Ritorna sul podio Giuliano Canè con Lucia Galliani alla 26° Winter Marathon. Per la sesta volta hanno agguantato la vittoria al termine di una gara molto combattuta, sulla abituale Lancia Aprilia del 1938. Al secondo posto con un distacco di 39 penalità Ezio e Francesca Salviato, sempre su Lancia Aprilia (1939) che hanno preceduto i vincitori della scorsa edizione. Terzi Nino Margiotta e Bruno Perno su Morris Mini Cooper S del 1965. 43 le prove valide ai fini della classifica finale (sulle 44 in programma) per l'annullamento della PC 34 che dal Passo Falzarego porta a San Cassiano in Alta Badia, causato dai forti accumuli di neve di riporto - prontamente segnalati dalla Direzione di Gara ai concorrenti - che ha causato diversi ritardi. 97 gli equipaggi classificati sui 117 presentatisi al via da Campiglio alle 14.00 di venerdì. 1° equipaggio straniero quello dei sammarinesi Francesco Galassi e Stefano Pezzi su Lancia Fulvia Coupé 1.3 S del 1973 mentre il 1° equipaggio femminile è quello composto da Lucia Fanti e Susanna Serri che su Alfa Romeo Giulietta TI del 1962 si sono classificate al 33° posto della classifica generale, sfiorando per sole 18 penalità l'accesso al Trofeo TAG Heuer Barozzi ad eliminazione diretta. Prima Scuderia CSAI la F.M. Franciacorta Motori che ha preceduto il Club Orobico Auto d'Epoca. Con lo svolgimento nel pomeriggio sul laghetto ghiacciato dei classici trofei riservati alle vetture anteguerra scoperte (successo di Spagnoli-Parisi) e quello per i primi 32 equipaggi della classifica generale (vinto da Barcella-Ghidotti) la 26ª edizione va in archivio: ultimo appuntamento quello di questa sera al PalaCampiglio con la cerimonia di premiazione e la cena di gala.
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