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lunedì 23 luglio 2012

Cos'è la Parigi-Dakar

Il sito della Parigi-Dakar
La Parigi-Dakar è un rally, o meglio un raid per la durezza del percorso (che è cambiato molte volte di edizione in edizione) per vetture a quattro e due ruote, da sempre disputatosi nel mese di gennaio.
Come rally estremo, si sviluppa su un arco di tempo (Dura circa tre settimane) e su terreni  più duri rispetto a quelli affrontati dalle “normali” vetture che partecipano al Campionato Mondiale Rally.

Il nome deriva dal fatto che la partenza era stabilita nella capitale francese, mentre l’arrivo in quella senegalese. Così è stato per un quindicennio, fino al 1995, anno dal quale il percorso ha iniziato ad essere modificato di volta in volta.
La corsa nasce su idea del francese Thierry Sabine, che nel 1977, durante il rally estremo tra Abidjan e Nizza, si perse, rimanendo tre giorni nel deserto del Ténéré prima di essere tratto in salvo. Sabine matura allora la decisione di provare ad organizzare una corsa ad orientamento, con partenza da Parigi. La prima Parigi-Dakar è già un successo, ma sarà nel  1982 che la Parigi-Dakar assurgerà a grande visibilità grazie alla presenza in quell'edizione di Mark Thatcher, figlio del primo ministro britannico: Mark si perde nel deserto, e viene ritrovato dopo tre giorni. Nella storia della Dakar infatti, non prevalgono i piloti di professione, anche se sono molti i campioni che si sono cimentati in questa corsa estrama. È il caso di cinque piloti di Formula 1, come Jackie Ickx, Clay Regazzoni, Patrick Tambay, Henri Pescarolo e Jacques Laffite.
Il migliore è stato senza ombra di dubbio il belga Ickx, che è riuscito ad affermarsi nel raid del 1983 e a concludere altre due volte al secondo posto, mentre il più sfortunato è di sicuro il francese Laffite, che nel 1989 si perde sulla tangenziale di Parigi e arriva in ritardo alla partenza venendo squalificato prima ancora di iniziare la gara.

Altro evento da sottolineare è la prima vittoria di una donna in una corsa da sempre aperta a sfide al femminile, da quando già nella prima edizione ben tre centaure riuscirono a terminare la corsa. Nel 2001 la tedesca Jutta Kleinschmidt, che già aveva partecipato al rally su una moto, si afferma tra le auto con la sua Mitsubishi precedendo i colleghi maschi e collezionando nella sua carriera altri tre podi.
La storia della Parigi-Dakar cambia poi radicalmente dal 2008, quando a causa delle minacce terroristiche la gara viene cancellata e poi spostata in Sud America con arrivo e partenza da Buenos Aires.
Con questo nuovo tragitto si perdono peculiarità e luoghi storici della Dakar: si abbandona il deserto del Ténéré, non si passa più tra vecchi villaggi, dune sabbiose o davanti a tribù di nomadi col chech in testa, non si rischierà più di incontrare sulla propria strada mandrie di cammelli .... Restano comunque nei libri di storia le imprese dei molti che in  quasi trent’anni si sono cimentati nella più famosa corsa africana.

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