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martedì 24 maggio 2022

MITTELEUROPEAN RACE 2022, UNA SFIDA PER DURI E PURI

La Mitteleuropean Race 2022 non ha certo deluso le aspettative di chi si attendeva una gara super impegnativa. E l'organizzatore, Maurizio De Marco ha mantenuto tutte le promesse della vigilia: una regolarità superclassica che si distingua da tutte le altre del calendario Acisport. Anche quest'anno infatti, complice forse anche il caldo 'agostano', la gara triestina ha messo a dura prova, a dir poco, driver, copiloti e auto, che si sono sfidati per due giorni, il 21 e 22 maggio, su 390 chilometri lungo le strade del Carso triestino. Le 93 prove cronometrate, a cui si sono aggiunte sei prove a media, hanno impegnato duramente equipaggi e auto. E più di un Top driver è incappato in quache errore di troppo che ha compromesso la sua prestazione assoluta. Ma di certo, i 40 equipaggi al via si sono divertiti, e tanto: infatti nella prima giornata i 300 chilometri si sono corsi tutti d'un fiato, con soste brevi, che comunque hanno permesso loro di ammirare le bellezze spesso sconosciute di questa regione, e lo hanno testimoniato all'arrivo, domenica sempre in Piazza Unità d'Italia, salotto buono di Trieste, tutti i concorrenti. Di certo, la Mitteleuropean Race 2022, è stata un duro banco di prova per qualche Top driver e per le auto anteguerra in vista dell'ormai imminente Mille Miglia, come del resto voleva l'organizzatore. All'arrivo la vittoria assoluta è andata all'equipaggio della Scuderia Franciacorta Motori composto da Vincenzo Massimo Bertoli e Doriamo Valvassori su Fiat 508 Balilla in testa fin dalla prima tappa del sabato, seguito da Eugenio Picinelli e Marco Gatta della Brescia Corse su Amilcar. Un plauso speciale va ad Angelo Tobia Seneci ed Elisabetta Russo terzi assoluti con l'Mg Midget, portacolori del Progetto Mite, scuderia che permette ai navigatori ipovedenti di poter partecipare alle gare di regolarità. A seguire nella classifica assoluta: Alberto Aliverti e Stefano Valente sulla splendida Alfa Romeo 6 C 1750 Zagato, che hanno preceduto in classifica assoluta Ezio Sala e Gianluca Cioffi su Lancia Aprilia e Tiziano Baldissera e Edoardo Covaz su Lancia Fulvia, primo equipaggio locale. Mentre l'altro equipaggio triestino composto da Stefano Rigo e Pierpaolo Puhali, anche loro su Lancia Fulvia, ha conquistato il primo posto nelle prove a media. Grazie al risultato ottenuto dalla prova cronometrata n. 13 di Spessa ed alla n. 24 di Monte Quarin, Bertoli e Vavassori portano a casa anche la vittoria del 1º Trofeo Luciano Viaro intitolato all'indimenticato campione e collezionista triestino, volto storico della regolarità internazionale. Nella Regolarità Turistica, disputata nella giornata di domenica a seguito della superclassica per le prove triestine, ha tagliato per prima il traguardo la Lancia Fulvia di Ennio Demarin e Fulvio Ruzzier, seguita dalla Lotus Westfield 11 Le Mans di Steve Clark e Rosemary Boscadin; sul terzo gradino del podio la A112 Abarth di Fabio Samsa e Miriam Cocolo.  Piazza dell’Unità d'Italia per tutto il fine settimana ha anche ospitato la seconda edizione del Concorso d’eleganza “Città di Trieste”, promosso da ACI storico, Automobile Club Trieste e Associazione Amatori Veicoli Storici, dedicato ai veicoli realizzati tra il 1910 e il 1979. “Siamo davvero molto contenti. L’eccezionale riscontro da parte dei partecipanti sulla tipologia di percorsi e sulle prove scelte e sull’incredibile fascino dei paesaggi attraversati non può che renderci orgogliosi” ha commentato Maurizio De Marco che, assieme a Riccardo Novacco e Susanna Serri, è il promotore della kermesse automobilistica. “La fattiva disponibilità delle diverse Amministrazioni e la calorosa accoglienza ricevuta dal numeroso pubblico presente in ogni parte del percorso sono degli inequivocabili segnali di come la Mitteleuropean Race sia diventata un evento patrimonio di questo territorio”.

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