domenica 3 luglio 2016

L'IDEA DEL MAMO OVVERO UNA GIORNATA PERFETTA

i vincitori dell'Idea del Mamo
Era da tempo che non si vedeva una bella manifestazione come questa. Per L'Idea del Mamo, infatti, l'Historic Cars Club Verona ha saputo prendere spunto da tutti i migliori elementi di un evento per auto storiche, sia per coloro che amano trascorrere una giornata in compagnia con qualche interessante spunto turistico, in fondo il fine settimana non deve mai mancare di questo, sia per coloro che sentono la competizione e hanno bisogno di sentire la sfida.
42 prove speciali ed un tracciato di gara condotto tutto da Montorio fin su sui Monti Lessini, con qualche sosta per ammirare da questa vera muraglia di pietra la pianura che si stende fino a Verona, con due tappe di gara non ripetitive e tutte le prove su strade, nessun piazzale. E strade vere, con la bellezza di tornanti e curve a gomito, anche in prova, in luoghi poco frequentati, immersi nel verde dei boschi. 
Un grazie di cuore dunque agli organizzatori, che sanno il loro mestiere, con la speranza che anche altri sappiano prenderne ispirazione.
Per la parte più squisitamente turistica (ed enogastronomica), da ricordare le soste al Forno Bonomi, con i suoi prodotti dolciari, e alla malga Vazzo ed il pranzo alla Locanda Viaverde a Velo Veronese.
Ma il grande merito della Idea del Mamo, giunta alla sua quinta lezione, è la solidarietà. Il ricavato della manifestazione, ideata per ricordare Mauro Rama, un appassionato di auto  (tutti ricordano la sua passione per le Renault in primo luogo) deceduto prematuramente, viene infatti destinato ogni anno alla ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo. E proprio il Presidente dell'ADMO Verona è intervenuto alla manifestazione per ricordare il grande impegno dell'Associazione per promuovere le donazioni di midollo osseo,  tanto importanti  per curare leucemie e altre gravi malattie.
Altro pregio di questo evento è quello di riservare il podio alle giovani promesse dell'automobilismo storico, e così ad essere premiati sono stati rispettivamente : i primi tre migliori esordienti alla guida, i tre migliori navigatori giovani, i primi tre giovani piloti.
Una premiazione bellissima e gioiosa dunque, perché avvicina i giovani ai motori con divertimento e senza rischi. Per gli  esordienti terzo posto per il non giovanissimo Sartori, secondo Maurizio Pocobelli e primo  socio dell'AMAMS (Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche) Cagioni. 

Per i navigatori premi ad Alessio Nanni, giovane promessa del giornalismo, Camilla Carcere,  Alessandro Pocobelli, Maria Teresa Tosi, Francesco Pocobelli , e ancora Andrea Pocobelli e Leonardo Ferrarini.
Per i piloti più giovani un premio particolare alla diciottenne Claudia, giovane esordiente alla terza gara, ed un premio speciale anche al pilota più vecchio: Pintore su A112, che da solo è riuscito a concludere la gara.
Per l'assoluta terzo posto per i coniugi Boscolo, secondo Foccoli e primi con grande gioia Salvetti-Salvetti-Ferrarini, il trio in cui determinante per il successo è stato l'apporto del giovane navigatore.

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