Grande entusiasmo e calorosa accoglienza a Fontanellato (PR) il 3 Giugno per il 9° Meeting Internazionale Opel Storiche, organizzato dall’Opel Manta Fans Italy / Opel Fans Italy, patrocinato dal Comune di Fontanellato (PR) e dall’A.A.V.S ( Associazione Amatori Veicoli Storici associazione federata alla FIVA . L’antico Borgo della Bassa Parmense, grazie alla sensibile amministrazione, diretta dal giovane sindaco Francesco Trivelloni, per questo importante evento ha messo a disposizione tutte le aree che circondano la bellissima Rocca Sanvitale. Un centinaio le vetture provenienti non solo da tutta Italia , ma dalla Svizzera, Germania e Slovenia. Quest’anno poi, vista anche la disponibilità di spazio è stato possibile avere la prima mostra scambio di ricambi per Opel Storiche (un evento unico in Italia), questo grazie ad un grosso ricambista tedesco ed alcuni collezionisti italiani. Tutti gli iscritti hanno ricevuto un bonus di benvenuto, costituito da un’opera d’arte raffigurante il logo Opel degli anni ‘60 , fatto realizzare dal Presidente Luciano Checcanin appositamente per questo evento, ed una bottiglia di Lambrusco, vivo rosso frizzante, simbolo di convivialità di queste terre. Tra le vetture partecipanti quest’anno si è riusciti a scendere fino al 1951 con la più vecchia Opel presente, una ben preparata Olympia, proveniente dalla collezione dell’appasionato Mitja V. di Celje Slovenia, alla quale si è poi affiancata una ottima Olympia Rekord del 1955 proveniente da Forli e la sorella del 1956 che è arrivata dalla provincia di Venezia.
Andando sulle ammiraglie, due prestigiose Kapitaen del 1958 e 1962 provenienti da Roma e Trento, che assieme all’amico Marco con la sua Rekord P2 coupè del 1963, si raccontavano simpatiche storie di borghesia. Dal lato opposto due vetture simbolo del nuovo corso Opel degli anni ’60 la Kadett A, con due splendidi esemplari del 1964, la Lusso e la CarAvan che all’epoca non era ancora la station wagon da famiglia ma la vettura per i laboriosì artigiani, anche se la pubblicità la proponeva dicendo : “ molti usi, molti svaghi”. A seguire le Kadett B con una prima serie due porte lusso e degne di nota due coupè la Rally 1100 del 1968 e la LS coupè del 1971. La fine del boom economico era ben rappresentato da due vetture sogno dei padri di noi opelisti: La splendida Rekord C 1700 lusso 4 porte e la Commodore A GS Coupè, da non trascurare la versione Rekord C Caravan che ha fatto superbamente da supporto logistico all’organizzazione. Le Opel GT , la “corvette” europea, facevano bella mostra sul fianco della parrocchiale di Santa Croce tra queste quella di Michele da Matera, vincitore di uno dei tre premi per le auto che provenivano da molto lontano . Naturalmente presenti numerose Manta A nei vari allestimenti ed alcune Ascona A anche in versione SR 2 e 4 porte (con il caratteristico tetto in vinile). Ottima presenza anche delle Kadett C dalle prime 2 porte STD del 1974 tra le quali quella di Gianni proveniente da Taranto, anche lui premiato per la distanza percorsa, passando per una stupenda Lusso coupè verde acido, l’ Aero, modello esclusivo (Carrozzeria Baur ), per finire con una delle ultime “Berlina” del maggio 1979.
Molte anche le Manta B tra le quali menzioniamo una lusso 1600 rosso inglese, arrivata dalla Svizzera con l’Opel Club Hoffelden, con interno in panno beige e tetto rivestito in vinile, inoltre una CC 16 75 cv bianca proveniente da Rimini. Presenti anche : una Rekord D standard 4 porte del 1977, una Rekord E 2.0 S “Berlina” verde smeraldo e per la prima volta un commerciale: una Rekord Delivery van 2300 diesel. Presenti inoltre due Monza B provenienti dall’estero tra le quali quella del nostro ormai affezionato amico Klaus che macina e macina chilometri in giro per l’Europa, infatti è arrivato al Meeting proveniente dal sud della Spagna. Nell’adiacente Piazza Garibaldi gli appassionati delle Corse, potevano ammirare una delle ultime Kadett C GT/E Conrero del 1979 nel suo originale giallo e bianco, e le Manta B GT/E e GSJ dei piloti ed Opel Fans, Paolo Caccialanza, Fabio Moscato, Roberto Marata e Sergio Biancolli, autore tra l’altro del libro “Kadett, Ascona e Manta I rally per tutti”. Special ghest la Kadett GSI 16V della pilota Micky Martinelli vettura che ha anch’essa riscosso molti successi competitivi nei rally storici, e la Corsa A SR del 1984 del pilota Claudio Bergamini. L’amica Francesca Pasetti, conosciuta anche come “Lady Fulvia”, presentava inoltre il libro “ Il Lato B dei miei Rally”, scritto a quattro mani con il Campione di rally Rudy Roberto dal Pozzo, un’opera d’arte e di simpatia. Molta attenzione, impegno e competizione ha generato il gioco “Trova il logo” che ha visto impegnati i partecipanti per più di quatro ore, al fine di scoprire quanti erano i loghi “Opel Fans Italy” nascosti sulle vetture presenti (alcuni appositamente semi nascosti). Dobbiamo inoltre fare i complimenti alla Hitech New Side di Piacenza che ha gestito l’accompagnamento fonico di tutto l’evento ricevendo molti complimenti dai residenti, stupiti per la qualità e grande rispetto riservato a loro e alla Piazza Giacomo Matteotti. La giornata è scorsa velocemente ed alle 16.30 si sono tenute le attese premiazioni, ove il Presidente Luciano Checcanin ha ringraziato l’Amministrazione Comunale, donando al Sindaco , a nome di tutti i partecipanti una bellissima targa ricordo, ringraziamenti particolari inoltre anche a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento. Tra i vari riconoscimenti distribuiti spicca quello donato al rappresentante di Alt Opel IG sezione Svizzera Avv. Mattia Ferrari . Tra le 18 importanti coppe spiccavano le tre dell’ A.A.V.S che sono state attribuite all’Olympia del 1951 ed alla Rekord Olympia del 1955. Best of Show alla Commodore A GS del 1971 che inoltre è stata la vettura che ha percorso più km (dall’Italia) per partecipare all’evento : 1170. Il Sindaco, entusiasta dell’evento ci ha invitato a tornare, se non per il meeting internazionale per un altro evento. Lo ringraziamo, e per chi non ha potuto esserci l’appuntamento è fra due anni, ossia nel 2019. Ultima nota di ringraziamento va all’Associazione Commercianti che ha contribuito alla bella riuscita dell’evento mettendo in risalto l’ospitalità tipica del territorio.
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