Il Museo Nicolis è protagonista e brilla fra le stelle a Poltu Quatu Classic 2021, la sesta edizione del Concorso d’Eleganza più glamour dell’estate, che per tre giorni, dal 2 al 4 luglio, ha visto la Costa Smeralda celebrare l’eleganza motoristica internazionale, la passione per il collezionismo e la bellezza senza tempo delle auto d’epoca.
La dominatrice assoluta del Concorso
d’Eleganza Poltu Quatu Classic è stata la Fiat 1100 Sport Barchetta Mille
Miglia del
Museo Nicolis di Villafranca di Verona che ha sfilato in Costa Smeralda con
Silvia Nicolis e Riccardo Meggiorini al volante, un equipaggio davvero glamour
(lei ambasciatrice del motorismo storico italiano e lui grande calciatore) che
ha conquistato il trofeo “Best in Show 2021”, disegnato da Fabrizio
Giugiaro.
Presentata alla giuria personalmente
da Silvia Nicolis, presidente dell’omonimo Museo, la 1100 Sport è un esemplare
unico che aveva partecipato all’edizione del 1948 della 1000 Miglia storica.
Proprio questo importante dettaglio le ha permesso di aggiudicarsi anche il
prestigioso trofeo “Spirit of 1000 Miglia”, riconoscimento ufficiale Mille
Miglia riservato all’automobile che meglio rappresenta l’essenza della Freccia
Rossa, la gara che Enzo Ferrari definì “un museo viaggiante unico al mondo”. Ad
oggi le vetture premiate, selezionate tra quelle in possesso di tutte le
caratteristiche di eleggibilità alla 1000 Miglia, sono in totale 19 in tutto il
mondo.
Oltre ai trofei è stato consegnato anche
un prezioso cronografo Girard-Perregaux della collezione Laureato con un
esclusivo cinturino realizzato in esclusiva dalla Maison Elvetica di alta
orologeria per il Concorso d’Eleganza Poltu Quatu
Classic.
“La Fiat 1100 Sport Barchetta MM, in
gara nella classe 1000 Miglia Bond” afferma Silvia Nicolis, “è stata recuperata
e riportata all’antico splendore da mio padre Luciano, rappresenta la storia del
motorismo italiano, tutta l’arte ed il design che ha sempre distinto l’Italia
nel mondo. E’ giunta a noi con il libretto originale a testimonianza che
l’ultimo suo proprietario, un medico condotto, la usava letteralmente - per
correre - dai suoi pazienti”.
In Costa
Smeralda hanno sfilato auto da sogno uscite dalle collezioni private più
esclusive del mondo, dalle rare spiaggine, alle stelle dei rally, a conferma che
questi grandi eventi internazionali sono soprattutto un’occasione per diffondere
cultura motoristica in modo dinamico e fruibile al
pubblico.
“E’ una grande soddisfazione per il
nostro museo” aggiunge Nicolis “ricevere questi importanti attestati in un
momento storico in cui cultura e turismo attraversano difficoltà imprevedibili.
E’ una forte motivazione per me e tutto il team, che ci dà lo slancio per andare
avanti con determinazione ed entusiasmo, ricordando che siamo i custodi di una
storia e di un passato che è un punto di riferimento imprescindibile per tutto
il mondo”.
Ulteriore gratificazione proviene
dal prestigio della Giuria Internazionale, presieduta da Paolo Tumminelli, noto
storico dell’auto. Al suo fianco Fabrizio Giugiaro, il noto designer, Luciano
Bertolero, fondatore di Auto Classic e grande esperto Ferrari, Emmanuel Bacquet
del Comitato di Selezione del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este a
rappresentare la FIVA, Valentino Balboni, leggendario collaudatore Lamborghini,
Alberto Vassallo, CEO di Car and Vintage, e J. Philip Rathgen, CEO di Classic
Driver, Mariella Mengozzi, Direttore del Museo dell’Automobile di Torino e Gaby
von Oppenheim, scrittrice e pilota di auto storiche, Enrico Renaldini, PR di
Gare d’Epoca, Shinichi Ekko, giornalista e presidente del Maserati Club Japan e
dalla Danimarca Henning Thomsen, rappresentante
FIVA.
L’edizione 2021 è stata anche l’occasione
per celebrare i 30 anni di carriera come designer di Fabrizio Giugiaro che ha
portato in Sardegna il suo primo prototipo, la leggendaria BMW Nazca, e
presentato in anteprima mondiale la sua ultima creatura, la GFG Vision 2030
Desert Raid.
I
PARTECIPANTI IN GARA
Sono state 11 le Spiaggine
che hanno animato la nuova classe Sex On The Beach, un vero e proprio cocktail
di fantastiche Beach Cars che hanno portato una pioggia di sorrisi sotto il
cielo magico della Costa Smeralda. Ha vinto la Dune Buggy Meyers Manx portata in
Concorso da Mark Porsche e negli Stati Uniti diventata subito virale la notizia
che un’americana aveva trionfato proprio il 4 luglio nella categoria più cool
mai vista a un concorso d’eleganza.
Le Beach
Cars durante il weekend sono state celebrate anche da Larusmiani con l’evento
FuoriConcorso On The Beach a Porto Cervo, con altre fantastiche auto da spiaggia
che si sono riunite con quelle della nuova classe Sex On The Beach del Concorso
d’Eleganza Poltu Quatu Classic per un aperitivo al tramonto alla Promenade du
Port.
Menzioni d’onore per la Fiat 850
Shellette Spiaggina (Premio Registro Fiat) del grande collezionista statunitense
Stuart Parr e per la Fiat Panda-Stola Destriero (Premio Mauto) portata in
Sardegna dalla stessa famiglia che l’aveva realizzata nel 1992 in due soli
esemplari, uno destinato all’Avvocato Agnelli e quello in Concorso, tender
dell’equipaggio dell’Off-Shore Destriero partito da Porto Cervo alla conquista
del record Nastro Azzurro (ottenuto attraversando l’Oceano Atlantico da New York
alle coste dell’Inghilterra).
Nella Classe
Rally Queens ha vinto la Lancia 037 Gruppo B di Gianmario Francone, mentre il
prestigioso Pole Position Award del partner Pirelli è stato assegnato alla
Subaru WRC del Console di Antigua Carlo
Falcone.
La kermesse 2021 è stata anche la
prima occasione per ammirare da vicino il restomod della Datsun 240z realizzato
da Garage Italia nella classe “Back To The Future” dedicata alle vetture oggetto
di restauro non conservativo e che ha visto il successo finale della Maggiore
308M costruita a Forte dei Marmi sulla base della mitica Ferrari 308 GTS di
Magnum PI.
La maestosa Lancia Astura Cabriolet
Pininfarina della Collezione Lopresto ha vinto la Classe Una Questione di Stile
battendo la concorrenza dei molti altri capolavori di maestri del Design
presenti in Sardegna.
La storica Classe La
Dolce Vita ha visto il successo della Lancia Aurelia B24S Convertibile di Strada
e Corsa, giunta dall’Olanda in Costa Smeralda sulle sue ruote dopo un viaggio di
oltre mille miglia.
Il prestigioso Premio St.
Moritz riservato all’auto più glamour dell’evento è stato assegnato alla Fiat
600 Jolly Ghia del collezionista tedesco Michael
Gross.
Nella Classe Back To The Future dedicata
alle Youngtimer la Giuria del Concorso ha scelto la Ferrari 208 GTB Turbo di
Alex Donnini, uno dei più noti istruttori di guida sportiva italiani, che ha
battuto sul filo di lana la Lancia Delta Evoluzione di Max Sirena Skipper di
Luna Rossa Prada Pirelli Team, l’auto favorita del grande pubblico Instagram che
ha seguito questa edizione del Poltu Quatu
Classic.
Proprio questo enorme coinvolgimento
generato sulla piattaforma social più famosa del mondo ha spinto gli
organizzatori a dichiarare pubblicamente che dalla prossima edizione verrà
istituito anche un premio ufficiale che sarà assegnato direttamente dal pubblico
di Instagram.
Il Trofeo ASI è stato assegnato
alla Fiat 1100 TV del collezionista monegasco Fulvio Russo, mentre
l’importantissimo Spirit of FIVA Award (solo dieci i trofei assegnati ogni anno
dalla Fédération International Véhicules Anciens ai concorsi d’Eleganza più
importanti) è stato assegnato alla Mercedes 300 SL Roadster di Andreas Dünkel
che per l’occasione ha dotato l’iconica auto tedesca di uno spettacolare sci
nautico d’epoca.
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