo dei concorrenti per la parte tecnico/sportiva dell’evento che ha concorso alla formazione della classifica che ha visto primeggiare la coppia De Bellis - De Bellis su Lancia Aprilia della scuderia Ruote d’Epoca Pavia davanti a Salvetti – Spozio su Fiat 1100/103  dell’H.C.C. Verona, terzi Naldi – Cardinale su Ferrari Dino 208 GT4 del Team S. Luca ASD.
Premio speciale anche al primo equipaggio femminile, Bestetti – Colombo su Lancia Fulvia Coupè 1.3 HF del Classic Club Italia, mentre la Coppa Club è andata all’Historic Cars Club di Verona.
Le pietanze preparate dal nuovo Chef stellato dell’Hosteria Toblino abbinate ai vini della Cantina hanno deliziato il palato dei partecipanti in attesa delle premiazioni, alle quali erano presenti il Sindaco di Madruzzo ed il Vicepresidente del Consiglio Regionale Lorenzo Ossana che hanno consegnato i premi d’onore che sono stati accompagnati da numerose confezioni dei migliori prodotti della Cantina Toblino; nessuno è rimasto….a secco!
Un momento toccante della cerimonia la consegna al primo assoluto della Coppa Renato Salvetta da parte della famiglia dell’indimenticato socio della Scuderia Trentina Storica, pilota che con la sua Alfa Romeo 1900 TI ha corso in salita, in pista e su strada, partecipando a diverse edizioni della Mille Miglia e della Stella Alpina di velocità prima e di regolarità poi, partecipando fino alla soglia dei 90 anni.

giovedì 12 aprile 2018

All’equipaggio Minussi - Rizzo la “Colli & Terme”



Una splendida giornata di sole e l’incanto dei Colli Euganei hanno accompagnato al traguardo le 80 vetture iscritte alla "Colli e Terme", Gara di Regolarità organizzata dal FAVA Club di Montegrotto Terme.
Per la prima volta piloti e navigatori si sono misurati con le novità regolamentari introdotte da ACI Sport che ha voluto, per questo tipo di competizioni, prove cronometrate più corte ma più numerose rispetto agli anni passati. Ogni equipaggio ha affrontato ben 31 prove cronometrate (la Colli e Terme dello scorso anno ne prevedeva 17), disseminate con sapienza dagli organizzatori lungo il percorso, che misurava circa 130 km. In più,  i piloti hanno dovuto cimentarsi, con le loro auto sportive dal passato glorioso, fra le strade, a volte strette e tortuose del percorso, e lo hanno fatto alla perfezione!
Sul gradino più alto del podio, fra le auto storiche, è salito l’equipaggio Minussi-Rizzo su Autobianchi A112 Abarth del 1977, che ha staccato di sole 9 l’equipaggio femminile Scarioni – Rigoni su Austin Mini HLE del 1982. Terzi Del Pin Monachella su Alfa Romeo GT Junior del 1972.
Per la categoria auto moderne, vittoria del duo Susto-Serafini su Renault Clio 1.8 16 V del 1995.
Le premiazioni sono state aperte da Nicola Borotto - Vice Presidente di ACI Padova - che ha elogiato tutti, equipaggi ed organizzatori, per la bella giornata che hanno saputo regalare al mondo dei motori ed allo sport in generale.

MONGOL RALLY ITALIANO


Lunedì 16 aprile alle ore 19.00, presso la sede del CMAE in Via Goldoni  1 a Milano, si terrà l'incontro con i 4 ragazzi che a luglio 2017 sono  partiti dall'Italia per prendere parte al Mongol Rally, a bordo di una  Fiat 900T del 1977, riportato "in vita" per la gloriosa impresa.
 Cinquantaquattro giorni di marcia, 22 nazioni, e un totale di 19mila km  percorsi. Da Milano fino alla Siberia, una avventura unica, tanto  faticosa quanto emozionante, che i quattro amici condivideranno con noi in una serata supportata da foto e filmati del viaggio (oltre alla
 presenza al Club del vero protagonista su 4 ruote, "il Poderoso", come è  stato soprannominata la  Fiat 900T).

PARTE "RUOTE NELLA STORIA"



Fra le numerose iniziative promosse da ACI Storico, il progetto “Ruote nella Storia” prosegue il successo dello scorso anno e nel 2018 prevede un calendario con appuntamenti su tutto il territorio italiano. Sport, cultura e aggregazione sono gli ingredienti del cocktail proposto da ACI Storico e dagli Automobile Club dei territori coinvolti, ai soci dei Club Affiliati, agli appassionati e a tutti coloro i quali, a bordo di un’auto con almeno vent'anni di vita, avranno il piacere di condividere una giornata alla scoperta di alcuni fra i più caratteristici borghi italiani.
Dopo il successo dei tre appuntamenti realizzati nel 2017, con le tappe di Sperlonga, Locorotondo e Borghetto sul Mincio, ACI Storico rilancia il progetto Ruote nella Storia lungo tutto lo Stivale, con ben 11 appuntamenti. L'iniziativa nasce dalla sinergia di ACI Storico con l’associazione “I Borghi più Belli d'Italia", nata nel 2001 per valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte e cultura dei piccoli centri italiani d’eccellenza.
Gli appuntamenti si suddivideranno in due tipologie, con programma dedicato esclusivamente al concetto di raduno e visita culturale del borgo, oppure con una giornata comprensiva anche della parte sportiva, seppur priva di contenuti agonistici. Le "prestazioni" dei partecipanti alla parte sportiva del programma non genereranno infatti alcuna classifica e i risultati saranno utilizzati a scopo puramente informativo e individuale. La parte "Sportiva" è infatti non competitiva, bensì propedeutica e di avvicinamento alla specialità della Regolarità Classica, un'opportunità per i neofiti di apprendere i primi segreti dagli esperti tecnici della Federazione, ma anche d'allenamento per chi già disputa gare di regolarità. Si parte quindi da Montesarchio, in provincia di Benevento, con programma puramente culturale. La prima cosa che colpisce il viaggiatore che si avvicina a Montesarchio è lo splendido panorama del paese che fascia la collina, sovrastata dalla Torre e dal Castello. Quest’ultimo è ricco di soluzioni architettoniche che abbracciano un periodo di circa 1000 anni. Impianto longobardo rimaneggiato durante i vari secoli successivi dalle diverse dominazioni che hanno lasciato in esso segni distinguibili. L’ultima significativa ristrutturazione risale alla fine del XV secolo attribuibile all’opera di Francesco di Giorgio Martini. La Torre è punto di forza delle mura che circondavano il paese. In origine, Torre di avvistamento, poi, bastione difensivo. L’odierna configurazione risale agli ultimi anni del XV sec. e come il castello è attribuibile allo stesso architetto reale Francesco di Giorgio Martini. Nella sua struttura si può riconoscere una delle prime forme di torre a mandorla, la cui invenzione risale al suddetto architetto.
Calendario PROSSIMI APPUNTAMENTI  “Ruote nella Storia” 2018
Montesarchio (Benevento) 29 aprile
Brisighella (Ravenna) 6 maggio
Corinaldo (Ancona) 27 maggio
Castelsardo (Sassari) 17 giugno
Asolo (Treviso) 1 luglio
Campo Ligure (Genova) 8 luglio
Castelmezzano (Potenza) 15 luglio
Soncino (Cremona) 9 settembre
Cisternino (Brindisi) 23 settembre
Sutera (Caltanissett) 14 ottobre
 Agliè (Torino) 21 ottobre
Per info: ACI Storico www.clubacistorico.it https://www.facebook.com/acistorico

Il Valsugana Historic Rally si presenta


                                              
Si terrà sabato 14 aprile la conferenza di presentazione a stampa, autorità e sponsor dell’ottava edizione della manifestazione Valsugana Historic Rally organizzata da Manghen Team e Team Bassano. Nello stesso giorno chiusura delle iscrizioni e consegna del road book.
Il 20 e 21 aprile prossimi sono le date da segnare sul calendario, insieme a quella del 14 aprile, giornata in cui si chiuderanno le iscrizioni e verrà distribuito il road book agli equipaggi regolarmente iscritti che potranno iniziare le ricognizioni autorizzate Sempre il 14 aprile, con inizio alle ore 11, si terrà la tradizionale conferenza di presentazione della manifestazione agli organi di stampa, alle autorità locali e agli sponsor oltre che agli appassionati che vorranno esser presenti. L’evento si svolgerà presso la Birreria Absolut situata nella centrale Piazza Romani, la medesima che ha ospitato i riordini negli anni scorsi. Oltre al presidente del Manghen Team, Carlo Pinton, hanno assicurato la loro presenza il sindaco Fabio Dalledonne e l’assessore allo sport Luca Bettega, sempre molto attivi e presenti alle fasi salienti del Valsugana Historic Rally; oltre a loro, non mancherà il dottor Marco Fichera che illusterà nei dettagli il piano della sicurezza.
Si parlerà inoltre delle novità dell’edizione 2018 tra le quali, quella dell’introduzione del parco come previsto dalla normativa per le gare titolate. Ma è utile sapere fin d’ora che, oltre all’area prevista a Castel Ivano e regolata da due controlli orari per la durata di 30’, sarà possibile prestare assistenza ai mezzi in gara anche nella zona in prossimità del palasport essendo stato studiato il percorso in modo da transitare più volte in quella zona, dando modo di assistere le vetture dopo ogni prova senza la necessità di muovere i veicoli adibiti all’assistenza.
Ulteriori informazioni e i documenti di gara al sito web www.valsuganahistoricrally.it





Giordano Mozzi e Oscar Savoldelli trionfano all'8° LessiniaSport


L'8° LessiniaSport è di Giordano Mozzi e Oscar Savoldelli sulla Opel Kadett GTE per i colori del Progetto M.I.T.E. Il pilota mantovano ha centrato per la terza volta il successo nella manifestazione organizzata dal Rally Club Valpantena con fulcro logistico a Bosco Chiesanuova, in Lessinia. La sua vittoria, arricchita dal successo in 8^ Divisione, ha il sapore del trionfo, dato che per la prima volta in questa gara, dopo tanti anni di tentativi, il Progetto M.I.T.E. ha potuto scrivere il suo nome nella casella più prestigiosa dell'Albo d'Oro.
Il team guidato da Gilberto Pozza si è presentato all'appuntamento inaugurale del Trofeo Tre Regioni con ben sei equipaggi, intenzionato a sfatare il mito che nelle edizioni scorse ha sempre visto i suoi portacolori arrivare ad un soffio dal successo. L'accoppiata Mozzi-Savoldelli non ha tradito le aspettative, vincendo al termine di una sfida esaltante con tutti i principali protagonisti della specialità che si sono più volte scambiati di posizione.
A decidere le sorti di questa ottava edizione è stata sicuramente la doppia ripetizione della PCT “Valdiporro”, che nella serata di venerdì ha tratto in inganno tanti specialisti e ha alzato di molto le medie di penalità. Basti pensare che Senna lo scorso anno vinse con 28 penalità totali, mentre Mozzi si è imposto quest'anno con 47 penalità totali.
Una gara quindi molto bella e tecnicamente difficile quella disegnata dal Rally Club Valpantena, apprezzata dai piloti e dal pubblico, che ha visto 82 vetture al traguardo su 103 partenti. «Siamo davvero molto soddisfatti» ha detto il presidente del Comitato Organizzatore, Roberto “Bob” Brunelli, «questa è stata un'edizione molto particolare del LessiniaSport, che ha aperto di fatto la stagione delle regolarità sport e ha dovuto recepire per prima le nuove normative, compresa quella del tracking GPS. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni comunali, in modo particolare quella di Bosco Chiesanuova che ha permesso lo spettacolo serale a Valdiporro, la partenza e l'arrivo, assieme ai tanti volontari e a tutto lo staff che hanno lavorato con dedizione per realizzare un altro stupendo weekend di sport e aggregazione intorno alle auto storiche da rally. Questo è il risultato che ci da più soddisfazione».
Al secondo posto, dopo essere stati a lungo primi, Andrea Giacoppo e Nicolò Marin (Lancia Fulvia HF/Team Bassano) che non sono riusciti nemmeno quest'anno a sbancare il LessiniaSport. Nonostante una gara davvero al top, forse tra i pochi a non farsi trarre in inganno dai pressostati in notturna, hanno chiuso secondi, e primi in 5^ Divisione, dopo il terzo posto del 2016 e 2017, staccati di 3 penalità.
Terzi a 6 penalità, e primi in 6^ Divisione, Maurizio Senna e la navigatrice veronese Francesca Zanchi, figlia del celebre “Zio”, tra i fondatori del Rally Club Valpantena. Il pilota di Sant'Angelo Lodigiano sulla BMW 2002 TII della Scuderia Palladio Historic ha patito le 13 penalità accusate sulla PCT1, ma ha inanellato una superba giornata al sabato che gli ha permesso di tornare di prepotenza sul podio.
Grandi soddisfazioni anche per la Scuderia Palladio Historic, vincitrice della coppa delle Scuderie.

mercoledì 11 aprile 2018

8° Historic Track Day all'Autodromo di Varano De’ Melegari


Tutto pronto per l'8 giugno. Gli organizzatori amici e collezionisti, Pierangelo Pasini di Brescia (titolare della  Franzoni Auto srl  Fiat – Lancia - www.franzoniauto.com) e grande appassionato Abarth, e Anthony Berni, produttore e venditore di ricambi per vetture storiche e titolare della famosa ditta Berni Motori srl di Maleo ( LO ) (www.bernimotori.com) , hanno ultimato i preparativi per la ottava edizione dell’Historic Track Day che si terra' VENERDI 8 GIUGNO 2018 presso l’autodromo Riccardo Paletti di Varano De’ Melegari in provincia di Parma. Il programma della manifestazione sara' lo stesso delle scorse edizioni, con quattro gruppi così suddivisi :
 - 1° vetture stradali;
 - 2° 595 - 695 - 850 TC - 1000 TC - 1000 TCR in versione corsa;
- 3° 124 - 131 - A112 - 037 e Ritmo Abarth;
- 4° Formula e Sport Prototipi.
I turni di prove saranno sedici in totale, con inizio alle ore 9,00 per le stradali e proseguendo ogni 30 minuti, nell’ordine sopra descritto, con pausa dalle ore 13,00 alle ore 14,00. Alle ore 18,00, ai box, conclusione della giornata con brindisi "Bollicine della Franciacorta" e torta rigorosamente marchiata Abarth per tutti i partecipanti. Le iscrizioni si chiuderanno il 1° giugno o comunque al raggiungimento di 50 vetture. L'ingresso sara' libero al pubblico. Come nelle scorse edizioni saranno presenti numerosi ex piloti ed ex ingegneri della mitica Abarth. Testimonial della casa dello scorpione, Anneliese Abarth, consorte del fondatore Carlo che attraverso la partecipazione attiva agli eventi contribuisce a mantenere vivi i valori originali del marchio. L’iniziativa rientra negli eventi di carattere culturale e sportivo promossi dalla Franzoni Auto Divisione Classic il nuovo brand dedicato alle vetture di interesse storico e collezionistico.
Per informazioni : pasini@franzoniauto.it tel. +39 333.14.35.322

martedì 10 aprile 2018

UNA GRANDE FESTA DELL'AUTOMOBILISMO: LA TRIESTE-OPICINA


Una grande festa dello sport automobilistico, è questa la Trieste-Opicina Historic, svoltasi in uno splendido week-end di sole il 7 e 8 aprile nella terra giuliana e in Slovenia.
La riuscitissima edizione di questo appuntamento consueto all'estremo nord-est non poteva mancare di affascinare gli equipaggi al via, oltre settanta, pronti a sfidarsi sulle strade dell'entroterra triestino, ripide e strette, ma divertenti per gli appassionati della guida vera.


La manifestazione triestina organizzata per la decima volta del Club dei Venti all'Ora, (ma giunta ora alla sua 23° edizione come rievocazione storica di quella che fino agli anni Settanta era una gara di velocità in salita fra le più veloci e famose del campionato europeo), può, a buona ragione,  essere definita come la manifestazione più internazionale del calendario Asi, con poco meno del 70 per cento di concorrenti al via stranieri: austriaci e sloveni e tedeschi a fare la parte del leone. Una partecipazione che si ripete ormai di anno in anno, vista la validità per l’Alpe Adria Classic Challenge (tra Italia, Austria, Germania, Slovenia e Croazia) della manifestazione triestina. Un tocco di internazionalità che alla Trieste- Opicina Historic dà quel tanto in più rispetto ad altre gare, pardon, manifestazioni Asi. La Trieste-Opicina infatti è un perfetto mix di sportività e di accoglienza ad altissimo livello da parte degli appassionati organizzatori capitanati da Paolo Grava.
E tra i punti di forza di questa manifestazione vi è anche il perfetto incontro della competizione Classic con il raduno turistico (Trieste-Opicina Touring), con i trenta partecipanti impegnati solo (si fa per dire) a guidare le proprie auto storiche ed a fare un giro di due giorni fra i colori del Carso triestino, con le sue vedute a picco sul mare, e le stradine perse nel verde dell'entroterra sloveno. Con i suoi 280 chilometri di percorso (a cui vanno aggiunte le 67 prove cronometrate di cui 6 a media) la gara storica, invece, rappresenta una sfida di altissimo livello, che richiede a piloti e navigatori precisione ed una concentrazione tenace.  Un giusto cocktail, dunque, che permette alla Trieste-Opicina Historic di non aver nulla a che da invidiare nei confronti di tante altre manifestazioni magari ben più blasonate.
A tutto ciò, si aggiunge l 'iniziativa promozionale per i più giovani, ai quali era riservato un costo di partecipazione decisamente ridotto: una scelta che andrebbe seguita da tanti altri organizzatori e che l'Asi dovrebbe promuovere in prima persona.
E in più, per due giorni Piazza Unità d'Italia, salotto “buono” della città di Trieste, è stata la splendida cornice della Trieste-Opicina Historic 2018, con le verifiche il sabato mattina, a cui sono seguite in mattinata le partenze prima della Touring e poi della Classic,  con l'arrivo poi nel tardo pomeriggio, al termine della prima lunga e impegnativa tappa, sia per equipaggi che per le auto. Così come domenica mattina, con la ripartenza della seconda tappa e il percorso più breve, ma sempre spettacolare, e la chiusura finale tra una folla di triestini e turisti a far da ala all'arrivo dei concorrenti.
Dopo due giorni di gara, alla fine, come da pronostico, la vittoria è andata all'equipaggio favorito al via, quello composto da Amedeo Cicuttini e Lia Castellano sulla Fiat 1100 della Scuderia Regolaristi Friulani, che ha lasciato a distanza i compagni di squadra Picco- Petrani Porsche 356 A, e i veronesi Omarchi-Butturini su MgB dell'Amams Tazio Nuvolari, in crescita dalla prima alla seconda tappa, seguiti da Rugo- Varaschini su Porsche 356 e da Oliva -Puhali su A 112 Abarth. E così, il Club dei Regolaristi Friulani che ha conquistato la classifica tra le scuderie.
Ma le premiazioni svoltasi nel pomeriggio di domenica da Spiller, una classica Birreria del centro di Trieste, non hanno 'risparmiato' nessuno. L'ambito Trofeo Mario Marchi, in memoria dell' indimenticato pilota triestino scomparso alcuni anni fa, riservato ai concorrenti locali, è andato a Stefano Rigo e Walter Zangrando su Lancia Fulvia Hf, seguirti dalla coppia Cicuttini-Castellano e da Oliva-Puhali che, con la loro piccola A112, hanno sbancato le classifiche del Trofeo AACC, Alpe Adria  e del Trofeo Carinziano.
Premi speciali sono andati anche all'auto più anziana (una bellissima Fiat Balilla del ‘35 portata alla Trieste-Opicina da una coppia di signori in elegantissimi
completid'epoca, e ancora all'auto più bella (una Chevrolet Corvette del ’65). Un  altro premio è andato al concorrente venuto da più lontano: Peter Fonster, arrivato direttamente da Monaco di Baviera, e ancora ai tanti concorrenti della Trieste-Opicina Touring. Così , dopo un lungo e caloroso applauso da parte di tutti gli equipaggi per gli appassionati organizzatori, l'arrivederci è stato dato al 2019 per l'edizione numero 24 della Trieste-Opicina Historic.

venerdì 6 aprile 2018

AL VIA LA TRIESTE OPICINA HISTORIC 2018


La partenza della storica manifestazione di auto d'epoca che ricorda i fasti della leggendaria gara in salita Trieste-Opicina che si svolse fino al 1971 è previsto per sabato dalle ore 9.30 in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste. Vi aspettiamo tutti per ammirare le oltre 100 auto d'epoca provenienti da tutta Italia, Slovenia, Austria, Croazia e Germania che il 6 e 7 aprile daranno vita alla 23esima edizione della manifestazione che, con un percorso di regolarità.

STELLA ALPINA 2018


6-8 luglio 2018: queste le date della Stella Alpina, che quest’anno presenta la 33° rievocazione storica. Tante le novità 2018, tra tutte la più rilevante è la permanenza in quota a Moena, fata delle Dolomiti e il percorso sui più bei passi dolomitici. La Stella Alpina fa parte del Trofeo “Superclassica” ACI che viene attribuito alle più importanti manifestazioni per auto d’epoca in Italia.
 
 Per l’edizione del 2018, l’organizzazione ha deciso di creare un’edizione davvero speciale, portando gli equipaggi in quota sulle strade più belle e impegnative delle dolomiti.
 La nuova edizione della gara si svolgerà dal al 6 all’8 luglio con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e sui più adrenalinici passi alpini.
 Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, 99 sfidanti prove a cronometro e 6 prove di media, ospitalità a Moena, pranzi e cene in quota... Questi gli ingredienti per quella che si prospetta come un’edizione davvero speciale, creata con cura da Scuderia Trentina in collaborazione con il Team di Canossa Events.
Per l’edizione del 2018, l’organizzazione ha deciso di creare un’edizione davvero speciale, portando gli equipaggi in quota sulle strade più belle e impegnative delle dolomiti.
La nuova edizione della gara si svolgerà dal al 6 all’8 luglio con tre avvincenti giornate di guida interamente sui percorsi più panoramici delle Dolomiti e sui più adrenalinici passi alpini.
Natura meravigliosa, strade bellissime con curve e tornanti impegnativi, 99 sfidanti prove a cronometro e 6 prove di media, ospitalità a Moena, pranzi e cene in quota... Questi gli ingredienti per quella che si prospetta come un’edizione davvero speciale, creata con cura da Scuderia Trentina in collaborazione con il Team di Canossa Events.
Stella Alpina è parte del nuovo Trofeo Italiano “SuperClassiche”, promosso da ACI Sport e riservato solo a 7 tra le  più importanti gare in Italia.
L’evento partirà venerdì 6 luglio dal centro di Trento, quando le meravigliose auto storiche si dirigeranno verso la Val di Fassa fino a Moena, dove gli equipaggi pernotteranno per tutta la gara.
Il sabato si gareggerà in uno scenario spettacolare sulle strade più belle delle Dolomiti, salendo su ben sette passi alpini.
La domenica si attraverseranno la Val di Fiemme e le strade del Trentino fino a Trento, dove si svolgerà la cerimonia di premiazione nella sede delle Cantine Ferrari.

Scuderia Palladio Historic: al Lessinia si punta in alto



Pronta a prendere il via anche la stagione della regolarità sport 2018 con  l’imminente Lessinia Sport in programma tra venerdì 6 e sabato 7 aprile prossimi a Bosco Chiesanuova in provincia di Verona. Giunta all’ottava edizione, la manifestazione organizzata dal collaudato Rallyclub Valpantena, propone un percorso con un prologo in notturna al venerdì dopo le verifiche e il resto nella giornata del sabato, con undici prove cronometrate in totale. Sarà anche il primo dei sei impegni a calendario del Trofeo Tre Regioni.
Cinque gli equipaggi della compagine vicentina che si presenta con le giuste credenziali nella prima regolarità sport della stagione.
 Maurizio Senna chiamato a difendere il titolo del Trofeo Tre Regioni
Forte del titolo conquistato nel 2017, Maurizio Senna torna al volante della BMW 2002 Tii con la quale cercherà di bissare i risultati dello scorso anno, ottenuti pero con la Golf Gti, che videro tra le vittorie anche quella al Lessinia Sport; a navigarlo, per la prima volta, ci sarà Francesca Zanchi. Auto nuova in questa stagione anche per Mauro Argenti e Roberta Amorosa che si adeguano ai nuovi regolamenti e rispolverano una vettura che il pilota utilizzò nelle cronoscalate storiche dal 1994 al 2003: sempre una Porsche 911 ma stavolta in versione S 2.2.
Sulle strade della Lessinia prenderà il via anche la stagione sportiva di Guido Marchetto e Roberto Zamboni con la BMW M3 che nelle loro mani è garanzia di spettacolo. Pronti a sfidare i cronometri e i pressostati, lo sono anche Ezio Franchini e Gabriella Coato con l’inseparabile Volkswagen Golf Gti e a Bosco Chiesanuova si rivedrà all’opera anche l’Opel Kadett Gt/e di Renato e Nico Pellizzari.
Il programma di gara prevede le verifiche dalle 14.30 alle 18 di venerdì, presso l’Hotel Frizzolan; partenza del prologo dalla centrale Piazza della Chiesa alle 20.31 e arrivo della gara l’indomani alle 18.31. 

giovedì 5 aprile 2018

IL 20-21 APRILE IL MENDOLA HISTORIC

Ritorna l'appuntamento di Campionato italiano Regolarità classica con il Mendola Historic a Bolzano.
Scelto il percorso ed il sito della Direzione gara (il Four Points Hotel by Sheraton), grande novità di quest'anno la sponsorizazione del Safety Park di Bolzano, la pista dove enti pubblici e privati possono migliorare le proprie capacità di guida.
In contemporanea si terrà anche la settima edizione dell'Ecorally Mendola.
Partenza per tutti da Piazza Walther a Bolzano.