mercoledì 13 marzo 2024

CANELLA-MERENDA VINCONO IL PANDA RAID IN MAROCCO






Neppure un mese dopo lo splendido terzo posto al rally di Montecarlo Historique, Carlo Merenda è tornato ad affrontare una gara con le auto storiche dal 1 al 9 marzo in Marocco per la sedicesima edizione del Panda Raid in coppia questa volta con Massimo Canella ottenendo un altro successo piazzandosi al primo posto della classifica generale, oltre che in quella delle 4x4. Raid nel deserto con FIAT Panda (o SEAT Marbella), costruite sino al 2003, sia a 2 che 4 ruote motrici, dove il percorso è stato mantenuto segreto sino alla partenza con il road book delle prime tre giornate consegnato al momento delle verifiche (per le restanti tre giornate a metà gara), con prove a media e punti di controllo del passaggio in luoghi prestabiliti. Partenza da Almeria in Spagna, traghetto per Nador e prima notte in tenda al lago Mohamed, inizio della gara e subito prima prova vinta ex equo, dopo 346 km; sempre notte in tenda dove il freddo si è fatto particolarmente sentire con la mattina vetri gelati ed equipaggi infreddoliti ma pronti ad affrontare altri 314 km e terza posizione, altra notte in tenda meno fredda ed una tappa di 225 km, a fine giornata sono in seconda posizione in classifica ed arrivo a Merzouga, località turistica in un’oasi del deserto. Quarto giorno con la tappa di 200 km, la più breve del raid ed il punto più meridionale, vedono ancora Canella Merenda in terza posizione, mentre nella quinta giornata di 344 km, con un’inaspettata tempesta di sabbia e visibilità pari a zero, risalgono in seconda per poi raggiungere la testa della classifica, vincendo l’ultima prova, nell’ultima giornata di 469 km, la più lunga della gara, con neve sui 2500 m ed arrivo sulla spiaggia di Mehdia, dopo 5 km di percorso in questa insidiosa spiaggia lungo il mare molto mosso, che ha mietuto molte vittime. Quest’anno il percorso è stato particolarmente difficile con una varietà di terreni da attraversare da piste con fondi duri e sassi, dune, fiumi e laghi in secca, sabbia soffice, dove le Panda affondavano e la minima esitazione causava un sicuro insabbiamento, tratti fangosi e neve, particolarmente scivolosi, foreste labirintiche, che hanno messo a dura prova equipaggi e vetture. Mai come quest’anno un così alto numero di abbandoni: su oltre 390 partecipanti circa 100 hanno dovuto dare forfait. Grazie alla capacità di guida di Massimo ed all’abilità nella navigazione di Carlo, per non perdersi in queste lande sconfinate, l’equipaggio della Scuderia del Grifone è riuscita a superare le difficoltà così da aggiudicarsi questa edizione del Panda Raid, primo equipaggio non spagnolo a vincere il Raid.

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