Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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mercoledì 26 giugno 2013
Coppa Gabriele D'Annunzio a Gardone Riviera
lunedì 24 giugno 2013
Car & Golf: un premio alla solidarietà sociale
Il vincitore Alberto Scapolo |
Ma il caso ha voluto che a vincere quest'anno non fosse una Porsche (come tutti si aspettavano): la vittoria e molte delle prime posizioni in classifica sono infatti andate fra le auto storiche alle MG, la classica ed elegante casa automobilistica inglese.
Primo delle auto infatti è stato Alberto Scapolo con all'esordio nella veste di navigatore il nipote Massimiliano Maran al suo fianco sulla sua splendida MGTD , seguito dalla coppia Ripamonti di Milano sulla Aston Martin. Nella classifica accoppiata Car and Golf invece è stato proprio la coppia Ripamonti a trionfare.
Prati-Venturi su MG |
Scelte con cura le soste lungo l'itinerario delle auto storiche, tutto giocato sui saliscendi dei Colli Euganei e le loro vedute sulla pianura: da Villa Capodaglio a Due Carrare al passaggio per Este e Valsanzibio, fino alla oramai consueta accoglienza a Villa Colbacchini con il suo particolarissimo museo delle Campane, una raccolta davvero unica che meriterebbe di essere visitata.
Da non dimenticare le iniziative che la Car & Golf ha contribuito ad aiutare, prima fra tutte la Casa Priscilla Onlus e LPS Onlus, veeri esempi di aiuto sociale.
venerdì 21 giugno 2013
5° Historic Christmas San Marino: non è troppo presto!
Sono già al lavoro i Regolaristi Sammarinesi, per organizzare come ogni anno il loro Historic Christmas San Marino. E non c'è da stupirsi, perchè per organizzare una bella gara come fanno loro il tempo non basta mai!
Perciò tutti coloro che vogliono partecipare a questa 5° edizione, che quest'anno si terrà il sabato 7 e domenica 8 dicembre 2013 a San Marino, è bene che si preparino a mandare l'iscrizione, visto che ogni anno la simpatica manifestazione degli amici Sammarinesi fa il gran completo!!
Anche se c'è ancora tempo per scoprire le tante novità che i Regolaristi Sammarinesi hanno in mente per questa quinta edizione, alcune anticipazioni si sono già svelate. L'intenzione è quella di rendere questa edizione memorabile, sia nella sua veste turistica che nelle sue caratteristiche sportive. E così, per cominciare, quest'anno per la prima volta il prologo notturno del sabato, oltre che decretare il vincitore della 2° Coppa Alutitan, diventerà a tutti gli effetti la prima tappa di una gara su 2 giornate. Inoltre, sempre la parte sportiva sarà potenziata con l’aggiunta di nuove prove cronometrate. sia nella serata del sabato 7 (circa 35 Prove Cronometrate), sia nella giornata di domenica 8 dicembre.
Per quel che riguarda la parte turistica prevederà la visita guidata in centro storico, arricchita da nuove iniziative che porteranno attivamente a scoprire le tradizioni del popolo Sammarinese.
Inedita ed altamente suggestiva la location che ospiterà la partenza e, oltre al gradito attraversamento dei 9 Castelli che compongono la Repubblica di San Marino, ilnuovissimo percorso di oltre 150 Km porterà a scoprire luoghi a molti sconosciuti, che raccontano gli oltre 1700 anni di storia della Repubblica di San Marino, con in più qualche incursione in territorio Italiano.
Ma quello che non mancherà sarà lo spirito di festa che come ogni anno caratterizzerà l’evento, che riesce a far divertire tutti, dal top driver al neofita. Un divertimento e un'atmosfera unici, che in pochi anni hanno consacrato l'Historic Christmas San Marino come la “manifestazione di Natale di tutti i Regolaristi” ed in genere di tutti coloro che vivono 365 giorni in compagnia della propria amata vettura d’epoca.
I posti, come nelle precedenti edizioni, saranno limitati perciò affrettatevi!!!
Perciò tutti coloro che vogliono partecipare a questa 5° edizione, che quest'anno si terrà il sabato 7 e domenica 8 dicembre 2013 a San Marino, è bene che si preparino a mandare l'iscrizione, visto che ogni anno la simpatica manifestazione degli amici Sammarinesi fa il gran completo!!
Anche se c'è ancora tempo per scoprire le tante novità che i Regolaristi Sammarinesi hanno in mente per questa quinta edizione, alcune anticipazioni si sono già svelate. L'intenzione è quella di rendere questa edizione memorabile, sia nella sua veste turistica che nelle sue caratteristiche sportive. E così, per cominciare, quest'anno per la prima volta il prologo notturno del sabato, oltre che decretare il vincitore della 2° Coppa Alutitan, diventerà a tutti gli effetti la prima tappa di una gara su 2 giornate. Inoltre, sempre la parte sportiva sarà potenziata con l’aggiunta di nuove prove cronometrate. sia nella serata del sabato 7 (circa 35 Prove Cronometrate), sia nella giornata di domenica 8 dicembre.
Per quel che riguarda la parte turistica prevederà la visita guidata in centro storico, arricchita da nuove iniziative che porteranno attivamente a scoprire le tradizioni del popolo Sammarinese.
Inedita ed altamente suggestiva la location che ospiterà la partenza e, oltre al gradito attraversamento dei 9 Castelli che compongono la Repubblica di San Marino, ilnuovissimo percorso di oltre 150 Km porterà a scoprire luoghi a molti sconosciuti, che raccontano gli oltre 1700 anni di storia della Repubblica di San Marino, con in più qualche incursione in territorio Italiano.
Ma quello che non mancherà sarà lo spirito di festa che come ogni anno caratterizzerà l’evento, che riesce a far divertire tutti, dal top driver al neofita. Un divertimento e un'atmosfera unici, che in pochi anni hanno consacrato l'Historic Christmas San Marino come la “manifestazione di Natale di tutti i Regolaristi” ed in genere di tutti coloro che vivono 365 giorni in compagnia della propria amata vettura d’epoca.
I posti, come nelle precedenti edizioni, saranno limitati perciò affrettatevi!!!
martedì 18 giugno 2013
COME UN RALLY LA 16° COPPA PEDAVENA
Strizza l’occhio agli appassionati dei Rally la Coppa Pedavena, e per questa sedicesima edizione ha puntato tutto su una sola cosa: il piacere di scatenare i motori i sulle strade chiuse delle Prealpi venete. Quelle stesse strade che hanno visto nel tempo passare tante competizioni di prestigio, a cominciare dal San Martino di Castrozza.
E questa volta il Rally Club 70 di Romano d’Ezelino ha avuto la giusta ricompensa: 90 auto fra le storiche e moderne alla partenza da località Pedavena a Feltre, con alcune “livree” agonistiche delle case ufficiali , fra cui quelle bianche e gialle delle Opel Kadett e Manta, o il triangolo bianco Marlboro sul rosso delle Lancia Fulvia HF, o ancora le strisce nero-rosso-blu Martini delle FIAT 131 Abarth. Ma non solo: c’erano tutte le regine dei rally, dagli anni 70 ad oggi: persino due Saab, la 96 V4 e la 99 EMS, insieme alle Porsche 911 T e Carrera, alle Mini Cooper, A 112 Abarth fino alle più recenti Peugeot 205 e Renault 5.
Per le moderne, invece, non potevano mancare le Peugeot 106 e le Renault Clio.
Tanti anche i nomi dei top driver di regolarità, come Francesco Boschieri vincitore dell’ultima Coppa dalla Favera, ed Enzo Scapin , che corre in regolarità sport, o LuiginoGennaro per la regolarità classica. Proprio perché nella formula questa turistica, aveva tanto di simile alle gare di Campionato di regolarità sport, alle quali potrebbe essere ben facilmente paragonata, sia per percorso, sia per organizzazione, sia per le strade chiuse. Le velocità medie di prova, invece, erano tutte al limite massimo dei 35 km all’ora. Ma su percorsi di montagna impegnativi, e rilevamento al centesimo di secondo (anche se i cronometristi Ficr nel loro sito esponevano addirittura il millesimo di secondo).
Per gli appassionati di rally, invece, c’era la 131 Abarth di Franco Ceccato, il pilota scledense che a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha conquistato numerosi successi (una per tutte: la Mitropa Cup) proprio al volante della vettura torinese.. Ceccato ha deciso di riprendere in mano il volante per la scuderia "4 Rombi” e ritrovare il piacere di percorrere ancora le prove speciali che lo videro protagonista. Alla partenza con una Bmw M 3 c’era anche Massimo Ceccato, e proprio sul duello tra Franco e Massimo si giocava in parte la suspense della manifestazione.
Partenza dal piazzale antistante la Birreria Pedavena, sabato 15 giugno, con la presentazione delle auto per un nutrito pubblico che, approfittando della prima vera giornata estiva, era arrivato fino al piazzale della birreria Pedavena per qualche buona bevuta. Una rapida discesa verso la valle e poi le prime due prove cronometrate, come detto su strade chiuse, a San Vito la prima, di 6 minuti e 20 per 3,7 km, la seconda di 5 minuti (‘) e 40 (‘’) per 3,3 Km.
E poi subito giù verso Valstagna per la prova più attesa, quella denominata l’universitrà dei rally, teatro di tanti passaggi di corse famose, dal San Martino di Castrozza al Città di Bassano, dai rally delle Prealpi Venete al Campagnolo e a quello delle Alpi Orientali. Una salita con tornanti insidiosi e curve larghe da percorrere in pieno, sollevando il brecciolino del lato strada. Un percorso di 2,9 km da percorrere in 5 minuti. Chi si aspettava di rivivere l’atmosfera del San Martino di Castrozza e sognava di emulare Sandro Munari era accontentato: con tanto pubblico a spronare i piloti, il fischio delle ruote e qualche testacoda, ma nessun dritto, per fortuna dei concorrenti.
Dalla Valstagna poi ancora due prove di quelle “toste” a Piangrande (3,150 km in 5’25’’) e Foza (3,540 km per 6 minuti) e poi tutti giù di nuovo verso la Valsugana ed Enego, passando sopra la Brenta che qui è ancora un torrente, e poi su per le Scale di Primolano, avvincente salita sotto i muraglioni delle fortificazioni italiane costruita sul vecchio confine del 1914, con i tornanti che si susseguono l’uno dopo l’altro. Uno spettacolo emozionante per chi siede a fianco del pilota e ha il tempo di distogliere gli occhi dal roadbook e perdere un po’ di concentrazione.
Poco consigliato, invece, durante le prove speciali in Valstagna, guardare in giù per scorgere il grande canyon del Canale di Brenta, con le sue rocce spioventi.. però se in qualche tratto qualcuno ci è riuscito, ne valeva la pena….
Ad Enego il Controllo orario, presso la Birreria Ciclamino, e subito dopo si riparte per un secondo giro. Ancora prove speciali che senza dubbio i concorrenti hanno affrontato con meno prodezze, perché aiutati dalle note raccolte dai navigatori più saggi al primo giro, ma hanno affinato le tecniche di guida.
Alla fine del secondo giro era prevista una sosta, presso la birreria Cornale per un ristoro, prima di ripetere nuovamente la prima parte del percorso e le prime due prove speciali di San Vito e Novegno. E Su queste prove, con arrivo in salita e in discesa, si è fatta la classifica della gara, che ha visto trionfare al primo posto BOSCHIERI-FRASCAROLI su TRIUMPH DOLOMITE SPRINTd davanti a GENNARO/BIASIN su PORSCHE 911 seguiti da DEMARIN/RUZZIER, FERRARA/CAMPORESE, SCAPIN/MORANDI e PRATI/VENTURI.
E questa volta il Rally Club 70 di Romano d’Ezelino ha avuto la giusta ricompensa: 90 auto fra le storiche e moderne alla partenza da località Pedavena a Feltre, con alcune “livree” agonistiche delle case ufficiali , fra cui quelle bianche e gialle delle Opel Kadett e Manta, o il triangolo bianco Marlboro sul rosso delle Lancia Fulvia HF, o ancora le strisce nero-rosso-blu Martini delle FIAT 131 Abarth. Ma non solo: c’erano tutte le regine dei rally, dagli anni 70 ad oggi: persino due Saab, la 96 V4 e la 99 EMS, insieme alle Porsche 911 T e Carrera, alle Mini Cooper, A 112 Abarth fino alle più recenti Peugeot 205 e Renault 5.
Per le moderne, invece, non potevano mancare le Peugeot 106 e le Renault Clio.
Tanti anche i nomi dei top driver di regolarità, come Francesco Boschieri vincitore dell’ultima Coppa dalla Favera, ed Enzo Scapin , che corre in regolarità sport, o LuiginoGennaro per la regolarità classica. Proprio perché nella formula questa turistica, aveva tanto di simile alle gare di Campionato di regolarità sport, alle quali potrebbe essere ben facilmente paragonata, sia per percorso, sia per organizzazione, sia per le strade chiuse. Le velocità medie di prova, invece, erano tutte al limite massimo dei 35 km all’ora. Ma su percorsi di montagna impegnativi, e rilevamento al centesimo di secondo (anche se i cronometristi Ficr nel loro sito esponevano addirittura il millesimo di secondo).
Per gli appassionati di rally, invece, c’era la 131 Abarth di Franco Ceccato, il pilota scledense che a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta ha conquistato numerosi successi (una per tutte: la Mitropa Cup) proprio al volante della vettura torinese.. Ceccato ha deciso di riprendere in mano il volante per la scuderia "4 Rombi” e ritrovare il piacere di percorrere ancora le prove speciali che lo videro protagonista. Alla partenza con una Bmw M 3 c’era anche Massimo Ceccato, e proprio sul duello tra Franco e Massimo si giocava in parte la suspense della manifestazione.
Partenza dal piazzale antistante la Birreria Pedavena, sabato 15 giugno, con la presentazione delle auto per un nutrito pubblico che, approfittando della prima vera giornata estiva, era arrivato fino al piazzale della birreria Pedavena per qualche buona bevuta. Una rapida discesa verso la valle e poi le prime due prove cronometrate, come detto su strade chiuse, a San Vito la prima, di 6 minuti e 20 per 3,7 km, la seconda di 5 minuti (‘) e 40 (‘’) per 3,3 Km.
E poi subito giù verso Valstagna per la prova più attesa, quella denominata l’universitrà dei rally, teatro di tanti passaggi di corse famose, dal San Martino di Castrozza al Città di Bassano, dai rally delle Prealpi Venete al Campagnolo e a quello delle Alpi Orientali. Una salita con tornanti insidiosi e curve larghe da percorrere in pieno, sollevando il brecciolino del lato strada. Un percorso di 2,9 km da percorrere in 5 minuti. Chi si aspettava di rivivere l’atmosfera del San Martino di Castrozza e sognava di emulare Sandro Munari era accontentato: con tanto pubblico a spronare i piloti, il fischio delle ruote e qualche testacoda, ma nessun dritto, per fortuna dei concorrenti.
Dalla Valstagna poi ancora due prove di quelle “toste” a Piangrande (3,150 km in 5’25’’) e Foza (3,540 km per 6 minuti) e poi tutti giù di nuovo verso la Valsugana ed Enego, passando sopra la Brenta che qui è ancora un torrente, e poi su per le Scale di Primolano, avvincente salita sotto i muraglioni delle fortificazioni italiane costruita sul vecchio confine del 1914, con i tornanti che si susseguono l’uno dopo l’altro. Uno spettacolo emozionante per chi siede a fianco del pilota e ha il tempo di distogliere gli occhi dal roadbook e perdere un po’ di concentrazione.
Poco consigliato, invece, durante le prove speciali in Valstagna, guardare in giù per scorgere il grande canyon del Canale di Brenta, con le sue rocce spioventi.. però se in qualche tratto qualcuno ci è riuscito, ne valeva la pena….
Ad Enego il Controllo orario, presso la Birreria Ciclamino, e subito dopo si riparte per un secondo giro. Ancora prove speciali che senza dubbio i concorrenti hanno affrontato con meno prodezze, perché aiutati dalle note raccolte dai navigatori più saggi al primo giro, ma hanno affinato le tecniche di guida.
Alla fine del secondo giro era prevista una sosta, presso la birreria Cornale per un ristoro, prima di ripetere nuovamente la prima parte del percorso e le prime due prove speciali di San Vito e Novegno. E Su queste prove, con arrivo in salita e in discesa, si è fatta la classifica della gara, che ha visto trionfare al primo posto BOSCHIERI-FRASCAROLI su TRIUMPH DOLOMITE SPRINTd davanti a GENNARO/BIASIN su PORSCHE 911 seguiti da DEMARIN/RUZZIER, FERRARA/CAMPORESE, SCAPIN/MORANDI e PRATI/VENTURI.
lunedì 17 giugno 2013
Trofeo Pineta – Memorial Walter David
Sembrava diessere al Rally di Sanremo sul Colle San Bartolomeo, in Liguria il 2 giugno per la partenza del "3° Trofeo la Pineta", “Memorial Walter David”, valevole per il "Trofeo Costa Ligure 2013". E finalmente una bella giornata di sole ha salutato i concorrenti richiamati dalla gara organizzata dalla Sanremo Corse. 25 concorrenti, tutti agguerriti e di alto livello, tanto che alla fine della prima delle due tornate di prove in cui è articolata la gara non si sa chi potrebbe essere il candidato alla piazza più alta del podio. A creare lo scompiglio più totale sono stati i quattro pressostati posizionati ad Aurigo, distribuiti in salita, con distanze e medie di percorrenza molto discordanti tra di loro, ed è proprio su questi tubi che si è definita la gara, senza nulla togliere alla difficoltà e varietà delle altre prove, alcune in discesa altre in galleria nell'oscurità più totale, altre ancora in salita sempre con tornante incluso.
A fine giornata a spuntarla è stato il valdostano Lumignon seguito in classifica generale da Fiore ed il ritrovato Sasso. Nelle varie categorie la lotta è stata molto combattuta tanto da sostenere in circa 50 centesimi i primi tre equipaggi; di ogni singola categoria come si può notare nella classifica pubblicata di seguito.
Nella categoria regina, la TOP, a dominare è stato l'equipaggio Lumignon-Passuello tallonato da Fiore-Barbiera e da Bottaro navigato da Chiazzaro. In categoria A il dominio é andato a Sasso seguito dai Chiesa, padre e figlio, e dall'equipaggio Vela-Follo. Nella categoria B vincono gli argentini Montoya-Gonzales seguiti da Pellis-Pinotti e da Amato- Scarcella. In categoria C sul podio sono saliti Barla-Briatore seguiti da Delfino-Gemme e da Vero-Dovo. La categoria D vinta da Bodino affiancato sugli scalini più in basso del podio da Bonfante-Marasso e da Porta-Carozzo. Notevoli di nota:
il ristorante "La Pineta" che oltre ad aver sfamato i partecipanti era anche presidio della direzione di gara;
il Gruppo CronoLigure sempre estremamente preciso, veloce ed impeccabilmente perfetto, non era ancora arrivato l’ultimo concorrente che già c’era la classifica finale esposta, grazie anche alla distribuzione dei compiti stabiliti da Valerio;
e per ultimi ma non ultimi, come sempre un "Bravissimi!" a Pierina e Bruno per aver organizzato in tempi brevissimi, una gara così strepitosa.
La gara è stata dedicata alla memoria dell'amico Walter David, purtroppo deceduto pochi giorni prima della manifestazione a causa di un brutto incidente stradale nei pressi di casa sua.
A fine manifestazione e prima delle dovute premiazioni si è osservato un minuto di silenzio per salutarlo sportivamente, seguito da un fragoroso applauso.
E alla fine, da parte di tutti i partecipanti alla gara, un caloroso saluto ed un fortissimo "Ciao Walter" da parte di tutta la SANREMO CORSE.
A fine giornata a spuntarla è stato il valdostano Lumignon seguito in classifica generale da Fiore ed il ritrovato Sasso. Nelle varie categorie la lotta è stata molto combattuta tanto da sostenere in circa 50 centesimi i primi tre equipaggi; di ogni singola categoria come si può notare nella classifica pubblicata di seguito.
Nella categoria regina, la TOP, a dominare è stato l'equipaggio Lumignon-Passuello tallonato da Fiore-Barbiera e da Bottaro navigato da Chiazzaro. In categoria A il dominio é andato a Sasso seguito dai Chiesa, padre e figlio, e dall'equipaggio Vela-Follo. Nella categoria B vincono gli argentini Montoya-Gonzales seguiti da Pellis-Pinotti e da Amato- Scarcella. In categoria C sul podio sono saliti Barla-Briatore seguiti da Delfino-Gemme e da Vero-Dovo. La categoria D vinta da Bodino affiancato sugli scalini più in basso del podio da Bonfante-Marasso e da Porta-Carozzo. Notevoli di nota:
il ristorante "La Pineta" che oltre ad aver sfamato i partecipanti era anche presidio della direzione di gara;
il Gruppo CronoLigure sempre estremamente preciso, veloce ed impeccabilmente perfetto, non era ancora arrivato l’ultimo concorrente che già c’era la classifica finale esposta, grazie anche alla distribuzione dei compiti stabiliti da Valerio;
e per ultimi ma non ultimi, come sempre un "Bravissimi!" a Pierina e Bruno per aver organizzato in tempi brevissimi, una gara così strepitosa.
La gara è stata dedicata alla memoria dell'amico Walter David, purtroppo deceduto pochi giorni prima della manifestazione a causa di un brutto incidente stradale nei pressi di casa sua.
A fine manifestazione e prima delle dovute premiazioni si è osservato un minuto di silenzio per salutarlo sportivamente, seguito da un fragoroso applauso.
E alla fine, da parte di tutti i partecipanti alla gara, un caloroso saluto ed un fortissimo "Ciao Walter" da parte di tutta la SANREMO CORSE.
venerdì 14 giugno 2013
Coppa di Alcide
Dal 14 al 16 giugno, parte da Poggibonsi (SI) per giungere a Porto Ercole sull’Argentario (GR), la III edizione della ‘Corsa di Alcide’, gara inserita fra gli “Eventi Classici ASI”, a calendario internazionale FIVA, articolata in 70 prove speciali per circa 620 km di tracciato, inclusi 8 controlli orari e 16 controlli a timbro.
Si tratta del vero percorso che i fratelli Ancillotti, Beppe e Sandro, figli di Alcide, percorrevano negli anni '30 per andare a comprare e portare "di corsa" il pesce fresco dell'Argentario.
Si tratta del vero percorso che i fratelli Ancillotti, Beppe e Sandro, figli di Alcide, percorrevano negli anni '30 per andare a comprare e portare "di corsa" il pesce fresco dell'Argentario.
giovedì 13 giugno 2013
Millecurve
Il 15 giugno, l’Associazione Cronometristi “A. Colasante” di Avellino gestirà il timing dell’8 edizione della ‘Mille Curve’ gara valevole per il titolo nazionale ACI/CSAI di regolarità auto storiche.
Le autovetture dei circa 40 concorrenti iscritti saranno chiamate a percorrere, nei tempi prestabiliti,i settori e le prove di precisione in cui sarà suddiviso il percorso di gara che interesserà alcuni comuni irpini.
Le autovetture dei circa 40 concorrenti iscritti saranno chiamate a percorrere, nei tempi prestabiliti,i settori e le prove di precisione in cui sarà suddiviso il percorso di gara che interesserà alcuni comuni irpini.
Summer Marathon a Livigno
Dal 14 al 16 giugno a Livigno c'è la II Summer Marathon, gara internazionale di auto storiche a regolarità classica, insignita da ACI/CSAI dell’ambitissimo riconoscimento quale Grande Evento 2013.
La manifestazione farà tappa a St. Moritz, Ponte di Legno, Madesimo, Morbegno per un percorso complessivo di 650 chilometri per 72 prove cronometrate gestite dall’ASD Brixia Crono.
mercoledì 12 giugno 2013
4° Historic Nordest Marathon a Piancavallo
La Scuderia PN Corse si prepara per la quarta edizione dell'Historic Nordest Marathon, gara di regolarità organizzata per il 22-23 giugno 2013 a Piancavallo.
La manifestazione Historic Nordest Marathon si propone di ricordare le gare automobilistiche svoltasi dagli anni 60’ sino ai tempi nostri nel territorio del Friuli Venezia Giulia.
Nelle precedenti edizioni si sono attraversate località care a tutti gli appassionati dei motori come: Pala Barzana, Passo Rest, Verzegnis, Piancavallo, Monte Prat, Cuar etc..
L’apprezzamento per la bellezza del percorso di gara unito ai paesaggi attraversati ha ormai oltrepassato i confini regionali e la conferma ci arriva direttamente dal più autorevole forum del settore che ci ha premiati (in seguito a votazione dei partecipanti) come “Miglior gara Italiana“ nel 2011 e 2012 nella categoria regolarità turistica.
Grazie ad un accordo raggiunto con la Miglio Corse A.s.d., il 4° Historic NordEst sarà valido per il 7° Campionato Friuli Venezia Giulia Autostoriche e Ferrari Trofeo ZeroTimes 2013. Un motivo in piu' per esserci!
La manifestazione Historic Nordest Marathon si propone di ricordare le gare automobilistiche svoltasi dagli anni 60’ sino ai tempi nostri nel territorio del Friuli Venezia Giulia.
Nelle precedenti edizioni si sono attraversate località care a tutti gli appassionati dei motori come: Pala Barzana, Passo Rest, Verzegnis, Piancavallo, Monte Prat, Cuar etc..
L’apprezzamento per la bellezza del percorso di gara unito ai paesaggi attraversati ha ormai oltrepassato i confini regionali e la conferma ci arriva direttamente dal più autorevole forum del settore che ci ha premiati (in seguito a votazione dei partecipanti) come “Miglior gara Italiana“ nel 2011 e 2012 nella categoria regolarità turistica.
Grazie ad un accordo raggiunto con la Miglio Corse A.s.d., il 4° Historic NordEst sarà valido per il 7° Campionato Friuli Venezia Giulia Autostoriche e Ferrari Trofeo ZeroTimes 2013. Un motivo in piu' per esserci!
venerdì 7 giugno 2013
Una Bugatti vince il concorso d'eleganza a Villa d'Este
Bugatti Regina |
Stella Alpina dai sapori di montagna
Sono aperte le iscrizioni alla 28ma edizione della Stella Alpina, rievocazione storica della grande gara trentina di velocita'su strada del secolo scorso. Fra passi dolomitici, cime montuose e tante strade piacevoli si gusteranno i sapori delle malghe come i formaggi e i salumi, la carne salada e i canederli, oltre ai tanti sapori della tradizione trentina a Trafoi, Madonna di Campiglio , Stelvio e Ponte di Legno. Per i club con 5 iscritti interessanti scpnti del costo di iscrizione. Un programma di tre giorni con partenza il 12luglio. Ultimi giorni per le iscrizioni! Programma e info su www.scuderiatrentinastorica.it.
Motodolomitica il 31 agosto
Il bello della moto è la libertà di spazi e la grandiosità dei panorami. E quale posto migliore c'e' delle rvettealpine per ammirare le vedute piu' spettacolari? Ecco allora che con la Motodolomitica, il 31 agosto e il 1 settembre, in sella ad una moto d'epoca si possono sperimentare grandi emozioni. Per tutti gli appasionati la possibilita' e' offerta e ben preparata dalla Scuderia Trentina Storica che come ogni anno organizza in partenza da Trento questo divertente raduno molto apprezzato dai centauri italiani e stranieri. Una due giorni cmhe portera' i concorrenti a percorrere circa 300 km. attraversandoAldeno, Arco, Terzolas e Madonna di Campiglio ed a scavallare i passi Cei, Bordala, Ballino e Duron. Prevista anche la visita al museo delle Truppe Alpine.
giovedì 6 giugno 2013
Una vacanza fra motori e cultura alla Coppa Gabriele d'Annunzio
Motori, cultura, passione e lusso, per la tre giornate della Coppa Gabriele d'Annunzio. Tre giornate, quelle del 21-22-23 Giugno 2013, che vogliono consentire agli equipaggi il divertimento, offrendo la possibilità di percorrere strade panoramiche mozzafiato affrontando prove di regolarità classica su strade chiuse ed aperte al traffico a Gardone Riviera e dintorni. Al contempo la possibilità di rivivere la storia visitando monumenti nazionali, pranzando al loro interno e godendo momenti di relax, in memoria del poeta D’Annunzio che in queste località ha trascorso gli ultimi anni della sua lussuriosa vita, in occasione del 150° Anniversario dalla sua nascita e dal 75° dalla sua morte.
Grazie a Luzzago, la famosa casa d'aste di Brescia, è possibile noleggiare un'auto storica per partecipare alla manifestazione che, come nelle scorse edizioni, si preannuncia un vero divertimento ed una splendida vacanza un po' insolita!
Grazie a Luzzago, la famosa casa d'aste di Brescia, è possibile noleggiare un'auto storica per partecipare alla manifestazione che, come nelle scorse edizioni, si preannuncia un vero divertimento ed una splendida vacanza un po' insolita!
7° Coppa Città di Meldola
Un apripista d’eccezione ha dato il via domenica 2 giugno alla 7° Coppa Città di Meldola. Si trattava del pilota, più volte campione italiano rally, Bruno Bentivogli, meldolese d.o.c. nonché “aficionado” della Scuderia MITE, che sulla sua Alfa Romeo Alfetta GTV6 del 1984, si è affidato alle note scritte in braille del suo navigatore, Gilberto Pozza, fondatore dello straordinario progetto (il MITE) che da ormai tre lustri offre l’opportunità a persone ipo e non vedenti di partecipare a rally e gare di regolarità, navigando con speciali road book in braille.
La partecipazione della Scuderia Progetto MITE alla Coppa di Meldola non poteva limitarsi alla mera, seppur prestigiosa, rappresentanza: infatti, su Volvo Amazon 121 del 1961, gareggiava anche il collaudato equipaggio formato da Leonardo Fabbri e Sandra Inverardi, lui ferrarese e già pilota del MITE con molte gare ed ottimi risultati all’attivo, lei navigatrice e Presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la sezione di Brescia.
La Coppa Città di Meldola organizzata dal Racing Team Le Fonti, quarta prova del Trofeo Torri e Motori, aveva quest'anno un rinnovato percorso di gara lungo 130 km, tutto disegnato sulle strade che solcano le colline circostanti le città di Meldola, Predappio e Fratta Terme, con 44 rilevamenti concatenati al centesimo di secondo per la “classica” e 20 non concatenati per la “turistica”. Alla fine l'ha spuntata Fortin davanti al pluridecorato Canè ed ad un sempre più forte Rimondi.
7° Mendola Historic 8-9 giugno
Partenza da Bolzano domenica 9 giugno per la 7° Mendola Historic, la prova di campionato italiano di regolarità per auto storiche CSAI organizzata dalla Scuderia Dolomiti. Un percorso alpino segnatamente difficile e duro che premia sempre i migliori.
Città di Cavarzere: un inedito Sandro Munari
Alla fine si è intenerito anche lui, il Drago Sandro Munari, a rivedere la sua Lancia Fulvia Hf con la bella livrea da East African Safari. E a Cavarzere, domenica 2 giugno, con una mal celata emozione è risalito a bordo per compiere il giro d'inizio del tradizionale Raduno di Auto e Moto d’epoca “Memorial E. Callegari” organizzato, insieme alla 2° Gara di Regolarità Turistica “Trofeo Sandro Munari”;e il 2°Raduno “Rombi d’epoca” dal Motoring Classic Club.
La cittadina veneziana domenica era un museo a cielo aperto, con una trentina di protagoniste degli anni dei rally degli anni 70 e 80 che hanno sfilato per la città e poi, dopo un tragitto lungo il Polesine, sono arrivate al circuito di Adria per scatenare i loro cavalli in pista. Un gran divertimento per tutti, piloti e spettatori. Più di 100 le moto che hanno dato il via al Raduno, e poi ancora le auto storiche partite nel pomeriggio per la regolarità turistica, seguite dalle auto moderne.
In tutto ben 250 auto e 120 moto, un vero e proprio record e in tempi di crisi una dimostrazione che la manifestazione veneziana e’ sempre piu’ apprezzata dagli appassionati di auto e moto d’epoca.
La cittadina veneziana domenica era un museo a cielo aperto, con una trentina di protagoniste degli anni dei rally degli anni 70 e 80 che hanno sfilato per la città e poi, dopo un tragitto lungo il Polesine, sono arrivate al circuito di Adria per scatenare i loro cavalli in pista. Un gran divertimento per tutti, piloti e spettatori. Più di 100 le moto che hanno dato il via al Raduno, e poi ancora le auto storiche partite nel pomeriggio per la regolarità turistica, seguite dalle auto moderne.
In tutto ben 250 auto e 120 moto, un vero e proprio record e in tempi di crisi una dimostrazione che la manifestazione veneziana e’ sempre piu’ apprezzata dagli appassionati di auto e moto d’epoca.
Insomma, i ragazzi del Motoring Classic Club ancora una volta sono riusciti a stupire e a trasformare la cittadina veneziana in una vera e propria capitale dell’automobilismo d’epoca. Da dieci anni infatti questo raduno di auto e moto d’epoca è sempre affollatissimo ed in una giornata cosi’ ‘unica’ non poteva mancare un saluto appassionato di tutti gli sportivi proprio a lui, Sandro Munari.
Il significato di una parola: paccottiglia
Chi si reca a Genova oggi non la vede più, ma i più vecchi forse si ricordano ancora di aver visto alla Stazione Marittima, sul lato destro della banchina, una costruzione più bassa. Era quella destinata alla dogana, dove un tempo si ritirava la "paccottiglia". Ma che cos'era la paccottiglia? Per paccottiglia si intendeva la mercanzia che ogni "marittimo" in forsa sulle navi commerciali poteva portare con sè, esente da tasse, per fare commercio o per portarla alla famiglia. Nel 1900 erano poche cose (massimo due kg. di caffè in grani, due stecche di sigarette, una bottiglia di wisky, ecc.). L'origine però di questa abitudine è lontana: la paccottiglia era un tempo infatti una sorta di incentivo alla paga, e nel 1600 era riconosciuta nelle navi mercantili francesi come "entrata libera" oltre allo stipendio. Nella Repubblica di Venezia, poi, era addirittura usanza per chi era imbarcato sulle galee fare mercato di alcuni oggetti, portati dalla madrepatria e venduti nei porti del Medio Oriente e viceversa. Una abitudine ben lontana dal contrabbando, che invece già allora era considerato reato.
Coppa Pedavena
Ritorna il 15 giugno la Coppa Pedavena, sulle strade di San Martino di Castrozza, un'occasione unica per correre su strade chiuse al traffico con le auto storiche!
Aosta-Gran San Bernardo: si corre da sabato
Tutto pronto per la Aostra-Gran San Bernardo, gara di regolarità storica che prenderà il via sabato 8 giugno da Aosta. La gara organizzata dal CAMEVA è valida per il Campionato Italiano CSAI.