Dopo il non facile prologo del venerdì, le nove prove di sabato promettevano un’avvincente sfida a tre fra la Subaru dei due adriesi, la Toyota Celica di Berton e Ferrarese e la Lancia Delta Integrale di Lovisetto e Cracco che avevano concluso al comando la prima frazione.
All'arrivo in Piazza Garibaldi gremita di pubblico con il sindaco Massimo Barbuiani ed il suo vice Federico Simoni a fare gli onori di casa e a festeggiare la vittoria di Luise e Handel vivendo anche momenti di commozione nel ricordare Arnaldo Cavallari il “papà” dei rally italiani e di quel Rally del Pane divenuto poi Rally Città di Adria.
Il podio si completa col sorprendente Bolzoni, al suo primo rally storico, ottimo secondo con la Peugeot 309 Gti divisa con Bellan e con l’ammiratissima Fiat 124 Abarth dei convincenti Finati e Codotto che svettano anche nel 2° Raggruppamento.
Tra i tanti premi consegnati sul podio, vanno ricordati il Trofeo Valerio Cavallari vinto da Luise mentre Handel fa suo l’Arnaldo Cavallari ma anche il Trofeo “+note” messo in palio da Stefano Farina ’ideatore dei famosi quaderni per navigatori. Ma non è tutto perché l’equipaggio vincitore si aggiudica anche l’iscrizione al Rally Città di Modena Historic messo in palio dall’organizzatore della gara emiliana con la quale è nata una promettente sinergia.
Al Team Bassano la vittoria nella classifica scuderie che vede la Monselice Corse al secondo posto e al terzo il Rally Club Team Isola Vicentina.
Gli oltre cento chilometri di prove speciali si sono rivelati molto impegnativi mettendo a dura prova i mezzi e lo confermano le sole diciassette vetture che hanno tagliato il traguardo, ma i commenti sono stati tutti più che positivi sottolineando che un percorso particolare come quello pianeggiante del Città di Adria è molto difficile da interpretare ma regala anche notevoli soddisfazioni grazie anche al caloroso ed appassionato pubblico che ha aggiunto spettacolo allo spettacolo.
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