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martedì 14 ottobre 2025

MODENA 100 ORE 25^ ANNIVERSARIO, LA VITTORIA VA AI FRATELLI JOCHER (OPEL ASCONA 400)

 



 

Il tradizionale arrivo a Modena della 25^ 100 Ore di Modena ha festeggiato Stephan e Mattias Jocher, l’equipaggio tedesco che, con una perfetta Opel Ascona 400 elaborata dal celebre Conrero, ha saputo tenere in pugno l’intera gara nella classifica G/H/I, per le auto costruite dal 1966 in poi. Una difesa strenua (appena 1’ 27” 2/10 dopo 5 gare in pista e 10 in salita!) nei confronti delle due Ferrari 308 dei belgi Glenn e Conrad Janssen e degli inglesi James Crossiand e Robert Brooks che hanno costantemente insidiato i tedeschi e si sono classificati primi e secondi nella speciale classifica delle dieci gare in salita. Nella classifica D/E/F, per le auto costruite fino al 1965, le Jaguar E-Type hanno occupato le prime due posizioni: vincenti Marcus Anderson e Nicola Arena, davanti a Jon Minshaw e la celebre Katarina Kyvalova. Terza la magnifica Ferrari 250 SWB di Kevin e Lee Jones. 



domenica 12 ottobre 2025

ACCARDO-VAGLIANI (FIAT 508) VINCONO IL TROFEO CAVE DI CUSA E SI LAUREANO CAMPIONI ITALIANI



Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508C della scuderia Franciacorta Motori sono i vincitori del Trofeo Cave di Cusa, appuntamento decisivo del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche disputatosi in questo fine settimana  Campobello di Mazara nel Trapanese. Con questa vittoria ottenuta grazie ad una prova di precisione e concentrazione con sole 294,96 penalità, il gentlemen driver campobellese Accardo e la navigatrice già campionessa italiana Caterina Vagliani, originaria del Mantovano, si sono laureati campioni italiani con due gare di anticipo, considerando che il Tricolore CIREAS conta ancora due appuntamenti.
“Aver vinto qui nella patria della regolarità ed esserci laureati campioni italiani con due gare d’anticipo è una gioia immensa. Quando nel 2024 Caterina accettò la mia proposta di voler disputare insieme a me questa stagione fui entusiasta, oggi condividiamo la gioia della vittoria insieme alla Franciacorta Motori con in testa il presidente Alessandro Molgora”. Accardo e Vagliani hanno recitato un ruolo da fuoriclasse al Trofeo Cave di Cusa avendo vinto: La Power Stage, la classifica riservata alle sole penalità, quella della Categoria RC2 ed ovviamente l’assoluta, conquistando il Tricolore con due gare d’anticipo ed un record di punti.
Secondi classificati sono Mario Passanante ed Alessandro Molgora ancora su Fiat 508 C della Franciacorta Motori che in questa occasione hanno dovuto porre fine al primato di vittorie, ben sei consecutive nelle edizioni precedenti. Sul podio il “pediatra di precisione” Giovanni Moceri, navigato dal calabrese Marco Campilongo su Lancia Ardea del Classic Team, scuderia che si è aggiudicata la vittoria tra i sodalizi sportivi.


Primato Under 30 per i giovani di Bobbio Andrea e Roberto Paradisi su Fiat 1100/103 del Classic Team (quinti assoluti) e vincitori della Categoria RC3. Un podio che sa di Targa Florio, appuntamento finale del Campionato Italiano Grandi Eventi che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre e che vedrà presenti molti degli equipaggi che hanno gareggiato al Trofeo Cave di Cusa.

Quarti assoluti ma vincitori della Categoria RC4 Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta, soddisfatti della loro prestazione sulla Autobianchi A112 del Classic Team. Sfortuna per Francesco e Giuseppe Di Pietra, in lotta per le posizioni da alta classifica fino a quando un cavo dei poli della batteria ha deciso staccarsi lasciando la Fiat 508C ammutolita.
Grande entusiasmo per la prova serale disputata nel centro storico di Campobello di Mazara intitolata al compianto Nino Buffa, vinta dal campione uscente Maurizio Indelicato affiancato dal presidente della Rovigo Corse Diego Verza sulla fida A112. Per i due alfieri della scuderia polesana, il podio di RC4 ed il sesto piazzamento assoluto.
Anche i due Ippolito, ovvero Leonardo e Giuseppe hanno giocato in casa conquistando la settima piazza assoluta ed il terzo gradino della RC4. Anche nella gara di casa qualche noia tecnica ed un pizzico di sfortuna hanno rallentato il passo della Fiat 600 di Francesco Gulotta e Paolino Messina, alla fine ottavi assoluti e secondi di RC3. Podio di categoria completato dai toscani Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla bellissima Osca GT2. Hanno completato la top ten il tarantino Flavio Renna con Paolo Abalsamo su A112 del Classic Team ed i coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Monica Bernuzzi che sulla loro fida Fiat Duna, hanno conquistato il primato della Categoria RC5, il cui podio è stato completato da Nino Margiotta e Francesco Caro sulla Seat Fura del Classic Team e dai sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo 130 Tc Abarth della Rovigo Corse.


Tra le vetture più recenti della RC6, primato per Andrea Giacoppo e Sandro Buranello sulla agile Fiat 500 Sporting della Speeding Motors Team, seguiti da Andrea Bagatello e Jessica Tasinato sulla Fiat 600 della Rovigo Corse ed Alessandro Timacchi con Stefano Galuppi su Fiat Uno. Tra le dame, affermazione per Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 del Classic Team, premiata anche Martina Montalbano, unica donna driver di origini campobellesi. Tra vetture le moderne, affermazione in solitaria per i messinesi Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche 911 S. L’intesa “due giorni” targata ASD Cave di Cusa si è disputata fra le frazioni di Tre Fontane, con la Power Stage a nella suggestiva borgata marinara Torretta Granitola ed ha regalato particolare spettacolo ed emozioni nei passaggi alle Cave di Cusa, a Gorghi Tondi e nello splendido parco Archeologico di Selinunte, dove visitatori e concorrenti hanno potuto godere del discreto quanto affascinante accostamento di auto storiche e splendidi manufatti come il tempo di Era. La cerimonia di premiazione ha visto la presenza del sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione che ha voluto esprimere gratitudine ai numerosi equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia. Il CIREAS proseguirà con le due tappe finali, la prima a San Marino nel weekend dell’8 e 9 novembre e la finalissima in Calabria il 6 e 7 dicembre al Circuito Felice Nazzaro.

sabato 11 ottobre 2025

IL TROFEO CAVE DI CUSA ACCENDE I MOTORI



 

Con le verifiche in corso all’hotel Zahira a Tre Fontane nel Trapanese, inizia ufficialmente il ricco weekend del Trofeo Cave di Cusa, terzultimo appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, organizzato dalla ASD Cave di Cusa di Campobello di Mazara. Alla presenza dell’assessore comunale allo Sport Biagio Stallone, del presidente dell’Associazione Giuseppe Greco, del responsabile del marketing Sebastian Feudale, gli organizzatori, con in testa Francesco Commare, hanno dato il benvenuto ai 44 equipaggi provenienti da tutta italia illustrando il programma. Particolari gli aneddoti narrati ai presenti da Giacomo Buffa, figlio del compianto Nino Buffa, sindaco e appassionato che negli anni 60 diede vita alla 12 ore in notturna, evento di regolarità che richiamava migliaia di persone a Campobello di Mazara. Da quella brillante intuizione, la regolarità è divenuta una disciplina sportiva capace di permeare il territorio esprimendo grandi talenti, oggi protagonisti dei campi di gara di tutta Italia. Al Trofeo Cave di Cusa si attendono sfide accesissime data la presenza dei migliori equipaggi della specialità che saranno alla ricerca della migliore prestazione in un mix di tecnica e concentrazione. Lo Staff. Mentre gli equipaggi avranno tempo fino alle ore 12.15 per portare a compimento le verifiche sportive e tecniche, si è insediato il collegio dei commissari sportivi retto dal giudice unico, il palermitano Salvatore Serio e composto dal commissario tecnico delegato ACI Sport Antonino Licata. Il direttore di gara Massimo Minasi, avrà il compito di coordinare la competizione godendo del supporto dei 20 ufficiali di gara dislocati lungo le prove. Generosa la presenza in termini di numero, per quanto attiene al servizio di cronometraggio con lo staff FICR di Campobello di Mazara (TP). 100 prove cronometrate, 220 km di percorso, 2 giorni di gara, 9 controlli orari, 44 concorrenti, questi i numeri del Trofeo Cave di Cusa 2025.
Il programma. La prova siciliana valida per la massima serie tricolore Regolarità Auto Storiche Aci-Sport, prenderà il via alle 15.01 dal lido Monnalisa sul lungomare di Tre Fontane. Poco più tardi, quando saranno le ore 16:16, il primo equipaggio sarà chiamato ad affrontare la bellissima Power Stage di Torretta Granitola.
Terminati i passaggi lungo la Power Stage, sarà la volta della Prova Speciale "Chiraema", prevista alle ore 18:01. A seguire, presso la stessa azienda Chiraema, verrà offerto un'apericena.
Saranno invece le ore 20:01, quando la prima vettura taglierà il traguardo di Campobello di Mazara.
Subito dopo alle 20:05, la spettacolare Targa Nino Buffa (Trofeo facoltativo) che si svolgerà in Via Mare e Via Garibaldi, cuore pulsante della passione campobellese per i "tubi". A proposito di "tubi", tra le accortezze messe in campo dagli organizzatori, anche la vernice bianca sull'asfalto in corrispondenza dei rilevamenti, per renderli più visibili.
Dopo il meritato riposo notturno, la gara ripartirà nella mattina di domenica 12, con lo Start collocato nella centrale Via Garibaldi di Campobello di Mazara. Il tricolore al vento darà il via alla prima vettura alle ore 08:31.
Il percorso prevede anche l’ingresso al Parco Archeologico di Selinunte, dove gli equipaggi avranno modo di ammirare le bellezze del sito. Un momento speciale che ha non poco impreziosito la tappa siciliana valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Aci-Sport, organizzata dalla Asd Cave di Cusa - Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara.
Come nell'edizione 2024, anche quest'anno le vetture potranno sostare brevemente dinanzi l'imponente Tempio di Hera, con i suoi colonnati in tufo scolpiti in chiave dorica.
Alle 13:31, la prima vettura giungerà al traguardo di Tappa 2 presso l'Hotel Zahira di Tre Fontane. A seguire il pranzo e la cerimonia di premiazione. Si preannuncia una gara tecnica, gradevole e paesaggisticamente affascinante e ricca di emozioni.

TROFEO CAVE DI CUSA, IN 44 AL VIA DA OGGI A CAMPOBELLO DI MAZARA


Al via da oggi il Trofeo Cave di Cusa, appuntamento tra i più tecnici e decisivi (coeff.1,5) del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche. Saranno 44 gli equipaggi che in questo fine settimana si contenderanno l’alloro del Trofeo organizzato dall’Asd Cave di Cusa- Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara. il Trofeo Cave di Cusa è considerato come una sorta di “università della regolarità” considerando la storia e la tradizione che esprime il territorio ed i suoi protagonisti che oggi, come nel passato, collezionano risultati sui campi di gara di tutta Italia. Negli anni 60 il compianto dott. Nino Buffa, ideatore e fautore della 12 Ore Notturna, riusciva a coinvolgere un intero comprensorio, facendo convogliare migliaia di persone lungo le prove, regalando indelebili momenti di storia sportiva e sociale. Oggi il Trofeo Cave di Cusa, tiene in vita quella memoria coniugando il momento sportivo con la bellezza, la storia ed il fascino del territorio. Così il ricco fine settimana del Trapanese vedrà impegnati tutti i principali protagonisti del Tricolore che animeranno sfide al centesimo di secondo in un festival di tecnica e concentrazione da "cardiopalma", per la gioia degli appassionati e degli spettatori. I numeri: 100 prove cronometrate, 220 km di percorso, 2 giorni di gara, 9 controlli orari, 44 concorrenti.

Saranno a Campobello quindi Mario Passanante ed il presidente della Scuderia Franciacorta Motori (che schiera ben 12 vetture) Alessandro Molgora, Angelo Accardo e Caterina Vagliani, Francesco e Giuseppe Di Pietra, tutti su Fiat 508 di Franciacorta Motori e ancora Giovanni Moceri e Antonio Campilongo, su Lancia Ardea del Classic Team, Francesco Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 ancora della F.M., i piacentini Roberto ed Andrea Paradisi su Fiat 1100/103 del Classic Team, Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini sulla bellissima OSCA GT2 del 1963 ed ancora Francesco Commare ed Alessandro Pirrello sulla A112 E, stessa Vettura per Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta. Massiccia la presenza di equipaggi (ben 8) della scuderia polesana Rovigo Corse ad iniziare dal campione italiano assoluto in carica, Maurizio Indelicato, che giocherà con il fattore campo a favore, condividendo la consueta Autobianchi A112 Elegant con il presidente Diego Verza. Alla ricerca di una spallata nel tricolore, primo in RC5 Isaia Zanotti spremerà al massimo la sua Fiat Ritmo Abarth 130 TC, condivisa con Roberto Gasperoni. Su Fiat 127 vi saranno Andrea Bagatello con la consorte Jessica Tasinato, mentre Mauro Todeschini, in coppia con la moglie Fiorenza Boggio su saranno al via su Autobianchi A112 Abarth. Al via anche Angelo Monachella, con Mario Giunta, con Autobianchi A112 Junior con la quale recitare un ruolo da protagonista all'interno del raggruppamento RC5. Con il mirino puntato alla vetta della RC6 Alessandro Timacchi, in compagnia di Stefano Galuppi su una Fiat Uno ie. A chiudere il lotto dei partenti ci penseranno Daniele Rotella, con Roberta Paola Miglietti su una Fiat 127, e Agostino Edoardo Sircello, con Sergio Giorgi su Autobianchi A112 Abarth, tutti uniti per puntare all'aggancio della terza piazza nella classifica scuderie lontana pochi punti. Sotto le insegne della Nettuno Bologna, arriveranno a Campobello anche i campani Giuseppe Maccario e Michele Luciano e Franco Vigilante e Vincenzo Sergnese che saranno su una Lancia Fulvia Coupè 1.3. Stessa vettura per il viterbese Fabio Gregori e Cristina Maggio, poi ancora diversi abituali frequentatori delle parti alte del tricolore come Riccardo Riboldi e Vito Cartafalsa, Roberto Mazzoldi e Yang Cao su Fiat Ritmo 130 Abarth del Classic Team. I calabresi dell’Historic Club Castrovillari schiereranno due equipaggi ovvero Francesco Sola e Oscar Bloise, su Opel Manta Coupè Lusso ed Ettore Di Dieco con Francesco Sola su Fiat 500 di RC3. Tra le "dame" occhi puntati su Gaetana Angino ed Enrica Russo su A112 del Classic Team. Non mancheranno ovviamente gli agguerriti outsider del territorio come Mauro Cudia ed Andrea Pisciotta su Porsche 911 964 ed ancora Francesco Bongiovanni e Nicoletta Gringeri su Porsche 911 S, nel Tricolore Moderne. 

venerdì 10 ottobre 2025

LA TARGA FLORIO TORNERA' AD INCANTARE LA SICILIA DAL 16 AL 19 OTTOBRE

 


Con la presentazione Ufficiale presso la sede centrale di Automobile Club d’Italia a Roma, alla presenza del Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia, gen. Tullio Del Sette, del sub-commissario dell’Automobile Club d’Italia Giovanni Tombolato, del presidente eletto di Automobile Club d’Italia Geronimo La Russa ed del Presidente dell’Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto, scatta ufficialmente il conto alla rovescia della Targa Florio Classica 2025, rievocazione storica in chiave sportiva di regolarità della gara automobilistica più antica del mondo ed appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche e moderne, in programma in Sicilia dal 16 al 19 ottobre, un evento ricco di storia, cultura, fascino e bellezza. Organizzata da Automobile Club di Palermo e Automobile Club d’Italia, La Targa Florio Classica 2025 gode del prezioso supporto della Regione Siciliana su volontà del presidente Renato Schifani. Lo scenario del parco delle Madonie, patrimonio naturalistico, storico e artistico caratterizzato da aspre montagne che si affacciano sul mare di Sicilia è stato nel corso degli anni il teatro delle gesta dei piloti più famosi dell’intero panorama automobilistico internazionale. Hanno corso e vinto sullo storico “Circuito delle Madonie” piloti del calibro di Albert Divo, Achille Varzi, Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Vic Elford, Graham Hill e Nino Vaccarella solo per citarne alcuni. Ferrari, Porsche, Mercedes, Alfa Romeo sono alcune tra le case automobilistiche che hanno legato a doppio filo la loro storia sportiva con la gara siciliana. La Targa Florio Classica 2025 avrà un prezioso prologo convegnistico al Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università degli Studi di Palermo nel pomeriggio del 15 ottobre alle 18.30, quando si svolgerà l’incontro dal titolo: “Il valore culturale della Targa Florio”, dove sportivi e studiosi daranno voce alla loro passione con un solo unico scopo: che si tramandi ai posteri memoria di un patrimonio così importante per la Sicilia. In concomitanza si terrà la mostra di antiche istantanee di Piergiorgio Ferreri sulle tre ultime Targa Florio mondiali. Una iniziativa della Commissione Cultura dell’A.C. Palermo presieduta da Salvo Requirez. Negli scorsi giorni intanto sulle strade delle Madonie su iniziativa ancora di A.C. Palermo si è tenuto un partecipatissimo raduno di prestigiose auto storiche e GT in memoria di due grandi personaggi che rappresentano la Targa Florio, ovvero il barone Antonio Pucci ed il professore Ninni Vaccarella. L’elenco dei partecipanti che hanno voluto essere presenti all'edizione 2025 sfiora la quota dei 230. Un numero che testimonia il sempre crescente interesse verso un evento la cui partecipazione è sinonimo di fierezza e rende ciascun partecipante, parte di una storia che si tramanda al futuro. L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2025.

La Targa Florio Classica 2025 si svilupperà su 2 tappe, la prima nella giornata di venerdì in direzione del Trapanese “Sulle Strade delle Saline” dove le prestigiose automobili si muoveranno alla volta di Marsala, del suo suggestivo “Stagnone” e delle Cantine Florio e la preziosa novità del passaggio all’interno dell’area archeologica di Selinunte, tra i templi ed il mare. La corsa automobilistica più antica al mondo stupirà appassionati, media e nuovi avventori con l’inedito passaggio a Selinunte, all’interno del Parco Archeologico situato sulla costa meridionale della provincia di Trapani. Scorci meravigliosi vista mare, una cornice blu attorno ai templi faranno da sfondo al passaggio delle auto storiche e Gran Turismo che con la loro bellezza e discrezione sfileranno all’interno di un’area archeologica più grande d’Europa; tra le gialle colonne di tufo illuminate dal caldo sole siciliano. Al termine della prima tappa gli equipaggi avranno percorso circa 293 km. La seconda tappa di 303,86 km si svilupperà sui tornanti delle Madonie che hanno costruito negli anni il mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti come Nino Vaccarella. A questo proposito l’Automobile Club di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto ha deliberato di disporre al direttore di gara della Targa Florio di provvedere all’intitolazione permanente della prova speciale denominata “TARGA” al professore Ninni Vaccarella. Il percorso totale sarà di oltre 596 km.Nella giornata di domenica 19 ottobre, a gara conclusa, gli equipaggi che vorranno, potranno proseguire il fascinoso weekend siciliano con una tappa facoltativa di 43,12 km verso Monreale, cittadina che sovrasta Palermo da cui si gode di un suggestivo panorama sulla Conca D'Oro, nota per il monumentale complesso dei suoi palazzi su cui si staglia il Duomo, edificato per volere del re Guglielmo II che regnò tra 1153-1189.


giovedì 9 ottobre 2025

AL VIA IL GRAN TOUR DELL'ELBA DEL CIRCUITO TRICOLORE ASI 2025




Il giro d’Italia di ASI Circuito Tricolore arriva all’ultima tappa della sua quinta stagione. Con il Gran Tour dell’Elba, organizzato dal 10 al 12 ottobre sotto l’attenta regia del Club Balestrero Veicoli d’Epoca di Lucca, la serie promossa dall’Automotoclub Storico Italiano si chiude sulla piccola isola della Toscana, con decine di auto storiche a percorrerne le splendide strade. La prima giornata di venerdì 10 ottobre sarà completamente dedicata alla scoperta dell’Isola. Lasciate le auto a Portoferraio, gli equipaggi si imbarcheranno per una crociera che approderà in successione a Marciana Marina, Marina di Campo e Porto Azzurro. Un’occasione unica per apprezzare un angolo d’Italia da una prospettiva coinvolgente. Dopo l’esperienza sul mare, nella seconda tappa di sabato 11 ottobre gli equipaggi torneranno a bordo delle loro auto storiche per una “drive experience” che toccherà Marciana, la Strada della Civillina sull’anello occidentale dell’Elba, Fetovaia, Marina di Campo e Capoliveri. Villa San Martino, storica residenza napoleonica nell’entroterra di Portoferraio, ospiterà infine la visita di domenica 12 ottobre per la conclusione dell’evento in una cornice elegante ed esclusiva. Il Gran Tour dell’Elba interpreta al meglio lo spirito e gli obiettivi di ASI Circuito Tricolore, che intendono combinare in un mix vincente la cultura dei motori, il turismo lento, la promozione dei territori. Questo format dell’ASI è patrocinato dai Ministeri dei Trasporti e della Cultura e dell’ANCI, con il supporto di Allianz Next, Per Te Assicurazioni, EuropAssistance Italia, MaFra, Glasurit e Tecnostampa.




mercoledì 8 ottobre 2025

LA 1000 MIGLIA VA A SCUOLA, AL VIA LA TERZA EDIZIONE

 




Con l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 la 1000 Miglia è pronta a ritornare sui banchi degli istituti bresciani, e non solo.
È suonata infatti la campanella per la terza edizione del progetto dell’Automobile Club Brescia e 1000 Miglia Srl rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado sia del Bresciano sia dei territori lungo il percorso della corsa.
Il progetto, interamente gratuito, si propone di far conoscere alle giovani generazioni la storia del «museo viaggiante unico al mondo» con un laboratorio dal taglio multimediale e interdisciplinare, passando in rassegna aspetti legati allo sport, al costume, all’arte, alla letteratura, all’economia.
Svolto in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, l’iniziativa si rivolge alle prime trenta scuole interessate. Ogni istituto potrà partecipare con un numero aperto di classi e le attività nelle scuole si svolgeranno tra ottobre 2025 e marzo 2026.
All’appello hanno già risposto 91 classi della provincia bresciana per un totale di oltre 1.600 studenti. Il primo istituto coinvolto sarà il 14 ottobre la Scuola secondaria di primo grado Lonati Anglo American School di Brescia con il professore Michele Speziani.
«L’iniziativa La 1000 Miglia va a scuola» dichiara il Presidente dell’Automobile Club di Brescia Aldo Bonomi «rappresenta per noi molto più di un semplice progetto didattico: è l’espressione concreta del nostro impegno verso le nuove generazioni e della volontà di trasmettere un patrimonio storico, culturale e valoriale che ci appartiene profondamente. La 1000 Miglia non è solo la corsa più bella del mondo, ma è anche una testimonianza viva di ingegno italiano, passione motoristica e amore per il territorio, ed è compito nostro far sì che questo patrimonio venga conosciuto, compreso e valorizzato anche dai più giovani.
Come ente proprietario del marchio 1000 Miglia e come promotori storici della Freccia Rossa, Automobile Club Brescia ritiene fondamentale che i valori legati a questa epopea – il rispetto delle regole, la cultura della sicurezza stradale, lo spirito di squadra, la conoscenza della storia dell’automobile e delle eccellenze del nostro Paese – entrino a far parte della formazione scolastica. È un modo per coniugare radici e futuro, memoria e innovazione, educazione civica e passione sportiva.
La collaborazione con 1000 Miglia Srl» conclude Bonomi «ha permesso ad AC Brescia di costruire un progetto solido, capillare e coinvolgente, capace di raggiungere centinaia di studenti e insegnanti in tutta la provincia e oltre. Questa è per noi una delle missioni più alte: coltivare la curiosità e il senso di appartenenza dei giovani, offrendo loro strumenti di conoscenza che partono dal nostro passato, ma guardano dritti al futuro.»
«Confermando la terza edizione del progetto» aggiunge Fulvio D’Alvia, Amministratore Delegato di 1000 Miglia Srl «1000 Miglia ribadisce il suo impegno a favore delle nuove generazioni. Il coinvolgimento delle scuole di Brescia, della provincia e delle località che la nostra corsa incontra nel suo lungo percorso, vuole essere uno strumento di conoscenza e consapevolezza donato ai più giovani: raccontare la storia della gara con il loro linguaggio, sensibilizzarli sui valori originali che ancora oggi la 1000 Miglia rappresenta e coinvolgerli attivamente in laboratori che abbracciano e integrano punti di vista diversi è un modo per accendere una luce nuova su una manifestazione che, a due anni dal proprio centesimo compleanno, ha fatto e fa parte della storia del nostro Paese e lo rappresenta con orgoglio nel mondo.»
I banchi della conoscenza della 1000 Miglia a cui sedersi sono ancora tanti e l’Automobile Club Brescia e 1000 Miglia Srl non aspettano altro che poterli vedere gremiti dai volti curiosi degli studenti bresciani e, più in generale italiani, protagonisti imprescindibili perché la 1000 Miglia possa continuare a essere patrimonio immateriale culturale comune del Belpaese.

Le iscrizioni sono da inviare entro il 30 novembre 2025 all’indirizzo mail elena.pala@ext.1000miglia.it













martedì 7 ottobre 2025

TORNA A GENNAIO 2026 AREZZO CLASSIC MOTORS




Dopo il successo delle passate edizioni, Arezzo Classic Motors torna il 10 e 11 gennaio 2026 nel prestigioso polo di Arezzo Fiere e Congressi con una nuova edizione ricca di sorprese per appassionati, famiglie, collezionisti e operatori del settore. Oltre 20.000 mq di esposizione coperta, migliaia di pezzi unici tra auto e moto d’epoca, un mercato ricambi e collezionismo vintage tra i più grandi d’Italia al coperto, modellismo, vinili, club storici e un’area lifestyle dedicata al mondo retrò. Un’occasione unica per rivivere la cultura del motorismo classico e scoprire accessori, libri, oggetti da collezione, ma anche per incontrare restauratori, artisti, artigiani e protagonisti di un mondo che continua ad affascinare tutte le generazioni. “Il nostro pubblico – spiega Stefano Sangalli, organizzatore – è formato da chi ama le auto e le moto storiche e il loro utilizzo nelle attività di club, ma anche da chi desidera scoprire da vicino i modelli più iconici della produzione attuale e le super sportive. Una platea che arriva soprattutto dal Centro e dal Sud Italia, attratta dalla posizione strategica del polo fieristico di Arezzo, spesso occasione per unire la visita all’evento a un soggiorno turistico nella città toscana. La ventottesima edizione dell’appuntamento – prosegue Sangalli – inaugura il calendario annuale dedicato agli appassionati dei motori, offre una panoramica sulle iniziative dei club per il 2026, come sarà per Simca Club Italia e Nsu Italia e presenterà originali mostre tematiche. Ad esempio, la Scuderia Chimera racconterà la storia delle corse in salita degli Anni 60 e 80 ospitando nel proprio spazio alcune delle vetture che ne furono protagoniste”.
Per maggiori informazioni: www.arezzoclassicmotors.com
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/arezzoclassicmotors

sabato 4 ottobre 2025

CONTO ALLA ROVESCIA PER IL TROFEO CAVE DI CUSA




IL Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche torna in Sicilia e lo fa in uno dei suoi appuntamenti più suggestivi, ovvero il Trofeo Cave di Cusa nel Trapanese. Anche per l’edizione 2025, la manifestazione della massima serie tricolore (unico appuntamento in Sicilia), organizzata dalla Asd Cave di Cusa- Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara (cuore pulsante della disciplina), si è posta l'obiettivo di coniugare l'adrenalina della competizione sportiva con la bellezza del territorio. Sarà infatti certamente una emozione poter schiacciare i pressostati, laddove la regolarità ha mosso i suoi primi passi negli ormai lontani anni 1962, grazie ad una geniale intuizione del compianto Dott. Nino Buffa, ideatore della famosa 12 Ore Notturna. Anche quest'anno il Trofeo Cave di Cusa, ha voluto dedicare un memorial (facoltativo) denominato "Targa Nino Buffa", che si svolgerà nel centro della cittadina trapanese, dopo la conclusione della prima tappa.
La prova siciliana valida per la massima serie tricolore Regolarità Auto Storiche Aci-Sport, prenderà il via nella giornata di sabato 11 ottobre con le verifiche tecniche e sportive, che si svolgeranno presso l'Hotel Zahira di Tre Fontane, dalle ore 09:00 alle 12:15, mentre, la prima vettura lascerà lo start di Tappa 1 collocato presso il Lido Monnalisa di Tre Fontane, alle 15:01.
Poco più tardi, quando saranno le ore 16:16, il primo equipaggio sarà chiamato ad affrontare la bellissima Power Stage di Torretta Granitola.
Terminati i passaggi lungo la Power Stage, sarà la volta della Prova Speciale "Chiraema", prevista alle ore 18:01. A seguire, presso la stessa azienda Chiraema, verrà offerto un'apericena.
Saranno invece le ore 20:01, quando la prima vettura taglierà il traguardo di Campobello di Mazara.
Subito dopo alle 20:05, la spettacolare Targa Nino Buffa (Trofeo facoltativo) che si svolgerà in Via Mare e Via Garibaldi, cuore pulsante della passione campobellese per i pressostati.
Dopo il meritato riposo notturno, le danze si riapriranno nella mattina di domenica 12, con lo start collocato nella centrale Via Garibaldi di Campobello di Mazara. Il tricolore al vento darà il via alla prima vettura alle ore 08:31.
Durante il percorso gli equipaggi giungeranno fino al Parco Archeologico di Selinunte, dove gli equipaggi avranno modo di ammirare le bellezze del sito. Sicuramente indimenticabile per gli equipaggi della scorsa edizione, il passaggio con le proprie auto storiche all'interno del Parco Archeologico di Selinunte. Un momento speciale che ha non poco impreziosito la tappa siciliana valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche Aci-Sport, organizzata dalla Asd Cave di Cusa - Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara.
Come nell'edizione 2024, anche quest'anno le vetture potranno sostare brevemente dinanzi l'imponente Tempio di Hera, con i suoi colonnati in tufo scolpiti in chiave dorica.
Alle 13:31, la prima vettura giungerà al traguardo di Tappa 2 presso l'Hotel Zahira di Tre Fontane. A seguire il pranzo e la cerimonia di premiazione. Si preannuncia una gara tecnica, gradevole e paesaggisticamente affascinante, come la Sicilia sa essere.

venerdì 3 ottobre 2025

LA TARGA FLORIO CLASSICA SCALDA I MOTORI, A NINO VACCARELLA INTITOLATA LA PROVA 'TARGA'

  


Scatta il conto alla rovescia per la Targa Florio Classica, la rievocazione storica agonistica della gara di velocità più antica del mondo, creata da Don Vincenzo Florio nel 1906 che si appresta a rivivere tutto il suo fascino intercontinentale nella splendida terra di Sicilia dal 16 al 19 ottobre 2025. La Targa Florio Classica sarà l’appuntamento decisivo del Campionato Italiano Grandi Eventi di regolarità, dedicato ai cultori ed ai collezionisti di auto d’epoca provenienti da tutto il mondo che abbinano il “piacere” di sfidarsi al centesimo di secondo, a quello di poter godere delle bellezze dei paesaggi dell’Isola apprezzandone la storia, la cultura e l’ospitalità. Unitamente alla Targa Florio Classica, si rinnova anche il prestigioso appuntamento con gli appassionati del cavallino rampante del Ferrari Tribute to Targa Florio, le cui vetture faranno battere il cuore degli appassionati. Organizzata da Automobile Club Palermo e Automobile Club d’Italia, la Targa Florio Classica si svilupperà su due tappe, la prima nella giornata di venerdì in direzione del Trapanese dove le prestigiose automobili si muoveranno alla volta delle Cantine Florio e la preziosa novità del passaggio all’interno dell’area archeologica di Selinunte, tra i templi ed il mare. La seconda tappa si svilupperà sui tornanti delle Madonie che hanno costruito negli anni il mito della “Cursa”, palcoscenico privilegiato per i più grandi piloti come Nino Vaccarella. A questo proposito l’Automobile Club di Palermo, presieduto da Angelo Pizzuto ha deliberato di disporre al direttore di gara della Targa Florio di provvedere all’intitolazione permanente della prova speciale denominata TARGA - al professore Ninni Vaccarella. “Si tratta di un atto di stima e di affetto - ha spiegato Pizzuto - nei confronti di un uomo e campione che ha portato e continua a portare il nome della Sicilia negli annali del motorismo sportivo mondiale”. Quartier generale sarà il Marina Yachting di Palermo che tornerà ad ospitare le verifiche, la segreteria, la sala stampa e le premiazioni, mentre la cerimonia di partenza è fissata per giovedì 16 ottobre alle ore 18.00 dalla centralissima Piazza Verdi a Palermo. Intanto la Targa Florio Classica continua a raccogliere consensi e adesioni che si chiuderanno nelle prossime ore. I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni nel corso della presentazione alla stampa e alla città. 

Le informazioni sono come sempre disponibili su www.targa-florio.it e su acisport.it.



giovedì 2 ottobre 2025

WINTER MARATHON 2026, AL VIA LE ISCRIZIONI




Sono aperte le iscrizioni in vista della nuova edizione della Winter Marathon, che si terrà dal 22 al 25 gennaio 2026 nella tradizionale cornice di Madonna di Campiglio e delle Dolomiti di Brenta.
Alla manifestazione saranno ammesse tutte le vetture costruite entro il 1976 oltre a una selezione di auto prodotte dal 1977 al 1992 che verranno inserite in una speciale classifica a parte.
Le registrazioni andranno effettuate online cliccando sulla voce di menu "2026 > ISCRIZIONE ONLINE" e successivamente inoltrate al Comitato Organizzatore tramite e-mail allegando le copie di almeno un documento sportivo della vettura (Fiche ACI, HTP FIA/CSAI, ASI, AAVS o FIVA) e della ricevuta del pagamento. Sarà in ogni caso ammessa la partecipazione di vetture sprovviste dei documenti sportivi su indicati; in questo caso le penalità acquisite durante la gara saranno moltiplicate per un coefficiente 3,00.
Le iscrizioni chiuderanno domenica 21 dicembre 2025.

mercoledì 1 ottobre 2025

MAUTO: RITORNO AL FUTURO. OPENING APERTO AL PUBBLICO IL 30 SETTEMBRE


In occasione del quarantennale del primo film della saga Ritorno al Futuro di Robert Zemeckis, il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile presenta la mostra RITORNO AL FUTURO. PROTOTIPI DI TEMPO che esplora la relazione profonda tra due degli oggetti di design di massa più iconici – gli orologi e le automobili – mettendone in luce le risonanze emotive, meccaniche e simboliche. Attraverso questa lente, la mostra indaga la percezione contemporanea del tempo — sempre più accelerata e frammentata dall’era digitale — celebrando al contempo il quarantesimo anniversario di Ritorno al Futuro, il film in cui un’automobile si trasforma letteralmente in una macchina del tempo. L'opening aperto al pubblico il 30 settembre. Protagonista della prima parte di esposizione è l’iconica DeLoreanDMC-12 del 1981 disegnata da Giorgietto Giugiaro, corredata da figurini e lucidi – provenienti dall’Archivio Italdesign – selezionati per raccontare il processo il creativo dietro alla vettura che ha segnato la storia di cinema e del design. La vettura – caratterizzata da superfici piane, spigoli vivi, carrozzeria in acciaio inossidabile non verniciato e spettacolari porte ad ali di gabbiano – incarna la visione di una vettura sportiva futuribile, diventata l’espressione estetica di un’epoca, cui continuano a fare riferimento i car designer di oggi per la sua modernità senza tempo. Oltre alla automobile e ai suoi disegni, la mostra omaggia il capolavoro pop con una serie di oggetti di scena originali dalla lavorazione del film, provenienti dalla collezione straordinaria di Bill e Patrick: il tastierino numerico TRW e l’interruttore dei circuiti temporali, entrambi appartenenti alla “Macchina del tempo”. Nella seconda parte, sono esposte dodici opere della serie Suspended dell’artista Anri Sala, tra le voci più rilevanti del panorama contemporaneo. Presentate per la prima volta insieme in una sede museale, le opere – dodici come il numero di ore del quadrante di un orologio – offrono una potente riflessione sulla sospensione e fluidità del tempo: disegni digitali di straordinaria bellezza che riflettono sulla relazione tra eidos e cronos, tra tempo e spazio, tra il visibile e l’impalpabile passaggio delle ore e dei minuti, la sola cosa che – pur non dando prova certa di esistenza, aldilà della misura matematica – lascia tracce indelebili sulle nostre vite.

martedì 30 settembre 2025

AL RALLYE ELBA GRAFFITI SUCCESSI PER FIORESE E MONZA

 






Non solo Rally, all’Elba, ma anche “Graffiti”, che in due giorni delle sfide sull’isola ha avuto il piacere e l’onore di ospitare l’ottavo appuntamento del Campionato Italiano di Regolarità a media. Un ritrovarsi con una specialità che con l’Isola d’Elba ha sempre avuto un rapporto forte, permettendo ai “regolaristi”, di vivere l’isola potendola come sempre apprezzare in tutta la sua bellezza in queste prime giornate autunnali. Per la categoria “50” la vittoria è andata a Mariano Fiorese e Laura Marcattilj, con una Porsche 911 Sc per i colori della Scuderia Milano Autostoriche. Hanno chiuso la lunga ed estenuante due giorni elbana, punteggiata con 334 penalità, mentre al secondo posto si sono piazzati Vittorio Catanzaro e Annamaria Beneduce, con la Honda Civic, portacolori della celebre Scuderia del Grifone di Genova (348 penalità) ed il podio è stato completato dalla accoppiata livornese composta da Andra Tattini e Andrea Topi con la Lancia Fulvia HF. I portacolori della Scuderia Falesia hanno chiuso con 469 penalità. Più veloci le operazioni della categoria “60”, dove il successo è stato “in rosa”, con Antonella Monza e Susanna Nicolini, anche loro su una Porsche 911 Sc sempre della Scuderia Milano Autostoriche. Il loro computo finale dice 993 penalità, mentre la seconda piazza è stata appannaggio di Enrico Maria Bertolini e Giovanna Pasello, con una Lancia Beta Montecarlo, a 1130 penalità. Terzo gradino del podio per Giorgio Garghetti e Barbara Giordano (MMW 320) con 1167 penalità. Sono stati in totale 27 gli iscritti alla competizione, un numero che, come da tradizione, ha dato grande valore all’evento. Anche quest’anno sono state presentate vetture dal passato significativo: non solo per la loro storia sportiva, ma anche per quella industriale, ammirate in condizioni impeccabili. Un patrimonio di memoria e tradizione che continua a testimoniare il legame tra passato e presente che all’Elba Graffiti trova sempre lo scenario ideale.

lunedì 29 settembre 2025

AL RALLYE ELBA STORICO E' LOMBARDO BIS




Sono i siciliani Angelo Lombardo e Roberto Consiglio, con una Porsche 911 RS firmata dal Team Guagliardo, i vincitori del XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ottavo appuntamento del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche. Come tradizione, la gara organizzata da Aci Livorno Sport ha offerto momenti ad alta tensione, tre giornate di sfide intriganti e anche sofferte, per via delle mutevoli condizioni meteo che hanno messo in crisi in diversi equipaggi, tutti comunque decisi ad accarezzare la bandiera a scacchi di uno dei rallies più iconici al mondo. Bandiera a scacchi che ha accarezzato per primo appunto il pilota di Cefalù insieme al suo fido copilota sulla rossa coupé di Stoccarda, con la quale hanno peraltro bissato l’alloro assoluto dello scorso anno, aggiudicandosi anche il 2° Raggruppamento. Una gara incerta, caratterizzata da diversi avvicendamenti al vertice, quella elbana, dove Lombardo aveva chiuso al comando la seconda tappa prendendo le redini della classifica in coincidenza dell’ultima prova speciale del venerdì, la “Marciana Marina-Marciana-Campo”, condizionata dalla pioggia. Pioggia non violenta ma insistente e fastidiosa che Lombardo ha scansato di poco, andando a rimescolare le carte dei vertici. E proprio con le strade bagnate si sono potute esprimere al meglio le vetture a trazione integrale, tanto a camplicare ancora di più la situazione. Ripartito al comando nella tappa conclusiva, Lombardo, dopo aver sudato freddo per problemi al cambio durante il finale della seconda giornata ha dovuto poi arretrare a causa della rottura del tergicristallo già dal primo impegno, per poi tornare subito all’attacco e riportarsi davanti a tutti con una prova di forza fino all’epilogo di Capoliveri. Dietro a lui ha chiuso, in seconda posizione e con ampio merito, il bresciano “Pedro”, con Baldaccini alle note sulla Subaru Legacy RS. L’ex Campione Europeo ha interpretato al meglio le “piesse” isolane sfruttando bene la rombante trazione integrale della Casa “delle Pleiadi”, con la quale deve ancora completare il feeling e buona comunque la sua progressione di tempi e sensazioni. Ha completato il podio assoluto Matteo Musti, Porsche Carrera RS, in coppia con Claudio Biglieri. Leader fino alla penultima prova della seconda tappa e poi limitato dall’aver preso l’acqua a Marciana, il driver pavese ha saputo tenere saldi i nervi e rimanere in scia di vertice per tutta la giornata finale, nonostante i circa 10” persi durante la sesta prova per la vettura spenta in un testacoda e comunque bravo ad incamerare un “bronzo” assoluto di grande valore. Musti ha corso in ottica campionato, “vedendo” il titolo assoluto avvicinarsi. 
Come al solito spettacolare il Trofeo A112 Abarth. Due gare distinte per le piccoline dalla grande storia sportiva, con la prima andata agli aretini Dall’Avo-Piras con soli sei decimi su Pellizzari-Vicentin, autori di un fatale testacoda durante la quinta prova, costata la leadership. Terzi poi Zanelli-Zanni a 2”8. In gara-2 di nuovo vittoria per Dall’Avo, stavolta con 9” su Zannelli e terzi invece Domenighini-Clavel.

L’edizione 2025 del Rallye Elba Storico ha confermato il proprio prestigio internazionale, registrando la partecipazione di ben dieci Nazioni estere: Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Svizzera e Ungheria. Un segnale importante, che testimonia come l’evento riesca a promuovere il territorio attraverso un turismo emozionale, capace di arrivare da lontano e di valorizzarne l’immagine a livello europeo

venerdì 26 settembre 2025

IL CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO STORICHE SBARCA ALL'ELBA PER LA VOLATA TRICOLORE

 

 




 Il Campionato Italiano Rally Auto Storiche torna in azione nell’imperdibile appuntamento con il Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, settimo e penultimo atto della stagione in programma da giovedì 25 a sabato 27 settembre. La trentasettesima edizione della gara organizzata da ACI Livorno Sport si presenta come al solito ricca di motivi d’interesse, sia sotto il profilo sportivo e tecnico grazie alla doppia validità per la massima serie tricolore e per il FIA European Historic Rally Championship, che sotto l’aspetto paesaggistico attraverso un percorso unico nel suo genere offerto dalla perla dell’arcipelago toscano. Sono ben 153 gli equipaggi iscritti, molti dei quali chiamati ad una sfida già potenzialmente decisiva per l’assegnazione dei titoli italiani, affiancati dagli specialisti stranieri provenienti da 10 Nazioni diverse. Il rally animerà ogni angolo dell’Isola d’Elba grazie ad un itinerario complessivo di 366,96 km d’asfalto, scanditi da 10 prove speciali per 133,58 km cronometrati. La giornata di giovedì offrirà la classica apertura serale, con la partenza da Porto Azzurro dalle ore 20:40, seguita dall’immancabile prova cittadina “Capoliveri” da affrontare a fari accesi, con partenza del primo concorrente alle 21:00. Poi due giornate di gara con cinque crono ciascuna, su tratti d’asfalto tradizionali, definiranno le classifiche per rimandare le celebrazioni all’arrivo finale sempre a Capoliveri, in programma sabato dalle 16:00.A richiamare l’attenzione saranno soprattutto i concorrenti del CIR Auto Storiche che si giocano una fetta importante della loro stagione. In particolare, i rispettivi leader dei quattro Raggruppamenti – categorie che offrono i principali titoli – avranno una prima occasione per chiudere i conti in chiave campionato, ancor prima dell’ultimo atto previsto a Sanremo a metà ottobre. Si presenta da capofila sia nel II° Raggruppamento che nella classifica Assoluta conduttori Matteo Musti, insieme a Claudio Biglieri sulla Porsche 911 RS con i colori della MRC Sport. Il pavese torna all’Elba dove vorrà prendersi una rivincita dopo il ritiro della passata stagione, ma soprattutto vorrà cercare il quinto successo in campionato che potrebbe assicurargli il terzo titolo consecutivo. Per la sfida tricolore nel “secondo”, Musti dovrà guardarsi soprattutto dagli attacchi di Oreste Pasetto nella coppia tutta bresciana con Carlotta Romano, su vettura gemella, attualmente secondi e distanti 24 punti in classifica. Terza forza del campionato Nicola Tricomi insieme a Giuseppe Lusco su altra vettura tedesca, ormai tagliati matematicamente fuori dalla volata per il tricolore. Come loro, però, tanti altri piloti di assoluto livello possono puntare alla vittoria di gara e scombinare i piani ai pretendenti per il titolo di II Raggruppamento, tutti sulle Porsche 911. Tra i più attesi c’è il senese Alberto Salvini, con Davide Tagliaferri in rappresentanza della Scuderia Palladio, recordman con 24 presenze all’Elba Storico e vincitore in quattro edizioni consecutive dal 2018 al 2021. Si rinnoverà la sfida con Angelo Lombardo, che insieme a Roberto Consiglio avrà l’onore e l’onere di aprire le strade con il n°1 sui lati della sua Porsche. Il pilota palermitano portacolori del Team Bassano, campione italiano tra le storiche nel 2019 e 2022, dovrà difendere la vittoria dell’ultima edizione elbana e sarà in corsa anche per l’Europeo.
CALENDARIO CIRAS 2025: 28 febbraio - 1 marzo | 15° Historic Rally delle Vallate Aretine | 11-13 aprile 8° Rally Storico Costa Smeralda | 9-11 maggio Targa Florio Historic Rally | 30 maggio-1° giugno 13° Valsugana Historic Rally | 20-21 giugno 14° Rally Lana Storico | 18-20 luglio Rally Storico Campagnolo | 26-28 settembre XXXVII Rallye Elba Storico | 17-19 ottobre 40° Sanremo Rally Storico

giovedì 25 settembre 2025

ASI AL SALONE DI TORINO CON LE ICONE DEL CAR DESIGN


Da venerdì 26 a domenica 28 settembre torna Salone Auto Torino, la kermesse “open air” che porta in città oltre 50 brand automobilistici, centri stile e altre importanti realtà come l’Automotoclub Storico Italiano, presente come riferimento per il settore dell’automotive heritage. Questa seconda edizione si conferma tra i principali appuntamenti nazionali del settore, con un format accessibile, diffuso e gratuito che coinvolge le location di Piazza Castello, Piazzetta Reale e i Giardini Reali. L'esperienza dei visitatori è arricchita non solo dall’esposizione statica e dinamica, con oltre 100 modelli tra cui diverse anteprime italiane ed europee, ma anche dagli apprezzati test drive e il ritorno, sabato 27 settembre, del Supercar Meeting Venaria Reale Torino. Lo spazio dell’ASI è posizionato all’ingresso dei Giardini Reali, nel polo dedicato al design, e offre una panoramica sulla Collezione ASI Bertone grazie all’esposizione di dieci straordinari prototipi e one-off. Dagli anni ’60 ai primi anni 2000, cinque decadi di stile e di innovazione che verranno raccontati nel talk di venerdì 26 settembre alle ore 17.00 con gli interventi dei designers Luciano D’Ambrosio, Giuliano Biasio e David Wilkie, già responsabili del Centro Stile Bertone. I modelli esposti sono la Runabout del 1969, la Camargue del 1973, la Ramarro del 1984, la Nivola del 1990, la Emotion del 1991, la Blitz del 1992, la Karisma del 1994, la Slalom del 1996, la Novanta del 2002 e la Barchetta del 2007. Altre due vetture della Collezione ASI Bertone sono impegnate in eventi concomitanti che sono i prestigiosi concorsi d’eleganza della Motor Valley emiliana e della Vehicle Valley piemontese: la Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole del 1987 sfila a “Palazzo Varignana 1705” e la Bertone Runabout si sposta dal Salone di Torino al “Festivalcar” di Revigliasco, l’appuntamento di stile alle porte della città. Infine, il già ricco weekend si completa con la celebrazione della Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca, che domenica 28 settembre porterà sulle strade e sulle piazze di tutta Italia la passione per il motorismo storico. I Club Federati ASI si fanno promotori di iniziative e attività per raccontare la storia del motorismo con l’obiettivo di far conoscere e comprendere quanta cultura animi il settore.

mercoledì 24 settembre 2025

CIREAS, SI ALZA IL SIPARIO SUL TROFEO CAVE DI CUSA, SI CORRE L'11 E 12 OTTOBRE


Gara di regolarità classica iscritta a calendario nazionale Aci-Sport e, valida per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, il Trofeo Cave di Cusa offre ai suoi partecipanti un’esperienza unica ed indimenticabile. 
Anche per l’edizione 2025, la manifestazione della massima serie tricolore (unico appuntamento in Sicilia), organizzata dalla Asd Cave di Cusa- Scuderia Automobilistica di Campobello di Mazara (cuore pulsante della disciplina), si è posta l'obiettivo di coniugare l'adrenalina della competizione sportiva con il territorio, tant'e che gli equipaggi che hanno già confermato la loro presenza allo start siciliano, attraverseranno luoghi di rara bellezza e paesaggi mozzafiato. Non per ultimo, la grande emozione di poter schiacciare i pressostati, laddove la regolarità ha mosso i suoi primi passi negli ormai lontani anni 1962, grazie ad una geniale intuizione del compianto Dott. Nino Buffa, ideatore della famosa 12 Ore Notturna. Anche quest'anno il Trofeo Cave di Cusa, ha voluto dedicare un memorial (facoltativo) denominato "Targa Nino Buffa", che si svolgerà nel centro della cittadina trapanese, dopo la conclusione della prima tappa. La gara si correrà nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 ottobre, a Campobello di Mazara in Sicilia, e permetterà ai concorrenti di vivere due giorni di passione, sfida e amicizia.

Tutte le info, scheda di iscrizione ed altre, le trovate sul sito internet www.asdcavedicusa.it #Cognizant #Molgora #Mcstoneitalia.com #McStoneItalia #Chiraema #PassioneAuto #TantaroEnergia #AciSport #AciStorico #Cireas #ComunediCastelvetrano #ComunediPartanna #ComunediMazaradelVallo #ComunediCampobellodiMazara #Regolarità #RegolaritàClassica #CIREAS #Autostoriche #TargaNinoBuffa #TrofeoCavediCusa2025

APPASSIONAUTO 2025: UN SUCCESSO DI PASSIONE, SOLIDARIETA' E MOTORI


Ottanta sono state le vetture iscritte, ed oltre 150 gli ospiti per 200 km percorsi tra saliscendi mozzafiato e paesaggi incantevoli allla 13ª edizione di AppassionAuto 2025, che ha permesso di raccogliere 16.000 euro, portando il totale complessivo, in 13 edizioni, a 170.000 euro destinati alla solidarietà. I fondi raccolti andranno alla Fondazione Trentina per l’Autismo, Casa Sebastiano, Oasi Valle dei Laghi e all’Associazione Handicap delle Valli Giudicarie. Grande la soddisfazione per Lorenzo Berlanda, ideatore e anima dell’evento, affiancato dal Lions Club Tione Val Giudicarie Rendena. Auto storiche straordinarie, provenienti da tutta Italia e dall’estero (in primis dalla Germania), si sono ritrovate in Trentino nel weekend del 12-13-14 settembre 2025. Il tour è iniziato sabato mattina con partenza per Madonna di Campiglio, per poi proseguire verso San Lorenzo in Banale, uno dei Borghi più belli d’Italia. Domenica, tappa al maestoso Castel Valer in Val di Non, con arrivo finale a Mollaro, dove si è tenuto il pranzo di chiusura con musica e saluti, dando appuntamento all’edizione 2026. Il tema di quest’anno è stato il collegamento tra le auto storiche del passato e le supercar del futuro. Molti dei modelli presenti hanno segnato la storia dell’automobilismo e del motorsport.

Tra i premi assegnati:

Miglior restauro: Mercedes 280 SL “Pagoda” del 1970.
• Miglior conservazione: BMW M3.
• Rilevanza tecnica: Alfa Romeo 147 GTA, con motore 3.2 V6 Busso da 250 CV.
• Rilevanza storica: Mercedes 500 SL R129, innovativa per sicurezza e comfort.
• Premio “Desiderio”: Ford Escort RS Cosworth, sogno di ogni aspirante pilota di rally.
• Premio “Coreocromie”: Porsche GT3 RS in livrea rosso-nera.

IL FASCINO DEL RALLYE ELBA STORICO TRA EUROPA E TRICOLORE




E’ la settimana che apre alla sfide, questa, per il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy, ottavo appuntamento su dieci del FIA European Historic Rally Championship e settimo (penultimo) del Campionato Italiano per Auto Storiche, oltre che tricolore della “Regolarità a media” con il “Graffiti”, ottava sfida stagionale sulle dieci previste. L’evento si presenta sulla scena italiana e internazionale con un biglietto da visita importante, quello dei 153 iscritti, un dato figlio di una tradizione sportiva che prosegue ad attrarre i piloti da tutta Europa, i quali diventeranno attori di una competizione unica al mondo. L’Isola d’Elba è dunque pronta ad ospitare un’altra grande edizione del rally storico più ambìto in Europa ed anche oltre, con 26 iscritti alla serie continentale, ben 74 al Campionato Italiano, 23 partecipanti con le A112 Abarth del Trofeo ed una auto “classica”. Ad essi vanno ad aggiungersi i 20 in totale del “Graffiti”. Un grande e significativo riconoscimento che arriva anche dalle ben 10 Nazioni straniere rappresentate, Austria, Belgio, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Polonia, Principato di Monaco, Repubblica Ceka, Svizzera e Ungheria. Ciò vuol dire di nuovo comunicare e offrire il territorio ad un turismo certamente emozionale, ma che arriva da lontano, che per l’immagine è decisamente di grande importanza. Come da tradizione, infatti, l’evento conferma la propria doppia valenza: promuovere lo sport automobilistico e, al tempo stesso favorire l’allungamento della stagione turistica, offrendo a piloti, team e appassionati l’opportunità di vivere le bellezze dell’Elba nelle miti giornate di inizio autunno. Il XXXVII Rallye Elba Storico – Trofeo Locman Italy apre la fase finale dei confronti su strada sia continentali che italiani, di certo con le situazioni delle varie classifiche anche piuttosto corte in alcuni casi, si annunciano sfide spettacolari. In entrambe le categorie della parte “regolarità” del “Graffiti” saranno al via praticamente i migliori esponenti della specialità in Italia, rendendo quindi appassionante il confronto per le due giornate di gara, al seguito del rally. Una presenza dunque qualificata e di valore per il Rallye, che ogni anno ospita con soddisfazione i “maghi” del centesimo di secondo.

Un percorso disegnato dalla tradizione Un format rivisto in alcuni punti ma fedele alla sua identità: quello proposto ai concorrenti per la XXXVII edizione promette ancora una volta una sfida avvincente, divertente e altamente tecnica. Saranno dieci le prove speciali, distribuite su tre giornate di gara: prima tappa a Capoliveri, seconda nella zona occidentale, terza nella parte orientale. Un mix equilibrato di tecnica e spettacolarità, pensato senza essere invasivo per la quotidianità elbana. Il percorso complessivo misura 366,960 chilometri, di cui 133,580 cronometrati, per una nuova edizione destinata a scrivere un altro capitolo nella storia di questo rally leggendario.

martedì 23 settembre 2025

TRIESTE ABBRACCIA L'ASI AUTOGIRO D'ITALIA 2025 E INCORONA I VINCITORI


L’equipaggio Bossi-Arnoldi su Honda NSH del 1991 si è aggiudicato la classifica per le prove di abilità – precedendo dell’Oro-Rusconi su Alfa Romeo Giulia Super 1300 del 1976, equipaggio vincitore della scorsa edizione, e Zappelli-Scandurra su Ferrari F 355 GTS del 1995 - mentre il Best of Show nel Concorso d’Eleganza è andato alla Mercedes-Benz 280 SE Coupè del 1970 di Sperotto-Don. L’epilogo della settima edizione dell’ASI Autogiro d’Italia ha avuto come cornice l’iconica e bellissima Piazza Unità d’Italia di Trieste: un colpo d’occhio straordinario, quello offerto al pubblico domenica 21 settembre, una cartolina sul golfo del capoluogo del Friuli-Venezia Giulia, su questa splendida insenatura dell’alto Adriatico. E così, dopo aver attraversato 175 comuni, 15 provincie e 5 regioni per un totale di quasi 1.200 chilometri, gli equipaggi provenienti da Tarvisio (sede dell’ultima delle sei tappe in programma) hanno concluso la maratona il cui arrivo, per la prima volta nella storia dell’evento, non è stato nella stessa località di partenza. Infatti, l’ASI Autogiro d’Italia 2025 aveva preso le mosse lunedì 15 settembre da Sanremo per poi attraversare da ovest a est l’intero nord Italia. L’ultima tappa, inoltre, ha coinciso con un momento di alto raccoglimento quando, a pochi chilometri dall’arrivo, presso il Sacrario Militare di Redipuglia, è stata deposta una corona d’alloro in onore e ricordo dei caduti della Grande Guerra. Un’edizione – patrocinata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - che ha presentato anche la grande novità della “Staffetta dei Club ASI” composta dalle auto storiche che hanno aperto la carovana portando con sé uno speciale Trofeo, a mo’ di fiaccola olimpica, con i passaggi di mano che sono avvenuti ad ogni fine tappa. Tutte le vetture di questi “tedofori ASI” sono state alimentate da bio-carburante rientrando nel progetto ASI Net-zero Classic, che ha l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica in particolare nel corso degli eventi dinamici. Club Auto Moto d'Epoca Astigiano, Circolo Ambrosiano Veicoli d’Epoca, Club Milanese Autoveicoli d’Epoca, Valtellina Veteran Car, Veteran Car Team Bolzano e Club Gorizia Auto Moto Storiche hanno animato la staffetta con il loro grande entusiasmo. “L’edizione 2025 dell’Autogiro d’Italia ha avuto un significato davvero speciale – sottolinea il Presidente ASI Alberto Scuro - perché nella sua titolazione era presente ASI per la prima volta. Ci rende particolarmente orgogliosi far parte di un progetto che rappresenta un’esperienza unica in uno splendido viaggio che ha abbracciato l’intero nord Italia. L’evento ha rappresentato un’occasione di aggregazione e di espressione dei valori che l’ASI promuove sin dal 1966, anno della sua fondazione. L’Automotoclub Storico Italiano è una Federazione di Club diffusi su tutto il territorio nazionale, che rappresentano l’Ente e ne compongono la struttura operativa. Da qui l’idea della staffetta con l’obiettivo di promuovere l’inclusione, il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i nostri club dislocati sui territori attraversati dal tour.”

lunedì 22 settembre 2025

ACCARDO-VAGLIANI (FIAT 508) VINCONO LA XX BAIA DELLE NINFE






Sono Angelo Accardo e Caterina Vagliani su Fiat 508 C del 1938 di RC2 i vincitori della XX Baia delle Ninfe, nono appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS che si è disputato in questo fine settimana in Sardegna nell’Algherese. Organizzato da Automobile Club Sassari con il supporto della Riviera Sport la Baia delle Ninfe si è snodata lungo le strade del nord ovest della Sardegna facendo vivere agli equipaggi l’esperienza di paesaggi di rara bellezza come La Pelosa a Stintino o la stessa città di Alghero, ricca di fascino e cultura dove il pubblico delle grandi occasioni ha assistito alla Power Stage nella serata di sabato. Gli alfieri della Franciacorta Motori hanno chiuso una gara non facile, particolarmente impegnativa per le auto anteguerra con 316,02 penalità. Uno risultato che consente loro una seria ipoteca sul tricolore 2025. “E stata una gara difficile - ha detto Accardo - per via del grande caldo, dei tanti chilometri e dalla nostra lunga trasferta. Ho il privilegio di dividere l’abitacolo con Caterina, con la quale si è sviluppata una simbiosi capace di mitigare gli effetti delle difficoltà. Era una percorso che non conoscevo e portarlo a conclusione con questo risultato è motivo di vanto sia per noi che per la scuderia Franciacorta Motori".
Seconda posizione e vittoria della Categoria RC 4 per il campione in ca

rica Maurizio Indelicato che ha condiviso anche in questo appuntamento l’abitacolo della A112 con il presidente della scuderia polesana Rovigo Corse, Diego Verza, terza piazza per Francesco Nicolò Gulotta e Paolino Messina su Fiat 600 del ‘55 con un distacco di 43,58 penalità. Indelicato e Verza vincono la classifica senza coefficienti, riservata cioè alla prestazione assoluta, senza il calcolo dei coefficienti relativi all’anzianità delle vetture. Tre siciliani sul podio della generale ed un altro appena fuori a causa di un errore negli ultimi tre tubi: Tanto ha pagato Francesco Triestino Commare con Alessandro Pirrello su A112, che avrebbero probabilmente messo un passo sul podio dell’Assoluta ma hanno dovuto accontentarsi di un secondo posto nel Raggruppamento RC4. Quinta posizione e podio di raggruppamento per Claudio Lastri e Valter Pantani su Alfa Romeo Nuova Giulia Super 1300, che precedono i siciliani Salvatore Cusumano ed Alberto Carrotta su A112 del Classic Team. Settimi sono il pugliese Flavio Renna con il siciliano Paolo Abalsamo ancora su A112. Completano la top ten i sammarinesi Isaia Zanotti e Roberto Gasperoni sulla Fiat Ritmo 130 della Rovigo Corse che vincono la Categoria RC5, precedendo i coniugi piemontesi Andrea Malucelli e Moncia Bernuzzi su Fiat Duna ed Angelo Monachella e Stefano Galuppi su Y10 ancora della Scuderia Rovigo Corse. Primi tra gli equipaggi sardi, Alessandro Virdis e Silvia Giordo sulla spettacolare Porsche 356A Speedster con i colori dei quattro Mori, si sono classificati undicesimi assoluti e secondi di Raggruppamento.


Il dato: Sono sei gli equipaggi appartenenti alla “scuola” di regolarità campobellese nelle prime 10 posizioni. Tra le Scuderie, primato per la Franciacorta Motori, mentre il Classic Team vince la Power Stage. Oltre 100 le auto classiche provenienti da tutta Italia che hanno animato il ricco weekend algherese, comprese quelle della regolarità turistica vinta da Valentino Poddi e Riccardo De Martis su Lancia Fulvia Coupé e di Ruote nella Storia. Ribalta televisiva importante su ACI Sport TV, canale 228 di Sky e 52 di Tivù Sat a partire da martedì 23 settembre alle ore 21 quando andrà in onda la prova integrale della Power Stage Classic, in replica mercoledì 24 settembre alle 15.30, giovedì 25 alle ore 17.00 e diverse repliche fino a domenica, mentre il servizio Speciale di approfondimento sul territorio andrà in onda venerdì 25 a partire dalle ore 19.35 con diverse repliche nei giorni successivi.

VESCO TRIONFA DI NUOVO AL GRAN PREMIO NUVOLARI

 




Si è conclusa tra entusiasmo e applausi, la 35ª edizione del Gran Premio Nuvolari. A scrivere ancora una volta la storia delle gare di regolarità sono stati Andrea Vesco e Roberto Vesco, equipaggio italiano n.7, che con la loro splendida FIAT 508 S del 1935 hanno conquistato la vittoria. Si tratta del dodicesimo trionfo al Gran Premio Nuvolari, un risultato che conferma la loro straordinaria dedizione e la profonda sintonia con una competizione unica al mondo. “Il mio primo Gran Premio Nuvolari è stato nel 1999. L’ho sempre ammirato perché rappresenta, secondo me, il mix perfetto tra competizione, chilometri e prove di gara. Qui sono presenti i migliori regolaristi, non solo d’Italia ma del mondo, ed è uno stimolo straordinario per dare il massimo. Questa vittoria dimostra che pilota, navigatore e vettura hanno funzionato in perfetta armonia” dichiara Andrea Vesco, driver dell’equipaggio vincitore. Secondo posto occupato dall’equipaggio argentino n.6 di Tonconogy e Tonconogy, con una Alfa Romeo 6C 1750 Spider Zaga del 1931 e terzo classificato l’equipaggio mantovano n. 8, Aliverti e Merlo a bordo di una Fiat 508 C del 1937. Al quarto posto la coppia Passanante-Molgora (equipaggio n.9) su una Lancia Aprilia del 1937 e al quinto posto l’equipaggio 27 formato da Roversi e Salari a bordo di una Rally Abc Grand Sport del 1928. Dopo trentacinque anni, la manifestazione continua a confermarsi come un appuntamento di eccellenza assoluta, capace di richiamare una partecipazione numerosa e di altissimo livello. Anche quest’anno, circa 300 equipaggi provenienti da tutto il mondo – con rappresentanze da paesi quali Italia, Francia, Germania, Svizzera, Lussemburgo, Olanda, Polonia, Ungheria, Stati Uniti, Gran Bretagna, Austria, Belgio, Argentina, Uruguay, Giappone, Repubblica di San Marino e Australia, hanno dato vita a un evento unico. A rendere ancora più prestigiosa la manifestazione è stata la presenza di autentici capolavori dell’automobilismo storico, come la rarissima Ferrari 500 TRC del 1957, guidata dall’equipaggio n.184 Girondi-Mozzi. Una straordinaria occasione per rivivere, attraverso la passione dei gentlemen drivers, lo spirito sportivo e il coraggio che hanno reso immortale la leggenda del Mantovano Volante.



giovedì 18 settembre 2025

CONCLUSA LA SECONDA EDIZIONE DEL 1000 MIGLIA WARM UP AUSTRIA

 





Si è conclusa con grande successo la seconda edizione del 1000 Miglia Warm Up Austria, che ha visto 40 equipaggi – inclusi quelli del Porsche Challenge – affrontare un percorso di circa 500 chilometri tra le strade più affascinanti del Tirolo e della regione di Salisburgo. A salire sul gradino più alto del podio sono stati John e Rutger Houtkamp, che a bordo di una magnifica Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929 hanno conquistato la vittoria, guadagnandosi l’accettazione alla 1000 Miglia 2026.
Completano il podio due equipaggi italiani: Sebastian Busi e Fabio Bicelli, secondi con una Fiat 1500 del 1936, seguiti da Massimiliano Mora e Osvaldo Bresciani su una Jaguar XK 120 del 1952, già vincitori del Trofeo Seefeld disputato nella giornata di apertura.
Ad aggiudicarsi il Porsche Challenge sono stati invece Massimo Rocca e Simone Lo Toro, al volante di una Porsche 911 Carrera S del 2020. L’evento si è concluso in grande stile con il gala di premiazione, ospitato sulla suggestiva terrazza panoramica del M32, affacciata sul Mönchsberg e sulla città di Salisburgo.