Già impegnativo di suo il Rally Campagnolo lo era prima del via, ma a render ancor più difficile la quarta gara stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama ci si è messo anche il meteo che ha condizionato in gran parte, specie nella finale, l’appuntamento vicentino. Partiti quindici dei sedici verificati a seguito della defezione di Nardi, la gara inizia dalla seconda prova complice l’annullamento della “Gambugliano”. Marco Melino e Michele Sandrin piazzano lo scratch a “Selva di Trissino”, tirandosi in scia sia Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, sia Andrea Fichera con Lorenzo Pagliaro staccati di un solo secondo dando anche l’impronta di quella che sarà la sfida a tre per la vittoria. Il milanese replica a “Recoaro 1000” ma i rivali sono racchiusi in meno di 5” e piazza poi il tris vincendo la “Santa Caterina”; passa però al secondo posto a causa dei 20” di penalità accumulati per un ritardo al controllo orario. Al termine del primo giro, prende quindi la testa Droandi seguito da Melino a 14”4 e da Fichera che scivola a 18”5. Marco Gentile e Vincenzo Torricelli, quarti, sono già a 45”2. Droandi prova ad allungare vincendo la “Gambugliano 2”, ma prima un problema all’acceleratore e poi un testacoda lo riportano al secondo posto; Melino piazza altri due parziali e si riporta al comando con 46”8 e la sola “Santa Caterina 2” da disputare, quando un violento nubifragio porta alla decisione della direzione gara di annullare la prova ed ufficializzare il risultato. Sotto la pioggia del traguardo di Isola Vicentina, Melino e Sandrin festeggiano la prima vittoria che ridà loro un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione; in seconda posizione i combattivi Droandi e Tobaldo autori di una prestazione notevole grazie alla quale hanno preceduto Fichera e Pagliaro che portano a tre i terzi posti nelle prime quattro gare, rafforzando anche il primato tra gli “under 28”. In quarta posizione hanno concluso Gentile e Torricelli precedendo Francesco Mearini e Massimo Acciai, quinti, seguiti ad una manciata di secondi da Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Settimi chiudono Nicola Tonetti e Andrea Calandroni e in posizione otto troviamo Francesco Grassi con Stefano Asnicar a precedere Fabio Vezzola con Franco Simoni alle note. Completano la top-ten, e la lista dei classificati, Nicholas Cazziolato e Stefano Piazza. Non hanno visto il traguardo Armando Tadiello e Renato Vicentin, Christian Benedetto e Luca Stivanello, Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo, Maurizio Ribaldone e Guido Zanone oltre a Giuseppe Dessì e Karishma Rosa Bernardins. Classifiche dopo il Valsugana Historic Rally. Assoluta: 1. Droandi Ivo 54, 2. Fichera 47, 3. Melino 41,4.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
Pagine
▼
martedì 6 giugno 2023
TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA: AL CAMPAGNOLO LA 'PRIMA' DI MELINO
Già impegnativo di suo il Rally Campagnolo lo era prima del via, ma a render ancor più difficile la quarta gara stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama ci si è messo anche il meteo che ha condizionato in gran parte, specie nella finale, l’appuntamento vicentino. Partiti quindici dei sedici verificati a seguito della defezione di Nardi, la gara inizia dalla seconda prova complice l’annullamento della “Gambugliano”. Marco Melino e Michele Sandrin piazzano lo scratch a “Selva di Trissino”, tirandosi in scia sia Orazio Droandi e Oriella Tobaldo, sia Andrea Fichera con Lorenzo Pagliaro staccati di un solo secondo dando anche l’impronta di quella che sarà la sfida a tre per la vittoria. Il milanese replica a “Recoaro 1000” ma i rivali sono racchiusi in meno di 5” e piazza poi il tris vincendo la “Santa Caterina”; passa però al secondo posto a causa dei 20” di penalità accumulati per un ritardo al controllo orario. Al termine del primo giro, prende quindi la testa Droandi seguito da Melino a 14”4 e da Fichera che scivola a 18”5. Marco Gentile e Vincenzo Torricelli, quarti, sono già a 45”2. Droandi prova ad allungare vincendo la “Gambugliano 2”, ma prima un problema all’acceleratore e poi un testacoda lo riportano al secondo posto; Melino piazza altri due parziali e si riporta al comando con 46”8 e la sola “Santa Caterina 2” da disputare, quando un violento nubifragio porta alla decisione della direzione gara di annullare la prova ed ufficializzare il risultato. Sotto la pioggia del traguardo di Isola Vicentina, Melino e Sandrin festeggiano la prima vittoria che ridà loro un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione; in seconda posizione i combattivi Droandi e Tobaldo autori di una prestazione notevole grazie alla quale hanno preceduto Fichera e Pagliaro che portano a tre i terzi posti nelle prime quattro gare, rafforzando anche il primato tra gli “under 28”. In quarta posizione hanno concluso Gentile e Torricelli precedendo Francesco Mearini e Massimo Acciai, quinti, seguiti ad una manciata di secondi da Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras. Settimi chiudono Nicola Tonetti e Andrea Calandroni e in posizione otto troviamo Francesco Grassi con Stefano Asnicar a precedere Fabio Vezzola con Franco Simoni alle note. Completano la top-ten, e la lista dei classificati, Nicholas Cazziolato e Stefano Piazza. Non hanno visto il traguardo Armando Tadiello e Renato Vicentin, Christian Benedetto e Luca Stivanello, Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo, Maurizio Ribaldone e Guido Zanone oltre a Giuseppe Dessì e Karishma Rosa Bernardins. Classifiche dopo il Valsugana Historic Rally. Assoluta: 1. Droandi Ivo 54, 2. Fichera 47, 3. Melino 41,4.
Nessun commento:
Posta un commento