martedì 27 ottobre 2020

AUTO E MOTO D'ECOCA, QUANDO LA PASSIONE VINCE SU TUTTO


Auto e Moro d'Epoca 2020
ha vinto la sua scommessa: si è fatta e nel migliore dei modi, nonostante le restrizioni date dal Covid. Anzi, questa 37ma edizione della rassegna padovana ha dimostrato che la passione per le auto, quelle storiche in particolare è più forte della paura e delle misure restrittive dovute e necessarie per salvaguardare a salute di pubblico, espositori ed addetti ai lavori. Infatti poteva essere travolta, cancellata, e invece si è fatta questa 37esima edizione di Auto e Moto d’Epoca a Padova. E il clima che si è respirato tra i padiglioni e gli stand è stato più che positivo. Forse nessuno si aspettava di vedere tanti visitatori dati i tempi. Ma l'epidemia di Covid-19 non ha fermato i numerosi appassionati e curiosi amanti dell’auto storica. Un vero successo per gli organizzatori e partner di questa edizione 2020. Certo, i numeri non sono quelli da record delle scorse edizioni, ma non poteva essere che così, con tanti stranieri, tedeschi e francesi a cui non è stato possibile venire a Padova.  E' mancato il grande pubblico di curiosi, ma non sono mancati gli appassionati, i collezionisti e gli esperti del settore che nei quattro giorni di rassegna sono riusciti, più che nelle precedenti edizioni, a vedere con tranquillità, e senza ressa, i gioielli di un passato che  non si può dimenticare. 

La bellezza, il genio artigianale, la cura del dettaglio hanno fatto dimenticare per un attimo le notizie sulla situazione sanitaria, malgrado le rigide misure di sicurezza messe in atto: il rilevamento della temperatura all’ingresso, il distanziamento, i controlli severissimi, l’obbligo di mascherina al chiuso e all’aperto, il liquido igienizzante ovunque.

Più che soddisfatto l'organizzatore e patron di Intermeeting, Mario Carlo Baccaglini che “rivendica” la posizione di eccellenza conquistata a livello internazionale dalla sua Fiera: in tutti questi anni dalla manifestazione e soprattutto in quest'ultima edizione: “A Padova è la passione a farla da padrona, vero cuore di tutto il salone. L’ottimo risultato di questa edizione particolare premia la capacità di trasmettere emozioni grazie alla qualità degli espositori presenti, alle mostre che raccontano un passato importante di eccellenza e genio, all’odore che si respira tra i padiglioni osservando le auto che hanno fatto la storia e ancora oggi riescono quasi a raccontare il loro passaggio …”."Sapevamo che era difficilissimo farla, e abbiamo voluto andare avanti perchè non potevamo rovinare più di trenta anni di storia. Abbiamo vinto la scommessa di riuscire a portarla a termine e con risultato positivi, soprattutto per la qualità della auto presenti, e soprattutto delle due rassegne  quella dell'Aci Storico me della Porsche, con modelli davvero unici". E, ancora: "abbiamo ricevuto i complimenti di organizzatori di altre rassegne internazionali che ci hanno chiesto di avviare una collaborazione, e anche questa è una cosa importante", conclude soddisfatto Baccahglini.

La sua è solo una delle voci che si rallegrano della riuscita di questa kermesse. Dello stesso tenore anche la dichiarazione di Luca Veronesi, Direttore Generale della Fiera di Padova: “Siamo molto contenti che la fiera si sia fatta. Un esempio per il settore fieristico. Abbiamo dimostrato che si può fare un evento di questa portata in assoluta sicurezza e con un’altissima qualità”.

Anche ACI e ACI Storico, storici partner della kermesse padovana e co-organizzatori della mostra dedicata al genio italiano del dopoguerra, fanno sentire la loro voce nelle parole del Presidente Angelo Sticchi Damiani: “Auto e Moto d’Epoca 2020 ha confermato il coraggio, la determinazione e la tenacia degli organizzatori e, allo stesso tempo, la grande passione per il motorismo storico che anima migliaia di appassionati italiani e stranieri. In moltissimi, nonostante i timori e le necessarie misure di sicurezza, non si sono privati del piacere di partecipare a questa importante manifestazione. Anche quest'anno ACI Storico, nel suo ruolo di promotore del motorismo storico, non poteva mancare ad una fiera di fondamentale importanza per il settore, sia a livello nazionale che internazionale, come Auto e Moto d'Epoca a Padova e non poteva far mancare il suo supporto agli organizzatori. Sono estremamente soddisfatto delle attività svolte presso il nostro stand, dall'eccezionale mostra "L’ordinario diventa straordinario” ai numerosi momenti di approfondimento, che hanno avuto luogo nell’ambito dello spazio ACI Storico. Di conseguenza mi congratulo con gli organizzatori della manifestazione, sia per la consueta altissima professionalità, sia per la doverosa e impeccabile attenzione alla salvaguardia della salute di tutti i partecipanti in ottemperanza alle norme anti-Covid. L’augurio che ACI Storico rivolge a tutti gli appassionati è che, grazie ai sacrifici di tutti gli italiani, si possa tornare al più presto a vivere la nostra passione in modo pieno e senza alcuna restrizione”.

E l’Automoto Club Storico Italiano, per bocca del suo Presidente Alberto Scuro, riconosce: "Tutti insieme abbiamo lavorato affinché questa edizione si potesse svolgere nel migliore dei modi e per soddisfare l'entusiasmo degli appassionati. In questo difficile momento non si sarebbe potuto fare di più, la tecnologia ci ha supportato per condividere l'evento anche virtualmente, in modo da rendere tutti partecipi. Rimarchiamo i complimenti all’organizzazione, che ha saputo gestire l’evento in totale sicurezza e con grande senso di responsabilità, offrendo come sempre uno spettacolo al quale è valsa la pena partecipare”.


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