martedì 19 giugno 2018

Firmato l'accordo fra Asi e Fiva: Torino diventa Capitale mondiale del motorismo storico



Il 14 giugno nella prestigiosa Sala delle Colonne del Comune di Torino è stato firmato l’accordo tra l’Asi (Automotoclub Storico Italiano) e la FIVA (Federation Internazionale des Vehicules Anciens) che prevede il trasferimento della Segreteria Generale di quest’ultima da Bruxelles  a Torino.
Hanno firmato l’importante accordo il Presidente dell’Asi Maurizio Speziali ed il Presidente di Fiva Patrick Rollet.
Si tratta di risultato molto significativo sia per il motorismo storico italiano rappresentato da Asi che ha così attribuito alla città di Torino  il ruolo a pieno diritto di Capitale mondiale del motorismo storico. Sede degli uffici di Fiva sarà Villa Rey, la prestigiosa  e storica villa del 1700 progettata e realizzata da Ludovico Quarini e di proprietà del Comune di Torino,   ubicata sulle colline torinesi e sede da diversi anni  del’’Automotoclub Storico Italiano.
“L’arrivo degli uffici della FIVA nella nostra sede di Villa Rey – ha detto il presidente dell’Asi Maurizio Speziali - riempie di orgoglio tutti i Club e i tesserati Asi e apre a tutto il movimento degli appassionati di motorismo storico nuove prospettive e opportunità. Intendo ringraziare il presidente della FIVA, Patrick Rollet e tutto il Consiglio per la fiducia accordata all’Asi in questa scelta, fatta con la consapevolezza che il nostro Paese può rappresentare il valore della storia, testimoniata da migliaia di opere d’arte e di costruzioni di gran pregio. Mi auguro che a Torino la FIVA possa trovare il modo di continuare ad affermarsi come riferimento per tutti gli appassionati di motorismo storico del mondo.  Con l’arrivo della FIVA Torino raggiunge il suo ruolo di Capitale mondiale del motorismo storico”.
Di concerto il presidente di FIVA Patrick Rollet: “Non c’è dubbio che questo nuovo ufficio sarà il simbolo di un’ulteriore fruttuosa cooperazione tra Asi e FIVA. Entrambi gli Enti rimarranno certamente indipendenti l’uno dall’altro ma la vicinanza sia geografica che filosofica potrà certamente favorire ulteriori sinergie.
 Inoltre – ha detto ancora Rollet -  il lungo rapporto  della FIVA con UNESCO si è anche concretizzato con il riconoscimento da parte di quest’ultima di Torino come Capitale mondiale del design motoristico”.

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