Si è conclusa tra entusiasmo e applausi, la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari. A scrivere ancora una volta la storia delle gare di regolarità sono stati Andrea Vesco e Roberto Vesco, equipaggio italiano n.7, che con la loro splendida FIAT 508 S del 1935 hanno conquistato la vittoria. Si tratta del dodicesimo trionfo al Gran Premio Nuvolari, un risultato che conferma la loro straordinaria dedizione e la profonda sintonia con una competizione unica al mondo. “Il mio primo Gran Premio Nuvolari è stato nel 1999. L’ho sempre ammirato perché rappresenta, secondo me, il mix perfetto tra competizione, chilometri e prove di gara. Qui sono presenti i migliori regolaristi, non solo d’Italia ma del mondo, ed è uno stimolo straordinario per dare il massimo. Questa vittoria dimostra che pilota, navigatore e vettura hanno funzionato in perfetta armonia” dichiara Andrea Vesco, driver dell’equipaggio vincitore. Secondo posto occupato dall’equipaggio argentino n.6 di Tonconogy e Tonconogy, con una Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zaga del 1931 e terzo classificato l’equipaggio mantovano n. 8, Aliverti e Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937. Al quarto posto la coppia Passanante-Molgora (equipaggio n.9) su una Lancia Aprilia del 1937 e al quinto posto l’equipaggio 27 formato da Roversi e Salari a bordo di una Rally Abc Grand Sport del 1928. Dopo trentacinque anni, la manifestazione continua a confermarsi come un appuntamento di eccellenza assoluta, capace di richiamare una partecipazione numerosa e di altissimo livello. Anche quest’anno, circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo – con rappresentanze da paesi quali Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Argentina, Uruguay, Giappone, Repubblica di San Marino e Australia, hanno dato vita a un evento unico. A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione è stata la presenza di autentici capolavori dell’automobilismo storico, come la rarissima Ferrari 500 TRC del 1957, guidata dall’equipaggio n.184 Girondi-Mozzi. Una straordinaria occasione per rivivere, attraverso la passione dei gentlemen drivers, lo spirito sportivo e il coraggio che hanno reso immortale la leggenda del Mantovano Volante.
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