martedì 19 marzo 2019

ALIVERTI IN SOLITARIA SI AGGIUDICA STRADE SCALIGERE


Si sono presentati in cinquanta a partecipare a questa edizione 2019 in chiave ASI di Strade Scaligere, la gara che l’HCC Verona porta avanti da anni e che quest’anno ha subito molte modifiche. Complici i problemi momentanei di salute dell’anima storica dell’HCC Verona Francesco Bozza, l’organizzazione è ricaduta nelle mani di Gianfranco Loncrini, che ha saputo prendere in mano la gara e portarla al top delle manifestazioni per auto storiche, anche se non più inserita nel Campionato Italiano di regolarità.
Partenza non più da Verona quest’anno ma dalla ridente cittadina di Garda, che ha offerto un’accoglienza magistrale: il lungolago ed il Municipio sono stati tutti dedicati agli appassionati che hanno potuto far ammirare le loro auto ai turisti già presenti domenica 17 marzo sulle sponde del lago.
Prontissimi i concorrenti, con la presenza irrinunciabile dei top driver da sempre affezionati a questo primo appuntamento invernale, fra i pochi a calendario a marzo, e di molti dei soci dell’HCC Verona che non hanno voluto rinunciare a tirare fuori le proprie vetture non ostante la giornata grigia. Una veloce e giusta scorrazzata fra le alture che dominano io lago, da Caprino veronese a Rivoli, ed un totale di 46 prove cronometrate su percorso stradale, che hanno coperto quasi totalmente i 90 chilometri di percorso.
Una gara veloce e nel complesso molto dinamica, ben strutturata, conclusa poco dopo l’ora di pranzo che non ha fatto certo rimpiangere gare più titolate.

Alla fine la battaglia si è giocata tutta fra i primi nomi ma con qualche sorpresa: davanti a tutti in solitaria Alberto Aliverti su Autobianchi A112, al secondo posto il ben quotato duo Bacci-Bacci su una storica Giulia Super del 64 seguiti da un agguerrito Wilmer Boscolo in coppia con Rita Molon su una più recente (e quindi penalizzata dai coefficienti) A112 del 1985. Quarti i fratelli Pocobelli primi portacolori dell’HCC Verona su BMW 323 e quinti Perbellini-Camerlengo su MGA del 1955.
Bellissime le vecchie signore veramente storiche intervenute: dalla FIAT 508 C del 1938 di Spagnoli-Bolzoni alla OM 665 del 1929 di Rossi –Donati.
Alla fine soddisfattissimo Enzo Mainenti e tutto il team dell’HCC Verona che portano sempre in alto questa competizione

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