domenica 21 aprile 2013

In tre equipaggi M.I.T.E. al Rally del Pane

Ben tre saranno quest'anno gli equipaggi della Scuderia Progetto M.I.T.E.
all'ottava edizione del Rally del Pane Revival organizzata dal C.A.M.S. di Rovigo.
La Scuderia Progetto M.I.T.E. per chi non lo sapesse, è una scuderia particolare.
MITE è infatti un acronimo di “Miteinander, Insieme, Together, Ensemble”: un progetto unico al mondo, nato nel 1998 da un'idea di Gilberto Pozza, che dà l'opportunità a persone ipovedenti e non vedenti di partecipare, come navigatori,
a gare di rally e regolarità nazionali ed internazionali, grazie ad un apposito
road book realizzato in braille. Già da anni ci sono concorrenti che partecipano
alle gare di regolarità con navigatori non vedenti, e molto spesso con successo.
Anche se il successo più grande è già di per sè quello di permettere a queste
persone di partecipare e competere con le stesse possibilità e la stessa
soddisfazione di tutti gli altri, con un gesto di partecipazione e di gioia che dà
da solo significato alle gare.
Ecco i nomi sulla griglia di partenza al Rally del Pane:
- Oscar Savoldelli, milanese trapiantato in provincia di Bergamo, che è ormai
navigatore esperto del Progetto M.I.T.E. (con all'attivo numerose vittorie, fra
cui quella recente allo Snow Trophy). Farà da navigatore al modenese Umberto
Ferrari, pilota di lungo corso in questo tipo di competizioni, ma alla sua prima
esperienza con un navigatore ipovedente. La loro vettura sarà una Lotus Elan
Sprint del '71.
- Leonardo Di Clemente, che dopo il mancato debutto al Circuito del Tricolore
2012, causa terremoto, quest'anno ci riprova con entusiasmo invariato
accompagnando su Fiat 128 SL coupé del '72 il pilota Marco Petrillo, organizzatore
di altre due gare del Torri & Motori (la “100 Miglia delle Terre Gonzaghesche” e
il “Circuito del Tricolore”) e pilota esperto di regolarità, benché - come il
Ferrari - neofita della competizione con navigatori “speciali” come quelli della
Scuderia di Pozza.
- Chiara Tirelli, presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per la
sezione provinciale di Reggio Emilia, con il pilota Emanuele Ferraresi, ex agente
di polizia municipale e partner di Chiara anche nella vita: entrambi hanno
debuttato col M.I.T.E. un anno fa, alla 100 Miglia delle Terre Gonzaghesche, e da
allora non si sono più fermati. Correranno su una Lancia Fulvia coupé del '71.
Buona fortuna a tutti!

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