lunedì 22 maggio 2017

IL CAMPAGNOLO PRECEDE IL PIANCAVALLO: COPPIA VINCENTE


Importanti modifiche nel calendario dei rally storici. Annullata la gara che si doveva svolgere a Cortina d’Ampezzo, il testimone è stato raccolto dal campagnolo, la storica sfida in provincia di Vicenza che anticiperà così nel calendario l’evento friulano del Piancavallo.
Il Rally Storico Piancavallo edizione 2017 fa così parte di una importante nuova iniziativa che è
stata varata dalla federazione nazionale per valorizzare le competizioni per auto di
interesse storico-rallystico che non fanno parte del calendario del Campionato Italiano dei
Rally Storici. Si è così deciso di dividere l’Italia in quattro zone con quattro gare per zona.
Zona 1 Nord-Ovest che comprende Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia, la Zona
2, il Nord-Est, all’interno della quale ci sono Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto
Adige, la Zona 3, quella del Centro Italia, molto estesa, che prevede gare in Emilia-
Romagna, Repubblica di San Marino, Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo e,
infine, la Zona 4, il Sud, con gare in Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Sicilia e
Sardegna. Tutte le gare devono sottostare ad un regolamento che prevede, tra le altre, un
chilometraggio di prove speciali tra i 60 e i 90 chilometri. A tal proposito, giova ricordare
che il Rally Storico Piancavallo edizione 2017 prevede un totale di 83 chilometri di tratti
cronometrati, pertanto molto vicino al massimo regolamentare, proprio perché c’è la
volontà che chi partecipa possa trovare il giusto divertimento al termine di due giorni di
gara sulle Prealpi Friulane. Per quanto riguarda il calendario della Seconda Zona, quella
della quale fa parte il Rally Storico Piancavallo, a fine aprile si è già corso il 7° Valsugana
Historic Rally mentre a fine maggio è in programma in provincia di Vicenza il Rally
Campagnolo, una gara che non ha bisogno di molte presentazioni nell’ambiente degli
appassionati perché nel suo passato sono state scritte pagine importanti della storia delle
corse su strada in Italia, quando il Triveneto esprimeva piloti importanti poi saliti alla ribalta
nazionale e internazionale. Piancavallo non è comunque da meno, dato che attorno alla
gara avianese sono cresciuti rallysti poi divenuti famosi, tra i quali Luca Rossetti, ancora in
attività e nel cui curriculum ci sono tre titoli europei, un italiano ed uno nel campionato
turco. Da ricordare che Rossetti è tornato a Piancavallo nel 2015 quando ha vinto la gara
riservata alle auto moderne, che da quest’anno non saranno più ammesse. Sull’altipiano
avianese si correrà il 21 e 22 luglio mentre il Trofeo di Zona 2 finirà a fine settembre
quando è in programma il Rally Storico Città di Bassano. Ovviamente, l’esistenza di un
calendario strutturato avrà il compito di “fidelizzare” alcuni equipaggi, desiderosi
comunque di mettersi in gioco per un titolo. Va ricordato che il Rally Campagnolo subentra
al Rally Dolomitic Historic che è stato annullato.

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