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mercoledì 29 novembre 2023

LA WINTERACE 2024 SI PRESENTA ALLA FASHION WEEK DI CORTINA L'8-9 DICEMBRE

 

Il prossimo 30 novembre si chiuderanno le iscrizioni per poter vivere insieme la WinteRace 2024. L’undicesima edizione dell’evento per auto storiche e iconiche è già definita nel percorso, ma giorno per giorno si va arricchendo di nuovi contenuti per renderla ancora più attraente e, naturalmente, sorprendervi. La WinteRace 2024, dopo il lancio in occasione di Auto e Moto d’Epoca di Bologna, nel fine settimana dell’8 e 9 dicembre sarà a Cortina d’Ampezzo durante la Fashion Week insieme con i prestigiosi partner e sponsor:



In questo contesto sarà data l'opportunità di provare la nuova DB12 di Aston Martin. I test drive in anteprima della DB12 saranno esclusivi e andranno prenotati via e - mail a: info@astonmartin-verona.it.

LA COPPA GIULIETTA&ROMEO APRIRA' IL CIREAS 2024 IL 9-10 FEBBRAIO

  


Si è concluso nei giorni scorsi con Giovani in Strada l’anno del Centenario dell’Automobile Club Verona ed è già tempo di pensare al 2024 ed ai tanti eventi che sono in calendario per la stagione del prossimo anno.Il primo in ordine di tempo, diventato sempre più importante oltre che valido per il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche dal 2020, sarà la Coppa Giulietta&Romeo organizzata in collaborazione con ACI Verona Sport e A.C. Verona Historic, in programma il 9-10 febbraio 2024.La manifestazione, giudicata dai partecipanti e dagli addetti ai lavori tra le più belle e avvincenti di tutto il CIREAS, ha aggiornato nei scorsi giorni il sito www.coppagiuliettaeromeo.it e la pagina Facebook e si prepara per la nuova edizione che sarà ancora appuntamento d’apertura del campionato su di un percorso totalmente rinnovato. Il TH Lazise - Hotel Parchi del Garda sarà anche in questo caso il centro nevralgico con le verifiche tecniche e sportive, la Direzione Gara e le premiazioni grazie all’ampia struttura e agli spazi interni che permettono comfort e ottima logistica.La gara, riservata alle auto storiche ma con la partecipazione aperta anche alle auto moderne per un massimo di 30 vetture, si svolgerà sulle panoramiche strade dell’entroterra veronese del Lago di Garda, sulle pendici del Monte Baldo e toccherà caratteristici borghi della Valpolicella. Partenza e arrivo dal sempre elegante lungolago di Bardolino dove si svolgerà anche la super prova finale denominata "Power Stage” quest’anno inserita nel percorso di gara e non evento a sé stante.Previste 65 prove cronometrate sul chilometraggio disciplinato dai regolamenti nazionali di circa 180 chilometri. L’itinerario è stato studiato dal team di ACI Verona Sport, ormai esperto nel settore, e avrà tutte le migliori caratteristiche che si addicono ad un tracciato con validità per il massimo campionato nazionale sia in termini di localizzazione dei controlli che di tempi imposti.

La 6^ Coppa Giulietta & Romeo inizierà il venerdì con le procedure di verifica, quindi sabato con la partenza in mattinata da Bardolino e l’arrivo, nel pomeriggio, sempre sul Lungolago Lenotti di Bardolino. La cerimonia di premiazione che sarà ospitata al TH Lazise - Hotel Parchi del Garda.
Per questa edizione l’organizzatore ha voluto anche guardare al sociale: parte della quota di iscrizione degli equipaggi con presenza femminile verrà devoluta all’A.N.D.O.S. Onlus a favore dell’attività svolta a sostegno della prevenzione del tumore al seno e a supporto delle donne vittime di questa patologia.

martedì 28 novembre 2023

TROFEO A112 ABARTH, GRAZIE ALLA GRANDE CORSA VINCONO FICHERA-E PAGLIARO


Con un finale inaspettato e rocambolesco de La Grande Corsa anche per l’edizione 2023, la quattordicesima, sono stati emessi i verdetti del Trofeo A112 Abarth Yokohama. Mai in precedenza era successo quanto si è verificato dopo l’ultimo controllo orario del rally torinese al quale hanno preso il via dodici equipaggi nella mattinata di sabato scorso. La gara è vissuta sul testa a testa tra Marco Melino, con Michele Sandrin alle note, e il duo composto da Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro; i primi si aggiudicano la prova d’apertura e i secondi replicano firmando le successive per arrivare al primo riordino coi portacolori del Team Bassano a condurre su quelli del Manghen Team per soli 1”6. A giocarsi le possibilità di vincere il Trofeo c’è anche Ivo Droandi, che però dopo la prima tornata di prove accusa un ritardo superiore al minuto. Si prosegue con Melino che firma le restanti quattro prove ed arriva al traguardo di Riva presso Chieri in prima posizione acquisendo i punti necessari al sorpasso su Fichera ed aggiudicarsi anche il titolo. Il giovane pilota trentino tiene in ballo la classifica definitiva presentando un reclamo verso la vettura di Melino, col quale chiede la verifica di un particolare del motore. Melino rifiuta di sottoporre la sua A112 alla verifica tecnica con la seguente motivazione, come riportato dal verbale dei Commissari Sportivi: «… adducendo motivazioni di carattere familiare e scusandosi per essere impossibilitato a trattenersi oltre per dare la possibilità ai Commissari Tecnici di procedere con la verifica richiesta» come riportato nell’albo di gara. A seguito di ciò Melino e Sandrin venivano esclusi dalla classifica con la conseguenza che i vincitori di gara e titolo diventavano Fichera e Pagliaro. Nella classifica finale di gara, quindi, al secondo posto si sono piazzati Christian Benedetto e Luca Stivanello con Marcogino Dall’Avo e Manuel Piras a completare il podio. In quarta posizione hanno chiuso Ivo Droandi e Alessandro Rappoldi seguiti in quinta da Nicola Tonetti e Pier Giorgio Daffara. Sesto posto per Fabio Basso e Livio Mazza con la versione “Gruppo A” mentre in settima si sono classificati Enrico Zuccarini e Daniele Grechi; a chiudere la lista dei classificati sono Maurizio Ribaldone e Massimo Torricelli. Tre i ritirati: per noie tecniche sia Francesco Grassi con Cinzia Collo e Massimo Gallione con Luigi Cavagnetto mentre Fabrizio Zanelli e Claudio Dallari sono terminati fuori tempo massimo. Classifiche finali: 1. Fichera 87 2. Droandi 79 3. Melino 72 4. Dall’Avo 69 5. Mearini 55. Over 60: 1. Dall’Avo. Under 28: 1. Fichera 

 Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

LA GRANDE CORSA E' DEL TEAM BASSANO


Team Bassano
una volta di più sugli scudi per merito della vittoria conseguita al recente rally storico La Grande Corsa da parte di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio con la Porsche 911 SC; per il duo le cose si sono messe nel verso giusto fin dalla prima prova speciale e grazie ad un ritmo di gara costante, ha mantenuto il comando dall’inizio alla fine aggiudicandosi anche la classifica del 3° Raggruppamento. Altri tre equipaggi dall’ovale azzurro si sono classificati nella top-ten dell’ultimo rally per sole auto storiche del 2023: Bruno Graglia e Roberto Barbero su BMW M3 hanno chiuso al sesto posto assoluto e al quarto di classe, risultando anche vice campioni nel Memory Fornaca del quale sono stati tra i protagonisti assoluti; in ottava posizione si sono piazzati Fabio Garzotto e Matteo Barbiero su Lancia Delta Integrale 16V e subito dietro, nona, troviamo la Porsche 911 SC di “MGM” e Carola Grosso, secondi di classe e di 3° Raggruppamento. Scorrendo la classifica ufficiale, al dodicesimo posto chiudono Edoardo Valente con la moglie Jeanne Revenu soddisfatti del loro ritorno in gara e, qualche gradino più in basso si trovano ben quattro equipaggi del Team Bassano in sequenza. In quindicesima posizione si piazzano Giacomo Questi e Giovanni Morina su Opel Ascona SR con la quale vanno anche a vincersi la classe e la speciale classifica “Trofeo Opel” nel Memory Fornaca; subito dietro sono Claudio Azzari e Massimo Soffritti su Porsche 911 SC, seguiti da Luigi Orestano con Maurizio Barone anch’essi su una 911 ma in versione RS e alle loro spalle, diciottesimi, hanno concluso Massimo Carminati e Roberta Steffani su Opel Ascona SR 1.9. Spazio anche per Marco Simoni e Matteo Grosso, secondi di classe con la Peugeot 205 Rallye grazie alla venticinquesima prestazione assoluta e, a completare il gruppo dei classificati, sono Roberto Giovannelli ed Isabella Rovere, trentesimi su Porsche 911 RS. Della dozzina di equipaggi partiti, al traguardo mancavano solo Massimo e Matteo Migliore incappati in un’uscita di strada con la loro Opel Kadett GT/e già nel corso della prima prova speciale ed infine, ad impreziosire la prestazione di squadra del Team Bassano è arrivata anche la vittoria nella classifica delle Scuderie. Altri cinque equipaggi erano in lizza con le A112 Abarth nell’ultima gara del Trofeo per il quale è stato emesso il comunicato stampa dedicato. Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

RUOTE NELLA STORIA TRA PADOVA E I COLLI BERICI, UN SUCCESSO

 

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una splendida giornata di sole, anche se con le temperature ormai invernali, ha caratterizzato la suggestiva e entusiasmante giornata di Ruote nella Storia che si è svolta tra Padova, la sua Provincia e la Provincia di Vicenza.
Lo scorso sabato 25 novembre, infatti, il prestigioso raduno di ACI Storico, nato anche con l’egida di Automobile Club d’Italia, ha raggiunto alcuni luoghi ricchi di cultura, storia e tradizione del Veneto. Un appuntamento segnato dalla condivisione, dall’allegria e soprattutto dalla riscoperta di paesaggi unici ed eccellenze locali, che rappresentano ogni angolo del nostro Bel Paese. Aspetti, quest’ultimi, che Ruote nella Storia intende sottolineare, così come espresso nella sua mission, coniugandoli sempre e imprescindibilmente al fascino e all’importanza evoluzionistica delle vetture d’epoca, che fanno da protagoniste e filo conduttore di tutto questo ricco circuito di appuntamenti di ACI Storico.

In questa occasione, ad ospitare gli equipaggi partecipanti e ha ricreare un percorso unico al volante delle vetture d’epoca l’Automobile Club di Padova, presieduto da Luigino Baldan e diretto dal Dott. Lino Implatini, che ha organizzato con precisione e perizia dei dettagli anche l’edizione 2023 di Ruote nella Storia nel territorio.
Meta scelta la pittoresca cornice dei Colli Berici. Tra le tappe Montegaldella per la visita al Museo Veneto delle Campane che ospita la più ricca e curata collezione di campane in Italia. Al suo interno, più di 200 esemplari provenienti da chiese, templi e palazzi non solo d’Italia, ma anche di Francia, Germania, Cina, India, Birmania e Thailandia. Situato presso la Villa Fogazzaro-Colbachini, questo luogo di cultura offre anche la possibilità di godere di un meraviglioso scenario paesaggistico, tra l’antico viale dei cipressi e la cima panoramica del colle. Altra visita, a seguire, quella presso la Distilleria dei F.lli Brunello, la più antica distilleria artigianale d’Italia.

-“Abbiamo visitato luoghi splendidi e credo che l’aspetto culturale sia stato centrato perfettamente - ha tenuto a sottolineare il Dott. Lino Implatini, Direttore dell’Automobile Club di Padova - La visita al Museo delle Campane, che costituisce una ricchezza del territorio unica nel suo genere, è stata un momento coinvolgente e molto interessante che ha permesso di scoprire un settore di artigianato pregiato e forse ancora poco conosciuto. In seguito, anche la visita alla distilleria ci ha riportato in un mondo dove tutto è ancora fatto in modo artigianale seguendo antiche tradizioni. Questa è la seconda edizione di Ruote nella Storia ed è un evento in crescita sia per i numeri dei partecipanti che per il livello di auto presenti, molte delle quali arrivate da lontano, a rappresentare che l’appuntamento di quest’anno ha suscitato interesse anche da fuori Provincia e questo non può che essere motivo d’orgoglio, oltre che di spinta per volerci migliorare ancora nei prossimi anni”.-

A concludere la giornata il momento di condivisione e convivialità presso l’Antica Trattoria Moraieta, dove tutti i partecipanti hanno potuto assaporare eccellenze locali e i sapori più tradizionali e antichi.
Ben 28 gli equipaggi che hanno preso parte a questa giornata veneta di Ruote nella Storia e tra gli splendidi modelli presenti anche una Lancia Aprilia 1500 del 1948, una Fiat 500 C Topolino del 1952, una Austin Healey 100 Six del 1958, una Alfa Romeo Gt Junior 1300 del 1968 e una Mini Cooper K2 del 1969, oltre ad altri autentici modelli di prestigio e valore unico.
Come intenso anche dalle parole del Direttore di AC Padova, esistono tutti i presupposti per una prossima edizione dell’autoraduno in questa ricca e affascinante Provincia. Intanto, per l’edizione 2023, Ruote nella Storia torna il 3 dicembre con l’Automobile Club di Taranto.
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lunedì 27 novembre 2023

LA GRANDE CORSA REGOLARITA', BIS DI VERDONA, GANDINO CAMPIONE ITALIANO

 


È stata un tripudio per la Scuderia del Grifone la recente edizione de La Grande Corsa di regolarità a media, disputata in abbinata col rally storico e valevole quale ultimo atto del Campionato Italiano e della North West Regularity Cup. Ventisette gli equipaggi che si sono sfidati lungo le sette prove speciali lungo le quali i rilevamenti sfioravano quota sessanta. Al termine di una gara che ha visto i migliori interpreti nazionali della specialità dare il massimo per le posizioni di vertice, a trionfare bissando il successo del 2022 sono stati i fratelli Paolo e Fabio Verdona in gara con una Peugeot 205 GTI 1.9, portacolori della Scuderia del Grifone, che hanno avuto la meglio su Marco Gandino e Danilo Scarcella su Fiat Ritmo 130 TC, staccati di 44 penalità; grazie a questo risultato per loro è arrivata la conferma matematica del titolo di Campioni italiani. A completare il podio assoluto con la terza posizione a soli 2 punti dai secondi, sono stati Vittorio Catanzaro ed Anna Maria Beneduce su Mazda 323. Al quarto posto hanno chiudo Paolo Concari e Cristiano Androvandi con una Lancia Delta 4Wd seguiti in quinta dalla Porsche 911 di Paolo Marcattilj e Francesco Giammarino. Seguono al sesto posto Maurizio Aiolfi e Carlo Merenda su Volkswagen Golf GTI e al settimo Daniele e Gianluca Tanzi in gara con un’Opel Kadett GT/e. Ottavi hanno chiuso Gabriele Seno e Cristina Biagi anch’essi con una Kadett e a completare la top-ten sono Fabrizio Rossi ed Angelo Pasino: il primo su Lancia Fulvia Coupé affiancato da Marco Frascaroli, il secondo assieme a Patrizia Italiano con un’Opel Ascona. Alla Scuderia del Grifone anche la vittoria della classifica delle Scuderie. Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino

LA GRANDE CORSA, VITTORIA DI RIMOLDI-CONSIGLIO (PORSCHE 911)

 


Sono Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio su Porsche 911 SC i vincitori dell’edizione 2023 del rally storico La Grande Corsa; il duo portacolori del Team Bassano si è aggiudicato la gara organizzata dall’associazione “Amici di Nino” in collaborazione col Club della Ruggine, mantenendo il comando sin dalla prima prova speciale con un personale di cinque scratch sulle sette prove regolarmente disputate. Per l’affiatato duo piemontese – siciliano una vittoria mai messa in discussione, costruita già nella prima tornata di prove che hanno assicurato un vantaggio tale da delineare l’andamento della gara; a loro anche la vittoria nel 3° Raggruppamento. In seconda posizione grazie allo scrarch sulla conclusiva “Moncucco”, di sono piazzati Alain Cittadino e Marco Rosso su BMW M3 – vincitori anche del 4° Raggruppamento – che hanno avuto la meglio sulla vettura gemella di Franco Volpino e Simona Albesano a lungo secondi assoluti fino alla penultima prova speciale. Ancora una BMW M3 ai piedi del podio, quella dei siciliani Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo autori di una gara in costante rimonta e subito alle loro spalle Luca Delle Coste e Giuliano Santi anch’essi protagonisti con la Ford Escort RS MK I, di una risalita dal quindicesimo posto della prima prova nella quale la vettura si era spenta in un’inversione; il duo della Rally & Co vince comunque la classifica del 2° Raggruppamento e, sul filo di lana anche il Memory Fornaca, bissando il successo dello scorso anno ai danni di Bruno Graglia e Roberto Barbero, anch’essi su BMW M3 che hanno chiuso sesti assoluti. Settimo posto per la Subaru Legacy 4 WD di Fulvio Astesana e Marina Mandrile seguiti dalla Lancia Delta Integrale 16V di Fabio Garzotto con Matteo Barbiero. Completano la top-ten due Porsche 911: in nona posizione la SC di “MGM” e Carola Grosso e in decima la S 2.0 con la quale Umberto Parisi e Giussy D’Angelo hanno anche vinto il 1° Raggruppamento. Oltre ad assegnare il Memory Fornaca sopra menzionato, La Grande Corsa aveva anche il compito di emettere i verdetti per il T.R.Z. della Prima Zona; nonostante il ritiro patito Paolo Pastrone e Luca Pieri hanno vinto la classifica assoluta con l’Opel Kadett GT/e avendo la meglio su “MGM” per un paio di punti mentre il Trofeo Storico Michelin non ha avuto variazioni ai vertici della classifica prima dell’ultima gara valida. Un discorso a parte è per il Trofeo A112 Abarth che sul campo ha visto la vittoria in gara e di conseguenza nel Trofeo da parte di Marco Melino e Michele Sandrin, i quali però sono stati reclamati dai secondi classificati, Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro, riguardo un particolare meccanico: Melino ha dato il diniego all’operazione di smontaggio della vettura e, come da regolamento è stato estromesso dalla classifica consegnando la vittoria di gara e Trofeo agli avversari. Tra i ritirati eccellenti, Mattia Perosino e Alessia Binello sono usciti di strada con la Volkswagen Golf GTI già nella prima prova speciale; gara conclusa anzitempo per altri equipaggi che viaggiavano nella decina con vetture non da assoluto: Paolo Rossi e Daniele Gaia su Opel Corsa GSI, Francesco D’Ambra e con l’Opel Kadett GSI condivisa con Elio Tirone, come anche Mauro Lenci e Ronny Celli Lancia Delta Integrale, quando assieme a Stefano Bossuto era al quarto posto. Nell’accogliente ambientazione di Piazza della Parrocchia dominata dall’imponente Palazzo Grosso si sono svolte le premiazioni davanti ad un numeroso pubblico e con la presenza dei Primi Cittadini di Riva presso Chieri e Moncucco; tra i tanti episodi di festa, anche un momento in cui la commozione si è fatta sentire, all’atto della consegna del premio speciale dedicato alla memoria di Giorgio Vergnano, quando la figlia Giorgia ha consegnato le coppe appositamente realizzate ai vincitori della particolare classifica, Bernardo Morgani e Laura Cragnaz su Renault 5 GT Turbo che nei due passaggi sulla “Moncucco” hanno stampato il medesimo tempo in entrambe le tornate. A concludere una riuscita edizione de La Grande Corsa sono stati quarantasei equipaggi, trentotto nel rally storico e otto nel Trofeo A112 Abarth Yokohama. Informazioni e documenti di gara al sito web www.amicidinino.it 

venerdì 24 novembre 2023

LA GRANDE CORSA SI PRESENTA CON 93 AL VIA


 Si sono da poco chiuse le iscrizioni all’edizione 2023 de La Grande Corsa che per la sesta volta propone il rally storico e per la settima, la gara di regolarità quest’anno solo con la formula “a media”. Sessantaquattro sono gli equipaggi iscritti nel rally, gara decisiva per il T.R.Z. della Prima Zona, per il Memory Fornaca e Michelin Trofeo Storico, dodici dei quali si sfideranno con le A112 Abarth dell’omonimo Trofeo che, al pari gli altri, assegnerà il titolo al termine delle sette prove speciali in programma; a questi se ne sommano altri ventinove che si cimenteranno nella gara “a media” anch’essa decisiva per le sorti del Tricolore di specialità e della North West Regularity Cup. Numerose come sempre le Porsche 911 tra le quali la SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio che aprirà l’elenco seguita dalla Ford Escort RS MK I di Luca Delle Coste e Giuliano Santi pronti a stupire una volta di più. Altre coupé di Stoccarda le porteranno in gara “MGM” con Carola Grosso alle note e anche Umberto Parisi con una 2.0 del 1° Raggruppamento e Giuseppe D’Angelo alle note. Spiccano anche le BMW M3 con in evidenza quelle di Franco Volpino e Alain Cittadino, in coppia con Simona Albesano e Marco Rosso, ma anche quella di Bruno Graglia e Roberto Barbero e dei siciliani Angelo Diana e Giuseppe Di Salvo. Tra gli iscritti spicca anche il nome di Riccardo Errani su Lancia Delta navigato da Stefano Bossuto e sicuramente sarà da tener d’occhio la prestazione di Mattia Perosino e Alessia Binello su Volkswagen Golf Gti che se la dovranno vedere anche con la Peugeot 205 GTI dei toscani Mauro Lenci e Ronny Celli, e altrettanto dicasi per la sorprendente Opel Corsa GSI di Paolo Rossi e Daniele Gaia. Promette spettacolo e tensione la sfida finale del Trofeo A112 Abarth Yokohama che giunge a Riva presso Chieri con tre piloti in un solo punto e anche il Memory Fornaca si preannuncia avvincente grazie anche al coefficiente 2 assegnato alla gara. Per quanto riguarda la regolarità a media, La Grande Corsa si conferma come appuntamento molto gradito da due delle scuderie di spicco del settore: la Scuderia del Grifone e la Milano Autostoriche le quali, forti di un gran numero di equipaggi ciascuna, si sfideranno anche per la classifica dei team. Tra gli iscritti anche i vincitori dello scorso anno, Verdona – Verdona su Peugeot 205 Gti, oltre ad altri pretendenti al gradino più alto del podio quali Marcattilj – Gianmarino su Porsche 911, Gandino – Scarcella su Fiat Ritmo 130, Vellano e Molina con l’insolita DAF 66, come anche i detentori del Tricolore Concari e Androvandi su Lancia Delta 4WD. Oltre alle numerose validità che danno lustro alla manifestazione torinese, gli “Amici di Nino” che ne sono i promotori hanno deciso, di mettere in palio uno speciale premio denominato appunto “Premio in memoria di Giorgio Vergnano” in ricordo dell’amico e socio da poco scomparso; sarà assegnato all’equipaggio che tra il primo e il secondo passaggio sulla prova speciale “Marking Products - Moncucco” – la numero 1 e 4 – realizzerà il minor scarto tra i due tempi. LE PROVE SPECIALI E GLI ORARI – Tre le prove speciali che caratterizzano la gara, da ripetersi più volte secondo gli orari di seguito: P.S. 1 – 4 – 7 “Marking Products – Moncucco”. Km 12.040 : 1° passaggio alle 8.33, 2° alle 12.09, terzo alle 15.45; chiusura strade dalle 7.30 alle 10.30, dalle 11.15 alle 14.15 e dalle 14.50 alle 17.50. P.S. 2 – 5 ”Atech – Moransengo” Km, 8.980: 1° passaggio alle 9.24, 2° alle 13.00 con percorso ridotto a km. 7.050; chiusura strade dalle 8.20 alle 11.20 e dalle 12 alle 15. P.S. 3 – 6 “ GAA – Robella Ronde” Km, 5.640: 1° passaggio alle 10.06, 2° passaggio alle 13.42; chiusura strade dalle 9 alle 12 e dalle 12.30 alle 15.30. Due i riordinamenti di 20’ previsti a Riva presso Chieri nell’area ex Embraco, il primo alle 11.17 e il secondo alle 14.33 e successivamente i due parchi assistenza nella stessa località, alle 11.17 e 14.53. La partenza della prima vettura dalla Piazza della Parrocchia di Riva presso Chieri verrà data alle 8 di sabato 25 novembre e, sempre nella stessa località, la prima vettura arriverà a partire dalle 16.35 con le premiazioni direttamente sulla pedana. La gara di regolarità a media condivide il medesimo percorso del rally e gli esiti si conosceranno dopo che gli equipaggi avranno disputato 58 prove di precisione.

ASI: DECRETO AUTO STORICHE, SI PARTE IL 27 NOVEMBRE



Il 25 novembre entra in vigore il Decreto Ministeriale 468 del 21/11/2023 emanato dalla Direzione Generale per la Motorizzazione che disciplina le modalità operative per il rilascio, ai sensi dell’articolo 93, comma 4, c.d.s., della targa storica per autoveicoli, motoveicoli e macchine agricole di interesse storico e collezionistico di cui all’articolo 60 del Codice della Strada. A breve verrà diramata, a tutti gli operatori interessati, la circolare con le istruzioni di dettaglio.

Dal 27 novembre 2023 al 5 gennaio 2024 sarà quindi avviata la fase di sperimentazione con l’ausilio di un numero ristretto di operatori professionali individuati dalle associazioni nel settore della consulenza automobilistica. Successivamente, dall’8 gennaio 2024, le procedure per il rilascio saranno utilizzate da tutti gli Sportelli Telematici dell’Automobilista privati e dagli uffici della Motorizzazione Civile per l’immatricolazione e la reimmatricolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico non assoggettati all’obbligo di iscrizione al PRA.

La targa storica può essere rilasciata ai veicoli già immatricolati in Italia e radiati d’ufficio ai sensi dell’articolo 96 c.d.s.; a quelli radiati per esportazione ai sensi dell’articolo 103 c.d.s.; agli esemplari radiati per ritiro su area privata, ai sensi della previgente legislazione, su richiesta presentata per la prima volta entro il 26 aprile 2006; ai veicoli radiati per demolizione, ai sensi della previgente legislazione, prima del 30 giugno 1998, ad esclusione di quelli per i quali siano stati erogati contributi statali alla rottamazione; ai veicoli immatricolati in Italia e mai dismessi dalla circolazione, per i quali venga richiesta una reimmatricolazione con targa storica; ai veicoli privi di targhe e di documenti di circolazione, quando non risultino radiati né successivamente reimmatricolati in Italia.

Per queste categorie la targa storica è associata al veicolo in sede di immatricolazione o di reimmatricolazione dello stesso. La targa storica può essere rilasciata anche agli autoveicoli, ai motoveicoli e alle macchine agricole mai cessati dalla circolazione e ancora muniti di targa storica originale rilasciata in Italia, in caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento della targa stessa.

Il rilascio della targa storica può avvenire a condizione che la stessa risulti essere già stata precedentemente associata al veicolo di interesse storico e collezionistico per il quale viene richiesta l’immatricolazione o la reimmatricolazione.

 “Siamo alle fasi finali di un importante percorso – sottolinea il Presidente ASI Alberto Scuro - che, insieme alle istituzioni coinvolte, porta ad una significativa opera di tutela dei veicoli storici. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il Ministro e Vicepremier Salvini ed il suo consulente per il motorismo storico Giovanni Tombolato, la Motorizzazione Civile, con l’attenzione e la competenza del Direttore Generale Pasquale D’Anzi, hanno svolto un lavoro tutt’altro che banale, introducendo una novità assoluta sia a livello normativo, sia di applicazione pratica”.

“Questo decreto – aggiunge Giovanni Tombolato – rappresenta una grande opportunità per elevare ulteriormente il livello di originalità dei veicoli storici conservati in Italia. È stato un lavoro lungo e complesso, portato a termine grazie all’apporto di molti enti coinvolti e grazie alla sensibilità del Ministro Salvini. Il motorismo storico va preservato per il presente e soprattutto per il futuro per non trasformare questi gioielli in soprammobili”.


giovedì 23 novembre 2023

TEAM BASSANO FA ROTTA VERSO LA 'GRANDE CORSA'

 


Dodici nel rally storico più altri cinque nel Trofeo A112 Abarth Yokohama, gli equipaggi del Team Bassano che si preparano ad affrontare La Grande Corsa, l’ultimo rally per sole auto storiche dell’annata che sta volgendo verso l’epilogo. Valevole quale ultimo atto del T.R.Z. della Prima Zona, e per i trofei A112 Abarth Yokohama, Memory Fornaca e Michelin Storico, il rally con base a Riva presso Chieri si correrà nella giornata di sabato 25 novembre su sette prove speciali. Nella dozzina del Team Bassano si contano ben cinque Porsche 911 ad iniziare dalla SC di Roberto Rimoldi e Roberto Consiglio e con altri due modelli simili ci saranno Claudio Azzari e “MGM”, il primo navigato da Massimo Soffritti e il secondo dalla figlia Carola Grosso; con le RS del 2° Raggruppamento, invece, saranno al via Roberto Giovannelli, con Isabella Rovere, e Luigi Orestano affiancato da Maurizio Barone. Pronti a giocarsi il tutto per tutto nel Memory Fornaca, Bruno Graglia e Roberto Barbero si affidano una volta di più alla BMW M3 e due sono anche le Lancia Delta Integrale 16V, quelle dei rientranti dopo lunga pausa Edoardo Valente e Jeanne Revenu e quella di Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero per la prima volta sulle prove piemontesi. Massimo e Matteo Migliore saranno della partita con l’abituale Opel Kadett GT/e opposti all’Ascona SR 2.0 di Giacomo Questi e Giovanni Morina, mentre con l’Ascona SR 1.9 Massimo Carminati avrà Roberta Steffani al suo fianco. Completano la dozzina Marco Simoni e Matteo Grosso su Peugeot 205 Rallye. Ai dodici del rally si sommano i quattro equipaggi in gara con le A112 Abarth nella gara decisiva del Trofeo: Melino – Sandrin, Ribaldone – Torricelli, Benedetto – Stivanello, Gallione – Cavagnetto e Zuccarini – Grechi. In attesa degli esiti del prossimo rally, il Team Bassano incamera i risultati della “2 ore di Magione” gara di chiusura del Campionato Italiano Velocità Auto Storiche, Raffaele Picciurro ha portato all’esordio la nuova Porsche 935K vincendo il 3° Raggruppamento, categoria nella quale “Toby” e Roberto Grassellini sono giunti terzi, e primi di classe, con l’Opel Kadett GT/e; molto buona anche la prestazione di Fulvio Bressan, secondo nel 1° Raggruppamento e primo di classe su BMW 1602. Due aggiornamenti anche da altrettanti rally per auto moderne: alla Ronde Valli Imperiesi, Denis Letey ed Annalisa Vercella Marchese si sono piazzati al terzo posto di classe con la Suzuki Swift, mentre al Città di Schio Riccardo Pellizzari e Martina Schiavo hanno portato al sesto la Peugeot 106 Gruppo N. Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano.com

TROFEO A112 ABARTH: 12 EQUIPAGGI AL VIA DELLA GRANDE CORSA

 


Partito lo scorso marzo al Rally Vallate Aretine, il Trofeo A112 Abarth Yokohama 2023 sta per giungere all’epilogo con una situazione di classifica che poche volte in precedenza si era verificata e saranno le sette prove speciali de La Grande Corsa a decretare vincitori e vinti. L’attesa per l’ultima gara si fa sempre più sentita soprattutto per i tre piloti che, dopo le sette già corse, si trovano in vetta alla classifica nello spazio di un solo punto preannunciando una sfida mozzafiato. Ad aprir le danze saranno Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro passati al comando dopo il Rally del Brunello con un solo punto di scarto su Marco Melino e Ivo Droandi appaiati al secondo posto; il milanese sarà come sempre navigato da Michele Sandrin mentre l’aretino detentore del titolo ritroverà al suo fianco Carlo Fornasiero. I tre contendenti dovranno anche difendersi dagli attacchi degli altri piloti ad iniziare da Marcogino Dall’Avo, in coppia con Manuel Piras, che la matematica tiene ancora in gioco sia per il podio assoluto, sia per la classifica “Over 60” obiettivo quest’ultimo anche di Nicola Tonetti che torna in gara affiancato da Giovanni Guerzoni. L’elenco prosegue con Cristian Benedetto seguito da Fabrizio Zanelli: il primo navigato da Luca Stivanello, il secondo da Claudio Zanni. A Riva presso Chieri si rivedrà anche Francesco Grassi in coppia con Cinzia Collo e Maurizio Ribaldone che invece avrà al suo fianco Massimo Torricelli. Il richiamo de La Grande Corsa ha sortito effetto positivo anche su Massimo Gallione che ritorna in gara assieme a Luigi Cavagnetto e pure Enrico Zuccarini ha scelto l’ultima gara della stagione per interrompere il lungo periodo di pausa; al suo fianco ci sarà Daniele Grechi e, a completare la dozzina, tocca a Fabio Basso e Livio Mazza in gara con la versione “Gruppo A” della piccola Autobianchi. Nel pomeriggio di venerdì 24 novembre si svolgeranno le verifiche sportive e tecniche a Riva presso Chieri, località dalla quale alle 8 dell’indomani partirà il rally per farvi ritorno a partire dalle 15.30 dopo aver corso sette prove speciali per 63,43 chilometri.

RUOTE NELLA STORIA NELLA PITTORESCA CORNICE DEI COLLI BERICI

 


Ruote nella Storia Padova


Ruote nella Storia torna sabato 25 novembre con un’altra tappa in cui storia, cultura e bellezze paesaggistiche saranno, come sempre, alla base dell’evento promosso da ACI Storico e appoggiato dall’Automobile Club d’Italia.
Nella prossima tappa del raduno, dedicato al fascino e al prestigio delle automobile d’epoca, a fare da sfondo sarà la Provincia di Padova e alcuni territori della Provincia di Vicenza che si estendono nel suggestivo panorama offerto dai Colli Berici.
La cura organizzativa dell’evento è affidata come sempre agli Automobile Club locali che, con premura e accortezza nei dettagli, invitano gli equipaggi partecipanti all’evento ad affrontare un percorso, sempre ricco e originale, lungo le meraviglie e le eccellenze territoriali, tenendo alto lo spirito di Ruote nella Storia di promozione locale e valorizzazione del motorismo storico. In questa sede sarà l’Automobile Club di Padova, presieduto dal Luigino Baldan e diretto dal Lino Implatini, a fare da accogliente ‘padrone di casa’.

-“Ruote nella Storia torna anche per l’edizione 2023 nella provincia di Padova e quest’anno si toccherà anche la provincia di Vicenza - ha tenuto a precisare il Dott. Lino Implatini, Direttore di AC Padova - Si è scelta la pittoresca cornice dei Colli Berici e si farà tappa a Montegaldella per la visita al suggestivo Museo veneto delle campane (MuVeC) che ospita la più ricca e curata collezione di campane in Italia, ormai prossima a divenire la più grande in Europa. Vi sono ospitati più di 200 esemplari che decorarono chiese, templi e palazzi non solo d’Italia, ma anche di Francia, Germania, Cina, India, Birmania e Thailandia. Sorge a coronamento di più di 250 anni di attività artigiana della Fonderia Colbachini, nata nel 1745 e nel 1898 insignita del titolo di Fonderia Pontificia. Il museo è presso la Villa Fogazzaro-Colbachini circondata da uno spettacolare parco, una variopinta tavolozza boschiva che riluce di tutta la sua potenza chiaroscurale tardoromantica, il sottopasso, l’antico viale dei cipressi, la cima panoramica del colle: i partecipanti al raduno potranno catturare questi angoli visuale e a trasformarli in scatti pittorici. Seguirà poi la visita guidata alla Distilleria dei F.lli Brunello, la più antica distilleria m artigianale d’Italia, fondata nel 1840, per apprezzare la passione di chi, con l'orgoglio, mantiene viva una lunga tradizione di grande qualità. Un’eccellenza. La giornata si concluderà ad Arcuano sui Colli Berici, per un momento conviviale, presso l’Antica Trattoria Moraieta, per apprezzare dei veri e propri capolavori gastronomici, capaci di conquistare anche i palati più esigenti, per compiere un viaggio nel gusto, all’insegna dei sapori autentici di un tempo”.-

Un programma ricco di storia, ma anche di bellezze paesaggistiche ed eccellenze culinarie offerto agli equipaggi che prederanno parte alla manifestazione a bordo delle immancabili e intramontabili vetture d’epoca, musei su quattro ruote che rappresentano la storia del motorismo e la sua evoluzione. Tra le tante vetture del medesimo prestigio attese, circa una trentina, saranno presenti anche una Lancia Aprilia 1500 del 1948, una Fiat 500 C Topolino del 1952, una Austin Healey 100 Six del 1958, una Alfa Romeo Gt Junior 1300 del 1968 e una Mini Cooper K2 del 1969.

PROGRAMMA:
Ore 08.30: Partenza in Via Enrico degli Scrovegni n.19 - Sede dell’A.C. Padova SR 11 – Via Chiesanuova – Centro Commerciale “Le Brentelle”. Direzione Montegaldella
Ore 9.40: Arrivo al “Museo Veneto Delle Campane Daciano Colbachini” nella Villa Fogazzaro Roi Colbachini. Successivamente visita alla antica Distilleria Fratelli Brunello S.r.l. fondata nel 1840
Ore 13.00: Ritrovo per pranzo conviviale presso l’Antica Trattoria La Moraieta in via Soghe n. 35

mercoledì 22 novembre 2023

TRA MOTORISMO E CULTURA RUOTE NELLA STORIA CONQUISTA ANCHE ORISTANO

 




Ruote nella Storia torna ad appassionare con un altro coinvolgente appuntamento che, domenica 19 novembre, ha raccolto entusiasmo e partecipazione ad Oristano e in alcune località della sua Provincia nella parte centro-occidentale della Sardegna. 
Con grande impegno da parte dell’Automobile Club d’Oristano, diretto da Claudio Biagiarini con il supporto del Commissario Straordinario Giulio Pes di San Vittorio, anche questa nuova tappa del raduno dedicato al prestigio delle auto d’epoca ha ottenuto il suo successo meritato. 

Importante anche la collaborazione degli enti locali, a partire dall’Amministrazione Comunale della città sede dell’AC locale che ha compreso appieno lo spirito della manifestazione promossa da ACI Storico e Automobile Club d’Italia: ovvero promuovere l’importanza delle realtà locali con la loro cultura, la loro arte e la loro tradizione, coniugandola alla valorizzazione della storia dell’automobilismo e della sua fondamentale influenza positiva nell’evoluzione del motorismo. 

In questa occasione, la Sardegna, in quanto terra ricca di tesori e bellezze ma anche terra di motori e motorismo sportivo, si è prestata ad essere lo sfondo ideale che ha dato particolare enfasi all’evento.
-“La giornata è andata molto bene e posso dire che si è trattata di una grande manifestazione partecipata da tanti piloti e tanti appassionati - ha raccontato con entusiasmo Giulio Pes Di San Vittorio, Commissario Straordinario dell’AC Oristano - Un bellissimo giro a Cuglieri con la visita al Seminario Pontificio, molto bello e con un importante carico di storia. La mattina è partita da Oristano e più precisamente da Piazza Eleonora, dove abbiamo trovato grande accoglienza da parte di Andrea Lutzu, Sindaco di Oristano, che ha condiviso sin da subito l’importanza dell’evento Ruote nella Storia e della mission di ACI. Spero che questo sia stato l’inizio di una serie di eventi che si potranno svolgere nel territorio di Oristano e che Ruote nella Storia abbia potuto spianare la strada per il futuro. Intanto, sento di voler ringraziare tutti gli equipaggi che hanno partecipato a questa edizione, così come i luoghi che ci hanno ospitato compreso il ristorante Ros’e Mari dove si sono svolti pranzo e premiazioni. Sono altamente convinto che l’iniziativa di ACI Storico sia veramente un patrimonio che l’Automobile Club d’Italia ha lanciato e che deve mantenere con tutte le forze per continuare a farlo crescere e consolidarlo come eccellenza dell’automobilismo storico in Italia”.-

La giornata del 19 novembre, come accennato dal Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Oristano, è partita da Piazza Eleonora, la piazza dedicata ad Eleonora d’Arborea e che si trova nel cuore del centro storico nel quale si affacciano edifici ricchi fascino e intersechi di storia posti attorno alla statua della “giudicessa”, che domina la piazza e abbraccia il complesso architettonico degli Scolopi, l’elegante palazzo Corrias-Carta e il settecentesco palazzo Mameli.
La carovana di auto d’epoca provenienti da diversi angoli della Sardegna si è poi mossa in direzione Cuglieri, paese in Provincia di Oristano che vanta uno scenario paesaggistico mozzafiato e una storia piena di tratti salienti. Tra le passeggiate che hanno caratterizzato la tappa a Cuglieri anche la visita all’ex Seminario Vescovile, per tanto tempo sede dell’Università Pontificia.

Gli oltre 40 equipaggi che hanno preso parte all’evento di Ruote nella Storia a Oristano, tra qui solo per citarne alcuni esclusivi modelli di Alfa Romeo, Austin, Corvette, Ferrari e Porsche, hanno poi vissuto un momento di automobilismo sportivo ripercorrendo le strade della Cronoscalata Cuglieri-La Madonnina. Si sono svolte, infatti, nella stessa giornata le prove cronometrate di regolarità che hanno attraversato i tornanti della SP 19 fino all’arrivo in località La Madonnina alla quota di 869 m s.l.m., a circa cento metri dal limite territoriale del comune di Santu Lussurgiu. A concludere l’evento il pranzo conviviale, le premiazioni e i saluti con un auspicante appuntamento alle prossima edizione. 
In questa stagione 2023, intanto, Ruote nella Storia torna ancora il 25 novembre con la tappa organizzata grazie ad AC Padova.

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lunedì 20 novembre 2023

IL BIO CARBURANTE PER AUTO STORICHE E' UNA REALTA', PAROLA DI ASI



L’Automotoclub Storico Italiano, riferimento nazionale per l’intero settore del motorismo storico, è proiettato verso il futuro delle classiche con progetti e iniziative concrete volte alla salvaguardia e alla promozione di un settore d’eccellenza per il made in Italy. In quest’ottica, alla 13^ edizione del salone internazionale Milano AutoClassica (Fiera Milano Rho, 17-19 novembre) ASI ha fatto il pieno di bio-carburante ad alcune auto storiche per dimostrare quanto l’attuale sviluppo di tali combustibili alternativi sia in grado di aderire alle specifiche tecniche dei motori più datati.
La kermesse meneghina è stata quindi il palcoscenico ideale - di fronte ad appassionati, collezionisti e addetti ai lavori - per le prove su strada organizzate da ASI con la partecipazione del produttore inglese Coryton, che ha messo a disposizione il suo bio-carburante Sustain Classic. Con un numero di ottani superiore a 98 e un contenuto di bioetanolo inferiore all’1%, il bio-carburante prodotto e commercializzato dalla Coryton è stato tecnicamente studiato su misura per i veicoli classici.
I bio-carburanti si ottengono attraverso il processo di fissazione biologica del carbonio. Sono idrocarburi prodotti partendo da materia organica (scarti di industrie agroalimentari, rifiuti organici urbani, residui di legna o ramaglie) attraverso reazioni chimiche controllate in stabilimento. Le emissioni prodotte dalla loro combustione sono ridotte rispetto ad un carburante fossile in considerazione del fatto che il carbonio utilizzato nella loro produzione era già presente nelle biomasse di partenza, derivando dall’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera.
si tratta di carburanti pronti all'uso, con additivi premiscelati. Gli elementi tradizionalmente associati alla produzione di biomasse (ad esempio l'etanolo) vengono eliminati durante il processo di produzione con una completa ristrutturazione molecolare per produrre un carburante identico alla benzina fossile tradizionale, ma proveniente da fonti biologiche.
“Prosegue il nostro percorso virtuoso verso il futuro del settore – ha commentato Alberto Scuro, Presidente ASI – e grazie al lavoro della nostra Commissione ASI Green ci stiamo focalizzando su un tema fondamentale: quello della sostenibilità. Abbiamo già dimostrato, numeri ufficiali alla mano, che i veicoli di interesse storico e collezionistico certificati in Italia hanno un’influenza residuale sulle emissioni e per fare ancora di più abbiamo avviato studi approfonditi sui carburanti alternativi: sono già realtà e possono essere utilizzati anche sui motori più datati, come abbiamo dimostrato a Milano AutoClassica. Il futuro è già qui, noi vogliamo farne parte perché i veicoli storici non sono un problema ma una ricchezza per il sistema Paese e devono poter continuare a circolare”.

giovedì 16 novembre 2023

DOPPIETTA DI FINE ANNO DEL TEAM BASSANO

 


Mancano solamente una manciata di appuntamenti sportivi per chiudere la stagione ed il Team Bassano continua con passo vincente un’annata già ricca di soddisfazioni e successi. Ad arricchire il sempre più prestigioso palmarès sono arrivate altre due vittorie assolute nel pomeriggio di sabato scorso in altrettante gare corse quasi contemporaneamente. Al 3° Rally del Brunello valevole per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, si è imposta la Lancia Delta Integrale 16V di “Lucky” e Fabrizia Pons grazie ad una prestazione perfetta che li ha visti al comando sin dalla prima prova speciale del venerdì; grazie al risultato acquisito il duo si conferma Campione d’Italia della specialità, nella classifica delle vetture a 4 ruote motrici. Nella top-ten del Brunello figurano altri due equipaggi dall’ovale azzurro: in sesta posizione, grazie ad una prestazione di alto livello, hanno concluso Damiano Zandonà e Simone Stoppa su Renault 5 GT Turbo con la quale hanno vinto la classe in gara e in campionato; due gradini più in basso, ottavi, si sono piazzati Tommaso Fantei e Andrea Calandroni per l’occasione al volante di un’Opel Corsa GSI Gruppo A con la quale si sono aggiudicati meritatamente la classe. In dodicesima posizione assoluta conclude la Porsche 911 SC, in versione Gruppo 3, con la quale Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco hanno vinto la loro di classe mentre Claudio Farronato e Simone Minuzzo su Opel Kadett GT/e Gruppo 4 si accontentano del terzo posto nella loro. Vanno a podio di categoria anche Corrado Lazzaretto e Nicolò Marin, secondi in 2-2000 con la Ford Escort Rs con cui chiudono ventesimi, due gradini prima di Peter ed Elke Goeckel che sono in seconda posizione tra le “1600” con l’Opel Kadett SR. Gara terminata anzitempo per Marco Morandi e Paolo Camoni su Lancia Fulvia HF, Filippo Viola ed Anna Bressan con l’Alfa Romeo 33, Enrico Volpato e Samuele Sordelli su Talbot Sunbeam Lotus ed infine Pietro Turchi con la Fiat 125 Special condivisa con Carlo Lazzerini. Con la vittoria della classifica scuderie va quindi agli annali anche la nutrita partecipazione al rally toscano che vedeva al via anche sei portacolori in gara nel Trofeo A112 Abarth Yokohama per il quale è stato emesso il comunicato dedicato. Ai brindisi sul palco a Montalcino, poco più tardi si sono succeduti quelli nella piazza centrale di Bosco Chiesanuova dedicati, in primis, a Bernardino Marsura e Massimiliano Menin che si sono imposti nella quinta edizione del Lessinia Rally, centrando con la Porsche 911 RSR la seconda vittoria stagionale oltre a riscattarsi dalle recenti delusioni. Festeggiamenti in grande stile anche per Ivan Fioravanti e Lorenzo Setti che hanno chiuso al secondo posto assoluto con la Ford Escort Gruppo 4 con la quale avevano firmato la prova d’apertura del venerdì sera cedendo solo una posizione l’indomani, precedendo diversi equipaggi locali ed altri che ben conoscono la gara veronese. Nonostante un ritardo al primo controllo orario causato dal mancato avvio della Ford Sierra RS Cosworth 4x4, Nicola Patuzzo ed Alberto Martini non si sono arresi e, pur gravati dalla penalità, hanno chiuso all’ottavo posto assoluto mentre per Fabio Garzotto e Andrea Sbaichiero la gara si è conclusa portando la Lancia Delta Integrale in undicesima piazza. Anche Stefano Chiminelli ed Enrico Strappazzon, sedicesimi assoluti e quarti di classe con la Porsche 911 RS, hanno di che festeggiare visto che sono i vincitori dell’edizione 2023 del Trofeo Rally ACI Vicenza che proprio sulle strade della Lessinia ha vissuto l’epilogo; due posizioni indietro nella generale, ed una in classe, si piazza un’altra 911 RS, quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro. Traguardo tagliato con vittoria di classe anche per la Fiat Uno Turbo di Lorenzo Scaffidi e Daniele Cazzador, mentre nella 2-1150 si registra il secondo posto per l’Autobianchi A112 Abarth di Franco Beccherle e Roberto Benedetti e il quarto per Lisa Meggiarin con Silvia Mosena alle note su analoga vettura. Un momentaneo problema di alimentazione sull’Opel Ascona SR penalizza pesantemente Alessandro Mazzucato e Michele Orietti che riescono comunque ad agguantare la terza posizione di classe, mentre Luigi Annoni e Giampaolo Mantovani si aggiudicano la propria con la Fiat 128 Sport. Completano la lista dei classificati Antonio ed Eva Orsolin, quarantaseiesimi su Porsche 911 RS oltre a Davide D’Orlando e Fabio Casella, in posizione 62 con la Fiat Uno Turbo. Tra le scuderie il Team Bassano si deve accontentare in questo caso del secondo posto. Tra i ritirati, Giorgio Costenaro e Lucia Zambiasi fermi per problemi ai freni della Ford Sierra RS Cosworth subito dopo la partenza dal palco mentre, a seguito delle verifiche d’ufficio a fine gara, Michele Costola e Sofia Lorenzi sono stati purtroppo esclusi per una difformità rispetto alla fiche di omologazione, riguardo i freni della loro Opel Kadett GT/e con la quale avevano realizzato la miglior prestazione di classe. Abbinato al Lessinia Rally si è svolto anche il Revival Valpantena con l’inedita formula della regolarità a media; il miglior risultato l’hanno ottenuto Andrea Giacoppo ed Enrico Gaspari piazzandosi quarti assoluti con la Fiat 128. Trentasettesimi si sono classificati Damiano Pasetto e Matteo Zanini su Opel Kadett GT/e, mentre Renzo Pellegrin e Giorgio Pesavento su Fiat 124 Special T si sono dovuti ritirare. Notizie e aggiornamenti al sito web www.teambassano

LA SCUDERIA SANT AMBROEUS A MILANO AUTOCLASSICA 2023






Da venerdì 17 a domenica 19 novembre, Milano torna capitale dei veicoli d’antan con una nuova edizione di Milano AutoClassica, la manifestazione dedicata agli appassionati di auto d’epoca e delle sportive più affascinanti. Presso i padiglioni di Fiera Milano Rho sarà presente la  Scuderia Sant Ambroeus, storica associazione nata nel 1951 dall’incontro tra un gruppo di amici amanti dello sport automobilistico, desiderosi di promuovere l’attività agonistica di piloti emergenti; tra questi, anche Edoardo Lualdi Gabardi, al quale la Scuderia ha deciso di dedicare l’esposizione di quest’anno, in occasione dell’uscita del libro “Volanti & tornanti. Le corse di Edoardo Lualdi Gabardi”.
Allo stand D27, padiglione 20, la Scuderia Sant Ambroeus esporrà due delle vetture con cui il pilota lombardo ha preso parte alle cronoscalate più leggendarie, distinguendosi nel corso di una lunga carriera costellata di vittorie importanti. Insieme alla Ferrari 212E/225S Berlinetta Le Mans Touring del 1951 – con quest’auto Lualdi corse numerose gare tra il 1954 e il 1955, vincendo nel 1954 a Monza la Coppa VI-VA – e alla Abarth SE 010 “Quattrofari” del 1970 – inseparabile compagna di salite memorabili – il pubblico potrà ammirare altre vetture simili a quelle guidate da Lualdi nel corso della sua gloriosa carriera al volante: Maserati 250F del 1958, OSCA S-187 Barchetta Sport 750 del 1957, Lancia Aurelia B21 del 1953 e Lancia Aurelia B20 GT VI serie del 1958.
Una selezione di vetture perfettamente inserite nell’atmosfera vintage di Milano AutoClassica, che ogni anno richiama cultori delle classic e un pubblico internazionale desideroso di aggirarsi tra le più belle creazioni d’epoca e i modelli più ruggenti e sportivi della storia dell’automobilismo moderno.
Lo stand della Scuderia Sant Ambroeus ospiterà inoltre sabato 18 novembre il pittore modenese Alessandro Rasponi, popolare artista della Motor Valley che nei suoi quadri unisce da sempre la passione per l’arte e quella per i motori, traducendole in opere originali e molto apprezzate.
A Milano AutoClassica Rasponi esporrà diverse tele dedicate ai piloti della Scuderia Sant Ambroeus; le opere potranno essere acquistate e una parte dell’eventuale ricavato verrà devoluto a una associazione benefica milanese selezionata dalla Scuderia.
Sabato 18 sarà anche la giornata di presentazione del libro “Volanti & tornanti. Le corse di Edoardo Lualdi Gabardi”, opera di Danilo Castellarin, storico dell’ASI che parlerà del suo ultimo scritto alle ore 15 presso lo stand dell’Automotoclub Storico Italiano, per fare poi visita alle bellezze a quattro ruote in mostra allo stand della Scuderia.
E restando in tema di libri, domenica 19 novembre la Scuderia Sant Ambroeus parteciperà inoltre a BookCity Milano: all’ADI Design Museum Compasso d’Oro, a fare da cornice alla presentazione di due volumi dedicati al marchio Porsche, organizzata dalla Giorgio Nada Editore, ci penseranno sei Porsche – modelli degli anni ‘70, ‘80, ‘90 e inizio 2000 – di proprietà dei soci della Scuderia. Schierate di fronte all’ingresso del museo milanese, accoglieranno il pubblico di lettori.


TUTTO PRONTO PER 'LA GRANDE CORSA'


Quando mancano sei giorni alla chiusura delle iscrizioni all’edizione 2023 de La Grande Corsa, stanno prendendo posto i vari tasselli che permetteranno di vivere tra venerdì 24 e sabato 25 novembre, due giornate di sport e spettacolo. L’associazione Amici di Nino in collaborazione col Club della Ruggine è pronta ad accogliere, assieme all’amministrazione comunale di Riva presso Chieri nella Città Metropolitana di Torino, i tanti equipaggi che, oltre alle singole classifiche di gara, si giocheranno punti importantissimi per l’esito di trofei e campionati. Il rally è infatti l’ultimo dei quattro round del T.R.Z. della Prima Zona e per il Memory Fornaca, al momento con una classifica molto corta, mette in palio doppi punti grazie al coefficiente 2. Ancor più corta – tre conduttori nello spazio di due punti – la classifica del Trofeo A112 Abarth Yokohama, il cui ultimo decisivo atto si giocherà lungo le sette prove speciali in programma dalle quali uscirà anche il nome del vincitore del Michelin Trofeo Storico. Analoga è la situazione per la gara di regolarità a media che sancirà i trionfatori sia nel Campionato Italiano sia nella North West Regularity Cup. Mentre si attendono gli elenchi degli iscritti, in pubblicazione dopo la chiusura delle iscrizioni fissata per lunedì 20 novembre, la Grande Corsa ripercorre la sua storia a dieci anni dalla prima edizione. Nel 2012 un gruppo di appassionati stimolati dall’inventiva di Giorgio Vergnano, mancato all’affetto dei suoi cari proprio nei giorni scorsi, costituisce gli “Amici di Nino”, l’associazione per ricordare l’indimenticato Nino Fornaca ed organizza un trofeo ad egli dedicato che contempla tre rally storici in quell’anno. È però l’anno successivo che, sempre trascinati dall’entusiasmo di “Giorgino” che viene organizzata una kermesse dove si ritrovano piloti e navigatori degli anni d’oro del rallysmo e, oltre alla parte conviviale, si fanno sfilare nei dintorni di Chieri un gran numero di vetture del passato in allestimento da gara con una prova spettacolo nell’area industriale della vicina Fontaneto. Nasce così La Grande Corsa. Negli anni successivi si ripropone il Memory Fornaca che prosegue il cammino abbracciando anche altre manifestazioni sul territorio nazionale e nel 2016 si torna a parla di Grande Corsa organizzando una vera e propria gara di regolarità sport con l’annessa “all-stars”. A Chieri è grande successo e ad impreziosire l’evento arriva nientemeno che Walter Röhrl che si esibirà al volante di un’Audi Quattro Gruppo B. Nel 2017 la Grande Corsa viene iscritta a calendario come rally storico, con l’annessa regolarità, e in quell’edizione la “primadonna” sarà François Delecour in gara con una Porsche 911. Nel 2018 il rally acquisisce la validità per il T.R.Z. e l’anno successivo sarà valevole quale finale nazionale delle quattro Zone accogliendo equipaggi da tutta Italia. Nel 2020 è la pandemia a non far disputare la manifestazione che riparte di slancio nel 2021 ritrovando le tante validità, confermate nel 2022 quando il quartier generale da Chieri si sposta nella vicina Riva presso Chieri. Il resto, è storia attuale.

mercoledì 15 novembre 2023

TROFEO A112 ABARTH, DROANDI BRINDA COL BRUNELLO


Due giornate di gara ricche di emozioni ed agonismo, quelle che si sono vissute tra venerdì e sabato scorsi sugli sterrati del Rally del Brunello per i dodici equipaggi del Trofeo A112 Abarth Yokohama. La gara toscana su terra è stata inserita per la prima volta a calendario della serie organizzata dal Team Bassano e si è rivelata una scelta azzeccata sia per la risposta degli equipaggi, sia per quanto si è assistito lungo le tredici prove speciali. Orazio Droandi e Oriella Tobaldo iniziano col passo giusto vincendo la prova d’apertura e chiudono la prima frazione al comando dopo tallonati da Alvise Scremin e Marco Comunello che hanno prevalso nelle altre due speciali del venerdì e precedono Marco Gentile con Vincenzo Torricelli alle note. Si riparte di buon’ora il sabato per la seconda tappa che propone ben dieci prove; ad interrompere le schermaglie tra i primi due, arriva sulla lunga “Le case di Badia” lo scratch di Andrea Fichera e Lorenzo Pagliaro che dimostrano d’aver preso subito confidenza col nuovo fondo e si ripeteranno sulla decima speciale; ad imitarli ci riescono anche Marco Melino e Michele Sandrin – anch’essi al debutto sulla terra – che a fine gara conteranno ben cinque scratch senza però riuscire a colmare il gap dal duo di testa. Al traguardo di Montalcino sono Droandi e Tobaldo a festeggiare la vittoria con 11” su Scremin e Comunello e il podio lo vanno a completare Fichera e Pagliaro a 38”7 difendendosi dagli attacchi di Melino e Sandrin che chiudono al quarto posto a 42”2 dai vincitori. Marcogino Dall’Avo conclude al quinto posto assieme a Manuel Piras e la sesta piazza se l’aggiudicano Giuseppe Cazziolato e Denis Silotto seguiti in settima da Fabio Vezzola e Denis Baruzzi; completano la classifica, all’ottavo posto Ivo Droandi e Stefano Ierman all’arrivo nonostante una gara in cui hanno stentato a trovare il giusto ritmo, penalizzati anche da un’uscita di strada. Quattro gli equipaggi che non hanno concluso la gara ad iniziare da Francesco Mearini e Massimo Acciai messi fuori gara da una divagazione fuori strada; inconvenienti meccanici hanno invece fermato la corsa di Gentile – Torricelli, De Rosa – Nolfi e Castagna – Erbisti. L’esito del Rally del Brunello consegna una situazione che promette una sfida epocale nell’ultimo, decisivo, appuntamento in programma tra una dozzina di giorni a Riva presso Chieri: Fichera si trova al comando della generale, oltre che della “under 28” ed ha un solo punto di vantaggio su Ivo Droandi e Melino, il tutto al netto degli scarti previsti dal regolamento e sarà quindi l’attesa gara piemontese ad emettere i verdetti per l’edizione 2023 del Trofeo che, assieme a conferme, ha portato alla ribalta anche nuovi equipaggi confermandosi sempre avvincente e ricco di agonismo. Classifica dopo il Rally del Brunello: 1. Fichera 73 2. Droandi 72 2. Melino 72 4. Mearini 55 4. Dall’Avo 55. Over 60: 1. Mearini. Under 28: 1. Fichera 

 Il calendario del Trofeo: 3/4 marzo, Rally Vallate Aretine; 14/15 aprile, Rally Costa Smeralda Storico; 28/29 aprile, Rally Valsugana Historic Rally; 2/3 giugno, Rally Campagnolo; 23/24 giugno, Rally Lana Storico; 14/16 settembre, Rallye Elba Storico; 10/11 novembre, Rally del Brunello; 24/25 novembre, La Grande Corsa 

 Documenti e classifiche al sito web www.trofeoa112abarth.com

BALLETTI MOTORSPORT, DOPPIO PODIO AL BRUNELLO E AL LESSINIA


 Con la partecipazione in contemporanea al Rally del Brunello e al Lessinia Rally dei giorni scorsi, va in archivio un altro fine settimana che ha portato soddisfazioni e ottimi riscontri alla Balletti Motorsport. I primi consensi sono arrivati al termine del rally senese che ha calato il sipario sul Campionato Italiano Rally Terra Storico, grazie alla brillante prestazione firmata da Manrico Falleri e Sauro Farnocchia. Erano sedici anni che il pilota toscano non correva sulla terra e per ritornarci ha scelto di farlo al volante della Subaru Legacy 4Wd Gruppo A messagli a disposizione dal team dei fratelli Balletti, ritrovando Sauro Farnocchia a dettargli le note. Un paio di passaggi nello shakedown per prendere le misure alla trazione integrale nipponica e la gara inizia con un quarto tempo nella prova d’apertura dietro a tre notevoli interpreti dello sterrato, posizione che diventa anche quella nella classifica di fine tappa. L’indomani il duo riprende con una sequenza di buoni riscontri stampando per tre volte il secondo, il tutto impreziosito dallo scratch nella ripetizione di “Pieve a Salti” prova dove Falleri riusciva a dare il meglio di sé. Dopo le tredici prove disputata la gara si concludeva sul terzo gradino del podio assoluto e al secondo di classe e di 4° Raggruppamento. Mentre nel Senese si correva il Rally del Brunello, nella Valpantena andava in scena il Lessinia Rally, gara di chiusura del T.R.Z. della Seconda Zona al via della quale erano due le Porsche 911 curate dalla Balletti Motorsport, entrambe in versione RSR del 2° Raggruppamento. Per Marco Superti e Battista Brunetti, quella alla gara veronese era la prima partecipazione come per altro avvenuto in precedenti gare della stagione in corso. Dopo una prima parte di gara nella quale il pilota bresciano non riusciva ad esprimersi al meglio, dalla quarta prova ritrovava i propri ritmi ed iniziava a girare su tempi consoni e, grazie allo scratch piazzato nell’ultima speciale arrivava anche il terzo gradino del podio assoluto, oltre al secondo di classe e Raggruppamento, a conferma dell’ottimo lavoro svolto durante la stagione. Gara conclusa con successo anche per la seconda Porsche 911, quella di Claudio Zanon e Maurizio Crivellaro che al Lessinia hanno corso la loro seconda gara di una stagione iniziata solo il mese scorso e quindi con la necessità di riprendere i giusti meccanismi. Dopo una prima parte in salita, nella secondo il duo padovano ha cambiato passo riuscendo a risalire sino al quinto posto di classe, mancando il quarto per una manciata di secondi; nell’assoluta sono diciannovesimi.

martedì 14 novembre 2023

RUOTE NELLA STORIA SI AFFACCIA TRA LE MERAVIGLIE DEL GOLFO DEL TIGULLIO

 


Ruote nella Storia AC Genova 2023
La Provincia di Genova con le sue meraviglie paesaggistiche e storiche ha regalato un’altra coinvolgente tappa di Ruote nella Storia, che ha colpito per la sua ricchezza e bellezza tutti i partecipanti, ma anche i curiosi e i passanti che si sono trovati ad ammirare bellissime vetture d’epoca immerse nella costa ligure e nelle città storiche.
Domenica 12 novembre, grazie all’importante supporto fornito dal patrocinio del Comune di Rapallo e di Santa Margherita Ligure, il raduno di ACI Storico e Automobile Clubd’Italia ha offerto agli equipaggi presenti un viaggio tra le meraviglie del Golfo del Tigullio.
La manifestazione si è tenuta grazie all’organizzazione dell’Automobile Club di Genova, presieduto da Carlo Bagnasco e diretto da Raffaele Ferriello, che ha potuto contare anche sulla collaborazione del Veteran Car Club Ligure custode di meravigliosi gioielli dell’arte motoristica.

-“Evento importante in una location rinomata come Rapallo che, tra l’altro mi trova protagonista in quanto Sindaco di questa città - ha sottolineato il Presidente dell’Automobile Club di Genova, Carlo Bagnasco - Oggi sono numerose le macchine presenti a questo evento che potrei definire dalla duplice valenza. In primo luogo a livello turistico ricettivo, in quanto anche come Sindaco posso dire che è motivo d’orgoglio avere della splendide macchine qui in esposizione. In secondo luogo, come Presidente di AC Genova e appassionato di auto storiche, sicuramente sono orgoglioso anche del livello legato al motorismo storico ed in particolare a queste vetture restaurate in modo eccezionale. In un momento così particolare per la mobilità del futuro, vedere da dove siamo partiti, e quindi con ACI Storico e le vetture d’epoca, è importante anche per vedere quanto e come cambia la mobilità. ACI oggi non è solo il soccorso stradale, ACI oggi è un mondo legato all’auto che sta cambiando e ACI Genova fornisce un contributo fondamentale a questo cambiamento, spiegando e offrendo i diversi servizi ai cittadini”.-

La giornata del 12 novembre ha visto, dopo il raduno a Genova, la partenza verso le strade di Nervi, Recco e Ruta fino a Santa Margherita dove i partecipanti hanno potuto visitare il Covo di Nord-Est. Quest’ultimo locale più gettonato in Italia tra gli Anni ’60 e ’70, unico per la sua storia artistica e mondana e anche per la sua suggestiva posizione incastonata nella roccia e direttamente a picco sul mare. Come spiegato anche dal Presidente di AC Genova, il viaggio è poi proseguito in direzione Rapallo, località dalla storia importante (in quanto sede di due importanti trattati di pace dopo la Prima Guerra Mondiale tra il Regno d’Italia e il Regno di Jugoslavia nel 1920 e tra la Repubblica di Weimar e l’Unione Sovietica nel 1922) e dalla posizione suggestiva che si affaccia nel Golfo del Tigullio.

-“Un successo che è andato al di là delle nostre aspettative - ha tenuto a precisare il Direttore di AC Genova, Raffaele Ferriello - abbiamo avuto un overbooking e quindi ci siamo trovati a gestire tante persone, ma siamo orgogliosi della riuscita di questa giornata dove anche il meteo ci ha aiutato. La Riviera di Levante è sempre un’attrattiva prestigiosa che attira sempre molte persone. Consapevoli di tale bellezza, in questa occasione, l’Automobile Club di Genova ha voluto rinnovare anche la passione per le auto d’epoca grazie al circuito di Ruote nella Storia di ACI Storico attraverso questa splendida giornata e questo splendido raduno”.-

Tra i meravigliosi modelli presenti all’evento, solo per citarne alcuni, anche una Salmson Val 3 GS del 1927, una Lancia Aurelia B del 1950, una MG TD del 1952, una Porsche 356 del 1955 e una Jaguar modello 34 del 1964 di proprietà di AC Genova ed ovviamente moltissime altre vetture dal medesimo fascino e valore.
In attesa di una prossima edizione di Ruote nella Storia con AC Genova, l’autoraduno torna per la stagione 2023 il prossimo 19 novembre con AC Oristano e AC Udine.

ASI E MILANO AUTOCLASSIC CON UN PIENO DI...BIOCARBURANTE

 





L’Automotoclub Storico Italiano, riferimento nazionale per l’intero settore del motorismo storico, è proiettato verso il futuro delle classiche con progetti e iniziative concrete volte alla salvaguardia e alla promozione di un settore d’eccellenza per il made in Italy. In quest’ottica, alla 13^ edizione del salone internazionale Milano AutoClassica (Fiera Milano Rho, 17-19 novembre) ASI farà il pieno di bio-carburante ad auto e moto storiche per dimostrare quanto l’attuale sviluppo di tali combustibili alternativi sia in grado di aderire alle specifiche tecniche dei motori più datati.
La kermesse meneghina sarà quindi il palcoscenico ideale - di fronte ad appassionati, collezionisti e addetti ai lavori - per le prove su strada organizzate da ASI con la partecipazione del produttore inglese Coryton, che metterà a disposizione il suo bio-carburante Sustain Classic. Con un numero di ottani superiore a 98 e un contenuto di bioetanolo inferiore all’1%, il bio-carburante prodotto e commercializzato dalla Coryton è stato tecnicamente studiato su misura per i veicoli classici.
I bio-carburanti si ottengono attraverso il processo di fissazione biologica del carbonio. Sono idrocarburi prodotti partendo da materia organica (scarti di industrie agroalimentari, rifiuti organici urbani, residui di legna o ramaglie) attraverso reazioni chimiche controllate in stabilimento. Le emissioni prodotte dalla loro combustione sono ridotte rispetto ad un carburante fossile in considerazione del fatto che il carbonio utilizzato nella loro produzione era già presente nelle biomasse di partenza, derivando dall’assorbimento di anidride carbonica dall’atmosfera.

Lo sviluppo sostenibile è una necessità per poter guardare positivamente al futuro e anche l’Automotoclub Storico Italiano ha la volontà di giocare un ruolo al riguardo, mettendo a sistema azioni concertate sui tre fronti della sostenibilità: economico, ambientale e sociale. L’obiettivo primario è sempre quello di agire a garanzia della circolazione dei veicoli storici, per questo ASI sarà costantemente impegnata nel raccogliere e mettere a disposizione dati e numeri certi e univoci, provenienti da fonti terze autorevoli e riconosciute.
i temi del futuro e della circolazione dei veicoli storici sulle strade di oggi e di domani saranno il fulcro del programma di incontri che si susseguiranno sul palco dell’ASI Village a Milano AutoClassica (padiglione 16) ma non mancheranno altri interessanti spunti di cultura motoristica, come “Donne in corsa, il successo in moto al femminile tra pista, storia e stile” (sabato 18 novembre, ore 11.15) con un continuo crossover di ambienti e un’unica protagonista: la biker.
Per concludere i festeggiamenti del centenario dell’Aeronautica Militare Italiana, ASI dedica un focus alle Frecce Tricolori e agli iconici caccia Fiat G91 (sabato 18 novembre, ore 14.00) e, in tema nautico, verrà illustrato (domenica 19 novembre, ore 10.30) il progetto del Museo Galleggiante a bordo della motonave “Capitanio 1926” ormeggiata a Lovere, sul Lago d’Iseo.
La grande tradizione dei gentlemen driver milanesi e lombardi – a partire da Mario Casoni, vincitore del primo Giro d’Italia Automobilistico nel 1973 con la De Tomaso Pantera Gruppo 4, esposta nell’ASI Village per celebrare i 50 anni di quel successo – catalizzerà l’attenzione del pubblico (sabato 18 novembre, ore 15.00) grazie agli interventi di Casoni, Carlo Facetti, Patrizio Cantù, Filippo Meda e Pietro Silva.
“Prosegue senza sosta il nostro percorso virtuoso verso il futuro del settore – afferma Alberto Scuro, Presidente ASI – e grazie al lavoro della nostra Commissione ASI Green ci stiamo focalizzando su un tema fondamentale: quello della sostenibilità. Abbiamo già dimostrato, numeri ufficiali alla mano, che i veicoli di interesse storico e collezionistico certificati in Italia hanno un’influenza residuale sulle emissioni e per fare ancora di più abbiamo avviato studi approfonditi sui carburanti alternativi: sono già realtà e possono essere utilizzati anche sui motori più datati, come dimostreremo a Milano AutoClassica. Il futuro è già qui, noi vogliamo farne parte perché i veicoli storici non sono un problema ma una ricchezza per il sistema Paese e devono poter continuare a circolare”.

RUOTE NELLA STORIA CELEBRA I 120 ANNI DI AC MILANO

 


Ruote nella Storia AC Milano 2023
Domenica 12 novembre il raduno nato da ACI Storico e il supporto fondamentale di Automobile Club d’Italia ha esplorato nuovi luoghi del patrimonio paesaggistico e culturale del nostro Bel Paese, con un tour ricco di tradizione e bellezza offerto dal capoluogo lombardo. Proprio Milano e la sue sue storiche eccellenze nel settore dolciario hanno fatto da sfondo a Ruote nella Storia che, per l’occasione, ha celebrato anche i 120 anni dalla nascita dell’Automobile Club di Milano.
E ad AC Milano, presieduto dall’Avv. Antonino Geronimo La Russa e diretto dal Dott. Paolo Roggero, si deve la collaborazione fondamentale che ha permesso di riscuotere successo e soddisfazione nel corso della manifestazione meneghina.
Oltre a valorizzare la cultura del posto e l’importanza del motorismo storico, che sono gli assi portanti di Ruote nella Storia, l’evento dello scorso 12 novembre ha altresì permesso agli equipaggi presenti di vivere anche un momento legato alla sicurezza stradale grazie alle prove di abilità che si sono svolte presso il Centro Guida Sicura ACI-Sara Lainate.
-“Abbiamo celebrato i 120 anni dell’Automobile Club e i tanti anni di storia e di attività milanesi - ha tenuto a precisare Antonino Geronimo La Russa, Presidente dell’AC Milano - Le pasticcerie milanesi sono importanti e storiche, in grado di celebrare una ‘milanesità' che si vuole tramandare di generazione in generazione. Il passaggio a Lainate ha rappresentato poi, senza dubbio, il connubio tra storia presente e futura, dove si celebra la sicurezza stradale e si va in sicurezza in auto, e quindi ben venga fare manifestazioni anche lì. Tra bellissime auto e tante persone è stata sicuramente una grande domenica di festa”.-
Oltre 60 gli equipaggi presenti che hanno attraversato il centro storico e hanno poi transitato davanti a Taveggia (nata nel 1909), Sant Ambroeus (nata nel 1936), Cova (nata nel 1817), Marchesi (nata nel 1824), San Carlo (nata nel 1954) e Pasticceria Biffi (nata nel 1847). Presenti auto d’epoca di Scuderia Mediolanum, Scuderia Autieri d’Italia, Scuderia Jolly Club, Scuderia del Portello, Scuderia Milano Autostoriche e Scuderia Savoia Cavalleria.
Tra le molte vetture, solo per citarne alcune, anche una Balilla 508 del 1934, una MG B del 1973, una Maserati 3500 GT del 1959, una Lancia Beta Montecarlo del 1976, una Ferrari 355 GTS del 1996, una Lancia Aurelia B20 del 1954, una Porsche 944 del 1982, una MG TD del 1953, una Jaguar MK II 3.4 del 1966, una Fiat 1100 E del 1949 e diverse altre auto d’epoca dal medesimo fascino e valore.
Con tutti i buoni presupposti per una nuova edizione di Ruote nella Storia con AC Milano, il raduno di ACI Storico torna per la stagione 2023 con AC Udine e AC Oristano, il prossimo 19 novembre.