sabato 6 luglio 2024

CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' AUTOSTORICHE, AL VIA AD AVELLINO LA 19^ MILLE CURVE


Per il suo ottavo appuntamento stagionale il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS fa tappa in Campania, ad Avellino nella Verde Irpinia in occasione della “classica” del girone Sud, La Mille Curve, gara giunta alla sua diciannovesima edizione, coordinata dal team dell’instancabile Franco Vigilante. Sono 37 i partenti, su 41 verificati che questa mattina hanno lasciato il Grand Hotel Irpinia di Mercogliano, quartier generale della competizione, dove si sono svolte le verifiche, per presentarsi alla partenza in Piazza Umberto I ad Atripalda, “comune di cui ringrazio la disponibilità dell’amministrazione per averci messo a disposizione il centro cittadino” - ha detto Franco Vigilante in partenza. Di Fatto una folta schiera di curiosi e appassionati ha ammirato le vetture ferme prima del via della prima prova, ovvero la Power Stage Classic, la tradizionale prova spettacolo su tre pressostati i cui risultati fanno punteggio in classifica di Campionato.
Molto apprezzata dagli equipaggi presenti, tra i quali molti degli habituè delle parti alte della classifica, la formula della gara nella giornata del sabato che consente agli equipaggi di utilizzare la giornata di domenica, dopo la cerimonia di premiazione che è in programma alle ore 9.00, di poter far rientro a casa senza sottrarre tempo al proprio lavoro già nella giornata di lunedì.
Il percorso. Partiti da Atripalda, antico insediamento che in età romana assunse importanza strategica all’epoca della costruzione della via Appia attraverso un percorso in parte inedito, i concorrenti arriveranno ad affrontare prima il tradizionale “Malepasso” e poi il maestoso “Terminio” sino ad arrivare alla Piana di Verteglia.
“Una gara lunga e impegnativa” ha detto Paolino Messina, in gara con Francesco Gulotta su Autobianchi Y10 di RC5.
Dopo la discesa verso valle e una breve sosta ristoratrice, sarà ancora salita e saranno ancora curve. Curve che, una via l’altra, porteranno gli equipaggi ad attraversare la Piana del Dragone: un’immensa area pianeggiante che in inverno diventa un lago ed è interamente circondata dai monti che la delimitano, tanto da sembrare un vero e proprio anfiteatro naturale.
Dopo i monti Picentini e il massiccio del Terminio ad aumentare il dislivello ci penseranno i monti del Partenio, con gli immancabili tornanti in salita che porteranno gli equipaggi alla sommità di Montevergine. 11 chilometri di curve e tornanti, teatro negli anni ’70 dell’epica cronoscalata valida per il Trofeo Nazionale della Montagna, che condurranno gli equipaggi ai 1270 mt di quota, dove il Santuario di Montevergine, dopo 13 intense prove cronometrate. Dopo la cena al santuario, gli equipaggi affronteranno la discesa che conduce a valle districandosi tra i tornanti delle affascinanti prove in discesa e in notturna, con i tubi luminosi a orientare il passaggio degli equipaggi.
 Ad aprire le danze è stato l’equipaggio con il numero 1 sulle fiancate della Fiat 508 C del ‘38, ovvero i siciliano Francesco e Giuseppe Di Pietra, padre e figlio, alfieri della FM Franciacorta Motori, seguiti da Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori su Fiat 508 Balilla, il campione Mario Passanante navigato come sempre dal presidente della FM Alessandro Molgora sulla Fiat 1100/103 di 3 Raggruppamento. Poi ancora Francesco Commare ed il giovane figlio d’arte Fiorentino Vigilante su Autobianchi A112 E di Classe R4, poi ancora Salvatore Cusumano e Alberto Carrotta su Autobianchi A112 Abarth, Claudio Lastri e Walter Pantan su Alfa Romeo Giulia, Maurizio e Pietro Indelicato su A112 Elegant della Rovigo Corse. Insomma, ben 13 equipaggi tra Top e Super Top tra i quali anche i coniugi Malucelli e Bernuzzi sulla affidabile Fiat Duna 70. Tornando alle anteguerra occhi puntati anche sulla Fiat 508 C di Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni della Brescia Corse. Verdetti definitivi domani mattina (domenica 7 luglio) in occasione della cerimonia di premiazione che come detto si terrà alle 9.30 sempre al Grand Hotel Irpinia di Mercogliano.

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