giovedì 16 giugno 2016

Conto alla rovescia per la quarta Targa Ac Bologna




Conto alla rovescia per la quarta edizione della Targa Ac Bologna in programma nel prossimo week end, il 18 e 19 giugno sull'Appennino Bolognese. A presentare la gara il direttore dell'Automobil Club di Bologna Daniele Bellucci che non soddisfazione spiega come "sia cominciato tutto per gioco ma all’inizio sia io, sia i miei collaboratori non pensavamo di arrivare a vedere la nostra Targa iscritta al Campionato Italiano Regolarità Classica".

"Del resto il nostro obiettivo è stato sin dall’inizio piuttosto ambizioso, ossia quello di condividere assieme a tanti appassionati la passione per le auto storiche e di valorizzare le tante eccellenze turistiche del nostro bellissimo territorio. Proprio per questo un po’ di timore di non riuscire serpeggiava, timore che ora è svanito visto l’apprezzamento riscontrato, nelle scorse edizioni,da parte tutti gli addetti ai lavori, Ufficiali di Gara e Commissari sportivi, ma soprattutto degli equipaggi partecipanti al nostro evento", sottolinea.

Quest’anno la gara partirà sabato 18 giugno dalla piazza di Savigno, in Valsamoggia, bellissimo borgo alle pendici dell’Appennino Bolognese, rinomato per la sua produzione di tartufo nero.
Dopo aver attraversato le vallate della Valsamoggia, la gara proseguirà raggiungendo le strade del vecchio percorso della storica Vergato – Cereglio.
Dopo un C.O. nella meravigliosa cornice della Rocchetta Mattei di Grizzana Morandi, raggiungeremo l’arrivo della prima tappa a Lizzano in Belvedere, dove la carovana sosterà per la notte.
Domenica 19 giugno ripartenza dal centro di Vidiciatico per raggiungere il Bacino di Suviana per poi, dopo alcune serie di prove cronometrate, rientrare sul territorio di Valsamoggia con arrivo a Castello di Serravalle.
"Tutto lo staff di Targa AC Bologna ha lavorando con passione alla realizzazione di questo nostro Grande Evento, con la convinzione di offrire agli appassionati di auto storiche, due giorni di svago e di sana competizione sportiva sulle nostre colline bolognesi", conclude il responsabile dell'Ac Bologna.

Nessun commento:

Posta un commento