lunedì 8 giugno 2015

IL RALLY DEI CAMPIONI CHE NESSUNO HA DIMENTICATO


Quanta gente nelle piazze e nelle vie che hanno assistito sabato 6 giugno in occasione del Rally dei Campioni, al passaggio delle auto e dei grandi piloti di rally, quelli delle stagioni mitiche delle corse, dagli anni settanta agli ottanta. Tanti, tantissimi, fra appassionati e semplici curiosi, padri, nonni e bambini, tutti quanti a riportare indietro il tempo e la memoria a quelle indimenticabili stagioni dei Campionati europei e mondiali. Una massa di fola che dovrebbe far pensare, suggerire qualche idea. L'idea, soprattutto, che manifestazioni come questa, così come altre che riportano sulle strade i grandi piloti e le auto da rally che hanno fatto grande l'automobilismo sportivo e non solo, raccolgono ancora tanto successo.
L'occasione, per questo Rally dei Campioni, un raduno automobilistico per auto storiche da rally partito dal centro di Noventa, in provincia di Padova, sabato mattina, era quello di festeggiare con tutti gli amici i 75 anni di Sandro Muanri. Ma non solo: era anche l'occasione di radunare tanti campioni. E l'evento, organizzato e fortemente voluto da De Checchi e Don Pietro Toniolo, è riuscito ben oltre le aspettative.
Hanno partecipato moltissimi piloti, vecchie glorie nazionali ed internazionali: oltre a Sandro Munari con il fedele Sodano come navigatore, c'erano gli stranieri Lampinen e Biche (la famosa navigatrice di Andruet), Ballestrieri con l'allora Direttore Sportivo F1 Ferrari Daniele Audetto, Ormezzano, "Lucky" Battistolli in coppia con Fabrizia Pons, Tony Fassina e il decano Arnaldo Cavallari, Rudy dal Pozzo, Chicco Svizzero, Flaviano Polato e tanti altri. Un grande abbraccio di tutti i presenti ha accolto anche Ariella Mannucci, moglie del grande Mario, chiamato da tutti il Maestro dei navigatori.
 Le auto, partite da Noventa Padovana da Via Roma, con il Sindaco in fascia tricolore a portare il saluto della città e dare il via alle vetture, hanno attraversato la stupenda Riviera del Brenta, accolti ad ogni passaggio e controllo a timbro da una folla assiepata lungo le vie : grande festa a Vigonovo, a Fossò, a Bojon di Campolongo Maggiore, ed ancora a Campagna Lupia sulla Romea fino alla Malcontenta, ancora con lo splendido scenario delle ville venete a segnare le tappe. E poi il ritorno verso Camponogara attraversando Mira e Dolo, Fiesso d'Artico e Stra. A Camponogara non ostante il caldo di questa giornata decisamente estiva, ancora tantissimo pubblico che ha ammirato le auto raccolte nel parco chiuso di Via Roma mentre i piloti partecipavano tutti al pranzo di benvenuto.
 Auto stupende e rarissime, come la Lancia Fulvia F&M Barchetta (tre esemplari in tutto il mondo), le Lancia Stratos con le classiche livree Alitalia e Marlboro, le Lancia Fulvia 1.300, Montecarlo e HF, le Mini Cooper, le Fiat X 1/9, le Porsche 911, Opel Kadett, Fiat 124 Abarth, fino alle Lancia Delta Integrale EVO. Vera eccezione poi la Flaminia di Ferri/Piovene e, in memoria del celebre Safari Rally, la Lancia Fulvia HF Safari e la Alfetta GTV Safari. Ammiratissime anche le particolari Ferrari 308 GTB e l'Alpine Renault A110.
Attimi di commozione, infine, alla Messa celebrata per tutti da Don Pietro nella Chiesa di Camponogara in memoria dei piloti che non ci sono più. E infine un grande saluto per tutti ed un arrivederci con tanto affetto nel cuore.

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