Si è conclusa fra scrosci d'acqua e sotto la luce dei fari di profondità la XXI edizione della Coppa Città della Pace, gara di Campionato Italiano CSAI di regolarità classica, riservata alle auto storiche e moderne, organizzata a Rovereto il 1° marzo dalla scuderia Adige Sport con Luca Manera regista di tutta la manifestazione.
Un tempo implacabile per tutto il pomeriggio e la sera della gara, con pioggia battente sulle prove in notturna che ha messo a dura prova gli equipaggi, ma che dato forti emozioni ai 98 equipaggi partiti da Rovereto alla mattina del 1° marzo.
Parterre de rois al via, con ben 25 top driver e 38 driver A, a conferma della validità della gara trentina anche negli anni passati, ancor prima di essere gara titolata, vedeva la presenza dei più bei nomi della regolarità italiana.
Dopo una prima metà di gara sotto un cielo minaccioso, ma immobile, nel pomeriggio è iniziato il diluvio, che si è protratto fino a tutta la serata per questo appuntamento, che aveva previsto il fascino delle prove in notturna su un percorso molto bello e articolato, con veri spunti da competizione in pista nelle prove del circuito kart di Ala ed una parte di cronometrate a sterrato puro sulla pista della Protezione Civile a Marco, presso Rovereto. Fari alogeni puntati verso il buio, goccioloni di pioggia e vere e proprie secchiate d'acqua sollevate dagli pneumatici hanno messo alla prova le auto e i piloti, soprattutto le più datate, fra cui la bellissima Fiat SIATA 514 del 1930 del vincitore fra le Top Cars, Andrea Vesco, che non si è lasciato intimidire dalle difficoltà ed alla fine ha portato alla vittoria la sua veterana. Primo nella classifica assoluta la coppia Fortin- Pilè del CAMS Rovigo, con una più maneggevole A112 Elite del 1982, ed un secondo posto nell'assoluta per il vincitore delle top cars Vesco, in coppia con Guerini. Terzo posto per il duo Salviato-Moglia su A112 Abarth, anch'essa dell'82, e un quarto posto per la coppia Giuliano Canè-Lucia Galliani, sulla loro sempre affidabile Lancia Aprilia del 1938.
Premio alle scuderie con al primo posto la Franciacorta Motori, mentre hanno meritato un particolarissimo applauso i fratelli Bellini della Fred Mello, che con la loro giovane età fanno ben sperare per il futuro di questo sport.
Percorso inedito in buona parte della gara quest'anno, se si escludono i classici passaggi per il lago di Loppio e le pendici del lago di Garda, con in più la sosta sull'incantevole laghetto di Ledro, purtroppo non apprezzato in tutta la sua bellezza per il maltempo.
Conclusione e premiazioni con bellissimi trofei, fra i quali un dipinto ad olio dell'artista locale Bartolini, con un'auto storica stilizzata, che è andato al primo classificato delle Top Car Vesco, e che da ora sarà la locandina della manifestazione, ed una splendida cena nel ristorante Nerocubo di Rovereto.
Una particolarità ancora: da oggi la Coppa Città della Pace è anche su Facebook, per cui è possibile commentare la gara!
Conclusione e premiazioni con bellissimi trofei, fra i quali un dipinto ad olio dell'artista locale Bartolini, con un'auto storica stilizzata, che è andato al primo classificato delle Top Car Vesco, e che da ora sarà la locandina della manifestazione, ed una splendida cena nel ristorante Nerocubo di Rovereto.
Una particolarità ancora: da oggi la Coppa Città della Pace è anche su Facebook, per cui è possibile commentare la gara!
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