Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
giovedì 30 gennaio 2025
ASI E GIRO D'ITALIA D'EPOCA INSIEME PER IL CICLISMO RIEVOCATIVO
L’ASI – Automotoclub Storico Italiano sarà al fianco del “Giro d’Italia d’Epoca 2025”, avviando così una nuova partnership nel mondo del ciclismo rievocativo, praticato con le storiche biciclette da corsa che costituiscono uno dei settori in cui è impegnata l’ASI nella mission di tutela, conservazione e certificazione del vasto patrimonio delle due e quattro ruote. Con l’ASD “Giro d’Italia d’Epoca” si condividono i valori di una cultura sostenibile della mobilità ma anche la scoperta di una Italia di borghi e cittadine fuori dai grandi circuiti del turismo. A fare da apripista alla partenza del “Giro” sarà la Fiat 1500 del 1966, auto storica simbolo della Rai Radiotelevisione Italiana che è stata la grande protagonista delle radiocronache del Giro d’Italia a cavallo degli anni ‘60 e ‘70. La vettura, grazie ad un accordo con ASI per la conservazione del patrimonio veicolare dell’azienda di telecomunicazione, sarà presente ai maggiori appuntamenti dedicati ai veicoli storici. “In quasi sessant’anni di attività – sottolinea il Presidente ASI Alberto Scuro – l’Automotoclub Storico Italiano ha seguito l’evoluzione dei tempi allargando le proprie competenze a tutti i mezzi che hanno contribuito allo sviluppo della mobilità. Non solo motori, quindi, ma anche i pedali: quelli delle biciclette rappresentano due secoli di mobilità individuale, rivestendo un ruolo fondamentale e iconico che ancora oggi li contraddistingue. Divulgarne la storia ha in sé finalità culturali, sociali e aggregative, ci porta sui territori e crea opportunità turistiche. Bene che inizi un nuovo gioco di squadra insieme agli amici del Giro d’Italia d’Epoca”. Automotoclub Storico Italiano, ASI, fondato nel 1966, sostiene, tutela e promuove gli interessi generali della motorizzazione storica italiana, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale. Conta circa 350 Club affiliati in tutta Italia - che riuniscono oltre 300.000 appassionati - e opera mediante Commissioni e Gruppi di lavoro specifici per ogni settore, affinché si possa diffondere la conservazione e il recupero di qualsiasi mezzo che abbia compiuto vent’anni. La Commissione Velocipedi, presieduta dall’esperto Alfredo Azzini, è “in piedi sui pedali” per sviluppare attività e iniziative in un settore che vedrà ASI sempre più protagonista nella divulgazione della storia della locomozione e della mobilità a 360 gradi.
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