Sono oramai chiuse le iscrizioni per il 14° Revival Rally Club Valpantena, attesa manifestazione di Regolarità Sport che si correrà in Valpantena e zone limitrofe (provincia di Verona) dal 3 al 5 novembre prossimi.
L’adesione e l’affetto dei concorrenti è stato anche quest’anno molto alto, ma a spiccare su tutti sono i nomi di alcune autentiche leggende del rallysmo nazionale. Per la prima volta al Valpantena, parteciperà quest’anno anche Tony Fassina. Il pilota di Valdobbiadene, navigato da Marco Verdelli, non ha voluto mancare a questo straordinario appuntamento e sarà al via con una Lancia Rally 037 della K-Sport. Tony non ha certo bisogno di presentazioni: nel cuore degli appassionati è soprattutto il vincitore del Rally di Sanremo 1979, quando portò la Lancia Stratos del Jolly Club, assieme a Mauro Mannini, davanti a tutti. Il suo palmares si completa poi con il titolo di Campione Europeo sull’Opel Ascona 400 nel 1982, navigato da Rudy dal Pozzo.
E proprio “Rudy” non mancherà nemmeno quest’anno, assieme all’amico “Lucky” Battistolli. La supercoppia tricolore porterà in Valpantena la stupenda Ferrari 308 GTB in livrea Olio Fiat con la quale lo scorso anno deliziarono i tanti spettatori presenti sul percorso. Al termine della stagione che l’ha visto impegnato principalmente con la Lancia Delta Gruppo A nel Campionato Italiano Rally, il pilota vicentino tornerà al volante della vettura del Cavallino, di cui è uno dei migliori interpreti nazionali.
Sorpresa al via sarà invece quella di “Pedro”, oramai un abituè dell’evento. Il pilota bresciano, fresco vincitore dell’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Auto Storiche al recente 11° Rally Due Valli Historic, guiderà al Valpantena una Lancia Delta S4.
La scelta anche per onorare l’iniziativa di quest’anno, ovvero il “Tributo Gruppo B”. Il Revival Rally Club Valpantena renderà omaggio ai “mostri” del rallysmo mondiale riservando a queste vetture un premio speciale che farà rivivere gli anni più spettacolari e più controversi della storia del rallysmo, quando la potenza e le prestazioni delle vetture raggiunsero livelli incredibili e dando luce a delle autentiche icone come la Lancia Delta S4, la Peugeot 205 T16 o la brutale Audi Quattro S1.
Come ciliegina di questo speciale evento nell’evento, va sottolineata la presenza di un’Audi Quattro S1 proveniente direttamente dal Museo Audi di Ingolstadt che sarà portata in gara da Walter Mayer. L’esemplare ha corso alcuni appuntamenti del Campionato del Mondo e sarà la protagonista assoluta dell’evento.
Infine altri due graditi ritorni. Il primo quello di Franco Ceccato, con la Fiat 131 Abarth in livrea “Quattro Rombi” che portò in gara negli anni Settanta e Ottanta. Il pilota vicentino, che con questa vettura si aggiudicò il Campionato Italiano 1982, è probabilmente il migliore interprete italiano della spettacolare berlina Abarth. Il secondo quello di Roberto Montini, che dopo l’esperienza dell’anno passato sarà nuovamente della partita con una Lancia Rally 037.
Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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lunedì 31 ottobre 2016
giovedì 27 ottobre 2016
MOZZI-BIACCA TERZI ALLA MM GIAPPONE
Questo il racconto di Giordano Mozzi e Stefania Biacca che hanno partecipato!
Si è svolta dal 14 al 17 ottobre scorso La Festa Mille Miglia, gara di regolarità classica con partenza ed arrivo nel centro di Tokyo; al via 130 equipaggi, principalmente locali, con tante belle vetture tra le quali diverse anteguerra e davvero tante barchette italiane, in particolare rosse, per le quali i giapponesi vanno pazzi.
Quattro giorni di gara, 52 prove cronometrate in 1200 chilometri circa, attraversando diverse Prefetture e transitando in luoghi molto caratteristici e tipici; il tutto seguendo un RoadBook scritto solo in giapponese ed inglese, senza disegni degli incroci.
Partenza tra tanta gente da Harajuku Park in centro Tokyo, dove si trova il Tempio dedicato all'Imperatore più amato dal Giappone, dopo 10 chilometri subito una prova cronometrata nel parcheggio di un grande negozio di libri, sponsor dell'evento; diverse centinaia di persone ad assistere, con tanto di speaker e di tabellone luminoso per mostrare il tempo appena fatto dall'equipaggio. Di queste prove spettacolo, brevi e di circa 10 secondi, ve ne sono parecchie nei giorni di gara, tutte piene di gente.
Fatta la prova, uscita da Tokyo piuttosto complicata (basta sbagliare uno svincolo per trovarsi decine di chilometri fuori direzione...) e dopo 150 chilometri circa un bel gruppo di prove in una pista tra i boschi e con saliscendi molto impegnativi. Poi si prosegue su questi altipiani a circa 1000 metri di altitudine per il resto della giornata, per poi arrivare in hotel a Yuzawa, rinomata località sciistica. Alloggiamo tutti nel medesimo hotel, molto bello; l'organizzazione tiene molto alla qualità alta di ospitalità, intesa anche come cucina tipica o internazionale.
Il giorno seguente, tappa lunga attraverso paesaggi incantevoli sempre di montagna e foreste coi colori classici di inizio autunno; diverse prove cronometrate in varie situazioni, come strade in linea, parcheggi di centri commerciali o vie del centro con sempre molta gente a bordo strada.
Sosta pranzo a Nagano, cittadina teatro dei Giochi Olimpici invernali di qualche anno fa, poi alla sera arrivo a Karuizawa, bellissima località di montagna famosa per i tantissimi campi da golf.
Giorno seguente tappa di avvicinamento al Fuji, la montagna sacra, con passaggi in straordinari villaggi e borghi storici, e transito nelle località di produzione delle mele Fuji; una impressionante distesa di piante cariche di mele rosse, grandi il doppio delle nostre e molto succose. Poi attraversamento di zone delle risaie, proprio ora che siamo nel periodo della raccolta del riso.
Arrivo ad Hakone per l'ultima notte di gara....altra località di montagna, con stupendo hotel su un lago. Il mattino seguente, la spettacolare strada della Skyline con prove cronometrate; da questa strada solitamente si ammira il Fuji, ma stavolta il maltempo e le nuvole basse ci impediscono di vederlo; poi altre prova cronometrate in altra posta stradale, sempre con bei curvino e pendenze interessanti, per poi scendere al mare, dove si osservano decine e decine di surfisti sulle onde spesso arrabbiate di quella costa.
Rientropoi a Tokyo, sempre complicato, con transito per il quartier lussuoso di Ginza e timbro davanti ad uno dei palazzi più belli e commerciali della zona.
Infine arrivo, o meglio Goal come lo chiamano loro, di nuovo all'Harajuku Park, sempre tra ali di folla.
Visto albe e tramonti con colori incredibili, con tonalità e sfumature per noi rare, goduto della straordinaria accoglienza del popolo giapponese; il tutto nel contesto di una gara vera, con regole del tutto simile alle nostre, cioè con Controlli Orari, pressostati e prove cronometrate al centesimo di secondo.
"Siamo molto felici del nostro terzo posto in classifica finale; abbiamo fatto meno penalità di tutti, poi il coefficiente ci ha portati al terzo posto. Devo fare grandi complimenti a mia moglie e navigatrice Stefania, perché ha navigato sempre con massima attenzione, non sbagliando nulla nonostante le varie difficolta incontrate sul percorso. Anche questo anno, più che una gara di auto storiche, abbiamo vissuto una grande esperienza di vita. Torneremo di sicuro anche il prossimo anno."
mercoledì 26 ottobre 2016
IL PASSATO E IL FUTURO DELL'AUTOMOBILE NELLO STAND DEL CIRCOLO PATAVINO AUTOSTORICHE
Al Salone delle Auto e Moto Storiche della Fiera di Padova,
andato in onda, se così si può dire, per quattro giorni (da giovedì20 a
domenica 23 ottobre), ha riscosso l'interesse degli appassionati lo stand del
Circolo Patavino Autostoriche che ha ospitato due icone della meccanica di ieri
e di oggi: la prima vettura progettata dal geniale veronese Ing. Bernardi e la
Ferrari vincitrice dell'ultima edizione della 24 ore di le Mans.
Due protagoniste del motorismo, dunque. La vettura di Enrico
Zeno Bernardi (Verona, 20 maggio 1841 – Torino, 21 febbraio 1919) è forse la
prima automobile azionata da motore a scoppio a benzina. Creata nel 1884,
questo prototipo dell'automobile, per la prima volta ideata per divertire il
figlio Lauro che aveva cinque anni, fu presentato all'esposizione
internazionale di Torino e, nel 1899 partecipò (ma allora erano 4 esemplari)
alla Prova di Resistenza per veicoli automobilistici (Padova-Vicenza-Bassano- Treviso-Padova). La
vettura esposta nello stand del Circolo Patavino probabilmente costruita nel 1884,
è sicuramente una di quelle che affrontarono quella prova che contava ben 22
partecipanti e 172 km, con la presenza fra i concorrenti di Ettore Bugatti e della
ContessA Elsa Albrizzi di Padova, la
prima donna pilota al mondo .. Un analogo triciclo metallico a
motore fu messo a punto da Benz solo nell'anno successivo 1885.
La vettura esposta allo stand del Circolo Patavino ha un
motore di 2,5 cv. di potenza ed ha originali meccanismi di trasmissione e
guida, come il paticolare volante a manovella per assegnare la direzione.
Inoltre il motore, a differenza di quello progettato solo un anno dopo da Otto
e Benz, prevedeva l'incrocio delle fasi.
Forse ugualmente originale, ma senz'altro ancor più ammirata
dagli appassionati, l'altra icona esposta dal Circolo: la Ferrari 458 GT
preparata dalla Michelotto, azienda padovana, che è arrivata di recente
vittoriosa alla 24 Ore di Le Mans.
L'auto che ha una cilindrata di 4498 cm.c. ed una potenza
max di 650 CV a 9000 giri, ha un telaio alluminio e acciaio di sicurezza ed una
carrozzeria in materiali compositi. Alla Michelotto sono state nel tempo
commissionate dalla Casa del Cavallino Rampante molte resalizzazioni, fra cui
le versioni da corsa della F40: furono allestiti 19 esemplari della F40 Le Mans
(1989) per il campionato statunitense IMSA, sette Ferrari F40 GT (1993) per il
Campionato Italiano Granturismo e sette Ferrari F40 GTE (1994) per il BPR
Global GT Series.
Sempre allo stand patavino non potevano mancare anche le
moto: per i centauri c’era infatti una moto Guzzi GT16 del 1931 (Cilindrata:
499 cc, Potenza: 5 CV) ed una Guzzi MGX-21 del 2016 (Cilindrata: 1380 cc, Potenza:
max 96.6 CV a 6500 giri/min).
IL QUARTO TROFEO DELL’IMMACOLATA SI CORRE DOMENICA 4 DICEMBRE
Si correrà domenica 4 dicembre la quarta edizione del Trofeo dell’Immacolata, ultima prova del Campionato Triveneto di Regolarità. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Padova Autostoriche, a calendario Csai-Acisport con la formula della regolarità turistica, vedrà i concorrenti partire domenica mattina davanti all’Automobil Club di Padova, in via degli Scrovegni (dalle ore 10,30). Il percorso di 125 chilometri sarà tutto lungo i Colli Euganei e Berici, con la disputa di 17 prove cronometrate ‘apri-chiudi’ ed il passaggio per le località di Montegrotto, Galzignano, Teolo, Lovertino, Vò, Cinto Euganeo e Bastia, con arrivo finale nel primo pomeriggio al Ristorante ‘Al Cacciatore’, dove sono previsti pranzo e premiazioni. La gara, studiata come sempre da Luigino Gennaro ed Alberto Scapolo, si presenta con un tracciato divertente alla guida, con prove molto ravvicinate che non permetteranno a driver e coequipier il tempo di distrarsi . Al via è prevista la partecipazione di tutti i protagonisti del Campionato Triveneto in cerca degli ultimi preziosi punti per scalare la classifica assoluta. Ma non mancheranno anche alcuni equipaggi da fuori regione, da sempre attratti dalla bellezza di un percorso unico come quello dei Colli Euganei. Per info e iscrizioni: www.patavinoautostoriche.it
martedì 25 ottobre 2016
CITTA' DI SOLESINO: APPUNTAMENTO AL 13 NOVEMBRE!
Tutto pronto per la “Coppa Città di Solesino” gara di regolarità turistica giunta alla quarta edizione che, per esigenze di calendario, slitta di una settimana e viene proposta nel secondo fine settimana di novembre per evitare la concomitanza col blasonato Valpantena Revival che a sua volta ha dovuto anticipare di una settimana la propria presenza nel calendario.
Giovedì 20 ottobre scorso la Coppa CVittà di Solesino ha avuto la sua solenne presentazione nella sala consiliare del Comune di Solesino (RO), alla quale hanno partecipato, oltre ai sindaci della cittadina ospitante e quello della vicina Granze, anche il Presidente dell’Automobile Club Vicenza Valter Bizzotto, il vice Direttore dell’Automobile Club Padova Nicola Borotto, il Direttore di Gara Stefano Torcellan, il commissario sportivo Renzo Rosso e la segretaria di manifestazione Maria Grazia Vittadello. Sono inoltre intervenuti Luigi Ferratello e Giacomo Turri, due dei vincitori delle tre precedenti edizioni e durante la serata è stato svelato il percorso che è stato rivisto e reso più snello rispetto al 2015 estendendosi quest’anno per 193 chilometri, la maggior parte sui Colli Euganei, con sedici prove cronometrate al centesimo di secondo dalla tipologia “apri e chiudi”; nove i controlli orari e sei quelli a timbro. La partenza della prima vettura alle ore 9,01 dal centro di Solesino e arrivo nella splendida cornice della seicentesca Villa Ca’ Conti a Granze a partire dalle 14,35; a seguire pranzo e premiazioni. L’evento si è concluso col buffet offerto ai numerosi partecipanti da Simone Checchetto, Presidente della Scuderia Ruote Storiche Solesino.
A patrocinare l’apprezzata manifestazione sono la Regione Veneto, la Provincia di Padova, l’Ente Parco dei Colli Euganei e i dieci comuni interessati dal percorso che nell’ordine sono: Solesino, Sant’Elena, Este, Granze, Cinto Euganeo, Vò Euganeo, Torreglia, Monselice, Aquà Petrarca e Lozzo Atestino.
Confermata la validità per il Campionato Triveneto, il Città di Solesino sarà anche la terza delle quattro tappe del Trofeo Euganeo, mini serie composta dai già disputati Colli & Terme e Coppa Monte Venda e dal Trofeo dell’Immacolata a calendario a dicembre. Si rinnova inoltre la collaborazione con l’Historic Nordest della Pienne Corse, scuderia con la quale si ricorda l’amico Claudio Pavan istituendo la seconda edizione del Trofeo a lui dedicato.
Le iscrizioni si sono aperte da qualche giorno e sarà possibile inviare i moduli sino alle 16 di lunedì 7 novembre; la quota comprensiva della partecipazione ai ristori di metà gara e pranzo finale è di 150 euro ad equipaggio. Sabato 12 novembre si svolgeranno le operazioni di verifica presso il Baraldo Bar in via Sottoprà con inizio alle 15 e fino alle 20; solo su prenotazione e per gli equipaggi provenienti da lontano sarà possibile verificare anche dalle 7 alle 8 di domenica 13.
Le in formazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito web www.autoscuolapolato.it ; è inoltre a disposizione la casella di posta info@ruotestorichesolesino.ited è attiva la pagina Facebook Scuderia Ruote Storiche Solesino.
A patrocinare l’apprezzata manifestazione sono la Regione Veneto, la Provincia di Padova, l’Ente Parco dei Colli Euganei e i dieci comuni interessati dal percorso che nell’ordine sono: Solesino, Sant’Elena, Este, Granze, Cinto Euganeo, Vò Euganeo, Torreglia, Monselice, Aquà Petrarca e Lozzo Atestino.
Confermata la validità per il Campionato Triveneto, il Città di Solesino sarà anche la terza delle quattro tappe del Trofeo Euganeo, mini serie composta dai già disputati Colli & Terme e Coppa Monte Venda e dal Trofeo dell’Immacolata a calendario a dicembre. Si rinnova inoltre la collaborazione con l’Historic Nordest della Pienne Corse, scuderia con la quale si ricorda l’amico Claudio Pavan istituendo la seconda edizione del Trofeo a lui dedicato.
Le iscrizioni si sono aperte da qualche giorno e sarà possibile inviare i moduli sino alle 16 di lunedì 7 novembre; la quota comprensiva della partecipazione ai ristori di metà gara e pranzo finale è di 150 euro ad equipaggio. Sabato 12 novembre si svolgeranno le operazioni di verifica presso il Baraldo Bar in via Sottoprà con inizio alle 15 e fino alle 20; solo su prenotazione e per gli equipaggi provenienti da lontano sarà possibile verificare anche dalle 7 alle 8 di domenica 13.
Le in formazioni e i documenti di gara sono disponibili al sito web www.autoscuolapolato.it ; è inoltre a disposizione la casella di posta info@ruotestorichesolesino.ited è attiva la pagina Facebook Scuderia Ruote Storiche Solesino.
Coppa d’Oro delle Dolomiti: presentata al Salone di Padova l’edizione che celebra il 70°Anniversario
L’appuntamento è a Cortina d’Ampezzo dal 20 al 23 luglio 2017 per la Coppa d’Oro delle Dolomiti, uno dei grandi appuntamenti del calendario della regolarità classica, che celebra il 70° anniversario. La corsa, nata nel 1947, ha visto negli anni confrontarsi lungo i suggestivi scenari dolomitici piloti come Paolo e Giannino Marzotto, Piero Taruffi e Gigi Villoresi, per passare poi ai protagonisti di oggi tra i quali: Giuliano Canè, Giordano Mozzi, Andrea Vesco e il campione in carica Giovanni Moceri, solo per citarne alcuni.
Coppa d’Oro delle Dolomiti senza rinnegare il proprio passato e la propria tradizione, ha saputo rinnovarsi diventando tappa obbligata per i maggiori esponenti nazionali ed internazionali della regolarità classica e per i marchi di auto più prestigiosi.
Con ogni probabilità anche nella prossima edizione della Coppa d’Oro ci sarà modo di ripetere sia la prova in notturna che il passaggio in Austria che molto successo hanno riscosso sia tra i gentlemen driver che tra gli appassionati.
Alla Fierra di padova recentemente il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani ha evidenziato il fascino e la curiosità che Coppa d’Oro suscita in Italia e all’estero : «Coppa d’Oro delle Dolomiti è un appuntamento imperdibile che trova conferma nel 2017 grazie all’impegno assiduo di ACI Storico. L’emozione di vedere correre le auto protagoniste della nostra tradizione in uno scenario così affascinante su un percorso avvincente richiama non solo gli appassionati di auto d’epoca, ma anche i tanti turisti e i curiosi che si avvicinano alla corsa e che immediatamente diventano ambasciatori del valore storico e culturale dell’heritage a quattro ruote. Una manifestazione così travolgente – ha aggiunto Sticchi Damiani - rappresenta un patrimonio del territorio e dell’Italia intera, da tutelare nel tempo ed esaltare a livello globale. Non potrò mancare anche alla 70esima edizione della Coppa d’Oro, come concorrente, come appassionato e ovviamente come presidente di ACI ed ACI Storico».
Numerosi passi dolomitici, oltre 500 km di percorso, 3 regioni attraversate, una tappa all’estero, 90 vetture iscritte tra cui alcuni pezzi unici al mondo, una prova in notturna. Sono solo alcuni dei numeri della passata edizione che ribadiscono la formula vincente di Coppa d’Oro ed un trend in continua crescita in termini di iscritti, pubblico e media italiani e stranieri.
«Nel 2017 raggiungeremo due grandi traguardi - ha dichiarato Alessandro Casali, Presidente del Comitato Organizzatore – il 70° anniversario della Coppa d’Oro delle Dolomiti e i 5 anni dell’opera di rilancio di questo evento da parte del nostro gruppo di lavoro.
Siamo molto soddisfatti della promozione e della valorizzazione di questa manifestazione. Abbiamo lavorato molto sul piano dell’internazionalizzazione della Coppa d’Oro e c’è da parte nostra una grande sensibilizzazione verso i collezionisti. Per la prossima edizione – ha aggiunto Casali – siamo molto impegnati per confermare la tappa di Lienz e per regalare a Cortina d’Ampezzo una settimana di eventi collaterali in concomitanza con la gara ».
Sarà possibile iscriversi e prendere parte alla gara sul sito www.coppadorodelledolomiti.it
COPPA MONTE VENDA: A FERRARA-CAMPORESE LA TURISTICA DAL SAPORE DI RALLY
Cinquant’anni. Un traguardo importante e che poche gare automobilistiche possono vantare. E la Coppa Monte Venda, disputatasi a Padova sabato 8 ottobre, è proprio una di queste. La prima edizione infatti si era corsa nel lontano 1966, agli albori dei rally . Allora era una prova di campionato del Triveneto di regolarità riservata ai soci degli Automobil Club del Triveneto. Nel ‘67 era stata abbinata anche una Coppa Montegrotto Terme dedicata alle guidatrici delle Venezie!!!. Quindi la Coppa Monte Venta diventò per tre anni una regolarità sprint, quasi un rally. La svolta nel 1977, come prima gara nazionale , in pratica un vero mini rally del Triveneto che, visto il gran numero di iscritti (oltre 150), diede origine, per volontà degli organizzatori della scuderia Patavium ad una ‘parallela’ Coppa della Favera. Quindi nel 1980 il gran salto con la validità a rally nazionale Seconda Serie questa volta organizzato fino al 1985 (anno dell’ultima edizione) dalla Padova Corse e dall’Aci locale. Poi il buio fino a quando, dieci anni fa, i ragazzi della Gu Gu Corse non si misero in testa di rievocare quel rally reso famoso per la partecipazione di tanti piloti diventati poi grandi campioni. Mettendo in piedi una regolarità turistica che ha fatto scuola nell’ambito del Triveneto e che, dai primi 76 iscritti di quell’anno, è arrivata al record di 140 vetture al via di due an ni fa. Quest’anno il successo si è ripetuto con ben 120 concorrenti che hanno festeggiato appunto il 50° di questa Coppa Monte Venda.
Il percorso, come sempre su di ben 250 chilometri con 14 prove cronometrate sui Colli Euganei e Berici, ha visto i concorrenti cimentarsi nelle tradizionali prove dio Teolo e del Roccolo, con sempre tanto pubblico a incitarli nei passaggi più spettacolari, quindi le innovative prove in kartodromo a Vò Vecchio, con i ‘numeri’ dei più spericolati, e poi il trasferimento verso i Colli Berici fino al tradizionale Co di Albettone per il riordino e la partenza del secondo giro prima dell’arrivo finale davanti alla sede dell’Automobil Club di Padova e la cena con le premiazioni a Villa Italia.
Emozionante anche la vittoria finale, con le due prove su strada sterrata della Val D’Oca che hanno fatto la differenza per la vittoria finale. A spuntarla per un centesimo di vantaggio è stata la coppia padovana Ferrara-Camporese su Opel Kadett, che hanno conquistato il podio davanti a Dal Pin su Alfa Romeo GT Junior. Un primo posto per i padovani ed un podio anch'esso tutto di casa per questa gara d'altri tempi che, pur con la formula della regolarità turistica, conserva lo spirito del Rally Monte Venda degli anni passati.
lunedì 24 ottobre 2016
Giacoppo (A112 Abarth) vince il Trofeo Tre Regioni
Ed è arrivato anche il grande giorno per Sandro Martini ed Elisa Moscato che hanno chiuso in bellezza una stagione ad alto livello conquistando al Due Valli Classic la prima vittoria della carriera con la Fiat Uno 70S; nella gara svoltasi a Verona domenica 16 ottobre scorso, l’equipaggio del Progetto M.I.T.E. ha avuto la meglio per un centesimo di secondo su Maurizio Senna e Lorena Zaffani per la prima volta con l’Autobianchi A112 Elite, seguiti nell’assoluta da Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu bravi a concludere nonostante dei problemi al motore della loro Autobianchi A112 Abarth e con questo risultato, combinato col meccanismo degli scarti, l’equipaggio del Team Bassano si aggiudica sul filo di lana il Trofeo Tre Regioni 2016 grazie ad un’avvincente rimonta coronata da ben quattro vittorie assolute su sette gare disputate.
La Serie organizzata da Rally Club Team e Team Bassano si chiude dopo otto gare nelle quali oltre ai citati quattro successi di Giacoppo, sul gradino più alto sono saliti una volta a testa, Maurizio Senna, Giordano Mozzi, Mauro Argenti e Sandro Martini. La classifica finale premia Giacoppo e Grillone e sul podio salgono Senna e Zaffani, secondi e Argenti e Amorosa, terzi.
Oltre alla classifica assoluta che al quarto posto vede Mozzi e Savoldelli e al quinto Iula e Cocconcelli, saranno premiati i vincitori di divisione con Argenti che svetta nella quarta, Giacoppo in quinta, Senna in sesta, Scapin nella settima e Mozzi nell’ottava. Alla Squadra Corse Isola Vicentina il successo tra le scuderie davanti al Progetto M.I.T.E. e al Team Bassano.
La Serie organizzata da Rally Club Team e Team Bassano si chiude dopo otto gare nelle quali oltre ai citati quattro successi di Giacoppo, sul gradino più alto sono saliti una volta a testa, Maurizio Senna, Giordano Mozzi, Mauro Argenti e Sandro Martini. La classifica finale premia Giacoppo e Grillone e sul podio salgono Senna e Zaffani, secondi e Argenti e Amorosa, terzi.
Oltre alla classifica assoluta che al quarto posto vede Mozzi e Savoldelli e al quinto Iula e Cocconcelli, saranno premiati i vincitori di divisione con Argenti che svetta nella quarta, Giacoppo in quinta, Senna in sesta, Scapin nella settima e Mozzi nell’ottava. Alla Squadra Corse Isola Vicentina il successo tra le scuderie davanti al Progetto M.I.T.E. e al Team Bassano.
AUTO E MOTO D 'EPOCA 2016 : INIZIA UN NUOVO CORSO
La 33a edizione di Auto e Moto d’Epoca ha visto l’intero mondo dei motori raccolto per la gioia di centomila appassionati che hanno affollato i giorni dell’esposizione. Un fiera rinnovata, l’intesa tra tutte le istituzioni e il coinvolgimento della città segnano l’inizio di un nuovo corso.
Uno dei fattori decisivi nella crescita costante degli ultimi anni è la partecipazione sempre più convinta delle grandi Case automobilistiche con le loro anteprime, i nuovi modelli, la loro visione del futuro che hanno fatto di Auto e Moto d’Epoca il salone dell’auto in Italia.
16 i Marchi internazionali quest’anno. Ecco le anteprime nazionali e i nuovi modelli: le 124Abarth Spider e Rally, Giulia Alfa Romeo, Audi R8 Spyder V10 e TT RS, C3Citroën, DS 5 Hybrid, Jaguar F-Type SVR, All New Discovery Land Rover,Maserati Levante, la panoramica completa sul Motorsport Mercedes, Zonda Roadster FPagani, Peugeot con la grande storia delle 205 cabrio, la Porsche 718 Cayman,Tesla con Model X e Model S, Volvo V90, Volkswagen Golf GTI Club sport.
Sono stati questi gli stand che hanno attirato decine di migliaia di appassionati. Nei quattro giorni dell’esposizione i visitatori hanno potuto vedere e salire sulle nuove proposte del mercato automobilistico affollando gli stand.
Parallelamente, dalla Lamborghini 350 GT di Ferruccio Lamborghini ai capolavori Touring fino al Museo e Polo Storico Lamborghini, non c’è fiera in Europa che raccolga tanti modelli classici e di simile qualità. Nel 2016, 500 moto d’epoca hanno portato il settore delle due ruote al livello di quello automobilistico.
E’ questa la formula che ha permesso ad Auto e Moto d’Epoca di crescere costantemente ad ogni edizione in ingressi registrati – superati quelli del 2015 - qualità, eventi.
Le iniziative all’interno del Salone, l’i ncontro con le grandi Case, gli eventi di ACI, gli appuntamenti di ASI, CNA – Villagio del Restauro e l’Asta Pananti toccano tutto lo spettro del panorama motoristico. L’inedito fuori salone – più 30mila tra il pubblico - con test drive Jaguar, raduno Golf GTI, e vetrine di negozi e ristoranti vestite con i colori della fiera di Padova segnano la strada per il futuro: “L’intera città – dice l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini - diventa sede del Salone. Piazze e strade della città saranno dedicate alle singole Case automobilistiche e ai contenuti del Salone, portando la bellezza, la cultura e il richiamo turistico dell’auto e dell’auto d’epoca in tutta Padova. Il nostro obiettivo non è portare più visitatori in fiera. E’ portare più visitatori sul territorio grazie alla fiera”.
16 i Marchi internazionali quest’anno. Ecco le anteprime nazionali e i nuovi modelli: le 124Abarth Spider e Rally, Giulia Alfa Romeo, Audi R8 Spyder V10 e TT RS, C3Citroën, DS 5 Hybrid, Jaguar F-Type SVR, All New Discovery Land Rover,Maserati Levante, la panoramica completa sul Motorsport Mercedes, Zonda Roadster FPagani, Peugeot con la grande storia delle 205 cabrio, la Porsche 718 Cayman,Tesla con Model X e Model S, Volvo V90, Volkswagen Golf GTI Club sport.
Sono stati questi gli stand che hanno attirato decine di migliaia di appassionati. Nei quattro giorni dell’esposizione i visitatori hanno potuto vedere e salire sulle nuove proposte del mercato automobilistico affollando gli stand.
Parallelamente, dalla Lamborghini 350 GT di Ferruccio Lamborghini ai capolavori Touring fino al Museo e Polo Storico Lamborghini, non c’è fiera in Europa che raccolga tanti modelli classici e di simile qualità. Nel 2016, 500 moto d’epoca hanno portato il settore delle due ruote al livello di quello automobilistico.
E’ questa la formula che ha permesso ad Auto e Moto d’Epoca di crescere costantemente ad ogni edizione in ingressi registrati – superati quelli del 2015 - qualità, eventi.
Le iniziative all’interno del Salone, l’i ncontro con le grandi Case, gli eventi di ACI, gli appuntamenti di ASI, CNA – Villagio del Restauro e l’Asta Pananti toccano tutto lo spettro del panorama motoristico. L’inedito fuori salone – più 30mila tra il pubblico - con test drive Jaguar, raduno Golf GTI, e vetrine di negozi e ristoranti vestite con i colori della fiera di Padova segnano la strada per il futuro: “L’intera città – dice l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini - diventa sede del Salone. Piazze e strade della città saranno dedicate alle singole Case automobilistiche e ai contenuti del Salone, portando la bellezza, la cultura e il richiamo turistico dell’auto e dell’auto d’epoca in tutta Padova. Il nostro obiettivo non è portare più visitatori in fiera. E’ portare più visitatori sul territorio grazie alla fiera”.
venerdì 21 ottobre 2016
IL 6° TROFEO LAGO E COLLINE FA L’EN PLEIN: RECORD DI ISCRITTI E GRANDE SUCCESSO
La sesta edizione del Trofeo Lago e Colline - Memorial
Giulio Dallora, giunto al traguardo domenica 16 ottobre, è stata un vero successo. Più di 60 gli
equipaggi al via (le iscrizioni sono state chiuse, come nelle passate edizioni,
dopo aver toccato il numero massimo di partecipanti).
Successo dovuto all’impegno ed all’esperienza di Gianfranco
Loncrini, neo-consigliere del club organizzatore, l’Historic Cars Club Verona,
che con tutti i suoi soci ha voluto dedicare questa manifestazione a Giulio
Dallora, fondatore dell’HCC da poco venuto a mancare.
Un appuntamento che da quest’anno può anche vantare un posto
d’onore nel calendario ufficiale Formula ASI, e che come per il passato ha
unito in un connubio perfetto l’HCC con il club AMAMS Tazio Nuvolari,
organizzatore del Criterium, il campionato mantovano e veronese di cui il
Trofeo Lago e Colline fa parte oramai da anni.
Le premesse per la riuscita c’erano tutte: un itinerario perfetto
per chi ama il piacere della guida e la regolarità, e tanti spinti turistici e
culturali in un territorio che non manca certo di tesori.
L’evento è iniziato domenica mattina con le verifiche e la partenza
data direttamente dal porticciolo di Torri del Benaco, dopo una colazione offerta dall’HCC a
tutti gli equipaggi. Le auto storiche (erano ammesse le auto omologate ASI
costruite entro il 1996) dopo la partenza hanno costeggiato il lago per poi dirigersi
verso le colline per iniziare le prime P.C. a Garda, quindi proseguire verso
Affi e Rivoli Veronese ed affrontando ancora una seconda e terza serie di PC,
fino all’arrivo della prima tappa ed al CO di Caprino Veronese. Qui ad
attendere i partecipanti era presente una delegazione dell’AVIS di Caprino che,
oltre a promuovere il ruolo salvavita dell’Associazione, ha dato uno spontaneo
aiuto all’organizzazione della manifestazione.
Poi la ripartenza della seconda tappa, per affrontare un’altra serie di PC a San Zeno di
Montagna prima di ritornare a Torri del Benaco dove in attesa del CO, agli
equipaggi è stata lasciata circa un’ora a disposizione per visitare il Castello
Scaligero con la sua limonaia e salire sulle torri, da dove (complice la
splendida giornata di sole) si poteva ammirare un panorama mozzafiato sul lago.
Quindi il ristoro a dir poco eccezionale presso lo storico
Hotel Gardesana e poi la ripartenza per la terza ed ultima tappa, con ancora
tre gruppi di PC per terminare la gara in piazza a Caprino Veronese dove in
attesa del pranzo ancora l’associazione dell’AVIS locale, presieduta da
Francesco Gondola, ha offerto a tutti gli equipaggi un buon aperitivo.
Soddisfatti e contenti tutti gli equipaggi, anche per la
validità delle prove, a detta dalla maggior parte degli equipaggi ben studiate,
tecniche e divertenti ed affrontabili da ogni tipo di auto. Infine il pranzo e
le premiazioni a conclusione della manifestazione, con la presenza delle autorità e dei rappresentanti dei comuni che
hanno ospitato il passaggio delle auto storiche.
Per la cronaca agonistica, infine, bella battaglia fra i
primi classificati e trionfo finale dell’equipaggio Iotti-Porcari su Porsche
912, portacolori dell’AMAMS che hanno preceduto Rimondi-Fava su Porsche 911
Targa del Club Nettuno Autostoriche di Bologna e Giuseppe Nobis giunto terzo su
Porsche 356, anche lui del club mantovano AMAMS.
Immancabile e meritato ed un plauso sentito da tutti i
partecipanti all’organizzatore Gianfranco Loncrini, a cui tutti hanno rivolto
l’invito continuare nell’impresa, dandogli appuntamento per il prossimo anno.
giovedì 20 ottobre 2016
AL VIA IN FIERA A PADOVA AUTO E MOTO D'EPOCA
È il primo salone automobilistico in Italia e il più grande mercato Classic d’Europa. “Eppure, Auto e Moto d’Epoca non è un salone dell’auto. È il salone della passione – dice l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini - dove i modelli che hanno fatto la storia incontrano quelli che la faranno e dove chi ama il mondo dell’auto può abbracciare la sua evoluzione in un unico sguardo”.
Le grandi Case scelgono Auto e Moto d’Epoca per presentare i nuovi modelli al mercato Italiano. In anteprima nazionale la nuova C3 Citroën e l’ultimo nato della serie Discovery Land Rover, presentato in anteprima mondiale pochi giorni prima di Padova. A fianco la F-Type SVR di Jaguar: la più performante della serie e un modello ancora non circolante in Italia. Protagonisti il Levante, l’atteso primo SUV di Maserati, la nuova Abarth 124 Spider, la R8 Spyder di Audi e la Giulia Alfa Romeo con pack lusso. Il marchio simbolo del lusso francese - DS - porta la nuova DS 5 Hybrid. La tradizione della Stella Mercedes nel Motorsport sarà celebrata dalla monoposto impegnata nel Mondiale F1 2016 alla racecar Mercedes-AMG GT3. Ad Auto e Moto D’Epoca Mercedes Benz festeggia anche due importanti anniversari nella storia dell’automobile: gli 80 anni del motore Diesel, che debutta per la prima volta sulla Mercedes 260 D (W 138) del 1936, e i 40 anni del motore turbodiesel che esordisce nel 1976 a bordo della leggendaria C 111.
Pagani porterà l’eccellenza delle sue supercar. Porsche esporrà, tra le altre, la nuova 718 Cayman. Tesla si presenta con i suoi modelli di punta – le elettriche di alta gamma Model S e Model X - mentre Volkswagen celebra i 40 anni della Golf GTI con il modello Club sport realizzato per celebrare l’anniversario. Volvo ha in serbo un focus completo sulle vetture legate indelebilmente al suo immaginario: le station wagon dalla Duett alla nuova V90 con alcuni pezzi che hanno fatto la storia delle familiari in Italia come l’indimenticabile Polar.
Nell’anno delle celebrazioni per i90 anni di Touring Superleggera, il 33esimo Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova è palcoscenico perfetto perl’anteprima di un capolavoro Touring restaurato a regola d’arte dalla manifattura milanese: LAMBORGHINI 350GT del 1965 appartenuta a Ferruccio Lamborghini.Oggi LAMBORGHINI 350GT è stata riportata all’antico splendore dal Dipartimento Classic di Touring Superleggera, pronta a tornare a sfrecciare.
Novità anche da parte del Gruppo FCA:in occasione del salone debutta www.fcaheritage.com, il nuovo portale interamente dedicato agli appassionati e ai proprietari delle vetture storiche del Gruppo FCA. Il sito web costituisce la vetrina online del neonato dipartimento FCA Heritage e mira
a essere il punto di riferimento per tutti gli interessati alle storie, agli eventi e alle iniziative che coinvolgeranno le auto classiche dei brand italiani del Gruppo.
“La crescente importanza dell’Heritagenon è una moda retrò – spiega Baccaglini -. È la chiave del futuro, perché permette di trasferire nel presente, reinterpretandoli, i valori e le caratteristiche che hanno plasmato ogni singolo marchio, rendendolo unico e immediatamente riconoscibile”.
Per questo i nuovi modelli sono accompagnati da quelli che hanno segnato la loro storia. Tra questiAlfa Romeo espone la “Timeless Elegance” della Collezione di Arese; Abarth la storica Fiat 124 Abarth Gruppo 4; Audi la D-TYPE sulla quale Tazio Nuvolari corse e vinse;DSil comfort, le linee e le innovazioni che stupiscono ancora a decenni di distanza della DS 19 e DS 21 Prestige Chapron; Peugeot due vetture d’eccezione: la trentennale 205 Cabrio e la402 Eclipse che arriverà direttamente dal museo di Sochaux. Mercedes vere e proprie icone del Motorsport dalla mitica monoposto W196 alla 450 SLC ‘Bandama’; Porsche la 911 SC Safari che gareggiò nell’East African Safari Rally del 1978 con pochissime modifiche rispetto ai modelli di serie.
Ad Auto e Moto d’Epoca protagonista è l’auto nella sua globalità: le conquiste tecniche delle competizioni divenute dotazioni per i modelli di serie, le tradizioni di sicurezza, ricerca e innovazione che si dipanano dal passato all’auto di oggi e che rendono quella singola auto così unica e speciale, le emozioni che hanno accompagnato la storia di ogni marchio e fanno battere il cuore degli appassionati. “E’ questo il valore dell’Heritage nell’attualità dell’auto – conclude Baccaglini -: far confluire, in ogni nuovo modello,i valori del passato e la promessa del futuro”.
mercoledì 19 ottobre 2016
TERRE DEGLI ESTENSI: LA SECONDA EDIZIONE PREMIA DALLE OLLE
E’stata una festa tra amici questa seconda edizione delle Terre degli Estensi, gara a calendario Asi che ha concluso in bellezza la stagione agonistica 2016 del Club Officina Ferrarese. La manifestazione, svoltasi domenica 16 ottobre sotto un caldo sole, più estivo che autunnale, ha richiamato a Ferrara una trentina di concorrenti, ‘pardon’, di ospiti come è nell’intento del club capitanato dall’appassionato Riccardo Zavatti, secondo cui i partecipanti alle loro manifestazioni si devono sentire appunto più ‘ospiti’ che concorrenti. Uno spirito di ospitalità che ha legato nel tempo al club ferrarese tanti appassionati, intervenuti a questo evento, giunto alla sua seconda edizione, e che da sempre partecipano anche al Valli e Nebbie, altro prestigioso appuntamento organizzato dall’Officina Ferrarese.
E, come sempre, il ‘Terre degli Estensi’ ha colpito nel segno, offrendo agli appassionati un evento all’insegna della voglia di passare una bella giornata insieme alla guida delle proprie auto storiche più che dell’agonismo esasperato, e insieme una ‘gara’ che ha portato gli amanti delle auto d’epoca ad affrontare una quarantina di prove al centesimo di secondo percorrendo le stradine della campagna ferrarese, tra campi e fiumi, frutteti e vecchie case coloniche rimaste come un tempo, in quella pianura ricca che era una volta la terra degli Estensi.
Il programma di questa seconda edizione della manifestazione prevedeva la partenza e l’arrivo dalla sede della Promotor di Alessio De Angelis, da dove aveva inizio la prima serie di prove sui tubi, per proseguire verso Ravallo per affrontare una prova a media con classifica a parte, novità che giustamente gli organizzatori hanno previsto quest’anno, e un invito a seguirne l’esempio anche in altre manifestazioni ASI, per avvicinarsi alle consuetudini delle competizioni che si svolgono all’estero. Quindi, il passaggio per Bondeno, Mirabello e l’arrivo per il Controllo orario di Coronella, dove la Pro Loco aveva organizzato una gran accoglienza ai concorrenti del Terre degli Estensi, con tanto di spuntino a base di salama da sugo…. Da qui il circuito proseguiva per Poggio Renatico per poi ritornare a Coronella, da dove le auto d’epoca ripartivano per fare ritorno a Ferrara, con l’arrivo finale in piazza, davanti al castello degli Estensi.
E nella piazza antistante il castello le auto sono rimaste esposte nel pomeriggio, sotto gli occhi curiosi di tanti turisti che hanno potuto ammirare tanti esemplari storici d’eccezione:.da una rara Fiat Stanguellini 110 S, alla Topolino alla Fiat 1100 Tv,ad un modello unico come la Gc Gp Sport. E poi, via via: dalle classiche Lancia Fulvia HF, Porsche 356 e 911 alle Alfa Romeo Giulia e Sprint.
Ma la parte agonistica era una ‘scusa’ ben giustificata per dare occasione al club Officina Ferrarese di far apprezzare l’ospitalità emiliana e le eccellenze del suo territorio, i gusti della cucina ed i capolavori dell’arte. E così, il pranzo finale e le premiazioni si sono svolti nelle sale sotterranee del Castello Estense, luogo magico che una volta serviva da imbarcadero per i duchi d’Este.
Per la cronaca sportiva, decisamente combattuta la battaglia per il primo posto, tanto che un solo centesimo di secondo ha diviso due contendenti. Alla fine la vittoria è andata a Massimo Dalle Olle (Alfa Romeo Giulia), che ha preceduto Davide Tondelli (Alfa Romeo Sprint), mentre a completare il podio sono stati i coniugi Galano su Lancia Fulvia Coupè, di rientro da una trasferta al Conero. La classifica ‘in rosa’ ha visto invece la vittoria di Jolanda Frignani, mentre la prova a media è stata appannaggio di Mazzola-Poggi su una splendida e rarissima barchetta Fiat Stanguellini 1100 S. A conquistare il primo posto fra le scuderie, infine, la Nettuno Autostoriche di Bologna .
In coda al Terre degli Estensi si è svolto anche il Rally della Stampa, che ha visto come protagonista la favorita della vigilia Federica Achilli. Alla fine, tra un brindisi e l’altro , l’appuntamento è stato dato alla terza edizione del Terre degli Estensi, a ottobre 2017, ma il Club Officina Ferrarese aspetta tutti i suoi amici già per il Valli e Nebbie , giunto ormai alla 28ma edizione, in programma dal 24 al 26 marzo 2017.
E, come sempre, il ‘Terre degli Estensi’ ha colpito nel segno, offrendo agli appassionati un evento all’insegna della voglia di passare una bella giornata insieme alla guida delle proprie auto storiche più che dell’agonismo esasperato, e insieme una ‘gara’ che ha portato gli amanti delle auto d’epoca ad affrontare una quarantina di prove al centesimo di secondo percorrendo le stradine della campagna ferrarese, tra campi e fiumi, frutteti e vecchie case coloniche rimaste come un tempo, in quella pianura ricca che era una volta la terra degli Estensi.
Il programma di questa seconda edizione della manifestazione prevedeva la partenza e l’arrivo dalla sede della Promotor di Alessio De Angelis, da dove aveva inizio la prima serie di prove sui tubi, per proseguire verso Ravallo per affrontare una prova a media con classifica a parte, novità che giustamente gli organizzatori hanno previsto quest’anno, e un invito a seguirne l’esempio anche in altre manifestazioni ASI, per avvicinarsi alle consuetudini delle competizioni che si svolgono all’estero. Quindi, il passaggio per Bondeno, Mirabello e l’arrivo per il Controllo orario di Coronella, dove la Pro Loco aveva organizzato una gran accoglienza ai concorrenti del Terre degli Estensi, con tanto di spuntino a base di salama da sugo…. Da qui il circuito proseguiva per Poggio Renatico per poi ritornare a Coronella, da dove le auto d’epoca ripartivano per fare ritorno a Ferrara, con l’arrivo finale in piazza, davanti al castello degli Estensi.
E nella piazza antistante il castello le auto sono rimaste esposte nel pomeriggio, sotto gli occhi curiosi di tanti turisti che hanno potuto ammirare tanti esemplari storici d’eccezione:.da una rara Fiat Stanguellini 110 S, alla Topolino alla Fiat 1100 Tv,ad un modello unico come la Gc Gp Sport. E poi, via via: dalle classiche Lancia Fulvia HF, Porsche 356 e 911 alle Alfa Romeo Giulia e Sprint.
Ma la parte agonistica era una ‘scusa’ ben giustificata per dare occasione al club Officina Ferrarese di far apprezzare l’ospitalità emiliana e le eccellenze del suo territorio, i gusti della cucina ed i capolavori dell’arte. E così, il pranzo finale e le premiazioni si sono svolti nelle sale sotterranee del Castello Estense, luogo magico che una volta serviva da imbarcadero per i duchi d’Este.
Per la cronaca sportiva, decisamente combattuta la battaglia per il primo posto, tanto che un solo centesimo di secondo ha diviso due contendenti. Alla fine la vittoria è andata a Massimo Dalle Olle (Alfa Romeo Giulia), che ha preceduto Davide Tondelli (Alfa Romeo Sprint), mentre a completare il podio sono stati i coniugi Galano su Lancia Fulvia Coupè, di rientro da una trasferta al Conero. La classifica ‘in rosa’ ha visto invece la vittoria di Jolanda Frignani, mentre la prova a media è stata appannaggio di Mazzola-Poggi su una splendida e rarissima barchetta Fiat Stanguellini 1100 S. A conquistare il primo posto fra le scuderie, infine, la Nettuno Autostoriche di Bologna .
In coda al Terre degli Estensi si è svolto anche il Rally della Stampa, che ha visto come protagonista la favorita della vigilia Federica Achilli. Alla fine, tra un brindisi e l’altro , l’appuntamento è stato dato alla terza edizione del Terre degli Estensi, a ottobre 2017, ma il Club Officina Ferrarese aspetta tutti i suoi amici già per il Valli e Nebbie , giunto ormai alla 28ma edizione, in programma dal 24 al 26 marzo 2017.
venerdì 14 ottobre 2016
Gran finale di Campionato Italiano Rally Auto Storiche al Due Valli Historic
Tre, numero perfetto. Tre i giorni di gara del Rally Due Valli Historic, da venerdì 14 a domenica 16 ottobre. Tre le corone da assegnare. Tre i piloti in corsa per il Trofeo Conduttori. Tre i co drivers in corsa per il Trofeo Navigatori. Tre i match ball di Maurizio Rossi e Riccardo Imerito, per aggiudicarsi il Titolo Nazionale.
Il nono ed ultimissimo round che concluderà la lunga stagione del CIR Auto Storiche 2016, si correrà questo fine settimana a Verona. E' la undicesima edizione del Rally Due Valli Historic a chiudere i giochi di un'annata di gare che ha regalato momenti esilaranti, che ha visto in scena gli specialisti confrontarsi in modo serrato, che ha visto il ritorno di vetture e piloti come Matteo Luise che un tempo, neppure troppo lontano erano considerati promesse del rallismo nazionale.
Vivace, la serie rallistica Tricolore per auto storiche lo è stata; frizzante e per certi versi incerta lo è ancora oggi, alla vigilia dell'appuntamento finale. All'ombra dell'Arena scaligera, saranno festeggiati i primi vincitori del Trofeo Nazionale Conduttori, Navigatori e di Gruppo.
L'appuntamento con la gara dell'Automobile Club di Verona è di quelli ad alta soglia d'attenzione, rivolta alla sfida a tre per la corona assoluta piloti e navigatori. Infatti: Maurizio Rossi, il campione Italiano 3. Raggruppamento ed al comando della graduatoria dalla prima gara, "Lucky" Campione Italiano 4 Raggruppamento che può coronare l'inseguimento dal secondo posto e Da Zanche, campione Italiano 2. Raggruppamento rientrato in corsa nel finale di stagione, si sfideranno per il Trofeo Nazionale Conduttori. Tre piloti in cerca di uno scampolo di gloria di fine stagione, confrontandosi con vetture di generazioni, modelli e marche differenti: Porsche 911 SC Gruppo 4 ma del 3. Raggruppamento per il genovese leader, Porsche 911 RSR Gruppo 4 ma del 2. Raggruppamento il valtellinese Da Zanche, mentre il vicentino Battistolli potrà far affidamento sulla più recente Lancia Delta 16 V Gruppo A, forse più adatta agli asfalti veronesi se caratterizzati da cattive condizioni meteo.
In una gara, nella gara, Rossi e Da Zanche sono anche in lotta per l'affermazione stagionale in Gruppo 4, con sempre il ligure favorito dalla prima posizione in classifica. Il Gruppo 2 invece vede la leadership del marchigiano Riccardo Bucci, al volante della Alfetta GTV 2000, insidiata dall'attacco del veneto Nicola Benetton al via con al Fiat 127 Sport.
Il podio della undicesima edizione del Rally Due Valli Historic, dirà chi tra Team Bassano e Squadra Corse Isola Vicentina, potrà fregiarsi del Trofeo riservato alle scuderie.
Sono quindi molteplici i temi della vigilia, ma ancor più interessante saranno le sfide per l'affermazione assoluta nella gara dell'Automobile Club Verona.
Ai blocchi di partenza dell'ultima prova della serie Tricolore, oltre ai protagonisti delle classifiche nazionali si contano diversi piloti in grado di apporre la firma sull'Albo d'Oro: "Pedro" il neo campione europeo del 4. Raggruppamento, al via con la Lancia Rally 037 Gruppo B, oppure il biellese Davide Negri con la Porsche 911 SC Gruppo 4, il senese Alberto Salvini con la sua Porsche 911 Rsr Gruppo 4,.
Annunciato alla gara veronese è un nutrito outsider di lusso, a partire dai veronesi Nicola Patuzzo, con la Toyota Celica GT Four Gruppo A, il rientrante Riccardo Andreis al volante di una Porsche 911 Rsr Gruppo 4 e lo spettacolare Luca Cattilino con la Opel Kadet GTE ex Bettega; ma poi anche il bassanese Giorgio Costenaro sulla Lancia Stratos Hf, il bresciano Roberto Montini che ritrova un anno dopo la sua Porsche 911 Sc Gruppo 4 oppure ancora il padovano Antonio Manfrinato su di una Porsche 911 Sc.
Al via sono attesi il tedesco Michael Stoschek con una Porsche 911 RS "Casa" ed il friulano Maurizio Finati autore di ottime prestazioni con un'altra icona del rallismo degli anni Settanta, la ex ufficiale Fiat 124 Abarth Gruppo 4. Con la Alpine Renault A 110 1300 rientra in gara Luigi Capsoni, puntando alla vittoria nel 1. Raggruppamento, mentre la veneta Fiorenza Soave apporrà il sigillo sul titolo italiano del Femminile, correndo con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A ed il bresciano Stefano Maestri saprà esprimersi ad alti livelli con la Lancia Fulvia Gruppo 4.
Il programma del Rally Due Valli Historic: venerdì 14 ottobre, dopo la partenza da Piazza Bra alle ore 18.31, i concorrenti affronteranno ad ordine inverso la prima delle dieci prove speciali in programma nei tre giorni. Alle ore 20, sarà la "Skoda Torricelle" ad infiammare il pubblico di Verona che seguirà dalla strada e dagli schermi televisivi di TeleArena, che seguirà in diretta la prova speciale. Dal giorno successivo, sabato 15 saranno le restanti sei prove speciali a completare lo svolgimento della prima tappa, mentre domenica 16 i concorrenti si confronteranno sulle ultime tre della seconda e conclusiva Tappa. 130,29 sono i chilometri cronometrati complessivi, 515,62 i totali del rally.
Domenica, i concorrenti concluderanno la gara in Piazza Bra, all’ombra dell’Arena, dove arriveranno a partire dalle ore 14:30.
Maurizio Rossi |
Il nono ed ultimissimo round che concluderà la lunga stagione del CIR Auto Storiche 2016, si correrà questo fine settimana a Verona. E' la undicesima edizione del Rally Due Valli Historic a chiudere i giochi di un'annata di gare che ha regalato momenti esilaranti, che ha visto in scena gli specialisti confrontarsi in modo serrato, che ha visto il ritorno di vetture e piloti come Matteo Luise che un tempo, neppure troppo lontano erano considerati promesse del rallismo nazionale.
Vivace, la serie rallistica Tricolore per auto storiche lo è stata; frizzante e per certi versi incerta lo è ancora oggi, alla vigilia dell'appuntamento finale. All'ombra dell'Arena scaligera, saranno festeggiati i primi vincitori del Trofeo Nazionale Conduttori, Navigatori e di Gruppo.
L'appuntamento con la gara dell'Automobile Club di Verona è di quelli ad alta soglia d'attenzione, rivolta alla sfida a tre per la corona assoluta piloti e navigatori. Infatti: Maurizio Rossi, il campione Italiano 3. Raggruppamento ed al comando della graduatoria dalla prima gara, "Lucky" Campione Italiano 4 Raggruppamento che può coronare l'inseguimento dal secondo posto e Da Zanche, campione Italiano 2. Raggruppamento rientrato in corsa nel finale di stagione, si sfideranno per il Trofeo Nazionale Conduttori. Tre piloti in cerca di uno scampolo di gloria di fine stagione, confrontandosi con vetture di generazioni, modelli e marche differenti: Porsche 911 SC Gruppo 4 ma del 3. Raggruppamento per il genovese leader, Porsche 911 RSR Gruppo 4 ma del 2. Raggruppamento il valtellinese Da Zanche, mentre il vicentino Battistolli potrà far affidamento sulla più recente Lancia Delta 16 V Gruppo A, forse più adatta agli asfalti veronesi se caratterizzati da cattive condizioni meteo.
In una gara, nella gara, Rossi e Da Zanche sono anche in lotta per l'affermazione stagionale in Gruppo 4, con sempre il ligure favorito dalla prima posizione in classifica. Il Gruppo 2 invece vede la leadership del marchigiano Riccardo Bucci, al volante della Alfetta GTV 2000, insidiata dall'attacco del veneto Nicola Benetton al via con al Fiat 127 Sport.
Il podio della undicesima edizione del Rally Due Valli Historic, dirà chi tra Team Bassano e Squadra Corse Isola Vicentina, potrà fregiarsi del Trofeo riservato alle scuderie.
Sono quindi molteplici i temi della vigilia, ma ancor più interessante saranno le sfide per l'affermazione assoluta nella gara dell'Automobile Club Verona.
Ai blocchi di partenza dell'ultima prova della serie Tricolore, oltre ai protagonisti delle classifiche nazionali si contano diversi piloti in grado di apporre la firma sull'Albo d'Oro: "Pedro" il neo campione europeo del 4. Raggruppamento, al via con la Lancia Rally 037 Gruppo B, oppure il biellese Davide Negri con la Porsche 911 SC Gruppo 4, il senese Alberto Salvini con la sua Porsche 911 Rsr Gruppo 4,.
Annunciato alla gara veronese è un nutrito outsider di lusso, a partire dai veronesi Nicola Patuzzo, con la Toyota Celica GT Four Gruppo A, il rientrante Riccardo Andreis al volante di una Porsche 911 Rsr Gruppo 4 e lo spettacolare Luca Cattilino con la Opel Kadet GTE ex Bettega; ma poi anche il bassanese Giorgio Costenaro sulla Lancia Stratos Hf, il bresciano Roberto Montini che ritrova un anno dopo la sua Porsche 911 Sc Gruppo 4 oppure ancora il padovano Antonio Manfrinato su di una Porsche 911 Sc.
Al via sono attesi il tedesco Michael Stoschek con una Porsche 911 RS "Casa" ed il friulano Maurizio Finati autore di ottime prestazioni con un'altra icona del rallismo degli anni Settanta, la ex ufficiale Fiat 124 Abarth Gruppo 4. Con la Alpine Renault A 110 1300 rientra in gara Luigi Capsoni, puntando alla vittoria nel 1. Raggruppamento, mentre la veneta Fiorenza Soave apporrà il sigillo sul titolo italiano del Femminile, correndo con la Fiat Ritmo 130 Gruppo A ed il bresciano Stefano Maestri saprà esprimersi ad alti livelli con la Lancia Fulvia Gruppo 4.
Il programma del Rally Due Valli Historic: venerdì 14 ottobre, dopo la partenza da Piazza Bra alle ore 18.31, i concorrenti affronteranno ad ordine inverso la prima delle dieci prove speciali in programma nei tre giorni. Alle ore 20, sarà la "Skoda Torricelle" ad infiammare il pubblico di Verona che seguirà dalla strada e dagli schermi televisivi di TeleArena, che seguirà in diretta la prova speciale. Dal giorno successivo, sabato 15 saranno le restanti sei prove speciali a completare lo svolgimento della prima tappa, mentre domenica 16 i concorrenti si confronteranno sulle ultime tre della seconda e conclusiva Tappa. 130,29 sono i chilometri cronometrati complessivi, 515,62 i totali del rally.
Domenica, i concorrenti concluderanno la gara in Piazza Bra, all’ombra dell’Arena, dove arriveranno a partire dalle ore 14:30.
giovedì 13 ottobre 2016
12° Samba Summit & Veteran Volkswagen Show
Si è tenuto a Comano Terme l'8 – 9 Ottobre 2016 il 12° Samba Summit & Veteran Volkswagen Show, il tradizionale raduno autunnale del Club Volkswagen Italia. Quest’anno il raduno si è svolto tra Trento e la Comunità delle Giudicarie con centro logistico a Comano Terme (TN). Oltre al Club Volkswagen Italia, sostenitrice e promoter dell’evento è stata la Franzoni Auto Divisione Classic, insieme a T1 Specialist e RS Car Classic. Da qualche tempo era desiderio del Presidente del Club Volkswagen Italia, Marzio Cavazzuti, di condividere la conoscenza, con i soci ed amici del club, di quello che è il più antico museo italiano interamente dedicato al tema dell’aviazione: il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, sito nell’aeroporto di Trento e dove si sono dati appuntamento i selezionati equipaggi provenienti dal centro e nord Italia. Variegata come sempre la rappresentanza dei veicoli che partiva dal 1951 con un pregiato due vetrini, affiancato e sempre in abito scuro un ovalino del 1956. Un’elegante vernice metallizzata caratterizzava un 1959 che apriva il periodo dei sempre ricercati e desiderati 6 volt degli anni ’60 nei classici caldi colori pastello e tra i quali segnaliamo la presenza dello speciale Typ 1 Mod. 11/117 del 1963 facente parte della famiglia degli “Herbie” di Gilles Antonelli, veicolo caratterizzato oltre che da un meticoloso restauro anche da molti gadget facenti parte dell’equipaggiamento del primo Herbie di “Love Bugs” quali, l’accensione motore, il funzionamento dei tergicristalli, claxon, tergicristalli e spruzzi d’acqua, telecomandati. Di questa serie, ma cabrio, presente anche un rarissimo e prestigioso cabrio 1500 del 1967. In questo contest ben si inseriva un ormai inarrivabile (per la reperibilità e le quotazioni) Typ2 “T1” Mod. 241/23 del 1961 meglio conosciuto con il nome di “Samba 23 vetrini”. Seguiva la rappresentanza delle versioni post ’67 con i paraurti a “binario”, che spaziava dal 1969 al 1974 con una versione 1600 realizzata per il mercato americano ma immatricolata per la prima volta in Austria e poi importata in Italia. Anche per questa serie le versioni Cabrio erano ben esibite, da un 1303 amaranto del 1973. Mentre per il Typ 2 del periodo, un Deluxe del 1970 con il suo classico bicolore faceva bella mostra di sé. Gradita presenza di un’ottima Typ 14 Mod. Karman Ghia Coupè , azzurra del 1974 di proprietà di Emilio Cozzio titolare dell’omonima Concessionaria locale Volkswagen e che ci ha fatto da apripista lungo il percorso.
mercoledì 12 ottobre 2016
IL 20 OTTOBRE APRE I BATTENTI AUTO E MOTO D'EPOCA A PADOVA
Mancano pochi giorni all'apertura a Padova di AUTO E MOTO D'EPOCA, la più grande Fiera italiana dedicata alle auto e moto storiche in programma dal 20 al 23 ottobre.
Grande richiamo eserciterà quest'anno la retrospettiva dei principali marchi automobilistici AUTO E MOTORI OGGI: CULTURA E MOVIMENTO FRA PASSATO E FUTURO dedicata agli ultimi modelli delle case automobilistiche e la loro retrospettiva, ai padiglioni 1 - 3 - 4 - 15. Lo spazio sarà dedicato alle case automobilistiche è un'imperdibile occasione per ammirare i nuovi modelli e conoscere la loro storia. Per scoprire lo sviluppo delle prestazioni, le innovazioni tecnologiche, l'evoluzione del design. Per comprendere come passato e futuro si mescolino trasmettendo valori e cultura dei marchi nel tempo.
Come sempre, poi, lo spazio maggiore sarà dedicato agli appassionati di auto storiche, con AUTO D'EPOCA E RICAMBI: QUI PUOI TROVARE I TUOI SOGNI . Sarà il più importante mercato europeo per le auto d'epoca che vedrà la presenza di tantissimi espositori agli stand dall'1 all'8, ed anche all' 11, 14 e 15 nonchè all'aperto, dove sarà possibile acquistare questi sogni, all'asta o presso gli stand di commercianti e collezionisti.
Ci saranno auto che rievocano eventi passati alla storia, personaggi della cultura e dello spettacolo che sono diventati immortali, o che semplicemente esprimono con la loro tecnologia un genio creativo e tecnologico incomparabile.
Inoltre quest'anno al padiglione 8 - galleria 78 ci sarà MOTO D'EPOCA - QUANDO GUIDARE È PURA GIOIA: l'appuntamento imperdibile per gli appassionati delle due ruote d'epoca, dedicato a chi vuole partire senza avere fretta di arrivare per godersi fino in fondo la gioia che si prova alla guida di una moto d'epoca. Questo è il principio che spinge tanti motociclisti a scegliere modelli del passato. Oltre al piacere di poter mettere le mani sul motore, di conoscerlo in ogni particolare e di essere in grado di intervenire se necessario. Di preferire il carburatore all'iniezione. Le moto d'epoca in vendita al Salone di Padova saranno un'attrattiva unica per un numero sempre più ampio di appassionati delle due ruote e di motori in generale.
E infine, sempre in Fiera a Padova nei quattro giorni di manifestazione, conferenze, incontri, memorabilia e gli stand delle principali manifestazioni e dei club di appassionati provenienti da tutta Italia.
Grande richiamo eserciterà quest'anno la retrospettiva dei principali marchi automobilistici AUTO E MOTORI OGGI: CULTURA E MOVIMENTO FRA PASSATO E FUTURO dedicata agli ultimi modelli delle case automobilistiche e la loro retrospettiva, ai padiglioni 1 - 3 - 4 - 15. Lo spazio sarà dedicato alle case automobilistiche è un'imperdibile occasione per ammirare i nuovi modelli e conoscere la loro storia. Per scoprire lo sviluppo delle prestazioni, le innovazioni tecnologiche, l'evoluzione del design. Per comprendere come passato e futuro si mescolino trasmettendo valori e cultura dei marchi nel tempo.
Come sempre, poi, lo spazio maggiore sarà dedicato agli appassionati di auto storiche, con AUTO D'EPOCA E RICAMBI: QUI PUOI TROVARE I TUOI SOGNI . Sarà il più importante mercato europeo per le auto d'epoca che vedrà la presenza di tantissimi espositori agli stand dall'1 all'8, ed anche all' 11, 14 e 15 nonchè all'aperto, dove sarà possibile acquistare questi sogni, all'asta o presso gli stand di commercianti e collezionisti.
Ci saranno auto che rievocano eventi passati alla storia, personaggi della cultura e dello spettacolo che sono diventati immortali, o che semplicemente esprimono con la loro tecnologia un genio creativo e tecnologico incomparabile.
Inoltre quest'anno al padiglione 8 - galleria 78 ci sarà MOTO D'EPOCA - QUANDO GUIDARE È PURA GIOIA: l'appuntamento imperdibile per gli appassionati delle due ruote d'epoca, dedicato a chi vuole partire senza avere fretta di arrivare per godersi fino in fondo la gioia che si prova alla guida di una moto d'epoca. Questo è il principio che spinge tanti motociclisti a scegliere modelli del passato. Oltre al piacere di poter mettere le mani sul motore, di conoscerlo in ogni particolare e di essere in grado di intervenire se necessario. Di preferire il carburatore all'iniezione. Le moto d'epoca in vendita al Salone di Padova saranno un'attrattiva unica per un numero sempre più ampio di appassionati delle due ruote e di motori in generale.
E infine, sempre in Fiera a Padova nei quattro giorni di manifestazione, conferenze, incontri, memorabilia e gli stand delle principali manifestazioni e dei club di appassionati provenienti da tutta Italia.
LAGO E COLLINE: RECORD DI ISCRITTI
Giunta alla sesta edizione, la manifestazione di regolarità per auto storiche Lago e Colline, organizzata dall'Hcc Verona per domenica 16 ottobre sul lago di Garda, ha raggiunto il successo sperato, registrando quest'anno il record di iscritti.
Ben sessanta saranno infatti i conorrenti che prenderanno il via domenica mattina dalle sponde del Lago di Garda a Torri del Benaco per percorrere poi una settantina di chilometri lungo le colline dell'entroterra gardesano, e le iscrizioni sono oramai chiuse per raggiunto numero massimo di iscritti. Un traguardo meritato per questo appuntamento, che da quest'anno sarà inserito tra le manifestazioni "Formula ASI", segno dell'apprezzamento per la passione ed il lavoro svolto da Gianfranco Loncrini, che ha dato il via a questo evento nato come gara di club al suo esordio. E a dimostrazione della validità dell'impegno, quest'anno i tanti iscritti provengono non solo dal Veneto, ma anche da altre regioni.
Come sempre il percorso turistico scelto dagli organizzatori farà apprezzare ai partecipanti le bellezze del territorio. Inoltre, per i più sportivi, la manifestazione ha previsto due classifiche e due premiazioni:
- la classifica per la "LAGO E COLLINE", con il regolamento "formula ASI";
- la classifica per il "MEMORIAL Giulio Dallora", senza penalizzazioni e coefficienti, istituita in memoria del segretario del club HCC Verona scomparso pochi mesi fa.
Buon divertimento a tutti!
martedì 11 ottobre 2016
Squadra Corse Isola Vicentina si prepara al 2 Valli
Erano tre gli equipaggi in gara al Rallylegend che si è corso lo scorso fine settimana nella Repubblica di San Marino; come noto, la gara è stata sospesa durante lo svolgimento della terza tappa quando le classifiche, rese poi ufficiali, vedevano al comando nella categoria “Myth” la Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A di “Lucky” e Fabrizia Pons autori di una prestazione maiuscola siglata dai nove successi parziali sulle dodici prove disputate; una vittoria passata purtroppo in secondo piano dopo la tragedia che ha fermato la manifestazione. Alle spalle dei battistrada la seconda Delta Integrale della Squadra Corse, quella condotta dagli ottimi “Pedro” ed Emanuele Baldaccini sempre saldamente in seconda posizione con la quale hanno concluso la gara. Sfortunato invece, Simone Romagna che è stato appiedato da problemi alla trasmissione alla sua Delta Integrale nelle primissime fasi di gara.
L’attenzione si rivolger ora all’atteso Rally 2 Valli che si correrà a Verona da venerdì a domenica prossimi e che andrà ad assegnare i titoli 2016; a difendere i colori della Squadra Corse Isola Vicentina sei gli equipaggi iscritti: nuovamente sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, “Lucky” e Fabrizia Pons danno l’assalto finale al Trofeo Piloti e alla Coppa Navigatori ma se la dovranno vedere anche coi compagni di squadra Maurizio Rossi e Riccardo Imerito nuovamente con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 anch’essi a caccia del titolo. Tornano ad affidarsi alla Lancia Rally 037 Gruppo B “Pedro” ed Emanuele Baldaccini e con altre due Lancia, Fulvia HF Gruppo 4 in entrambi i casi, si schierano Alessandro Ferrari e Stefano Maestri navigati rispettivamente da Piero Comellato e Alessandro Sponda; sesto equipaggio, quello formato da Fiorenza Soave e Paola Ferrari una volta di più con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Pronti a darsi battaglia nell’ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport ci saranno Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti, Enzo Scapin ed Ivan Morandi su Lancia Beta Montecarlo, Diego e Fabio Coghi su Opel Ascona 400 e Mauro Argenti con Roberta Amorosa su Porsche 911 T.
Negli scorsi fine settimana si sono svolte due cronoscalate nel triveneto: la Cividale – Castelmonte e la Pedavena – Croce d’Aune alle quali ha partecipato Romeo De Rossi con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 cogliendo in entrambi i casi la vittoria nella classe TC1600 del 3° Ragguppamento.
www.rallysmedia.com
L’attenzione si rivolger ora all’atteso Rally 2 Valli che si correrà a Verona da venerdì a domenica prossimi e che andrà ad assegnare i titoli 2016; a difendere i colori della Squadra Corse Isola Vicentina sei gli equipaggi iscritti: nuovamente sulla Lancia Delta Integrale 16V Gruppo A, “Lucky” e Fabrizia Pons danno l’assalto finale al Trofeo Piloti e alla Coppa Navigatori ma se la dovranno vedere anche coi compagni di squadra Maurizio Rossi e Riccardo Imerito nuovamente con la Porsche 911 SC/RS Gruppo 4 anch’essi a caccia del titolo. Tornano ad affidarsi alla Lancia Rally 037 Gruppo B “Pedro” ed Emanuele Baldaccini e con altre due Lancia, Fulvia HF Gruppo 4 in entrambi i casi, si schierano Alessandro Ferrari e Stefano Maestri navigati rispettivamente da Piero Comellato e Alessandro Sponda; sesto equipaggio, quello formato da Fiorenza Soave e Paola Ferrari una volta di più con la Fiat Ritmo 130 TC Gruppo A.
Pronti a darsi battaglia nell’ultimo appuntamento del Trofeo Tre Regioni di regolarità sport ci saranno Maurizio Senna e Lorena Zaffani su Volkswagen Golf Gti, Enzo Scapin ed Ivan Morandi su Lancia Beta Montecarlo, Diego e Fabio Coghi su Opel Ascona 400 e Mauro Argenti con Roberta Amorosa su Porsche 911 T.
Negli scorsi fine settimana si sono svolte due cronoscalate nel triveneto: la Cividale – Castelmonte e la Pedavena – Croce d’Aune alle quali ha partecipato Romeo De Rossi con l’Alfa Romeo Alfasud TI Gruppo 2 cogliendo in entrambi i casi la vittoria nella classe TC1600 del 3° Ragguppamento.
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lunedì 10 ottobre 2016
Il 7° Tuscan Rewind raddoppia
Un rally storico e uno moderno nello stesso fine settimana; due gare a sé stanti, con molti elementi in comune ma una indipendente dall’altra: questa la rivoluzionaria proposta ideata dalla Prosevent di Gabriele Casadei che ha studiato una formula, la quale con gli stessi tempi di un rally, permette alle due gare di avere vita autonomia e la giusta visibilità senza interferire l’una con l’altra.
I primi passi sono stati mossi lo scorso settembre grazie al 1° Tuscan Test con le vetture da corsa seguito poi con la conferenza stampa di presentazione del 7° Tuscan Rewind nella splendida cornice di Castello Banfi, dove i numerosi presenti hanno potuto scoprire i dettagli della gara in programma dal 25 al 27 novembre. Questo il pensiero di Miki Biasion, presente all’evento: "Sono felice che i motori da rally tornino in queste zone - ha detto il due volte iridato - perché qui ci sono prove speciali magnifiche, tecniche, da università della guida. E ci sono anche, non meno importanti, la passione della gente, un’accoglienza che non ha eguali, con atmosfera e scenari davvero unici". Passione pura intorno a Biasion, tanto da far esclamare al Dottor Viglierco, Direttore Generale di Cantine Banfi: “Io di solito vado in bicicletta ma se Biasion mi farà il regalo di un test al suo fianco sugli sterrati intorno a Montalcino, l’accetterò volentieri!”. E dopo aver “rotto il ghiaccio”, il Dottor Viglierco ha ribadito e confermato che Banfi intende dare il suo pieno appoggio a Tuscan Rewind.
Il sabato correranno le autostoriche, la domenica le moderne! Rally storico e moderno abbinati si sono già visti condividendo percorso e svolgimento l’uno in coda o precedendo l’altro. La settima edizione del Tuscan Rewind dedicherà invece due giornate allo svolgimento delle due distinte manifestazioni.
S’inizierà sabato 26 novembre col rally storico che avrà al seguito la regolarità sport e la parata non competitiva e domenica 27 si correrà il rally moderno al qual sarà ugualmente abbinata una parata per vetture di particolare interesse. Comuni saranno le date di apertura e chiusura iscrizione: giovedì 27 ottobre per la prima e lunedì 21 novembre per l’altra; venerdì 25 novembre sarà dedicato alle ricognizioni e shakedown del rally storico e si concluderà con l’aperitivo previsto presso il Castello Banfi a Poggio alle Mura, evento conviviale che riunirà i piloti di entrambe le discipline.
Il giorno dopo, alle 9 la partenza del rally storico e contemporaneamente l’inizio delle ricognizioni del moderno vista la condivisione della maggior parte dei tratti cronometrati. Le autostoriche ne effettueranno dieci per un totale di circa 82 chilometri mentre le moderne percorreranno 8 chilometri in più di prove speciali. L’arrivo della prima vettura è previsto, sempre in centro a Montalcino, per le 18,30 e successivamente la cerimonia delle premiazioni che porterà alla chiusura del primo rally; la lunga giornata di sabato si concluderà con le operazioni di verifica delle vetture moderne che si terranno anche nel primo pomeriggio per coloro i quali prenderanno parte allo shakedown. Domenica alle 8.30 il palco di Piazza del Popolo accoglierà i partecipanti al rally moderno che vi faranno ritorno dieci ore più tardi dopo aver disputato le dieci speciali in programma.
Ma le novità non finiscono qui: in coda al 7° Tuscan Rewind Storico si svolgerà il 1° Tuscan Classic una gara di regolarità sport unica nel suo genere in quanto sarà la prima che si disputerà su fondo sterrato, proposta che non mancherà d’ingolosire gli specialisti del traverso, ma sono attesi anche i partecipanti al Trofeo Tosco Emiliano che vedrà l’epilogo a Montalcino della prima, riuscita, edizione. Si rinnova anche la proposta indirizzata alle Autobianchi A112 Abarth iscritte all’omonimo trofeo organizzato dal Team Bassano, per le quali verrà istituita la seconda “Coppa A112 Abarth Terra”.
www.tuscanrewind.com
I primi passi sono stati mossi lo scorso settembre grazie al 1° Tuscan Test con le vetture da corsa seguito poi con la conferenza stampa di presentazione del 7° Tuscan Rewind nella splendida cornice di Castello Banfi, dove i numerosi presenti hanno potuto scoprire i dettagli della gara in programma dal 25 al 27 novembre. Questo il pensiero di Miki Biasion, presente all’evento: "Sono felice che i motori da rally tornino in queste zone - ha detto il due volte iridato - perché qui ci sono prove speciali magnifiche, tecniche, da università della guida. E ci sono anche, non meno importanti, la passione della gente, un’accoglienza che non ha eguali, con atmosfera e scenari davvero unici". Passione pura intorno a Biasion, tanto da far esclamare al Dottor Viglierco, Direttore Generale di Cantine Banfi: “Io di solito vado in bicicletta ma se Biasion mi farà il regalo di un test al suo fianco sugli sterrati intorno a Montalcino, l’accetterò volentieri!”. E dopo aver “rotto il ghiaccio”, il Dottor Viglierco ha ribadito e confermato che Banfi intende dare il suo pieno appoggio a Tuscan Rewind.
Il sabato correranno le autostoriche, la domenica le moderne! Rally storico e moderno abbinati si sono già visti condividendo percorso e svolgimento l’uno in coda o precedendo l’altro. La settima edizione del Tuscan Rewind dedicherà invece due giornate allo svolgimento delle due distinte manifestazioni.
S’inizierà sabato 26 novembre col rally storico che avrà al seguito la regolarità sport e la parata non competitiva e domenica 27 si correrà il rally moderno al qual sarà ugualmente abbinata una parata per vetture di particolare interesse. Comuni saranno le date di apertura e chiusura iscrizione: giovedì 27 ottobre per la prima e lunedì 21 novembre per l’altra; venerdì 25 novembre sarà dedicato alle ricognizioni e shakedown del rally storico e si concluderà con l’aperitivo previsto presso il Castello Banfi a Poggio alle Mura, evento conviviale che riunirà i piloti di entrambe le discipline.
Il giorno dopo, alle 9 la partenza del rally storico e contemporaneamente l’inizio delle ricognizioni del moderno vista la condivisione della maggior parte dei tratti cronometrati. Le autostoriche ne effettueranno dieci per un totale di circa 82 chilometri mentre le moderne percorreranno 8 chilometri in più di prove speciali. L’arrivo della prima vettura è previsto, sempre in centro a Montalcino, per le 18,30 e successivamente la cerimonia delle premiazioni che porterà alla chiusura del primo rally; la lunga giornata di sabato si concluderà con le operazioni di verifica delle vetture moderne che si terranno anche nel primo pomeriggio per coloro i quali prenderanno parte allo shakedown. Domenica alle 8.30 il palco di Piazza del Popolo accoglierà i partecipanti al rally moderno che vi faranno ritorno dieci ore più tardi dopo aver disputato le dieci speciali in programma.
Ma le novità non finiscono qui: in coda al 7° Tuscan Rewind Storico si svolgerà il 1° Tuscan Classic una gara di regolarità sport unica nel suo genere in quanto sarà la prima che si disputerà su fondo sterrato, proposta che non mancherà d’ingolosire gli specialisti del traverso, ma sono attesi anche i partecipanti al Trofeo Tosco Emiliano che vedrà l’epilogo a Montalcino della prima, riuscita, edizione. Si rinnova anche la proposta indirizzata alle Autobianchi A112 Abarth iscritte all’omonimo trofeo organizzato dal Team Bassano, per le quali verrà istituita la seconda “Coppa A112 Abarth Terra”.
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giovedì 6 ottobre 2016
SAVONA COLLE DI CADIBONA
Si terrà domenica 16 ottobre, con arrivo dei partecipanti dalle ore 8,00, la IIIª edizione della rievocazione storica della “Savona-Colle di Cadibona” ., manifestazione non competitiva per auto d'epoca.
La Rievocazione storica, che sarà aperta a tutti i mezzi d’epoca, avrà la partenza da Piazza Sisto IV a Savona alle ore 10.30. Seguirà la sfilata per le vie cittadine e poi la salita lungo la mitica serie di tornanti che scavalcano il colle che divide le Alpi dagli Appennini ed infine l'arrivo a Cadibona.
Sarà una passeggiata di auto storiche, non una gara, per ricordare quella che fu una delle cronoscalate più difficili e impegnative della Liguria e non solo.
lunedì 3 ottobre 2016
IL CIRCOLO PATAVINO IN PISTA ALLE CAVE
Una sessione di corse su pista è stata organizzata dal Circolo patavino Auto storiche domenica 2 ottobre. Circa trenta le auto partecipanti, dalle prime anni '70 fino alle più moderne.
Una bella occasione per sperimentare sul circuito di guida sicura Alle Cave alle porte di Vittorio Veneto le capacità di guida dei piloti del Circolo.
Si sono tenute due manche con i concorrenti divisi in cinque classi per potenza delle vetture e, in chiusura, una manche dedicata alle pilotesse.
Una entusiasmante giornata che ha visto correre agguerrite in pista auto da corsa d'eccezione, fra cui le Fiat 131 Abarth, le Fiat X/19, le Delta Evo, le Ford Sierra Cosworth e tante altre. Presente anche una bellissima Fiat 131 ex Andruet.
Una bella occasione per sperimentare sul circuito di guida sicura Alle Cave alle porte di Vittorio Veneto le capacità di guida dei piloti del Circolo.
Si sono tenute due manche con i concorrenti divisi in cinque classi per potenza delle vetture e, in chiusura, una manche dedicata alle pilotesse.
Una entusiasmante giornata che ha visto correre agguerrite in pista auto da corsa d'eccezione, fra cui le Fiat 131 Abarth, le Fiat X/19, le Delta Evo, le Ford Sierra Cosworth e tante altre. Presente anche una bellissima Fiat 131 ex Andruet.