martedì 15 settembre 2015

ALPINE MARATHON, AD OTTOBRE UNA NUOVA 'CLASSICA'


Tra Altopiano e Dolomiti. Un giro di circa 500 chilometri diviso in due frazioni con 50 prove di precisione compresi due settori “a media” (con classifica a parte). È con questi obiettivi che il Rally Club 70 di Romano d’Ezzelino e il Rally Club Team di Isola Vicentina hanno deciso di unire le forze per dar vita alla “Alpine Marathon”, gara internazionale di regolarità classica in grado di entrare già nell’edizione d’esordio tra le più belle e prestigiose manifestazioni riservate alle auto storiche. In calendario venerdì 30 e sabato 31 ottobre, la maratona dolomitica si snoderà lungo i passi alpini più suggestivi e spettacolari, toccando le stesse strade che 60 e passa anni fa erano solcate dalle vetture partecipanti alle leggendarie Liegi-Roma-Liegi, Liegi-Sofia-Liegi e Coupe des Alpes. Le premesse per un’ottima riuscita ci sono tutte. Il percorso, già teatro di emozionanti sfide tra i cavalieri del rischio del secolo scorso, garantirà sin dalla vigilia uno spettacolo di altissimo livello. I colori dell’autunno faranno il resto, ammantando d’oro prati e boschi. La prima tappa scatterà venerdì 30 ottobre dal centro di Folgaria per concludersi, dopo 120 chilometri tra Altopiano di Lavarone e basso Trentino, con prove di abilità disseminate nella Valdastico, Tonezza del Cimone e Passo Borcola. Una sorta di antipasto in attesa della seconda giornata di gara sabato 31 ottobre. Quella più lunga e difficile che, in circa 350 chilometri, porterà i concorrenti ad affrontare i passi Manghen, Pramadiccio, Rolle, Brocon e Vezzena, le vallate del Primiero e l’Altopiano di Asiago. Come dicevamo, strade percorse negli anni 50-60 dalle più importanti maratone stradali. Alla manifestazione saranno ammesse al massimo 80 vetture secondo una lista stilata dagli organizzatori. E’ prevista una classifica speciale per le Porsche 356 valida per il “Mario Dalla Favera Challenge” in ricordo del forte pilota padovano protagonista nelle più importanti maratone stradali degli anni cinquanta con la vettura tedesca. Sono previsti inoltre dei coefficienti “correttivi” per le vetture più anziane (dal 1° al 3° raggruppamento CSAI). La sfida quindi è lanciata. L’Alpine Marathon attende il primo vincitore.

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