Correre, viaggiare, a due o a quattro ruote, meglio se d’epoca. Percorrere strade sconosciute, alla ricerca delle sfide e dell’avventura. Questo blog è dedicato a tutti quelli che hanno un’auto o una moto, e una storia da raccontare. Perché non si stancano mai di esplorare il mondo.
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martedì 31 ottobre 2023
UN PIENO DI ORGOGLIO ITALIANO ALL'ASI VILLAGE DI AUTO E MOTO D'EPOCA
Dal 26 al 29 ottobre l’Automotoclub Storico Italiano ha accolto nel proprio “ASI Village” migliaia di appassionati e visitatori che hanno letteralmente preso d’assalto i padiglioni di Bologna Fiere per la 40^ edizione del salone internazionale “Auto e Moto d’Epoca”. “ASI Village”, grande spazio condiviso con numerosi Club Federati di tutta Italia, ha rappresentato il vero fulcro della passione e della cultura motoristica che ASI ha voluto declinare sotto l’insegna di “Orgoglio Italiano”, il leit motiv che nel corso dell’anno ha contraddistinto le attività della Federazione. L’esposizione dell’ASI Village è stata quindi un tripudio del made in Italy contraddistinto dalla presenza di veicoli per rappresentano il meglio della produzione italiana di tutte le epoche, in termini tecnologici, stilistici e socio-culturali.Nello spazio istituzionale di ASI, ad esempio, è stato possibile ammirare una vera gemma: il modello in scala 1:25 della celebre e prestigiosa nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana, cui recentemente l’ASI ha consegnato la “Targa Oro” e la certificazione di Identità. Con la Marina Militare, sabato 28 ottobre ASI ha siglato un nuovo protocollo di intesa atto a promuovere la valorizzazione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative del patrimonio storico nazionale. Con questo accordo, inoltre, il Museo Storico Navale di Venezia e il Museo Tecnico Navale di La Spezia entrano a far parte dei musei aderenti all’ASI. La firma del protocollo è avvenuta al termine di un incontro nel quale il Capitano di Vascello della Marina Militare Daniele Vailati ha illustrato l’affascinante campagna nella quale è attualmente impegnato il “Vespucci”: un giro del mondo in venti mesi (si concluderà nel febbraio 2025) con approdi in 28 Paesi dei 5 Continenti. Per la Marina Militare Italiana è intervenuto il Sottocapo di Stato Maggiore Ammiraglio di Squadra Giuseppe Berutti Bergotto, firmatario dell’accordo insieme al Presidente ASI Alberto Scuro.La conferenza è stata aperta dall’intervento del Viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Onorevole Galeazzo Bignami, il quale ha sottolineato quanto “Il settore del motorismo storico, oltre ad essere bandiera dell’Italia nel mondo, si concretizza in molti posti di lavoro e nell’importante indotto, per questo è doveroso essere pronti a provvedere ad assisterlo, anche con normative che ne possano favorire lo sviluppo e il consolidamento, per la tutela del patrimonio motoristico e degli operatori del settore”. Un riferimento al recente decreto sulle targhe storiche, “Grazie al quale – ha sottolineato il Viceministro Bignami - sarà finalmente possibile favorire il recupero e la conservazione di quei veicoli i quali non sono più dotati delle proprie targhe originarie e che, talvolta, vengono addirittura considerati secondariamente ai fini del restauro, preferendone altri i quali, invece, sono ancora muniti delle proprie targhe di prima immatricolazione. Il ruolo di ASI – ha concluso il Viceministro - è stato prezioso, essendosi attivato in prima linea nel conferire il proprio contributo grazie alle proprie competenze tecniche, il quale potrà senz’altro essere determinante anche per altre iniziative future”.Ha espresso “Orgoglio Italiano” anche la Lamborghini Miura appartenente alla Collezione ASI Bertone, esposta per celebrare l’atelier di stile fondato da Nuccio Bertone al quale è stato assegnato alla memoria uno dei tre riconoscimenti internazionali intitolati “FIVA Heritage Hall of Fame” istituiti dalla Federazione mondiale dei veicoli storici; altre due nomination proposte da ASI sono state quelle per l’ingegner Giampaolo Dallara e per il designer Ercole Spada. La cerimonia ufficiale della premiazione è avvenuta venerdì 27 ottobre con la presenza del Presidente FIVA Tiddo Bresters, il quale ha esposto le motivazioni che hanno portato ad accogliere le tre nomination proposte da ASI. “Il nome di Nuccio Bertone – ha sottolineato Bresters - è associato a vetture iconiche, a sportive esclusive ma anche a modelli divertenti e accessibili. Bertone ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani designer di talento ed ha trasformato la sua azienda in un vero vivaio del design automobilistico. Il premio a Giampaolo Dallara – ha proseguito il Presidente FIVA – onora il suo contributo allo sviluppo tecnico del motorsport che la sua azienda fornisce da oltre sessant’anni e quello per Ercole Spada va ad una firma che ha la propria e ben riconoscibile personalità”.
Altra importante cerimonia che si è svolta nell’ASI Village è stata dedicata al Premio Nazionale ASI 2023 per il Motorismo Storico. Istituito nel 2019, è uno speciale riconoscimento per quelle personalità che si siano dimostrate particolarmente vicine al settore. Già assegnato alla ex Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, a Giampaolo Dallara, a Leonardo Fioravanti, a Marcello Gandini e a Giacomo Agostini, il Premio ASI 2023 è andato alla memoria di Mariella Mengozzi, straordinaria direttrice del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino recentemente e prematuramente scomparsa.
Simbolo di “Orgoglio Italiano” era anche l’Alfa Romeo Giulietta del 1956, ultima auto appartenuta ad Enrico Mattei, personaggio di spicco nella storia italiana del secondo ‘900 alla cui memoria si dedicano i nipoti Rosangela Mattei e Aroldo Curzi Mattei. Con quest’ultimo è stato possibile riscoprire la figura di un imprenditore illuminato, “Italiano fino al midollo e milanese d’azione – come ha espresso Curzi Mattei – per il quale non poteva esserci auto diversa se non la Giulietta. Con lei si entrava nella modernità industriale e non poteva esserci compagna migliore per viaggiare verso il moderno futuro dell’Italia. Per l’uomo del riscatto umano, creativo e industriale, che doveva ridare dignità all’Italia e ai suoi concittadini, non esisteva un’altra possibilità. Quell’uomo elegante e sorridente alla guida è il simbolo di un’Italia che ce la farà”.
I temi legati alla passione per i motori sono rimasti sempre al centro della scena, per cui sul palco dell’ASI Village si sono alternati gli incontri su Giotto Bizzarrini “l’ultimo costruttore romantico”, sulla Moto Guzzi e “Dal Condor al V7, le corse per tutti”, sulla Vespa come “patrimonio culturale italiano”, sulla Ducati “asso pigliatutto” ma anche argomenti di attualità come la formazione professionale ed i principali eventi ASI come l’imminente “ASI in Pista”, la rinata “Stella Alpina”, il consolidato “ASI Circuito Tricolore” fino al sempre più internazionale “ASI Go-Kart Show”.
Inoltre, ASI era presente con un secondo stand nel padiglione interamente dedicato alle moto storiche per presentare in anteprima l’edizione 2024 del suo evento di punta “ASI MotoShow”. Se nell’ASI Village era esposta un’icona racing come l’Aprilia RSV 250 plurivittoriosa in Moto GP con Max Biaggi a metà degli anni ’90, nello stand di ASI MotoShow hanno brillato dodici regine a due ruote (dalla Henderson Four del 1914 alla Yamaha YZR 250 da GP del 1990, dalla Gilera VTE del 1938 alla MV Agusta 350 GP del 1970 ex-Agostini, fino alla Moto Guzzi 8 cilindri del 1956) e un triciclo Singer del 1901.
“La quarantesima edizione di Auto e Moto d’Epoca ha raggiunto nuovi traguardi – ha commentato il Presidente ASI Alberto Scuro al termine della rassegna – ponendosi definitivamente come riferimento internazionale tra i saloni di settore. ASI ha contribuito con la forza della passione, con l’entusiasmo dei suoi Club, con la competenza e la disponibilità dei suoi volontari, con la partecipazione delle Istituzioni che hanno accolto i nostri inviti per condividere il forte spirito di orgoglio italiano che ha caratterizzato un ASI Village ricco e vivo come non mai.”
LA STORIA DELLA 4 ROMBI, SCUDERIA FUCINA DI CAMPIONI, IN USCITA IL LIBRO DI ANTONIO BIASIOLI
'La storia della 4 Rombi', scuderia fucina di campioni'. Dopo 45 anni dalla fondazione , l'appassionato fotoreporter Antonio BIasioli ha pubblicato una vera e propria 'enciclopedia' , di questa grande avventura del mondo dei rally degli anni Ottanta.: 196 Pagine e 400 Foto inedite per percorrere una strada che va dalle Fiat 131 Abarth alle Ritmo, alle Fiat Uno Trofeo e alle Lancia Delta. Un'intera epopea, non solo Veneta; una squadra capitanata dal mitico ing. Pio Cantoni e con tanti 'pilotoni' all'assalto,da Lucky, a Mario Aldo Pasetti, a Franco Ceccato, a tanti, altri .
per info: antbias@tin.it
GRANDE PARTECIPAZIONE IN VALLE D'AOSTA PER RUOTE NELLA STORIA
Il viaggio con Ruote nella Storia dello scorso 29 ottobre ha attraversato alcune località valdostane ricche di tradizione culturale, storica e culinaria. Un tour, per i partecipanti a bordo delle prestigiose vetture d’epoca, che ha attraversato Arvier, Introd e il villaggio di Le Combes.
Un altro successo, colmo di soddisfazione ed entusiasmo, si va ad inserire nel già ricco bagaglio delle manifestazioni organizzate da ACI Storico con l’egida di Automobile Club d’Italia e che nascono allo scopo di valorizzare l’importanza tecnica e tecnologica dell’automobilismo storico, congiuntamente alla promozione territoriale di località, spesso recondite o sconosciute, che costruiscono il preziosissimo patrimonio del nostro Paese con le loro meraviglie paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali e gastronomiche.
In questa occasione gli splendidi sfondi offerti al raduno di Ruote nella Storia sono stati offerti grazie al fondamentale contribuito nell’organizzazione dell’Automobile Club Valle d’Aosta, presieduto da Ettore Vierin e diretto da Fabrizio Turci. Per l’AC Valle d’Aosta si è trattata della terza edizione dell’evento di ACI Storico e anche in questa occasione non sono mancati momenti ricchi di fascino e cultura.
-“Quest’anno abbiamo scelto questa zona di media -alta valle poiché qui si trovano Arvier e Introd, due zone che in passato hanno visto percorrere la prova speciale di Le Combes, località conosciuta anche per essere la residenza estiva dei Papi - ha voluto precisare il Presidente dell’Automobile Club valdostano, Ettore Vierin - Questa per noi è una bella occasione per incontrare gli appassionati di auto storiche, in questa Regione che fa da giusta cornice e unisce alla passione per l’automobilismo quella per i borghi storici e non ultimo anche all’aspetto gastronomico. Anche quest’anno abbiamo raggiunto oltre quaranta iscritti, a conferma che ogni anno c’è una crescita oltre che un ritorno di fedeli appassionati”.-
Gli equipaggi partecipanti all’appuntamento di domenica 29 ottobre hanno potuto visitare il centro storico di Arvier, un borgo medievale di appena 861 abitanti che si trova sul fondovalle della Dora Baltea. A questo si è aggiunto la visita al castello di Introd che rappresenta un’eccezione rispetto agli altri castelli valdostani per via della sua forma poligonale. Ancora ad Indrod un passaggio verso l’aspetto naturalistico e selvatico presente in questa Regione, con la visita al Parc animalier d’Introd, che ospita moltissime specie della fauna locale.
citarne alcune delle più rappresentative, anche una Fiat 1100 103B, una Fiat 850 Sport, una Fiat 124 Spider, una Rover Mini 1300, un’Opel GT 1900, una Volvo 744 GLE e una Lancia Delta HF Turbo 1.6, oltre ovviamente ad altri splendidi modelli dal medesimo valore e prestigio.
Nell’attesa di una 4^ edizione di Ruote nella Storia in Valle d’Aosta, i prossimi appuntamenti con la manifestazione motoristica-culturale saranno il 5 novembre 2023 con AC Pisa, AC Vibo Valentia e AC Biella.
lunedì 30 ottobre 2023
LA MITTELEUROPEAN RACE SI CORRERA' DAL 25 AL 27 APRILE 2024
L’ottava edizione della Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina, la superclassica di regolarità per auto storiche e supercar moderne, considerata dagli specialisti l’università del cronometro, si disputerà da giovedi 25 a sabato 27 aprile 2024. Lo hanno annunciato gli organizzatori di ASD Adrenalinika - Riccardo Novacco, Susanna Serri e Maurizio De Marco - dal palco dello Spazio Aci alla Fiera di Bologna, dove si sta svolgendo la quarantesima edizione di Auto e Moto d’Epoca.Tra le novità dell’edizione 2024, ci sono lo spostamento della giornata dedicata alle verifiche tecnico-sportive al giovedì e quelle della gara vera e propria il venerdì e il sabato. Anche il percorso è stato profondamente rivisto: la prima tappa, che parte come sempre da Trieste, sarà disputata quasi interamente in Slovenia, mentre la seconda frazione di gara porterà i concorrenti nel Pordenonese. Inoltre, la Mitteleuropean Race | La salita della Trieste-Opicina toccherà le città di Gorizia e Nova Gorica, che nel 2025 inaugureranno il loro percorso di città Capitali europee della Cultura.Come ormai da consolidata tradizione, durante lo stesso fine settimana andrà in scena anche il prestigioso e sempre più apprezzato Concorso d'Eleganza Città di Trieste, organizzato dal Club ACI Storico, l'Automobile Club di Trieste e l’A.A.V.S - Associazione Amatori Veicoli Storici. Nello spazio di piazza Unità d'Italia saranno esposte circa trenta automobili prestigiose e iconiche. Questo evento è il fiore all'occhiello dell'Automobile Club d'Italia e della sua emanazione diretta Club ACI Storico: il Concorso d’Eleganza Città di Trieste terminerà domenica 28 aprile.L’intero mese di aprile sarà per Trieste una vera e propria festa dei motori, che inizierà sabato 6 con la prima Salita dei Campioni - un evento inedito per auto e moto del passato sul tratto di strada chiusa che collega il capoluogo di regione con la località di Opicina - e che culminerà, appunto, con la Mitteleuropean Race. Anche per il 2024, la Mitteleuropean Race si fa portavoce di un messaggio di solidarietà sociale, sposando ancora il Progetto M.I.T.E., un programma unico al mondo che dà a persone ipovedenti e non vedenti l’opportunità di partecipare, come navigatori, a rally internazionali e nazionali e gare di regolarità. Come le edizioni passate, infine, la Mitteleuropean Race 2024 sarà parte del Challenge Aido Autostoriche, un circuito di gare di regolarità che sostiene gli ideali della donazione di organi e del trapianto terapeutico.
SORPRENDENTE SUCCESSO PER AUTO E MOTO D'EPOCA A BOLOGNA
Ha avuto un grande successo la prima bolognese di Auto e Moto d’Epoca. I numeri parlano chiaro: 13 padiglioni per 235.000 mq, 14 case motoristiche, oltre 7000 auto e moto d’epoca, pienone di visitatori nei 4 giorni di apertura, moltissimi i giovani, raddoppiato il pubblico della giornata inaugurale dedicata a collezionisti ed esperti del settore con una presenza del 35% di stranieri.
Dopo 39 anni a Padova, il risultato del trasferimento nella nuova sede di BolognaFiere è stato quindi sorprendente. Raddoppiati gli spazi, che hanno permesso di portare a Bologna i più importanti espositori di auto d’epoca, youngtimer e instant-classic a livello mondiale, con una qualità altissima delle auto e moto esposte. Tanti gli appassionati non solo dall’Europa ma anche dagli Stati Uniti che hanno ammirato un’offerta di mercato davvero molto vasta. Grande successo di pubblico anche per il salone dedicato alle due ruote, 15.000 mq che hanno ospitato moto storiche, da corsa, da collezione.
Dopo i primi due giorni dedicati ad appassionati e collezionisti, non si è tirato indietro il pubblico del weekend che ha affollato i padiglioni della fiera, in un viaggio nel tempo partito tra i capolavori della storia dell’auto dei principali musei europei per passare attraverso le auto e moto iconiche del passato e i modelli unici delle case produttrici. E ancora curiosità e chicche: la prima auto costruita da Enzo Ferrari, la Ferrari di Clint Eastwood e la Ducati con cui Lucio Dalla tornava a casa dopo i concerti.
“Il passaggio a Bologna è stato coronato da un sorprendente successo di espositori e pubblico - dichiara Mario Carlo Baccaglini, organizzatore di Auto e Moto d’Epoca - e dalla conferma che la cultura e il mercato delle auto e moto storiche coinvolgono una vasta comunità di appassionati, italiani e stranieri. Grazie ad un lavoro immenso e coordinato, è stato possibile portare ad Auto e Moto d'Epoca esemplari di qualità, unici nel loro genere, capaci di soddisfare i gusti e la passione di professionisti e giovani collezionisti. Grande soddisfazione anche per le due ruote, a cui per il primo anno abbiamo dedicato un intero padiglione, con modelli strepitosi e chicche esclusive. L'importante presenza delle nuove generazioni e degli stranieri ci porta a riconoscere Auto e Moto d'Epoca quale crocevia tra l'Europa e la Motor Valley, e ci posiziona come la fiera più significativa del panorama europeo”.
Appuntamento alla 41º Edizione di Auto e Moto d’Epoca, dal 24 al 27 ottobre 2024 a BolognaFiere.
sabato 28 ottobre 2023
AUTOMOBIL CLUB D'ITALIA E ACI STORICO PROTAGONISTI A 'AUTO E MOTO D'POCA' DI BOLOGNA
’Automobile Club d’Italia e ACI Storico sono protagonisti a “Auto e Moto d’Epoca”, in programma da oggi fino a domenica 29 ottobre alla Fiera di Bologna. I visitatori della fiera rimarranno a bocca aperta nel padiglione 31, dove ACI e Storico hanno allestito una mostra esclusiva dedicata alla Targa Florio e alle auto che ne hanno alimentato la leggenda. Come sempre, non mancheranno tan-ti eventi, incontri e presentazioni per tutta la durata della manifestazione. Tra le novità dello stand ACI, spiccano cinque avveniristici simulatori di guida e uno spazio dedicato alle tre nuove riviste edite dall’Automobile Club d’Italia: L’Automobile, L’Automobile Classica e Young Classic.“Il mondo del motorismo storico ha bisogno di una normativa nuova al passo con i tempi - ha dichiarato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani nella cerimonia inaugurale della manifestazione - perché il Codice della Strada è fermo anacronisticamente da 31 anni riguardo la regolarizzazione di questo settore, all’interno del quale si è creato un regime di monopolio che dobbiamo superare per dare un futuro alla nostra tradizione, a vantaggio di appassionati ed opera-tori.” “Per onestà intellettuale - ha continuato Sticchi Damiani - dobbiamo distinguere i veicoli realmente storici da quelli solamente vecchi, inquinanti e insicuri. La Lista di Salvaguardia redatta da ACI Storico insieme agli interlocutori più accreditati di questo mondo rappresenta uno strumento di identificazione oggettiva a disposizione già oggi delle istituzioni, degli enti locali, dei collezionisti e del mondo economico dell’automobilismo storico”.
venerdì 27 ottobre 2023
LA PASSIONE INFIAMMA BOLOGNA PER LA 40^ EDIZIONE DI AUTO E MOTO D'EPOCA
Riflettori puntati sulla nuova sede bolognese per lo storico salone dedicato al mondo del Classic. “Questa quarantesima edizione di Auto e Moto d'Epoca sarà rivoluzionaria: dopo 39 anni a Padova, Bologna ci ha permesso di rinnovare la manifestazione, ingrandirla, migliorarla, a partire dai padiglioni dedicati alle 2 ruote” - commenta Mario Carlo Baccaglini, CEO di Intermeeting. “Auto e Moto d'Epoca è ormai consacrata a livello europeo come la più grande manifestazione di passione dei motori: non c'è nulla in Europa che abbia le stesse dimensioni, gli stessi contenuti, la stessa completezza di prodotto e che può accontentare davvero tutti gli appassionati, permettendo loro, in un'epoca digitale, di poter vedere, toccare e capire le linee, il design, le componenti delle auto e delle moto. Penso sia importantissimo per la cultura dell'automobile poter partecipare a questo evento, perché rappresenta e racchiude in sé tutta l'evoluzione dell'auto - e quindi della società - dal dopo guerra fino ai nostri giorni”.
LESSINIA RALLY HISTORIC E REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA PRONTI AL VIA
mercoledì 25 ottobre 2023
IL RALLYE ELBA STORICO NEL 2024 SARA' DI NUOVO EUROPEO
La notizia era già circolata ancora prima che andasse “in onda” l’edizione numero trentacinque, lo scorso settembre, ma adesso è una certezza. Aci Livorno e Aci Livorno Sport sono lieti di comunicare che la prossima stagione il XXXVI Rallye Elba Storico farà parte del Campionato Europeo di Rally Storici. Una titolazione che l’evento ha avuto per anni e che ha sempre assicurato alla corsa continentale scenari unici e momenti di grande sport con le vetture che hanno fatto la storia delle corse su strada. L’edizione appena andata in archivio non era valida per il Campionato Europeo, pur avendo al via molti equipaggi stranieri, evidentemente era una lacuna che è stato deciso di colmare tornando ad inserire la competizione nel contesto che si merita, oltre al Campionato Italiano di specialità.
Al momento non è possibile stabilire la data di svolgimento della gara per l’anno prossimo, pertinente alla stesura dei calendari sia internazionali che nazionali ma presumibilmente la sua collocazione avrà lo stesso ventaglio temporale di sempre, ossia dopo l’estate. Con questa grande novità si torna a ribadire il ruolo che il Rallye Elba Storico ha per il territorio elbano, confermandosi di esso ambasciatore in ambito internazionale.
La soddisfazione di Marco Fiorillo, presidente di Aci Livorno: “La notizia del rientro del Rallye Elba storico nel Campionato europeo non ci ha sorpreso nel merito in quanto è sempre stata la gara più gradita dai piloti di tutta Europa. Ne è testimonianza la partecipazione degli stranieri all’edizione 2023, pur senza validità. Purtroppo era stata la politica a non darci la titolazione, ma il valore dell’Elba, del suo contesto e della sua gara hanno fatto fare una riflessione alla Federazione Internazionale e ne siamo felicissimi. Vedremo di onorare il ritorno di questa titolazione al meglio, ne saranno felici anche i nostri Amici amministratori elbani, primi fra tutti i Sindaci di Capoliveri e Porto Azzurro che tanto si sono dati da fare per l’edizione 2023”.
Luciano Fiori, presidente di Aci Livorno Sport, sottolinea: “Lo dico anzi, lo ripeto a chiare parole: era impensabile a nostro avviso avere un Campionato Europeo senza l’appuntamento dell’Elba. Una gara che ha sempre assicurato alti standard organizzativi e di sicurezza, come evidenziato ogni anno dai rapporti ispettivi federali ma soprattutto una competizione esaltante, affascinante sia a parteciparla che anche a vederla. Siamo stati fuori dal Campionato continentale solo quest’anno, siamo stati reintegrati nel contesto in cui la gara a nostro avviso merita di stare, insieme all’esclusivo palcoscenico tricolore, un altro valore aggiunto. Non possiamo che esprimere soddisfazione sia sotto l’aspetto sportivo che anche e soprattutto sotto quello del lavoro di immagine del territorio isolano, che merita eventi di respiro mondiale. Noi ci siamo. Un grazie agli organi federali internazionali per aver creduto di nuovo nel Rallye Elba Storico, certamente con tutta la comunità elbana, con le amministrazioni e gli Enti ci daremo da fare per dare ulteriore lustro all’europeo historic 2024”.
UNA GIORNATA SPECIALE PER RUOTE NELLA STORIA E PERLE SCALIGERE
Dopo il successo e l’apprezzamento delle precedenti edizioni, Perle Scaligere ha portato nuovamente il format Ruote nella Storia a Verona, questa volta sul Lago di Garda. Un altro raduno promosso sempre dall’Automobile Club d’Italia e da ACI Storico dedicato ai possessori di auto d’epoca che desiderano utilizzare la propria vettura in un contesto turistico e culturale di eccellenza.
Come in ogni appuntamento, la manifestazione vanta della presenza capillare sul territorio italiano grazie alle collaborazioni degli Automobile Club provinciali, che in questa occasione ha visto l’essenziale supporto di AC Verona presieduto dal Dott. Adriano Baso e diretto dal Dott. Riccardo Cuomo.
Presente alla manifestazione del 22 ottobre, a rappresentare l’Automobile Club Verona il Responsabile Operativo Eddy Campanella, che ha tenuto a sottolineare: “Porto i saluti del Presidente Adriano Baso e del Direttore Riccardo Cuomo che per impegni precedentemente assunti non hanno potuto essere presenti all’evento. Una giornata davvero magnifica che, grazie anche al percorso disegnato insieme ad ACI Verona Sport ed A.C. Verona Historic e baciata da un sole primaverile, si conferma senza dubbio la migliore edizione di Perle Scaligere fino ad oggi organizzata. Abbiamo raccolto tanti commenti entusiasti da parte dei partecipanti che ci spingono a migliorarci ancora in vista dell’appuntamento 2024”.-
La manifestazione ha previsto un breve tour sulle incantevoli strade del Lago di Garda tra Torri del Benaco, Castelletto di Brenzone e Malcesine, una parte turistico-culturale con la visita al Castello di Malcesine ed al Palazzo dei Capitani ed infine una parte eno-gastronomica con il pranzo e la cerimonia di premiazione tenutasi all’Hotel Alpi di Malcesine.
Lungo il tragitto gli equipaggi, 25 in tutto, si sono anche soffermati nel pittoresco porto di Castelletto di Brenzone per degustare una selezione di caldarroste proposte in abbinamento con il vino locale in quello che potrebbe definirsi un aperitivo perfetto per il periodo autunnale.
Tra le vetture partecipanti, tutte originali in regola con il Codice della Strada ed inserite nel Registro ACI Storico, anche Mini Cooper, Ford Mustang, una splendida Porsche 356 C Cabrio, una Lancia Fulvia HF, Alfa Romeo Giulietta e 1750 Spider e poi ancora Lotus, Renault e una muscolosa Ferrari 360 Modena. Ad aprire il corteo la gradita partecipazione del GASAP, Gruppo Automoto Storiche dell'Arma Pastrengo, che ha portato a spasso una Alfa Romeo 75 ex servizio.
La soddisfazione arrivata da questa giornata sembra fornire tutte le basi per una prossima edizione di Ruote nella Storia con AC Verona. Intanto, ancora per il 2023, l’autoraduno di ACI Storico da i suoi prossimi appuntamenti il 28 ottobre con AC Sondrio e il 29 ottobre con AC Aosta.
martedì 24 ottobre 2023
ASI AD AUTO E MOTO D'EPOCA CON IL GRANDE VILLAGGIO DEDICATO ALL'ORGOGLIO ITALIANO
Per la 40^ edizione del salone internazionale “Auto e Moto d’Epoca”, in programma a Bologna Fiere dal 26 al 29 ottobre, l’Automotoclub Storico Italiano è pronto ad accogliere tutti gli appassionati nel grande ASI Village che occupa quasi interamente il padiglione 25. Uno spazio condiviso con numerosi Club Federati di tutta Italia sotto l’insegna di “Orgoglio Italiano”, il leit motiv che nel corso dell’anno ha contraddistinto le attività della Federazione. L’esposizione dell’ASI Village sarà quindi un tripudio del made in Italy contraddistinto dall'esposizione di veicoli che rappresentano il meglio della produzione italiana di tutte le epoche, in termini tecnologici, stilistici e socio-culturali.Nello spazio istituzionale di ASI sarà possibile ammirare una vera gemma: il modello in scala 1:25 della celebre e prestigiosa nave scuola “Amerigo Vespucci” della Marina Militare Italiana, cui recentemente l’ASI ha consegnato la “Targa Oro” e la certificazione di Identità. Con la stessa Marina Militare, sabato 28 ottobre alle ore 11.00 ASI siglerà un nuovo protocollo di intesa atto a promuovere la valorizzazione culturale, storica e sociale della motorizzazione italiana, l’organizzazione di eventi su tematiche di interesse comune, con finalità educative e divulgative del patrimonio storico nazionale. La firma avverrà al termine di un incontro nel quale il Capitano di Vascello della Marina Militare Daniele Vailati illustrerà l’affascinante campagna nella quale è attualmente impegnato il “Vespucci”: un giro del mondo in venti mesi (si concluderà nel febbraio 2025) con approdi in 28 Paesi dei 5 Continenti. Interverrà anche l’Onorevole Galeazzo Bignami, Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti.“Orgoglio Italiano” è anche la Lamborghini Miura appartenente alla Collezione ASI Bertone, esposta per celebrare l’atelier di stile fondato da Nuccio Bertone al quale verrà assegnato alla memoria uno dei tre riconoscimenti internazionali intitolati “FIVA Heritage Hall of Fame” istituiti dalla Federazione mondiale dei veicoli storici; gli altri due andranno all’ingegner Giampaolo Dallara e al designer Ercole Spada nel corso della cerimonia ufficiale – con la presenza del Presidente FIVA Tiddo Bresters - in programma venerdì 27 ottobre alle ore 12.00. Altro tema per valorizzare l’impresa italiana e soprattutto le personalità che l'hanno resa famosa nel mondo è dedicato alla figura di Enrico Mattei, del quale sarà esposta la personale Alfa Romeo Giulietta utilizzata fino al 1962, recuperata e conservata dai famigliari del fondatore dell’ENI, in particolare Rosangela Mattei e Aroldo Curzi Mattei, ospiti ASI per un talk domenica 29 ottobre alle ore 12.00. Tra i tanti altri appuntamenti in programma sul palco dell’ASI Village, si segnala la consegna del Premio ASI per il Motorismo Storico 2023 (sabato 28 ottobre alle ore 12.00) in memoria di Mariella Mengozzi, straordinaria direttrice del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino recentemente e prematuramente scomparsa.I temi legati alla passione per i motori restano sempre al centro della scena, per cui sul palco dell’ASI Village si alterneranno gli incontri su Giotto Bizzarrini “l’ultimo costruttore romantico”, sulla Moto Guzzi e “le corse per tutti”, sulla Vespa come “patrimonio culturale italiano”, sulla Ducati “asso pigliatutto” ma anche argomenti di attualità come le targhe storiche e la circolazione dei veicoli storici, la formazione professionale ed i principali eventi ASI come l’imminente “ASI in Pista”, la rinata “Stella Alpina”, il consolidato “ASI Circuito Tricolore” fino al sempre più internazionale “ASI Go-Kart Show”.Inoltre, ASI è presente con un secondo stand nel padiglione 21 interamente dedicato alle moto storiche per presentare in anteprima l’edizione 2024 del suo evento di punta “ASI MotoShow”. Se nell’ASI Village sarà esposta un’icona racing come l’Aprilia RSV plurivittoriosa in Moto GP con Max Biaggi a metà degli anni ’90, nello stand di ASI MotoShow ci saranno dodici regine a due ruote (dalla Henderson Four del 1914 alla Yamaha YZR 250 da GP del 1990, dalla Gilera VTE del 1938 alla MV Agusta 350 GP del 1970 ex-Agostini, fino alla Moto Guzzi 8 cilindri del 1956) e un triciclo Singer del 1901.
lunedì 23 ottobre 2023
IL REGISTRO ITALIANO ALFA ROMEO CELEBRA A BOLOGNA I 60 ANNI DELLA GIULIA COUPE'
giovedì 19 ottobre 2023
GRAN SUCCESSO PER LA TAPPA LUCCHESE DI RUOTE NELLA STORIA
La manifestazione si è è tenuta lo scorso 12 ottobre all’interno della Monrace GV Cup 2023 dedicata al compianto Gilles Villeneuve.
Un connubio d’eccellenza nel quale la passione e la cultura dell’automobilismo d’epoca e del motorismo restano sempre il pilastro portante e il leitmotiv dell’iniziativa. E a concretizzare questa manifestazione la collaborazione fondamentale, come sempre, degli Automobile Club locali che, in questa occasione, sono stati “capitanati” dell’AC Lucca presieduto dal Dott. Luca Gelli e diretto dal Dott. Luca Sangiorgio.
-“È stato un grande successo la tappa lucchese di Ruote nella Storia - ha dichiarato il Dott. Luca Sangiorgio, Direttore dell’Automobile Club di Lucca - Gli equipaggi della Monrace GV Cup, nella giornata di giovedì 12 ottobre, hanno potuto ammirare le bellezze del lungomare di Viareggio, facendo bella mostra di sé davanti al Principe di Piemonte dove si è svolta l'elegante cena di Gala. Nella mattina del venerdì i veicoli storici, arrivati a Lucca, si sono disposti davanti al Teatro del Giglio e dopo un breve tour del centro storico, molto apprezzato dagli equipaggi, hanno percorso l'itinerario unico delle Mura storiche per uscire dalla nostra città. Dopo aver ammirato tanta bellezza, i partecipanti del raduno hanno lasciato la nostra provincia con la volontà di tornare presto a trovarci. Si conferma quindi vincente il connubio tra passione motoristica e cultura che porta avanti il Club ACI Storico di cui l'Automobile Club Lucca è convinto sostenitore”.-
Numerosi gli equipaggi presenti all’evento che hanno testimoniato l’importanza del motorismo storico coniugata alla bellezza e alla valorizzazione del patrimonio territoriale e culturale nazionale. In questa occasione particolare e meritato risalto alla città di Viareggio località balneare toscana nota in tutto il mondo per il suo maestoso e caratteristico carnevale. La Cittadella, infatti, è un complesso al cui interno è allestito il Museo del Carnevale, che espone riproduzioni in scala dei carri allegorici. Viareggio, ricca di storia, tradizione e folklore custodisce al suo interno anche i Musei Civici di Villa Paolina che elogiano la musica con strumenti provenienti da tutto il mondo. Inoltre, a sud-est a Torre del Lago, si trova Villa Puccini, un museo dedicato al compositore all'interno della sua ex residenza sul lago. E poi ancora le storiche Mura di Lucca principale esempio in tutta Europa di mura costruite secondo i principi della fortificazione alla moderna che si è conservato completamente integro in una grande città. L'attuale cerchia muraria di Lucca, lunga esattamente 4 chilometri e 223 metri, è frutto dell'ultima campagna di ricostruzione, partita nel maggio del 1544 e terminata nel 1648.
A fare da co-protagoniste a questi pezzi di storia, patrimonio non solo della Toscana ma di tutta l’Italia, le immancabili e uniche vetture storiche simbolo, come nel caso dei monumenti storici conservati intatti fino ad oggi, di una storia che si evolve ma che ha bisogno del suo passato per costruirsi e continuare a mantenersi solida. Ecco allora il perfetto connubio tra cultura e tradizione locale e motorismo d’epoca, quest’ultimo rappresentato in questa occasione da vetture come la Ferrari 575 Maranello, la Ferrari 365 GT, la Ferrari 612 Scaglietti, la Ferrari TR 512, la Ferrari 208 GT4, alcune Porsche tra cui una 911 SC Cabrio, una Carrera 996 e una 993 Cabrio, poi ancora una Aston Martin Vantage F1, una Rolls Royce Corniche Mulliner Park Ward, una Jaguar E-Type Cabrio, una XK 120, una Mercedes 250 SL, una Audi TT e una Fiat 500 Abarth, oltre ovviamente ad altri gioielli su quattro ruote del medesimo prestigio.
Certi di una nuova edizione di Ruote nella Storia nel lucchese, la manifestazione continua a regalare nuovi appuntamenti per la stagione 2023 il prossimo 21 ottobre a Ferrara e poi ancora il 22 ottobre a Firenze, Verona e San Pantaleo (Sassari).
mercoledì 18 ottobre 2023
EVA AL VOLANTE SI E' CORSO SULLE STRADE DELLA ROMAGNA
Dal 13 al 15 ottobre il mondo delle auto storiche si è tinto di rosa grazie all’evento ASI “Eva al volante”. Una manifestazione con sole donne alla guida delle auto classiche, che quest’anno sono andate alla scoperta dell’entroterra romagnolo-marchigiano. Il programma ha offerto un bel mix di piacere “on the road”, di cultura, di benessere e di solidarietà avendo scelto di promuovere i territori fortemente colpiti dalle alluvioni primaverili e di sostenere la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro donando mille euro in favore della prevenzione del tumore al seno.
Gli oltre quaranta equipaggi partecipanti - con auto storiche dagli anni ’60, in pieno stile “dolce vita”, agli euforici anni ’90 di fine secondo millennio – hanno potuto godere della proverbiale ospitalità romagnola unita a giornate di sole estivo che hanno fatto da contorno ad approfondimenti culturali di grande interesse, a partire dalla visita del coinvolgente Museo Fellini allestito all’interno del Castel Sismondo di Rimini. A questa sono seguite le tappe al Castello di Gradara, con il suo borgo fortificato, all’antico borgo di Santarcangelo di Romagna e infine alla storica Biblioteca Malatestiana di Cesena, patrimonio UNESCO ed esempio unico al mondo di biblioteca umanistica perfettamente conservata nell’edificio, negli arredi e nella dotazione libraria.
L’evento - organizzato dalla Commissione ASI Manifestazioni Auto presieduta da Ivo Serio con la collaborazione del locale Historic Car Club Cesena presieduto da Emanuela Pagliarini Ghini - è iniziato con una serie di originali e divertenti prove di abilità alla guida, una gara sul filo dei… millimetri con manovre di precisione dalle quale sono risultate vincitrici – tra gli equipaggi femminili - Giovanna Riva con Eleonora Schiavini, seguite da Carla Maina con Bianca Di Niquilo e da Eleonora Maria Guarini con Giulia Magnani; tra gli equipaggi misti sono salite sul podio Rita Giancola, Michela Favero, Ebe Pedeferri. Non poteva mancare la partecipazione dell'equipaggio ASI formato dalla Vicepresidente Agnese Di Matteo, rigorosamente alla guida, e dal Presidente Alberto Scuro nel ruolo di "navigatore".
“Eva al volante” vuole celebrare lo stretto rapporto tra le donne e le automobili. Un amore che risale alle origini delle auto stesse, grazie alle pioniere che si cimentarono alla guida negli ultimi anni del 1800 e all’inizio del 1900. Tuttavia, ancora oggi, rimangono vivi molti luoghi comuni e pregiudizi, che Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza, ha evidenziato nel suo intervento “Storie di donne e traguardi al volante”. “La donna – ha ricordato - ha dovuto conquistarsi il suo posto alla guida con grande fatica, ha dovuto combattere, prima ancora che con la frizione e il traffico, con i pregiudizi e i luoghi comuni. Eppure è molto lunga la lista delle donne celebri legate al mondo dei motori, comprese decine di pilotesse che hanno calcato la scena mondiale delle competizioni. Oltre a quelle più note – da Bertha Benz a Maria Teresa De Filippis – ve ne sono molte altre semi sconosciute alle quali dobbiamo alcune interessanti invenzioni: Margaret Wilcox, che nel 1893 brevettò il sistema di riscaldamento dell’auto, Mary Anderson, alla quale dobbiamo l’adozione dei tergicristalli, Dorothy Levitt, che nel 1906 segnalò la necessità di usare lo specchietto retrovisore, June McCarroll e Florence Lawrence, che negli anni ’10 del 1900 segnarono l’introduzione della linea di mezzeria sulla strada e degli indicatori di direzione sulle auto.”
Simona Bonito ha poi segnalato un deciso cambio di tendenza socioculturale e di mercato avvenuto nell’ultimo periodo. “Addio al maschio alfa negli spot! Quello che guidava l’auto. Quello che non avrebbe mai permesso alla moglie, alla compagna o alla sorella di prendere in mano il volante. E la pubblicità di qualche anno fa si adeguava facendo di fatto sparire le donne dall’advertising se non in funzione di modella o di accompagnatrice con tutti gli stereotipi del caso”.
La chiusura ironica della Bonito ha riguardato le diverse tipologie di donne al volante: ci sono la precisa (che deve avere tutto sotto controllo), l’ansiosa (va nel panico ogni volta che sale in auto), l’arrogante (crede che la strada sia tutta sua), la multitasking (è in grado di fare mille cose, anche mentre guida…) “ma la mia preferita – ha confessato la Consigliera - è la cantante: è convinta di essersi reincarnata in Céline Dion e usa l’auto come palcoscenico. Una bottiglietta d’acqua come microfono, non si risparmia in mosse e balletti e non si preoccupa minimamente degli altri automobilisti, tanto che grida a squarciagola anche se è in coda”.
martedì 17 ottobre 2023
TORNANO 'SULLE STRADE DI NIVOLA' E IL TROFEO MARCO MAGELLI DOMENICA 22 OTTOBRE
Domenica 22 Ottobre si svolgerà la manifestazione “Sulle Strade di Nivola” evento di regolarità classica per auto storiche iscritto a calendario ACI Sport, organizzato da AMAMS Tazio Nuvolari.Il percorso di gara interesserà il territorio dell’alto mantovano fino ad arrivare al Lago di Garda con Controllo Orario e coffee-break a Portese di San Felice del Benaco, 60 prove cronometrate su un percorso di 175 km.Al seguito della manifestazione di regolarità classica è previsto un raduno per auto storiche il "29° Trofeo Marco Magelli". E' per AMAMS Tazio Nuvolari motivo di orgoglio inserire la 29° edizione del Trofeo dedicato ad uno dei soci fondatori, scomparso prematuramente, nella prestigiosa gara “Sulle Strade di Nivola”. Come nelle ultime edizioni, la manifestazione è aperta sia ai regolaristi, che parteciperanno alla manifestazione SULLE STRADE DI NIVOLA, sia agli appassionati che semplicemente si vogliono cimentare in una nuova esperienza a bordo delle proprie auto storiche, in ricordo di Marco o per il gusto della buona compagnia, partecipando al 29° TROFEO MARCO MAGELLI.
lunedì 16 ottobre 2023
IL PRESIDENTE DELL'ACI STICCHI DAMIANI CELEBRA I VINCITORI DELLA TARGA FLORIO
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Dopo il bagno di folla in Piazza Verdi a Palermo davanti al centralissimo teatro Massimo del capoluogo siciliano e l’abbraccio con il pubblico siciliano, domenica 15 ottobre a Cala Muletti a Terrasini i protagonisti della Targa Florio Classica 2023 hanno ricevuto gli onori nel corso della premiazione ufficiale con la declinazione delle classifiche dei vari raggruppamenti in ciascuna delle gare. La Targa Florio 2023 come detto è stata vinta dal forte equipaggio campobellese, paese del Trapanese che è considerato la culla della disciplina della regolarità, composto da Enzo Ciravolo e Francesco Messina su Fiat 508C del Classic Team. Secondi della Classifica finale è il concittadino Mario Passanante che con Alessandro Molgora, presidente della Franciacorta Motori, su Fiat 508 C, si sono laureati campioni italiani Grandi Eventi del 2023. Terza piazza per il menfitano Angelo Accardo e Paolino Messina ancora su 508C della FM.
“Siamo entusiasti per questa vittoria - dicono Ciravolo e Messina - un risultato che abbiamo fortemente voluto. La prima tappa, in casa nostra, non è andata benissimo perché avremmo voluto allungare maggiormente rispetto ai nostri avversari che erano fortissimi. A fine serata ci siamo ritrovati secondi così ci siamo rimboccati le maniche ed abbiamo affrontato il Circuito delle Madonie con una grande concentrazione e alla fine siamo riusciti in questo risultato che arriva tra l’altro dopo tanti anni lontani dalle scene agonistiche”.
Secondo classificato ma campione italiano grandi eventi è Mario Passanante che ha disputato sia il CIGE che il Campionato Italiano di Regolarità con Molgora. “E’ stata una gara in salita - spiega Passanante - perché a causa di un mio errore nell’inserimento dei dati negli strumenti, ci siamo ritrovati a disputare l’intera prova, quella di Campobello, letteralmente al buio di strumentazione. Abbiamo avuto grande tensione perché non volevo sfigurare proprio davanti al pubblico di casa. Così ho tirato fuori tutta l’esperienza possibile per contenere il distacco e recuperare nelle successive prove. Salire sul podio in Piazza Verdi da campione italiano, è stata una soddisfazione che conserverò per sempre nel mio cuore”.
Gara regolarissima per il menfitano Angelo Accardo che con Paolino Messina hanno disputato sia il campionato grandi eventi che il CIREAS. “Questo risultato - spiega Accardo - è frutto di un piccolo miracolo da parte del mio team e dal mio preparatore Falanga perché dopo un lieve incidente che aveva coinvolto la mia 508, avevamo lasciato la vettura quindi a qualche migliaio di chilometro dalla Sicilia. Siamo riusciti a portarla alla Targa Florio, metterla a posto ed essere nelle condizioni di lottare con i fortissimi equipaggi in gara”.
Hanno dovuto “accontentarsi” del quarto piazzamento in classifica generale Francesco e Giuseppe Di Pietra, ancora campobellesi doc sempre su 508 del Classic Team, scuderia che vince il Campionato Italiano Grandi Eventi.
Onnipresente in tutte le fasi di gara il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani che ha ancora sottolineato la certezza sul futuro della Targa Florio: “La presenza di equipaggi provenienti dall’Italia, dall’Europa ed il mondo è la soddisfazione più grande cui potessi ambire quando sette anni fa, abbiamo deciso di dar vita alla Targa Florio Classica. Era il 2016 e festeggiavamo la centesima edizione, con tantissimi ex piloti quali Jack Icx, Helmut Marco e Ninni Vaccarella che oggi purtroppo non c’è più: Lì nacque questa scelta di istituire la Targa Classica che ricordasse in maniera più diretta e più plastica la storia della Targa Florio. Oggi voglio ringraziare tutti gli equipaggi e tutte le persone che hanno lavorato alla riuscita di questa edizione. L’ACI ha fatto un grande sforzo, abbiamo acquistato il marchio, senza alcun intento speculativo per assicurare vita e continuità alla Targa Florio, considerando che l’ACI di Palermo affrontava delle difficoltà. Vorrei ancora sottolineare che la Targa Florio è e sarà sempre della Sicilia e dei Siciliani e nessuno, anche chi verrà dopo di me, potrà modificare questo intento perché saldamente scritto nero su bianco”. Non senza commozione il direttore generale di ACI Sport ha ricordato la figura del curatore del Museo Targa Florio e costante supporto per il motorsport siciliano Nuccio Salemi, recentemente scomparso.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato ancora per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, scuderia che è matematicamente vincitrice del CIREAS 2023. Secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Francesco Gulotta e Paolino Messina su Y10 che ha sottolineato come alla disciplina della Regolarità “possano e debbano avvicinarsi i giovani”.
Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio, asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi su Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Antonio Sangiovanni.
Tra le splendide fila della Targa Florio Legend successo per Mauro Cudia e Andrea Piscotta su Porsche 911 versione 964 del 1990.
La gara è stata coordinata dal direttore di gara Marco Cascino e si è disputata in condizioni climatiche praticamente estive, con un folto pubblico lungo le aree salienti del percorso. Condizioni che hanno esaltato gli equipaggi e regalato emozioni agli appassionati. L’appuntamento con la Targa Florio Classica è rinnovato adesso al 2024.
TARGA FLORIO CLASSICA: LA VITTORIA VA A CIRAVOLO-MESSINA (FIAT 508)
Palermo abbraccia la Targa Florio e i suoi protagonisti. Nel cuore pulsante della monumentale città quale è Piazza Verdi, la pedana d’arrivo ha coronato la tre giorni sportiva della rievocazione storica della gara più antica del mondo, organizzata dall’Automobile Club di Palermo con il fondamentale supporto dell'Automobile Club d’Italia ed Aci Storico. Come da pronostico il pubblico palermitano non ha fatto mancare il proprio afflato verso un evento, quale è la Targa Florio Classica, entrato nel cuore e nell’interesse del motorsport mondiale. E di fatto da tutto il mondo sono stati i partecipanti degli oltre 200 equipaggi che si sono sfidati a suon di precisione di guida sugli oltre 500 km del percorso articolatosi in una impegnativa “tre giorni”, con due tappe, la prima nel Trapanese, tra le colline i vigneti del “Tour delle Saline” di Marsala e poi oggi, sul “Circuito delle Madonie”.
I vincitori della Targa Florio Classica 2023 sono Enzo Ciravolo e Francesco Messina da Campobello di Mazara e portacolori del Classic Team, su Fiat 508 C, che si aggiudicano il gradino alto del podio della gara di Campionato Italiano Grandi Eventi sbucando a sorpresa dopo una serratissima lotta tra i vari Passanante, Accardo, Di Pietra, sulle Fiat 508, Loperfido su Lancia Aprilia e Aliverti su Alfa Romeo 6C 1750.
Mario Passanante ed Alessandro Molgora su Fiat 508 del 1937 vincono quindi il Campionato Italiano Grandi Eventi 2023.
Nel Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, primato per Mario Passanante su Fiat 508 navigato da Alessandro Molgora della Franciacorta Motori, secondi sono Accardo e Becchina ancora su Fiat 508 mentre completano il podio della classifica finale generale Roberto Crugnola e Annalisa Mentasti ancora su Fiat 508 C.
Tra i protagonisti del Ferrari Tribute to Targa Florio asso pigliatutto sono l’esperto Giordano Mozzi e Valter Lanzoni su Ferrari 458 Speciale, che hanno duellato non poco con Fabio Vergamini, ormai idolo dei siciliani insieme alla moglie Anna Maria Fabrizi sul Ferrari 488 GTB. Terzi su Ferrari Roma, Celestino e Fabrizio Sangiovanni.
-“La Targa Florio è di diritto patrimonio da custodire e rilanciare” - ha dichiarato il presidente di Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani sulla pedana d’arrivo a bordo della Lancia Aurelia B20 condivisa con Susanna Serri. Un clima praticamente estivo, paesaggi suggestivi con una cornice di pubblico come la Sicilia sa offrire ed un'organizzazione certosina, sono stati gli apprezzamenti condivisi da tutti gli equipaggi.
venerdì 13 ottobre 2023
LA TARGA FLORIO E' PRONTA ALLO START
La monumentale città di Palermo, il fascino della sua storia e della sua gente, un clima praticamente estivo sono la scena perfetta per lo svolgimento della Targa Florio Classica 2023, rievocazione storica della gara automobilistica più antica del mondo, in programma in questo fine settimana in Sicilia. Dalla giornata di giovedì 13 infatti le magnifiche vetture delle serie tricolori della regolarità e le splendide vetture del Cavallino rampante, stanno letteralmente facendo girar la testa ad appassionati e curiosi di questo vero e proprio museo viaggiante composto da oltre 200 automobili. Quartier generale è l’Università degli Studi di Palermo che come da tradizione, ospita al dipartimento di ingegneria ed al Museo dei Motori, verifiche, segreteria, direzione di gara e sala stampa, oltre che costituire l’area di Start della competizione. L’evento, organizzato dall’automobile Club di Palermo con il fondamentale supporto dell'automobile Club d’Italia ed Aci Storico, quali il Campionato Italiano Grandi Eventi CIGE, del Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, CIREAS, Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna oltre che del Ferrari Tribute to Targa Florio, vede la presenza di equipaggi da tutto il mondo con nomi stellari che avranno modo di gustare l’ospitalità tipica della Sicilia e dei siciliani.
Tra gli equipaggi anche una stella del cinema hollywoodiano quale è Erik Hougen, attore nel film Ferrari di Michael Mann, con Penelope Cruz che proprio in questo fine settimana, vede la première a New York. L’attore ha preferito saltare la “prima” del suo film pur di partecipare come concorrente alla Targa Florio Classica, dividendo l’abitacolo della splendida Ferrari 308 GTS del 1980 con Vincenzo Ferrari. In gara anche l’imprenditore molisano fondatore del noto marchio automobilistico Massimo Di Risio che dividerà l’abitacolo della Osca MT 2AD del ‘49 con Giovanna Cianfrani, poi ancora Enrico Colombo, direttore di ACI Global che sarà al volante della Porsche 911 2.7 del 75, il presidente di ACI Brescia Aldo Bonomi su Lancia Aurelia B24 S del 1955: “Posso certamente affermare di non essere un esperto di regolarità - ha detto Di Risio - ma trovo questa gara molto emozionante, perché coniuga il fascino unico della Sicilia con quello del mondo delle corse automobilistiche”.
A proposito di protagonisti, occhi puntati ovviamente sul vincitore della scorsa edizione Mario Passanante della prestigiosa scuola campobellese, già campione italiano 2021 e vincitore della Targa Classica dell’anno scorso, che sarà affiancato dal presidente della scuderia Franciacorta Motori Alessandro Molgora sulla FIAT 508 C del 1937.
“Sarà una lotta serrata per diverse ragioni. Difenderò la vittoria dell’anno scorso e siamo molto felici di essere qui in questo contesto anche per commemorare il grande Ninni Vaccarella”. La FM sarà in lotta anche per il campionato scuderie scuderie, che grazie all’innesto dell’equipaggio Crugnola-Mentasti su Fiat 508 potrà insidiare i numeri del Classic Team.
Lo Start di gara è in programma domani, venerdì 13 ottobre, alle ore 8.30 per la prima giornata del “Tour delle Saline”. Dopo la partenza gli equipaggi si muoveranno alla volta di Marsala e delle Cantine Florio, passando per Partinico, Alcamo, Campobello di Mazara e Mazara del Vallo. Mentre nel pomeriggio, dopo il pranzo, la splendida carovana si muoverà in direzione di Palermo dove arriverà alle 18.00, avendo attraversato Trapani, Castellammare/Alcamo Marina, Cinisi e Capaci.
Sabato 14 ottobre, la Seconda Giornata prevede il percorso denominato “Circuito delle Madonie”. Dopo lo Start alle ore 8.30 sempre all’Università di Palermo, gli equipaggi sulle loro splendide vetture si muoveranno alla volta di Buonfornello, Floriopoli, Cerda, Caltavuturo, Castellana, Petralia Sottana, Piano Battaglia, Collesano e Campofelice di Roccella. Alle ore 14.20 a Termini Imerese molti equipaggi delle varie discipline si ritroveranno al Belvedere di Termini Imerese per la Power Stage Classic, tradizionale prova di abilità che sarà trasmessa su Aci Sport tv sul 228 di Sky. La parata d’arrivo è in programma nel primo pomeriggio dalle 15.30 con il tradizionale bagno di folla in Piazza Verdi a Palermo. Domenica 15 infine, quando saranno ufficializzate come da regolamento le classifiche, è prevista la cerimonia di premiazione alla tenuta Cala Muletti a Terrasini a partire dalle ore 12.30.
giovedì 12 ottobre 2023
AL VIA LE ISCRIZIONI DEL LESSINIA RALLY HISTORIC E DEL REVIVAL RALLY CLUB VALPANTENA
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