mercoledì 6 marzo 2013

20 volte alla Città della Pace

A 112 Abarth Converso-Ameglio
Sempre più apprezzata la Coppa Città della Pace, la manifestazione per auto storiche con partenza da Rovereto disputatasi fra sabato 2 e domenica 3 marzo che da quest’anno ha superato i 90 partecipanti. E al successo ha contribuito anche il cambio di rotta della manifestazione, che quest’anno ha fatto il suo ingresso nel Campionato Italiano CSAI di Regolarità per auto storiche. A lanciare la competizione, che annovera risultati di tutto rispetto nelle passate edizioni, è il gruppo degli organizzatori della Adige Sport, che dopo le passate, hanno portato questa edizione della Coppa Città della Pace a diventare una sportivissima due giorni di gara con la presenza di molti top driver. L’aspetto sportivo è risultato prevalente, quindi, rispetto a quello turistico che contraddistingueva le precedenti edizioni. Per di più, questa 20° edizione della Coppa Città della Pace era inserita nel Trofeo 3Tre Challenge come seconda prova, insieme alla già disputata Winter Marathon ed alla 7° Mendola-Mendel History di Bolzano, in programma per l’8-9 giugno, dopo un calendario ben nutrito di gare nei primi tre mesi del 2013, comunque.
Alla Coppa Città della Pace è toccato il compito di aprire il Campionato italiano: e come prima gara, non ostante qualche inaspettato problema di traffico, è stata un bell’inizio, con Armando Fontana su Lancia Fulvia HF e Antonino Margiotta su Alfa Romeo Spider ad alternarsi la posizione di testa nella due giorni di gara. Il vincitore, alla fine, è stato Margiotta, spuntandola sul filo dei centesimi, ma contro un Fontana in ottima forma, che fin dalle prime prove aveva mostrato di poter vincere in scioltezza. Il distacco è stato comunque talmente esiguo che si prevede un Campionato ben combattuto, e già si pronostica un futuro passaggio a conteggi più sofisticati, fino al millesimo di secondo, sempre che non si trovino altre soluzioni.
Per il resto percorso piacevole (anche se meno variegato rispetto alle edizioni precedenti) e prove cronometrate semplici ma sapientemente mescolate, con alternanza di percorsi brevi e lunghi. Partenza il sabato pomeriggio dal centro di Rovereto, per un percorso di circa 200 Km articolato su tre giri uguali, e prove concatenate per quasi tutta la tappa. Arrivo nella serata, per sperimentare il fascino di un percorso nel buio, a Rovereto e poi cena nel ristorante annesso al Museo del Mart. Nel percorso notturno la favolosa vista delle fortificazioni e dei castelli a dominio della Val Lagarina e la sosta alla Cantina di Isera, produttrice di ottimi vini DOC trentini.
Seconda giornata di gara domenica 3 marzo, con partenza dall’avveniristico Hotel Nerocubo, dove hanno alloggiato gli equipaggi, per un percorso che attraverso Mori e costeggiando il Lago di Loppio è arrivato fino alle sponde del Lago di Garda a Torbole, per poi ricondurre i piloti a Rovereto. Suggestiva la discesa al Garda nella splendida giornata di sole, con le acque azzurre del lago frastagliate da una brezza leggera. All’arrivo a Rovereto, ali di folla per le auto storiche, sempre molto ammirate, esposte di fronte al Mart, e poi festa finale per la lettura della classifica e le premiazioni, con l’intenzione, espressa dagli organizzatori, di affinare questa prima esperienza e rendere la prossima Coppa Città della Pace sempre avvincente per tutti gli appassionati.
 

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