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giovedì 6 giugno 2013

7° Coppa Città di Meldola



Un apripista d’eccezione ha dato il via domenica 2 giugno alla 7° Coppa Città di Meldola. Si trattava del pilota, più volte campione italiano rally, Bruno Bentivogli, meldolese d.o.c. nonché “aficionado” della Scuderia MITE, che sulla sua Alfa Romeo Alfetta GTV6 del 1984, si è affidato alle note scritte in braille del suo navigatore, Gilberto Pozza, fondatore dello straordinario progetto (il MITE) che da ormai tre lustri offre l’opportunità a persone ipo e non vedenti di partecipare a rally e gare di regolarità, navigando con speciali road book in braille.
La partecipazione della Scuderia Progetto MITE alla Coppa di Meldola non poteva limitarsi alla mera, seppur prestigiosa, rappresentanza: infatti, su Volvo Amazon 121 del 1961, gareggiava anche il collaudato equipaggio formato da Leonardo Fabbri e Sandra Inverardi, lui ferrarese e già pilota del MITE con molte gare ed ottimi risultati all’attivo, lei navigatrice e Presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la sezione di Brescia.
La Coppa Città di Meldola organizzata dal Racing Team Le Fonti, quarta prova del Trofeo Torri e Motori, aveva quest'anno un rinnovato percorso di gara lungo 130 km, tutto disegnato sulle strade che solcano le colline circostanti le città di Meldola, Predappio e Fratta Terme, con 44 rilevamenti concatenati al centesimo di secondo per la “classica” e 20 non concatenati per la “turistica”.  Alla fine l'ha spuntata Fortin davanti al pluridecorato Canè ed ad un sempre più forte Rimondi.

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