mercoledì 8 febbraio 2017

Bis di Alselmetti al Neve & Ghiaccio Storico

Dato tra i favoriti del Neve & Ghiaccio Storico alla vigilia della gara, Filippo Anselmetti in coppia con Margherita Ferraris Potino non ha smentito i pronostici ed ha bissato il successo del 2016 aggiudicandosi con la Talbot Sunbeam Lotus la gara di regolarità turistica oltre a mettere nuovamente il sigillo sulla combinata che sommava le penalità totalizzate in auto a quelli dello slalom gigante sulla pista di Bielmonte. Il podio della combinata rispecchia fedelmente quello della gara con le auto, visto che sul secondo gradino sono saliti Andrea e Pier Tommaso Garampazzi e la loro Lancia Fulvia 1.3 S seguiti da Giorgio Delpiano e Alberto Gatto in gara con la Porsche 356 A Carrera, la vettura più datata tra le ventisei che sono partite da Rosazza.

Sabato 4 febbraio pioggia mista a neve accoglie i partecipanti che di buon'ora si sono presentati per le operazioni di verifica; alle 11.01 lo start dal centro del paese e prima parte di gara che si è conclusa col duplice passaggio sulla prova di Piedicavallo infammezzata dalla sosta per il pranzo offerto a tutti i partecipanti presso il Circolo di Rosazza. Seconda frazione di gara su un percorso a tratti reso difficile dalla strada innevata ma anche dalla visibilità che man mano si riduceva a causa della foschia; unanimi, comunque, i commenti degli equipaggi che hanno avuto modo di divertirsi in totale sicurezza. Si registra infatti un solo ritiro avvenuto per problemi meccanici della vettura numero 26.

Se le prime due posizioni non sono mai state in discussione grazie alla condotta regolare di Anselmetti e Garampazzi, è stata avvincente la sfida per il terzo gradino del podio con una lotta a tre che ha coinvolto oltre ai già menzionati Delpiano e Gatto, anche Stefano Aimone ed Edoardo Zucchelli su Porsche 911 T e gli esordienti Gabriele Bodo e Jenny Perin Riz su Innocenti Mini Cooper MK III; la classifica finale li vede nell'ordine dopo un continuo scambio di posizioni. Già più distaccati i sesti assoluti, Gianluca Ferrari e Andrea Lumello su Fiat 124 Sport seguiti da Umberto e Andrea Peraldo Matton settimi su Lancia Fulvia Sport e da Pieraldo ed Elisabetta Giacobino ottavi con la Fiat 850 Sport. Chiudono la top ten Massimo Anselmetti e Massimiliano Pollono su Lancia Delta HF Turbo e Maurizio Gioia in coppia con Antonella Loro Piana su BMW 3.0CSI.

Terminata a Bielmonte dopo quattordici rilevamenti la gara di regolarità, venti dei ventisei equipaggi hanno successivamente messo in gioco lo sciatore designato ad affrontare lo slalom gigante svoltosi sulla pista perfettamente innevata ed illuminata dai riflettori; la coreografia messa in atto dal vulcanico Nicola Salin ha regalato uno spettacolo d'effetto ai partecipanti e al pubblico che ha assistito alla duplice discesa: la prima nella quale si realizzava il tempo e la seconda dove l'obiettivo era l'avvicinarsi il più possibile al crono precedente con penalità al centesimo di secondo sia per l'anticipo quanto per il ritardo. Per la cronaca il migliore degli sciatori è stato Alberto Gatto che ha totalizzato uno scarto di soli dieci centesimi di secondo seguito da Marco Bertona, sciatore designato da Giacobino, con venti penalità e da Maurizio Gioia, terzo con ventidue.

La cena di gala presso l'Hotel Bucaneve ha condotto la manifestazione all'epilogo giunto con le premiazioni e la proiezione di un video realizzato durante lo svolgimento della gara; un soddisfatto Nicola Salin, presidente di NS Event che ha organizzato perfettamente l'evento ha premiato gli aventi diritto e consegnato a tutti gli equipaggi un particolare ricordo che è stato molto apprezzato come lo è stato il clima festoso e conviviale che si respirava durante la serata, nella quale gli equipaggi ai vertici della classifica hanno fatto incetta di riconoscimenti: per il duo Garampazzi e per Delpiano e Gatto sono stati ben quattro i premi visto che oltre alle classifiche previste dai regolamenti si sono aggiudicati anche dei premi speciali centrando uno storico poker: Garampazzi ha primeggiato nella classifica dedicata alle Lancia mentre Delpiano ha fatto suo anche il trofeo dedicato alle Porsche.
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