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mercoledì 29 giugno 2022

BARCELLA-GHIDOTTI (FIAT 508) CONQUISTANO LA TARGA AC BOLOGNA

Sempre più in alto: Guido Barcella navigato da Ombretta Guidotti su Fiat 508 hanno conquistato anche la decima edizione della Targa AC Bologna, ottava gara del Campionato Italiano Regolarità auto storiche ACISPORT, avvicinandosi così sempre di più alla conquista del titolo tricolore 2022, che, con questa nuova vittoria, non potrà più sfuggire alla coppia portacolori della Scuderia Amams Tazio Nuvolari. Ed è stata una decima edizione della Targa AC Bologna che ha avuto il merito di portare anche quest’anno a far pulsare al centro della Motorvalley dell'Emilia Romagna il cuore della passione per le vecchie 'signore', con un vero museo motoristico a cielo aperto che ha attirato curiosi ed appassionati che hanno potuto godere di un vero spettacolo itinerante di auto d'altri tempi. E, nonostante, alcune defezioni dovute al riacutizzarsi dell’emergenza Covid, sono state ben 68 le auto presenti tra sabato 25 e domenica 26 giugno all’ Admiral Park Hotel di Zola Predosa (Bo) struttura che ormai da anni ospita la manifestazione e che negli anni si è guadagnata il titolo di quartier generale di Targa AC Bologna, mentre solo 64 vetture sono riuscite a prendere il via della competizione. A dimostrazione della durezza della gara, corsasi tutta sui Colli e sugli Appennini tra Emilia e Toscana sono stati ben 8 i ritiri per problemi meccanici alle auto. Per tutti gli altri l'arrivo finale, dopo oltre 180 chilometri del percorso e 65 prove cronometrate apprezzate per grado di difficoltà tecnica che hanno messo a dura prova sia driver che auto. Molto apprezzato dai concorrenti il percorso di gara, che  ha saputo stupire per i paesaggi incontaminati e i panorami sconosciuti che ha saputo offrire, grazie anche alle splendida giornata di sole e di cielo terso che ha reso ancora più godevole la manifestazione. Il percorso di gara ha attraversato in gran parte il territorio di Sasso Marconi e Pianoro prima di inerpicarsi tra le mitiche curve della “Salita degli Dei” fino a raggiungere Monzuno. Poi un lungo tratto attraverso le località di Traserra, Madonna dei Fornelli fino a Montefredente, Pian del Voglio e Castiglione dei Pepoli. Dopo aver affrontato le prime 39 PC della giornata, gli equipaggi hanno trovato ristoro e refrigerio nella terrazza panoramica della Trattoria Salvi di Camugnano, prima della ripartenza per la sessione pomeridiana di gara. Dopo il ristoro, la gara ha ripreso il via con il terzo settore con ritorno verso Monzuno, dove si sono svolte anche le prove della PowerStage, che hanno visto primeggiare l’equipaggio Accardo – Messina per la classifica generale, prima dell'arrivo finale all'Admiral Park Hotel che ha ospitato le premiazioni. Il Presidente AC Bologna Federico Bendinelli ha salutato i concorrenti e rappresentato "la soddisfazione dell’Organizzazione per la buona riuscita della manifestazione – che quest’anno festeggia il traguardo delle prime 10 edizioni - e per la partecipazione di questa edizione della Targa AC Bologna, evento sul quale l’Ente ha puntato e per il quale di anno in anno si adopera per farlo crescere e diventare una manifestazione sempre più prestigiosa ed apprezzata". La vittoria di questa decima edizione della Targa AC Bologna è andata, come dicevamo all’equipaggio della Scuderia Amams Tazio Nuvolari Barcella – Ghidotti su FIAT 508 C del 1938 che ha affrontato la gara e conquistato il trofeo più ambito della manifestazione. Secondo classificato l’equipaggio su Fiat 508 S Balilla l’equipaggio Bertoli – Gamba mentre il terzo gradino del podio è andato all’equipaggio Accardo-Messina su Fiat 1100/103 del 1955 . A Passanante-Molgora e Zanasi-Bertini è andato rispettivamente il quarto e quinto posto assoluto. Il trofeo per il miglior equipaggio femminile è andato alla coppia Angino- Biagi su Autobianchi A112 Abarth del 1982 mentre la vittoria di scuderia è andata alla Scuderia Franciacorta Motori A.S.D.

TUTTO PRONTO PER IL 20° REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA

Continua il percorso di avvicinamento al 20° Revival Rally Club Valpantena, la regolarità sport in programma il 10-12 novembre prossimi a Grezzana e dintorni che arriverà a spegnere le prime venti candeline, ed inizia il viaggio alla scoperte delle bellezze che ospiteranno l’evento. Un traguardo importante che chiude un cerchio: nel 2003, per festeggiare i vent’anni dalla fondazione, nacque il Revival Rally Club Valpantena che ora, a sua volta, compie i suoi primi vent’anni. Lo staff è al lavoro per avere al via non solo grandi vetture, ma anche campioni del passato, vecchi amici e importanti sorprese oltre ovviamente allo strepitoso Tributo Lancia Stratos che ha già conta diverse pre adesioni. Ma il successo del Revival Rally Club Valpantena sarà quest’anno anche contornato dal percorso nuovamente su due tappe e dal ritorno della presenza di Villa Arvedi nell’itinerario, la spettacolare villa veneta del XVII secolo che da sempre campeggia sulla locandina ufficiale. Teatro fin dalle prime edizioni della cena di fine prima tappa, Villa Arvedi riaprirà i suoi cancelli al Revival, un momento emozionante per gli organizzatori e ovviamente anche per i partecipanti che potranno godere dell’ospitalità di uno degli angoli più magici dell’intero territorio valpantenate. “È un grande onore per noi poter tornare in Villa Arvedi al termine della prima tappa - ha commentato il Comitato Organizzatore - e il primo grande ringraziamento va alla Famiglia Arvedi che ci ha aspettato in questi due anni e tornerà ad ospitarci, con la solita ed inconfondibile passione. Si tratta di un vero e proprio tesoro del nostro territorio, un simbolo del quale andiamo molto fieri e dato che siamo stati i primi a portare un evento internazionale di auto all’interno della Villa, sarà davvero come riprendere un viaggio. Non vediamo l’ora di entusiasmare nuovamente tutti i nostri partecipanti”. La Villa venne acquistata dagli Allegri, una famiglia all'epoca molto importante e potente, ed edificata intorno al 1650 nelle forme attuali disegnate dall’architetto Giovanni Battista Bianchi. Nel corso degli anni, la dinastia degli Allegri ha perso gradualmente il proprio prestigio politico-finanziario, fino a quando nel 1824 Lucrezia, ultima discendente della famiglia veronese, passò la villa al trentino Giovanni Antonio Arvedi. Il viaggio attraverso le bellezze del 20° Revival Rally Club Valpantena proseguirà nelle prossime settimane con Villa Vendri, Alberti Lamiere, Just e Cantine Bertani.

lunedì 20 giugno 2022

TROFEO A112 ABARTH YOKOHAMA: AL LANA TORNA FIORA E FA IL TRIS

È stato un Rally Lana Storico a senso unico quello che si è disputato sabato scorso in una giornata caratterizzata dalle, previste, temperature ben oltre i 30 gradi centigradi. Dei diciassette iscritti al primo rally del secondo girone del Trofeo A112 Abarth Yokohama sono stati sedici a prendere il via dopo la defezione di Bartoloni e Leporati e nell’elenco spiccavano anche quattro nomi di altrettanti piloti piemontesi già protagonisti negli anni scorsi e al ritorno nel trofeo dopo diverso tempo. Ed è proprio uno di questi, Filippo Fiora, a mettersi in evidenza affiancato per la prima volta da Luca Pieri, vincendo tutte le prove del primo giro e presentandosi al riordino con già un rassicurante margine su Maurizio Cochis e Milva Manganone che saranno gli unici ad aggiudicarsi una prova interrompendo l’egemonia dei futuri vincitori; nel frattempo si erano ritirati per un problema alla trasmissione Ivo Droandi e Massimo Acciai mentre viaggiavano in terza posizione. Anche dopo la seconda tornata di prove non cambia nulla al vertice con la classifica che consegna una meritata vittoria a Fiora che festeggia la terza vittoria sulle strade di casa avendo la meglio su Cochis anch’egli tre volte negli anni passati, sul gradino più alto del podio, che in quest’edizione viene completato da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli. Ad una prova dal termine, quarti erano gli attuali leader Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras che, proprio sull’ultima “Ronco” vengono traditi dalla trasmissione e si devono ritirare lasciando la posizione ad un regolare Cristian Benedetto in coppia con Patrick Varale. In quinta posizione un’altra vecchia conoscenza del Trofeo, quel Massimo Gallione di nuovo nella mischia con la nuova vettura a bordo della quale ha anche ritrovato Luigi Cavagnetto a dettargli le note. Sesta posizione per Giuseppe Cazziolato e Stefano Piazza che precedono Francesco Grassi che marca il terzo risultato utile consecutivo grazie alla ritrovata affidabilità della vettura, condivisa con Cristian Trivellato e, a chiudere la classifica sono Enrico Zuccarini e Daniele Grechi in ottava posizione. La durezza del rally biellese vien confermata anche dall’alto numero di ritiri che tra le A112 sono stati addirittura il 50%. Oltre ai menzionati Droandi e Dall’avo, non hanno visto il traguardo altri sei equipaggi; i primi a salutare la compagnia sono stati Paolo Raviglione e Alessandro Rappoldi fermi già nel corso della prima speciale e durante il primo giro imitati da Giancarlo Nardi con Paola Costa e Maurizio Raviglione con Guido Zanone. Successivamente hanno dovuto alzare bandiera bianca Denis Letey con Daniela Borella, Fabio Bassa e Livio Mazza, Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo.Dopo il Lana Storico la classifica vede un’avvincente sfida coi tre piloti di testa racchiusi in soli 1,5 punti facendo presagire un prosieguo di stagione tutto da seguire dopo la lunga pausa estiva. Classifica assoluta dopo il Rally Lana Storico: 1. Dall’Avo 47, 2. Droandi I. 46, 3. Gentile 45,5 4. Cazziolato 32, 5. Benedetto 24,5. Gruppo A: 1. Basso. Under 28: 1. De Rosa. Over 60: 1. Dall’Avo. Gruppo 1: Labirinti Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

CAR & GOLF 2022: TRIONFA L'EDIZIONE DEL VENTENNALE


E' giunta all'invidiabile traguardo delle venti edizioni sabato 18 giugno la Car & Golf-Trofeo Città di Padova, manifestazione che unisce gli appassionati di auto storiche ed i golfisti in un importante progetto di solidarietà. Il ventennale della Car & Golf, rimandato per due anni causa Covid, ha avuto un grandissimo successo, con oltre 100 auto storiche al via ed altrettante coppie di golfisti. Per le due competizioni, che sono accomunate nella classifica  finale, erano previste rispettivamente 12 prove cronometrate per le auto storiche e 18 buche per il percorso del golf. Tutto è iniziato di primo mattino, con le auto in bella mostra nella piazza della Basilica del Santo già dalle 9, accompagnate dalla Polizia che per tutto il percorso le ha scortate, con alcune sue gazzelle d'epoca. Contemporaneamente nel Golf Club di Padova a Valsanzibio prendeva il via la competizione golfistica. Le auto, fra cui alcune splendide anteguerra come le MG TA, le Bugatti e le Jaguar, insieme alle più iconiche spider degli anni '60, come le Alfa Romeo Giulietta e le inglesi MG, Triumph, e Ford Thunderbird, hanno attraversato il centro storico di Padova per dirigersi verso Villafranca Padovana e Galzignano Terme, per poi far tappa a Montegrotto all'Hotel Bellavista e da lì ripartire nel pomeriggio per arrivare in territorio vicentino fino a Montegalda e ritornare al Golf Club di Padova a Valsanzibio.




Una felicissima giornata, non ostante il caldo, che ha entusiasmato i partecipanti che hanno approfittato di piacevoli soste in alcune ville venete e nelle tenute vinicole dei Colli Euganei. E come avviene dal 2001, grazie all'impegno ed alla dedizione di IDS-Iniziative di Solidarietà Sociale, l'intero ricavato della manifestazione è stato devoluto ad enti ed associazioni che presentano importanti progetti di solidarietà: quest'anno sono stati prescelti due enti: l'AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie) per l'assistenza specialistica domiciliare e la ONLUS Angeli Berici per la Chirurgia Pediatrica. Inoltre, come avviene sempre nel corso di questa manifestazione, sono state presentate le molte altre attività di solidarietà sociale promosse da IDS, sia in Italia che all'estero, ed a tutti i partecipanti è stato donato un libro con le foto delle pasate edizioni dell'evento della città del Santo.

Per le note sportive la classifica finale ha visto arrivare in cima alla classifica l'equipaggio Giacon/Giacon su Fulvia sport 1300 Zagato davanti a Rossi/Rossano su Alfa Romeo 2600 Spyder, seguiti al terzo posto da Rossetto/Rossetto su MGJ2, da Galiazzo/Sartor su Fiat 1800 e dall'equipaggio femminile Ameglio/Turetta su MGA.


CONFERMATA LA TERZA EDZIONE CONCORSO ELEGANZA ALLA COPPA D'ORO DELLE DOLOMITI

Anche per l’edizione 2022 della Coppa d’Oro delle Dolomiti, gli equipaggi che si iscriveranno alla gara di regolarità classica - valevole per il Campionato Italiano Grandi Eventi - potranno partecipare, con la propria auto, anche al Concorso di Eleganza. Una giuria di esperti valuterà le auto in concorso che verranno premiate durante la tradizionale cerimonia della domenica. Nel 2019, il primo premio è andato ad una splendida Osca MT4 Frua del 1952 del team giapponese Kimura Hidetomo e Kurosawa Tetsu; nel 2021 è stata invece premiata la Lancia Lambda del 1929 di Tommaso Bianchini e Federica Borghini, un modello - quello della Lancia Lambda - che proprio nel 2021 ha festeggiato i 100 anni di vita. Procede intanto la macchina organizzativa per la prossima edizione, che si terrà a Cortina d'Ampezzo dal 14 al 17 luglio.

REGOLARITA' LANA STORICO: la 'MEDIA' A KELLER, LA 'SPORT' A MAIOLO

Vivaci e combattute anche le due gare di regolarità abbinate al Rally Lana Storico che hanno visto al via cinquantotto equipaggi: venticinque nella gara a media valevole per il Campionato Italiano e trentatrè nella “sport” titolata per la North West Regularity Cup e per il Trofeo Tre Regioni. MEDIA – La gara inizia con la sfida tra l’Alfa Romeo GTV6 di Salvatore Carbone ed Enrico Merenda e la Porsche 911 di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino, con i primi che conducono con 14 penalità di vantaggio al termine del primo giro di prove e dopo essersi scambiati un paio di volte la posizione di testa. Carbone tiene il comando fino alla sesta prova e nel frattempo, con Marcattilj scivolato indietro di due posizioni, rinviene l’Audi Quattro di Ermanno Keller e Massimo Liverani che prima della prova decisiva sono staccati di 16 punti e proprio nel secondo passaggio sulla “Ronco” riescono a portarsi in cima alla classifica e festeggiare la vittoria assoluta che porta un nuovo alloro alla Scuderia del Grifone, precedendo l’equipaggio della Porsche 911. Il podio assoluto lo vanno a completare Fabio e Paolo Verdona su Peugeot 205 Gti con la quale precedono Carbone e Merenda scivolati in quarta posizione. Giovanni e Tiziana Chiesa chiudono la top-five con la Ford Cortina Lotus mentre per Paolo Concari e Cristiano Androvandi che si erano aggiudicati il Costa Smeralda e il Campagnolo con la Lancia Delta, la gara si è conclusa anzitempo. SPORT - Non è bastato l’aver realizzato il poker di vittorie nella gara di precisione sui pressostati per Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini i quali, con la Porsche 911 RSR hanno centrato il quinto successo sulle strade del Biellese portando una bella soddisfazione al Rally Club Team del quale sono portacolori. La gara vede come primi leader Leonardo Fabbri e Thomas Sartore su Volvo 144 che restano al comando fino alla terza prova, ma dalla successiva sarà il duo della Porsche a prendere il comando per mantenerlo sino all’arrivo a Biella e festeggiare di conseguenza la quinta vittoria oltre a quella tra gli iscritti al Trofeo Tre Regioni. Fabbri e Sartore difendono la piazza d’onore dagli attacchi di Luca Fiore ed Elio Garelli che vanno a completare il podio con la Lancia Fulvia Coupé e in quarta posizione si piazza la Fiat 131 Racing di Arturo Barbotto e Roberta Giachino i quali inaugurano, come vincitori della prima gara, la North West Regularity Cup, il nuovo trofeo che interessa Piemonte e Liguria partito con sette equipaggi proprio dalla gara biellese. Tornando all’assoluta, si registra il quinto posto per Gianluigi Falcone ed Erika Balboni su Toyota Celica ST185. Nella classifica delle scuderie la vittoria se l’è aggiudicata l’A.M. Motorsport.

IL RALLY LANA STORICO E' DI LOMBARDO-CONSIGLIO (PORSCHE911)

È il palcoscenico dell'undicesima edizione del Rally Lana Storico quello che ha acclamato la quarta vittoria stagionale, e la prima sulle strade biellesi, per Angelo Lombardo e Roberto Consiglio su Porsche 911 RSR Gruppo 4 portacolori della Scuderia Ro Racing; il duo siciliano ha avuto la meglio sui locali Marco Bertinotti e Andrea Rondi in gara con una versione Gruppo B della coupé tedesca con la quale si sono aggiudicati il 4° Raggruppamento oltre a tre delle otto prove speciali. A completare il podio assoluto il veloce Ivan Fioravanti con la Ford Escort RS Gruppo 4 condivisa con Annalisa Vercella Marchese, con la quale va a primeggiare in 3° Raggruppamento dopo un'avvincente sfida con la Porsche 911 SC di Roberto Rimoldi e Harshana Ratnayake chiusa col distacco di soli 7”8. Valter Pierangioli e Rita Ferrari sono quinti assoluti su Ford Sierra Cosworth 4x4 grazie ad un buon recupero nella seconda parte di gara seguiti da altre due Porsche 911: la SC di Natale Mannino e Giacomo Giannone che conquista la sesta posizione e la RSR di Oreste Pasetto, settimo assieme a Marina Frasson. Ancora una prestazione maiuscola per Matteo Luise e Melissa Ferro, ottavi assoluti con la Fiat Ritmo 130 TC con la quale precedono l'ennesima 911, la Gruppo B di Ermanno Sordi con Claudio Biglieri alle note; a chiudere la top-ten è la Lancia Stratos del sempreverde “Tony” in coppia con Marco Verdelli. Nel 1° Raggruppamento sono Antonio Parisi e Giuseppe D'Angelo a metter la firma con la loro Porsche 911 S precedendo la gemella di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi e la BMW 2002 Ti di Giuseppe Pollara e Pier Giorgio Daffara che per due prove erano anche stati al comando. In evidenza nelle varie classi alcuni equipaggi ben posizionati anche a livello generale ad iniziare da quello formato da Luca Prina Mello e Simone Bottega primi nella 2-2000 del 2° Raggruppamento e tredicesimi assoluti con la BMW 2002 Tii, imitati nella medesima classe, ma del 3°, da Alessandro Mazzucato e Michele Orietti su Opel Ascona SR con la quale sono diciottesimi e Luca Delle Coste e Franca Regis Milano che svettano nella 2-1600 con la Fiat Ritmo 75, ventiduesima nella generale, e si aggiudicando anche uno dei due premi messi in palio per ricordare il pilota Ettore Amione, grazie alla vittoria della classe; il secondo, quello per il miglior equipaggio canavese va a gratificare Daniele Ferron e Francesco Cuaz in gara con un'Opel Kadett GT/e. Nella classifica delle scuderie nuova vittoria per il Team Bassano

VESCO-SALVINELLI (ALFA ROMEO 1750) FANNO IL BIS ALLA MILLE MIGLIA

Andrea Vesco e Fabio Salvinelli hanno vinto la 1000 Miglia 2022. L’equipaggio numero 46, a bordo di Alfa Romeo 6C 1750 SS ZAGATO del 1929, fa il bis del successo ottenuto nell’edizione 2021. Per Vesco, primo anche nel 2020 a fianco di papà Roberto, c’è la doppia soddisfazione di aver sfatato un tabù che resisteva da 22 anni. Solo Giuliano Cané, tra il 1998 e il 2000, era riuscito a imporsi in tre edizioni consecutive della “Corsa più bella del mondo”.

venerdì 17 giugno 2022

TORNA APPASSIONAUTO !


Dal 10 al 12 giugno, con partenza nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, si è rinnovato l’appuntamento con AppassionAuto, raduno per auto d’epoca e supercar per scopo solidale e benefico. Giunta alla decima edizione, i numeri danno riscontro di quanto fin qui fatto: con l’edizione numero 10 abbiamo fino a qui raccolto fondi per bambini e ragazzi “amabili” per un totale di € 125.000,00. Un evento di prestigio che sta richiamando partecipanti da varie parti d’Italia e quest’anno anche un folto numero di tedeschi.

LA FIAT 500 AL MAUTO DI TORINO PER I 65 ANNI DELLA MITICA UTILITARIA


Anche quest'anno il 4 luglio sarà una data da segnare in rosso sul calendario dei cinquecentisti e degli appassionati di motori in generale. Si svolgerà infatti la seconda Giornata Mondiale della Fiat 500 storica ed in programma c'è l'inaugurazione di una splendida mostra al MAUTO, che resterà aperta sino al 4 settembre e che permetterà di ammirare esemplari di 500, opere d'arte e grandi pannelli ricchi di foto e di curiosità, naturalmente sempre sulla nostra beniamina. Il vernissage della mostra, intitolata “65 anni di un mito – Fiat 500: un'icona del made in Italy”, vedrà lo svolgimento di una conferenza i cui relatori sono figure del calibro del critico d'arte Luca Beatrice, del capo di FCA Heritage Roberto Giolito e del direttore del Centro Storico Fiat Maurizio Torchio. L'iniziativa ha il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Torino, della Città Metropolitana di Torino e della Regione Piemonte. Sponsor della mostra, l'azienda Passione 500. Lo scopo dell'evento è quello di promuovere e diffondere il mito della 500 storica nella sua valenza di fenomeno sociale e di costume e sottolineare l'importante ruolo culturale del motorismo storico, soprattutto nel nostro Paese. La location è il primo piano del MAUTO, all'inizio del percorso espositivo, dove i visitatori potranno ammirare i modelli base della Fiat 500 e le opere artistiche di importanti autori di alto livello che hanno scelto la 500 come soggetto. Ad esporre saranno Stefano Berardino, Stefano Bressani e Isaac Pitto. Presenti anche i due motori normalmente esposti al “Dante Giacosa”. A mettere a disposizione le auto (N, D, F, L, R e Giardiniera) sono Andrea Alberto, Antonio Erario, Duilio Nano, Franco Bottan, Alberto Lo Gioco e Marco Charbonnier. Sarà a disposizione dei visitatori anche un interessantissimo catalogo, impreziosito dalle foto realizzate da UnMondoDiColori presso Stupinigi, luogo ove le menti creative della Fiat pensarono alcune delle vetture più iconiche della storia del nostro motorismo, Fiat 500 inclusa.

IN 178 AL VIA DEL RALLY LANA STORICO

Stessi numeri dello scorso anno per la regolarità e per il Trofeo A112 Abarth Yokohama e un leggerissima flessione nel rally: questo il bilancio degli iscritti all’undicesima edizione del Rally Lana Storico che hanno toccato la ragguardevole cifra di centosettantotto equipaggi, centodiciotto dei quali nel rally e i restanti nelle due annesse gare di regolarità. Tra i centouno in lizza nel quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche spiccano diversi nomi protagonisti della stagione 2022: si prospetta una sfida a tre per la vittoria assoluta tra le Porsche 911 RSR di Marco Bertinotti e Andrea Rondi che cercheranno il bis sulle strade di casa e quella di Angelo Lombardo con Roberto Consiglio che puntano al poker dopo le tre vittorie ottenute nel primo girone del Tricolore; dovranno però vedersela con Davide Negri che rientra dopo tre mesi dal Vallate Aretine e sarà al via con una Lancia Delta Integrale assieme a Roberto Coppa. Ad insidiare il terzetto, e al ritorno nel giro del CIRAS, Valter Pierangioli con la Ford Sierra Cosworth 4x4 in coppia con Rita Ferrari e saranno comunque numerosi quelli che cercheranno di salire sul podio assoluto, tra i quali i primattori del Campionato a partire da Beniamino Lo Presti con Claudio Biglieri su Porsche 911 SC, stessa vettura con la quale saranno al via Natale Mannino e Giacomo Giannone; per la supremazia in 3° Raggruppamento se la dovranno comunque vedere coi locali Ivan Fioravanti e Roberto Rimoldi: il primo, già plurivittorioso nella categoria, con la Ford Escort RS dove avrà Annalisa Vercella Marchese a dettargli le note, il secondo anch’egli sulla 911 affiancato invece da Harshana Ratnayake; nella bagarre s’inserirà sicuramente l’Opel Ascona 400 di Tiziano e Francesca Nerobutto oltre alla Ford Escort RS di Enrico Volpato e Samuele Sordelli. Dopo le buone prestazioni al Costa Smeralda e Targa Florio, saranno al via i sardi Sergio Farris e Giuseppe Pirisinu su Porsche 911 Gruppo B, stessa vettura con la quale Ermanno Sordi torna a correre dopo un paio di mesi di assenza ritrovando Maurizio Barone alle note; molto atteso al via sarà “Tony” con la Lancia Stratos affiancato da Marco Verdelli e a rafforzare la pattuglia dei piloti di casa ci sarà il Presidente di ACI Biella Andrea Gibello assieme Lorenzo Pontarollo, su Ford Sierra Cosworth. Tutta da seguire la sfida in A-2000 tra la Fiat Ritmo 130 TC di Matteo Luise e Melissa Ferro opposta alla Peugeot 205 GTI di Mauro Lenci e Giuseppe Tricoli, e al via non mancheranno altri equipaggi impegnati fin dalla prima gara di Campionato, quali Lorenzo Delladio con Claudia Musti sulla Porsche 911, mentre per i titolati 2021 Nicola Salin e Paolo Protta sarà il debutto con la Porsche 911 in versione RS e altro esordio vedrà protagonista la nuova Ford Escort RS di Dino Vicario e Fausto Bondesan. Altro duello che promette scintille sarà quello in 2-2000 tra le Opel di Alessandro Mazzucato con l’Ascona SR assieme a Michele Orietti e la Kadett di Nicola Tricomi ed Eros Di Prima, mentre in 2-1600 si ripropone l’eterna bagarre tra la Fiat Ritmo 75 di Luca Delle Coste e Franca Regis Milano e la Volkswagen Golf Gti di Massimo Giudicelli, stavolta affiancato da Edoardo Bertella. Si rivitalizza anche la sfida nel 1° Raggruppamento con le Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Antonio Parisi affiancati da Lucia Zambiasi e Giuseppe D’Angelo mentre si preannuncia una grande battaglia tra le piccole della 2-1150 che conta ben quattordici equipaggi iscritti, dei quali undici su Fiat 127. Diciassette sono gli sfidanti nel Trofeo A112 Abarth Yokohama che da Biella riparte per il secondo girone assieme, affiancato dal Memory Fornaca e dalla Michelin Historic Rally Cup, gli altri due trofei per il quale il Lana Storico ha validità e tra i numerosi premi si somma anche quello dedicato al ricordo di Ettore Amione messo in palio per il primo equipaggio canavese e per il primo della classe 2-1600 del 3° Raggruppamento. Uguale allo scorso anno è il numero degli iscritti totali alle due gare di regolarità con trentatrè unità nella sport e ventisette nella gara a media. Nella prima, oltre alla riassegnata validità per il Trofeo Tre Regioni, c’è attesa per l’esordio della North West Regularity Cup, il trofeo che oltre al Lana comprende altre tre gare in Piemonte ed una in Liguria. Favoriti senza dubbio i plurivincitori Marco Maiolo e Maria Teresa Paracchini che cercheranno il quinto successo con la Porsche 911 RSR giocandosela con almeno altri quattro equipaggi tra cui Fabbri e Sartore su Volvo 144, Falcone – Balboni con la Toyota Celica ST185, Fiore – Garelli su Lancia Fulvia Coupé. Da evidenziare, la presenza di un equipaggio dalla Repubblica Ceca – Pavlik e Di Lenardo – su una rara Saab 96 del 1961, la vettura più datata tra quelle in gara. Pronostico non facile nella gara di regolarità a media, terzo appuntamento del Campionato Italiano, visto che sono almeno una mezza dozzina i “papabili” per la vittoria finale a partire da Marcattilj e Giammarino, già vincitori al Lana con la Porsche 911, che se la giocheranno con la Lancia Delta di Concari e Androvandi, l’Alfa Romeo Giulietta di Cristian ed Elena Bonnet, la Ford Cortina Lotus di Giovanni e Tiziana Chiesa e, da tenere d’occhio saranno anche Marco Leva navigato da Alexia Giugni su Lancia Fulvia oltre al già Campione Italiano ed Europeo Rally Maurizo Verini su Ford Sierra Cosworth affiancato da Laura Martines. Notizie ed aggiornamenti al sito web www.rallylanastorico.it

mercoledì 15 giugno 2022

PARTE OGGI LA 1000 MIGLIA


 Oggi alle ore 11, è avvenuta la chiusura della punzonatura per le auto in partenza per la quarantesima edizione della 1000 Miglia. Sulla pedana di viale Venezia, a Brescia, tutto è pronto per salutare la partenza della prima vettura e l’inizio della «Corsa più bella del mondo», alla presenza di tanto pubblico e degli ospiti, fra cui l’ex pilota Formula 1 Jacky Ickx, Sonny Colbrelli, ciclista bresciano vincitore della Parigi-Roubaix 2021 e l’attore Giorgio Pasotti. La prima tappa si concluderà stasera mercoledì 15 giugno a Cervia, per poi proseguire domani per Roma, e fare ritorno a Brescia in due tappe, con la grande festa e le premiazioni di sabato 18 giugno.

AL RALLY LANA STORICO 17 AL VIA PER IL TROFEO A112


Dopo i quattro appuntamenti che hanno concluso il primo girone dell’edizione 2022, il Trofeo A112 Abarth Yokohama prosegue il cammino con il quinto round della Serie che si disputerà sabato 15 giugno sulle strade dell’11° Rally Lana Storico. Diciassette gli equipaggi che hanno risposto all’appello bissando il numero di partecipanti dell’edizione 2021. Ad aprire la sfida nella prima gara del secondo girone saranno gli attuali capoclassifica, i toscani Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras seguiti dai corregionali Ivo Droandi e Massimo Acciai, tallonati da Marco Gentile e Vincenzo Torricelli che li seguono al terzo posto nella generale. Toccherà poi ai veneti Giuseppe Cazziolato e Claudio Piazza e subito dopo ad un altro equipaggio proveniente dalla Toscana: quello composto da Stefano Bartoloni e Giorgio Leporati. Il richiamo della gara di casa non lascia indifferente Filippo Fiora che cercherà il tris di vittorie, affiancato da Luca Pieri; tra i tanti pretendenti al successo anche il rientrante Massimo Gallione in coppia con Luigi Cavagnetto e, dopo diversi anni Maurizio Cochis rispolvera la sua A112 Abarth e si rimette in gioco nel Trofeo assieme a Milva Manganone; a Biella timbrano il cartellino anche Christian Benedetto con Patrick Varale e si rivede nel “giro” dei dodicisti anche Paolo Raviglione che avrà Alessandro Rappoldi a dettargli le note. Immancabile al Lana anche Giacomo Domenighini con Jenny Maddalozzo ad affiancarlo, seguito da Francesco Grassi alla ricerca di un buon risultato sulle strade amiche. L’elenco prosegue con Denis Letey e Daniela Borella seguiti da Giancarlo Nardi con Paola Costa alle note e da Fabio Basso e Livio Mazza in gara con una “Gruppo A”; chiudono l’elenco Maurizio Ribaldone ed Enrico Zuccarini rispettivamente affiancati da Guido Zanone e Daniele Grechi. Otto le prove speciali in programma, tutte nella giornata di sabato 18 giugno, per 107,520 chilometri cronometrati. Partenza ed arrivo presso il Centro Commerciale “Gli Orsi” a Biella. Il calendario del Trofeo: 11/12 marzo, Rally Vallate Aretine; 8/9 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 29/30 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 27/28 maggio, Rally Campagnolo; 17/18 giugno, Rally Lana Storico; 22/24 settembre, Rallye Elba Storico; 25/26 novembre, La Grande Corsa

martedì 14 giugno 2022

IL MUSEO DEL MOTORE BARSANTI AFFILIATO AL CLUB ACI STORICO

Continua a crescere il numero delle strutture museali affiliate alla rete di ACI Storico, che proprio in questi giorni ha definito un accordo con la Fondazione Barsanti e Matteucci. Un’intesa che vede al centro delle future cooperazioni il Museo del motore a scoppio Barsanti e Matteucci, ubicato nella Antica Loggetta dei Guinigi a Lucca, Via sant’Andrea 58, a due passi dall’ingresso della Torre Guinigi. Nel Museo sono illustrati gli studi effettuati ed i risultati conseguiti da Barsanti e Matteucci, a partire dal 1843 con le prime esperienze alle Scuole Pie di Volterra, fino al 1864, quando fu messo in moto il motore Bauer nella sede della Società John Cockeril di Seraing, in Belgio. Nella sala al primo piano, si può assistere alla proiezione di filmati che illustrano la vita e le opere dei due scienziati; vi sono esposti i modelli degli apparecchi utilizzati per i primi esperimenti e le riproduzioni dei principali documenti che attestano le loro attività connesse con il motore a scoppio. Nelle sale al piano terra, sono esposti modelli in grandezza naturale che riproducono in movimento i motori progettati dai due inventori; un video ne illustra il funzionamento. Al Museo sono disponibili le pubblicazioni curate dalla Fondazione ed è possibile consultare ulteriore materiale inerente la materia. A breve sarà esposta all’interno dell’area museale la targa a testimonianza di questa nuova affiliazione, che darà vita a futuri eventi ed iniziative in sinergia tra la Fondazione e ACI Storico, che da subito potrà usufruire di uno sconto sul biglietto di ingresso per tutti i suoi soci.

lunedì 13 giugno 2022

IL 4° HISTORIC VALPOSINA-VALDASTICO ANTICIPA AL 10 LUGLIO

Doppia novità, confermate nelle ultime ore, per la quarta edizione dell’Historic Valposina – Valdastico, gara di regolarità turistica per auto storiche e moderne che anticipa di una settimana rispetto alla data originaria e si svolgerà domenica 10 luglio a Cogollo del Cengio. Inoltre, la manifestazione organizzata dal Rally Club Team entra a far parte del calendario del Trofeo Tre Regioni regolarità turistica grazie all’autorizzazione ottenuta dalla Commissione Auto Storiche. Definito il programma ufficiale che prevede l’apertura delle iscrizioni il 10 giugno e la chiusura elle stesse, mercoledì 6 luglio. Confermata la formula “tutto in una giornata” con le verifiche in programma domenica 10 luglio presso il bocciodromo di Cogollo del Cengio dalle 8.30 alle 10.30; un’ora più tardi dal Municipio sarà dato il via alla prima vettura che andrà ad affrontare un percorso lungo il quale si solcheranno tratti di strada facenti parte della Salita del Costo e della prova speciale “Pedescala”. Ventuno le prove di precisione al centesimo di secondo dislocate lungo il tragitto di circa 140 chilometri che vedrà l’epilogo alle 16.30 nella medesima località della partenza e, un’ora più tardi la conclusione della manifestazione con la cerimonia delle premiazioni. Ulteriori informazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito web www.rallyclubisola.it

martedì 7 giugno 2022

TROFEO RALLY ACI VICENZA: LA CLASSIFICA DOPO IL CAMPAGNOLO

Sospeso dopo quattro delle otto prove in programma a seguito della scomparsa del pilota Michele Bortignon, il Trofeo Rally ACI Vicenza, seguendo quanto riportato nel Regolamento Sportivo Nazionale, ha visto l’assegnazione dei punti ridotta al 50% per la trentina di conduttori in gara al Rally Campagnolo al quale era assegnato il coefficiente 1,5. Tra i piloti, è Giorgio Costenaro su Lancia Stratos che allunga nell’assoluta – e nel 2° Raggruppamento – dove al secondo posto si porta Riccardo Bianco su Ford Sierra Cosworth seguito da Marco Franchin con l’Alfetta GTV. Risalgono anche Daniele Danieli, ora quarto con la Fiat Ritmo 130 TC, tallonato ad un solo punto da Gianluigi Baghin anch’egli su Alfetta GTV. Ancora nessun conduttore a punti nel 1° e 3° Raggruppamento, mentre nel 4° si conferma Bianco. Situazione invariata anche nelle classi con la 2-2000 del 3° Raggruppamento che si dimostra la più vivace grazie anche al testa a testa tra Franchin e Baghin.Qualche cambiamento anche nell’assoluta copiloti dove Lucia Zambiasi rafforza il primato e Matteo Valerio balza al secondo posto scalzando Mattia Franchin, ora quarto, preceduto anche da Dajana Sbabo, e tallonato da Cristina Merco. Zambiasi prima nel 2° Raggruppamento e nella femminile navigatrici mentre Valerio comanda il 4° Raggruppamento. Nelle classi, anche qui la 2-2000 è quella più frequentata e ora vede al comando Sbabo su Franchin. Giorgio Costenaro dorme sonni tranquilli nella “over 60” e alle sue spalle in 3,5 punti ci sono Gianluigi Baghin, Stefano Chiminelli e Mario Mettifogo; Enrico Strappazzon conduce con margine tra i navigatori su Piero Comellato. Tra le pilotesse, solitaria al comando è Fiorenza Soave con la Fiat Ritmo 130 TC mentre tra le navigatrici è ampio il margine di Lucia Zambiasi su Dajana Sbabo e Cristina Merco. Tutto invariato anche per gli “under 25” con Giovanni Costenaro leader tra i piloti e Christian Ronzani tra i navigatori. Informazioni e documenti al sito web www.palladiohistoric.it

IL MEMORY FORNACA HA PREMIATO I VINCITORI 2021

Ci sono voluti tre anni dalla precedente, ma finalmente anche la cerimonia delle premiazioni del Memory Fornaca è tornata a svolgersi e, soprattutto, in presenza. Quelle dell’edizione 2019 non si tennero a causa delle restrizioni dovute alla pandemia che, addirittura comportò l’annullamento di quella del 2020, ripartendo però lo scorso anno con un’edizione combattuta ed avvincente fino all’ultima gara. Per la cerimonia, gli “Amici di Nino” hanno optato per la concomitanza col Rally Campagnolo considerato il fatto che diversi dei premiati erano in zona per partecipare alla gara; il tutto è stato organizzato presso l’esclusiva ed elegante ambientazione di Villa i Pini, poco distante dal quartier generale di Isola Vicentina, nel tardo pomeriggio di venerdì 27 maggio alla presenza di piloti, navigatori, rappresentanti di scuderie e gli organizzatori del Valsugana Historic Rally e Lana Storico oltre al Campagnolo. A far gli onori di casa il presidente di ACI Vicenza Luigi Battistolli che ha accolto con entusiasmo i promotori dell’iniziativa che in passato l’ha visto tre volte vincitore. Assieme ai componenti del direttivo Bruno Baron, Lorenzo Lalomia e Paolo Quagliotti, il presidente dell’associazione torinese Dario Titotto ha ringraziato i sostenitori ed i piloti che da dieci edizioni animano il trofeo e, prima di passare alla consegna dei premi, è stato acclamato il giornalista Enzo Branda al quale è stato assegnato lo speciale riconoscimento come da tradizione del Memory e contemporaneamente confermato il versamento, a nome dello stesso, di una somma di denaro a “Vivere” associazione torinese di volontari e famiglie con figli portatori di handicap. La cerimonia ha poi virato verso il lato prettamente sportivo con le premiazioni delle varie categorie ad iniziare dalla femminile, appannaggio di Ornella Blanco Malerba, seguita dalle varie classi che hanno visto le vittorie di Cravero – Ricca nella “1150”, Espen - Guglielmo nella “1300”, Caporale – Blanco Malerba nella “1600”, Valente – Revenu nella “oltre 1600”, Vicario – Bondesan nella “2000”, Salvini – Tagliaferri nella “oltre 2000” e la Rally & Co tra le scuderie. Successivamente, il momento clou della serata con i premi in natura oltre alle bellissime coppe per i primi tre classificati: a Dino Vicario e Fausto Bondesan la coppia di tute ignifughe messe in palio da Atech Racing che ha fornito anche i due sedili appannaggio di Davide Negri e Roberto Coppa, per i quali hanno ritirato i compagni di scuderia Bertinotti e Rondi, per concludere con l’orologio della maison Paul Picot aggiudicato come premio finale ad Alberto Salvini e Davide Tagliaferri. Informazioni e classifiche al sito web www.amicidinino.it

IL 25 GIUGNO TORNA IL 4 REGIONI ANCIENNES

sabato 25 giugno ritorna sulla scena nazionale il 4 Regioni Anciennes, manifestazione di regolarità classica iscritta a calendario ASI ed organizzata dal Veteran Car Club Carducci di Voghera. Nato nel lontano 1982 come contorno al famoso "Rally 4 Regioni", è stato fino alla fine del secolo scorso, una delle manifestazioni più importanti nel panorama del motorismo storico. L'edizione 2022 vuole mantenere lo spirito puro di quello che era il rally pavese, un rally impegnativo, duro e tecnico. Il 4 Regioni Anciennes sarà tutto questo certamente rapportato ai mezzi d'epoca che avremo il piacere di vedere al via. Il 4 Regioni Anciennes 2022 sarà un ritorno al passato anche sotto l'aspetto dell'ospitalità con attenzione particolare ai partecipanti che diventeranno "loro" i protagonisti come si usava un tempo. La partenza avverrà dal cuore di Pavia, Piazza della Vittoria, salotto buono dell'antica capitale Longobarda. Altro passaggio importante sarà Voghera dove, nella centrale Piazza del Duomo dominata dalla basilica di San Lorenzo, terminerà la prima tappa. Palazzo Bellisomi, una splendida dimora di fine '700 con il suo balcone sulla pianura divenuta famosa per la Battaglia di Montebello del 1859 nella seconda guerra di Indipendenza, sarà la location finale per la cena e le premiazioni. Nel mezzo le strade collinari dell'Oltrepo con quasi 70 prove di abilità, intriganti, nascoste, salita, discesa, in piano, metteranno a dura prova l'abilità dei partecipanti.....Una manifestazione dallo spirito antico ma certamente accattivante. Per esserci collegarsi al sito www.veterancar.it

lunedì 6 giugno 2022

STELLA ALPINA 2022, SEMPRE UN SUCCESSO

 

Un percorso bellissimo, tra valli, passi alpini e le vette delle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'Unesco,per godere il piacere della guida della propria auto storica in mezzo ad una natura splendida e lussureggiante, accompagnati da un’organizzazione ed un'ospitalità al top. Ancora una volta la Stella Alpina, giunta all'invidiabile 37ma edizione, ha riservato tutto questo e molto di più ai fortunati 60 concorrenti (con una nutrita partecipazione straniera giunta da tutta Europa) che hanno partcipato alla competizione, articolata in tre giornate, da venerdì 3 a domenica 5 giugno.
 La perfetta collaborazione tra Automobil Club di Trento, Scuderia Trentina e Canossa Events ha permesso quindi di organizzare una superclassica che è ormai diventato un appuntamento fisso del calendario Acisport di regolarità per auto storiche. Questa 37ma rievocazione storica della Stella Alpina si è svolta con un percorso affascinante e inusuale, con Moena, la Fata delle Dolomiti, splendida ed accogliente località della Val di Fassa inserita fra i più suggestivi gruppi dolomitici come centro dell’ospitalità: un viaggio senza tempo, dove la maestosità del panorama dolomitico si è incontrata con la passione per i motori, percorrendo strade famose e meno note del Trentino Alto Adige. Per l’occasione è stato infatti ideato un percorso di guida emozionante, che con oltre 450 chilometri in tre giorni ha attraversato ben 12 meravigliosi valichi alpini, a cominciare dagli impegnativi Passo Giau, Falzarego e Valparola, i sempre spettacolari Gardena e Costalunga, ma anche i meno trafficati Manghen e Armentarola. L’itinerario di guida ha anche costeggiato poi gli incantevoli laghi di Caldonazzo, di Carezza e di Alleghe. E in questo scenario gli equipaggi delle auto storiche in gara si sono sfidati affrontandosi sulle 65 prove cronometrate e 6 prove di media impegnative e divertenti; inoltre, anche in questa edizione era prevista, quale tributo al Cavallino Rampante, la Classifica dedicata alle Ferrari moderne, che hanno percorso gli stessi passi e le stesse prove delle vetture storiche.
Il programma dell'edizione 2022 ha visto il via venerdì mattina 3 giugno con i partecipanti che si si sono ritrovati presso l’Aeroporto G. Caproni di Trento per le verifiche e l’accredito. La partenza della gara quindi nel primo pomeriggio dal centro storico di Trento in direzione Mezzocorona ed Egna. Nel tragitto i partecipanti hanno quindi attraversato la famosa «Strada del Vino», un itinerario studiato per far scoprire i tesori vinicoli regionali quali il Gewürztraminer, il Riesling e il Pinot Nero. Dopo la sosta i concorrenti hanno continuato per Aldino, Monte San Pietro, Passo Lavazè fino ad arrivare a Cavalese, dove gli ospiti hanno avuto l’opportunità di gustarsi una cena tipica accompagnata dal calore della musica tradizionale regionale. Terminata la cena, trasferimento a Moena. Sabato 4 giugno la seconda giornata con la tappona dolomitica di oltre 200 chilometri con lo scavalcamento del Passo San Pellegrino per proseguire quindi per Alleghe, accogliente località situata sulle rive dell’omonimo lago, quindi il Passo Giau, considerato una delle strade panoramiche più belle d’Europa, Passo Falzarego, Passo Valparola, Armentarola e Colfosco fino ad arrivare nella famosa Selva di Valgardena con il pranzo presso Chalet Gerard. Nel pomeriggio il tour è continuato verso il Passo Gardena, Ortisei, Passo Pinei e Siusi fino a Fiè dello Scillar, quindi i concorrenti hanno proseguito in direzione Bolzano, Passo Tires, Carezza, costeggiando il famoso lago noto anche come Lago Arcobaleno per i colori dati dai riflessi della luce. Nel tardo pomeriggio tutti sulla strada del ritorno, senza guasti o defezioni, fino a Moena. Domenica 5 Giugno partenza della terza ed ultima tappa da Piaz de Ramon a Moena verso il patrimonio boschivo della Val di Fiemme, Predazzo, Cavalese, il passo Manghen e Borgo Valsugana fino al traguardo, attraversando Passo Compet, Pergine Valsugana e le sponde del Lago Caldonazzo (il più grande lago del Trentino), Passo Vigolo Vattaro e infine Trento. Nell’incantevole Villa Bortolazzi di Trento si è infine tenuto il pranzo conclusivo della Stella Alpina e la cerimonia di premiazione dei vincitori di questa 37ma edizione della Rievocazione Storica della Stella Alpina. 
Lo speciale Trofeo Stella Alpina riservato alle sole auto ante 1957, (anno in cui si corse l'ultima edizione della Stella Alpina) è andato all'equipaggio formato da Roberto Crugnola e Fiorenzo Mosconi su Fiat 508 del 1937, che ha vinto anche la classifica assoluta della rievocazione storica Stella Alpina grazie ai coefficienti di anzianità della vettura, seguiti da Virdis-Giordo su Porsche 356 e da Argenti-Amorosa su Porsche 911, veri dominatori assoluti di questa Stella Alpina 2022 con le prestazioni migliori, e a cui ha reso onore lo stesso vincitore Roberto Crugnola. Nella Top five al quarto posto assoluto la coppia vicentina formata da Antonio Faccin e Silvia Del Santo su Mg td (vincitori anche nella classifica delle prove a media) seguiti da Salvetti-Spozio su Fiat 1100. Tra le auto moderne la vittoria è andata ai ferraristi Vergamini- Fabrizi su Ferari 488, veri protagonisti del Tribute al Cavallino di questa edizione della Stella Alpina 2022. La gara da sempre è fortemente voluta in primis dal presidente dell'Automobil Club di Trento, Fiorenzo Dalmeri, che nel corso della cerimonia finale ha tenuto a sottolineare: "Per me, per tutto l'AC e per Canossa Events è stata una bella soddisfazione: anche quest'anno abbiamo riservato ai nostri concorrenti una manifestazione che ha come punto di forza l'atmosfera amichevole, e abbiamo offerto loro uno scenario straordinario, unico. Ed è per questo che conto di continuare ad organizzare la Stella Alpina anche in futuro".

mercoledì 1 giugno 2022

SVELATO IL PERCORSO DELLA TARGA FLORIO CLASSICA 2022

Si avvicina l’edizione 2022 della Targa Florio Classica, in programma dal 13 al 16 ottobre, weekend che determinerà l’ultimo atto stagionale del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport. I partecipanti di quest’anno potranno prendere parte alla famosa “Cursa”, una delle più antiche e famose gare automobilistiche del mondo, in cui hanno gareggiato piloti del calibro di Tazio Nuvolari, Stirling Moss, Graham Hill e Nino Vaccarella. Il percorso della gara di regolarità, ideato per ripercorrere i luoghi storici della Sicilia, partirà da Palermo e attraverserà le Madonie con lo storico “Circuito”, le affascinanti tribune e i box di Floriopoli fino ad arrivare all’Autodromo di Pergusa. La partenza avverrà venerdì 14 ottobre dal Museo Storico dei Motori e dei Meccanismi dell’Università di Palermo. La gara proseguirà verso l’entroterra siciliano e toccherà le città di Caltanissetta e di Enna, dove è prevista una sosta esclusiva all’Autodromo di Pergusa. Il percorso di sabato si snoderà sul “Circuito delle Madonie”, teatro delle gesta eroiche dei piloti che hanno corso la Targa Florio e toccherà la magnifica Cefalù. La tappa del sabato concluderà la gara di regolarità con l’arrivo finale dei concorrenti nel capoluogo siciliano. Anche quest’anno è previsto un tour domenicale per le meraviglie di Palermo, dove gli equipaggi, potranno confrontarsi in un evento competitivo allestito con i pressostati. Al termine del pranzo si svolgerà la tradizionale Cerimonia di Premiazione. Le vetture che potranno prendere parte all’evento saranno divise in quattro categorie: Targa Florio Classica - vetture prodotte fino al 1977 Targa Florio Legend - vetture prodotte dal 1978 al 1990 Targa Florio Gran Turismo - vetture GT prodotte dal 1991 Ferrari Tribute - riservato a possessori di vetture Ferrari prodotte dal 1991

ALLA STELLA ALPINA 2022 TORNA IL TRIBUTO ALLE FERRARI

Anche per l'edizione di Stella alpina 2022 ritorna il tributo al Cavallino Rampante. Le Ferrari moderne, che competeranno sugli stessi percorsi e nelle medesime prove cronometrate delle vetture storiche, avranno infatti una classifica dedicata in onore alla storia della casa automobilistica di Maranello. Scopri di più del programma www.stellaalpinastorica.it #stellaalpinastorica #stellaalpina2022 #canossaevents