giovedì 12 settembre 2024

LA COLLEZIONE ASI BERTONE AL SALONE AUTO DI TORINO


La prima edizione di Salone Auto Torino è pronta ad incantare il pubblico con una kermesse statica e dinamica in programma all’ombra della Mole Antonelliana dal 13 al 15 settembre. Il suo format innovativo prevede esposizioni ed esibizioni nel centro della città, con apertura gratuita al pubblico dalle 9.00 alle 23.00 di ogni giorno. L’Automotoclub Storico Italiano, l’ente nazionale di riferimento per il settore del motorismo storico che ha la sua sede proprio a Torino, non poteva mancare all’inedito appuntamento e, oltre a patrocinare l’evento, è presente con uno spazio nel prestigioso contesto di Piazzetta Reale dove espone dieci esemplari della Collezione ASI Bertone. Vetture che raccontano al grande pubblico la storia del car design firmato dalla celebre Carrozzeria Bertone con il contributo dei più geniali e prolifici stilisti di tutti i tempi. L’esposizione è composta da icone, prototipi e one-off realizzati dai maestri di stile che rispondono ai nomi di Marcello Gandini, Marc Deschamps, Luciano D’Ambrosio, Giuliano Biasio e David Wilkie. L’icona è senza dubbio la Lamborghini Miura S del 1967, auto personale di Nuccio Bertone e simbolo indiscusso delle supercar made in Italy, che unisce anima e cuore della Motor Valley all’estro e all’eleganza dei vestiti su misura realizzati nei centri stile torinesi. La lista degli esemplari unici propone invece un parterre di showcar dagli anni ’60 ai primi 2000: Autobianchi Runabout del 1969, Citroën Camargue del 1972, NSU Trapèze del 1973, Chevrolet Corvette Ramarro del 1984, Porsche Karisma del 1994, Lancia Kayak del 1995, Alfa Romeo Bella del 1999, BMW Birusa del 2003, Aston Martin Jet 2 del 2004 e Fiat Barchetta del 2007. La Runabout, la Ramarro e la Birusa partecipano anche alle parate in programma venerdì 13 settembre alle 10.15 e sabato 14 settembre alle ore 11.00, sul percorso cittadino con partenza da Piazza San Carlo e arrivo in Piazza Castello dopo aver percorso via Roma. Altro punto di interesse targato ASI è allestito negli scenografici Giardini Reali, un’ambientazione perfetta per esporre auto “centenarie” che illustrano le origini del motorismo e della mobilità individuale. Anch’esse sono protagonisti della parata inaugurale di venerdì 13 settembre con la partecipazione del RACI (Registro Ancetrés Club Italia) federato ASI. Lo stand dell’ASI in Piazzetta Reale - realizzato in collaborazione e con il sostegno di Banca del Piemonte, Banca ultracentenaria, indipendente e da sempre legata al territorio, alle famiglie e alle realtà che lo abitano da una relazione di fiducia e da un rapporto quotidiano, con la quale condividiamo i valori quali la cultura, la tutela e la promozione dell’immenso patrimonio storico di cui l’Italia può far vanto – è il punto di riferimento per gli appassionati di collezionismo motoristico e per il pubblico, in particolare durante le speciali “master class” organizzate dallo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) per raccontare la Collezione ASI Bertone con Matteo Licata, docente di storia del Transportation Design. I due appuntamenti sono alle 15.00 di venerdì 13 e alle 12.00 di sabato 14 settembre.
Sempre sabato 14 settembre, alle ore 18.30, anche la sede ASI di Villa Rey è protagonista in una sorta di “fuori salone” con l’inaugurazione della mostra “ModenArt – Gli scultori della velocità e il mito della Ferrari 250 GTO”, nella quale sono esposte le opere dei maestri carrozzieri modenesi: gli stessi che negli anni ’50 e ’60 hanno plasmato le lamiere alla Carrozzeria Scaglietti realizzando quelle che sono diventate le vetture sportive più iconiche e quotate di tutti i tempi. Oggi, le nude scocche in alluminio di quelle auto sono delle vere opere d’arte.
Contestualmente all’inaugurazione della mostra è presentato in anteprima il premio giornalistico “ASI Classic Motor Press Award 2025”, organizzato e promosso da ASI con il patrocinio della Federazione Nazionale Stampa Italiana (FNSI), Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) e Unione Italiana Giornalisti Auto (UIGA). Con questo Premio, ASI intende riconoscere ai professionisti dell’informazione il prezioso ruolo di divulgazione della cultura del motorismo storico come memoria dell’ingegno meccanico, del design e dello stile italiano.

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