martedì 15 settembre 2020

TORNA LA RUOTA D'ORO E FA SUBITO EXPLOIT


 Grande successo per la XXIII Ruota d’Oro storica che ha centrato il record di adesioni per la sua prima edizione in epoca Covid! 56 le vetture al via, dopo che gli organizzatori, che inizialmente avevano previsto una partecipazione ristretta a 40 auto, ne hanno iscritte 56 lasciadone a casa almeno una quindicina per rispettare le norme di sicurezza anticovid e non correre rischi.

Merito della grande voglia di guardare avanti, di condividere la passione, il territorio, la cucina con altri, ha dato la forza alla Scuderia Veltro di organizzare con attenzione e senso di responsabilità la XXIII Ruota d’oro storica, anche in momenti, non certo facili, come quelli che stiamo vivendo.Ne è venuta fuori una festa, sobria ma sincera, dove l’amicizia, la voglia di condivisione hanno prevalso nel giusto rispetto delle regole. Purtroppo gli organizzatori non hanno potuto accontentare tutte le richieste pervenute proprio per non rischiare di creare situazione di pericolo.


Bello ed eterogeneo il parco macchine presente con cinquantacinque equipaggi a rappresentare la produzione motoristica dagli anni trenta agli anni novanta del novecento. Porsche 911, 924, 930, FIAT 124 spider e rally, 131 Abarth, Barchetta, Autobianchi A 112 Abarth, Mini Cooper, Alfa Romeo Giulietta, Alfetta, GT veloce, 155, Peugeot 205 GT, Citroen 2CV e Mehari, Ferrari 308 e 328, Lancia Fulvia coupé e sport, Beta Montecarlo, VW Maggiolino, BMW Z3, MG TF, Sunbeam Alpine V, …Molto panoramico il percorso di oltre 190 km, con 46 prove di precisone al centesimo di secondo “a grappoli”, impegnativi ma allo stesso tempo divertenti; ottimo il pranzo, al ristornate Monte Nebin di Sampeyre, con distanze rispettate e piatti molto apprezzati.

Non è mancato neppure quest’anno l’equipaggio della Polizia di Stato che ha portato in strada un Alfa Romeo Alfetta del 1977 sapientemente restaurata dagli uomini dell’Autocentro di Torino.Nuova location per la partenza, che da piazza Galimberti si è spostata nella suggestiva cornice di piazza Virginio, con partenza ed arrivo sotto la struttura coperta. Grazie alla disponibilità e collaborazione dell’Amministrazione comunale della città di Cuneo, al termine della giornata, gli equipaggi hanno potuto visitare la mostra dal titolo “Quei temerari delle strade bianche”.Peccato per il rifiuto all’ultimo del comune di Casteldelfino di non autorizzare l’effettuazione delle prove nel borgo di Torrette, con la delusione dei partecipanti, ma grazie alla capacità di reazione dell’organizzazione le medesime venivano rimpiazzate con un secondo passaggio sui pressostati di Villar San Costanzo.

Vincitore della parte più agonistica l’equipaggio milanese Rapisarda Piga su FIAT 124 spider, seguiti da Maurizio e Filippo De Bellis su Lancia Fulvia Zagato, Ferrari Lumello su Porsche Carrera targa, Perno con Cerrato su A 112 Abarth e Merenda Comba, primi della Veltro anche loro su A 112 Abarth. A vincere la femminile l’equipaggio Di Piero Graziella e Gho Stefania su Volkswagen Maggiolino. Per gli under trenta primi Bruno Pampiglione su Porsche 924 seguiti da Dadone Arneodo su Citroen 2 CV Charleston.

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