domenica 21 ottobre 2012

Olimpia

Un viaggio in Grecia in auto è il modo più semplice per sentirsi europei. In un certo senso è proprio così. Perchè percorrendo le strade della Grecia si scopre oggi che ci sono più similitudini che diversità. E più vicinanze che distanze. La Grecia, in molte parti del suo territorio, oggi ha strade perfette. Modernissime. Autostrade comode e veloci, più che efficienti. Però alcune devono essere ancora completate. Ma nella maggior parte dei casi, si corre veloce, anche se le mete sono su picchi impervi, o nascosti su aspre montagne o in vallate verdi attraversate dai fiumi. Come la strada che arriva ad Olimpia. Per salire lassù, ci vuole un po' di pazienza, ma guidare è un divertimento.
Poi c'è Olimpia, con i suoi templi e lo stadio. Anche se lo stadio non è la cosa principale di questo luogo. Lo è, invece, il senso di unità, di comunanza di cultura e di pace che dà questo posto. Un tempo, in occasione dei giochi olimpici, a cui erano chiamate a partecipare tutte le città della Grecia, le guerre si fermavano. E solo la vittoria alle gare aveva significato. Tanto che gli atleti vincitori passavano alla storia. E le statue degli déi, Hermes e Apollo, incantavano per la loro perfezione. Una meta che ancora oggi vale la pena di raggiungere.

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