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mercoledì 22 giugno 2016

TORNA LA STALLAVENA-BOSCO CHIESANUOVA


Torna domenica 26 giugno 2016 la 20^ rievocazione storica della Stallavena-Bosco Chiesanuova che, novità di quest’anno, avrà la partenza e l’arrivo nel cuore di Verona, in piazza Bra.
Si tratta di una cronoscalata che dal 1958 al 1968 meritò la fama di "corsa in salita più veloce d'Europa". Fedele a quella tradizione sportiva, che richiamava piloti ed appassionati da molte regioni italiane, dal 1986 il "Veteran Car Club Enrico Bernardi" organizza una rievocazione storica, ripresa in modo continuativo dal 1997 e che ha meritato più volte l'ambito riconoscimento ASI 'Manovella d'Oro'.
La "20° Stallavena-Bosco Chiesanuova" sarà un evento con 22 prove a carattere turistico e si disputerà su strada aperta al traffico, rispettando le norme del Codice della Strada.
IL PROGRAMMA PREVEDE:
Ritrovo dei partecipanti domenica 26 giugno in piazza Bra dalle ore 8 alle ore 10 per iscrizioni e verifiche, davanti a Caffè Liston 12. Esauriti i preliminari e il briefing con i piloti, alle 10,20 verrà data la partenza alla prima vettura.
Tragitto:
Stallavena, Cerro Veronese, Corbiolo, Bosco Chiesanuova e ritorno a Verona con esposizione dei veicoli in piazza Bra. Pranzo alle ore 12.30 al Ristorante Vittorio Emanuele in Bra. Premiazioni a seguire.
Iscrizioni:
Le vetture ammesse dovranno essere certificate ASI, la quota ad equipaggio di 2 persone è di
€ 100,00. Ulteriori  facilitazioni sono elencate nella scheda di iscrizione.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 22 giugno p.v. e dovranno essere perfezionate dal relativo pagamento secondo le modalità indicate nella scheda d'iscrizione.
Informazioni:
Per ulteriori informazioni si prega di telefonare al Veteran Car Club Enrico Bernardi (045-6302323 tel/fax) dal martedì al venerdì dalle ore 14 alle ore 18.30 e sabato dalle ore 10 alle 12 oppure collegarsi al sito internet www.vccebernardi.it , nella sezione raduni.
La scheda di iscrizione va compilata e trasmessa all’indirizzo e-mail vccebernardi@vccebernardi

venerdì 6 marzo 2015

Fino al 21 marzo restano aperte le iscrizioni al Lessinia Sport 2015

Finalmente ci siamo, entra nel vivo la stagione del Rally Club Valpantena. Sabato 28 febbraio si sono aperte le iscrizioni per il 5° Lessinia Sport, secondo capitolo del Trofeo Tre Regioni 2015 e primo appuntamento italiano di sola regolarità sport.
Il 27 e 28 marzo a Bosco Chiesanuova, ai piedi dei monti Lessini, sono previsti moltissimi spettatori per assistere a questa entusiasmante
manifestazione, che dopo il bel successo di numeri e spettacolo dello scorso anno, replica il percorso 2014, con ben 9 prove cronometrate a tempo concentrate in una sola giornata di gara, sabato 28 marzo. Verifiche sportive il venerdì 27 marzo, a Bosco Chiesanuova  dalle 15:00 e verifiche tecniche dalle 15:30.
La parte agonistica prenderà il via alle 8:01 di sabato 28 dalla Piazza della Chiesa di Bosco Chiesanuova, per disputare tre prove cronometrate a tempo per tre volte. La prima (PCT 1/4/7) sarà la “Corrubio”, di 4,82km, la più corta della manifestazione, ma molto divertente per piloti e pubblico. Scatterà nei pressi di Lugo di Grezzana per concludersi in Loc. Prati. La seconda prova (PCT 2/5/8) sarà la “Bosco Chiesanuova”, di 7,02km. La più lunga della gara si svilupperà completamente su quella che fu la “Lughezzano-Bosco Chiesanuova”, piesse storica dei rally anni Settanta a Verona. Partirà poco dopo l'abitato di Lughezzano per raggiungere, dopo una serie di tornanti e misti guidati, il paese di Bosco. Ultima prova (PCT 3/6/9) la “Velo Veronese” nella versione in discesa, con i suoi 5,82km. Si tratta, in questo caso, della prova più scenografica del percorso, che saprà deliziare sia i piloti che il pubblico e i fotografi.
Di tutte e tre le prove sono disponibili dei video illustrativi per il pubblico, molto utili anche per i concorrenti, sul sito ufficiale www.rallyclubvalpantena.it assieme alla dettagliata Guida per il Pubblico, documento redatto dallo staff RCV per seguire la manifestazione in sicurezza.
Il 5° LessiniaSport conferma anche la partnership con la Cantina Valpantena. Per ben due volte, alle 11:49 e alle 15:44, i concorrenti scenderanno in Valpantena, a Quinto per la precisione, per due riordini ospitati all'interno della Cantina. Si tratta di una realtà molto importante per la vallata, in quanto rappresenta l'eccellenza vitivinicola dei tanti coltivatori che lavorano lungo i pendii di queste valli. Riordini anche nella piazza di Velo Veronese, alle ore 10:09 e alle 14:24, e a Bosco Chiesanuova, dove i concorrenti si fermeranno per il Parco delle ore 12:58.
L'arrivo a Bosco è previsto per le ore 18:00, con i colori del tramonto, mentre le premiazioni si terranno sempre in Piazza della Chiesa alle ore 20:30.
Per info: Matteo Bellamoli
Rally Club Valpantena - Comunicazione & media
Loc. Mizzago, 12 – 37023 Grezzana (VR)
Tel/Fax (sede) +39 045 98 0189 / Cell. +39 349 1505088
www.rallyclubvalpantena.it

mercoledì 11 giugno 2014

Alla rievocazione storica Stallavena-Boscochiesanuova le auto più belle del Museo Nicolis


Porsche 356
Per descrivere questa 18° edizione della rievocazione Stallavena-Boscochiesanuova, gara ASI organizzata dal “Veteran Car Club Bernardi” in collaborazione con la “Squadra Corse Grifo Rosso”  e disputata domenica 8 giugno, bisognerebbe ripartire dai filmati d’epoca proiettati a fine gara nel Teatro di Boscochiesanuova in attesa delle premiazioni. Quei filmati ripercorrevano 10 anni di storia della Stallavena, la gara in salita definita “la più veloce d’Europa”: in nessun’altra competizione di questo tipo, infatti, si raggiungevano medie altrettanto elevate, come i 150 orari toccati nell’ultima edizione. Quella cronoscalata automobilistica, che furoreggiò dal 1958 al 1968 con la partecipazione di campionissimi come Peter Schetty, Johannes Ortner, Noris e, ovviamente, il pilota di casa Giulio Cabianca, fu poi fermata sull’onda dei problemi creati da gravi incidenti accaduti in altre gare in salita. Un atteggiamento di impopolarità attribuita, forse con troppa superficialità, alle gare su strada di quegli anni, come ha spiegato Danilo Castellarin alla presentazione del filmato e alle premiazioni, che oramai è divenuta ciclica nel mondo delle corse automobilistiche e motociclistiche. Chissà, forse basterebbe saper aspettare per veder ritornare in auge e più numerose le manifestazioni che un tempo affollavano di pubblico le colline dei monti Lessini e di tante altre località, come si vede dai filmati di allora.

Per ora, comunque, sono state le auto storiche a ritornare a correre su quelle strade, tante e di prestigio in questa 18° edizione della Stallavena. Domenica mattina si sono difatti presentate ben 60 auto d’epoca alle verifiche della rievocazione, svolte – altro tocco di classe di questa come delle precedenti edizioni - nella superba cornice di Villa Arvedi, perla architettonica della Valpantena, che ha accolto nella sua raffinata eleganza le auto dei partecipanti. Esemplari davvero unici quelli in gara, che non si vedono neppure alla Mille Miglia: una vera e propria passerella di auto davvero rare: dalla Jaguard Biondetti Special di Gino Perbellini alla Bentley 3 litri di Luca Patron, alla Zanussi Fontebasso Sport di Corrado Minussi, alla Citroen 7 C cabriolet di Marzio Bonfante alla Fiat 110 s Stanguellini di Pierandrea e Matteo Rossi, fino alla Fiat 100 Ala d’Oro di Tonino Camilli, che ha conquistato anche la coppa Luciano Nicolis per l’auto di particolare pregio sportivo. C’erano, inoltre, anche la Zanussi 1100 sport di Gianluca Viola e, da non dimenticare, la piccola Bianchina trasformabile con guida a destra che Giovanni Omarchi del Hcc Verona ha portato disinvoltamente su e giù per la salita più veloce d’Europa tutta da solo...

Questa edizione 2014 è stata caratterizzata da un’impronta più sportiva delle precedenti, non tanto per la velocità o l’asprezza del percorso (rimasto sostanzialmente lo stesso, fatta eccezione per piccole varianti, e sempre con la salita a Boscochiesanuova come clou del tracciato) quanto per la numerosità delle prove speciali (ben 60) ed il numero davvero notevole di coppe e trofei da conquistare. Tante e diverse, quindi, le classifiche stilate: la classifica per il primo assoluto della regolarità, quella per la ‘discesa libera’ (a motore spento, su più prove concatenate), quella per il Gran Premio regolarità a media (su due prove speciali, con medie di 35 e di 28 km/h), quella per la ‘combinata’ e quella per il pressostato ‘lascia o raddoppia’ (con la possibilità di scommettere sul tempo realizzato), e poi quelle per i gentlemen e gli expert driver, e quella per chi usava i cronometri a lancette. E ancora, il Trofeo Grifo Rosso, per le dame e per i club.    

Tutte novita’ indice di una volontà degli appassionati del Vcc Bernadri di far crescere la manifestazione, anche cercando di coinvolgere sempre di più gli amministrazioni dei Comuni di Cerro Veronese e Boscochiesanuova che hanno ospitato il tragitto delle veterane, e che secondo le intenzioni dello stesso  Vcc Bernardi dovrebbero permettere un taglio leggermente più “gasato” alla manifestazione nel futuro. Una scelta che non è ancora ben definita, perché per ora la Stallavena vince già così il gradimento dei partecipanti, e lo prova la dà il numero e la qualità delle auto al via. Un successo, quello registrato da questa 18° edizione della rievocazione storica della gara, dovuto al tanto impegno dei soci e dei dirigenti dell’Hcc Bernardi, da Alberto Scuro a Luciano Olivieri a Silvia Nicolis, presidente del museo voluto e realizzato dall’indimenticato Luciano, e che oggi è una piccola grande eccellenza italiana nel campo del motorismo storico e non solo, visto il riconoscimento ricevuto recentemente a livello europeo, alla pari di musei come il Louvre di Parigi.

Sul fronte agonistico, il patron della Blizz Timing, Gianmaria Aghem, in coppia con Rossella Conti su Lancia Fulvia Hf della Loro Piana, venuto da Torino, non ha avuto problemi  a portarsi  a casa il primo posto della classifica assoluta e il prezioso Trofeo Giulio Cabianca. Al secondo posto, a soli 8 centesimi,  Turelli-Turelli su Lancia Aprilia, ed al terzo Perbellini-Piccoli su Jaguar Biondetti special. Nella top five quindi Luca Patron  ed Emanuela Piccoli su Bentley tre litri, e i due Bacci su Alfa Romeo Giulia Super.

Le tante innovazioni organizzative di questa edizione 2014 hanno dunque colto nel segno, come sottolineato dai calorosi applausi dei concorrenti agli organizzatori nel corso delle premiazioni, invitandoli quindi a proseguire su questa strada anche per gli anni futuri. E così l’appuntamento per tutti è stato dato all’edizione numero diciannove della rievocazione storica della Stallavena-Boscochiesanuova a giugno 2015.

martedì 22 ottobre 2013

Barcella domina alla Stallavena

Una splendida villa scaligera, Villa Arvedi a Grezzana, e poi il fascino della salita che va da Stellavena su a Bosco, fra pini e castagni su per una strada in cui devi studiare bene le traiettorie…. prova regina dei temerari che una volta correvano la Stallavena-Bosco Chiesanuova, la cronoscalata più veloce d’Europa.  Dal 1958 al 1968, per undici edizioni, la Stallavena-Bosco Chiesanuova è stata infatti un appuntamento per veri appassionati. Domenica 13 ottobre, invece, è stata la protagonista della rievocazione storica, in formula di regolarità Asi, che è giunta alla sua della 17/ma edizione
Al via di questa 17/ma la Stallavena-Bosco Chiesanuova c’erano una ottantina di concorrenti provenienti da tutto il Nord, grazie alla perfetta organizzazione del Veteran Club Bernardi, che con il suo orami collaudato team ha riproposto a fine anno una manifestazione veloce, scattante, competitiva e che ha riscosso il consenso di tutti i partecipanti.
In un clima ormai autunnale, i concorrenti si sono ritrovati di prima mattina alla storica Villa Arvedi. affacciata sulla Valpantena,  per le verifiche. Quindi il trasferimento a Stallavena, presso la sede della Carrera Jeans, da dove è stato il via del primo dei due giri di cui era composto il raduno, per un totale di una ottantina chilometri e ben 62 prove cronometrate lungo la salita resa famosa da piloti come Peter Shetty, Ninni Vaccatrella , Noris , Giulio Cabianca. Un percorso che ha portato i concorrenti della rievocazione fino al centro di Boscochiesanuova  per l’arrivo finale alla fine del secondo giro, dopo appunto 62 prove cronometrate decisamente impegnative, lunghe e corte, con traguardi in salita, in discesa e di traverso, che hanno reso piuttosto difficile l’impegno per i correnti, almeno per i neofiti.