Ripartiti da Parma in direzione Nord, gli equipaggi hanno effettuato le prime prove sportive di giornata nei pressi di Soragna, nella bassa parmense. Successivamente, transitando per Roncole Verdi, le vetture si sono fermate a Busseto per un timbro, con suggestivo passaggio sotto la torre dell’orologio del palazzo della Rocca Pallavicino. I risultati aggiornati alla Prova Cronometrata 140 vedono in testa Vesco-Salvinelli (Alfa Romeo 6C 1750 Ss), che erano scivolati secondi nella classifica parziale della giornata di ieri. Occhio agli argentini Erejomovich-Llanos (Alfa-Romeo 6C 1500 Ss), che proveranno a strappare la vittoria ai campioni in carica nell’ultima serie di prove. Terzi Tonconogy-Ruffini (Alfa Romeo 6C 1750 Gs Spider). A distanza di quattro anni dall’ultima volta, la Freccia Rossa è tornata a Cremona, che ha accolto la manifestazione nel suo centro cittadino per un Controllo Timbro in Piazza del Comune, al cospetto del maestoso Duomo di Santa Maria Assunta. Prima di lasciare il territorio cremonese, la 1000 Miglia 2025 è stata anche (per la prima volta) a Soncino, per un timbro davanti alla Rocca Sforzesca e l’ultima, decisiva serie di Prove Cronometrate.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
Pagine
sabato 21 giugno 2025
VESCO-SALVINELLI (ALFA ROMEO 6C 1750) TORNANO AL COMANDO DELLA MILLE MIGLIA
Ripartiti da Parma in direzione Nord, gli equipaggi hanno effettuato le prime prove sportive di giornata nei pressi di Soragna, nella bassa parmense. Successivamente, transitando per Roncole Verdi, le vetture si sono fermate a Busseto per un timbro, con suggestivo passaggio sotto la torre dell’orologio del palazzo della Rocca Pallavicino. I risultati aggiornati alla Prova Cronometrata 140 vedono in testa Vesco-Salvinelli (Alfa Romeo 6C 1750 Ss), che erano scivolati secondi nella classifica parziale della giornata di ieri. Occhio agli argentini Erejomovich-Llanos (Alfa-Romeo 6C 1500 Ss), che proveranno a strappare la vittoria ai campioni in carica nell’ultima serie di prove. Terzi Tonconogy-Ruffini (Alfa Romeo 6C 1750 Gs Spider). A distanza di quattro anni dall’ultima volta, la Freccia Rossa è tornata a Cremona, che ha accolto la manifestazione nel suo centro cittadino per un Controllo Timbro in Piazza del Comune, al cospetto del maestoso Duomo di Santa Maria Assunta. Prima di lasciare il territorio cremonese, la 1000 Miglia 2025 è stata anche (per la prima volta) a Soncino, per un timbro davanti alla Rocca Sforzesca e l’ultima, decisiva serie di Prove Cronometrate.
venerdì 20 giugno 2025
VESCO-SALVINELLI (ALFA ROMEO 6C) SEMPRE IN TESTA ALLA MILLE MIGLIA
La quarta giornata di gara della 1000 Miglia 2025 ha preso il via alle 6:00 di stamattina da Cervia. Ad attendere gli equipaggi una tappa di 500 chilometri, la più lunga di quest’edizione, che li vedrà attraversare interamente la penisola italiana da Est a Ovest, collegando la costa adriatica a quella tirrenica, per poi concludersi a Parma.
giovedì 19 giugno 2025
GRANDI NUMERI PER IL 14^ RALLY LANA STORICO
VESCO-SALVINELLI (ALFA ROMEO 6C) TORNANO AL COMANDO DELLA MILLE MIGLIA
Dopo quasi 500 chilometri sotto un sole che intorno all’ora di pranzo ha iniziato a diventare cocente, gli equipaggi della Freccia Rossa sono finalmente giunti a Roma per il Controllo Orario di fine tappa a Villa Borghese. Poco dopo l’arrivo delle Ferrari del Tribute, arrivate nella Capitale con circa un’ora di anticipo sulle vetture storiche della 1000 Miglia 2025, la pioggia ha iniziato a scendere copiosamente, lasciando tregua ai concorrenti solo durante l’incolonnamento dei gioielli a quattro ruote della Corsa più bella del mondo. Ad accogliere l’arrivo dei concorrenti della 1000 Miglia 2025 sulla rampa di Via Vittorio Veneto il Ministro degli Affari Europei, PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, gli Ambasciatori di Arabia Saudita e Regno Unito e delle rappresentanze delle Ambasciate di Canada e Grecia.
Ripartiti da Siena dopo la sosta per il pranzo in gara, gli equipaggi si sono immersi fra i saliscendi delle splendide colline della Val d’Orcia. Effettuato un Controllo Timbro a Campiglia, è stata la volta di Radicofani, il cui territorio ha ospitato una Prova di Media, un timbro e il Controllo Orario di arrivederci al territorio toscano, che le vetture torneranno ad attraversare domani lungo il percorso di risalita dal giro di boa della capitale.
Un’altra serie di Prove Cronometrate ha atteso piloti e navigatori sulle rive del Lago di Bolsena: queste otto prove concatenate, collocate perlopiù su strada sterrata, si sono dimostrate particolarmente insidiose per gli equipaggi a causa della polvere sollevata al passaggio delle vetture.
Terminata questa ultima serie di prove, i concorrenti si sono potuti godere la vista del lago al timbro di Capodimonte, situato nei pressi del porto. A seguire, spazio anche per il passaggio da Marta, il Borgo dei pescatori.
Percorsa una quarantina di chilometri, piloti e navigatori si sono misurati nella terza Prova di Media della manifestazione nei pressi del Lago di Vico. Dopodiché, il convoglio ha puntato su Ronciglione, tappa classica delle ultime dieci edizioni. Quest’anno però, dopo il consueto timbro in Piazza Vittorio Emanuele, il borgo ha ospitato per la prima volta anche un Controllo Orario, che ha inaugurato l’inizio del settore di gara che ha portato la 1000 Miglia 2025 nel cuore di Roma.
La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 56 conferma il duello per il primato fra Vesco-Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss ed Erejomovich-Llanos su una 6C 1500 Ss, con i campioni in carica che hanno recuperato lo svantaggio accumulato in mattinata riprendendo momentaneamente il comando. Terzi Belometti-Ricca su Lancia Lambda Spider Tipo 221, quarti Tonconogy-Ruffini con una 6C 1750 Gs Spider.
mercoledì 18 giugno 2025
ASI, '200 STELVIO' UN EVENTO MEMORABILE PER CELEBRARE I 200 ANNI DEL PASSO PIU' ALTO DELLE ALPI
Il 6 luglio 1825 vennero inaugurati il passo e la strada dello Stelvio, che subito si posero come la via più alta d’Europa e come il passo più alto delle Alpi. I lavori vennero avviati nel 1820 seguendo il progetto dell’ingegner Carlo Donegani di Brescia, che si sviluppava sui versanti lombardo e tirolese. Da Bormio a Trafoi si contano in tutto 84 tornanti e 6 gallerie: una bella impresa di ingegneria civile che ben presto iniziò a stuzzicare la fantasia dei primi ardimentosi automobilisti di fine ‘800. Risale al 1898, infatti, la prima “Alpenfahrt” da Trafoi a Cortina organizzata dall’Automobile Club Austriaco. Duecento anni di storia sono un traguardo importante e significativo, per questo anche il mondo del motorismo storico si è mobilitato per dare vita a “200 Stelvio” in programma dal 4 al 6 luglio con la regia dei Club Federati ASI “Valtellina Veteran Car” e “Veteran Car Team Bolzano” e con i patrocini del Ministero dei Trasporti, di ASI, della FIVA (la Federazione Mondiale del Motorismo Storico) e della Rai Radiotelevisione Italiana, che sarà presente con le sue storiche Fiat 1500 del 1966 “Targa Oro ASI” e Moto Guzzi T3 850 del 1982.
LA TARGA FLORIO CLASSICA PASSA DA SALINUNTE, QUANDO LA LEGGENDA OMAGGIA LA STORIA
Anche quest’anno la “Cursa” si prepara ad offrire un’altra edizione memorabile. Alla soglia dei 120 anni di distanza dalla prima edizione, datata 1906, la corsa automobilistica più antica al mondo è ancora pronta a stupire appassionati, media e nuovi avventori con l’inedito passaggio a Selinunte lungo il percorso della Targa Florio Classica. In programma dal 16 al 19 ottobre, la prossima edizione della gara di regolarità offrirà quindi per la prima volta una tappa all’interno del Parco Archeologico situato sulla costa meridionale della provincia di Trapani. Scorci meravigliosi vista mare, una cornice blu attorno ai templi faranno da sfondo al passaggio delle auto storiche impegnate nell’appuntamento valido per ilCampionato Italiano Grandi Eventi, organizzato e promosso da AC Palermo e ACI Sport organizzato e promosso da AC Palermo e ACI Sport sotto l’egida dell’Automobile Club d’Italia.
La manifestazione sportiva aggiungerà quindi un ulteriore tassello eccellente ad un itinerario già apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo per la sua unicità, disegnato sullo storico “Circuito delle Madonie”, su strade che hanno contribuito a plasmare piloti diventati leggende, come Tazio Nuvolari. Oltre ai passaggi dentro e fuori la Città metropolitana di Palermo, che sarà ancora sede centrale della gara, la Targa Florio Classica 2025 mostrerà il patrimonio culturale siciliano anche grazie al passaggio per Selinunte.
“Avere la possibilità di inserire un sito come quello di Selinunte nel percorso della Targa Florio è qualcosa di eccezionale. Non è semplice aggiungere qualcosa ad un evento di questo calibro – ha sottolineato Marco Rogano, Direttore Generale di ACI Sport, promotore dell’evento – ma l’inserimento del parco archeologico nel percorso della tappa Classica rende sicuramente merito alla storia ultracentenaria della corsa. I partecipanti, italiani e stranieri, andranno via da questa edizione con un’esperienza memorabile”.
“Sarà un vero colpo d’occhio accogliere le auto della Targa Florio tra i templi: segno che Selinunte sta diventando sempre più un punto di riferimento per le grandi manifestazioni, come è questa corsa storica che dalla Sicilia ha guadagnato la ribalta internazionale” dice Felice Crescente, direttore del Parco archeologico di Selinunte, Pantelleria e Cave di Cusa
Uno dei siti più ampi e misteriosi del Mediterraneo: le campagne di scavo restituiscono ogni giorno nuovi frammenti della vita dell’antica Selinunte, la potente colonia greca che guardava il mare e si estendeva per diversi chilometri nell’entroterra. Tanto potente da attirare le ostilità degli altri popoli: i Cartaginesi accerchiarono e distrussero Selinunte nel 409 a.C. e decimarono la popolazione, che allora contava diverse migliaia di cittadini. Il tiranno siracusano Ermocrate giunse sul luogo della disfatta e rinchiuse quel che restava della città nell’Acropoli in mura fortificate: ma Selinunte era ormai piegata e pian piano scomparve. Oggi sta finalmente tornando alla luce, e l’impegno del Parco per la sua valorizzazione sta portando i suoi frutti: i numeri dei visitatori sono in continuo aumento e Selinunte è diventata una delle mete da non perdere per chiunque voglia conoscere la Sicilia
LA TARGA FLORIO |Una delle più antiche e famose corse automobilistiche al mondo. La “Cursa”, voluta, creata e organizzata da Vincenzo Florio, si è disputata 108 volte, dal 1906 al 1977 come competizione di velocità e dal 1978 come competizione rallistica. Oggi la tradizione si rinnova attraverso due diverse manifestazioni: la Targa Florio Rally, prevista dall’8 al 10 maggio e la Targa Florio Classica.
La Targa Florio Classica, tappa del Campionato Italiano Grandi Eventi, è una manifestazione dedicata ai cultori ed ai collezionisti di auto d’epoca che abbinano il “piacere” di sfidarsi al centesimo di secondo a quello di “andare lenti” e ammirare gli incantevoli paesaggi che la Sicilia è in grado di offrire. Maggiori informazioni su www.targa-florio.it/ targaflorioclassica e nella sezione Campionato Italiano Grandi Eventi su www.acisport.it
GLI ARGENTINI EREJEMOVIC-LLANOS SU ALFA ROMEO 6C 1500 IN TESTA ALLA MILLE MIGLIA
La seconda tappa della 1000 Miglia 2025 è ripartita nella prima mattinata di oggi da Bologna. Il meteo continua ad assistere gli equipaggi, che hanno raggiunto la Futa e la Raticosa, passi storici della 1000 Miglia di velocità, circondati dai soleggiati panorami appenninici. Lungo il tratto che collega i due valichi, si è anche tenuta la prima Prova di Media di questa edizione.
“Il rombo dei motori in partenza e l’odore di cherosene per me sono sinonimo solo di 1000 Miglia – la battuta di Joe Bastianich in attesa del Controllo Orario di inizio tappa a Bologna -oggi saremo a Siena, nei territori del Chianti, e a Roma, la città Caput Mundi. Sarà un’avventura, stiamo andando molto bene e siamo contenti che il tempo ci stia assistendo”.
La classifica aggiornata alla Prova Cronometrata 32 vede in testa Erejemovic-Llanos su Alfa Romeo 6C 1500 Ss del 1929, i quali, con le prime prove sportive di giornata, hanno superato i campioni in carica Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che avevano chiuso al primo posto la tappa di ieri. Mantengono invece la terza posizione Belometti-Ricca su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929. Hotz-Mozzi rimangono al comando del Ferrari Tribute con una F8 Spider, idem per Magni-Giavardi su Polestar 4 alla 1000 Miglia Green.
Intorno alle 9:15, il convoglio ha raggiunto Prato: effettuato il Controllo Orario sulle sponde del Fiume Bisenzio, le vetture hanno fatto il loro transito nel cuore della cittadina toscana, passando da Piazza Duomo, Piazza San Francesco e Piazza Santa Maria delle Carceri, salutando il pubblico pratese con un Controllo Timbro dinnanzi al Castello dell’Imperatore.
È stata poi la volta delle Prove Cronometrate nel territorio di Linari, dopodiché sarà la Val d’Elsa ad accompagnare il convoglio fino all’arrivo in Piazza del Campo a Siena, per l’iconico colpo d’occhio delle livree parcheggiate sul sintetico tricolore nella celebre piazza del Palio delle Contrade.
VESCO-SALVINELLI (ALFA ROMEO 6C) AL COMANDO DELLA MILLE MIGLIA 2025
Nella prima giornata di corsa la Mille Miglia 2025 ha inaugurato il passaggio in territorio veneto con l’attraversamento di Peschiera del Garda, gli equipaggi della 1000 Miglia 2025 hanno proseguito verso Verona, ritornando così dopo due anni di assenza in Piazza Bra, al cospetto dell’Arena di Verona. A seguire è stata la volta di Bovolone, cittadina della pianura veneta che ha ospitato un Controllo Timbro ed un Controllo Orario. La classifica aggiornata alle Prove Cronometrate di Sirmione vede in testa Andrea Vesco e Fabio Salvinelli con la loro Alfa Romeo 6C del 1929, seguiti da Bertoli-Vavassori su O.M 665 Superba del 1925 e da Belometti-Bergomi su Lancia Lambda Spider Tipo 221 del 1929.
All’altezza di Stienta, lungo le sponde del Po, sono scattati nuovamente i cronometri con una serie di 10 prove, le ultime di questa prima tappa della 1000 Miglia 2025.
Prima della sosta per la cena in gara, piloti e navigatori hanno sfilato nel centro cittadino ferrarese immergendosi nel fascino rinascimentale di Corso Ercole I d’Este, per poi cogliere la bellezza del Castello Estense e parcheggiare in Piazza Trento e Trieste. Qui si è tenuto il Controllo Orario di ripartenza che ha dato avvio all’ultimo settore di gara di giornata, con il quale il convoglio ha raggiunto il traguardo di tappa a San Lazzaro di Savena (Bologna).
martedì 17 giugno 2025
LA 30^ LEGGENDA DI BASSANO PRONTA AL VIA
Tutto pronto per il trentesimo anniversario de La Leggenda di Bassano – Trofeo Giannino Marzotto La manifestazione, organizzata dal Circolo Veneto Automoto d’Epoca (CVAE), prenderà ufficialmente il via giovedì 26 giugno da Villa Caffo Navarrini a Rossano Veneto ed il programma si preannuncia ricco di proposte turistiche e culturali. Ma anche con tanti momenti pensati per celebrare al meglio l’importante anniversario. Si comincia con le verifiche tecnico/sportive previste nel parco della splendida villa palladiana per tutta la giornata del giovedì. “Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno consecutivo il parco chiuso di questa bellissima manifestazione in un luogo dal così grande prestigio storico e culturale” ha dichiarato il sindaco di Rossano Veneto Marco Zonta. “C’è un fil rouge che lega edifici storici come questo al mondo delle auto classiche: un connubio che rende l’opera d’arte funzionale e la mantiene in vita nei secoli.” Altro momento fortemente voluto dal comitato organizzativo per valorizzare il legame con il territorio e, nel caso specifico con la città di Bassano del Grappa, sarà la cena di gala che si terrà la sera sul Ponte Vecchio, uno dei luoghi simbolo del comune vicentino, e che verrà introdotta dal coro degli Alpini che ne celebra la tradizione. A testimonianza della straordinarietà dell’evento e dell’impegno congiunto messo in atto da CVAE ed istituzioni, è intervenuto il vicesindaco ed assessore allo Sport Mariano Scotton, complimentandosi con il presidente Stefano Chiminelli e con tutto lo staff della “Leggenda” per l’incredibile lavoro che da 30 anni permette alla manifestazione di essere “un vanto per la città generando, con la sua crescita continua, un effetto volano per un turismo internazionale di alto livello”. Venerdì 27 partenza anticipata alle ore 9 per permettere agli equipaggi di godersi appieno tutte le attività pensate durante i quattro giorni della manifestazione, con la prima sosta culturale presso la Fondazione “Jonathan Collection”, presso l’Aviosuperficie Francesco Baracca di Nervesa della Battaglia, che, unico museo italiano dedicato a velivoli storici conservati in perfetta funzione, offrirà uno spettacolo unico con il decollo di alcuni aerei tra cui lo SPAD di Francesco Baracca, noto per aver contribuito con l’emblema di famiglia al mito del Cavallino Rampante, che fu simbolo della Scuderia Ferrari prima e successivamente della Casa di Maranello. In occasione della prima sosta si comincerà anche con le prova di abilità, prima dell’attraversamento della Dorsale del Montello ed il suggestivo passaggio da Feltre, accompagnato dai celebri sbandieratori dell’omonimo palio. Seguirà la sosta-ristoro presso la storica Birreria Pedavena, per poi proseguire verso Lamon, Fiera di Primiero e quindi Siror per la seconda prova di abilità di giornata. Si giungerà, infine, a San Martino di Castrozza, dove le vetture sfileranno lungo il corso principale del centro storico dopo aver effettuato l’ultima prova di abilità. La sera un altro momento spettacolare con il trasferimento in funivia per raggiungere il Rifugio Colverde, caratteristica baita alpina scelta per la cena che verrà seguita da uno spettacolo pirotecnico sullo sfondo della vallata offerto dal CVAE. Sabato 28 le vetture, dopo aver effettuato altre due prove a San Martino e a Siror, passeranno da Agordo, per poi sfilare accanto al Lago di Alleghe, transitando da Caprile ed Arabba e quindi ripartire attraverso i passi Campolongo e Gardena, giungendo infine all’Alpenroyal Hotel dov’è prevista la sosta per un pranzo gourmet. Il rientro a San Martino di Castrozza passando per il Passo Sella, Canazei ed il borgo di Predazzo - dove ad attendere auto ed equipaggi ci sarà il primo cittadino Paolo Boninsegna - anticiperà le altre due prove di giornata. Il programma si concluderà domenica 29 con le ultime prove valide per determinare la classifica assoluta e, a seguire, la tradizionale sosta presso la Birreria Cornale per una colazione “da campione” nel segno della passione per il motorsport. L’arrivo in Piazza Libertà a Bassano del Grappa è previsto per la tarda mattinata, dove la sensazionale parata delle vetture sarà accompagnata dalla Banda di Montegrappa che anticiperà le premiazioni presso il Chiostro del Museo Civico ed il rinfresco con saluti e festeggiamenti di nuovo a Villa Caffo.
lunedì 16 giugno 2025
LA MARCA CLASSICA 2025, E' 'SETTEBELLO' PER I FRATELLI SCAPOLO (FIAT 508)
Una gara rovente in tutti i sensi, sia per le elevate temperature, sia per la battaglia sportiva lungo i 190 chilometri del percorso: così è stata l’edizione 2025 de La Marca Classica ( quinta prova del Campionato italiano regolarità auto storiche ACISPORT) la cui classifica finale ha celebrato il settimo successo, sesto consecutivo, per i fratelli Alberto e Giuseppe Scapolo ottenuta con la Fiat 508 C portacolori della Scuderia Nettuno Bologna. Nella classifica ufficiale hanno preceduto la vettura gemella di Angelo Accardo e Caterina Vagliani e a completare il podio assoluto ci hanno pensato Mario Passanante ed Elisa Buccioni su Autobianchi A112 Abarth 58 hp. Quarta posizione per il detentore del titolo 2024 Maurizio Indelicato, affiancato da Diego Verza su A112 Elegant e al quinto, grazie ad una gara convincente si sono piazzati Roberto e Andrea Paradisi su Fiat 850 Sport con la quale hanno primeggiato anche nella “under 30”.
domenica 15 giugno 2025
LA 'CUNEO COLLE DELLA MADDALENA' E' TORNATA
È stata una due giorni di grandi emozioni, passione e partecipazione quella che ha accompagnato il centenario della storica corsa automobilistica “Cuneo - Colle della Maddalena”, rievocazione organizzata con grande successo dall’Automobile Club Cuneo. Un risultato reso ancora più entusiasmante dal conferimento, all’Automobile Club Cuneo, della Medaglia del Presidente della Repubblica, che il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha destinato al sodalizio cuneese quale suo premio di rappresentanza, per aver organizzato un evento riconosciuto di alto valore storico e culturale. Sabato 7 e domenica 8 giugno, oltre 60 auto d’epoca provenienti da tutta Italia ma anche dall’estero, hanno sfilato tra le strade di Cuneo e della Valle Stura, trasformando il territorio in un museo a cielo aperto della storia dell’automobilismo. Piazza Galimberti è stata il cuore pulsante della giornata di sabato, gremita di visitatori e appassionati che hanno potuto ammirare le vetture in esposizione e assistere al Concorso di Eleganza, che ha visto come vincitore “The Best in the Show” la Fiat 508 SS Coppa Oro del 1933. La domenica ha visto il momento più atteso: la rievocazione su strada della corsa storica, con le auto che tra gli applausi del pubblico a bordo strada, hanno risalito i tornanti della Valle Stura fino ai 1.996 metri del Colle della Maddalena, in una combinazione unica di bellezza paesaggistica e fascino d’epoca. In vetta, su una Fiat 124 Sport Spider, anche Stefania Belmondo, madrina dell’evento. Il centenario della “Cuneo - Colle della Maddalena” è rientrato nel calendario nazionale di “Ruote nella Storia 2025”, il tour di raduni e incontri dedicato agli appassionati di automobilismo d’epoca promosso dal Club Aci Storico.
“Con questa iniziativa abbiamo voluto ricordare una straordinaria gara che si è svolta nella seconda metà degli anni Venti e infine nel 1961 – affermano Francesco Revelli e Giuseppe De Masi, presidente e direttore dell’Automobile Club Cuneo -. Ma la rievocazione della Cuneo - Colle della Maddalena, che verrà per sempre ricordata per il record di Tazio Nuvolari che percorse i 66 chilometri di tragitto ad una media di 103 km/h, è stata un’importante occasione per ritornare a pensare alla nostra storia, ai 25 piloti che presero parte alla prima edizione e che poi fondarono l’Aci Cuneo, ma anche per ammirare il grande design delle prime auto che hanno caratterizzato la motoristica italiana di inizio Novecento. Durante la due giorni – aggiungono - abbiamo voluto sensibilizzare sul valore odierno dell’auto, non solo come mezzo di trasporto, ma come simbolo di cultura, evoluzione tecnologica e libertà individuale. In un’epoca di transizione ecologica e cambiamenti nella mobilità, l’automobile continua a rappresentare un ponte tra passato e futuro, tra tradizione meccanica e innovazione sostenibile. La rievocazione storica ha quindi offerto lo spunto per riflettere su come il mondo dei motori possa ancora oggi contribuire allo sviluppo dei territori, alla coesione sociale e alla promozione di un turismo consapevole e rispettoso dell’ambiente”.
Oltre all’esposizione delle auto e alla rievocazione su strada, a dare lustro alla due giorni sono state anche alcune iniziative collaterali preparate in piazza Galimberti, come la mostra fotografica su pannelli realizzata da Autorivari e dedicata alle cinque edizioni storiche della corsa, con foto in bianco e nero tratte dall’archivio dell’Aci Cuneo e testi che hanno preso spunto da appassionate cronache giornalistiche degli anni in cui si svolse la corsa; allo stand AgenForm Cemi, gli studenti del corso di Tecnico di costruzione di modelli e prototipi hanno presentato al pubblico alcuni degli strumenti che utilizzano durante le lezioni, come lo scanner 3D e i modellini in clay, che si potevano anche ritoccare sul momento. A concludere la giornata di sabato c’è stata la premiazione delle auto che hanno preso parte al Concorso di Eleganza: i vincitori sono saliti sul palco per ricevere i trofei che sono stati progettati e realizzati proprio dagli studenti di AgenForm; ispirati all’Alfa Romeo P2 - la storica vettura con cui Tazio Nuvolari vinse la Cuneo-Colle della Maddalena nel 1930 - i modellini sono diventati pezzi unici, piccole opere d’arte accompagnate da un certificato di autenticità. Sul maxischermo, nel frattempo, scorreva il video celebrativo che l’Automobile Club Cuneo ha incaricato ad AgenForm CEMI. Studenti e docenti della scuola saviglianese, grazie all’accesso esclusivo alle preziose immagini d’epoca custodite nell’archivio storico dell’Aci, hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per “animare” le fotografie, restituendo loro movimento e profondità, e una sensazione di “autencità”. A queste sequenze storiche sono state affiancate riprese contemporanee, trattate in stile vintage, per ricreare l’atmosfera dei primi anni del Novecento e offrire allo spettatore un’esperienza immersiva.
Il centenario della corsa automobilistica “Cuneo - Colle della Maddalena” si è tenuto con il patrocinio di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Città di Cuneo e dei Comuni di Borgo San Dalmazzo, Moiola, Demonte, Pietraporzio e Argentera e dell’Unione Montana Valle Stura, in collaborazione con Garelli Automobili, Sara Assicurazioni, Banco Azzoaglio, UnoEnergy, Preve Costruzioni, Agenform, Cuneo Rent, Acqua Sant’Anna, GrandaLed, Peraria, Tenuta del Garino e col contributo di Fondazione Crc e Unione Montana Valle Stura.
Un ringraziamento importante al Museo Nazionale dell’Automobile di Torino che ha fornito la propria preziosa e professionale collaborazione, al Comitato della Croce Rossa Val di Stura che è stata presente al Colle della Maddalena ed infine a tutto lo staff dell’Automobile Club Cuneo che ha lavorato alacramente per la riuscita del Centenario.
E' PARTITA LA MARCA CLASSICA, QUINTA PROVA DEL CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITA' AUTO STORICHE
E’ partita La Marca Classica, quinto appuntamento del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche di scena nella Marca Trevigiana ed organizzato da Automobile Club Treviso, presieduto da Stefano Torcellan fresco d’elezione alla guida del locale AC. “Una emozione poter dare un contributo ancora più fattivo alla nostra disciplina sportiva, in questa veste. - ha detto Torcellan alla tradizionale cena di gala del sabato sera al BHR Treviso - Sono felice perché La Marca Classica è un appuntamento che ho coccolato di anno in anno ed avere i migliori regolaristi d’Italia anche in questo appuntamento è motivo di grande orgoglio”.
Intanto a proposito di prologo, affermazione brillante per Riccardo Guggiana e Rossella Torri che sulla MGB Spider del ‘63 di 3 Raggruppamento hanno fermato a Zero i tre split della Power Stage Classic disputata tra due ali di pubblico a Treviso.
sabato 14 giugno 2025
STA PER SCATTARE LA 1000 MIGLIA 2025
|
venerdì 13 giugno 2025
LA IV COPPA LIBURNA E’ DI AIOLFI-DE MARCHI (PEUGEOT 309 GTI 16V)
Sono il piacentino Maurizio Aiolfi, in coppia con Fausto De Marchi, con una Peugeot 309 GTi 16V, i vincitori della IV Coppa Liburna, competizione organizzata dalla Scuderia Falesia in collaborazione con l’Automobile Club Livorno, valida per il Campionato Italiano Rally di Regolarità Auto storiche - di cui era il quarto appuntamento (valido solo per la categoria “50”) e prima del Campionato Italiano di energie alternative. Dopo un lungo pomeriggio caratterizzato da 9 prove e ben 84 rilievi, i portacolori della blasonata Scuderia Grifone di Genova hanno prevalso con 134 penalità in totale, precedendo Roberto Sommaruga e Patrizia Fumanelli (Scuderia Milano Autostoriche), secondi con la loro Audi Quattro, segnando 168 penalità. Il podio assoluto al terzo posto è stato incamerato da un ex grande Campione dei rallies, Maurizio Verini, che con il nome “Liburna” ha un rapporto speciale. Il pilota di Riolo Terme, campione italiano rally 1974 ed europeo nel 1975, la vinse infatti nel ’74. Verini, in coppia con Laura Martines su una Alfa Romeo Giulietta ZAR del 1982, ha totalizzato 199 penalità. Di poco fuori dal podio della generale, con 201 penalità, si sono piazzati i calabresi Vittorio Catanzaro e Annamaria Beneduce (Historic Club Castrovillari), su una Honda Civic e sono andati a completare la top five il bassanese Mariano Fiorese, con al fianco Laura Marcattilj, su una Porsche 911 Sc del 1979 (207 penalità).
mercoledì 4 giugno 2025
MITTELEUROPEANRACE 2025, UN'EDIZIONE INDIMENTICABILE TRA STORIA, MOTORI E TERRITORIO
Si è conclusa con successo la nona edizione della Mitteleuropean Race – La Salita della Trieste-Opicina, che dal 29 maggio al 1° giugno ha trasformato Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la vicina Slovenia in un palcoscenico internazionale dedicato alla passione per l’automobile. Un evento, co organizzato con il Comune di Trieste, che ha saputo coniugare sport, eleganza e valorizzazione del territorio, coinvolgendo pubblico, istituzioni, equipaggi provenienti da tutto il mondo e tanti appassionati. Giornate dal clima tipicamente estivo e una grande affluenza di pubblico hanno animato Piazza dell’Unità d’Italia, cuore della manifestazione e scenario condiviso con il Concorso di Eleganza e Sportività Città di Trieste promosso da Aci Storico, Automobile Club Trieste e AAVVS, che ha attirato tanti visitatori.
martedì 3 giugno 2025
IL 13^ VALSUGANA HISTORIC RALLY LO VINCONO TADDEI-GASPARI (SUBARU )
Nuovamente festa grande in casa Manghen Team grazie alla vittoria firmata proprio all’ultima speciale da Alessandro Taddei e Andrea Gaspari che hanno replicato il risultato dello scorso anno con la Subaru Legacy 4Wd, al termine di un duello serrato che li ha visti protagonisti di un entusiasmante botta e risposta con la Porsche 911 RS d Beniamino Marsura e Massimiliano Menin, fermi purtroppo a causa di una toccata nel corso della decisiva, “Serot”. Prima dello start dell’ultima prova i due contendenti erano separati da soli due decimi di secondo a favore di Marsura che si era aggiudicato quattro prove, di cui una pari merito con Taddei che aveva però vinto il primo passaggio sulla prova più lunga. A completare il podio assoluto del quarto round del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e primo del T.R.Z. della Seconda Zona, tutto di vetture del 4° Raggruppamento, sono stati Adriano Lovisetto e Christian Cracco autori di una prova convincente al loro primo Valsugana corso con una BMW M3 con la quale hanno chiuso a 34”7 dai vincitori, ingaggiando anch’essi una bella sfida per il podio con la vettura gemella di Maurizio Visintainer e Federica Lonardi, ottimi terzi assoluti staccati di soli 4”2 dal rivale. Al quarto posto hanno chiuso i biellesi Marco Bertinotti e Andrea Rondi su Porsche 911 RS con la quale si sono aggiudicati la vittoria di 4° Raggruppamento, anch’essi alla loro prima volta sulle strade trentine dove hanno preceduto l’altra 911 RS di un soddisfatto Oreste Pasetto affiancato da Cinzia Giacopelli. Gara di ottima fattura anche per Matteo Luise e Melissa Ferro che portano la Fiat Ritmo 130 TC al sesto posto nella generale, aggiudicandosi la loro classe, seguiti da Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi settimi con la Ford Sierra Cosworth 4x4.
VESCO E SALVINELLI SU ALFA ROMEO 6C VINCONO IL TROFEO CLASSIC LAGO DI COMO
Sono Andrea Vesco e Fabio Salvinelli su Alfa Romeo 6C 1750 Ss del 1929 i vincitori del 4° Trofeo Classic Lago di Como, organizzato dall’Automobile Club lariano e andato in scena in questo fine settimana. Il clima prettamente estivo, paesaggi mozzafiato con vista lago, hanno battezzato l’ingresso di questa gara nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche CIREAS, di cui costituisce il quarto appuntamento stagionale. Una gara lunga e impegnativa dove il traffico dei vacanzieri del lago di Como ha giocato una partita importante, costituendo un fattore di agonismo in più per i 50 equipaggi al via. I bresciani già vincitori della 1000 Miglia hanno costruito questo risultato prova dopo prova fermando il computo delle penalità a 158,67 sulle circa 60 prove disputate, precedendo i piacentini Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927 della scuderia MNT 25 e gli argentini Juan Tonconogy e Barbara Ruffini su Alfa Romeo 6C 1750 Spider del 1931, vincitori della RC2, questi due equipaggi con distaccati di poco meno di 3 penalità.
Ai piedi del podio della Classifica Generale il bresciano Alberto Riboldi navigato dal siciliano Vito Cartafalsa su Fiat 508C della Franciacorta Motori. Un quartetto stellare di abituè della 1000 Miglia che testimonia l’altissimo livello dei partecipanti. Un elenco partenti che li ha visti gareggiare da protagonisti Nino Margiotta e Vincenzo Bertieri, quinti assoluti sulla Fiat 1500 6C del 37 del Classic Team sulla quale completano il podio di RC2. Sesta piazza assoluta e primato in RC4 per il duo mantovano composto da Alberto Aliverti e Yuri Merlo in gara su Autobianchi A112. A seguire a stretto giro i siciliani Francesco Gulotta e Paolino Messina, capaci di conquistare il primato di RC3 nonostante delle condizioni non ottimali per l’esperto Messina, visibilmente claudicante. Completano la top ten il campione in carica Maurizio Indelicato ed il presidente della Rovigo Corse Diego Verza su A112 ottavi e secondi di RC4, podio di categoria completato da Francesco Commare ed Alessandro Pirrello, tredicesimi assoluti su A112. Noni sono il giovane figlio d’arte Federico Riboldi navigato dal presidente della Franciacorta Motori Alessandro Molgora su Fiat 1100 sulla quale conquistano il secondo posto di RC3. Decimi assoluti sono Angelo Accardo e la giornalista Caterina Vagliani sulla Fiat 508C. Tra le scuderie, primato per la Franciacorta Motori
L’intenso fine settimana lariano è stato impreziosito da una partecipata tappa di Ruote nella Storia che ha visto oltre 40 splendide vetture. Promosso come sempre da ACI Storico e realizzato grazie al fattivo connubio tra i Presidenti degli Automobile Club Enrico Gelpi per ACI Como, Lorenzo Riva per ACI Lecco e Andrea Mariani per ACI Sondrio Il CIREAS tornerà in scena nel fine settimana del 14 e 15 giugno in occasione de La Marca Classica.
lunedì 2 giugno 2025
GIUBILEO, IN PIAZZA SAN PIETRO A ROMA L’EVENTO ASI DEDICATO AL MOTORISMO STORICO
L’anno giubilare in pieno svolgimento ha dato molti spunti per offrire un tema legato anche al motorismo storico. ASI, Automotoclub Storico Italiano, ha infatti celebrato “Un secolo di Giubileo con le vetture storiche” in riferimento ai sette anni giubilari del secolo scorso, quelli del 1900, 1925, 1933, 1950, 1975, 1983 e 2000. Un secolo caratterizzato dalla nascita e dal rapido sviluppo della motorizzazione che, come ha sottolineato il Presidente ASI Alberto Scuro, “Ha contribuito in modo decisivo all’unione dei popoli. Ha reso possibile il pellegrinaggio, il viaggio dell’anima, trasformandolo in un’esperienza più accessibile, più concreta. L’automobile ha permesso a milioni di persone di raggiungere luoghi sacri, mete di riflessione, di fede, di cultura. In questo Giubileo – ha aggiunto Scuro - celebriamo non solo la storia dei veicoli che custodiamo con orgoglio, ma anche la storia delle persone che li hanno guidati e che oggi li preservano per i posteri. I veicoli sono diventati simbolo di un’epoca in cui i confini si accorciavano, le distanze si colmavano e le culture si avvicinavano.” L’evento ASI di sabato 31 maggio – inserito nel programma ufficiale dei Grandi Eventi del Giubileo 2025 e con i patrocini di Roma Capitale, FIVA (Federation Internationale des Vehicules Anciens), RAI e Il Messaggero – ha portato a Roma una selezione di modelli storici tra i quali spiccavano quelli provenienti da importanti collezioni, come quella del Museo Nazionale dell’Automobile (MAUTO), del Museo Nicolis di Verona, della Fondazione Nicola Bulgari di Roma e del Museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi di Legnano (MI). Erano la Fiat 12/16 HP del 1902, la SGV Lancia Beta del 1911, la Cadillac 75 del 1938 (che prestò servizio in Vaticano con Papa Pio XI) e l’Alfa Romeo RZ del 1995. Altre vetture partecipanti di particolare rilievo erano un’Alfa Romeo 6C Pininfarina del 1948, una Cisitalia 303 DF del 1950, una Jaguar XK 140 OTS del 1955. A guidare il corteo la Fiat 1500 del 1966 della RAI utilizzata all’epoca per le radiocronache su strada del Giro d’Italia ciclistico.Il gruppo delle auto si è mosso dal Gianicolo per raggiungere Via della Conciliazione e quindi Piazza San Pietro in Vaticano, dov’è stata allestita la speciale esposizione che ha attirato l’interesse e la curiosità di migliaia di persone, tra turisti e pellegrini. Per questo corteo è utilizzata esclusivamente bio-benzina di seconda generazione, poiché l’evento era inserito nel programma ASI Net Zero Classic che ha tra i suoi obiettivi la neutralizzazione del bilancio di carbonio in maniera concreta, scientifica e trasparente. Oltre ai Consiglieri di Roma Capitale Mariano Angelucci (Presidente della Commissione Sport, Turismo, Moda e Relazioni internazionali) e Giulia Tempesta (Presidente della Commissione Bilancio) ha partecipato all’evento il Generale Tullio Del Sette, Commissario Straordinario dell’Automobile Club Italia: "Una giornata davvero emozionante – ha commentato Del Sette - abbiamo percorso il centro di Roma su auto che rievocano gli anni giubilari del secolo scorso e insieme al Presidente di ASI abbiamo parlato della cooperazione che possiamo intraprendere e credo che sarà bello nelle prossime settimane poter arrivare alla firma di un accordo tra ASI e ACI Storico."
IL 19^ RALLY CAMPAGNOLO SI CORRERA' IL 18 E 19 LUGLIO
La diciannovesima edizione del Rally Campagnolo si correrà venerdı̀ 18 e sabato 19 luglio. Organizzato dall’Automobile Club Vicenza, per il rally vicentino in versione storica sarà un ritorno alle origini ricordando le prime due edizione corse proprio nella seconda parte di luglio sia nel 2005 che nel 2006, anno quest’ultimo che ne vide l’ingresso nel Campionato Italiano. Rientrato nella massima serie nazionale della quale sarà il sesto round del Cireas, e varrà anche per il Trofeo A112 Abarth Yokohama, Trofeo Rally ACI Vicenza, Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico. Il rally di regolarità a media, anch’esso con la massima validità , sarà il sesto appuntamento della stagione. Il programma di massima della gara che comprende anche il rally auto classiche – quelle del periodo 1993-2000 – inquadra la manifestazione in due giornate e si svilupperà sull’asse Vicenza – Isola Vicentina. Le iscrizioni si apriranno giovedı̀ 19 giugno, per chiudersi alle 12 di sabato 12 luglio, data in cui sarà distribuito il road-book per effettuare le ricognizioni consentite nella stessa giornata. Le prove speciali in programma sono dieci con un chilometraggio di 94,07 chilometri sui 339,160 dell’intero percorso. Le verifiche sportive si svolgeranno dalle 8.30 alle 13 di venerdı̀ 18 luglio presso il Centro Polivalente Castelnuovo ad Isola Vicentina e le tecniche, mezzora più tardi in via dell’Artigianato nella Zona Industriale di Scovizze. Alle 17 il rally prenderà il via da Vicenza, in via Roma per la prima frazione che prevede la disputa di due prove e l’ingresso nel riordino notturno alle 19.30. Alle 8 di sabato 19 la partenza della seconda parte di gara con altre otto speciali e l’arrivo previsto per le 19 in Piazza Marconi ad Isola Vicentina dove, nella vicina via Veneto, troveranno spazio la direzione gara, segreteria e sala stampa. Tutte le informazioni e i documenti di gara saranno disponibili al nuovo sito web www.rallycampagnolo.it