Pagine

venerdì 31 agosto 2012

Apricale, terra di rally

Una strada di montagna impervia, fatta di tornanti che salgono dal mare con l'inesorabile arroganza dell'asfalto. Uno scenario unico, miscuglio di una forza antica, quella della natura, e quella moderna delle auto che per tanti anni hanno sfidato queste curve. E' la strada che porta ad Apricale, borgo millenario in provincia d'Imperia e insieme luogo storico per eccellenza del passaggio del Rally di Sanremo.
Il Borgo medioevale di Apricale (607 abitanti e solo 291 metri sul livello del mare, ma vi assicuro che salire lassù è come affrontare un passo alpino) è situato nell'entroterra ligure, fra Bordighera e Ventimiglia, a 13 Km dal litorale.
La sua felice posizione è all'origine del nome, che deriva da apricus, esposto al sole, ma la principale caratteristica del paese, che ha incantato nel tempo i suoi visitatori, è lo scenografico aspetto dell'abitato, una sinuosa cascata di antiche case di pietra allungate sulla dorsale di un erto pendio dominato dall'altura del Castello.
Questa straordinario colpo d'occhio, unico nel pur ricco campionario dei "Villaggi di pietra" della Liguria intemelia (cioè abitata prima degli antichi Romani dalle tribù degli Intemelii), è stato celebrato da poeti e scrittori e dipinto da pittori di fama, che hanno contribuito a fare di Apricale un borgo particolarmente frequentato e amato dagli artisti.
Il paese conserva intatta la struttura urbanistica e l'atmosfera medievale, con il nucleo originario alto sul colle, dove sono ubicati il Castello, la chiesa parrocchiale e le case disposte a gironi concentrici, e due quartieri che dall'armoniosa piazza centrale si riversano sugli opposti versanti del colle, rispettivamente all'abrìgu e all'ubàgu, cioè a sud e a nord.
Un dedalo di caruggi, gli stretti vicoli che cingono l'altura e si frammentano su più livelli, collegati da ripidissime scalinate e passaggi coperti, forma il tessuto viario immutato da un millennio, su cui si affacciano alte case di pietra spesso unite fra loro da archi.
È il mondo di ieri impenetrabile e riservato, oggi finalmente aperto al visitatore che vi potrà trovare alloggio, ristoro e botteghe d'arte, tornate a rivivere con gran gioia dei turisti.
Tutt'intorno, l'abbraccio di una campagna che dalle fasce, i terrazzamenti sostenuti da muretti a secco che nei secoli hanno strappato alla montagna preziosi fazzoletti pianeggianti di terra da coltivare, manda i riflessi argentei degli uliveti e il verde cupo delle altre colture fino alle masse più dense dei castagni e dei pini dei boschi sui rilievi più elevati. In mezzo a questi boschi si fanno strada i tornanti che salgono al paese, una vera sfida per i motori ed una grande passione per gli appassionati di rally, che in occasione del Rally di Sanremo arrivavano numerosi ad assistere ai passaggi in derapata dei più famosi piloti del Campionato Mondiale. Oggi salire ad Apricale è ancora un passaggio emozionante, in auto o in moto: la purezza dell'aria, la vivacità e i contrasti di colore di questa campagna, il villaggio che incombe dall'alto con le sue case di pietra, insieme alle insidie di una strada che mette alla prova la capacità di guida, sono una attrazione originale per tutti coloro che, stanchi delle spiagge afose e caotiche, vengono a scoprire la freschezza e la serenità di questo angolo di mondo poco conosciuto ma tanto ospitale.

giovedì 30 agosto 2012

Bussana e il terremoto del 1887

Unico nel suo genere, e non solo perchè popolato da artisti e artigiani, è il piccolo borgo di Bussana Vechia, sopra a Sanremo. Un paesino arroccato sulla montagna, con intorno ancora l'odore di macchia mediterranea e di erbe selvatiche, quelle aride delle pietraie, così comuni in Liguria. Un borgo che sente ancora l'odore del mare, distesa azzurra là in lontananza. La sua caratteristica, però, è soprattutto quella di essere stato per lungo tempo un ammasso di rovine dimenticate, lassù sulla collina, dove nessuno andava più dopo la devaztazione del terremoto.
Tutto avvenne in una notte, quella del 23 febbraio 1887. Un violento terremoto semidistrusse il paese di Bussana, situato sopra Sanremo. Dopo il crollo delle case, il paese venne completamente abbandonato dagli abitanti che si spostarono circa tre chilometri più a valle fondando il paese di Bussana Nuova.
Il borgo distrutto rimase deserto e solitario per decenni (come altri nell’entroterra ligure, ricchi di fascino e di mistero: Molini di Triora, Badaluco, Balestrino). Poi, sul finire degli anni ’50, ha ricominciato ad essere abitato da artisti italiani e stranieri, attratti dalla particolarità del luogo, dalle sue origini storiche (Bussana ha origini romane: con l'originario nome di Armedina o Armedana, la zona fu sempre abitata, anche nei periiodi bui del Medioevo, quando le alture della Liguria erano predilette dagli abitanti rispetto alle coste, spesso attaccate dai pirati saraceni) e dal clima asciutto e solare.
Una volta ristrutturati e resi nuovamente abitabili gli edifici meno danneggiati. Bussana Vecchia diventa una comunità internazionale di artisti, con botteghe artigiane ed alcuni punti di ristoro in un'ambientazione da borgo medioevale.
Il mercoledì delle Ceneri del 1887, il 23 febbraio, alle 6:21 si verifica la scossa di terremoto che segnerà per sempre il destino del paese. A quell'ora buona parte della religiosa popolazione si trova in chiesa per seguire la messa. In soli venti secondi il sisma provoca morti e danni ingentissimi: fa crollare la volta della gremita chiesa, e la quasi totalità delle abitazioni della parte alta del villaggio vengono distrutte, seppellendo centinaia di persone.
I sopravvissuti decidono dapprima di accamparsi nella zona bassa del paese, in attesa di capire se sia possibile recuperare in qualche modo le costruzioni meno lesionate e ricostruire le abitazioni crollate. Tuttavia un'apposita commissione istituita per verificare la fattibilità della ricostruzione stabilisce che sia molto più sicuro abbandonare il borgo per ricostruirlo più a valle, anche perché viene presentata la situazione molto più tragica di quanto in realtà non sia, probabilmente per fini legati a speculazioni immobiliari. La maggior parte della popolazione è contraria a questa scelta, in quanto vorrebbe ampliare il borgo originario e sostituire le costruzioni più malandate, tuttavia il vivo ricordo del terremoto e le imposizioni delle autorità convincono la popolazione a fondare il paese di Bussana Nuova, nell'area già nota come Capo Marine.


Nel 1889 viene posta la prima pietra del municipio di Bussana Nuova, e nel 1894 i bussanesi abbandonano definitivamente il borgo originario, celebrando l'ultima messa nella Domenica delle Palme. Il paese, da quel momento, verrà chiamato "Bussana Vecchia".

Tazio Nuvolari e il Vate



Era già un pilota affermato, Tazio Nuvolari, quando si recò a Gardone Riviera, invitato da Gabriele D’annunzio, per un incontro al Vittoriale che rimase per entrambi memorabile. A suggello di questo incontro il Vate donò a Tazio una piccola tartaruga d’oro che divenne per il grande pilota il”porta fortuna”, emblema delle sue gesta.


Proprio in ricordo di quell’evento si svolgerà, dal 6 al 7 ottobre, il 18° Trofeo Marco Magelli - Gran Premio Città di Mantova, che quest’anno farà tappa proprio a Gardone Riviera dopo la consueta partenza da Mantova. La manifestazione di auto d’epoca che ripercorrerà quest’anno le strade che dalla bassa Pianura Padana portano al Garda, anche quest’anno non tradirà le attese degli equipaggi entusiasti di parteciparvi, come avviene da 18 anni, per iniziativa dell’AMAMS – Associazione Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari.

L’evento riserverà ai partecipanti anche altri luoghi ed itinerari incantevoli : sabato 6 si attraverseranno località quali Castel d’Ario, paese natale del grande Tazio e Borghetto di Valeggio sul Mincio, dove si pranzerà su una stupenda veranda panoramica in riva al fiume Mincio, per arrivare, attraverso percorsi alternativi fra le colline moreniche, a Gardone Riviera. Lì si pernotterà nello storico Hotel Savoy Palace , dove si concluderà la giornata con la cena di gala.


Alla mattina di Domenica 7 si ripartirà per la via del ritorno attraversando suggestivi paesi prospicienti il lago di Garda e borghi medioevali quali Castellaro Lagusello, dove verrà offerto un aperitivo nel centro storico, per arrivare poi alle porte di Mantova nella meravigliosa villa Gonzaghesca “ Schiarino”, per il pranzo e le premiazioni.


La manifestazione, oltre a gara di regolarità con cronometri meccanici inserita nel trofeo Zanon ASI, vuole essere anche momento di ritrovo per appassionati di auto d’epoca che vogliano trascorrere un fine settimana rilassante fra località uniche con gli amici mantovani dell’AMAMAS. che non faranno mancare come sempre la loro grande cordialità.


Varie e numerose le iniziative volute dall’AMAMS, in quest’anno in cui ricorrono i 120 anni dalla nascita del grande Tazio ,che hanno commemorato il grande pilota. Ad Aprile con grande successo si è svolto il “Mantovano Volante”, raduno di auto storiche ,alla sua seconda edizione; ma sarà soprattutto alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova ,che si terrà in Ottobre, che l’Amams dedicherà a Tazio Nuvolari il suo miglior tributo, esponendo presso il proprio stand, i cimeli del grande pilota mantovano grazie altresì al contributo del Museo Tazio Nuvolari, all’ A.C.I. di Mantova ed al Comune di Castel d’Ario.

lunedì 27 agosto 2012

L'immagine del vino e dei motori a Rombi Divini

Per gli amanti dei vini una manifestazione unica, che avrà per protagonista il vino, inteso come  prodotto finale di una cultura che affonda le sue radici in  un passato millenario è Rombi Divini, un evento che unisce un raduno di auto d'epoca con la sapienza e la passione degli amanti delle uve e dei vitigni.
Rombi Divini si terrà a Bagnoregio (VT) il 31 agosto ed il 1 - 2 settembre 2012. Orvieto e Montefiascone, città che non possono non legare la loro  immagine a quella del vino, saranno le patrie d'elezione e le tappe di questo raduno di auto d'epoca organizzato dal Museo Piero Taruffi in collaborazione con l'ASI .
Sarà possibile partecipare alle degustazioni che danno il nome all' evento alle quali pesenzieranno  piloti automobilistici del passato e del presente.
Le auto d' epoca nel corso della visita  al Museo del vino di Castiglione in Teverina, saranno protagoniste di un singolare Concorso di  eleganza enoautomobilistica dove ad ognuna di esse verrà abbinato per sorteggio un vino locale;  due differenti giurie tecniche valuteranno le auto ed i vini ( degustati alla cieca ) per poi stilare le  relative classifiche.

giovedì 23 agosto 2012

18° Trofeo Marco Magelli

Si avvicina la partenza del prossimo Trofeo Marco Magelli, a cui parteciperò e vi racconterò lo svolgimento su questo blog. Per ora eccovi il programma della manifestazione che si terrà il 6-7 ottobre 2012:
Verifiche ore 9.00- 11.00 presso museo   Vigili del Fuoco Mantova;
partenza ore 11.30 dal centro storico di Mantova - museo Vigili del Fuoco;
Passaggio da Castel d'Ario paese natale del  grande Tazio Nuvolari;
Sosta pranzo nell'incantevole Borghetto di Valeggio sul Mincio;
Arrivo nel tardo pomeriggio attraverso percorsi collinari a Gardone Riviera;
Cena di gala all'Hotel Savoy Palace
giorno seguente:
Partenza da  Gardone Riviera ore 8.30;
Percorso fra le suggestive  colline moreniche del Garda;
Aperitivo nel centro  medievale di Castellaro Lagusello;
Pranzo e premiazioni nella incantevole  villa Gonzaghesca Schiarino alle porta di  Mantova.

Historic Christmas il Natale a S.Marino

Anche quest'anno sono partiti i preparativi per la 4° edizione di Historic Christmas San Marino, Regolarità turistica Natalizia non competitiva per auto storiche costruite entro il 1985 o di particolare interesse storico, in programma per Sabato 15 e Domenica 16 Dicembre 2012.
Grazie al grandissimo successo riscontrato nella 3° Edizione 2011, già da mesi sono tante le domande di prenotazione che sono pervenute  in segreteria da parte di appassionati decisi a prenotare uno dei 50 ambitissimi posti disponibili.
la 4° edizione riserva tantissime sorprese e novità, ad iniziare dal bellissimo prologo serale da percorrere "a fari accesi" del sabato sera, come nelle migliori tradizioni sportive, per assaporare quell'atmosfera vintage che ha reso grandi i rally del passato.
Per chi vuole, si può può sin da subito inviare la domanda di iscrizione, compilata e firmata, a titolo di pre-iscrizione in modo tale da assicurarsi uno dei 50 posti disponibili che via via andranno ad esaurirsi. La scheda può essere stampara dal sito internet della Associazione Regolaristi Sammarinesi www.regolaristisammarinesi.com.
Telefono 335 8494935
info@regolaristisammarinesi.com
L’evento riconferma il suo carattere turistico offrendo un suggestivo percorso di oltre 110 Km, suddivisi tra un emozionate prologo notturno in programma per il Sabato sera e il 4° Historic Christmas San Marino in programma per la domenica, che permetterà a tutti i partecipanti di godersi un meraviglioso tour che li condurrà, attraverso antichi borghi e contrade dove il tempo sembra essersi fermato, sino alla sommità del Monte Titano, promontorio simbolo della Libertà che il popolo sammarinese vanta dal lontano 301 d.c.
Il classico percorso prevede oltre 20 Prove Cronometrate, 2 Controlli Orari e 9 Controlli a Timbro (uno per ogni Castello della Repubblica), il tutto senza mai tralasciare nemmeno per un attimo lo spirito di festa che contorna l’evento e che da sempre caratterizza la manifestazione.
La dislocazione dell’ inedito percorso sarà ideata, come nelle precedenti edizioni, in modo tale che l’insieme delle vetture in transito risultino come un vero e proprio museo itinerante che attraverserà in lungo ed in largo l’Antica Terra della Libertà all’interno di un ricco itinerario Eno-Gastronomico alla scoperta degli antichi sapori e della calorosa ospitalità del popolo sammarinese che offrirà ad ogni controllo a timbro innumerevoli prelibatezze culinarie tipiche del territorio e della tradizione sammarinese.
- Iscrizioni: Apertura Lunedì 03 Settembre 2012;
- Iscrizioni: Chiusura Lunedì 10 Dicembre 2012 o al raggiungimento di 50 vetture;
- Sabato 15 Dicembre 2012 Verifiche amministrative dalle ore 10:00 alle ore 14:00
- Domenica 16 Dicembre 2011 Verifiche amministrative dalle ore 7:15 alle ore 8:15
(Solo su prenotazione);
- Partenza prima vettura ore 9:15 presso Parcheggio n. 6 Centro Storico;
- Arrivo Teorico prima vettura ore 13:00;
- Pranzo ore 14:15;
- Premiazione e saluti ore 15:30

Autoraduno dell'Oltrepo


Si è disputato domenica 1° Luglio il 9° Autoraduno dell’Oltrepo organizzato dal Circolo Motori Suzzara riservato alle auto d’epoca. Una seesantina i concorrenti che hanno sfidato l’afa africana di " Caronte" per trovarsi al tradizionale appuntamento suzzarese.
Ha dato risalto alla manifestazione la presenza di alcuni veicoli storici tipici degli anni '60, fra cui i classici pulmini Volkswagen che ricordano i rduni hippy dei figli dei fiori. La nota più spiritosa della giornata, che ha attirato l’attenzione di tutti, è stata però rappresentata soprattutto dalla FIAT 1100 T1 degli anni ’40 con una particolare carrozzeria predisposta ad uso " carro funebre " di antica memoria. La palma di veterana della manifestazione è stata assegnata alla FIAT 503 " Torpedo " del 1924; molto ammirata anche la FIAT coupè 1200T.V. per l’originalità dei sedili girevoli.
Il giro turistico che ha lambito i Comuni emiliani e lombardi recentemente colpiti dal sisma, si è concluso sotto l’imbragata " torre cittadina con la prova cronometrata di regolarità

Ronde al chiar di luna e Sanremo Historic

Un luogo di strorici eventi per le corse automobilistche  è la Provincia di Imperia, che ancora una volta ha saputo chiamare a raccolta gli appassionati di auto storiche. Grande successo ha avuto infatti a luglio l'abbinata Ronde al Chiar di Luna, manifestazione per auto storiche in notturna del 14 luglio e proseguita nel giorno seguente con la Sanremo Historic organizzata dalla Sanremo Corse in collaborazione con il suo gruppo di cronometraggio "Crono Ligure".



La gara ha riunito in una due tipologie di competizione: "Regolarità a Media e a tubi". Di fronte alla crisi economica ed alla sempre minore partecipazione, con questa unione si è toccato il numero di ben 50 equipaggi iscritti.

E così è avvenuta l’unione fra due anime diverse della stessa disciplina riunite questa volta in un medesimo evento, una dietro l’altra, sullo stesso percorso, come in un cinema con due sale, dove si proiettano films diversi contemporaneamente, autonome e separate, sia come rilevamento dei tempi, sia come classifiche, con un numero di prove non indifferenti: 40 rilevamenti al centesimo di secondo per la gara a "tubi" e ben 22 controlli segreti per quella a "media"; su di un percorso mozzafiato nell’entroterra ligure, sulle strade che hanno fatto la storia del Mondiale rally di Sanremo.

L’appuntamento è iniziato a Bussana di Sanremo (IM), per la tradizionale gara di regolarità in notturna ormai giunta all’ottava edizione della "Ronde al Chiar di Luna" (a Tubi) ed è proseguito con l’affiancamento dell'altra gara: il "3° Sanremo Historic" (a Media), con classifiche separate, facendo partire i partecipanti in coda alle vetture iscritte alla Ronde; incorporando così due discipline in una, impegnando con un lavoro pesantissimo i cronometristi del "Gruppo Crono Ligure", che impeccabilmente e senza intoppi, come da tradizione, hanno svolto il loro difficile compito e in tempi brevissimi hanno esposto entrambe le classifiche finali, dopo solo un’ora dall’arrivo dell’ultima vettura.

Ma veniamo alla gara che, al calare del sole di sabato 14 luglio, nella piazza e nel corso di fronte alla cattedrale di Bussana, ha dato il via al rombo dei motori delle vetture iscritte al duplice evento, in attesa di transitare attraverso, il portale giallo della Sanremo Corse, il tutto dopo la presentazione, veicolo per veicolo, da parte del fantastico speaker, amico delle automobili, Agostino Orsino, e dopo il conto alla rovescia scandito con la massima professionalità da Valerio, ormai un’istituzione della linea di partenza.
I partecipanti si sono trovati a transitare su strade e luoghi che con i loro nomi: Vignai, passo Ghimbegna, Baiardo, Apricale, Passo Langan, Passo Teglia, Colle d’Oggia, Carpasio ecc. portano alla mente degli appassionati, le prove speciali più belle di uno dei rally più famosi al mondo, il "Rally di Sanremo" e ancora prima "Rally dei Fiori".
Tutta la gara si è svolta con la massima fluidità e con il massimo divertimento da parte degli equipaggi, grazie alla sapiente scelta delle strade, con tempi di percorrenza giusti, senza intoppi e senza troppi incolonnamenti o soste snervanti e antipatiche prima delle prove.

Nella "Ronde al Chiar di Luna" (a Tubi), la lotta per i primi posti della classifica assoluta, si è subito accesa tra gli equipaggi della categoria "TOP" e "A", ma a causa di una foratura, costretto ad uscire di scena, è lo sfortunato equipaggio Ricci-Fanti su A112.
A fine gara e dopo una lotta serratissima, a spuntarla a sorpresa è l’equipaggio Boracco-Bossi della VAMS di Varese, insidiati da molto vicino i due fratelli Causo-Causo, terzo sul podio Luca Fiore in solitaria su Lancia Fulvia HF.

Per ciò che riguarda il "3° Sanremo Historic", gara a Media, organizzata anche questa in maniera eccelsa dalla scuderia "di casa", fino alla RT7 delle 9 previste, ancora non aveva dato un probabile vincitore, ma nella RT8 è successo quello che nessuno si aspettava: almeno tre protagonisti della specialità, hanno saltato un incrocio e si sono ritrovati a fondo classifica.
Il risultato finale ha visto sul podio i monegaschi Silvio Perlino e signora Tiffany, sulla loro performante Lancia Fulvia 1600 HF di colore giallo; seguiti, a sole due penalità, da due equipaggi a pari merito: Lucio e Nicola Bugatti su Lancia Beta Montecarlo del 1976 e Danilo Scarcella, meritevole di nota e complimenti, per aver gareggiato in solitaria sulla sua fedelissima A112 Abarth del 1978, terzo per la discriminante dell’anzianità della vettura.

Queste le dichiarazioni, a caldo, dei partecipanti all’arrivo: "gara bella, su strade adatte e tempi congrui", partiti alle ore 18.00 sul far della sera ed arrivati allo scadere della mezzanotte a notte fonda, praticamente sempre in gara, da guidare dall’inizio alla fine. Nel sottobosco dell’entroterra ligure, il silenzio era rotto solo dalla musica dei motori ed il buio era squarciato solo dalle fiamme degli scarichi in rilascio".

Motoraduno I Sottocanna

moto Guzzi Le Mans
Domenica 17 giugno si è svolta a Cremona la manifestazione " I Sottocanna In Circuito" nei pressi della zona adiacente il fiume Po, con esposizione di interessanti moto antiche. E' stata un'occasione per fare una passeggiata con le moto storiche di qualsiasi anno e cilindrata con il seguente itinerario: Romanore –Borgoforte-Cesole-Campitello-San Michele in Bosco- Piadena-Cremona, ed anche un'interessante esposizione di moto antiche nei pressi delle sponde del Po. Organizzatori della manifestazione i soci dell'AMAMS Tazio Nuvolari.

mercoledì 15 agosto 2012

Gare a media o a tempo imposto

Nelle gare di regolarità, esistono due diverse tipologie di prove speciali: quellea media e quelle a tempo imposto (o a tubi). La differenza fondamentale fra le due specialità (la prima molto comune nei paesi stranieri, care a tedeschi e francesi soprattutto), deriva dalle prime regolamentazioni previste nelle gare di auto della storia, quelle appunto che imponevano di percorrere un determinato percorso chilometrico mantenendo o un'andatura "media", solitamente assai elevata, oppure di compiere un percorso in un tempo specifico. L'evoluzione delle gare su strada, come poi sappiamo, portò al nascere e differenziarsi di due ben distinte forme di competizione, le gare di regolarità (quelle appunto che hanno conservato l'originale impostazione "a media" o a "tempo imposto") e le gare di rally, in cui conta la velocità pura ed il minor tempo realizzato per classe di vettura sul medesimo percorso. Oggi le gare a "media", non molto comuni in Italia, consistono solitamente nella percorrenza di un lungo tatto di strada alla velocità imposta dagli organizzatori, di regola non superiore ai 35-40 km./h.
Le prove a "tempo imposto" consistono invece nel percorrere uno o più tratti di strada (solitamente, ma non sempre, assai brevi) passando al centesimo di secondo sul rilevatore di tempo, solitamente  pressostati o "tubi".

Coppa d'Oro delle Dolomiti 2012: appuntamento a Cortina

Tutto pronto per la partenza, nello scenario magico di Cortina, per l'edizione 2012 della Coppa d'Oro delle Dolomiti. Si comincerà come sempre giovedì 30 agosto con l'appuntamento alle ore 10 al Grand Hotel Savoia per le verifiche sportive, seguite da quelle tecniche in Piazza Venezia, con le auto a fare mostra. Cena di gala alle 20.30 all'Hotel Cristallo e partenza venerdì 31 agosto 2012 da Cortina per percorrere la prima tappa riservata alle Dolomiti Friulane. La seconda tappa del sabato 1° settembre sarà dedicata alle "Strade di Hemingway", con un percorso che ricorderà le visite compiute dal celebre scrittore sulle vette delle Dolomiti. Un ultimo appuntamento mattutino per la domenica 2 settembre ed infine le premiazioni ed il buffet al Grand Hotel Savoia per concludere questa manifestazione aperta alle più belle auto storiche selezionate dal Comitato Organizzatore.

Mantova: terzo trofeo delle aziende mantovane

E' in programma per il 26 agosto 2012 il Terzo Trofeo delle Aziende Mantovane, gara di regolarità per auto storiche.
La gara prevede 90 rilevamenti, con strumentazione libera e senza coefficienti per la classifica. Ritrovo a Castellucchio dalle ore 8.30 alle 10.00 per consegna materiale e colazione. 10.30 partenza prima vettura per il 1° giro, sosta per il pranzo alle ore 13.30, partenza per il 2° giro. Alle 17.30 le classifiche e premiazioni. Per info, Luciano Lui tel. 3396557970 .

Criterium San Benedetto Po: la quinta prova

San Benedetto Po
5° prova del Criterium organizzato dall'AMAMS Tazio Nuvolari, e penultimo appuntamento di campionato sociale a San Benedetto Po per il 9 settembre 2012, una occasione che come sempre non deluderà le aspettative degli appassionati di competizioni per auto storiche. Prove su piazzali (uno in una azienda), tanto argine, aperitivo e pranzo in due location veramente esclusive! Il Criterium proseguirà poi con l'ultima prova il 14 ottobre con la prova di "Lago e Colline".
Per info e iscrizioni:

www.amams.org

infoamams@amams.org
Telefono: 0376 648205
Fax: 0376 649302

Coppa D'Oro delle Dolomiti: la storia

La Coppa Internazionale delle Dolomiti (dall’Edizione del 1951 divenuta Coppa d’Oro delle Dolomiti) nacque nel 1947 da un’idea dell’allora Presidente dell’Automobile Club Belluno, Ferruccio Gidoni che, nell’immediato secondo dopo guerra, volle organizzare proprio sulle Dolomiti una competizione di grande richiamo internazionale. Si doveva trattare di una gara di velocità che, svolgendosi su strade ancora impervie, doveva esaltare l’equilibrio (più che la potenza) della vettura e impegnare la perizia e il coraggio dei piloti.
La Coppa delle Dolomiti rientrò subito e a buon diritto nel gotha delle manifestazioni a
utomobilistiche italiane.
Nume tutelare della Coppa delle Dolomiti fu Tazio Nuvolari, che partecipò, come ospite d’onore, alle prime edizioni. L’epoca classica della manifestazione ha visto 10 edizioni, dal 1947 al 1956. L’incidente di Guidizzolo, nella Mille Miglia del 1957, che segnò la fine di tutte le gare di velocità su strada in Italia, determinò la fine anche di questa competizione, che è ripresa solo in tempi recenti come gara per auto storiche. Oggi come allora, la Coppa D'Oro delle Dolomiti ha mantenuto un percorso tutto montano, anche se non è più una gara di velocità su strada di un solo giorno, lunga 303,800 Km. Il percorso, che ancora oggi parte da Cortina, saliva al Passo Falzarego, proseguiva per Arabba; quindi saliva ancora per il Passo Pordoi, percorreva la Val di Fassa per trovarsi, dopo aver
valicato il Passo Rolle, a San Martino di Castrozza, quindi il percorso proseguiva per Fiera di Primiero, Feltre, Belluno, Longarone, Pieve di Cadore, Auronzo, Misurina, per concludersi a Cortina.
La Coppa d’Oro, cioè il trofeo, veniva definitivamente assegnata al pilota che in tre edizioni consecutive avesse registrato il migliore tempo. Salvatore Ammendola ha vinto la prima Coppa d’Oro (triennio 19501952), Giulio Cabianca la seconda (triennio 19531955). La regola del triennio per
l’assegnazione definitiva della Coppa d’Oro, oltre che essere suggerita dalla fedeltà dei partecipanti, probabilmente derivava anche dal fatto che la "Coupe d’Or des Alpes", il premio più ambito del Rallye International des Alpes, la cui tappa dolomitica, dall’edizione 1949, si svolgeva contestualmente alla Coppa d’Oro delle Dolomiti, veniva assegnata al pilota che per tre anni consecutivi concludeva il Rallye senza alcuna penalità, quindi entro i tempi imposti.

Liguria terra di auto storiche: 27° San Giacomo Historic

Tante le iniziative di raduni e gare di auto storiche nella bella terra di Liguria, che offre sempre più spunti di visita e di gareggiare in contesti turistici e storici d'eccezione. La Sanremo Corse, che organizza le sempre riuscitissime Milletubi e le Ronde al Chiar di Luna, dopo i successi ottenuti in passato, organizza quest'anno un doppio appuntamento in occasione del 27° San Giacomo Historic Rally : la "1° Rievocazione storica del Rally di San Giacomo", competizione per auto storiche con prove speciali a Rilevamento di Passaggio (cioè "a tubi") e la "1° San Giacomo Historic" gara per auto storiche con prove di abilità a media imposta.

Due gare in una, separate e distinte, con due classifiche separate, ma la gioia per i partecipanti di cimentarsi contemporaneamente in entrambe, e vedere quale è la specialità, sempre nell'ambito della regolarità per auto storiche, piùà congeniale alle proprie abilità di piloti ed alla propria vettura storica. I luoghi del raduno saranno quelli incontaminati delle Alpi Liguri-Piemontesi, nelle provincie di Cuneo e di Imperia.

Il costo di iscrizione per entrambe le manifestazioni è di euro 160.00.
Entrambe sotto egida ASI (Alleanza sportiva Italiana) pertento non è richiesta alcuna tessera.
Le verifiche si svolgeranno a San Giacomo di Roburent (CN), presso il "Centro Congressi",
dalle ore 15 alle ore 19, del sabato 1 settembre e dalle ore 8,00 alle ore 9,00 di domenica 2 settembre 2012.

Ulteriori informazioni www.sanremocorse.it
info@sanremocorse.it

Tel. e Fax 0184-510377
cell. Pierina 335-6967400
cell. Bruno 335-6967401

Raduno Dinamico di Sandono

Sabato 28 luglio 2012 svolta a Sandono, in provincia di Padova, il 1° Raduno e Prova speciale di Sandono. E' stata la prima esperienza di Raduno Dinamico per auto storiche, aperto alle auto sportive e relative versioni rally degli anni 70 e 80. Il programma prevedeva l'incontro dei partecipanti a Sandono (PD) alle ore 17 in occasione della locale sagra, la sfilata delle auto storiche per le vie della città e poi l'inizio delle prove di abilità su un percorso di 40 km, che ha portato i partecipanti a percorrere anche la mitica Prova Seciale Sandono, che faceva parte negli anni '80 del Rally Città di Venezia.
Il percorso ha poi toccato i centri di Piombino e Massanzago, con conclusione a Sandono alle ore 20 circa. Un'esperienza emozionante che si ripeterà anche l'anno prossimo.

mercoledì 8 agosto 2012

15° Raid Storico Roma-Cartagine

La Grande Moschea di Tunisi
Un'impresa da non perdere questo 15° Raid Storico Roma-Cartagine, che ritorna ogni anno sotto forma di una piacevole gita in auto storica fra le dune del deserto e la magia di una città straordinaria come Tunisi, con il suo Souk, i minareti, la collina di Sidi Bu Said e le rovine di Cartagine.
Dal 29 settembre al 6 ottobre 2012, sulle strade della Tunisia, sostando a Djerba, Hamameth,al Lago Salato e nel deserto del Sahara, con in più una notte magica sotto una tenda confortevole in mezzo alle sabbie,  una vera avventura da provare! Ovviamente gli equipaggi avranno tutta l'assistenza di una squadra tecnica di supporto e le autorità locali, informate dell'evento, renderanno sicuro il passaggio delle auto e le preeserveranno da ogni rischio.

Enrico Bernardi e la storia dell'automobile

Enrico Bernardi e la sua auto
La storia di Enrico Bernardi è la storia esemplare di un pioniere dell'automobile, che tanto fece per portare sulle strade di allora (era il 1898) le prime "carrozze" che si muovevano a quattro ruote senza l'ausilio di un traino di cavalli.
Strade porlverose, poco più che piste bianche, ma che già vedevano apparire i primi mostri che si sfidavano su raid estenuanti per allora, come la Torino-Asti Alessandria-Torino, o la Verona-Brescia-Mantova-Verona. Ancora pochi anni e le auto avrebbero dominato le strade d'Europa.
Intanto Enrico Bernardi, veronese, nato nel 1841, inventava carburatori, valvole di aspirazione, albero a cammes, camera di compressione. E ancora: la lubrificazione, il carter ermetico, il raffreddamento ad acqua. Oltre, naturalmente, al cambio, alla frizione, allo sterzo. Insomma, l'automobile. Purtroppo furono i più veloci (e pratici) Daimler e Benz ad ottenere il riconoscimento delle proprie invenzioni ed a brevettarle prima di lui.
Di lui restano pochi ricordi: le sue auto si limitarono a qualche conquista locale, ma non superarono lo scoglio del 1900. E, per lui, nemmeno una lapide: la sua tomba, infatti, non ha resistito al passare degli anni.

IV° Gran Premio del Polirone

Il IV° Gran Premio del Polirone è un'occasione "storica" per visitare, il 9 settembre 2012, un angolo sconosciuto del Mantovano:le strade che toccano Motteggiana, Quistello e San Benedetto Po, e partecipare al Criterium, un Campionato di abilità alla guida per auto storiche organizzato dall'AMAMS (Associazione Mantovana Auto e Moto Storiche Tazio Nuvolari) e dai soci dell'HCC Verona (Historic Cars Club).

mercoledì 1 agosto 2012

Raduno dei Colli Asolani

La bellezza delle colline asolane, il Montello, i vigneti di Conegliano e Valdobbiadene sono i luoghi speciali in cui, nell'ottobre 2011, si è svolto il Raduno del Colli Asolani. Un ambiente ospitale e soprattutto la dolcezza di un paesaggio idilliaco che piace percorrere con dolcezza, sfiorando le eleganti ville venete del trevigiano, o salendo e scendendo le colline fresche di vendemmia. Ad Asolo, il centro storico è da sempre luogo di sereno splendore, villeggiatura prediletta di Eleonora Duse e prima di lei di Caterina Cornaro, a cui sono dedicati i musei e le raccolte della città. A Crocetta del Montello sono ancora forti i ricordi della prima Guerra mondiale, nei boschi di questo contrafforte montuoso si sono svolte le battaglie del Piave. Scoprire Valdobbiadene e Conegliano, i loro vini frutto di una sapiente tradizione, sono altrettanti motovi per una gita da queste parti anche in occasioni diverse da questo splendido raduno di auto storiche che ogni anno viene organizzato dal Club Treviso Auto Storiche. Per interpretare al meglio questo territorio l'ideale è percorrerlo con calma, fermandosi nei molti ristoranti e trattorie, oppure dedicarsi alla ricerca di una cantina, vecchia o nuova, per gustare le atmosfere di un vivere antico e deliziarsi dei vini di questa zona. O ancora, creare qui il proprio esclusivo buen retiro, recuperando una casa ed un terreno agricolo, magari trasformabile in vigneto, e dedicarsi all'arte di fare il Prosecco, un vino allegro e saporito, che sta diventando sempre più un nome rinomato. Questa zona sta infatti diventando sempre più interessante e concorrenziale rispetto alla Toscana, anche per i prezzi decisamente più abbordabili delle tenute.