venerdì 28 aprile 2017

Grande successo per la settima edizione del Terre di Canossa



120 gli equipaggi al via, 14 le nazioni rappresentate, 27 le case automobilistiche e 30 le scuderie.
Come di consueto, anche il 2017 è stata un’edizione ‘rosa’, con il 33% di partecipanti donne, e ‘verde’, perché attenta all’ambiente. Un’edizione resa unica e memorabile dalla sportività, dai sorrisi e dall’entusiasmo di tutti i partecipanti.
Dal 20 al 23 Aprile 2017, fra le incantevoli strade di Emilia, Liguria e Toscana, si è svolta la VII° edizione del Gran Premio Terre di Canossa, caratterizzata dall’inimitabile cocktail di sport, passione, turismo, cultura, enogastronomia e serate uniche, tutto nel rispetto dell’ambiente.
Un’imponente macchina organizzativa ha marciato per un anno con l’obiettivo di realizzare una manifestazione ai massimi livelli e i risultati sono stati sotto gli occhi di tutti: piazze gremite, partecipanti entusiasti e paesaggi incantevoli per 4 indimenticabili giorni di gara.
Ben 90 prove hanno acceso la sfida tra i 120 equipaggi iscritti. Tutte prove di notevole difficoltà tecnica e di ogni tipologia: sulla strada e in pista, in salita e in discesa, alcune veloci come quelle di Monte Marcello, altre panoramiche come al Monte Serra, altre ancora uniche e suggestive
come sulle antiche Mura di Lucca.
Impegnativi anche il “Trofeo Forte dei Marmi” nell’anello di Piazza Marconi e il “Trofeo Tricolore –Cuervo y Sobrinos” con le prove disputate sui Ponti di Calatrava.
Le premiazioni hanno avuto come sempre luogo a Reggio Emilia, nella storica Sala del Tricolore, dove nel 1797 fu adottata la bandiera nazionale.
Sul terzo gradino del podio della classifica finale assoluta sale l’equipaggio olandese n. 24, John e Chelly Houtkamp, sulla loro splendida Aston Martin rossa del 1937, il secondo posto va all’equipaggio n. 8, Mario Passanante e Anna Maria Pisciotta, su Fiat 508 C del 1937, mentre si aggiudicano la vittoria, per il quinto anno consecutivo, i campioni Italiani in carica, Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla Sport del 1934, portando a casa due prestigiosi orologi Cuervo y Sobrinos “Robusto Cronometa” e aggiudicandosi anche la coppa riservata alle auto anteguerra.
Il Team Loro Piana Classic si aggiudica la prima posizione nella classifica delle scuderie.
La Coppa delle Dame va all’equipaggio n. 45, Martina Montalbano e Caterina Vagliani, su Fiat 1100-103 del 1955, che vince due splendidi orologi “Caramelo” della collezione femminile Cuervo y Sobrinos.

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