venerdì 10 ottobre 2025

LA TARGA FLORIO TORNERA' AD INCANTARE LA SICILIA DAL 16 AL 19 OTTOBRE

 


Con la presentazione Ufficiale presso la sede centrale di Automobile Club d’Italia a Roma, alla presenza del Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, gen. Tullio Del Sette, del sub-commissario dell’Automobile Club d’Italia Giovanni Tombolato, del presidente eletto di Automobile Club d’Italia Geronimo La Russa ed del Presidente dell’Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto, scatta ufficialmente il conto alla rovescia della Targa Florio Classica 2025, rievocazione storica in chiave sportiva di regolarità della gara automobilistica più antica del mondo ed appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne, in programma in Sicilia dal 16 al 19 ottobre, un evento ricco di storia, cultura, fascino e bellezza. Organizzata da Automobile Club di Palermo e Automobile Club d’Italia, La Targa Florio Classica 2025 gode del prezioso supporto della Regione Siciliana su volontà del presidente Renato Schifani. Lo scenario del parco delle Madonie, patrimonio naturalistico, storico e artistico caratterizzato da aspre montagne che si affacciano sul mare di Sicilia è stato nel corso degli anni il teatro delle gesta dei piloti più famosi dell’intero panorama automobilistico internazionale. Hanno corso e vinto sullo storico “Circuito delle Madonie” piloti del calibro di Albert Divo, Achille Varzi, Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Vic Elford, Graham Hill e Nino Vaccarella solo per citarne alcuni. Ferrari, Porsche, Mercedes, Alfa Romeo sono alcune tra le case automobilistiche che hanno legato a doppio filo la loro storia sportiva con la gara siciliana. La Targa Florio Classica 2025 avrà un prezioso prologo convegnistico al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo nel pomeriggio del 15 ottobre alle 18.30, quando si svolgerà l’incontro dal titolo: “Il valore culturale della Targa Florio”, dove sportivi e studiosi daranno voce alla loro passione con un solo unico scopo: che si tramandi ai posteri memoria di un patrimonio così importante per la Sicilia. In concomitanza si terrà la mostra di antiche istantanee di Piergiorgio Ferreri sulle tre ultime Targa Florio mondiali. Una iniziativa della Commissione Cultura dell’A.C. Palermo presieduta da Salvo Requirez. Negli scorsi giorni intanto sulle strade delle Madonie su iniziativa ancora di A.C. Palermo si è tenuto un partecipatissimo raduno di prestigiose auto storiche e GT in memoria di due grandi personaggi che rappresentano la Targa Florio, ovvero il barone Antonio Pucci ed il professore Ninni Vaccarella. L’elenco dei partecipanti che hanno voluto essere presenti all'edizione 2025 sfiora la quota dei 230. Un numero che testimonia il sempre crescente interesse verso un evento la cui partecipazione è sinonimo di fierezza e rende ciascun partecipante, parte di una storia che si tramanda al futuro. L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2025.

La Targa Florio Classica 2025 si svilupperà su 2 tappe, la prima nella giornata di venerdì in direzione del Trapanese “Sulle Strade delle Saline” dove le prestigiose automobili si muoveranno alla volta di Marsala, del suo suggestivo “Stagnone” e delle Cantine Florio e la preziosa novità del passaggio all’interno dell’area archeologica di Selinunte, tra i templi ed il mare. La corsa automobilistica più antica al mondo stupirà appassionati, media e nuovi avventori con l’inedito passaggio a Selinunte, all’interno del Parco Archeologico situato sulla costa meridionale della provincia di Trapani. Scorci meravigliosi vista mare, una cornice blu attorno ai templi faranno da sfondo al passaggio delle auto storiche e Gran Turismo che con la loro bellezza e discrezione sfileranno all’interno di un’area archeologica più grande d’Europa; tra le gialle colonne di tufo illuminate dal caldo sole siciliano. Al termine della prima tappa gli equipaggi avranno percorso circa 293 km. La seconda tappa di 303,86 km si svilupperà sui tornanti delle Madonie che hanno costruito negli anni il mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti come Nino Vaccarella. A questo proposito l’Automobile Club di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto ha deliberato di disporre al direttore di gara della Targa Florio di provvedere all’intitolazione permanente della prova speciale denominata “TARGA” al professore Ninni Vaccarella. Il percorso totale sarà di oltre 596 km.Nella giornata di domenica 19 ottobre, a gara conclusa, gli equipaggi che vorranno, potranno proseguire il fascinoso weekend siciliano con una tappa facoltativa di 43,12 km verso Monreale, cittadina che sovrasta Palermo da cui si gode di un suggestivo panorama sulla Conca D'Oro, nota per il monumentale complesso dei suoi palazzi su cui si staglia il Duomo, edificato per volere del re Guglielmo II che regnò tra 1153-1189.


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