lunedì 27 settembre 2021

SCAPOLO SI AGGIUDICA ANCHE LA MARCA C LASSICA


 

Già titolato di Campione Italiano regolarità classica ACI, Alberto Scapolo con il fratello Pino ha conquistato anche il primo posto alla Marca Classica, gara di regolarità di auto storiche svoltasi a Treviso domenica 26 settembre. Stupenda la gara, tecnicamente impegnativa come sono oramai tutte le gare del Campionato, svoltasi fra i vigneti del Prosecco e passata con splendidi scorci fra Treviso, Montebelluna e Valdobbiadene. Una giornata asciutta ma un po' nebbiosa, che però non ha intristito i concorrenti impegnati a destreggiarsi su 65 prove speciali e 5 C.O. 

 L’hanno costruita passo dopo passo, prova dopo prova, quella
vittoria che oltre a completare un prestigioso tris, vale il titolo tricolore per Alberto e Giuseppe
Scapolo che, al termine delle sessantasette prove di precisione, hanno portato sul gradino più alto
del podio della quarta edizione di una riuscita La Marca Classica. Partiti coi favori del pronostico, ai
fratelli padovani portacolori della Scuderia Nettuno mancavano quei punti necessari a fregiarsi del
titolo di Campioni Italiani e, con grande determinazione e precisione, hanno festeggiato il Tricolore
nel migliore dei modi, ovvero issandosi sul gradino più alto del podio sbaragliando una rosa di
pretendenti alla vittoria, di tutto rispetto. Secondo a metà dell’apprezzato percorso che si snodava
da ovest ad est della Marca Trevigiana offrendo uno scenario difficilmente eguagliabile,
l’equipaggio della Fiat 508 C ha cambiato passo nella seconda parte di gara accumulando quel
vantaggio che ha dato loro la certezza della vittoria. A render loro difficile la vita ci hanno provato
diversi equipaggi: quelli che li hanno impensieriti maggiormente sono stati Fabio e Marco Salvinelli,
alla fine secondi con la Fiat 1100, tallonati da un ottimo Claudio Lastri sull’Alfa Romeo Nuova Super
condivisa con Valter Pantani. È un’inezia quella che scalza dal podio la Lancia Aprilia di Sergio Sisti
e Anna Gualandi, mentre per Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi è il coefficiente a penalizzare –
come da regolamento – la Fiat Duna con la quale festeggiano comunque un ottimo quinto posto
assoluto.
Ricca di riconoscimenti di gran valore la cerimonia delle premiazioni che oltre ai premi d’onore per
l’assoluta e le divisioni, ha premiato anche la Nettuno Bologna, vincitrice annunciata della classifica
dedicata alle scuderie, successo che porta anche lo scudetto tricolore; a Gabriella Scarioni e
Caterina Vagliani la vittoria della classifica femminile mentre per Leonardo Marini è arrivata quella
della classifica “under 30”. Non paghi dei trofei per la vittoria assoluta, di raggruppamento e
divisione, i fratelli Scapolo hanno anche gioito per essersi aggiudicati il prestigioso orologio Tag
Heuer messo in palio dalla gioielleria De Wrachien di Treviso, a conferma della grande passione e
del coinvolgimento che La Marca Classica riesce ad innescare tra i sostenitori. E a quelli consolidati
se n’è aggiunto un altro grazie allo Chalet Gianesei di Sagron Mis, nei pressi di San Martino di
Castrozza che, ai primi cinque equipaggi classificati ha offerto un soggiorno nella propria struttura.
Un solo ritiro tra i quarantasette equipaggi al via, estasiati dal controllo orario che ha dato il via alla
gara situato nella spettacolare Piazza dei Signori, il salotto buono di Treviso, alla presenza del
Sindaco Mario Conte dopo il coreografico ed apprezzato intermezzo tra le verifiche e la gara, nel
tardo pomeriggio del sabato con l’esposizione delle vetture nella centrale Piazza del Duomo per un
informale aperitivo offerto agli equipaggi prima della sfilata tra le vie della città e la successiva cena
di gala che ha chiuso la prima giornata.

Al termine della gara, impegnativa e molto divertente, unanime è stato l’echeggiare degli
apprezzamenti da parte degli equipaggi giunti da diverse regioni d’Italia, alcuni dei quali hanno colto
l’occasione per abbinare alla partecipazione alla gara, la visita alla città di Treviso confermando il
valore di tali manifestazioni che sanno coniugare il piacere della guida dei mezzi storici al lato
turistico e culturale delle località attraversate dalla gara.


 

 

 

 

 

 

 

Alla fine tutti soddisfatti e felici a festeggiare questi ultimi giorni ancora quasi estivi per le temperature ed a ringraziare ACI Treviso e Stefano Torcellan per la splendida organizzazione.

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