venerdì 29 novembre 2024

TROFEO A112 ABARTH, ROUND FINALE AL RALLY DEL BRUNELLO




Dopo una stagione di confronti sugli asfalti di mezza Italia, tocca alla terra toscana emettere i verdetti ancora mancanti della quindicesima edizione del Trofeo A112 Abarth Yokohama; all’imminente Rally del Brunello sono tredici gli equipaggi che si sfideranno, alcuni dei quali appositamente iscritti per correre sugli sterrati dall’inimitabile fama. Col titolo assoluto già in tasca Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras saranno al via anche per chiudere al meglio la trionfale stagione che li ha visti svettare in cinque dei sei round disputati; saranno poi al via, per giocarsi le altre posizioni del podio finale, Marco Gentile e Niccolò De Rosa, navigati rispettivamente da Jenny Maddalozzo ed Isabel Forgiarini. Qualche speranza la nutre anche Giuseppe Cazziolato, a Montalcino in coppia con Simone Minuzzo ma a cercare di rimescolare le carte ci provano tre piloti le cui prestazioni saranno da seguire con attenzione: Orazio Droandi con Carlo Fornasiero alle note, Alvise Scremin con Marco Comunello e il rientrante Pietro Baldo assieme a Davide Marcolini col quale vinse l’edizione 2021 del Trofeo. Sarò la prima in assoluto, invece per Luigi Caneschi con Adriano Giannini, come anche per Mauro Rosa Bernardins con Karishma alle note. A completare il gruppo ci saranno inoltre Amerigo Salomoni con Miriam Iuretig, Paolo Imperato con Massimo Facchinetti, Fabio Vezzola navigato dal nipote Niccolò Abbatucci e Alberto Siviero con Riccardo Pellizzari che passa sul sedile di destra. Dieci le prove speciali in programma: tre il venerdì e le restanti il sabato, per 104,82 chilometri con partenza e arrivo in Piazza del Popolo a Montalcino. Inserita come gara a margine del Trofeo a cui erano ammessi gli iscritti all’edizione 2024, La Grande Corsa che si è disputata lo scorso sabato a Riva presso Chieri (Torino) ha visto al via cinque equipaggi. Ad aggiudicarsi l’iscrizione all’edizione 2025 messa in palio dagli organizzatori sono stati Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che hanno preceduto Fabio Basso e Cristian Damiano; terzi i giovani Luca Cortellazzi e Federico Busato, bravi a risalire dopo un inconveniente di alimentazione che ha fatto perder loro molto tempo ad inizio gara. Enrico Volpi e Vittoriano Mei hanno chiuso al quarto posto, mentre per Marcello Morino e Massimo Barrera la gara è finita anzitempo a causa di un’uscita di strada.

 Classifiche e documentazione disponibili al sito web www.trofeoa112abarth.com

giovedì 28 novembre 2024

LA WINTER MARATHON 2025 SARA' L'EDIZIONE PIU' LUNGA DI SEMPRE

 



Percorso Winter Marathon 2025


Mancano poco meno di due mesi alla 37ª edizione della Winter Marathon, in programma a Madonna di Campiglio dal 23 al 26 gennaio 2025.
E non sarà certamente un'edizione banale visto il nuovo percorso di oltre 540 chilometri - predisposto dagli organizzatori nuovamente in 2 tappe - che la rende la più lunga e impegnativa Winter Marathon di sempre grazie a un totale di 17 ore di guida e 14 passi dolomitici che prevede 65 prove cronometrate più 6 di media con 22 rilevamenti segreti misurati con il collaudato sistema di tracking GPS di BE Traced.
La gara, anticipata delle consuete operazioni di accredito e verifiche previste al Savoia Palace Hotel e in Piazza Sissi giovedì 23 gennaio dalle ore 11.00 alle 17.00, partirà alle 19.00 dalla centrale Piazza Righi di Madonna di Campiglio con le vetture impegnate in un percorso di 110 km che, attraverso il valico del Passo Tonale, li condurrà fino al controllo timbro in Piazza XXVII Settembre a Ponte di Legno prima della cena servita al Ristorante La Baracca, recentemente rinnovato e ampliato, con le vetture che faranno ritorno a Campiglio a partire dalle ore 23.30.
Venerdì 24 gennaio, dalle ore 10.30, la partenza della seconda tappa di 430 km attraverso le strade e i passi dolomitici più famosi del Trentino-Alto Adige: la prima parte porterà i concorrenti verso la bassa Val Rendena con i passaggi a Tione, sul Passo Duron e Ponte Arche fino al controllo orario previsto a Molveno e il pranzo di gara servito all'interno dell'Alpenresort Belvedere con vista spettacolare sul lago; alle 13.15 la ripartenza verso Andalo, Taio e Romeno fino alla cima del Passo della Mendola e il successivo controllo orario al Golfclub di Appiano sulla Strada del Vino; dopo il passaggio da Bolzano le vetture affronteranno l'ascesa verso Tires e i Passi Nigra e Costalunga prima della discesa in Val di Fassa e il transito da Canazei che anticiperanno la più impegnativa salita della gara verso i 2239 metri del Passo Pordoi; dopo il controllo orario in centro ad Arabba gli equipaggi saliranno verso il Passo Campolongo verso Corvara per poi valicare il Passo Gardena prima e scendere poi in Val Gardena con i passaggi a Ortisei, sul Passo Pinei, a Castelrotto e Fiè allo Sciliar e il rientro a Bolzano previsto alle 20.30 con la cena servita nuovamente al Four Points by Sheraton all'interno della Fiera.
L'ultima parte di gara dopo la sosta prevedrà il passaggio sul Passo Palade e successivamente il rientro attraverso la Val di Non e la Val di Sole con il controllo orario finale di Folgarida che anticiperà come di consueto il rientro della prima auto in Piazza Righi a Campiglio previsto a mezzanotte.
Lo spettacolo riprenderà sabato 25 gennaio alle ore 13.15 sul lago ghiacciato di Campiglio con lo svolgimento dei due classici trofei-spettacolo fuori classifica che anticiperanno la cena finale e le premiazioni in quota previste ai 2100 metri dello Chalet Spinale, moderno rifugio con ristorante e una vista mozzafiato a 360° sulle Dolomiti di Brenta.
Se vuoi partecipare hai tempo per iscriverti fino alla mezzanotte domenica 22 dicembre.

 


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RALLY DEL BRUNELLO STORICO, A MONTALCINO SI ASSEGNANO I TITOLI ITALIANI


 



La Toscana si prepara ad accogliere le ultime sfide del Campionato Italiano Rally Terra Storico con il 4° Rally del Brunello Storico, appuntamento che chiuderà la stagione del 2024. Una due giorni ricca di azione lungo le strade bianche da percorrere nel territorio tra la provincia di Siena e di Grosseto,  Montalcino che vedrà i suoi protagonisti al volante delle vetture storiche battagliarsi nelle due tappe di venerdì 29 e sabato 30 novembre. Saranno dieci le prove speciali da percorrere sui tratti di “La Sesta”, “Castiglion del Bosco”, “Seggiano” e “Cosona” per un totale di 104,82 chilometri cronometrati. A fare da punto nevralgico della manifestazione sarà Montalcino, dove verranno allestite le cerimonie di partenza e di arrivo, mentre il parco assistenza sarà collocato a Buonconvento.

4RM | Tanti gli equipaggi in lizza per aggiudicarsi l’ultimo atto del 2024. Tra i presenti non manca “Lucky” accompagnato alle note da Fabrizia Pons su Lancia Delta Integrale, vettura con cui ha conquistato tre vittorie in questa stagione che gli hanno consentito di occupare il vertice della classifica riservata ai concorrenti del 4 Ruote Motrici, con un totale di 78 punti. Il pilota vicentino tenterà dunque di conquistare il quarto titolo consecutivo, dopo quelli del 2021, 2022 e del 2023. All’inseguimento ci sarà Stefano Camporesi, secondo nella graduatoria della serie tricolore con 40 punti, e navigato da Giancarla Guzzi, anche loro su Lancia Delta Integrale di 4°Raggruppamento, vettura con la quale sarà al via anche Nicolò Fedolfi, di ritorno sulle strade di casa affiancato da Livio Ceci. Nell’elenco anche il locale Valter Pierangioli, in corsa su Ford Sierra Cosworth, questa volta condivisa con Michela Baldini, mentre Mauro Sipsz sarà navigato da Andrea Adamo sulla leggendaria Audi Quattro. Alla lista dei concorrenti del 4RM si aggiunge anche l’equipaggio sammarinese su altra Lancia Delta composto da Stefano e Michele Pellegrini, vettura scelta anche dai francesi Pierre Vivier e Jean Cristophe Garcia, mentre il qatariota Abdulha Al-Thani in coppia con Sabrina De Castelli sarà al volante della Ford Sierra Cosworth.

2RM | Anche quest’anno saranno le strade bianche del territorio senese ad assegnare un combattuto campionato 2 Ruote Motrici tra Bruno Pelliccioni ed Andrea Tonelli, con il primo che attualmente si trova in testa alla classifica con 88 punti. Un’occasione per il driver di San Marino affiancato da Lorenzo Ercolani su Ford Escort RS di mettere le mani sul titolo dopo i successi ottenuti nel 2020 e nel 2021. Dall’altra parte, l’emiliano accompagnato alle note da Roberto Debbi su vettura gemella, secondo con 72 punti, tenterà di effettuare il sorpasso dell’ultimo secondo che gli varrebbe il tricolore 2RM per la terza volta dopo il 2022 e il 2023. Occhi puntati però anche su Nemo Mazza e Riccardo Biordi, terzi con 64 punti e che saranno al via su Ford Escort RS. Debutto nel terra storico invece per Matteo Luise, a Montalcino per il finale di stagione dopo essersi confermato campione italiano nel CIRAS per il 4°Raggruppamento, sempre al volante della Fiat Ritmo 130 Abarth, per l’occasione condivisa con Luca Trovò. Tra gli altri protagonisti, non mancano Enrico Volpato e Samuele Sordelli, anche loro su Ford Escort RS, così come Sergio Bartolini e Federica Del Sordo, mentre Domenico Mombelli sarà al via su Ford Escort MK II e con Luigi Bariani alle note. Ai nastri di partenza anche l’equipaggio su Opel Corsa GSI composto da Corrado Costa e Domenico Mularoni, Federico Ormezzano in coppia con Maurizio Torlasco su Talbot Lotus, Andrea Succi e Fabio Graffieti su BMW M3 e Filippo Grifoni su Peugeot 205 e con Paolo Materozzi alle note.


mercoledì 27 novembre 2024

PEROSINO (LANCIA DELTA) DOMINA E VINCE LA GRANDE CORSA


Una gara dominata dal primo all’ultimo chilometro: in queste parole di condensa la prestazione dei giovani Mattia Perosino ed Alessia Binello, vincitori della decima edizione del rally storico La Grande Corsa, con una Lancia Delta Integrale 16V. Per il duo della scuderia Sport Management arriva cosı̀ la prima, e meritata, vittoria assoluta tredici giorni dopo aver visto sfumare sul ϐilo di lana un possibile centro al Giro dei Monti Savonesi Storico. Un successo mai messo in discussione con gli altri pretendenti a giocarsi le restanti posizioni sul podio completato da Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio secondi su Porsche 911 SC e “Il Valli” con Stefano Cirillo, terzi su BMW M3. Già sulla prima prova, Perosino scattava con un ritmo impressionante inϐliggendo distacchi pesanti agli avversari: Rimoldi su Porsche, secondo a 29”8 e 36”8 al funambolico Paolo Rossi con la piccola Opel Corsa GSI. Al termine del primo giro di prove, con la seconda non disputata, il vantaggio dei battistrada aumenta a 43”1 su Rimoldi a ed oltre 1’ su “Il Valli” in rimonta dopo un inizio in salita. Perosino prosegue con un ritmo che risulta inavvicinabile per gli inseguitori; nel frattempo si ritirano Cochis e Manganone su Opel Kadett GSI, come anche Graglia e Barbero su BMW M3. Perosino prosegue con un ritmo che risulta inavvicinabile per gli inseguitori ai quali non concede neppure uno scratch andando a vincere il rally, la classe, il 4° Raggruppamento, e oltre ai premi d’onore, a complimentarsi sul palco con Mattia ed Alessia c’era Cesare Fiorio presente all’arrivo de La Grande Corsa in veste di prestigioso ospite. Rimoldi e Consiglio hanno chiuso secondi assoluti, aggiudicandosi la vittoria di 3° Raggruppamento e precedendo “Il Valli” e Cirillo su BMW M3. Festeggiamenti anche per Fabrizio Zanelli e Claudio Zanni che hanno messo la ϐirma nella speciale classiϐica dedicata alle Autobianchi A112 Abarth dove hanno preceduto Fabio Basso con Christian Damiano e Luca Cortellazzi con Federico Busato alle note. Le premiazioni nella centrale Piazza della Parrocchia di Riva presso Chieri.

martedì 26 novembre 2024

LA GRANDE CORSA A MEDIA, VITTORIE PER GARGHETTI E CONCARI

 


Quattordici equipaggi nella categoria “media 60” più altri diciassette nella “media 50”, hanno ben vivacizzato la gara di regolarità a media abbinata al rally storico La Grande Corsa, andata in scena sabato 23 novembre a cavallo tra la città metropolitana di Torino e la provincia di Asti, con partenza e arrivo a Riva presso Chieri e con ben 132 rilevamenti segreti dislocati nelle otto prove speciali. Oltre alla validità per il Tricolore della specialità, La Grande Corsa aveva anche il compito di decidere le sorti della North West Regularity Cup, serie privata che contempla cinque eventi tra Piemonte e Liguria. MEDIA 60 – Giorgio Garghetti e Barbara Giordano su BMW 320i con la quale si erano imposti due settimane prima al Giro dei Monti Savonesi Storico, mettono subito le cose in chiaro prendendo il comando della classifica assoluta già dalla prima “Moncucco”. Al riordino di Castelnuovo Don Bosco la situazione li vede al comando con 41 punti di margine nei confronti di Fabio e Paolo Verdona con la Peugeot 205 GTI e 54 su Gabriele Seno e Cristina Biagi su Opel Kadett GT/e. Il duo della Scuderia del Grifone recupera terreno nel secondo giro di prove riducendo il distacco a soli 18 punti, senza riuscire nel capovolgimento di fronte. Garghetti e Giordano si aggiudicano la gara con 32 punti di vantaggio sui Verdona, secondi sul campo e primi in Campionato Italiano; il podio viene completato dall’Audi 80 “quattro” di Maurizio Vellano e Ottavio Molina staccati di 57 punti. Seno e Biagi si devono accontentare della quarta posizione assoluta e la top-five viene completata da Angelo Pasino e Patrizia Italiano su Opel Ascona SR. Vellano e Molina sono i vincitori della North West Regularity Cup. MEDIA 50 – Anche per questa categoria era ancora vacante il titolo tricolore piloti, già invece assegnato a Marco Frascaroli, navigatore di Paolo Concari sulla Lancia Delta 4Wd; il duo della Scuderia del Grifone ingaggia una bella sfida coi compagni di team Marco Gandino e Danilo Scarcella su Fiat Ritmo 130 TC nei confronti dei quali, a metà giornata, vantano un margine di 8 punti e di 44 su Barbara Zazzeri in gara con l’Autobianchi A112 Abarth assieme a Cristiano Androvandi, tallonati da Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli su Audi “quattro”. Concari non concede nulla e, anzi, aumenta il vantaggio sino ad arrivare sulla pedana in Piazza della Parrocchia festeggiando vittoria in gara e nel C.I.R.A.R. Gandino e Scarcella si confermano secondi a 48 punti mentre Zazzeri e Androvandi la spuntano nel finale chiudendo al terzo posto assoluto grazie alla discriminante che relega Sommaruga e Fumanelli al quarto poso, seguiti al quinto da Enrico Bertolini e Giovanna Pasello su Lancia Beta Montecarlo. Grande festa, infine, per la Scuderia del Grifone che ai titoli acquisiti dai propri portacolori va ad aggiungere anche la doppia vittoria nella classifica di gara dedicata alle scuderie e quella di Gandino e Scarcella nella North West Regularity Cup. 


ANDREA E ROBERTO VESCO SU FIAT 508 VINCONO IL CIRCUITO DELLE VALLI PIACENTINE

 


S
ono i bresciani Andrea e Roberto Vesco, rispettivamente figlio e padre su Fiat 508 S i vincitori del XXI Circuito delle Valli Piacentine, atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS 2024, appena archiviato a Bobbio ed organizzato dalla Bobbio Autosport sotto l’egida dell’Automobile Club di Piacenza. Una gara decisamente impegnativa, soprattutto per le numerose vetture anteguerra, i cui concorrenti hanno faticato non poco per districarsi sulle tecnicissime prove allestite lungo i 180 km di saliscendi tra la Val Trebbia e la Valtidone. I bresciani hanno siglato l’allungo costruendo una gara che li ha visti davanti già dalle prime prove, con l’unico equipaggio che poteva impensierirli, quantomeno dal punto di vista del fascino della vettura, ovvero Giovanni Pighi e Luigi Callegari della scuderia Castellotti, fuori dai giochi fin dalle prime battute a causa di noie al pescaggio del carburante della loro ammiratissima Fiat 508 CS MM Berlinetta Aerodinamica del 1936. Per i due Vesco gara difficile anche per via delle temperature rigide da affrontare su una vettura scoperta sulla quale hanno ottenuto 216 penalità.
“Siamo felici di essere qui - ha detto Andrea Vesco - aldilà del risultato perché questa è una manifestazione che apprezziamo particolarmente, per via dell’ospitalità e della qualità organizzativa a partire dalle prove, sempre molto tecniche e selettive, dove è necessaria una concentrazione costante e dove possiamo godere anche di splendidi paesaggi”.
Ancora dei bresciani, ovvero Edoardo Bellini e Roberto Tiberti si piazzano in seconda posizione ancora su Fiat 508 ma in allestimento C, capaci di ottenere anche il secondo posto di RC2 a 19,64 penalità in più rispetto ai vincitori. Sul podio anche i giovani Nicola Barcella e Simone Rossoni ancora su Fiat 508C, terzi in classifica nonostante una miriade di noie tecniche alla solitamente affidabile Balilla, arrivata al fine gara nonostante il malfunzionamento della pompa dell’acqua.
Ai piedi del podio un altro Barcella, ovvero Guido navigato come sempre dalla consorte Ombretta Ghidotti ancora su 508C e ancora per i colori della scuderia Franciacorta Motori del Presidente Molgora, sodalizio sportivo campione 2024.
Quinta posizione per Fabio e Marco Salvinelli sulla Fiat 508C della Nettuno Bologna, seguiti da Alessandro Gamberini ed Elena Falciroli su Simca 8 della Promotor Classic e da Luca e Matteo Patron ancora su Fiat 508C.
Ottava piazza, primato in RC5 e nella classifica senza coefficienti, denominata Trofeo ACI Piacenza per i coniugi bobbiesi Roberto Paradisi e Silvia Zunino, particolarmente concentrati sulla Autobianchi Y10 GT della scuderia Castellotti. A Paradisi e Zuino anche la Vittoria della Classifica Under 30. A proposito della Categoria RC5, seconda posizione per Francesco Gulotta e Paolino Messina, soddisfatti per aver portato a termine una gara avendo archiviato le noie elettriche della loro Autobianchi Y10. Terzi di categoria i coniugi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi sulla sempre affidabile Fiat Duna 70 con la quale hanno affrontato tutto il campionato.
Completano la Top Ten Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su Fiat 508C Balilla e Mauro Todeschini e Fiorenza Boggio che su Autobianchi A112 Abarth della Scuderia Bracco, ottengono anche il primato di RC4, davanti a Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super del Classic Team ed ancora un paradisi, ovvero Andrea, navigato da Marco Varosio, terzo di RC4 sulla Fiat 127 L.
Massimo Bisi e Claudio Cattivelli sulla splendida Porsche 356 S 90 del registro Italiano Porsche 356 staccano la vittoria della Categoria RC3.
Tra le dame, primato per Gaetana Angino ed Enrica Russo che sulla Autobianchi A 112 Abarth del Classic Team hanno chiuso con 407 Penalità, esattamente dieci in meno rispetto alle dirette avversarie, ovvero Gabriella Scarioni e Ornella Pietropaolo sulla Innocenti Mini Cooper 1300. Menzione speciale per Angelo Seneci per la sua sportività nel coinvolgere e supportare ipovedenti o non vedenti che gli fanno da navigatore.
“Un bilancio estremamente positivo - ha dichiarato Diego Garilli patron della Bobbio Autosport - che ci riempie di soddisfazione per le numerose attestazioni di stima degli equipaggi. Uno stimolo ulteriore per fare sempre bene e meglio nonostante nel 2025 non saremo una gara titolata del CIREAS”.
La gara piacentina non è infatti stata iscritta a calendario nei tempi previsti per ottenere una candidatura tra le gare titolate della prossima stagione.

venerdì 22 novembre 2024

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL CIRCUITO DELLE VALLI PIACENTINE




Inizia il conto alla rovescia per la XXI edizione del Circuito delle Valli Piacentine, atto decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche e Moderne in programma a Bobbio nel fine settimana del 24 e 25 novembre. Saranno ben 85 gli equipaggi che si sfideranno a suon di precisione sui pressostati lungo i 180 km di percorso scandito da 65 prove cronometrate suddivise in 4 settori, di cui uno riservato al Trofeo ACI Piacenza con 8 prove. Il programma prevede l’apertura delle verifiche a Bobbio a partire dalle ore 14.00 e fino alle 19.30 in piazza XXV Aprile nella giornata di venerdì 24, mentre la gara si svilupperà dalle 8.30 di domenica 25 novembre da piazza San Francesco a Bobbio dove le vetture si muoveranno alla volta di Nibbiano dove è in programma la Power Stage ed un aperitivo. Dopo la Power Stage gli equipaggi affronteranno i tornanti ed i paesaggi che conducono a Santa Maria dove è prevista la sosta pranzo. Alle 15.15 infine è previsto il rientro a Bobbio in piazza San Francesco mentre la cerimonia di premiazione sarà alle 16.30 all’Auditorium Santa Chiara. Un appuntamento particolarmente sentito non solo per quanto riguarda la possibilità di molti equipaggi di ambire ai punteggi ancora sul piatto di Classi e Raggruppamenti ma anche per la bellezza dei paesaggi e la qualità organizzativa messa in campo dalla Bobbioautosport sotto l’egida di ACI Piacenza. Un elenco di prim’ordine dicevamo, con tanti degli abituali protagonisti delle scene tricolori ed anche alcuni ritorni tra cui, Guido Barcella e Ombretta Ghidotti, Nicola Barcella e Simone Rossoni, Carlo Beccalossi e Marzia Marchioni, Andrea Belometti e Cristian Ricca, Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, Massimo Bisi e Claudio Cattivelli, Massimo Dalleolle ed Alessandro Traversi, Alberto Diana e Paolo Frassine, Umberto Ferrari e Maria Luisa Chillemi, Armando Fontana e Tiziana Scozzesi, Claudio Lastri e Valter Pantani, Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi, Andrea Paradisi e Marco Varosio, Roberto Paradisi e Silvia Zunino, Luca e Matteo Patron, Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa, Fabio e Marco Salvinelli, Andrea e Roberto Vesco e ancora Alessandro Virdis e Silvia Giordo, Sergio Sisti e Anna Gualandi.

giovedì 21 novembre 2024

BERTOLI-VAVASSORI VINCONO LA REGOLARITA' DEL MONTE BALDO

 


Si è conclusa con la vittoria di Massimo Vincenzo Bertoli e Doriano Vavassori, su Fiat 508 C della Franciacorta Motori la 2^ edizione della Regolarità del Monte Baldo, gara di regolarità classica organizzata da ACI Verona Sport in collaborazione con A.C. Verona Historic e Service Sport. La manifestazione si è svolta nel weekend del 15-16 novembre tra Caprino Veronese e le pendici del Baldo.
I concorrenti hanno espresso parole di grande apprezzamento per l’organizzazione impeccabile della gara, sottolineando l’eccellenza del percorso e la bellezza del territorio circostante. Particolarmente elogiata è stata Villa Cariola, che con il suo fascino unico ha ospitato partenza, arrivo e premiazioni, regalando un’atmosfera esclusiva all’evento.
Da un punto di vista prettamente sportivo la Regolarità del Monte Baldo, che si è svolta su di un percorso di 126 chilometri con 46 prove cronometrate, ha offerto una sfida per la vittoria degna di una gara titolata per livello dei partecipanti e risultati cronometrici di grande peso sportivo.
"Siamo estremamente soddisfatti dei numeri raggiunti in questa edizione - ha commentato Max Boldrini, Presidente di ACI Verona Sport - che confermano l’interesse e la qualità della nostra manifestazione. Un ringraziamento speciale va a tutta la squadra di ACI Verona Sport, A.C. Verona Historic e Service Sport che ha lavorato instancabilmente, in particolare a Stefano Fattorelli per il suo impegno straordinario e ad Alberto Riva, che ha diretto l’evento con grande competenza. Grazie anche al Comune di Caprino Veronese - rappresentato durante le premiazioni a Villa Cariola dal sindaco Avv.to Giuseppe Armani e dal consigliere delegato allo sport e alle manifestazioni Nicola Specchierla - oltre che a tutti i partner che ci hanno supportato. Le titolazioni 2025 sono un premio al lavoro svolto e un grande motivo di orgoglio per tutti noi. Vogliamo crescere ancora e continueremo a lavorare per rendere la Regolarità del Monte Baldo un appuntamento sempre più prestigioso."
Tornando all’edizione dello scorso 16 novembre, la sfida si è decisa per appena 10 centesimi di secondo tra il primo e il secondo classificato e ancora 10 centesimi tra il secondo e il terzo classificato su un totale di 46 controlli. Nel regolamento delle regolarità classiche, ogni centesimo di secondo di anticipo o ritardo nelle prove cronometrate si traduce in un punto di penalità, rendendo fondamentale il rispetto dei tempi imposti al centesimo di secondo.
A completare il podio, che è coinciso anche con i migliori risultati di Gruppo RC2 (vetture dal 1931 al 1950), sono stati Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su un’altra Fiat 508C sempre della Franciacorta Motori, ed Alberto con Giuseppe Scapolo,terzi su un stupenda e rara Fiat 508 S Balilla Sport MM del 1933 in gara per la Scuderia Nettuno Bologna.
La competizione ha visto una grande varietà di protagonisti tra gli oltre 50 partenti, con belle sfide in tutte le diverse categorie in funzione dell’anzianità delle vetture. Nel Gruppo RC3 (vetture dal 1951 al 1969) il miglior risultato è stato ottenuto Tiziano Baldissera ed Edoardo Covaz su Lancia Fulvia Rally 1.3 del 1968 Nel Gruppo RC4 (vetture dal 1970 al 1981) la vittoria ha arriso a Marcello Gibertini e Lisa Sighinolfi su Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 (Scuderia Nettuno Bologna). Nel gruppo RC5 (vetture dal 1982 al 1990) la vittoria è andata all’equipaggio Fabio Sorgato e Monica Gianesini su Citroen AX GT del 1989 (Scuderia Circolo Patavino Autostoriche).
Rossella Torri ed Ilaria Veronesi su Fiat 1500 S Osca Spider del 1964 (Franciacorta Motori A.s.d.) hanno mostrato grande abilità e determinazione conquistando la classifica femminile e chiudendo ventisettesime Anche i più giovani hanno trovato spazio nella competizione, con il premio Under 30 che è stato assegnato ad Alessandro e Alessio Dancelli su Lancia Fulvia Montecarlo del 1973 (0-30 Squadra Corse A.s.d.).
Un riconoscimento speciale è stato riservato ai soci ACI Verona, tra i quali i migliori tre equipaggi sono stati Paolo Salvetti e Roberto Bortoluzzi su Fiat 508 C del 1937 (Scuderia Nettuno Bologna), seguiti da Antonio Faccin e Silvia Dal Santo su MG Midget del 1964 (A.C. Verona Historic) e da Iacopo Carteri (già vincitore dell’edizione del 2023) e Giorgio Ciresola su Fiat 1100/103 del 1954 (A.C. Verona Historic).

martedì 19 novembre 2024

TROFEO RALLY ACI VICENZA, CONCLUSA L'EDIZIONE 2024


Come avvenuto lo scorso anno è toccato al Lessinia Rally Historic far calare il sipario sul Trofeo Rally ACI Vicenza per quanto riguarda la categoria delle auto storiche alle quali mancava l’ultimo dei cinque round, mentre per le moderne – depennato il Città di Schio – le somme si erano tirate dopo il Città di Bassano. Dopo il Rally del Veneto dello scorso settembre le classifiche hanno assegnato la vittoria assoluta tra i piloti a Giorgio Costenaro e alla sua navigatrice Lucia Zambiasi, il titolo tra i copiloti, terzo per entrambi dopo quelli del 2020 e 2022. Rimasti in gioco i restanti esiti, sono state stilate le classifiche definitive di classi e Raggruppamenti, considerando classificati quei conduttori con almeno tre risultati. PILOTI – con un guizzo finale, Riccardo Bianco passato dalla BMW M3 alla nuova Porsche 911 SC, si è assicurato la seconda posizione assoluta precedendo un trio di Alfa Romeo Alfetta GTV con le 2.0 di Gianluigi Baghin e Matteo Cegalin al terzo e quarto posto e la 2.5 di Antonio Regazzo al quinto. Nei Raggruppamenti, già consolidata la vittoria nel 4° per Costenaro, il 3° ha visto i tre conduttori delle Alfetta sopra menzionati monopolizzare il podio. Nessun classificato, invece, per il 1° e 2° Raggruppamento. Scontata per Costenaro la vittoria nella classe maggiore del 4° Raggruppamento, imitato da Fiorenza Soave nella A-2000 con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale si aggiudica anche la femminile. Baghin la spunta anche nella 2-2000 del 3° e Regazzo nella “oltre”; vittoria nella 2-1150 per Mario Mettifogo su A112 Abarth. Infine, nel 2°, ancora un’Alfetta, la GT 1.8 di Gianfranco Pianezzola nella 2-2000 e nella 4-1600 vince Paolo Marcon su Lancia Fulvia HF. Tra gli “over 60”, scontato il successo di Costenaro con ampio margine su Baghin e Mettifogo. NAVIGATORI – Lucia Zambiasi emula il suo pilota e oltre all’assoluta, fa centro in classe, 4° Raggruppamento, navigatrici assoluta e “over 60”. Gilberto Scalco correndo al fianco di Cegalin s’impone nel 3° ma nessun classificato si regista nel 2° e 1°. Gli stessi, primeggiano anche nelle rispettive classi, dove si aggiunge anche Gloria Florio nella 3 2-1150. Posizioni d’onore nella over 60 per Carlo Vezzaro, secondo, e Gilberto Scalco che chiude terzo. Si chiude così la sesta edizione del Trofeo promosso dall’Automobile Club Vicenza in collaborazione con la Scuderia Palladio Historic, serie che ha registrato ottantadue conduttori in lizza, quarantuno dei quali hanno acquisito punti validi per le classifiche finali; per le auto moderne il verdetto era stato emesso dopo il Rally Città di Bassano e a seguito del forzato depennamento del Città di Schio del quale non si sono mai avute notizie certe. 
Informazioni e classifiche al sito web www.palladiohistoric.it

lunedì 18 novembre 2024

FINALE EMOZIONANTE A MAGIONE, LA 2 ORE CHIUDE IL CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA' AUTO STORICHE

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La 2 Ore di Magione, andata in scena all’Autodromo dell’Umbria è stato l’evento conclusivo del Campionato Italiano Velocità in Circuito Auto Storiche. L’appuntamento umbro ha raddoppiato tutto, non solo la durata della competizione, ma anche e soprattutto lo spettacolo e punti in palio, lasciando aperti fino all’ultimo giro i giochi per i titoli tricolore nei vari raggruppamenti. L’unico titolo già assegnato prima del round era quello del 3° Raggruppamento, conquistato da Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli con la loro Porsche 930, successivamente sostituita dalla 935 K3. Per il duo, a rivaleggiare in classifica, c’era solamente la BMW 2002 di Matteo Panini e Andrea Pergreffi, ma il titolo è stato assegnato alla vigilia, quando entrambi gli equipaggi hanno confermato di non riuscire ad essere presenti.

venerdì 15 novembre 2024

LA 2^ REGOLARITA' DEL MONTE BALDO ACCENDE I MOTORI CON 54 ISCRITTI

 

 

Con ben 54 equipaggi ai nastri di partenza, la 2^ Regolarità del Monte Baldo si prepara a prendere il via tra la soddisfazione degli addetti ai lavori. Con una sola edizione alle spalle, l’evento organizzato da ACI Verona Sport in collaborazione con A.C. Verona Historic e Service Sport, ha aumentato sensibilmente il numero degli iscritti e si disputerà per la prima volta come Regolarità Classica.
L'elenco iscritti comprende 54 equipaggi, 45 vetture storiche e 9 moderne, con ben 12 piloti delle categorie Top e Super Top, ovvero specialisti della regolarità con margini d’errore medio inferiori a 4,5 centesimi di secondo. Tra questi si distinguono i Super Top Alberto Riboldi e Vito Cartafalsa su Fiat 508C per la scuderia Franciacorta Motori, Alberto e Giuseppe Scapolo su una rara e prestigiosa Fiat 508 S Balilla Sport MM della Scuderia Nettuno Bologna, Fabio e Marco Salvinelli, sempre su Fiat 508C della Scuderia Nettuno Bologna, e Rossella Torri con Ilaria Veronesi su Fiat 1500 S Osca Spider per Franciacorta Motori.
Nell’elenco spiccano anche gli equipaggi classificati come TOP. Tra questi, Andrea Luigi Belometti e Davide Bellini (Fiat 508 C del 1937 - Scuderia Brescia Corse), Vincenzo Massimo Bertoli e Doriano Vavassori (Fiat 508 C del 1938 - Franciacorta Motori), e Riccardo Roversi con Gabriele Soldo su Lancia Ardea del 1940. Completano il gruppo Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su Lancia Fulvia Rally 1.3 della Scuderia Nettuno Bologna e Angelo Tobia Seneci con Luisa Ciatti su Innocenti Mini Cooper 1.3 Export della Brescia Corse.
Aspetto di particolare interesse sarà la partecipazione dell'equipaggio formato da Leonardo Fabbri e dalla navigatrice ipovedente del progetto "MITE" Sonia Cipriani, che utilizzerà una documentazione in alfabeto Braille, promuovendo un’importante iniziativa inclusiva nel mondo della regolarità.
Sul fronte delle vetture d’epoca, spicca la presenza di una Fiat 514 del 1930 e ben sette Fiat 508C (Balilla) del 1937 e 1938, tra cui quella del veronese Salvetti, oltre a nove vetture anteguerra in totale. A queste si aggiungono nove vetture moderne, fra cui due Ferrari: una 488 GTB per Fabio Vergamini ed Anna Maria Fabrizi ed una 296 GTS per Gianantonio Gasparini e Steve Clark, entrambi della Franciacorta Motori. A.C. Verona Historic schiererà 9 equipaggi e la Scuderia Nettuno di Bologna 11, confermando una presenza significativa tra le scuderie storiche.
Un premio speciale sarà assegnato in onore di Giovanni Omarchi, figura indimenticabile e profondamente legata al mondo del motorismo storico. Questo riconoscimento speciale, creato per celebrare la passione e l’eredità lasciata da Omarchi, consisterà in un modellino di pregio, realizzato con eccellente cura artigianale. Il premio verrà consegnato al primo equipaggio classificato appartenente ad A.C. Verona Historic, la scuderia alla quale Omarchi era legato. Attraverso questo trofeo, ACI Verona Sport intende onorare non solo la memoria di un grande appassionato, ma anche ispirare le nuove generazioni a preservare e valorizzare il patrimonio automobilistico d’epoca.
La gara, che ritorna in una suggestiva cornice autunnale, si aprirà venerdì 15 novembre con le verifiche tecniche e sportive presso la storica Villa Cariola a Caprino Veronese, dalle 18:30 alle 19:30, e proseguirà il 16 novembre dalle 7:30 alle 9:30 con una seconda sessione. Alle 11:00 del 16 novembre, i concorrenti partiranno sempre da Villa Cariola per affrontare un percorso di 130 chilometri composto da 46 prove cronometrate e 3 controlli orari, per poi concludere con l’arrivo alle 15:40 e la cerimonia di premiazione seguita da un apericena alle 18:00. Villa Cariola sarà il centro dell’evento, ospitando direzione gara, centro classifiche, e offrendo una vetrina raffinata e prestigiosa per la manifestazione.
Non da ultimo, nei giorni scorsi è arrivata anche la conferma che il prossimo anno la Regolarità del Monte Baldo raggiungerà un nuovo traguardo, acquisendo ufficialmente la validità nazionale. L’evento entrerà infatti nel calendario della Coppa Italia e del Trofeo Nazionale di Regolarità, come definito dalla Giunta Sportiva dell’Automobile Club d’Italia nella riunione dello scorso 7 novembre. Un’evoluzione sportiva che rappresenta un importante passo avanti per la manifestazione, offrendo ai partecipanti la possibilità di confrontarsi su di un palcoscenico ancor più prestigioso.

Per maggiori informazioni, visitare il sito regolaritadelmontebaldo.it







giovedì 14 novembre 2024

AREZZO CLASSIC MOTORS 2025, SONO GIA' 230 GLI ESPOSITORI

  


Sono già 230 gli espositori che hanno confermato il loro stand alla ventisettesima edizione di Arezzo Classic Motors in programma nel fine settimana dell’11 e 12 gennaio 2025 nei 20 mila metri quadrati del centro fieristico del capoluogo toscano. Rimangono quindi pochi spazi per chi volesse essere presente all’atteso evento. Per gli appassionati del particolare settore del Centro e Sud d’Italia, il salone oltre ad essere il primo piacevole impegno dell’anno, si conferma essere il loro punto di riferimento. Il padiglione riservato alla ricambistica è ogni anno sempre più ricco, mentre l’attività dei club delle due e quattro ruote, delle scuderie e delle Istituzioni presenti, animeranno l’evento con la proposta di specifiche tematiche.
Tra queste particolare interesse assume quella che sarà proposta nello spazio di Epic Rally Tribe che avrà il proprio focus sugli sterrati del Rally di Sanremo mondiale in particolar modo quelli dell’Aretino. Una storia particolare che merita di essere raccontata e che dal 1989 vide la città di Arezzo diventare sede di tappa di un palcoscenico mondiale come quello del Rally d’Italia. Alpe di Poti, San Polo, Toppole, Ciggiano, Civitella, Pergine, Monte San Savino e Cerbaiolo sono i nomi ricorrenti che risuonano nella memoria degli appassionati. Altri temi saranno sviluppati dai sodalizi presenti: la storia della Fiat 500, le lambrette classic e in versione “race”. Le iconiche supercar saranno proposte in particolare da RSE Italia. Il mercato delle super sportive, tra l’altro, come intuito lo scorso anno proprio ad Arezzo e confermato nel recente salone di Bologna, è in crescita. Ci saranno poi nuove attività legate ai club dei SUV come Land Rover e Porsche Cayenne e sarà presente, come ogni anno, la Polizia di Stato che riproporrà la necessaria attenzione sulla sicurezza stradale.
Un’altra caratteristica di Arezzo Classic Motors è quella di concedere ampio spazio ai privati che possono mettere in vendita la propria vettura o moto storica, un’occasione in più per gli appassionati visitatori del salone alla ricerca dell’affare.
L’ingresso ad Arezzo Classic Motors costa 15 euro in biglietteria (10 euro in convenzione con i club accreditati) e 12 euro in prevendita già attiva: https://www.liveticket.it/arezzoclassicmotors.
Gli orari: sabato dalle ore 8:30 alle ore 19:00, domenica dalle ore 8:30 alle ore 18:00

Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.com

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/arezzoclassicmotors


GLI INDELICATO VINCONO IL CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' AUTOSTORICHE


 Maurizio e Pietro Indelicato, con una gara d'anticipo, vincono il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche 2024, regalando a Rovigo Corse ed a tutto il Polesine un risultato degno di soddisfazione. I due portacolori siciliani della scuderia polesana, all'esordio assoluto nella massima serie tricolore per la specialità, grazie al terzo assoluto firmato alla recente Coppa dei Lupi, corsa tra Sabato e Domenica, si sono matematicamente laureati campioni italiani, arricchendo il proprio bottino del weekend con il secondo in RC4. Vittoria anticipata anche nel raggruppamento ed in classe, sulla consueta Autobianchi A112 Elegant, aggiungendo quella in Coppa di Zona tre ed in Coppa Italia di zona due e tre da NC. “Un sogno diventato realtà” – racconta Maurizio Indelicato – “per un successo che vogliamo dedicare al presidente ed a tutta la Rovigo Corse. Insieme si sono spesi tantissimo per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo, raggiunto con una A112 del 1976, partendo da NC e lottando con la regola del coefficiente che costantemente ci remava contro. Siamo felicissimi, abbiamo raggiunto un traguardo storico che era impensabile al via di questo 2024”. Un trionfo dedicato ad uno sfortunato Diego Verza che, avrebbe dovuto essere al via con Leonardo Fabbri su un'Autobianchi A112 Abarth, incappato in un sinistro stradale la sera prima del via. “Purtroppo è accaduto qualcosa che non doveva succedere” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “e sono stato vittima di un pesante tamponamento che mi ha spedito in ospedale, oltre che portare alla distruzione della nostra vettura. Appena mi hanno dimesso ho preso il primo autobus a disposizione per essere al via della gara, dando sostegno ai nostri portacolori, e sono estremamente felice per gli Indelicato. Un risultato storico per tutti noi perchè con una scuderia piccola, rinata da poco, abbiamo battuto i giganti della regolarità”. Un errore di navigazione ha portato Rosario Santalucia, alla sua destra la moglie Margherita su un'Autobianchi A112 LX, ad accontentarsi della sesta piazza in RC5 “Della mia gara ho poco da raccontare” – racconta Santalucia – “perchè un errore di navigazione ha compromesso quanto di buono abbiamo fatto nella power stage. La vittoria degli Indelicato è un evento nel mondo della regolarità perchè vincere con una A112, auto dall'alto coefficiente, è stato qualcosa di incredibile. Nessuno, nella storia, era mai riuscito a compiere questa impresa partendo da NC. Merito di Diego Verza, che caramente abbraccio per la disavventura che lo ha visto protagonista, che ha cacciato fuori dal cilindro questa incredibile coppia di siciliani che ha surclassato i più forti al mondo. Grazie alla Rovigo Corse per avermi dato la possibilità di partecipare a questo momento iconico per la nostra specialità”. Sorride anche Isaia Zanotti, in coppia con Roberto Gasperoni, di nuovo imbattibile con la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC e firmatario dell'ennesima vittoria nella classe fino a duemila in RC5. Il sammarinese, anche nono assoluto e terzo di raggruppamento, si conferma così leader tricolore di categoria, proiettando la compagine polesana verso un altro obiettivo di rilievo. “Eravamo all'esordio alla Coppa dei Lupi” – racconta Zanotti – “e siamo felici di essere riusciti a portare a casa l'ennesima vittoria di classe. Abbiamo aumentato ulteriormente il margine sui nostri inseguitori in una gara molto difficile, soprattutto nella sua fase in notturna. I nostri complimenti ai nuovi campioni italiani assoluti, gli Indelicato, ed un caloroso abbraccio al nostro presidente, Diego Verza, augurandogli di ritornare presto in salute ed in forma per competere".

mercoledì 13 novembre 2024

ASI A MILANO AUTOCLASSICA 2024, DAL 15 AL 17 NOVEMBRE UN RICCO PROGRAMMA DI INCONTRI E ANTEPRIME

  


L’Automotoclub Storico Italiano torna a Milano AutoClassica dal 15 al 17 novembre con l’allestimento di un grande ASI Village - nel Padiglione 16 di Fiera Milano Rho - condiviso con decine di Club Federati e un’area espositiva ricca di contenuti a due e quattro ruote.
Il tema centrale è dedicato ai 70 anni dell’Alfa Romeo Giulietta Sprint, che ASI celebra con tutte le varianti della più famosa "fidanzata d'Italia”. Dalla prima Giulietta nata nel 1954 - l’origine della specie - alle successive declinazioni sportive SZ di Zagato e Sprint Speciale di Bertone. Un revival tutto Alfa per chiudere l’anniversario nella città-simbolo del Biscione, dai cui stabilimenti del Portello e di Arese sono uscite le vetture più iconiche e rappresentative. Se ne parlerà anche in un talk, sabato 16 novembre alle ore 16.30 sul palco dell'ASI Village, insieme Giovanni Groppi (Commissione ASI Cultura) e Roberto Valentini (direttore responsabile della rivista ASI La Manovella).
Altro contributo che ha sullo sfondo la storia Alfa Romeo, questa volta legato alle competizioni, è il centenario della nascita dell’ingegner Carlo Chiti, indimenticabile protagonista del motorsport italiano tra gli anni ’50 agli anni ’90 grazie al suo fondamentale contributo in Alfa Romeo, Ferrari e Autodelta. Figura di spicco la cui storia è raccontata nel nuovo libro ASI “Chiti Cento” a cura di Danilo Castellarin, presentato in anteprima a Milano AutoClassica sabato 16 novembre alle ore 11.30. Per l’occasione sono esposte allo stand ASI l’Alfa Romeo Giulia GTA, che nel 1969 corse la 24 Ore di Spa Francorchamps con l’equipaggio ufficiale Pinto-Zeccoli, e la supercar MCM CC133 Pista, nata quest’anno dall’artigianalità tutta italiana che ha unito un “cuore” V8 Alfa Romeo da 600 cavalli ad uno stile che richiama la gloriosa “33 Daytona” del 1968, così battezzata dopo la vittoria di classe alla celebre 24 Ore statunitense. Da qui la sigla CC133: le iniziali di Carlo Chiti, i suoi cento anni e il numero magico della sportiva più famosa di casa Alfa.
Sul palco dell'ASI Village si alterneranno talk e conferenze con personalità del motorismo e rappresentanti istituzionali. Dal revival sulle berline Jaguar da competizione agli approfondimenti sulla Formula Monza e sulle Formula 1 storiche; dal racconto dell’ex meccanico Ferrari Mauro Prampolini sulla nascita della leggendaria 250 GTO del 1962, al racconto dei velocipedi storici come pietre miliari della mobilità individuale. L’attualità del motorismo storico sarà al centro delle conferenze sulle manifestazioni ASI come strumenti di promozione per il sistema Paese e sui veicoli storici tra normative e uso responsabile verso un futuro sostenibile.

martedì 12 novembre 2024

IL LESSINIA RALLY HISTORIC VA A VISINTAINER-LONARDI (BMW M3)

 





Non sono bastate sette prove speciali e oltre 70 chilometri cronometrati: per decidere il 6° Lessinia Rally Historic si è dovuto ricorrere alla discriminante. Alla fine, tra i due equipaggi che hanno chiuso cronometricamente ad ex aequo la competizione, l’hanno spuntata Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, su BMW M3 (Pintarally Motorsport) che sono stati più veloci degli avversari sulla PS1, utilizzata da regolamento come discriminante.
Seconda affermazione stagionale per il pilota trentino, sempre affiancato dalla co-driver veronese, dopo quella ottenuta al Paganella Rally di inizio stagione, ma prima assoluta nella gara organizzata dal Rally Club Valpantena valida per il Trofeo Rally di 2^ Zona, per il Trofeo Rally Veronesi e per il Trofeo Rally ACI Vicenza. Visintainer ha fatto suo anche il 4° Raggruppamento.
Seconda piazza per un altrettanto veloce Riccardo Scandola con Alessandro Campedelli, su un’altra BMW M3 (Movisport). Scandola è partito molto forte salvo poi perdere terreno nei confronti del diretto avversario. Prima dell’ultima speciale, la lunga “Valsquaranto” di oltre 14 chilometri, il veronese accusava 13.4 secondi di divario. Sembrava un’impresa impossibile invece grazie ad una prestazione monstre a fari accesi, Scandola ha recuperato esattamente 13.4 secondi, presentandosi al termine a pari merito con Visintainer. Il resto è storia. Scandola e Campedelli, primo equipaggio veronese, hanno vinto anche il Trofeo Buri, dedicato ad uno dei grandi amici, nonché fondatore, del Rally Club Valpantena.
Terza posizione per Adriano Lovisetto e Cristian Cracco, su una terza BMW M3 (Jteam Amd) che hanno disputato una gara molto valida, restando anche davanti a tutti in alcune speciali e chiudendo al termine a soli 10.4 secondi, dopo aver lottato ampiamente anche come candidati per l’affermazione assoluta confermando questa edizione del Lessinia Rally Historic come una delle più esaltanti di sempre.
Quarta piazza per Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi (Ford Sierra Cosworth/Team Bassano) primi di Over 60, quinta per i locali Marco Canteri e Nicola Valbusa su Ford Escort RS 2000 MKII (Daytona Race) che sono stati bravi a dare la spallata sull’ultima speciale scalando una posizione e assicurandosi una meritata vittoria di 2° Raggruppamento e fra gli Under 40.
Ermanno Sordi e Francesco Zambelli (Porsche 911 SC RS/Team Bassano) hanno chiuso al sesto posto davanti ad un’altra BMW M3, quella battente bandiera Palladio Historic e condotta da “Jangher” ed Enrico Montemezzo. Ottava piazza per i vincitori del 3° Raggruppamento Massimo Voltolini Archetti e Giuseppe Morelli su Porsche 911 SC del Team Bassano. A chiudere i primi dieci sono stati quindi Dalla Libera-Zago (Opel Kadett GSI/XMotors Team) al nono posto e Guglielmi-Marcolini (Porsche 911 S) al decimo.
In 1° Raggruppamento, soddisfazione per Roberto Perricone e Stefano Piazza su Porsche 911 S 2.0 della RO Racing, mentre la sempre velocissima Lisa Meggiarin, con Francesca Dalla Rizza alle note, ha conquistato la classifica femminile facendo letteralmente volare la sua Fiat 127 per il Team Bassano che l’ha vista sesta di 3° Raggruppamento su ventuno arrivati. A sorridere è stato anche il Team Bassano che ha conquistato la classifica scuderie forte di ben 26 equipaggi ai nastri di partenza, una vera e propria attestazione di stima nei confronti del Rally Club Valpantena.
Nel Tributo A112 Abarth che gli organizzatori hanno deciso di organizzare a quarant’anni esatti dall’ultima edizione del Trofeo datata 1984, a vincere è stato Raffaele Scalabrin navigato da Milva Manganone (Team Bassano). A completare questo podio speciale Luca Cordioli e Natasha Freschi (AT Racing) che hanno chiuso al secondo posto e Lorenzo Bergamaschi con Flavio Sella (Scaligera Rallye). Michael Stoschek e Dieter Hawaranke (Porsche 911 RSR/Brose Motorsport) hanno vinto tra gli equipaggi stranieri.
La gara andrà in archivio anche per la sua selettività che ha visto uscire di scena tanti attesi protagonisti. I vincitori 2023 Marsura-Menin si sono fermati dopo la PS2 per un problema al cambio, il due volte vincitore “Raffa” con Andrea Signorini uscito di strada sulla PS2, il velocissimo Ivan Fioravanti con Lorenzo Setti fermo per noie al cambio prima della prova conclusiva quando poteva ambire al podio, oltre che al successo in 3° Raggruppamento, Superti-Brunetti fermi dopo la PS3 per indisposizione.
Grande affetto da parte del popolo dei rally per il concorso fotografico dedicato alla memoria di Luciano Veronesi, fondatore del Rally Club Valpantena scomparso a luglio. Tra gli oltre 200 scatti ricevuti la giuria composta da Davide Veronesi, Roberto Brunelli, Alessandro Carrarini e Marco Troiani ha avuto il difficile compito di scegliere le due foto vincitrici che hanno premiato Lorena Zaffani e Lorenzo Deimichei. Toccante momento sotto il palco di arrivo con le premiazioni durante le quali, oltre al Sindaco di Boscochiesanuova Claudio Melotti sono intervenuti anche Arturo Alberti, Sindaco di Grezzana ed amico personale di Veronesi, la famiglia di Luciano ed Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina, che ha contribuito fattivamente al concorso mettendo in palio il premio per la migliore foto amatoriale.
“È stata una gara tosta - hanno commentato gli organizzatori Roberto Brunelli, Sergio Brunelli, Gian Urbano Bellamoli e Paolo Saletti - un vero rally. La Direzione Gara ha fatto un grande lavoro nella gestione di tutto quello che è accaduto, la squadra ha reagito alla grande ed alla fine è uscita una sfida sportivamente esaltante fino all’ultimo. Non abbiamo memoria di quando un rally storico si sia deciso per discriminante, quindi questo testimonia la selettività del percorso e il cuore che hanno messo i piloti. Grazie alle amministrazioni comunali coinvolte, in prima linea Boscochiesanuova, ai nostri partners, a chi ci sostiene e ci segue. Ricordare l’amico Luciano Veronesi è stato davvero emozionante, ci è mancato tanto in questo weekend ma anche lui sarebbe stato fiero di questo risultato”
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GULOTTA-MESSINA SU AUTOBIANCHI Y10 VINCONO LA COPPA DEI LUPI

 


Sono Francesco Gulotta e Paolino Messina su Autobianchi Y10 della Franciacorta Motori i vincitori della 10^ edizione della Coppa dei Lupi, gara di regolarità classica per auto storiche e moderne disputatasi in questo fine settimana nel Frusinate. I siciliani della prestigiosa scuola di regolarità campobellese hanno chiuso i 200 km del tecnico percorso, allestito dalla Scuderia del Tempo Perso coordinata da Vincenzo Savastano, con un totale di 231,88 penalità, risultato maturato con costanza. I siciliani sono subito partiti concentrati prova su prova a partire già dal primo settore tra Sora ed Atina proseguendo per Cassino. Nelle prove in notturna poi gli alfieri della Franciacorta sulla Y10 di 5 Raggruppamento hanno allungato fino alla fine.
“Una gara bella, ben disegnata, con un roadbook corrispondente al centimetro che ha reso le prove godibili. Abbiamo finalmente risolto i problemi di natura elettrica alla vettura che finalmente ci ha consentito di portare a termine una gara per noi molto importante in ottica campionato”.
In seconda posizione, con appena 25,8 punti di penalità, il bolognese Massimo Zanasi con Riccardo Paruzza sulla A112 elegant del Classic Team, con la quale conquistano anche la vittoria di RC4. Sul podio il giovane figlio d’arte, il bresciano Federico Riboldi con Carlotta Lucchini su Fiat 1100 della Franciacorta Motori sulla quale conquistano anche la vittoria di RC3.
Quarta piazza in Classifica generale ma vittoria matematica del titolo Tricolore RC4 per gli altri siciliani Maurizio e Pietro Indelicato su Autobianchi A112 della Rovigo Corse. A proposito della scuderia polesana, subito fuori dalla gara, prima del via il presidente Diego Verza, coinvolto in un sinistro stradale che gli ha impedito la partecipazione alla gara in veste di concorrente. Stagione complessa per il rendimento della Fiat 1100/103, per il pluricampione Mario Passanante, navigato da Alessandro Molgora, fermatosi alla 5 piazza generale anche a causa della difficoltà nel condurre una vettura ancora non perfettamente messa a punto. Vittoria di RC2 e sesta piazza generale per il bresciano Alberto Riboldi, navigato dall’esperto Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori, subito dietro il redditizio duo composto da Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Lancia Fulvia Coupè del 1966. Ottava posizione per i coniugi torinesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi su Fiat Duna 70 sulla quale ottengono la seconda posizione di gruppo RC5, noni Oreste e Celestino Sangiovanni, che messo da parte il consueto V12 di Maranello, si sono presentati su una fiammante Porsche 356 del 1959. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo Abarth 130 TC della Rovigo Corse.
Tra le scuderie, grande festa per la Franciacorta Motori, che si aggiudica il tricolore 2024, mentre tra le Dame, vittoria per Gaetana Angino ed Enrica Russo su Autobianchi A112 del Classic Team. Tra gli Under 30 vittoria per l’equipaggio Gulotta Messina, davanti a Federico Riboldi e Caterina Lucchini. Tra le auto moderne, nel 1 Raggruppamento successo per Ettore Di Dieco e Francesco Calà su Alfa Romeo GTV Spider dell’Historic Club Castrovillari, mentre nel 2 Raggruppamento svettano Giancarlo Calise e Mauro Carnevale. La Power Stage se la sono aggiudicati i campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano della Scuderia Nettuno Bologna su Autobianchi A112. Archiviata la Coppa dei Lupi, il circus della Regolarità si dà appuntamento per l’ultima prova del Campionato 2024 a Bobbio il 23 e 24 novembre in occasione del XXI Circuito delle Valli Piacentine.



ASI IN PISTA E LE 'BEST OF PADDOCK' 2024 A VARANO DE' MELEGARI


La storia delle corse automobilistiche ha sfilato all’Autodromo di Varano de’ Melegari per la quarta edizione di “ASI in Pista”, speciale track day dell’Automotoclub Storico Italiano riservato alle auto storiche sportive e da competizione che sabato 9 novembre ha animato il circuito alle porte della Motor Valley.
Il paddock si è trasformato in una grande esposizione di vetture da corsa costruite fino al 1994 - suddivise nelle categorie formula, sport prototipi, turismo e rally – e di modelli stradali sportivi di interesse storico e collezionistico costruiti fino al 2004. La giornata si è conclusa con l’elezione della “Best of Paddock” e con l’assegnazione di numerosi premi speciali alle vetture più rappresentative.
La corona di reginetta è andata all’Abarth SE027 del 1973, ultimo progetto di Sport Biposto realizzato nella factory di Carlo Abarth e prodotto in soli tre esemplari: quello portato ad ASI in Pista è il primo costruito e l’unico rimasto in Italia.
Il “Tributo Tricolore” è andato alla Bosato Formula Junior del 1959, il “Trofeo Monoposto” alla Brabham GT 30 Formula 2 del 1970, i premi “Pista per Tutti” e “Rally per Tutti” alla Formula Italia del 1974 e alla Fiat Ritmo 75 Gr. 2 del 1979; trofeo “Favolosi ‘70” all’Alfa Romeo Alfetta Gr. 2 del 1972 e trofeo “Youngtimer" all’Audi TT 3.2 Quattro del 2004; premio “Nate per correre” alla Lancia Delta S4 Gr. B del 1986 e premio “Regina dei rally” alla Fiat 131 Abarth Gr. 4 del 1976.
La giornata è trascorsa tra giri liberi e attività nel paddock, tra cui la sessione speciale di omologazione finalizzata all’emissione di Certificati di Rilevanza Storica e Certificati di Identità ASI, durante la quale è stato possibile seguire dal vivo le diverse fasi della scrupolosa attività della Commissione Tecnica ASI.
A suggellare tale iniziativa è stata la consegna della “Targa Oro” alla Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5 proveniente dal Museo Dallara. Vettura protagonista del Campionato Mondiale Marche dal 1979 al 1981, alla cui progettazione contribuì l’azienda di Varano fondata da Giampaolo Dallara. È stato lui stesso a ricevere la “Targa Oro” dal Presidente ASI Alberto Scuro e dai Commissari Tecnici in seguito alla certificazione delle sue straordinarie condizioni di originalità e del suo significativo passato sportivo. Presente alla consegna anche Giovanni Tombolato, consigliere del Ministro per le Infrastrutture e Trasporti per il settore del motorismo storico.
Tra gli ospiti di ASI in Pista 2024 si segnala il campione di rally Fulvio Bacchelli. Dopo il suo debutto nel 1969, il triestino si è presto fatto notare nel panorama italiano della specialità entrando nell’orbita della squadra ufficiale Fiat già nel 1974. Il suo nome è legato alle iconiche 131 e 124 Abarth Rally, con le quali Bacchelli ha ottenuto i suoi migliori risultati: fra tutti, il successo mondiale in Nuova Zelanda nel 1977 che lo iscrive nel ristretto novero dei piloti italiani ad essersi aggiudicati un rally iridato.
Se il Settore ASI Veicoli da Competizione ha curato l’intera regia di ASI in Pista, la Commissione ASI Green ha contribuito con una interessante iniziativa legata alla sostenibili. Durante l’evento, infatti, sono stati utilizzati 250 litri di bio-carburante Sustain Classic che hanno consentito un risparmio netto di quasi mezza tonnellata di CO2 nel complessivo delle emissioni prodotte durante l’intera giornata.