martedì 22 ottobre 2019

TUTTO NUOVO ALLA COPPA CITTA' DI SOLESINO



"La più bella edizione della Coppa Città di Solesino mai corsa". Nelle parole di Leo Fabbri, alla premiazioni, sta tutta questa settima edizione della gara polesana. Un commento positivo condiviso da tutti i concorrenti e sancito da un lungo applauso, dimostrazione più che palese che il giudizio del campione ferrarese fosse approvato da tutti i 60 partecipanti presenti al pranzo finale e alle premiazioni nella splendida cornice del ristorante 'La Montanella' di Arquà Petrarca.
Infatti, dopo un'edizione 2018 travagliata, le incognite su quella che è rimasta l'unica gara di regolarità turistica per auto storiche (e moderne) della provincia di Padova erano molte. Ed invece i ragazzi del Club Ruote Storiche Solesino sono riusciti a rivoluzionare ancora una volta la loro manifestazione che ha cambiato nuovamente pelle. Una gara ancora una volta tutta rinnovata, diventata più corta e veloce con partenza ed arrivo in sole cinque ore, dalla prima mattina al'ora di pranzo: un percorso più corto, di poco più di 140 chilometri (in due giri uguali di 60 Km) ma senza dubbio divertente e spettacolare tra valli e campagne del Polesine, prima della tappa finale per l'arrivo nell'antico borgo di Arquà Petrarca, dopo aver percorso la classica salita Este -Calaone, tra gli ancora verdeggianti Colli Euganei.
I ragazzi del Club Ruote Storiche Solesino hanno avuto dalla loro parte anche il meteo che ha riservato ai concorrenti, dopo una partenza in classico stile autunnale con nebbie nelle prime prove, un caldo sole che nulla aveva da invidiare a quello estivo. Una giornata splendida quindi, che ha completato il successo di questa manifestazione portata avanti con tanta passione dai ragazzi capitanati da Simone Cecchetto e condotta senza sbavature sotto la perfetta regia del direttore di gara Stefano Torcellan.

La partenza è stata data ancora una volta dal centro di Granze, alle 9.00 di domenica. Tarcisio Tessari aveva redatto un tracciato che ha toccato ben 11 comuni, con pochissimi centri cittadini e urbani, ma tanta “ruralità”: Granze, Sant’Elena, Solesino, Pozzonovo, Bagnoli di Sopra, Tribano, Anguillara, Monselice, Este, Baone (loc. Calaone), Arquà Petrarca. Trenta le prove a strada chiusa, alcune che hanno “fatto la storia”, diremmo il miglior mix delle passate 6 edizioni della Coppa Città di Solesino tutte concentrate in una gara, appunto veloce, 'frizzante' e che ha impegnato non poco driver e navigatori.

Ancora un doveroso passaggio nella splendida cornice del “selciato” della seicentesca Villa Ca’ Conti di Granze, ma stavolta non per il pranzo svoltosi al ristorante “La Montanella” di Arquà Petrarca, con una vista mozzafiato dopo le ultime intese curve su strade storiche dei colli.

Sul fronte classifiche la gara ha visto al primo giro primeggiare la coppia toscana della Nettuno Autostoriche Buccioni-Guerrini sul Golf Gti, seguiti da vicino da Turri- Russo con la Fiat 128 del Progetto Mite e da Converso-Ameglio (A112 ) della Padova Autostoriche. Nel secondo giro però Turri-Russo, con passaggi cronometrici inferiori al 4 centesimi, da vero Top driver, hanno sorpassato al comando Buccioni-Guerrini conquistando alla fine la vittoria assoluta in questa settima edizione della Coppa Città di Solesino. Per il fuoriclasse polesano si tratta del nono successo assoluto in una stagione da incorniciare... Al posto d'onore la coppia toscana, mentre al terzo gradino del podio sono rimasti Converso-Ameglio, portacolori della Padova Autostoriche, scuderia vincitrice della classifica tra i Club. La Coppa delle dame è andata a Monica Biancolin  con Nadia Candian su FIAT UNO, mentre la classifica tra le auto moderne è stata vinta da Verza-Santin(VW Polo), seguiti da Reffo- Bergamo (Lancia Delta) e Scoscini-Cipriani (Bmw).stona conclusione con premiazioni non solo con i classici trofei, ma anche con tanti apprezzati prodotti enogastronomici tipici di questi luoghi e miglior conclusione che fa ben sperare per una prossima grande edizione 2020 del Città di Solesino.

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