domenica 30 luglio 2017

La Milano Barcellona arriva ad Arles

   www.millonmarathon.eu Le auto storiche del del raid Milano Barcellona sono arrivate nella splendida cittadina di Arles dopo aver percorso la Costa Azzurra e le sue splendide coste. Fra baie calette e promotori le auto si sono schierate in mostra nella piazza dell' Ibis Hotel alle porte della città.

venerdì 28 luglio 2017

Partenza delllaMilano Barcellona

L'equipaggio Converso Ameglio alla Milano Barcellona

UN EQUIPAGGIO PADOVANO ALLA MILANO-BARCELLONA

Dario Converso insieme alla moglie Federica Ameglio parteciperanno con partenza il 27 luglio al raid Milano-Barcellona riservato alle auto d'epoca, competizione di regolarità che scatterà da Milano per la prima tappa fino a Saint Raphael. Seguiranno poi gli arrivi ad Arles, Collioure, e Barcellona. Nel mezzo, 46 prove cronometrate di cui cinque su circuito Paul Ricard a Le castellet e altre cinque al circuito Montmélo di badalona. A Barcellona il raid cesserà il suo status competitivo: dopo due giorni nella capitale catalana gli equipaggi affronteranno il viaggio di ritorno toccando luoghi turistici famosi toccando Limoux, Carcassonne, Avignone e Orange. Fra andata e ritorno, si tratta di 2500 chilometri che Converso e consorte affronteranno su una Peugeot 205 Gti del 1988 preparata da Massimo Ghiraldo di Ghiraldo & Autoin per i colori del team Padova Autostoriche. La coppia, che partecipa a molte gare di regolarità in Italia, non è nuova ad esperienze del genere: nel 2015 si classificò al quinto posto nel raid Milano-Londra (Millon Marathon). "Ma quest'anno la concorrenza sarà di altissimo livello - dice Converso - ci sono una quarantina di equipaggi con almeno 5-6 top driver della regolarità. Cercheremo comunque di non sfigurare".

lunedì 24 luglio 2017

NUOVA INIZIATIVA: DALL'ABITACOLO - BALDISSERA/COVAZ RACCONTANO IL PIANCAVALLO REVIVAL 2017

Inauguriamo una nuova pagina per i lettori: si chiamerà DALL'ABITACOLO, ed in essa chi vince o ottiene un piazzamento importante in una gara di regolarità potrà raccontare la gara dal suo punto di vista, come l'ha vissuta, come l'ha combattuta, come se l'è "sudata".


Mandateci i vostri resoconti via mail a federicaameglio@gmail.com , li pubblicheremo tutti!


Iniziamo con il PIANCAVALLO REVIVAL RACCONTATO DA TIZIANO BALDISSERA ED EDI COVAZ.


 15° Piancavallo Revival 15/16 luglio 2017

Due primi, due secondi e come contorno due splendide giornate di gara rallegrate da un sole che ha accompagnato tutta la "carovana" delle automobili storiche che hanno partecipato alla manifestazione.
Il 2013 ci ha visti salire sul gradino più alto del podio, nel 2014 un secondo posto assoluto così come nel 2016, ma la voglia di emergere ancora ci ha coinvolti fin dalle prime battute di gara che anche per questa edizione ci ha portato verso ovest.
Le verifiche pregara si sono svolte come sempre nella meravigliosa cornice della tenuta Fossa Mala di Fiume Veneto, frazione vicina al comune di Pordenone, dove già si respirava aria di sfida e di divertimento assoluto con le nostre vecchiette a quattro ruote.
Svolte tali operazioni, non potevano mancare un po' di giri di allenamento per togliere un po' di ruggine in attesa della serata conviviale che avremmo trascorso cenando con gli splendidi Amici di Padova, città che ormai sento un po' anche mia.
Il mattino seguente, ritrovo per la partenza alle ore 8.00 proprio sotto la loggia antistante il municipio di Pordenone... non poteva esserci cornice migliore per questa 15ma edizione.
Partenza alle ore 9.01 con la nostra "fida" Lancia Fulvia Montecarlo con il numero 1 sulle porte tra due ali di folla.
Solo millecinquecento metri hanno diviso la partenza dalle prime prove di abilità davanti alla Fiera Campionaria di Pordenone, per poi proseguire verso Porcia nella splendida cornice della Villa Correr Dolfin dove ci attendevano quattro prove sul tappeto erboso della residenza costruita alla fine del seicento.
Il nome deriva da due importanti famiglie veneziane che contraddistinsero due fasi importanti della storia, i Correr di Santa Fosca e i Dolfin di Santa Margherita di Malcanton; ma lasciamo la lezione di storia per evidenziare la difficoltà che tutti gli equipaggi hanno incontrato nel traguardare i pressostati per il rilevamento del tempo che, annegati nell'erba, sparivano quasi completamente alla vista e quindi molto difficili da affrontare.
Diciamo che sono stati oggetto di discussione per tutta la durata della gara, ma che alla fine sono stati "digeriti" quasi da tutti gli equipaggi.    


domenica 23 luglio 2017

Coppa d"Oro delle Dolomiti vince Belometti



Alla 70esima edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti, vittoria di Andrea Luigi Belometti e  Doriano Vavassori su Fiat 508 C del 1932. A seguire Gianmaria Aghem e Rossella Conti su Bmw 328 Roadster del 1938 e da Alessandro Gamberini e Arturo Cavalli su Fiat 508 C del 1937. Settimi assoluti (ma terzi per penalità al punteggio senza coefficiente vettura) i veronesi Salvetti/Spozio su Alfa Romeo Giulietta.
A tagliare il traguardo di Cortina d'Ampezzo nel pomeriggio del 22 luglio sono stati in  cento gli equipaggi  che hanno corso questa "Mille Miglia delle Montagne" in versione di moderna passerella di auto d'epoca e di gara di  Regolarità Classica del Campionato Italiano Grandi Eventi.

Passo Falzarego e Passo Pordoi nella prima giornata e Passo Giau, Fedaia, Sella, Gardena , Passo Furcia e Passo Tre Croci nella seconda giornata hanno sicuramente regalato suggestione e richiesto molto impegno agli equipaggi in gara. E’ stata una due giorni molto serrata lungo le strade dolomitiche che ha visto un confronto al vertice con continui cambiamenti in classifica soprattutto per la lotta al secondo e terzo posto considerando che Belometti è stato in testa sin dalle prime prove . “Sono stati due giorni intensi e bellissimi - ha dichiarato Belometti - le prove in programma non erano affatto banali ed erano da interpretare in modo attento. Io fortunatamente le ho affrontate bene sin dall'inizio. E'giusto anche parlare dell'auto che essendo piccola e molto agile è particolarmente adatta a questa disciplina. C'è poco da aggiungere sulla meraviglia dello scenario delle Dolomiti, l'accoglienza che abbiamo trovato lungo le strade è stata molto calda e l'organizzazione è stata ottima".
Di grande suggestione è stata anche la sfilata delle Ferrari sul percorso per “L’omaggio ai 70 anni”

La conclusione dell’evento è stata l’occasione per il Presidente del Comitato Organizzatore, Alessandro Casali, di fare un bilancio di questa edizione della Coppa d’Oro: “la 70° edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti è stata un'edizione da guinness. Erano presenti in gara 7 pezzi unici al mondo e oltre trenta macchine dell'anteguerra. Si chiude questa edizione della Coppa d'Oro con la speranza, nel 2018, di continuare a toccare "le vette" più alte.

Al termine della gara il Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani ha speso parole entusiastiche per la Coppa d'Oro delle Dolomiti e ha voluto esprimere il suo punto di vista su ACI Storico : “Si è festeggiata nel modo giusto la ricorrenza dei 70 anni della Coppa d'Oro delle Dolomiti con auto meravigliose e con Cortina d'Ampezzo che si è presentata nel modo migliore. C’è stata la volontà di ricordare la storia di questo evento. Le strade mozzafiato dove si è svolta la gara e le splendide auto che si sono date battaglia hanno contribuito a celebrare al meglio questa ricorrenza dei 70 anni . Noi - ha aggiunto il Presidente Sticchi Damiani parlando poi di ACI Storico - siamo vicini a tutti i collezionisti e vogliamo che non siano vessati ma al contrario che siano aiutati e tutelati. Noi non chiediamo tasse di iscrizione salvo per chi voglia registrare l'auto al registro di ACI Storico. A disposizione di tutti i collezionisti e' inoltre presente una grande Biblioteca consultabile anche online".

L'organizzazione rivolge un ringraziamento al Ministero dello Sport.

venerdì 21 luglio 2017

COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI OGGI IL VIA

Con le auto piu' rare e famose  dalla Fiat 508 C del 1939 guidata dal campione in carica Giovanni Moceri, alla Mangusta De Tomaso del 1967 di Fabrizio Giugiaro, dalla Lagonda M45 T8 Tourer del 1934 con l’equipaggio Romanazzi Carducci/Ianni fino allaLancia Aurelia B24 del 1957 guidata dalPresidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani per citarne solo alcune, cosi' e' partita venerdi' mattina 21 luglio la 70ma edizione della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Piu' di cento gli equipaggi erano al via da Cortina in una splendida giornata di sole per dare vita all’edizione del 70esimo anniversario della Coppa d’Oro delle Dolomiti.

mercoledì 19 luglio 2017

15 ANNI DI PIANCAVALLO REVIVAL, 15 ANNI DI PASSIONE E AMICIZIA



Quindici anni di Piancavallo Revival, quindici edizioni di una manifestazione che ha nel suo DNA il più puro spirito Asi: la passione per le auto storiche, l'amicizia, la voglia di stare assieme e di guidare la propria auto d'epoca su strade poco frequentate.
Una passione che lega assieme un gruppo di amici: i soci del Club Ruote del Passato di Pordenone, che di anno in anno hanno fatto crescere la loro 'gara', facendola diventare uno degli appuntamenti più attesi del calendario Asi. La sua validità è testimoniata dalle tante Manovelle d'oro conquistate in questi anni. Il motivo: ogni edizione è diversa dalla precedente. E anche quest'anno, nel week-end del 15 e 16 luglio, il Piancavallo Revival non ha deluso le aspettative dei 50 e passa equipaggi arrivati anche da lontano, con una due giorni che li ha portati dal centro storico di Pordenone prima sul Cansiglio, sconfinando nel Veneto più bello, su strade poco trafficate, in mezzo a boschi e prati incontaminati, e poi per una lunga cavalcata fino alla Val Zoldana, una delle valli più belle e sconosciute delle Dolomiti bellunesi, fino alla sosta pranzo al ristorante tipico “L'Insonnia”, prima di ripartire per un altrettanto affascinante corsa per scavallare il Passo Cibiana e arrivare sopra la Diga del Vajont (con un passaggio sulla strada costruita sulla tragica frana). Da qui, costeggiando la strada per Erto e Casso, si arriva a Barcis, con il suo splendido lungolago, dove era stato posto il C.O. Quindi il via per l'arrivo finale della prima tappa salendo lungo i tornanti che portano a Piancavallo, con il traguardo in piazza nel centro turistico pordenonese.
Una notte di riposo e poi domenica mattina il via per la seconda tappa con la discesa fino alla Piazza Duomo di Aviano e l'arrivo finale in centro storico a Pordenone. Una due giorni intensa, quindi, con più di 250 chilometri e 54 prove cronometrate che hanno messo a dura prova driver e navigatori.
Alla fine al traguardo, la vittoria assoluta di questa 15mo Piancavallo Revival è andata ai portacolori del Club Ruote del Passato, Tiziano Baldissera navigato da Eddy Covaz su Lancia Fulvia Montecarlo, che erano partiti fin dal via con la chiara determinazione di puntare alla vittoria. Un primo posto assoluto che li compensa della delusione del secondo posto della scorsa edizione, quando i due, pur avendo fatto segnare il miglior risultato assoluto nelle prove, si dovettero accontentare del secondo posto, penalizzati dal coefficiente più elevato della loro vettura. In questo 2017 Baldissera e Covaz non hanno avuto avversari e anche gli altri favoriti della vigilia Cicuttini-Castellano, all'esordio con una Fiat 1100 dei Regolaristi Friulani, sono arrivati a distanza dai vincitori. Ma Amedeo Cicuttini e Lia Castellano si sono rifatti conquistando l'ambito premio in ricordo di Fabio Gasparini, da sempre 'anima' del Club Ruote del Passato e organizzatore appassionato del Piancavallo Revival.
La sorpresa è venuta invece dai terzi assoluti: Mazzalupi, padre e figlio, su Innocenti Mini Cooper: con il navigatore Luca, che a soli 15 anni ha conquistato anche la coppa per il co-equipier più giovane al via. Mentre il premio per l'auto più antica è andato alla splendida barchetta Fiat 1100 S del 1947di Mauro Manente. La vittoria tra i club è invece andata alla sempre più agguerrita Scuderia dei Regolaristi Friulani.



Alle premiazioni il presidente ed il vicepresidente del Club, Stefano e Paolo Turchet e tutto il gruppo di appassionati organizzatori del Piancavallo Revival hanno poi ricevuto il plauso non solo dei concorrenti, ma anche dell'amministrazione comunale di Pordenone, con gli assessori Stefania Boitin e Pietro Tropeano, che hanno assicurato non sono il patrocinio, ma un aiuto concreto per l'anno prossimo. Mentre il comandante della base di Aviano col. Stefano Cianfrocca ha promesso di essere al via nel 2018 con la sua Mercedes. E alla fine il presidente del Club Ruote del Passato, Stefano Turchet, tra un brindisi e l'altro prima dei saluti finali, ha auspicato: "Contiamo di rivederci qui il prossimo anno ancora più numerosi".
  

venerdì 14 luglio 2017

COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI: ALLA PARTENZA L'EDIZIONE DEI 70 ANNI

Sticchi Damiani su Lancia Aurelia
Settanta anni di Coppa d'Oro delle Dolomiti : l'edizione 2017 in programma a Cortina d'Ampezzo dal 20 al 23 luglio toccherà questo ambito traguardo.
E per celebrare le molte candeline di una manifestazione che non ha bisogno di presentazioni, saranno più di 100 quest'anno gli equipaggi al via.
In gara, con i big della regolarità, il noto designer Fabrizio Giugiaro con una Mangusta, la Zanussi Fontebasso che corse le prime edizioni e i giovani Marzotto. Sarà inoltre dedicato un trofeo alla memoria del noto giurista Nicola Irti, grande amico della Coppa d'Oro delle Dolomiti.
fervono i preparativo a  Cortina d'Ampezzo, che si prepara, insieme agli affascinanti tornanti delle Dolomiti Patrimonio Unesco a fare da teatroa questa gara, nata come competizione di velocità pura il 20 luglio 1947 e che oggi si corre come  gara di regolarità classica che unisce alla suggestione dei percorsi dolomitici il fascino di auto uniche, pregiati pezzi da collezione, provenienti da oltre 15 paesi del mondo.

Dopo l’appuntamento con le prove tecniche fissato per il 20 luglio, nella mattinata di venerdì 21 luglio in Corso d’Italia a Cortina si raduneranno gli equipaggi pronti a dare vita a due giorni di serrato confronto lungo le suggestive strade dolomitiche. Coppa d’Oro delle Dolomiti, uno dei tre Grandi Eventi di Regolarità Classica nel Calendario Internazionale ACI Sport /FIA - che si avvale del patrocinio di: Ministero Affari Esteri, Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Comune di Cortina, Cortina Dolomiti e Fondazione Nicola Irti  avrà al via più di 100 equipaggi nazionali e internazionali oltre a dieci meravigliose  Ferrari che  saranno protagoniste di un bellissimo momento per gli appassionati di auto: "L'omaggio ai 70 anni”.
Un'occasione per ricordare le imprese della Casa del Cavallino compiute negli anni, lungo i tornanti delle Dolomiti "Patrimonio Unesco". Storica ad esempio fu l'edizione del 52 quando i fratelli Marzotto al volante delle Ferrari occuparono quattro dei primi sette posti della classifica finale.
Questa sarà l'occasione di vedere sfilare lungo il percorso di gara della Coppa d'Oro, numerosi esemplari del Cavallino Rampante dal 1968 ad oggi, in concomitanza tra l'altro con il 70 esimo anniversario della Casa di Maranello che nel 1947 produsse la sua prima auto: la 125 S.
Merzario su Alfa Romeo Giulia
QUESTO IL PROGRAMMA:
L'edizione del 70esimo anniversario prevede  due giornate di gara. Il 21 luglio partenza da Corso d’Italia a Cortina con il percorso delle prime edizioni. Passo Pordoi, Falzarego, Rolle, Passo Cimabanche, Misurina, Canazei e il passaggio pomeridiano a Belluno in Piazza dei Martiri, davanti alla sede dell'ACI fondatore della corsa, sono solo alcuni dei luoghi di questa magnifica celebrazione. Il 22 luglio, seconda giornata di gara regalerà invece ad appassionati e concorrenti un'affascinante “festival di passi dolomitici” con la possibilità di ammirare anche alcuni tra i più rinomati luoghi turistici, quali Dobbiaco e Corvara.
L’arrivo delle prime vetture è previsto sabato 22 luglio nel pomeriggio in Corso d’Italia dopo due avvincenti giorni di gara.
Il percorso di gara avrà una lunghezza complessiva di Km. 509,35. Sono previste 64 Prove Cronometrate(P.C.); 5 Prove di Media(P.M.) con complessivi 10 rilevamenti segreti; 10 Controlli Orari (C.O.) e 4 Controlli Timbro(C.T.)

Coppa d'Oro delle Dolomiti, organizzata per il quinto anno da Meet Comunicazione, sotto l’egida di Aci Storico e con la concessione di AC Belluno, è con Mille Miglia e Targa Florio uno dei tre Grandi Eventi di Regolarità Classica nel Calendario Internazionale ACI Sport /FIA ed è la seconda prova del Primo Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità  che comprende anche Targa Florio Classica e Gran Premio Nuvolari.
Saranno più di 100 gli equipaggi in gara su auto costruite tra il 1919 e il 1961 e, con una categoria speciale con classifica dedicata riservata, auto realizzate tra il 1962 e il 1967 che siano di particolare interesse storico o che si siano distinte per particolari meriti sportivi.


TUTTI PRONTI PER LA PARMA-POGGIO DI BERCETO DAL 30 SETTEMBRE

Prenderà il via il 30 settembre e continuerà il 1° ottobre la Parma-Poggio di Berceto, una delle più “antiche” competizioni italiane, che si disputò per la prima volta nel 1913 sul bellissimo percorso che da Parma va a Poggio di Berceto.



La prima edizione della Parma-Poggio di Berceto venne infatti disputata il 28 settembre 1913 iniziando il suo Albo d’Oro con i bei nomi di Giovanni Marsaglia e dell’Aquila Italiana. Nel 1919 fu anche corsa da un giovanissimo Enzo Ferrari nelle vesti di pilota.



L’idea di organizzare una corsa automobilistica, da inserire nei festeggiamenti per il Centenario Verdiano che si teneva nel Settembre di quell’anno, fu di un gruppo di pionieri dello sport motoristico parmense, riuniti nella Società Pro Parma. Da allora la storia di questa manifestazione è stata lunghissima.
L’edizione 2017 della Parma-Poggio di Berceto, che si svolgerà il 30 Settembre - 1 Ottobre, sarà dunque un evento imperdibile, organizzato come sempre dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con la Co-organizzazione e il Patrocinio del Comune di Parma, e con il Patrocinio della Provincia di Parma, dei Comuni di Collecchio, Sala Baganza, Fornovo di Taro, Terenzo, Berceto, della Camera di Commercio di Parma, dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport, dell’ A.S.I. Associazioni Sportive Sociali Italiane, dell’ A.A.V.S., della FIVA, con il supporto del Centro Porsche Parma, della C.S.D. FARNESE, del Consorzio del Prosciutto di Parma, delle Gioiellerie VALENTI, della METROBOX Self Storage. 
Sarà inserita all'interno della manifestazione anche il CIRCUITO DI PARMA - “Trofeo del PROSCIUTTO”, Manifestazione, nella Manifestazione, con quarantadue prove di regolarità, parzialmente concatenate, con premiazioni separate rispetto alla Parma-Poggio di Berceto.
QUESTO IN DETTAGLIO IL PROGRAMMA DEI DUE GIORNI:







Verifiche sportive:



Sabato 30 Settembre 2017 dalle ore 8.30 alle ore 12.30, alla Rocca di Sala Baganza - PR
Domenica 1 Ottobre 2017 dalle ore 8.00 alle ore 9.00, in Piazza Duomo a Parma - PR
Verifiche tecniche:
Sabato 30 Settembre 2017 dalle ore 8.30 alle ore 12.30, alla Rocca di Sala Baganza - PR;
Domenica 1 Ottobre 2017 dalle ore 8.00 alle ore 9.00, in Piazza Duomo a Parma - PR
Partenza della Manifestazione: Domenica 1 Ottobre 2017.
Partenza del 1° concorrente: Alle ore 9.31 dal Teatro Regio di Parma.







Arrivo del 1° concorrente: Domenica 1 Ottobre 2017 alle ore 13.30 al Ristorante Corte di Giarola, Collecchio - PR
PREMIAZIONI:
Alle ore 16.00 di Domenica 1 Ottobre 2017 al Ristorante Corte di Giarola, Collecchio - PR.
PERCORSO:
Domenica 1 Ottobre 2017:
Parma - Collecchio - Sala Baganza - Boschi di Carrega - Talignano - Gaiano - Fornovo di Taro - Terenzo Cassio - Berceto – Cassio - Terenzo - Fornovo di Taro - Gaiano - Boschi di Carrega - Collecchio. Per un totale di km 140 e 52 PC parzialmente concatenate.
OSPITALITA’:
Sabato 30 Settembre 2017:
- ore 13.30 Buffet a Monte delle Vigne, Ozzano Taro - PR;
- ore 15.30 Buffet alla Rocca di Sala Baganza - PR;
- ore 21.00 Serata di Benvenuto all’Hotel Stendhal a Parma.
Domenica 1 Ottobre 2017:
- ore 13.30 Pranzo al Ristorante Corte di Giarola.

mercoledì 12 luglio 2017

SESTA EDIZIONE PER MONTAGNE D'ARGENTO


Partirà il 16 settembre la sesta edizione di Montagne d'Argento, evento valido per le finali A.S.I., organizzata dalla Scuderia Trentina Storica.
L'evento si svolgerà per tutto il fine settimana del 16/17 settembre a Cavalese ed attraverserà la Valle di Fiemme e lo splendido scenario delle Dolomiti Trentine.
Novità di questa sesta edizione sarà altresì una gara organizzata sullo stesso percorso, ma con classifica a parte, per vetture moderne Maserati.
Sono previste agevolazioni per i Club e le Scuderie che parteciperanno con almeno 5 vetture iscritte.
Per info: manifestazioni@scuderiatrentinastorica.it


HISTORIC DAY - PADOVA ACCOGLIE LE AUTO STORICHE




E’ stato un vero e proprio tuffo nel passato l'Historic Day, un grande raduno di auto e moto storiche  organizzato da vari club veneti di appassionati ospitato a Padova in Prato della Valle domenica 9 luglio.




A partire dalle 10 circa, nella piazza sono arrivate quasi trecento auto storiche, dalle umili Fiat 500 e Topolino fino alle vicino alle Ferrari Dino e alle Lamborghini Miura. Ma anche Mercedes, Bmw, Peugeot, Citroen del passato più o meno recente. E una ventina di maestose macchine a stelle e strisce, come le Buick e le Cadillac. E poi camion, bus, ambulanze e anche qualche moto; il tutto rigorosamente con almeno venti anni e più.
L’evento, che ha coinvolto tutti i collezionisti provenienti dal Veneto e non solo, ha affascinato i padovani ed i turisti, che sono accorsi numerosi per ammirare le splendide vetture esposte in cerchio attorno all’Isola Memmia.
Padova ha fatto così da cornice ideale a questa manifestazione ispirata ad analoghe iniziative molto frequenti nei paesi del Nord Europa. Fino all’anno scorso l’Historic Day si era svolto a Vicenza, ma è stato spostato quest'anno a Padova grazie al vigoroso interessamento del Circolo Patavino Auto Storiche, fondato nel 1991, che conta oggi circa 650 associati ed è presieduto da sei anni da Paolo Prati.





lunedì 10 luglio 2017

Un evento Five Stars Super per i 70 anni della Stella Alpina

Edizione a cinque stelle per l'anniversario dei 70 anni a Trento alla Rievocazione Storica della Stella Alpina.
Per festeggiare le settanta tornate di questa gara si è tornati al programma originario, quello che in quattro giorni portava i concorrenti a confrontarsi in tutti gli angoli del Trentino, come una stella alpina appunto, o un quadrifoglio il cui centro ideale è la città di Trento.
E in questo cuore ideale hanno fatto tappa ad ogni fine giornata i sessanta partecipanti, fra auto d'epoca e moderne, che a partire da giovedì 6 giugno si sono confrontati in una splendida gara che rimarrà negli annali.
originale il percorso di ogni tappa, che non ha tralasciato nessuna delle qualità richieste ad una competizione sportiva per auto d'epoca: strade di grande suggestione, rimaste nel cuore sia a chi ha la passione delle corse che a chi vuole semplicemente godersi il paesaggio, prove studiate con intelligenza, che richiedevano abilità ed un pizzico di malizia, peer non appiattire troppo la classifica, impeccabile ospitalità curata in ogni minimo aspetto.
Quattro giorni, dicevamo, dal 6 al 9 luglio per rivivere tutto quello che il Trentino ha dedicato negli anni alle corse automobilistiche. dalla salita al Monte Bondone (con  il ricordo della classica cronoscalata Trento-Bondone) il primo giorno, al passaggio sul Passo Rolle e San Martino di Castrozza per ricordare il celebre Rally, alle prove speciali  del Pedavena e di Martinetto per gli appassionati di regolarità sport fino alle immancabili salite e discese sui passi dolomitici del Sella e del Carlomagno, passaggi imprescindibili della Stella Alpina storica.
Alla fine anche la classifica ha risentito del grande impegno, ed a contendersi i primi cinque posti c'è stata grande guerra. Ha difeso con le unghie e con i denti la prima posizione conquistata dal primo giorno Mario Passanante, deciso a rintuzzare gli attacchi di Giordano Mozzi e Stefania Biacca che fino all'ultimo ce l'hanno messa tutta ed erano ad un soffio dal sorpasso, mentre terzo assoluto è arrivato un imprendibile Giacoppo inseguito a distanza da Salvetti-Spozio.
Stupende le auto in gara, a cominciare dal gruppo delle Ferrari moderne e d'epoca, alle storiche anteguerra fra cui la splendida Delahaye versione Le Mans alle sempre eleganti italiane Alfa Romeo, Giulietta in testa, e Lancia Aprilia.
Un plauso particolare ai molti che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione è stato fatto alle premiazioni dal Presidente della Scuderia Trentina Storica Zobele e dal Presidente della Scuderia Trentina moderna, De Biase; a cominciare dagli sponsor, Azimut Wealth Management e Banca Galileo, ai curatori dell'ospitalità Canossa Event ai colleghi della Adige Sport coautori del tracciato e delle prove.

lunedì 3 luglio 2017

COPPA CITTA' DI BASSANO: A TURRI/FRASCAROLI LA VITTORIA


Non hanno smentito la 'regola' del 'non c'è due senza tre', ed infatti i rodigini Giacomo Turri e Marco Frascaroli con la loro fida Fiat 128 verde del Team Cams Rovigo, non hanno avuto avversari in questa Ottava Coppa Città di Bassano, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne a calendario Acisport, conquistando la terza vittoria assoluta di fila in tre edizioni, alla media da veri top dirver sotto i cinque centesimi. 
Per il secondo gradino del podio invece si è dovuti ricorrere alla 'prova discriminante', visto che a parità di penalità, 94, sono arrivati gli emiliani Bentivogli, padre e figlio alla guida di una splendida Fiat 124 Abarth del team Le Fonti e i locali Enzo Scapin e Ivan Morandi su Lancia Beta Coupè del rally Team Isola Vicentina.  La classifica assoluta tra le storiche ha visto poi  al quarto posto Flamberti padre e figlio su Fiat x1/9) del Racing Team, seguiti da Converso-Polato (A112 Abarth),
della Scuderia Padova Autostoriche, davanti ai compagni di squadra Bragantini-Farsura (Lancia Fulvia). Con la Scuderia Padova Autostoriche si è aggiudicata la coppa tra i club.


Festeggiati i 70 anni della Scuderia San Giorgio 1947 con una visita alla “Pagani”


 “La Scuderia San Giorgio è oggi un fatto compiuto”…  Così il 2 maggio 1948 esordiva il numero unico del Giornale “Scuderia San Giorgio”, nel quale con motivato orgoglio si enunciava, come, dopo la fondazione del 17 ottobre 1947, a fronte di un sottile scetticismo, la Scuderia, si presentava ai nastri di partenza della XV^ Coppa delle Mille Miglia, con ben 10 equipaggi.
“La Tenacia e la passione invece hanno travolto ancora una volta tutti gli ostacoli e la Scuderia San Giorgio viva, vibrante e consapevole delle sue forze si presenta oggi ufficialmente agli sportivi ferraresi ed italiani…” Sono ancora parole scritte nel 1948 ma che ancora oggi sono attuali e pulsanti. Per celebrare questa importante ricorrenza ed il tradizionale “Raduno Maserati Città di Ferrara”, il Presidente, Antonio Bettini ha invitato amici e simpatizzanti ad una giornata a tema motoristico in una delle “giovani” aziende italiane nel campo della produzione di Supercar : la “Pagani” di San Cesario sul Panaro. Nata nel 1998, la Pagani è un’azienda che ha vinto la sfida con il fare business in Italia, tanto che oggi, ha rinnovato ed ingrandito lo stabilimento, ha creato un Museo dedicato alle sue creature, una linea dedicata di merchandising ed offre lavoro a 150 dipendenti/famiglie.  Anche qui “la tenacia e la passione” ed aggiungiamo la caparbietà e capacità del suo fondatore Horacio Pagani hanno superato lo scetticismo, di chi avrà sicuramente scosso la testa, allora, e che fra 50 anni, come per la Scuderia San Giorgio non potrà fare altro che complimentarsi con chi in quella scadenza avrà la gestione.  Venti, gli equipaggi provenienti dall’Italia e dall’estero, Svizzera ed Austria : con il Vicepresidente del Maserati Club Austriaco Heimo Strauhal. Presente anche il Vicepresidente del Biturbo Club Italia, Carlo Carugati. Una decina le Maserati presenti, che andavano dalle Biturbo prima serie, fino alla potente Racing, 3200 GT, Spider 4200, una rappresentanza di Quattroporte V ed una Grand Turismo.