L’appuntamento è tra i più attesi nel panorama motoristico internazionale: va in scena il 10 e l’11 giugno la 27^ edizione della Vernasca Silver Flag, giro di boa di ASI Circuito Tricolore 2023. La manifestazione curata dal Club Piacentino Automotoveicoli d’Epoca rievoca la corsa in salita Castell’Arquato-Vernasca, disputata dal 1953 al 1972 sui dieci chilometri di asfalto che uniscono le due caratteristiche località della verdeggiante Val d’Arda incastonata tra i colli piacentini. La formula odierna è quella del concorso dinamico per auto storiche sportive e da competizione costruite fino al 1972, che sfileranno con tutto il loro fascino nelle tre salite in programma: sabato 10 giugno alle 11.00 e alle 15.30, domenica 11 giugno alle 10.30.
Oltre alle esibizioni su strada, il pubblico potrà ammirare le oltre 200 auto iscritte anche nel grande paddock diffuso in tutto il centro di Castell’Arquato, incontrando personaggi e personalità del motorismo come il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, al quale l’Automotoclub Storico Italiano ha affidato per l’occasione la Ferrari Rainbow della Collezione ASI Bertone. Una “one off” unica al mondo realizzata nel 1976 sulla base della Ferrari 308 GT4, spinta dal motore 8 cilindri a V di tre litri per 255 CV, con lo stile del visionario designer Marcello Gandini.
La Vernasca Silver Flag 2023 propone numerosi spunti storico-culturali, a partire dal tema scelto per l’edizione di quest’anno: un tributo ai fratelli Maserati e alle loro poco note radici piacentine. Il marchio del Tridente è ben rappresentato da trenta sportive provenienti da tutto il mondo. Tra di esse la spettacolare A6GCS del 1953, che partecipò alla Castell’Arquato-Vernasca del 1956 e del 1958 e quattro incredibili esemplari schierati da Maserati Classiche: l’elegante A6 1500, la meravigliosa A6GCS berlinetta (una delle più belle auto della storia), l’iconica Birdcage e la cattivissima 320S.
Altre ricorrenze da festeggiare sono il 75° anniversario della Porsche, rappresentata da alcuni modelli che hanno fatto la storia nelle competizioni come la 956, la 904, la 910 e la 911 2800 RSR; i 50 anni dalla nascita della Lancia Stratos e i 40 dalla vittoria nel Mondiale Rally della Lancia 037; i 60 anni dell’Autodelta, mitico reparto corse Alfa Romeo; i 50 anni del titolo iridato conquistato nei rally dalla Renault Alpine. Ultimo, ma non certo per importanza, il centenario della mitica 24 Ore di Le Mans, ricordato dai racconti di tre piloti internazionali che ne hanno preso parte: Jürgen Barth, Mario Casoni e Clemens Schickentanz.
Come da tradizione, la Vernasca Silver Flag unisce la passione per i motori a quella per la solidarietà, con i proventi dell’asta in programma sabato sera che saranno devoluti alla Regione Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza che ne ha sconvolto il territorio.
Oltre alle esibizioni su strada, il pubblico potrà ammirare le oltre 200 auto iscritte anche nel grande paddock diffuso in tutto il centro di Castell’Arquato, incontrando personaggi e personalità del motorismo come il due volte campione del mondo rally Miki Biasion, al quale l’Automotoclub Storico Italiano ha affidato per l’occasione la Ferrari Rainbow della Collezione ASI Bertone. Una “one off” unica al mondo realizzata nel 1976 sulla base della Ferrari 308 GT4, spinta dal motore 8 cilindri a V di tre litri per 255 CV, con lo stile del visionario designer Marcello Gandini.
La Vernasca Silver Flag 2023 propone numerosi spunti storico-culturali, a partire dal tema scelto per l’edizione di quest’anno: un tributo ai fratelli Maserati e alle loro poco note radici piacentine. Il marchio del Tridente è ben rappresentato da trenta sportive provenienti da tutto il mondo. Tra di esse la spettacolare A6GCS del 1953, che partecipò alla Castell’Arquato-Vernasca del 1956 e del 1958 e quattro incredibili esemplari schierati da Maserati Classiche: l’elegante A6 1500, la meravigliosa A6GCS berlinetta (una delle più belle auto della storia), l’iconica Birdcage e la cattivissima 320S.
Altre ricorrenze da festeggiare sono il 75° anniversario della Porsche, rappresentata da alcuni modelli che hanno fatto la storia nelle competizioni come la 956, la 904, la 910 e la 911 2800 RSR; i 50 anni dalla nascita della Lancia Stratos e i 40 dalla vittoria nel Mondiale Rally della Lancia 037; i 60 anni dell’Autodelta, mitico reparto corse Alfa Romeo; i 50 anni del titolo iridato conquistato nei rally dalla Renault Alpine. Ultimo, ma non certo per importanza, il centenario della mitica 24 Ore di Le Mans, ricordato dai racconti di tre piloti internazionali che ne hanno preso parte: Jürgen Barth, Mario Casoni e Clemens Schickentanz.
Come da tradizione, la Vernasca Silver Flag unisce la passione per i motori a quella per la solidarietà, con i proventi dell’asta in programma sabato sera che saranno devoluti alla Regione Emilia-Romagna per fronteggiare l’emergenza che ne ha sconvolto il territorio.
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