martedì 31 maggio 2022

E' IN PARTENZA LA 37^ STELLA ALPINA

E’ in partenza la 37° rievocazione storica della Stella Alpina! 3 - 5 giugno 2022: un viaggio senza tempo, dove la maestosità del panorama dolomitico incontra la passione per i motori Sulle più incantevoli strade delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, torna quest’anno l’edizione 2022 della Stella Alpina, la storica gara di regolarità classica immers a nell’inconfondibile paesaggio montano della regione Trentino Alto-Adige. Per l’occasione, gli organizzatori di Canossa Events insieme a Scuderia Trentina hanno ideato un percorso di guida emozionante, che attraverserà ben 12 meravigliosi passi di montagna, come i celebri Passo Giau, Falzarego e Valparola. L’itinerario di guida costeggerà poi gli incantevoli laghi di Caldonazzo e Carezza. G li equipaggi, ormai pronti alla gara in partenza, si sfideranno lungo il percorso di oltre 450 km ed affronteranno 65 prove cronometrate e 6 prove di media per vivere un’avventura di guida avvincente. Con il suo mix adrenalinico di sport, passione, panora mi mozzafiato, tornanti e alta ospitalità, la Stella Alpina si conferma anche quest’anno come evento dedicato alla passione per i motori nel meraviglioso scenario dolomitico. Il cuore dell’evento sarà l’incantevole località di Moena, la rinomata Fata dell e Dolomiti, splendida ed accogliente localit à nella Val di Fassa e inserita fra i più suggestivi gruppi dolomitici. Anche per il 2022 è prevista la Classifica dedicata alle Ferrari moderne, quale tributo al Cavallino Rampante, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove delle vetture storiche.

MESTA VITTORIA PER LOMBARDO E CONSIGLIO AL RALLY CAMPAGNOLO

È stata un’edizione sfortunata la 17^ del Rally Storico Campagnolo svoltasi nei giorni scorsi, funestata dalla scomparsa del pilota Michele Bortignon a seguito di un malore nel trasferimento successivo alla terza prova speciale “Recoaro 1000”. Il rally valevole quale quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, oltre che del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca, Trofeo Rally ACI Vicenza e Michelin Historic Rally Cup è stato sospeso al termine del primo giro di prove e, da regolamento il risultato è valido avendo percorso il minimo del chilometraggio previsto. Forti di quattro scratch in altrettante prove disputate, Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RSR Gruppo 4 della Ro racing, si sono aggiudicati con autorità la gara agevolati anche dal fatto di aver sempre azzeccato la giusta scelta degli pneumatici in una prima parte di gara condizionata dall’estrema variabilità del meteo e dall’intensa pioggia sulla “Santa Caterina”. Alle loro spalle si sono piazzati “Lucky” e Fabrizia Pons tenaci e combattivi con la Lancia Delta Integrale Gruppo A con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento precedendo la Ford Sierra Cosworth 4x4 di Giovanni Costenaro e Matteo Gambasin sul podio provvisorio proprio dopo la Santa Caterina che ha rimescolato la classifica. Secondi dopo le prime tre prove, Alberto Salvini e Davide Tagliaferri scivolano al quarto posto penalizzati dal parabrezza della Porsche 911 RSR che si appannava nel corso della “Santa Caterina” dove hanno pagato un pesante distacco. Quinta un’altra Porsche 911 RSR quella di Sergio Galletti, navigato da Alberto Marcon, che si conferma come uno dei nomi nuovi del Tricolore, e al sesto posto la 911 SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone che vanno a vincersi il 3° Raggruppamento precedendo la Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli in gran rimonta. All’ottavo e decimo posto altre due Sierra Cosworth: quelle di Riccardo Bianco e Pierluigi Zanetti, il primo con Matteo Valerio, il secondo affiancato da Carlo Vezzaro e in mezzo a loro, in nona posizione assoluta ha chiuso l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto. 1° Raggruppamento ai solitari Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo su Porsche 911 S. Nel Trofeo A112 Abarth sono Marco Gentile e Vincenzo Torricelli ad aggiudicarsi la gara giocata su distacchi ridottissimi nelle quattro prove disputate; podio completato da Eugenio Dallari e Andrea Montecchi seguiti da Ivo Droandi e Carlo Fornasiero. Molto combattuta la gara di regolarità sport che ha richiesto l’applicazione della discriminante per assegnare la vittoria alla Toyota Celica di Gianluigi Falcone ed Erika Balboni che hanno avuto la meglio su Leonardo Fabbri e Tomas Sartore su Volvo 144 precedendo di un centesimo su Mauro Argenti e Roberta Amorosa con la Fiat Ritmo 125 Tc. Successo per Concari e Androvandi su Lancia Delta HF nella gara di regolarità a media valevole per il Campionato Italiano, nella quale hanno preceduto Bonnet – Bonnet su Alfa Romeo Giulietta Ti e l’altra Delta di Gandino e Merenda. Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it

lunedì 30 maggio 2022

PRONTO IL PERCORSO DELLA TARGA FLORIO CLASSICA 2022

Il percorso della Targa Florio Classica 2022, ideato per ripercorrere i luoghi storici della Sicilia, partirà da Palermo e attraverserà le Madonie con lo storico “Circuito”, le affascinanti tribune e i box di Floriopoli fino ad arrivare all’Autodromo di Pergusa. I suddetti luoghi saranno lo scenario che accompagnerà i partecipanti alla “Cursa” dal 13 al 16 Ottobre 2022. La partenza avverrà Venerdì 14 Ottobre dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo. La gara proseguirà verso l’entroterra siciliano e toccherà le città di Caltanissetta e di Enna, dove è prevista una sosta esclusiva all’Autodromo di Pergusa. Il percorso di Sabato si snoderà sul “Circuito delle Madonie”, teatro delle gesta eroiche dei piloti che hanno corso la Targa Florio e toccherà la magnifica Cefalù. La tappa del Sabato concluderà la gara di regolarità con l’arrivo finale dei concorrenti a Palermo. Anche per l’edizione 2022 è previsto un tour domenicale per le meraviglie di Palermo, dove gli equipaggi che lo desidereranno, potranno confrontarsi in un evento competitivo allestito con i pressostati. Al termine del pranzo si svolgerà la tradizionale Cerimonia di Premiazione. Vi aspettiamo a Palermo dal 13 al 16 Ottobre 2022, per vivere le emozioni della "corsa più antica del mondo”. Per info e iscrizioni info@targa-florio.it - iscrizioni@targa-florio.it

AL CAMPAGNOLO FABBRI VINCE LA SPORT

Sospese dopo il primo giro anche le due gare di regolarità abbinate al Rally Campagnolo, le classifiche sono state comunque decretate valide sia per la “sport” sia per la “media”. Nella prima, valevole per il Trofeo Tre Regioni, l’hanno spuntata i portacolori del Progetto M.I.T.E. Leonardo Fabbri e Tomas Sartore su Volvo 144 precedendo di un solo centesimo la Fiat Ritmo 125 TC di Mauro Argenti e Roberta Amorosa e di 4 la Porsche 911 RS di Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini. Più staccata, in quarta posizione la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Pierluigi Manzone con le stesse penalità realizzate da Marco Bentivogli e Andrea Marani su Fiat Ritmo130 TC. Successo per Concari e Androvandi su Lancia Delta HF nella gara di regolarità a media valevole per il Campionato Italiano, nella quale hanno preceduto Bonnet – Bonnet su Alfa Romeo Giulietta Ti e l’altra Delta di Gandino e Merenda. In quarta posizione la Ford Sierra Cosworth di Verini e Liverani e completano la top five Somaruga e Fumanelli con l’Audi Quattro.

IL RALLY STORICO CAMPAGNOLO E' STATO SOSPESO

Il 17° Rally Campagnolo Storico, quarto appuntamento del Campionato italiano Rally Auto Storiche, è stato sospeso per lutto dovuto alla scomparsa del pilota Michele Bortignon, avvenuta durante il trasferimento successivo alla prova speciale 3 “Recoaro 1000”. La decisione è stata presa all'unanimità dall'organizzatore e dalla direzione gara con l'appoggio di tutti i piloti in gara ed è stata comunicata durante una conferenza stampa. Michele Bortignon è scomparso per un malore mentre si trovava alla guida della Ford Escort RS numero 88 navigato dalla figlia Alessia. Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team Isola Vicentina, organizzatore della gara: “In questi casi non si hanno tante parole: la gara era partita nel migliore dei modi e c'erano tutti i presupposti per una grande giornata di sport e festa. Abbiamo ritenuto doverso chiedere la sospensione della gara in quanto sono venuti a mancare i presupposti per continuare e, soprattutto, per rispetto verso la persona che è mancata e la sua famiglia alla quale sono vicino in questo tragico momento”. Luigi Battistolli, presidente dell'Automobile Club Vicenza: “Credo che la commozione dell'organizzatore De Tomasi rappresenti il dolore che c'è qui in direzione gara; l'improvviso epilogo di una mezza giornata di competizione dove tutto stava andando per il meglio fino a questa notizia che reputo tragica. Non riesco a trovare le parole per esprimere quello che provo, sia come presidente di ACI Vicenza, sia come sportivo visto che ero anch'io in gara; eravamo al parco assistenza quando è arrivata la notizia e in quel momento di grande commozione all'unanimità i piloti hanno approvato la decisione presa da tutta la direzione gara di sospendere il rally”. Mauro Zambelli, direttore di gara: “È un momento davvero triste e quando ci si trova di fronte ad un evento come questo pensando che è accaduto ad una persona che credeva in quello che stava facendo con passione. Al di là del cordoglio che voglio esprimere, fornisco i dettagli di come è stato gestito il tutto. Alle ore 12.40 siamo stati allertati a seguito della fermata della vettura numero 88 nel tratto di trasferimento succesivo alla terza prova speciale “Recoaro 1000”. Verificato anche tramite il servizio traking attivo su ogni vettura da gara, abbiamo compreso la gravità della situazione. Contemporaneamente è giunta la chiamata da parte della centrale operativa del 118 competente territorialmente; abbiamo mandato una ambulanza in servizio per il rally quale mezzo “jolly” di supporto che stazionava all'area di assistenza remota di Valdagno, che il sistema tracking ha confermato esser giunta sul luogo alle 12.54 e di lì a breve è intevenuto anche l'elisoccorso ed una successiva ambulanza inviata dalla Centrale Operativa SUEM. Nonostante tutti gli interventi fatti dagli operatori sanitari al pilota, alle 13.30 ne è stato constatato il decesso per improvviso malore. Voglio giungano alla famiglia e in particolare alla figlia che era al fianco del padre, un abbraccio e le sentite condoglianze.” Pietro Mainente, medico di gara: “Mi associo alle condoglianze espresse da tutti. Ricevuta la chiamata del 118 di Vicenza che mi ha comunicato che l'ambulanza di zona non era disponibile, subito ho fatto partire la nostra di servizio che in meno di quindici minuti era operativa sul posto edero in collegamento telefonico con il medico che stava intervenendo con le manovre rianimatorie e successivamente con quelle avanzate con intubazione e somministrazione di farmaci. Purtroppo nonostante tutti le operazioni effettuate non è rimasto che constatare il decesso.”

venerdì 27 maggio 2022

AL VIA DA OGGI IL 17° RALLY STORICO CAMPAGNOLO

Questo fine settimana torna a correre il Campionato Italiano Rally Auto Storiche in una delle gare più seguite e apprezzate della stagione: il 17° Rally Storico Campagnolo. La gara organizzata da Rally Club Team Isola Vicentina, in collaborazione con l’Automobile Club di Vicenza, riunirà tra venerdì 27 e sabato 28 maggio i migliori equipaggi del CIRAS per una giornata di sport. 194 gli iscritti in totale alla gara vicentina, dei quali 117 nel rally con l’aggiunta dei contendenti del Trofeo A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e ai quali si sommano quelli del Campionato Italiano Regolarità a Media e del Trofeo Tre Regioni regolarità sport. Il round vicentino si conferma come sempre uno dei più classici appuntamenti in calendario e combattutissimo nei suoi quattro raggruppamenti tricolori. 4°RAGGRUPAMENTO | A fare gli onori di casa ci penserà Luigi “Lucky” Battistolli. Il recente vincitore sulla terra del Rally del Medio Adriatico e di tre edizioni del “Campagnolo”, sarà al via sempre affiancato da Fabrizia Pons, alla guida della Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A curata da Key Sport. Tra i più attesi del “quarto” pronto Matteo Luise, insieme a Melissa Ferro. Dopo due round molto positivi il pilota capofila del raggruppamento sarà al via del Campagnolo con la Fiat 130 Abarth TC del Team Bassano dove lo scorso anno concluse decimo assoluto. Corposo numero di vetture di 4°Raggruppamento dove rientrerà anche Valter Pierangioli con Rita Ferrari alle note con la Ford Cosworth 4x4 della Proracing. Prosegue l’impegno nel Campionato per il ligure Enrico Canetti con l'Opel Corsa GSI e Cristian Pollini alle note. Da seguire anche la corsa del giovane Giovanni Costenaro navigato da Matteo Gambasin a bordo della Ford Sierra Cosworth che lo scorso anno si fece notare sulle strade di casa. 3°RAGGRUPPAMENTO | Di tutto rispetto il parterre del 3°Raggruppamento con nomi da tricolore. In cima alla classifica compare Beniamino Lo Presti con Claudio Biglieri sulla Porsche 911 SC della Scuderia Piloti Oltrepò, ma ai nastri di partenza anche il campione in carica Adriano Beschin, con Federico Migliorini sulla Porsche 911 SC del Team Bassano. Come per lo scorso anno, pronti a sfidarsi nel 3° anche la famiglia Nerobutto con Tiziano al volante della Opel Ascona 400 navigato dalla figlia Francesca e, Matteo alla guida della VW Golf Gti divisa con Cristian Stefani. Tra gli altri nomi da seguire anche la Opel Kadett di Nicola Tricomi e l’Opel Ascona 400 di Alessandro Mazzucano, separati da un solo punto nella classifica di raggruppamento. Pronti al via anche e i vincitori del Costa Smeralda Storico Natale Mannino e Giacomo Giannone sulla 911 della Ro Racing, il campione 2020 Giuseppe Massimo Giudicelli, su Volkswagen Golf Gti, Luca Dalle Coste, su Fiat Ritmo 75, ma anche Enrico Volpato sulla Ford Escort MKII. 2°RAGGRUPPAMENTO | Sempre più protagonista di questa stagione e sempre più proiettato alla corsa per il titolo assoluto ci sarà Angelo Lombardo con la Porsche 911 SC RS Gruppo B del team Guagliardo, affidato alle note dell’esperto Roberto Consiglio. Il vincitore della Targa Florio Historic vorrà consolidare la sua leadership assoluta e di raggruppamento nella gara vicentina, alla sua terza partecipazione e dove lo scorso anno concluse sul secondo gradino del podio. Equipaggio di punta qui sarà quello dei campioni in carica 2021 Marco Bertinotti ed Andrea Rondi con la Porsche 911 della Rally&co. Attesi tra gli attori del “secondo”, i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri, dopo l’unico round tricolore del Vallate Aretine, sulla alla guida della Porsche 911 RSR Gruppo 4. L’equipaggio della Scuderia Palladio Historic punterà al successo in una delle gare più sentite e amate del panorama nazionale dopo il terzo posto dello scorso anno. Tra gli attori attesi del 2°Raggruppamento, prima volta sugli asfalti vicentini per il bolognese Sergio Galletti stavolta navigato da Alberto Marcon sulla Porsche 911 RSR, mentre alla seconda partecipazione Lorenzo Delladio insieme a Claudia Musti sulla Porsche 911 Carrera RS 3.0 del Manghen Team. Tra gli iscritti locali immancabile Giorgio Costerano con Lucia Zambiasi su la Lancia Stratos HF. 1°RAGGRUPPAMENTO | Impegnati sulle prove speciali intorno ad Isola Vicentina ci saranno Antonio Parisi e Giuseppe D’Angelo con la Porsche 911 S a caccia di più punti possibili che al momento lo separano dagli avversari Giuliano Palmieri (Porsche) e Fabrizio Pardi (Lancia Fulvia), assenti al Campagnolo ma in vetta alla graduatoria provvisoria dopo la Targa Florio. Pronti per il “Campagnolo” anche le A112 dell’omonimo Trofeo giunto al suo quarto appuntamento stagionale con ventitré equipaggi pronti a sfidarsi sul filo dei decimi di secondo in un’altra gara che si prevede tiratissima all’inseguimento dei leader provvisori Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. PROGRAMMA | Il programma del “Campagnolo” ricalcherà in parte il format del 2021 con le operazioni di verifiche tecniche per Venerdì 27 maggio nella zona degli impianti sportivi di Isola Vicentina, mentre lo start della prima vettura da Piazza Marconi, sarà alle 8.01 di sabato 28 maggio. L’arrivo nella stessa giornata si terrà dalle 19.29 dopo aver affrontato oltre 97 chilometri di prove speciali: otto in totale sui percorsi di “Gambugliano” (PS1 - 10,01 km; ore 8:43/PS5 ore 14:31), la rientrante “Altissimo” (PS2 - 7,30 km; ore 9:47/PS6 ore 15:35), “Recoaro 1000” (PS3 - 14,45 km; ore 10:51/PS7 ore 16:39) e “Santa Caterina” (PS4 – 9,78 km; ore 12:25/PS8 ore 18:13) in un percorso complessivo di 321,97 km. News, approfondimenti, classifiche e foto sul sito ufficiale ACI Sport www.acisport.it/CIRAS Facebook - @acisportofficial - @ciras.cirts YouTube – ACI Sport TV

17° RALLY CAMPAGNOLO: LE PROVE E GLI ORARI

Poche ore all’inizio dell’attesa 17^ edizione del Rally Campagnolo al quale sono pervenute in totale centonovantaquattro iscrizioni suddivise tra rally storico, regolarità sport e regolarità a media. La manifestazione organizzata dal Rally Club Team col patrocinio di ACI Vicenza e dei comuni di Isola Vicentina e Vicenza, entrerà nel vivo dalle 9 di venerdì 27 con le procedure delle verifiche: le sportive presso l’ex scuola Elementare in via Canova, le tecniche ospitate nell’area della zona industriale Scovizze che si protrarranno sino alle 17.30. Dalle 8 di sabato 28 la partenza delle vetture che, dopo il transito in Piazza Marconi a partire dalle 8.32, muoveranno verso la prima delle otto prove in programma che si svolgeranno negli orari di seguito indicati. PS 1 - 5 "Gambugliano" di 10,010 chilometri in programma alle 8.43 e alle 14.31; chiusura strade dalle 7.44 alle 11.44 e dalle 13.36 alle 17.36. Strade interessate: via Zanettin dall’intersezione con via Giarre, via Bellavista, via Dani, via Cereo, via Cengioli, via Lenguezza, via Roma, via Pozzetti fino all’intersezione con via Tomasetto nel comune di Gambugliano. PS 2 – 6 “Altissimo” di 7,300 chilometri in programma alle 9.47 e 15.35; chiusura strade dalle 7.06 alle 12.10 e dalle 13.08 alle 18.10. Strade interessate: da via Belvedere dall’intersezione con SP 43 e SP 44 fino alla località Passo Santa Caterina nel comune di Valdagno. PS 3 - 7 "Recoaro 1000" di 14,450 chilometri in programma alle 10.51 e 16.39; chiusura strade dalle 9.52 alle 13.52 e dalle 15.40 alle 19.40. Strade interessate: SP 100 dall’intersezione con via Montagna Spaccata, Strada delle Casare, Contrada Gattera di Sopra fino a Contrà Asnicar. PS 4 - 8 "Santa Caterina" di 9,780 chilometri in programma alle 12.25 e 18.13; chiusura strade 11.26 alle 15.26 e dalle 17.14 alle 21.14. Strade interessate: via San Giorgio dall’intersezione con via Calesiggi, Contrà Marsili, Contrà Chiesa Santa Caterina, Contrà Facci, Contrà Costenieri, Contrà Cerbaro, Contrà Bosco di Tretto. Quattro le zone servizio remoto nei pressi di Valdagno e due i riordini previsti: il primo alle 13.17 in zona industriale Scovizze ad Isola Vicentina prima dell’ingresso nel parco assistenza mezzora più tardi; il secondo riordino sarà ospitato in centro città in Piazza Statuto a partire dalle 18.45. Venti minuti più tardi gli equipaggi muoveranno verso Piazza Marconi ad Isola Vicentina per il controllo orario finale e la successiva cerimonia delle premiazioni. È stata anche confermata la realizzazione della diretta streaming attraverso il canale social Facebook durante i due passaggi nella prova “Santa Caterina”, delle ore 12.25 e 18.13. Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it

giovedì 26 maggio 2022

TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA: IN 23 AL VIA DEL RALLY CAMPAGNOLO

Con ventitrè equipaggi iscritti, circa un quinto di quelli in totale, il Rally Campagnolo si conferma come gara molto gradita dai partecipanti al Trofeo A112 Abarth Yokohama e, facendo un salto a ritroso, oltre ad esser stato quello a dare il via all’iniziativa nell’aprile del 2010, il rally organizzato dal Rally Club Team è anche l’unico ad essere sempre stato presente nella Serie organizzata dal Team Bassano. Dopo un Valsugana Rally che ha movimentato le classifiche, si riparte con Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras ad aprire le fila grazie alla provvisoria leadership, seguiti ad un minuto da Ivo Droandi con Carlo Fornasiero; tocca poi a Marco Gentile di nuovo con Vincenzo Torricelli prima di Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza. Non manca il veterano Francesco Mearini con l’inseparabile Massimo Acciai tallonati da Stefano Bartoloni con Giorgio Leporati e da Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo. Prima presenza stagionale per Franco Beccherle con Roberto Benedetti alle note e alla gara di casa non poteva mancare il “moderno” Nicola Cazzaro in coppia con Andrea Dal Maso, a precedere Luca Bernardi affiancato da Matteo Zaramella. L’elenco prosegue poi con Orazio Droandi chiamato assieme ad Oriella Tobaldo, ad una sfida nella sfida: col fratello per il pilota e col compagno per la navigatrice. Ci riprova anche Francesco Grassi a tagliare il primo sospirato traguardo con l’A112 Abarth navigato da Christian Trivellato, seguiti da Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni e poi da Cristian Benedetto con Simone Minuzzo. Prima presenza stagionale anche per Filippo Baron e Denis Masin, mentre Nico Pellizzari e Mirco Tinazzo bissano la presenza dopo il recente Valsugana. Stagione al via anche per Giancarlo Nardi e Paola Costa seguiti da un altro debuttante nel Trofeo, quell’Armando Tadiello che l’A112 Abarth la conosce molto bene e che condividerà con la figlia Giada. L’elenco prosegue con gli emiliani Eugenio Dallari e Andrea Montecchi, Enrico Zuccarini con Aldo Gentile, mentre Maurizio Ribaldone sarà al via, assieme a Guido Zanone, con la nuova versione “Gruppo 2”. Torna in gara anche il giovane Nicolò De Rosa assieme a Emanuele Castegnaro, con Marino e Matteo Labirinti a chiudere le fila in gara con l’unico esemplare di “Gruppo 1”. Otto le prove speciali in programma per poco meno di 90 chilometri cronometrati, tutte in programma nella giornata di sabato mentre la precedente sarà dedicata alle verifiche. Partenza ed arrivo ad Isola Vicentina. Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

LA CARICA DEI 200 AL RALLY CAMPAGNOLO

Non è la cifra strabiliante del 2021, anno del record di 259 iscritti che resterà a lungo imbattuto, ma anche nell’edizione del 2022 il Rally Campagnolo annuncia un numero davvero importante grazie ai centonovantaquattro equipaggi che hanno perfezionato la propria iscrizione. Sono ben novantaquattro quelli iscritti al Rally valevole per il CIR Auto Storiche, Trofeo ACI Vicenza, Memory Fornaca e Michelin Rally Cup ai quali si sommano i ventitrè in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che portano a centodiciassette gli equipaggi che si cimenteranno contro il cronometro. Oltre a questi se ne contano cinquantatrè nella regolarità sport valevole per il Trofeo Tre Regioni e altri diciotto nella gara a media titolata per il Campionato Italiano, il tutto completato dalle sei vetture moderne in gara a media, evento in anteprima assoluta. A sfidare “Lucky” e Pons su Lancia Delta Integrale, vincitori di tre edizioni tra cui la scorsa, saranno diversi gli equipaggi, iniziando da un trio su Porsche 911 RSR: quelle di Lombardo e Consiglio, vincitori del Vallate Aretine e Targa Florio, di Bertinotti e Rondi, detentori dei titoli 2021 e di Salvini al suo quindicesimo Campagnolo consecutivo, navigato da Tagliaferri. Di sicuro ci proveranno anche almeno altri tre con le Ford Sierra Cosworth 4x4 tra cui i locali Giovanni Costenaro e Smiderle, navigati da Gambasin e Bordin, oltre a quella del rientrante Pierangioli con Ferrari alle note, ma da tener d’occhio saranno anche le BMW M3 dei due Zanin, padre e figlio, affiancati da Rosina e Cerantola, oltre a quella di Biasiotto e Lizzi. Presenti anche i leader provvisori del CIRAS Lo Presti e Biglieri su Porsche 911 SC, stessa vettura del detentore del 3° Raggruppamento Beschin con Migliorini alle note; entrambi dovranno però vedersela anche con l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto. Occhi puntati anche su Luise e Ferro in gran forma con la Fiat Ritmo 130 TC e non staranno di certo a guardare Volpato e Sordelli su Ford Escort RS assieme a diversi equipaggi locali che punteranno ad entrare nella top ten a partire da Bianco – Valerio e Zanetti - Vezzaro su Ford Sierra Cosworth, Costenaro e Zambiasi con la Lancia Stratos, ma anche Mannino e Giannone vincitori del Costa Smeralda d’inizio aprile con la Porsche 911, stesse vetture con cui saranno al via Rimoldi- Ratnayake, Delladio - Musti e Galletti – Marcon. Non mancheranno di dare spettacolo ed emozioni anche le classi “due litri” del 3° e 4° Raggruppamento che contano entrambe un numero sostanzioso d’iscritti; solo uno, invece, nel 1° la Porsche 911 S di Parisi e D’Angelo e salta all’occhio la totale assenza di Fiat 127 lasciando a tre A112 Abarth la lotta per la supremazia in 2-1150. Una menzione anche per Antonio Regazzo al suo diciassettesimo Campagnolo Storico, unico pilota ad aver corso tutte le edizioni dal 2005: sarà al via assieme a Ballini con l’Alfa Romeo GTV6. Rispondono bene all’appello del Campagnolo anche le A112 dell’omonimo Trofeo giunto al suo quarto appuntamento stagionale contando ventitrè equipaggi pronti a sfidarsi sul filo dei decimi di secondo in un’altra gara che si prevede tiratissima. REGOLARITÀ – Cinquantatrè gli equipaggi iscritti nella “sport” che ritroverà i pretendenti al Trofeo Tre Regioni, giunto al quinto appuntamento stagionale. Come per il rally, anche la gara “sui tubi” offre spunti per un pronostico non facile da azzeccare con almeno sei equipaggi con i requisiti per salire sul gradino più alto del podio dopo le otto prove di precisione. In calo gli iscritti della gara a media, secondo round del Campionato Italiano che vede diciotto equipaggi pronti a sfidarsi, tra i quali i vincitori 2021 Gandino e Merenda su Lancia Delta Integrale, mentre con una 4WD saranno al via i vincitori del Costa Smeralda, Concari e Androvandi e tra gli iscritti anche l’ex Campione Europeo ed Italiano rally Maurizio Verini, qui con una Ford Sierra Cosworth. In chiusura, una menzione per la novità della gara a media per le auto moderne che muove i primi passi con sei equipaggi iscritti. Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it

mercoledì 25 maggio 2022

CARLO MERENDA AL VERTICE DEL PANDA RAID BAJA 800 IN SPAGNA

Nuova avventura per il saluzzese Carlo Merenda che, dopo essersi laureato campione italiano regolarità a media per auto storiche 2021 ed il quarto posto assoluto al rally di Montecarlo historique 2022, ha voluto cimentarsi nella navigazione su piste nel Panda Raid Baja 800 tenutosi in Spagna dal 12 al 15 maggio. Il Panda Raid si disputa solitamente in Marocco, ma quest’anno, anche causa incertezza sull’apertura delle frontiere, è stata organizzata un’edizione speciale in terra spagnola su 800 km di piste ostili nella zona di Soria, Saragozza e Teruel. Dopo le verifiche tecnico sportive di giovedì 12 maggio le oltre 100 Panda presenti sia in versione 4x4 che 4x2 sono partite dalla splendida cornice della spianta di Torre del Agua a Saragozza, per la prima delle quattro tappe segrete, sena ausilio di GPS ma solo road book e bussola per trovare la strada ed arrivare al campo dove non ci saranno alberghi ma solo tenda e sacco a pelo e dove gli equipaggi si dovranno prendere cura della meccanica delle auto essendo vietata ogni tipo di assistenza. L’equipaggio italiano formato da Massimo Cannella e Carlo Merenda a bordo di una Panda 4x4 nella prima tappa hanno testato l’auto e preso confidenza con il percorso, su piste e luoghi tanto belli, ricchi di storia e cultura, quanto inospitali, concludendo all’11 posto in classifica. Seconda giornata contraddistinta da caldo e polvere che ha messo a dura prova gli equipaggi e le auto, con escursioni termiche di oltre 20 gradi tra giorno e notte. L’equipaggio italiano ha concluso in rimonta raggiungendo la settima posizione. Terzo giorno caratterizzato dall’acqua; infatti molti sono stati i guadi che hanno dovuto affrontare gli equipaggi e qui le 4x4 hanno solidariamente aiutato le 4x2 nell’attraversamento. Ma non era finita perché alla sera giunti al campo base un temporale perfetto ha concluso la serata mettendo ancora più in difficoltà gli equipaggi, specialmente quelli che dovevano fare interventi sulle vetture. Altro passo avanti in classifica per Massimo e Carlo che coprivano la quarta posizione. L’ultima tappa è ancora stata caratterizzata dall’acqua; il temporale serale e notturno ha ingrossato i fiumi rendendo ancora più impegnativi i guadi e le pozzanghere formatesi sulle piste hanno reso insidiosa la loro percorrenza. All’arrivo su plaza Mayor a Soria l’equipaggio Cannella Merenda ha concluso al secondo posto assoluto nella categoria 4x4, un risultato importante se si pensa che era la prima gara insieme e la prima su piste sterrate

martedì 24 maggio 2022

MITTELEUROPEAN RACE 2022, UNA SFIDA PER DURI E PURI

La Mitteleuropean Race 2022 non ha certo deluso le aspettative di chi si attendeva una gara super impegnativa. E l'organizzatore, Maurizio De Marco ha mantenuto tutte le promesse della vigilia: una regolarità superclassica che si distingua da tutte le altre del calendario Acisport. Anche quest'anno infatti, complice forse anche il caldo 'agostano', la gara triestina ha messo a dura prova, a dir poco, driver, copiloti e auto, che si sono sfidati per due giorni, il 21 e 22 maggio, su 390 chilometri lungo le strade del Carso triestino. Le 93 prove cronometrate, a cui si sono aggiunte sei prove a media, hanno impegnato duramente equipaggi e auto. E più di un Top driver è incappato in quache errore di troppo che ha compromesso la sua prestazione assoluta. Ma di certo, i 40 equipaggi al via si sono divertiti, e tanto: infatti nella prima giornata i 300 chilometri si sono corsi tutti d'un fiato, con soste brevi, che comunque hanno permesso loro di ammirare le bellezze spesso sconosciute di questa regione, e lo hanno testimoniato all'arrivo, domenica sempre in Piazza Unità d'Italia, salotto buono di Trieste, tutti i concorrenti. Di certo, la Mitteleuropean Race 2022, è stata un duro banco di prova per qualche Top driver e per le auto anteguerra in vista dell'ormai imminente Mille Miglia, come del resto voleva l'organizzatore. All'arrivo la vittoria assoluta è andata all'equipaggio della Scuderia Franciacorta Motori composto da Vincenzo Massimo Bertoli e Doriamo Valvassori su Fiat 508 Balilla in testa fin dalla prima tappa del sabato, seguito da Eugenio Picinelli e Marco Gatta della Brescia Corse su Amilcar. Un plauso speciale va ad Angelo Tobia Seneci ed Elisabetta Russo terzi assoluti con l'Mg Midget, portacolori del Progetto Mite, scuderia che permette ai navigatori ipovedenti di poter partecipare alle gare di regolarità. A seguire nella classifica assoluta: Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla splendida Alfa Romeo 6 C 1750 Zagato, che hanno preceduto in classifica assoluta Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia e Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su Lancia Fulvia, primo equipaggio locale. Mentre l'altro equipaggio triestino composto da Stefano Rigo e Pierpaolo Puhali, anche loro su Lancia Fulvia, ha conquistato il primo posto nelle prove a media. Grazie al risultato ottenuto dalla prova cronometrata n. 13 di Spessa ed alla n. 24 di Monte Quarin, Bertoli e Vavassori portano a casa anche la vittoria del 1º Trofeo Luciano Viaro intitolato all'indimenticato campione e collezionista triestino, volto storico della regolarità internazionale. Nella Regolarità Turistica, disputata nella giornata di domenica a seguito della superclassica per le prove triestine, ha tagliato per prima il traguardo la Lancia Fulvia di Ennio Demarin e Fulvio Ruzzier, seguita dalla Lotus Westfield 11 Le Mans di Steve Clark e Rosemary Boscadin; sul terzo gradino del podio la A112 Abarth di Fabio Samsa e Miriam Cocolo.  Piazza dell’Unità d'Italia per tutto il fine settimana ha anche ospitato la seconda edizione del Concorso d’eleganza “Città di Trieste”, promosso da ACI storico, Automobile Club Trieste e Associazione Amatori Veicoli Storici, dedicato ai veicoli realizzati tra il 1910 e il 1979. “Siamo davvero molto contenti. L’eccezionale riscontro da parte dei partecipanti sulla tipologia di percorsi e sulle prove scelte e sull’incredibile fascino dei paesaggi attraversati non può che renderci orgogliosi” ha commentato Maurizio De Marco che, assieme a Riccardo Novacco e Susanna Serri, è il promotore della kermesse automobilistica. “La fattiva disponibilità delle diverse Amministrazioni e la calorosa accoglienza ricevuta dal numeroso pubblico presente in ogni parte del percorso sono degli inequivocabili segnali di come la Mitteleuropean Race sia diventata un evento patrimonio di questo territorio”.

TURRI-MOSCATO (Fiat 128) SVETTANO ALLA COPPA PIAVE REVIVAL

Nella splendida cornice del Relais Monaco a Ponzano Veneto in una giornata praticamente estiva si è conclusa con la cerimonia di premiazione la 33^ edizione di Coppa del Piave Revival. Con 44 equipaggi al via provenienti da tutta Italia la gara si è svolta nella giornata di sabato portando i partecipanti a Guia, e ritorno con due tappe da poco più di 100 chilometri. Successo per le Auto Moderne nella Regolarità Turistica per la Peugeot 205 GTI del 1992 dei padovani Fabio Barison e Adriano Paggiarin che hanno preceduto sul traguardo finale, Ivano Ceci e Barbara Botti di Collecchio (Pr) su FIAT Abarth 500 del 2009. Al terzo posto ancora una FIAT Abarth, ma Grande Punto del 2010, per Enrico Vianello e Giuseppe Coradazzi. Nella Regolarità Turistica Auto Storiche la vittoria assoluta, ancora una volta, va a Giacomo Turri che con Elisa Moscato e la Fiat 128 del 1974 si aggiudica il successo precedendo la Volvo Amazon P121 del 1968 di Leonardo Fabbri e Natascia Biancolin e la Fiat 850 Special – datata 1971 – dei trentini Luca e Giorgio Fichera. Un solo equipaggio al traguardo per la Regolarità Classica Auto Moderne con i romani Salvatore Sardisco e Giovanni Abiatico vincitori su Porsche Boxster del 2004 e al successo in una gara a cui partecipavano per la prima volta. La Regolarità Classica Auto Storiche ha assistito al trionfo di Paolo Salvetti – che bissa a vent’anni di distanza la sua vittoria del 2002 - e Roberto Bortoluzzi su Lancia Delta Integrale del 1989 che hanno sbaragliato gli avversari lasciando la seconda piazza ad Antonio Faccin e Silvia Del Santo, su MG Midget del 1970 e il terzo gradino del podio a Marco Pitondo e Maristella Zangrandi su A112 Elite del 1984. La coppa dedicata alla Casa costruttrice, riservata al marchio con il maggior numero di vetture iscritte, è andata alla migliore FIAT al traguardo, in questo caso la 128 di Giacomo Turri ed Elisa Moscato. Prova valida per il Campionato Nazionale Regolarità UNVS, Coppa del Piave Revival ha visto l’affermazione dei soci Giacomo Turri, primo assoluto, che ha ritirato il Trofeo che ogni anno passa di mano in mano fra i soci, che ha preceduto William Cocconcelli e Maurizio Pozzan. In questo caso mentre Turri era il pilota della sua FIAT 128, William Cocconcelli navigava invece Pietro Iula su Opel Kadett GTE del 1978 mentre Maurizio Pozzan guidava una Porsche 914 del 1974. Lo speciale riconoscimento, coppa ‘Premio Precisione’ – assegnata da Proattiva, sicurezza informatica - è finita nelle mani dell’equipaggio Faccin - Dal Santo che ha collezionato il più rilevante numero di prove cronometrate con penalità zero. L’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso ha visto coinvolti tutti i partecipanti sabato 14 maggio, con la sfilata nel centro storico di Treviso che ha richiamato l’attenzione suscitando la curiosità di chi stava passeggiando in Calmaggiore, e poi nella partenza e arrivo – avvenuto alle 23 – della competizione di Regolarità. Anche Guia, interessata dal riordino attraverso la Pro Loco, ha ospitato i concorrenti allestendo in piazza i due CO di fine prima tappa e inizio seconda. https://www.piavejolly.com/CoppaPiave/ e sul canale social Facebook CoppaPiaveRevival

lunedì 23 maggio 2022

I VINCITORI DEL 2° CONCORSO DI ELEGANZA 'CITTA' DI TRIESTE'

Grande successo per la seconda edizione del Concorso di Eleganza “Città di Trieste” organizzato dal Club ACI Storico, dall'Automobile Club di Trieste, dall’AAVS - Associazione Amatori Veicoli Storici e dal Comune di Trieste con il patrocinio dell’Automobile Club d’Italia e della Regione Friuli Venezia Giulia. Nella mattinata di oggi si è tenuta la premiazione con la presenza di un grande pubblico, che ha potuto celebrare le opere d’arte a quattro ruote in concorso. A conquistare il favore degli spettatori triestini, che hanno colorato Piazza Unità d’Italia dal venerdì alla domenica, tra le splendide auto presenti, è stata la Dino 206 GT del 1967 che si è aggiudicata il premio speciale del pubblico. La Giuria di esperti composta dal Presidente dell’Automobile Club d’Italia e di ACI Storico, Angelo Sticchi Damiani (Presidente della Giuria), Ugo Isgrò Themel dell’Associazione Amatori Veicoli Storici, Maria Bussolati (Direttrice del Museo Mille Miglia), Lorenzo Boscarelli (Presidente dell’Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile), David Giudici, Direttore di Ruoteclassiche, Youngtimer e AutoItaliana e i due esperti Dino Cognolato, fra i più famosi restauratori a livello mondiale e Gaetano De Rosa vicecapo redattore di Ruoteclassiche, ha attribuito i premi d’onore ai vincitori delle sette classi di età. Best in Class anni ’10: la Cadillac 30 Touring 4C 30HP del 1910 Best in Class anni ’20: la Bugatti Type 39 Grand Prix del 1925 Best in Class anni ’30: la Alfa Romeo 6C 1750 GT Berlinetta Aerodinamica tipo Mille Miglia del 1931 Best in Class anni ’40: la Lancia Aprilia Berlinetta Superleggera “Turinga" del 1945 Best in Class anni ’50: la Ferrari 212/225 Le Mans Touring del 1951 Best in Class anni ’60: la Bizzarrini 5300 GT Strada del 1968 Best in Class anni ’70: la Lamborghini Miura P400 SV del 1971 La Ferrari 212/225 Le Mans Touring si è inoltre aggiudicata il Trofeo “Concorso di Eleganza Città di Trieste” come vettura “Best of Show”. Piazza Unità d’Italia ha anche accolto l’arrivo della 6ª edizione della Mitteleuropean Race, competizione internazionale organizzata dall’associazione sportiva Adrenalinika con partenza e arrivo a Trieste ed un percorso che si è snodato sul territorio regionale. Una due giorni di gara in cui si sono confrontate oltre 60 vetture su due percorsi: la Regolarità Superclassica, che fa parte del calendario ACI Sport e patrocinata ACI Storico, dedicata alle vetture d’epoca ed il Raduno Mitrace Tour Cup, destinato alle più moderne supercar.

IL 20° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA SARA' PIENO DI SORPRESE

Mancano ancora più di 5 mesi all’imperdibile edizione numero 20 del Revival Rally Club Valpantena, ma l’omonimo Club e Organizzatore veronese, fondato nel 1983, annuncia con soddisfazione le prime novità legate all’edizione del ventennale. Sarà un happening senza precedenti che chiude di fatto un cerchio nella storia del Club. Nel 2003, per festeggiare i vent’anni dalla fondazione, nacque il Revival Rally Club Valpantena che ora, a sua volta, compie i suoi primi vent’anni. Una manifestazione che nel corso di questo lasso di tempo ha visto la partecipazione di vetture straordinarie degli anni Settanta, Ottanta e Novanta, grandi campioni come Miki Biasion, Walter Rohrl, Sandro Munari, Fulvio Bacchelli, Franco Cunico e una popolarità cresciuta a dismisura in Italia e all’estero che ne ha fatto senza dubbio la Regolarità Sport di riferimento.Dal 10 al 12 novembre andrà in scena il 20° Revival Rally Club Valpantena e lo staff organizzatore è al lavoro da mesi per concretizzare un evento al quale partecipare sarà quasi imprescindibile. La gara tornerà a disputarsi su due tappe come in epoca pre Covid, l’ultima fu nel 2019. Torneranno i pranzi e le cene in location esclusive, torneranno le prove lunghe e soprattutto il percorso includerà la quasi totalità di prove inedite, alcune completamente, altre a tratti. Non mancheranno i grandi classici, non mancherà lo spettacolo, non mancherà la passione. Il Rally Club Valpantena ha già trovato grande supporto dalle aziende del territorio, dalle amministrazioni comunali, in primis quella di Grezzana, e da importanti partners che non potranno mancare a questo evento come Banca Valsabbina, Bellamoli Granulati, Edil CDP, Bertani, Villa Arvedi, Just, Rext e Alberti Lamiere. Sono già in essere accordi con alcuni grandi piloti del passato che non mancheranno all’edizione 2022 e, per celebrare questo compleanno, è già stato deciso che il Trofeo speciale che ogni anno celebra un particolare modello sarà dedicato alla Lancia Stratos. Le novità si susseguiranno numerose nei prossimi mesi ma il Rally Club Valpantena promette: “sarà un Revival come mai prima d’ora. Sarà il Revival dei ritorni e della celebrazione di una stupenda storia di sport e passione”. Il Rally Club Valpantena nasce ufficialmente il 28 agosto del 1983 come primo club rallystico in Italia, dall'idea di un gruppo di amici appassionati di rally che già seguivano le manifestazioni da parecchi anni, abituati alle notti insonni lungo le speciali che un tempo si correvano esclusivamente di notte: dal veronese Rally 2 Valli fino ai vari trofei veneti che nei primi anni Ottanta sgomitavano per guadagnare titolazioni di spicco.

IL 17° RALLY CAMPAGNOLO SI PRESENTA

Giornata dal duplice significato quella per il Rally Campagnolo che ha celebrato la presentazione dell’edizione 2022 in attesa della mezzanotte, orario in cui si chiuderanno le iscrizioni al quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche, secondo del Tricolore regolarità a media oltre ai numerosi trofei che impreziosiscono la manifestazione patrocinata da ACI Vicenza e dai comuni di Isola Vicentina e Vicenza, in programma venerdì 27 e sabato 28 maggio. È stata la sala riunioni dell’Automobile Club Vicenza ad ospitarne la presentazione, con il Presidente Luigi Battistolli il quale ha iniziato la conferenza ribadendo l’importanza della manifestazione che tra quelle della provincia è sicuramente la più importante grazie alle numerose titolazioni acquisite, ma anche la più partecipata, ricordando una volta di più il record dei 259 equipaggi iscritti all’edizione 2021. Ha preso poi la parola il Direttore Gian Antonio Sinigaglia che ha posto l’accento sull’aspetto turistico e di promozione di un territorio ricco di peculiarità, concetto ribadito e rafforzato dal vice Sindaco di Isola Vicentina Nicolas Cazzola e dall’Assessore allo sport Francesco Castagna, dalle cui parole si è avuta conferma di quanto la località che ospita la gara tenga a questo evento, sia per l’aspetto sportivo sia per quello del beneficio per l’indotto grazie alle tante presenze nei due giorni di gara. Successivamente Renzo De Tomasi, presidente del Rally Club Team Isola Vicentina organizzatore della gara, è entrato nella parte prettamente sportiva descrivendo le caratteristiche del percorso che assieme a prove confermate quali “Gambugliano” e “Santa Caterina”, propone la “Recoaro 1000” in senso inverso agli anni precedenti e il ritorno della “Altissimo” dopo nove anni dall’ultima volta che si corse al Rally Campagnolo. È anche trapelata qualche notizia sull’andamento delle iscrizioni che tra rally e gare di regolarità veleggiano attorno alla cifra delle duecento unità a conferma di un notevole gradimento da parte degli equipaggi che arriveranno ad Isola Vicentina da quasi tutte le regioni d’Italia e alcuni anche dall’estero. Alla conferenza erano inoltre presenti il Presidente della Commissione Sportiva dell’ACI Vicenza, Roberto “Rudy” Dal Pozzo e il Delegato ACI Sport Ezio Corradin, oltre a rappresentanti della stampa locale. Detto della chiusura delle iscrizioni alla mezzanotte di oggi, la fase successiva si avrà domani sabato 21 con la consegna del road book presso il Bar Happy Days ad Isola Vicentina nelle vicinanze del palasport, e l’effettuazione delle ricognizioni autorizzate. Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it

martedì 17 maggio 2022

TORNA IL CAVALLINO CLASSIC MODENA 2022

 

Cavallino Classic Modena,forte dell’enorme successo ottenuto lo scorso anno, torna il 29- 31 maggio, con la sua seconda edizione. La versione italiana di Cavallino Classic, da anni considerato con la sua edizione di Palm Beach (Florida- USA) il più importante concorso d’Eleganza al mondo dedicato alle Ferrari d’epoca, era stata creata nel 2021 da Luigi Orlandini, Presidente e CEO di Canossa Events che dal 2020 gestisce ed organizza Cavallino Classic, per celebrare Modena, città natale di Enzo Ferrari e luogo dove le sue vetture sono state costruite. Il 2021 doveva essere un’edizione unica, ma l’enorme consenso ottenuto tra i partecipanti ha di fatto forzato la mano affinché,dopo la prima, altre edizioni seguissero. Rimane invariata la location dove le vetture verranno esposte : il giardino di Casa Maria Luigia dello chef Massimo Bottura e di sua moglie Lara, una coppia oggi parte importante della tradizione culinaria modenese, perfetto con i suoi colori ed i suoi profumi e per la sua posizione s trategica, a pochissimi chilometri dal centro di Modena. Come sempre estremamente limitato, 26 in totale, il numero delle vetture accettate, selezionate sulla base della loro importanza storica e della loro bellezza. Si tratta, infatti, di alcune delle Ferrari più importanti mai prodotte, come la 166 MM, telaio #00 40 MM, realizzata nel 1950 dalla Carrozzeria Touring per conto della squadra corse Ferrari, che ha corso la 34° Targa Florio con, al volante, Luigi Villoresi. Dopo un incidente alla Mille Miglia dello stesso anno, è stata ricarrozzata, sempre come Barch etta, dalla Carrozzeria Touring. Durante il periodo da “vettura ufficiale”, il motore è stato evoluto prima con specifiche 195 e poi 212. Nell’estate del 1950 è poi stata venduta in Portogallo al gentleman driver Vasco Sameiro che l’ha usata per alcune gare fino al 1954. La vettura, da oltre 35 anni è parte della stessa collezione inglese. Non mancano, a rappresentare gli anni ’60 della produzione Ferrari, alcune vetture della serie 250 e 275. Tra loro, la 250 Interim del 1959, telaio # 1461 GT, che, dopo e ssere stata venduta da Luigi Chinetti negli Stati Uniti, ha corso la 24 Ore di Le Mans dello stesso anno con Andre Pilette/George Arents, finendo quarta assoluta e seconda nella classe GT 3.0. Ha poi corso il Tour de France del 1959 e, dal 1962, svariate g are negli Stati Uniti ed a Nassau. Tra le vetture di epoca più recente, una nutrita serie di Ferrari Berlinetta da competizione, sempre più ricercate dai collezionisti, rappresentate da F 360 Challenge del 1999,telaio #127264,F 430 GT del 2007, telaio #2442 e F 430 GT3 del 2008, telaio #159322-SC21. Del 2001, la rarissima 550 Maranello WSR “World Speed Record”, telaio # 122194, una delle sole 33 prodotte per celebrare il record del mondo di velocità ottenuto il 12 Ottobre del 1998 da una 550 Maranello appositamente preparata. Non prodotta dalla Ferrari, ma,per almeno tre decenni vettur asimbolo negli sfondi di ogni fotografia scattata sulla pista di Fiorano, la Fiat Nuova Campagnola,telaio #1107A 0014838,del servizio antincendio interno, è stata straordinariamente invitata a partecipare , fuori concorso, come giusto riconoscimento ai suoi servizi. Dopo la parata in centro a Modena, prevista partire da Casa Maria Luigia Domenica alle ore 16.45, nella giornata di lunedìle vetture, suddivis e in 6 classi, saranno valutate da tre gruppi di Giudici capitanati dal Giudice Capo Emiliano Torkar. Martedi, sempre con partenza da Casa Maria Luigia, le vetture percorreranno le strade dell’Appennino Emiliano prima di recarsi a Casa Canossa, la sede di Canossa Events, a Quattro Castella (RE). “Cavallino Classic Modena 2021 è stato un evento straordinario, ha dichiarato Luigi Orlandini, Presidente e CEO di Canossa Events, che doveva rimanere unico. Tutti i presenti, e tanti amici collezionisti che non erano potuti intervenire per le limitazion i sugli spostamenti in vigore l’anno scorso, mi avevano però fatto promettere che si sarebbe ripetuto. E le promesse si mantengono.” Quest’anno Canossa si è impegnata nel sostenere i soccorsi alle persone che stanno vivendo la crisi in Ucraina. Nella speranza che questa drammatica situazione si risolva il prima possibile, i proventi di Cavallino Classic Modenaverranno interamente destinati all’assistenza delle persone più colpite dal conflitto. P

lunedì 16 maggio 2022

GRANDE SUCCESSO PER L'ACI STORICO FESTIVAL A PERGUSA


Oltre 70 bellissime automobili dal fascino intramontabile, una giornata dal clima estivo in un contesto di alto agonismo all’Autodromo di Pergusa e ancora entusiasmo alle stelle. Può di buon grado essere definita come un vero successo l’ACI Storico Festival in Sicilia. L’evento targato ACI Storico è stato organizzato dall’Automobile Club di Enna presieduto da Alessandro Battaglia dai Club territoriali e dal Registro Italiano Alfa Romeo, rappresentato per l’occasione dal Catania Club Alfa Romeo, presieduto dal giovane appassionato Orazio Pennisi. Il gazebo e le aree hospitality ACI Storico sono stati allestiti all’ingresso principale del tracciato dove in contemporanea si è svolto l’ACI Racing Weekend, raccogliendo numerosissimi appassionati. Bellissime auto provenienti da tutta la Sicilia hanno fatto bella mostra di sé, davanti allo sguardo orgoglioso dei fortunati possessori. Gli appassionati hanno potuto farsi fotografare vicino a dei veri e propri gioielli a quattro ruote, che raccontano la storia dell’automobilismo, con uno sguardo importante anche alle numerose youngtimer. Il programma della giornata ha visto il raduno dei partecipanti alle porte dell’autodromo e la parata dentro il circuito. Dopo gli emozionanti giri di pista, gli equipaggi hanno condiviso un piacevole momento conviviale e le relative premiazioni. A tal proposito sono stati premiati il presidente del Club Casten Ninni Gagliano; il presidente del Club Grifoni Madoniti Luigi Gangi Chiodo; il presidente del Catania Club Alfa Romeo (unico Club federato dal RIAR in Sicilia) Orazio Pennisi e ancora, Paolo Ferrari in qualità di possessore di una splendida Topolino B del 1948, poi Renato Colabucci, collezionista veterano. Altri premiati sono stati: Francesco Li Volsi in quanto possessore di una Alfa Romeo GT Junior 1.3 del 1973, Salvatore Spitaleri possessore di un’Alfa Romeo RZ del 1993 e Marilena Ferrigno alla guida di una splendida Giulietta 1.6 del 1984. Ad impreziosire l’evento è stato proprio il contesto, ovvero il terzo ACI Racing Weekend dell’anno, che ha dato la possibilità ai partecipanti di vivere in prima persona le emozioni del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance del Campionato Italiano Sport Prototipi e del tricolore Autostoriche. L’autodromo è stato anche teatro del primo appuntamento in Sicilia di Ruote nella Storia organizzato dall’Automobile Club di Enna, che ha dato la possibilità ai soci di prendere parte ad una manifestazione motoristica di primo piano.

giovedì 12 maggio 2022

DAL 3 AL 5 GIUGNO RITORNA LA STELLA ALPINA

E' tutto pronto per la Stella Alpina 2022 che prevede tre giornate avvincenti dedicate interamente aipercorsi più panoramici delle Dolomiti e ai passi alpini più adrenalinici della regione. Le prove di regolarità si alterneranno a momenti di relax, dove gli ospiti potranno godere dell’accoglienza di montagna, del folklore e dei sapori delle eccellenze gastronomiche locali. Con un percorso di oltre 450 km si andrà alla scoperta delle Dolomiti tra paesaggi meravigliosi, centri storici e rinomati borghi montani che renderanno la gara un ricordo indimenticabile. PROGRAMMA DAY 1 3 Giugno In mattinata i partecipanti si troveranno presso l’Aeroporto G. Caproni di Trento per le verifiche e l’accredito. La partenza della gara è prevista alle 15:00 dal centro storico di Trento in direzione Mezzocorona ed Egna, dove si terrà la prima sosta. Nel tragitto i partecipanti attraverseranno la famosa «Strada del Vino», un itinerario studiato per far scoprire i tesori vinicoli regionali quali il Gewürztraminer, il Riesling e il Pinot Nero. Dopo la sosta si prosegue per Aldino, Monte San Pietro, Passo Lavazè fino ad arrivare a Cavalese dove gli ospiti avranno l’opportunità di gustarsi una cena tipica accompagnata dal calore della musica tradizionale regionale. Terminata la cena, trasferimento a Moena, Fata delle Dolomiti, per il pernottamento. DAY 2 4 Giugno In mattinata gli ospiti si metteranno in marcia da Piaz de Ramon a Moena verso Passo San Pellegrino e Caprile dove si fermeranno per il primo coffee break. Si proseguirà per Alleghe, accogliente località situata sulle rive dell’omonimo lago, Passo Giau, considerato una delle strade panoramiche più belle d’Europa, Passo Falzarego, Passo Valparola, Armentarola e Colfosco fino ad arrivare nella famosa Selva di Val Gardena dove ti terrà un elegante pranzo presso Chalet Gerard. Nel pomeriggio si continuerà il tour verso il Passo Gardena, Ortisei, nota per l’arte dell’intaglio del legno, Passo Pinei, Siusi fino a Fiè dello Scillar dove ci si fermerà per una sosta. Si riprenderà il tragitto in direzione Bolzano, Passo Tires, Carezza, dove costeggeremo il famoso lago noto anche come «Lago Arcobaleno» per i colori dati dai riflessi della luce, e raggiungeremo Moena per la cena ufficiale presso la Scuola di Polizia di Moena. DAY 3 5 Giugno Partenza della terza ed ultima tappa da Piaz de Ramon a Moena verso il patrimonio boschivo della Val di Fiemme, Predazzo, Cavalese, con la sua terrazza soleggiata di fronte alla catena del Lagorai, passo Manghen e Borgo Valsugana dove ci fermeremo per un coffee break. Risaliti a bordo gli ospiti si dirigeranno verso il traguardo attraversando Passo Compet, Pergine Valsugana, le premiate sponde del Lago Caldonazzo, il più grande lago del Trentino, Passo Vigolo Vattaro e infine Trento. Nell’incantevole Villa Bortolazzi di Trento si terrà il pranzo conclusivo della Stella Alpina e la cerimonia di premiazione con cui verranno designati i vincitori dell’edizione 2022

IN CINQUANTA AL VIA DELLA COPPA DEL PIAVE REVIVAL

Oltre quaranta gli iscritti all’edizione 2022 della Coppa del Piave Revival. Equipaggi che arriveranno da tutto il Veneto, e oltre, per partecipare alla prova – patrocinata dalla Regione Veneto e dal Comune di Treviso - valida per il Trofeo Tre Regioni - Serie riservata alla Regolarità Turistica Auto Storiche e Moderne - e il Campionato Nazionale Regolarità UNVS. Organizzata dal Comitato Piave Jolly Club, la competizione vedrà al via auto storiche e moderne e le tipologie di gara saranno due, la Regolarità Classica e quella Turistica con due categorie partecipanti in ambo i casi, moderne e storiche. Proprio fra le fila delle Storiche troviamo alcune vetture estremamente interessanti, come la FIAT 1100 E Musone del 1952 dei Gemelli De Lorenzo, padovani e piloti più avvezzi al deserto che alle strade asfaltate, e la Porsche 356B 1600 S del 1962 di Nicola Maccari, veronese, già presente all’edizione 2021. Nel primo caso si parla di Regolarità Classica, nel secondo di Turistica e a combattere con Maccari ci saranno anche altre tre vetture d’epoca, risalenti al 1970, nell’ordine una Fiat 125 Special, un’Alfa Romeo GT 1300 e una Volkswagen Porsche 914, vetture sportive prodotte dalle due Case fra il 1969 e il 1975. Sempre nella categoria Turistica correrà anche la FIAT 850 del 1971, dei fratelli Fichera – Luca e Giorgio – trentini. Fra le auto moderne ritroviamo diversi marchi prestigiosi degli anni Novanta e Duemila, dalla MG alla Peugeot, dall’Audi alla BMW passando da Suzuki, Subaru e Fiat. Undici i veicoli iscritti nella Regolarità Turistica Auto Moderne, mentre nella Classica figurano due nomi che fanno la loro comparsa per la prima volta alla gara, Salvatore Sardisco con Giovanni Abiatico su Porsche Boxter, entrambi romani, e Giacomo Corbellini con Alberto Razza su Renault Clio che arrivano dalla provincia di Piacenza. La 33. edizione di Coppa del Piave avrà la sua sede logistica all’Ippodromo Sant’Artemio di Treviso e dalle 14 di sabato 14 maggio inizieranno le operazioni preliminari. Alle 16 tutti i veicoli attraverseranno in sfilata il centro storico di Treviso passando per la centralissima Piazza dei Signori e rientrando poi all’Ippodromo in attesa del via ufficiale della prima tappa, alle 17. Il riordino, fra la prima e la seconda tappa, verrà ospitato quest’anno a Guia grazie alla collaborazione con la Pro Loco omonima, De Stefani Salumi e l’azienda La Beca Prosecco che intratterranno i partecipanti con uno spuntino tipico data la posizione strategica sulle Colline di Valdobbiadene. La manifestazione, supportata da Proattiva (sicurezza informatica), Fassina Automotive, e Kayak, si concluderà sabato sera con il rientro a Treviso e le premiazioni si terranno domenica 15 maggio, dalle 11, al Relais Monaco Country Hotel & Spa di Ponzano Veneto. Informazioni aggiornate: https://www.piavejolly.com/CoppaPiave/ e sul canale social Facebook CoppaPiaveRevival

POCHI GIORNI ANCORA PER ISCRIVERSI ALLA MITTELEUROPEAN RACE

Ancora pochissimi giorni alla chiusura delle iscrizioni della Mitteleuropean Race,in programma da venerdì 20 a domenica 22 maggio! L'evento triestino avrà come sempre quale suo cuore pulsante la centralissima Piazza dell'Unità a Trieste ed affronterà un percorso con 95 Prove Cronometrate e 6 di Media attraverso i magnifici scenari del Collio e del Friuli. Ed oltre al tradizionale raduno Mitrace Tour Cup,
la sesta edizione si è arricchita, nella sola giornata di domenica 20, anche della Regolarità Turistica con 28 Prove lungo uno spettacolare tracciato che dal Golfo si addentra nel Carso triestino.

1° CAMPAGNOLO LEGEND AUTO MODERNE REGOLARITA' A MEDIA

È un altro centro quello realizzato dal Rally Club Team di Renzo De Tomasi, quello conseguente all’autorizzazione ricevuta per organizzare il 1° Campagnolo Legend Auto Moderne di Regolarità a Media, dedicato alle auto costruite dopo il 1990 che potranno così competere sullo stesso palcoscenico di una delle manifestazioni più blasonate e partecipate in programma ad Isola Vicentina venerdì 27 e sabato 28 maggio. Il 1° Campagnolo Legend Auto Moderne sarà quindi un’anteprima assoluta nel panorama delle gare a media, disciplina che offre spunti molto interessanti come dimostrato dal notevole successo che riscuotono tali gare in Francia e nei Paesi limitrofi. In Italia la “media” ha mosso i primi passi nel 2018 e l’anno successivo è stato indetto il Campionato Italiano riconoscendone quindi i presupposti per una serie di gare che differiscono in maniera totale da quelle con i passaggi sui cosiddetti “tubi”. Nel contempo è stata anche confermata la collaborazione con Blunik, l’azienda iberica che organizza e gestisce un servizio di cronometraggio di alto livello e molto affidabile. Le iscrizioni al Campagnolo si chiuderanno venerdì 20 maggio e la gara si svolgerà su un percorso di 322 chilometri 93,16 dei quali suddivisi nelle quattro prove speciali da ripetersi. La partenza è prevista alle 8.01 dalla centrale Piazza Marconi di Isola Vicentina che dalle 19.10 si animerà una seconda volta con l’arrivo delle vetture e le premiazioni. Ulteriori informazioni e documenti di gara al sito web www.rallyclubisola.it

COPPA DEL PIAVE REVIVAL TRALE MANIFESTAZIONI PER TREVISO

Nell’aprile del 2021 Treviso ricevette ufficialmente, a Roma, la nomina a Città Europea dello Sport per l’anno 2022, un titolo - European City of Sport – che viene assegnato, dal 2007 a un Comune con una popolazione ufficiale compresa fra i 25 mila e i 499.999 abitanti, ovviamente sul continente europeo. Passata la cifra dei cinquecentomila si aspira direttamente al titolo di Capitale dello Sport. Ad assegnare il titolo Aces Europe, la Federazione sportiva delle città e capitali europee, e insieme a Treviso figurano nell’elenco quest’anno, per l’Italia, anche L’Aquila, Macerata e Sesto San Giovanni. Il nostro Paese è l’unico rappresentato da quattro città e questo sottolinea, come hanno già dimostrato recentemente le ultime Olimpiadi, lo spirito altamente agonistico e la passione per le discipline sportive della nostra Nazione. La delegazione italiana di ACES consegnò la titolarità a Treviso appunto nell’aprile del 2021 e da allora il Comune sta lavorando su una serie di progetti volti non solo all’organizzazione di eventi sportivi ma anche al miglioramento delle strutture: “Si tratta di un riconoscimento che certifica l’eccellenza delle nostre società sportive – spiegò un anno fa il Sindaco, Mario Conte - ma anche la bontà dei progetti che riguardano eventi e miglioramento delle strutture. Il 2022 sarà l’anno della svolta. Il 2022 sarà l’anno dello sport con 365 giorni di iniziative per valorizzare le tante realtà sportive del nostro territorio e promuovere l’attività fisica”. All’interno del calendario stilato dunque, rientra anche la Coppa del Piave Revival, evento motoristico che sabato 14 maggio coinvolgerà oltre cinquanta veicoli in una gara di regolarità sulle strade della provincia. Oltre alla gara, Coppa del Piave coinvolgerà i suoi partecipanti e tutte le vetture iscritte in una sfilata per le vie del centro città, sabato 14 maggio a cominciare dalle 16, ora in cui i veicoli lasceranno l’Ippodromo di Sant’Artemio per raggiungere il centro storico e attraversare fra le altre Calmaggiore e piazza dei Signori. Una volta rientrate all’Ippodromo le vetture prenderanno il via ufficiale della competizione che si snoderà ai piedi dell’Altopiano del Cansiglio, passando anche da Vittorio Veneto e ritrovandosi poi a Guia, cittadina immersa nelle Colline del Prosecco, patrimonio universale dell’umanità Unesco, da dove prenderà il via la seconda delle due tappe in programma che riporterà i partecipanti nuovamente a Treviso. Informazioni aggiornate: https://www.piavejolly.com/CoppaPiave/ e sul canale social Facebook CoppaPiaveRevival

A FINE GIUGNO RITORNA LA TARGA AC BOLOGNA

Manca meno un mese al ritorno della Targa Ac Bologna, l’evento sportivo dell’anno di Automobile Club Bologna. Giunta quest’anno alla DECIMA edizione, Targa AC Bologna è pronta ad offrire ancora ai concorrenti una gara all’altezza dei propri standard consolidati negli anni, puntando alla realizzazione di un evento ad alto valore tecnico e sportivo, che come sempre sarà inserito nella coreografica cornice delle colline tra Bologna e Modena, nel cuore della Motorvalley. Targa AC Bologna è l’unico appuntamento inserito a Campionato Italiano ad essere realizzato in Emilia Romagna. “Quartier generale anche quest’anno della Targa AC Bologna sarà l’Admiral Park Hotel **** che ormai da anni ospita gli equipaggi in gara. Come sempre abbiamo disegnato un percorso di gara che unisce la nostra proverbiale attenzione ai paesaggi con la tecnicità di gara.” La Targa AC Bologna 2022 prenderà il via DOMENICA 26 GIUGNO dall’Admiral Park Hotel di Zola Predosa e, seguendo un percorso del tutto rinnovato rispetto agli anni passati, da Sasso Marconi attraverserà le colline bolognesi fino a Botteghino di Zocca e poi, dopo un breve tratto attraverso la località di Monte delle Formiche, Loiano e Monzuno, giungerà nella località Trasasso fino al Comune di Castiglione dei Pepoli. I concorrenti troveranno poi ristoro di giornata nella storica Trattoria Salvi in territorio di Camugnano. Anche Targa AC Bologna avrà il piacere di ospitare le prove del Power Stage di ACI Sport. Per la Decima edizione sono in programma iniziative per festeggiare questo importante traguardo della TARGA. Sul sito www.targaacibologna.com sono pubblicati tutti i dettagli e il programma della manifestazione di quest’anno. Per tutte le info www.targaacibologna.com

mercoledì 11 maggio 2022

L' ACI STORICO SBARCA A PERGUSA

Sulla scia del successo ottenuto a Monza lo scorso aprile torna l’ACI Storico Festival, che si terrà in occasione della sua seconda edizione stagionale domenica 15 maggio all’Autodromo di Pergusa. L’evento targato ACI Storico vanterà la preziosa collaborazione dell’Automobile Club di Enna e del Registro Italiano Alfa Romeo, che sarà rappresentato dal Catania Club Alfa Romeo, unico club federato dal RIAR in Sicilia. Anche in questa edizione sono tante le vetture attese sul tracciato isolano, dove si potranno ammirare dei veri e propri gioielli a quattro ruote, che raccontano la storia dell’automobilismo degli anni 60 e 70, con uno sguardo importante anche alle numerose youngtimer attese nel paddock. Ad impreziosire l’evento è proprio il contesto in cui è immerso, ovvero il terzo ACI Racing Weekend dell’anno, che darà la possibilità ai partecipanti di vivere in prima persona le emozioni del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance del Campionato Italiano Sport Prototipi e del tricolore Autostoriche. Oltre ad ammirare le vetture da corsa, i partecipanti avranno la possibilità di percorrere l’iconico tracciato che ha ospitato il Gran Premio del Mediterraneo, al volante delle loro vetture in occasione di una parata che è in programma dalle 12.00 alle 12.30. L’autodromo inoltre sarà anche “teatro” dell’appuntamento di Ruote nella Storia organizzato dall’Automobile Club di Enna, che darà la possibilità ai soci di prendere parte ad una manifestazione motoristica di primo piano. La giornata terminerà con il pranzo nelle immediate vicinanze del circuito, dove si terranno anche le premiazioni dei partecipanti

IL 76° RADUNO MASERATI BITURBO A TORINO


Come molti ricorderanno, la passerella di lancio della Maserati Biturbo, per il pubblico italiano, si ebbe in occasione della 59^ edizione del Salone di Torino (dal 21 aprile al 2 maggio 1982) che fu anche l’ultimo Salone dell’automobile che si tenne nel Palazzo delle Esposizioni, presso il Parco del Valentino e poi trasferitosi, dal 1984 fino all’ultimo del 2000, al Lingotto. Da quell’occasione ove lo stand della Maserati fu preso d’assalto e dove fioccarono ordini per questa vettura che univa ad il richiamo del Tridente, prestazioni esaltanti ad un prezzo molto più basso di quello di una Porsche 924 turbo, sono passati 40 anni ed il Biturbo Club Italia in quest’anno importante per il modello del quale promuove la conoscenza, e la conservazione e valorizzazione, ha ideato una giornata speciale, all’insegna del patrimonio automobilistico di Torino, città dell’auto ed anche sede del club. La data scelta ed evocativa del passato, è coincisa con due opportunità collegate tra loro: l’apertura al pubblico, da pochi giorni, dell’Heritage HUB, la collezione storica di FCA Heritage, situata nel complesso dello stabilimento di Mirafiori, nell’ex-Officina 81, dove si producevano gli organi di trasmissione, e le nuove date di apertura della 39^ edizione di Automotoretrò (28 aprile – 1° maggio), la famosa fiera di auto storiche che si tiene giusto nel quartiere fieristico del Lingotto Fiere. Il Biturbo Club Italia è uno dei primi club in assoluto che è riuscito a visitare l’Heritage HUB. A suggellare l’evento, la gradita visita dell’amico Geoffrey Decembry, uno degli stilisti, di origine belga, che porta giovane linfa al designer delle nuove Alfa Romeo. Da appassionato di veicoli storici, ha apprezzato le linee pulite ed eleganti della Biturbo presentata appunto 40 anni fa. Molta curiosità ed interesse di tutti i partecipanti per la visita agli oltre 15.000 m2 di superficie che ospitano l’esposizione di oltre 250 vetture dei marchi Fiat, Lancia (tutta la vecchia collezione che era a Borgo S. Paolo), Abarth, alcune Alfa Romeo post-1986, vari prototipi e vetture da competizione, alcune mai mostrate prima d’ora. Da appassionati di automobili anche moderne, siamo rimasti incantati anche da quella che avrebbe potuto essere la nuova Fulvia Coupé, purtroppo rimasta allo stadio di concept. Ma nelle due ore di visita gli occhi e la mente, hanno trovato più spunti di riflessione e pensieri sul tema automobile italiana, Torino e made in Italy. Quindi una visita sicuramente consigliata. Al termine della visita, il serpentone di Tridenti biturbati, si è diretto, come anticipato, al Lingotto dove ci è stato riservato uno spazio nel cortile prospicente l’ingresso della fiera e le vetture schierate hanno creato un’esposizione di Biturbo, dalla prima serie alla Racing, per proseguire con le Ghibli, 3200 GT ed anche una 228, nella ricorrenza del 40° anniversario del modello. Ospite gradita una Merak SS modello’80. Ma prima della visita libera ad Automotoretrò i partecipanti hanno potuto rifocillarsi con una pranzo a menù piemontese presso l’Osteria del F.I.A.T  (Fate Infretta A Tavola) una Osteria dai sapori semplici ma buoni, con piatti di tradizione in un ambiente confortevole e familiare dove la presenza di reperti quali ad esempio un frigorifero FIAT, mascherine di modelli classici come la Fiat 128, foto d’epoca, fanno sentire l’appassionato partecipe della gloriosa storia automobilistica della FIAT a Torino. A settembre è previsto il raduno celebrativo dei 40 anni della Maserati Biturbo a Modena. 

martedì 10 maggio 2022

TARIFFE AGEVOLATE PER LA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI 2022

Chi si iscriverà alla Coppa delle Dolomiti 2022 entro il 30 maggio 2022 potrà ancora usufruire della tariffa di Euro 3.200,00 + IVA. Un’occasione da non perdere per poter vivere lo straordinario scenario delle Dolomiti. La manifestazione avrà luogo a Cortina d’Ampezzo dal 14 al 17 luglio. La scheda di iscrizione è disponibile sul sito della manifestazione, nella sezione dedicata ai partecipanti e al seguente link. Info e iscrizioni info@coppadorodelledolomiti.it www.coppadorodelledolomiti.it

lunedì 9 maggio 2022

LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE 911) VINCONO LA TARGA FLORIO HISTORIC RALLY

Il terzo atto del Campionato Italiano Rally Auto Storiche ha incoronato Angelo Lombardo e Roberto Consiglio vincitori assoluti alla Targa Florio Rally Historic n.106. L’equipaggio della Ro Racing ha realizzato gli scratch in cinque dellesei prove disputate in un contesto di gara sempre spettacolare, appassionato e ricco di caloroso pubblico. Una scelta centrata di assetto epneumatici nella seconda fase della gara ha ricompensato il pilota di Cefalù con il secondo successo stagionale dopo il Vallate e il successo secondo raggruppamento al termine di una gara condizionata per tutti dalla pioggia e dai fondi impegnativi e scivolosi. Alle spalle di Lombardo e Consiglio hanno portato a termine una bella corsa Matteo Luise insieme a Melissa Ferro su fidata Fiat Abarth 130gruppo A del Team Bassano. Rallentato nelle prime battute è riuscito poi a mantenere un buon passo, aggiudicandosi il 4°Raggruppamento. Terzo gradino del podio per Sergio Galletti e Mirco Gabrielli con la Porsche 911 sempre di 2°Raggruppamento. Il bolognese, Campione in carica Cross Country, ha iniziato agguerrito realizzando il miglior crono sulla prova di “Tribune1” e rimanendo all’ inseguimento diLombardo, ma problemi di appannamento e il piegamento di una valvola proprio sul finale lo portano ad accontentarsi del terzo posto e la piazza d'argento nel 2°Raggruppamento. Una bella gara per un altro interprete del 4°Raggr Sergio Farris affiancato da Giuseppe Pirisinu sulla Porsche 911 Rs di gruppo B del teamGuagliardo che riesce a guadagnarsi il quarto posto. Quinta piazza nell’ “assoluta” per un soddisfatto Beniamino Lo Presti, insieme aClaudio Biglieri con la loro 911 Carrera seguita della Scuderia Piloti Oltrepò, secondi tra gli equipaggi del 3°Raggr. Raffaele -Salvatore Picciuttu con Porsche 911. Settimo posizione Marco Savioli e Davis di nuovo Porsche 991, seguito da Tiziano Nerobutto con Giulia Zanchetta sulla Opel Ascona 400 del Team Bassano. Il trentino è stato messo alla prova nella lettura di assetto e scelta di pneumaticidettate dalle strade del tutto nuove per lui. Chiudono la top ten l’ungherese Laszlo Mekles con la sua Alfa Romeo Giulia Sprint GTA e la Opel Kadett GSI 16v affidata a Mario Avara e Giancarlo Cilia. Successo per Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi conPorsche 911 S dellaBalletti Motorsport nel “primo” raggruppamento ottenuto dopo aver duellato con Marcello Pollara e Giuseppe di Salvo sulla BMW 2002. Tra i più attesi alla Targa, da segnalare che i piloti di casa Natale Mannino e Giacomo Giannone, su Porsche 911 RSR di 3°Raggruppamento,sono rimasti con il motore spento nelle prime battute e pesantemente scivolati nelle retrovie. L’esperto portacolori della Ro Racing hadeciso di comunque di proseguire una bella gara e a divertirsi, realizzando anche ottimi tempi in prova, ma lontano dalla top ten.

BARCELLA-GHIDOTTI (FIAT 508) TRIONFANO AL VALLI BIELLESI

Sono stati sessantaquattro gli equipaggi iscritti alla nona edizione del Trofeo Valli Biellesi, gara di regolarità classica valevole quale quinto appuntamento del Campionato Italiano svoltasi a Biella nella giornata di sabato 7 maggio e organizzata da Veglio 4x4 e BMT Eventi. Tutti regolarmente verificati, tra gli equipaggi al via si contavano ben ventuno “top driver” con diversi dei quali accreditati per la vittoria finale e pronti a sfidarsi su di un percorso di circa 190 chilometri lungo il quale erano sessantacinque le prove di precisione da affrontare. Partiti alle 9.30 dalla centrale Piazza Martiri della Libertà, i concorrenti hanno poi fatto sosta presso il Santuario di Oropa a circa metà gara per proseguire nella zona pianeggiante del Lago di Viverone toccando anche diverse località rese famose dal Rally della Lana, fino al controllo orario al Golf Club Cavaglià, prima dell’ultimo settore che li ha portati verso il club “I Faggi” dove si è svolta, senza finalità per la classifica la nuova “Power stage” che prevedeva tre rilevamenti concatenati, purtroppo condizionata da un violento acquazzone. Al termine della gara sono risultati vincitori Guido Barcella e Ombretta Ghidotti su Fiat 508 C portacolori dell’AMAMS Tazio Nuvolari i quali hanno preceduto Mario Passanante e Alessandro Molgora autori della miglior prestazione cronometrica al netto dei coefficienti, su Autobianchi A112 Abarth e staccati di sole 3,30 penalità. A completare il podio assoluto una seconda 508 C, quella di Edoardo Bellini e Stefano Cadei e ancora un’A112 Abarth nella generale con l’esemplare di Nicola Barcella e Michele Vecchi in quarta posizione. Quinta piazza per la vettura più datata del lotto, la Fiat 520 del 1928 di Franco Spagnoli e Daniela Bolzoni, con una terza 508 C ad occupare la sesta posizione per opera di Roberto Crugnola e Francesco Mosconi. Sul settimo gradino dell’assoluta ci si piazza la Porsche 911 T di Valerio Rimondi e Liana Fava, seguita dall’Alfa Romeo Giulietta di Claudio Lastri e Valter Pantani con Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi in nona posizione su Fiat Duna e, a chiudere la top-ten, sono Massimo Dalleolle con Alessandro Traversi anch’essi su A112 Abarth. A Massimo Bisi e Claudio Cattivelli il successo nella classifica riservata alle Porsche 356, mentre nella Femminile la vittoria è andata a Rossella Torri e Caterina Vagliani su Innocenti Mini Cooper. Ancora una menzione per Nicola Barcella e Michele Vecchi che svettano nella “under 30” e successo tra le scuderie per la Franciacorta Motori che ha preceduto la Nettuno Bologna e Brescia Corse. Al termine della manifestazione organizzata in modo impeccabile da Veglio 4x4 e BMT Eventi con la collaborazione dell’Automobile Club Biella, unanimi sono stati i giudizi da parte degli equipaggi che hanno lodato gli organizzatori per una riuscita nona edizione del Valli Biellesi.

GRANDE SUCCESSO ALLA RADE CLASSIQUE SULLE STRADE DELLE CORSE PIU' FAMOSE DELLA COSTA AZZURRA

Ha avuto grande successo la Rade Classique, partita come prima edizione sabato e domenica 7 e 8 maggio da Villefranche sur Mer sulla Costa Azzurra. La Rade Classique, organizzata dall'Automobile Club di Nizza come rievocazione storica della Course de la Cote e La Turbie, la più antica corsa in salita internazionale, per la prima volta fatta nel 1897 e vinta da Michelin su una Dupont. L'Automobile Club di Nizza ha deciso di riprendere parte di quel percorso di allora, organizzando una dimostrazione dinamica con le auto storiche (non più moderne delle trentennali) senza prove cronometrate nè presa di tempi, ma con le strade chiuse per permettere ai piloti di guidare a proprio piacimento e secondo le capacità proprie e delle proprie auto. E' stata un grande successo, con oltre settanta partecipanti ed auto storiche di grande prestigio, dalle Bugatti del 1926 alle impareggiabili Alpine A110, dalle potenti Fiat 600 Abarth e BMW 2002 TI, dalle rarissime Lotus Europa ed alle classiche FORD GT40. A corollario della bella giornata di manifestazione, dall'accoglienza nella splendida rada di Villefranche sur mer dal primo mattino di sabato 7 maggio alla cena serale, fino alla seconda giornata di domenica con la visita guidata alla Cittadella fortificata di Villefranche e le auto in esposizione nella rada del porto. Ai piloti è stata data la possibilità di provare per due volte il tracciato, tutto disegnato sulla Grande Corniche da Villefranche sur mer alla splendida cittadina di Eze, per poi effettuare le due prove dimostrative con tanto pubblico lungo il percorso. Impeccabile l'rganizzazione, con i controlli tecnici alla partenza (caschi, cinture di sicurezza ed estintori fissi obbligatori) così come l'assistenza lungo il percorso. Entusiasti i partecipanti alla fine della due giorni, con un arrivederci degli organizzatori al prossimo appuntamento per una nuova dimostrazione storica, questa volta sul percorso della cronoscalata Luceram-Peira Cava a luglio.