Podio tutto Ferrari nell’anno del 70° del Cavallino nella sezione velocità post-1965 alla Modena Cento Ore, tenutasi conclusasi domenica 11 giugno.
Da oggi i piloti della Modena Cento Ore, che piano piano si sono svegliati, tornano alla realtà ed alla vita di tutti i giorni. Con loro restano i ricordi di cinque giorni trascorsi in un sogno fatto di automobili da corsa, paesaggi meravigliosi, circuiti, arte, prove speciali e buona cucina.
Soprattutto però porteranno con sé il piacere di aver vissuto giorni di grandi emozioni con amici vecchi e nuovi.
Soprattutto però porteranno con sé il piacere di aver vissuto giorni di grandi emozioni con amici vecchi e nuovi.
1972 Ferrari 312P 6 ore Nurburgring Peterson-Schenken |
Parlando con i concorrenti durante la cena conclusiva tenutasi alla Galleria Estense di Modena, è incredibile sentire come, per tutti, la caratteristica più apprezzata della Modena Cento Ore sia stata proprio l’atmosfera di amicizia e fair play tra gli equipaggi, nonostante l’agguerrita rivalità sportiva, in pista e nelle prove speciali, sempre tirata e fatta di duelli anche accesi.
Che la sfida sia stata impegnativa fino all’ultimo metro lo dimostrano le classifiche di fine gara.
François e Jacques Entremont, equipaggio n. 41, vincono la sezione Competition G/H/I, per le auto costruite dopo il 1965, con un vantaggio di soli 2 secondi sul secondo classificato, a sua volta con una manciata di secondi di vantaggio sul terzo. Due secondi su quasi due ore complessive e 180km di piste e prove speciali!
E’ il podio combattutissimo che ha visto due 308 Gruppo 4 Michelotto e un 365 Daytona Competizione affermare il marchio Ferrari in questo anno così importante per il Cavallino Rampante.
Combattutissimo anche i podio della sezione Velocità per le auto fino al 1965, con Philip Walker e Howard Redhouse che a bordo della loro Jaguar E-Type n. 1 hanno la meglio sulla Cobra 289 di Mark Freeman e Mike Ellis per una ventina di secondi, portando a casa la vittoria per il 4° anno consecutivo.
La vittoria nella classifica compensata va ai tedeschi Albert Otten e Kai Billesfeld sulla loro splendida BMW 328 del 1939, in gara con il numero 40.
Infine nella sezione regolarità si è riaccesa la sfida tra gli equipaggi belgi, che si scambiano le prime due posizioni del podio rispetto allo scorso anno, con l’equipaggio 80 Philip Vlieghe e Filip Deplancke che con la loro Cobra agguantano la prima posizione con solo 22 penalità sugli amici-rivali.
Ancora una splendida Cobra 289 sul podio della classifica femminile della regolarità, condotta dall’equipaggio 79 Roahmy Marchoir-Heras e Ingrid Peeters.
La coppa delle dame della sezione velocità va invece alle bravissime Daniela Ellerbrock e Jackie Rohwer sulla loro Alfa Romeo GTA n. 23.
Nella classifica per scuderie, trionfano nella velocità gli svizzeri della Scuderia Volante, mentre nella regolarità il podio è tedesco, con la Scuderia Carolus Magnus.
François e Jacques Entremont, equipaggio n. 41, vincono la sezione Competition G/H/I, per le auto costruite dopo il 1965, con un vantaggio di soli 2 secondi sul secondo classificato, a sua volta con una manciata di secondi di vantaggio sul terzo. Due secondi su quasi due ore complessive e 180km di piste e prove speciali!
E’ il podio combattutissimo che ha visto due 308 Gruppo 4 Michelotto e un 365 Daytona Competizione affermare il marchio Ferrari in questo anno così importante per il Cavallino Rampante.
Combattutissimo anche i podio della sezione Velocità per le auto fino al 1965, con Philip Walker e Howard Redhouse che a bordo della loro Jaguar E-Type n. 1 hanno la meglio sulla Cobra 289 di Mark Freeman e Mike Ellis per una ventina di secondi, portando a casa la vittoria per il 4° anno consecutivo.
La vittoria nella classifica compensata va ai tedeschi Albert Otten e Kai Billesfeld sulla loro splendida BMW 328 del 1939, in gara con il numero 40.
Infine nella sezione regolarità si è riaccesa la sfida tra gli equipaggi belgi, che si scambiano le prime due posizioni del podio rispetto allo scorso anno, con l’equipaggio 80 Philip Vlieghe e Filip Deplancke che con la loro Cobra agguantano la prima posizione con solo 22 penalità sugli amici-rivali.
Ancora una splendida Cobra 289 sul podio della classifica femminile della regolarità, condotta dall’equipaggio 79 Roahmy Marchoir-Heras e Ingrid Peeters.
La coppa delle dame della sezione velocità va invece alle bravissime Daniela Ellerbrock e Jackie Rohwer sulla loro Alfa Romeo GTA n. 23.
Nella classifica per scuderie, trionfano nella velocità gli svizzeri della Scuderia Volante, mentre nella regolarità il podio è tedesco, con la Scuderia Carolus Magnus.
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